Tessile-Abbigliamento, Appendix Prof. Alessandro Sinatra a.a. 2010/2011.

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Tessile-Abbigliamento, AppendixProf. Alessandro Sinatra a.a. 2010/2011

L’industria Tessile-Abbigliamento in Italia... alcuni dati di sintesi..

Tessile-Abbigliamento: commercio con l’estero…

Commercio estero del TA (2009): contributo delle aree geografiche…

Il ruolo del TA nell’industria italiana…

Caratteristiche “TA” 1/3

L’industria italiana del tessile-abbigliamento (TA) è unica, ricca di vitalità, innovativa e leader mondiale nelle fasce di mercato a maggior valore aggiunto.

Il principale asset competitivo del TA Italiano – che sviluppa un fatturato annuo superiore ai 42 miliardi di euro - è la continua tensione verso l’innovazione, la costante offerta di prodotti originali, altamente distintivi, in grado di comprendere, soddisfare ed anticipare le esigenze ed i desiderata dei consumatori di tutto il mondo..

Caratteristiche “TA” 2/3

..per raggiungere questo obiettivo – la comprensione del consumatore è infatti l’esigenza imprescindibile per la fashion industry del XXI° secolo – il sistema può contare sul continuo miglioramento del contenuto tecnologico di fibre, filati, tessuti e finissaggi.

Il successo dell’industria italiana è infatti determinato dall’interazione virtuosa di una sofisticata rete che lega le prime lavorazioni della materia prima alla distribuzione finale, il design alla produzione meccanotessile; una rete in cui la forza di ogni singolo elemento è al tempo stesso causa ed effetto della forza di tutto il sistema..

Questa dinamica combinazione di attività produttive, creative ed organizzative coinvolge circa 67.500 aziende industriali di grandi, medie e, soprattutto, piccole dimensioni: circa il 90% delle aziende impiega infatti meno di 15 addetti.

Questo mix unico continua a rappresentare uno dei principali punti di forza dell’industria italiana: nel settore TA sono infatti impiegati circa 540.000 addetti e si genera circa il 10% del valore aggiunto manifatturiero. In Italia viene inoltre realizzato circa ¼ del fatturato complessivo dell’industria TA europea.

Caratteristiche “TA” 3/3

La filiera del “TA” 1/2

Fibre naturaliFibre artificiali…

Tessuto tintotessuto stampatotessuto laminato…

Tessutomagliatessuto non tessuto…

Filato sempliceFilato ritortoFilato trattato…

Fibers

Finished fabricsFabrics

Yarns

Functional clothing

Home and Forniture textiles

clothing

Special applications

-automobileconstructionsMachines

services

HotelOspitalsPublic services

retail Consumers

Industrial use

Macchinari / Servizi / Software / ….. Providers

Fonte: Euratex, 2010

La filiera del TA 2/2

Nel “TA” coesistono due realtà di mercato…

“High quality markets” “Mass production”

Funzioni Chiave Marketing, R&D Production

Posizione Geografica Economie SviluppatePaesi in via di sviluppo

(PVS)

Mercati di riferimento Nicchie di mercato Mercato di massa

Strategia di Marketing Push Pull

Trend strategiciDelocalizzazione/Rilocalizzazione

Crescente importanza canale retail

L’importanza del “TA”… 1/2

Il TA Made in Italy è uno dei settori maggiormente export oriented del panorama manifatturiero: oltre il 62% del fatturato complessivo viene infatti generato grazie alle esportazioni. Nonostante le difficoltà dell’ultimo triennio, l’attivo commerciale complessivo garantito dal TA (circa 12 mld di Euro), rappresenta il 31% di quello complessivo dell’industria manifatturiera e compensa in larga misura il deficit commerciale nazionale dei settori agricolo ed energetico.

Il tessile-abbigliamento è inoltre il “centro” di un sistema moda più ampio che si estende alle calzature, agli accessori, alla pelletteria ed alla profumeria. Tale sistema rappresenta il cuore dell’industria manifatturiera italiana, in esso sono infatti impiegati quasi 800 mila addetti (il 15% degli occupati complessivi) e vengono generati circa i 2/3 dell’attivo commerciale dell’industria italiana.

In sintesi, le oltre 93 mila aziende operanti nel sistema moda Made in Italy – eredi delle tradizioni storiche, culturali e delle abilità artigianali sviluppate dal nostro paese fin dal rinascimento - possono offrire ai consumatori di tutto il mondo prodotti autentici, originali in grado di soddisfare sia fabbisogni funzionali (cura del sé e del proprio corpo) che aspirazionali (legati cioè al sogno dello stile di vita italiano) dei consumatori di tutto il mondo.

Oltre al valore misurabile in termini numerici, la moda italiana, radicata nel TA, contribuisce infatti ad alimentare continuamente la definizione dei concetti del buon gusto italiano e dell’Italian way of life, producendo effetti positivi sull’immagine complessiva di tutti i prodotti italiani nel mondo.

L’importanza del “TA”... 2/2

La localizzazione dei distretti del “TA” in Italia..

Il Tessile Abbigliamento e i Marchi Distrettuali: alcuni esempi… 1/2

..I marchi distrettuali rappresentano una soluzione strategica ad alcuni dei principali punti di debolezza dei distretti industriali (es. scarsa protezione del brand, creazione di sinergie distrettuali e difesa del concetto stesso di made in Italy).

Il Tessile Abbigliamento e i Marchi Distrettuali: alcuni esempi… 2/2

Made in Italy e “TA”: in che direzione muoversi ? 1/2

Riduzione dei costi e innovazione;

Riduzione del “Time to Market”;

Creazione di partnership di lungo periodo con i clienti-chiave;

Investimenti in nuovi mercati;

Partnership con i c.d. “luxury brands”;

Gestione innovativa dei processi e della supply chain.

Migliorare l’efficienza/efficacia delle relazioni con il canale retail (vendita al dettaglio);

Rafforzamento della struttura finanziaria come fattore critico di successo per lo sviluppo futuro del business;

Investimenti in formazione per innalzare le performance del capitale umano presente in azienda;

Aumentare la rete di contatti all’interno del proprio business di riferimento per creare nuove opportunità di mercato sia in ottica presente che futura.

Made in Italy e “TA”: in che direzione muoversi ? 2/2

Economia delle Imprese del Made in Italy

DOMANDE ?

Prof. Alessandro Sinatra

a.a. 2010/2011