Visita a Monte Vecchio Progetto di educazione ambientale.

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Mercoledì 11 maggio 2011, ci siamo recati a Cursolo in autobus per raggiungere poi, a piedi, la località Monte Vecchio.A Cursolo abbiamo trovato ad attenderci le guide naturalistiche, gli alunnidi Orasso e Gurro con le loro insegnanti e alcuni genitori.Dopo le foto di rito, ci siamo divisi in due gruppi e ci siamo incamminativerso Monte Vecchio.

Durante il percorso abbiamo usato i cinque sensi per osservare gli alberi , odorare le piante aromatiche, sentire il richiamo degli uccelli, il canto dei grilli, il ronzio degli insetti e la carezza del vento. Abbiamo inteso in modo insistente il verso del cuculo.

Con un clikpuoi sentire i rumoridel bosco

Il timo: erba aromatica con cui gli alpigiani preparavano i decotti per il raffreddore e la tosse.

Il sentiero era ripido e stretto e dovevamo procedere in fila indiana

I narcisi, fiore spontaneo tipico del mese di maggio

Abbiamo fatto una sosta per riposarci nei pressi di una casa diroccata.La guida ci ha fatto osservare la tecnica dei “muri a secco” con cuiera stata costruita.

Baita con muri a secco

All’arrivo in paese ci hanno accolti “ i giganti di Monte Vecchio”: quattro enormi faggi con delle grosse radici esposte.

Anticamente il faggio aveva un ruolo importante per gli abitanti dell’alpeggio.Il legno era ottimo per ardere e costruire mobili e oggetti.Con le foglie si riempivano i sacchi che fungevano da materassi.Dai semi dei frutti si estraeva l’olio.

L’altalena dei faggi di Monte Vecchio

Le guide e le insegnanti ci hanno lasciato liberi di giocare fino all’ora di pranzoe noi ci siamo “scatenati” a scivolare e fare capriole nei prati.Alle 12,30 abbiamo pranzato al rifugio dove ci è stata offerta polenta e spezzatino.

Dopo pranzo abbiamo preso la mulattiera per ritornare a casa.Una mulattiera è un largo sentiero di montagna, costruito dall’uomo con pietre, per permettere il passaggio dei muli o di altri animali da soma.Durante il percorso abbiamo visto i muretti di sosta” la posa” che permettevano diappoggiare il gerlo per riposarsi.

Al termine della mulattiera si trova il paese di Orasso.Abbiamo fatto la merenda, ci siamo accomiatati dalle guide, dai bambinidi Orasso ,di Gurro e dalle loro insegnanti.Siamo saliti sull’autobus e siamo ritornati a Cannobio stanchi ma felici di questa bella esperienza.

Piazza di Orasso

Gli alunni di classe 3^a.s. 2010/2011

FINE