UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE LAUREA MAGISTRALE IN...

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SALERNOUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SALERNOFACOLTA’ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONEFACOLTA’ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE

LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE PEDAGOGICHELAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE PEDAGOGICHE

Tesi in Psicologia dell’ EducazioneTesi in Psicologia dell’ Educazione

“ “ La costruzione intersoggettiva La costruzione intersoggettiva della conoscenza: una ricerca”della conoscenza: una ricerca”

Rossella SorgenteRossella Sorgente

INTERSOGGETTIVITA’

RIFERIMENTI TEORICIRIFERIMENTI TEORICI

PROSPETTIVA SOCIO-CULTURALEPROSPETTIVA SOCIO-CULTURALE

PROSPETTIVA SOCIO-PROSPETTIVA SOCIO-COSTRUTTIVISTACOSTRUTTIVISTA

IPOTESI

Le attività pratiche, attraverso

il lavoro di gruppo,

facilitano lo sviluppo della conoscenza.

METODOLOGIA

Approccio qualitativo: basato su metodi osservativi

ANALISI SCAMBI CONVERSAZIONALI

• JEFFERSON (1974)

• PONTECORVO (1999)

PARTECIPANTI

24BAMBI

NI

GRUPPO

AMICIZIA

GRUPPO

SIMPSON

GRUPPO

WOLLY

DESCRIZIONE ATTIVITA’

• I attività:-CREAZIONE LINGUAGGIO-un bambino-robot si muove liberamente nella stanza; ogni gruppo deve descrivere su un foglio il movimento del robot, facendo corrispondere ad ogni movimento elementare un comando;

• II attività:-CREAZIONE PERCORSO-ciascun gruppo deve ideare un percorso da far svolgere a due robot, posizionati l’uno di fronte l’altro, per raggiungere un traguardo prestabilito;

• III attività:-DISCUSSIONE IN PLENARIA- confrontare le istruzioni create dai tre gruppi attraverso una discussione collettiva e di negoziazione in cui prendono parte anche gli esperti.

I ATTIVITA’ CREAZIONE LINGUAGGIO

1. A 1: Camminare in.2. A 2: Camminare a si( )3. A 3: ?aspetta4. A 1: Camminare a destra5. A 2: no è sinistra qua6. A 4 e A 5: [è destra] ( )7. A 5: camminare a destra8. A 1: ho cap. Camminare lateralmente a

destra

9. A 4: camminare ra?

10. A 6: rate.

11. A 1 e A 2: [[late]]

12. A 1: >lateralmente<

13. A 2: lateralmente a destra

14. A 3: lateralmente. non raterarmente ( . ) >la< >te<>ralmente<

15. A 5: con la l, con la l

16. A 1: lateralmente. la(.)te(.)ral(.)men(.)te. lateralmente a.

17. A 2: ° lateralmente a destra°

SINDROME DI QUI QUO QUA

UN PASSO A DESTRA E

IN AVANTI

DOPPIA STIMOLAZIONE

STIMOLI

ACCOLTI

COMPITO SUGGERIMENTI

DOMANDE PRECISE

STIMOLI

NON ACCOLTI

CONTRATTO DIDATTICO

II ATTIVITA’CREAZIONE PERCORSO

1. Milena: questa è la mattonella dove sta il cartellone. Queste sono le mattonelle. Uno sta qua e uno sta qua. vanno fino a qua.( ) una mattonella e vanno fino a qua.

2. A 1: ( ) se le mattonelle non si trovano al punto giusto( prende il foglio e cerca di rivedere lo schema di Milena) fai così e stanno insieme ma la via più facile è che tu arrivi qua(.) e deve arrivare in modo( )ma allora non ci sta la mattonella( guarda A 3 ,e indica lo schema) sette e sette fanno quattordici. E:: non ci può stare la mattonella in mezzo a loro prima di arrivare al cartellone ( ) si incrociano. devono andare insieme.

III ATTIVITA’DISCUSSIONE IN PLENARIA1. R 2: allora siamo d’accordo che destra e sinistra non

vanno bene.2. Francesco: perché siamo come uno specchio(.)perché

noi facciamo le cose uguali(.) solo che quando mettiamo o la destra o la sinistra per il robot (.) l’altro personaggio è dall’altra parte(.)per me è dall’altra

3. R 1: Francesco ha detto una cosa. è come stare davanti allo specchio. Quindi che cosa fate. Però non potete utilizzare destra e sinistra. Allora in quel caso che si fa(.)

4. F: che noi potremmo con un comando(.) 5 passi S. il robot capisce a destra e io capisco a sinistra. per esempio S sarebbe il cartellone. e noi ci muoviamo. Quindi fai 5 passi S sarebbero 5 passi verso il cartellone

5. A 1 e A 2: ( parlano tra loro) nord e sud ed est ovest

CONCLUSIONI

L’intersoggettività, attraverso la comunicazione

interpersonale, l’uso di gesti e di artefatti materiali,

permette la condivisione di significati…

…così la costruzione della conoscenza sembrerebbe correlata inevitabilmente ad una dimensione sociale.

INSEGNANTE

1. INSEGNANTE: io sento parlare troppo però ( )

1. I: Salvatore stai zitto.

(Il docente richiama uno studente che parla; e tutti si zittiscono)

2. R 2: ei potete parlare voi all’interno del gruppo

3. I: sottovoce