Terra&Gente_di_Maranello_n87_ottobre_2012

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Terre&Gente di Maranello - notizie dal comune e dalle località

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Terra&Gentedi MaranelloNotizie dal Comune e dalle località

numero 87 • ottobre 2012

Al servizio delle famiglie e del territorio.Aumentano i contributi e i servizi a sostegno delle fa-miglie e dei cittadini in difficoltà a causa della crisi economica: è questo uno dei dati più significativi regi-strato dai servizi comunali negli ultimi anni, segnale dell’attenzione sempre crescente da parte dell’ammi-nistrazione per le fasce sociali più deboli. Ma l’impe-gno continua anche sul fronte delle politiche abitative – con nuovi comparti residenziali di qualità e conces-sioni di alloggi a canone agevolato –, dell’ambiente e della promozione del territorio: settori fondamentali per la vita della comunità.

2 • Dalla Città • Gli eventi

L’Ozu Film Festivala MaranelloAnimazioni da tutto il mondo e l’omaggio a Simone Massi, già David di DonatelloNel 2012 l’Ozu Film Festival, una delle maggiori kermesse internazionali sul mondo del cortometraggio, compie vent’anni.Per l’occasione anche il Comune di Maranello accoglie l’importante manifestazione, che proprio per festeggiare le due decadi si estende su tutto il Comprensorio Ceramico: oltre che a Maranello, la ventesima edizione si terrà dal 9 al 18 novembre a Sassuolo e nei vicini Fiorano e Formigine oltre che sui reggiani Casalgrande, Castellarano e Scandiano.

Eventi Ozu a Maranello(ad ingresso gratuito):

Giovedì 15 Novembre ore 21Auditorium Enzo FerrariOZU ANIMATIONPrima edizione del concorso dedicalto ai migliori filmati di animazione sotto i 20 minuti provenienti da tutto il mondo. La giuria internazionale assegnerá il Maneki Neko Ozu Animation e una menzione speciale.

Sabato 17 Novembre ore 17 Auditorium Ferrari FOCUS ANIMAZIONETRIBUTO A SIMONE MASSISimone Massi è uno degli animatori italiani più noti e premiati degli ultimi anni, vincitore del David di Donatello con Dell’ammazzare il maiale

Info: www.ozufilmfestival.com

Dalla Città • Le scelte dell’amministrazione • 3

Più contributi per il sostegno alle famiglieApprovato il Bilancio Sociale 2011: gli utenti che si sono rivolti ai servizi crescono del 17%, i colloqui del 27%. Contro la crisi oltre 660 mila euro

Aumentano le richieste da parte dei cittadini, e le risposte fornite dal

Comune, per quanto riguar-da i servizi sociali e il sostegno alle famiglie. E’ questo uno dei dati più significativi ad emer-gere dal Bilancio Sociale 2011, il documento annuale di rendi-contazione approvato dal con-siglio comunale nella seduta del 26 settembre (favorevoli PD e IDV, contrari PDL, Lega Nord, UDC, Barbolini per Maranello e Gruppo Misto). “Come si può facilmente intuire, gli interventi di sostegno economico hanno conosciuto una crescita mol-to importante in questi anni di difficoltà”, afferma Massimi-liano Morini, assessore al bi-lancio. “L’aggravarsi della crisi economica ha comportato un incremento nelle richieste delle famiglie e dei cittadini, non solo

in termini di sostegno econo-mico, ricerca del lavoro o della casa, ma anche come richieste di supporto o di nuove forme per stare insieme ed affronta-re le difficoltà di tutti i giorni”. Sono in aumento gli utenti che si rivolgono ai Servizi Sociali: nel 2011 sono stati 940, con un incremento del 17% rispetto al 2010, mentre i colloqui sono stati 1731 (più 27%). Crescono anche i contributi economi-ci per il disagio economico, la crisi, le famiglie con minori, le spese scolastiche, gli affitti e i prestiti sull’onore: il totale nel 2011 è stato di 374 mila euro, il 15 per cento in più rispetto al 2010. Cifra che raggiunge i 664 mila euro destinati complessi-vamente alle misure straordi-narie anticrisi se si aggiungono anche altre voci come i fondi per le agevolazioni sulla tariffa

rifiuti, le borse lavoro, i fondi di locazione, le assunzioni tempo-ranee della società Maranello Patrimonio e i tirocini formativi. In aumento anche le utenze al Centro per le Famiglie, un ser-vizio attivo da alcuni anni che è sempre cresciuto, e che nel biennio 2010-2011 ha registrato allo sportello Informafamiglie numeri molto significativi, pas-sando dai 754 accessi del 2010 ai 1130 dello scorso anno. “Sono numeri importanti che confer-mano l’impegno dell’ammini-strazione comunale sul fronte del sostegno alle famiglie e ai cittadini in una fase così dram-matica come quella che stiamo vivendo”, spiega ancora Morini. “Il bilancio sociale è lo stru-mento che permette di com-prendere in che modo vengono utilizzate le risorse pubbliche. Da conto, per ogni servizio co-

munale, di che cosa si fa, con quali risorse e con che risultati. è uno strumento di trasparen-za, a disposizione di tutti coloro che lo vogliono consultare sul sito del Comune”.

Cinque cappelle gentilizie in concessioneLa durata è di 99 anni, la richiesta va fatta entro il 22 novembre

Manutenzione fossatiSi ricorda l’obbligo da parte dei proprietari e degli affittuari di provvedere alla manutenzione dei fossati laterali alle strade antistanti le proprie proprietà al fine di garantire il regolare deflusso delle acque. Qualora ciò non avvenga il Comune potrà anche provvedere d’ufficio alla esecuzione delle opere, con addebito delle relative spese a carico degli inadempienti, così come previsto dal regolamento delle aree verdi pubbliche e private.

Il Comune di Maranello inten-de assegnare in concessione

per 99 anni cinque cappelle gentilizie collocate nel cimi-tero di Maranello. Le cappelle saranno concesse al prezzo di 55 mila euro, per una durata di 99 anni, con questo ordine di priorità: residenza anagrafica, almeno per un decennio, nel Comune di Maranello; dispo-

nibilità di loculi nel cimitero del capoluogo; disponibilità di loculi nel territorio comunale; soggetti non residenti nel co-mune di Maranello. Gli aspi-ranti concessionari dovranno far pervenire l’apposita doman-da sul modello fornito dall’am-ministrazione comunale, da consegnare a mano o per posta all’Ufficio Protocollo in Piazza

Libertà 33, entro le ore 12.00 del 22 novembre 2012. Ulterio-ri informazioni possono essere richieste al Servizio Appalti e Contratti del Comune di Mara-nello (0536240055/056), presso il quale è reperibile il facsimile di domanda di concessione. La documentazione è inoltre di-sponibile sul sito www.comu-ne.maranello.mo.it.

4 • Dalla Città • La comunità e il territorio

Adottata dal consiglio comunale, nella seduta del 2 ottobre, la varian-

te al piano operativo comunale relativa all’area dell’ex cerami-ca Cemar. Hanno votato a fa-vore i gruppi PD e Lega Nord, astenuti UDC e PDL, contrario Barbolini per Maranello. L’ado-zione da parte del consiglio comunale ha valore di piano particolareggiato: il passaggio successivo sarà la sua appro-vazione definitiva, sempre in consiglio, da cui avranno de-corso gli otto mesi per comple-tare la demolizione dei fabbri-cati presenti nell’area. Si tratta di un passaggio importante per proseguire la riqualificazione

dell’area, dopo i lavori di bonifi-ca effettuati nella primavera di quest’anno. L’area dell’ex Cera-mica Cemar, in località Crocia-le, si estende su una superficie di circa 58 mila metri quadri. Sequestrata dalla Guardia di Finanza nel 2011, grazie ad un accordo tra l’amministrazione comunale e l’attuale proprie-

tà è stata bonificata e ora sono iniziate le procedure per un suo completo recupero a uso resi-denziale. Il progetto prevede la demolizione completa dei vec-chi fabbricati industriali ormai dismessi e la realizzazione di un comparto residenziale con elevati standard ambientali, fortemente orientato all’archi-tettura sostenibile e al conteni-mento dei consumi energetici, di una rotatoria, di un percorso ciclabile lungo via Vignola e di verde pubblico, oltre al com-pletamento della rete ciclo-pedonale di collegamento tra il capoluogo, il quartiere Crociale e la frazione di Pozza e elemen-ti di miglioramento della rete di

viabilità locale. Nelle fasi in cui si attueranno i lavori di urba-nizzazione e costruzione saran-no eseguiti i sondaggi per la ve-rifica ambientale del sottosuolo e saranno attuate le eventuali bonifiche. Nel primo stralcio è prevista la realizzazione di 66 alloggi, ma l’accordo prevede per tutta l’area 137 alloggi rea-lizzati con particolare attenzio-ne alla qualità edilizia (il 60% sarò classificato in classe A per il risparmio energetico); 5500 metri quadri saranno destina-ti a verde pubblico e percorsi ciclabili; un’altra area di 9500 metri quadri all’interno del comparto rimarrà agricola e sarà piantumata.

Ex Cemar, parte la riqualificazioneAdottata la variante al piano operativo comunale: dopo la demolizione l’area diventerà una zona residenziale di qualità con verde pubblico e servizi

L’amministrazione comunale ha assegnato nei giorni scor-

si tredici alloggi ad altrettanti nuclei famigliari di Maranello, in una palazzina situata in via Ada Negri, con la modalità di locazione a canone calmierato.I tredici appartamenti sono stati realizzati nell’ambito del progetto di “edilizia agevolata” all’interno del piano partico-lareggiato di iniziativa privata Querce Castello: un compar-to residenziale di 208 alloggi

all’interno del quale è stata pre-vista la cessione di due edifici al Comune.I canoni di locazione sono stati determinati utilizzando l’accor-do territoriale stipulato dalle organizzazioni degli inquilini e dei proprietari: si prevede un ri-sparmio di circa il 25 per cento sugli affitti previsti dal mercato. I tredici appartamenti, la cui realizzazione è stata ultimata a fine estate, sono stati assegnati tramite graduatoria.

L’edificio è stato costruito a norma delle vigenti disposi-

zioni in materia sismica, è con-forme alle norme in materia di abbattimento di barriere archi-tettoniche, con certificazione energetica di classe B o C ed è dotato di pannelli solari foto-voltaici.L’amministrazione comuna-le continua a lavorare su di-versi progetti per affrontare il tema dell’emergenza abitativa con l’impegno, che prosegue da anni, sulle politiche per la casa.

Assegnati 13 appartamenti a canone agevolatoDi proprietà del Comune, sono stati concessi ad altrettanti nuclei familiari tramite graduatoria:sono dotati di pannelli solari fotovoltaici e permettono un risparmio del 25% sugli affitti di mercato

Dalla Città • I progetti per l'ambiente • 5

Maggiore decoro urba-no e rispetto dell’am-biente; sono due degli

obiettivi che si raggiungeranno, a Maranello, grazie alla nuova stazione ecologica interrata e alla collaborazione dei citta-dini. L’impianto è stato inau-gurato il 13 ottobre in Piazza Amendola e si aggiunge alla stazione ecologica interrata re-centemente attivata nei giorni scorsi in via Carlo Stradi. I cit-tadini possono ora raccogliere carta e cartone, vetro, plastica, lattine e indifferenziato an-che nella nuova postazione di Piazza Amendola, realizzata da Hera e co-finanziata, grazie al coordinamento della Provincia di Modena, attraverso il Piano di Azione Ambientale della Re-gione.Al taglio del nastro erano pre-senti Lucia Bursi, Sindaco di Maranello, l’Assessore all’Am-biente della Provincia di Mode-na, Stefano Vaccari, e Roberto Gasparetto, Direttore Hera di Modena. Tanti i cittadini che hanno partecipato all’evento inaugurale, tra cui i bambini di due classi delle scuole primarie Stradi, e che hanno ricevuto in dono la pratica borsa a scom-parti per differenziare i rifiuti già in ambito domestico.La nuova struttura rappresenta una migliore opportunità a ser-vizio della differenziata. Si tratta di un grande punto di raccolta collocato, però, nel sottosuolo.

Le nuove stazioni ecologiche interrateInaugurate in Piazza Amendola e via Stradi, per favorire il decoro urbano e incrementare la raccolta differenziata, che è già oltre il 60%.

Il conferimento dei rifiuti avvie-ne da quattro apposite colonni-ne poste in superficie. Sotto la pavimentazione stradale sono invece collocati cinque conteni-tori, del volume complessivo di circa 17.000 litri, che accolgono rispettivamente carta e cartone, vetro, plastica e lattine e indif-ferenziato. Questi sono svuo-tati come normali cassonetti e campane: restando sul mezzo l’operatore può attivare da re-

moto il sistema di sollevamen-to delle diverse piattaforme, facendoli risalire in superficie. Questo impianto, come quel-lo di via Stradi, è stato pensato per mantenere un alto livello di servizio e garantire ottima inte-grazione con la realtà urbana. La stazione ecologica interrata può svolgere anche un’efficace funzione di cestino differenzia-to e, grazie all’eliminazione di barriere architettoniche, il suo accesso è garantito a persone con disabilità. Anche attraver-so strumenti come le stazioni ecologiche interrate, il Comune e Hera vogliono supportare al meglio i cittadini nella buona pratica della raccolta differen-ziata, che a Maranello nel 2011 ha superato la percentuale del 61%. Secondo lo studio “Sulle tracce dei rifiuti” recentemente pubblicato da Hera, la differen-ziata attualmente permette il recupero del 93,4 % dei rifiuti raccolti separatamente.

E nelle scuole arriva Capitan EcoMigliorare la raccolta differenziata, divertendosi. È questo l’obiettivo de “Il tesoro di Capitan Eco”, il progetto promosso da Hera nelle scuole maranellesi che vede i bambini protagonisti durante l’anno scolastico in una iniziativa didattica, realizzata in collaborazione con Consorzio Concerto, per promuovere la raccolta differenziata Dal 22 novembre portando i rifiuti differenziati nelle stazioni ecologiche i bambini otterranno in cambio ecomonete ed ecobanconote, che saranno raccolte in classe. Le classi che alla fine della campagna avranno collezionato il valore complessivo più alto di ecomonete in rapporto al numero di alunni saranno premiate.

6 • Dalla Città • La riqualificazione del territorio

Inaugurato lo scorso 15 set-tembre a Torre Maina il pon-te sul Tiepido, lungo la stra-

da provinciale 41 che conduce a Puianello, dopo la conclusio-ne dei lavori di manutenzione straordinaria realizzati dalla Provincia di Modena durante l’estate. Con un investimento di 800 mila euro sono state com-pletamente rifatte tre delle sette campate del manufatto, costru-ito nel 1955, oltre a una serie di miglioramenti strutturali. All’apertura del ponte erano presenti, oltre a tanti cittadini, Egidio Pagani, assessore pro-vinciale alle Infrastrutture, e Lu-cia Bursi, sindaco di Maranello. «I lavori – ha spiegato Pagani – erano assolutamente necessari per garantire la circolazione in tutta sicurezza e potevano esser eseguiti solo in estate perché il ponteggio era nell’alveo. Siamo

consapevoli che i lavori hanno comportato un certo disagio per i residenti ma non c’erano alternative alla chiusura L’in-tervento fa parte di un piano di recupero di diversi ponti in Appennino che hanno bisogno

di un deciso intervento di recu-pero». Anche il sindaco Bursi ha sottolineato la necessità dei lavori su un «ponte che versava in gravi condizioni di sicurezza strutturale. La Provincia ha ga-rantito lo stanziamento delle

risorse, cosa non scontata in questo periodo. D’accordo con i tecnici provinciali abbiamo cercato di ridurre il più possibi-le i disagi e i lavori si sono svol-ti nel pieno rispetto dei tempi programmati. Ora i residenti e tutti coloro che transitano sul ponte hanno finalmente un’in-frastruttura adeguata». Sono stati realizzati nuovi giunti di dilatazione a pavimento, la pu-lizia con sabbiatura e idrosab-biatura, il trattamento dei ferri dell’armatura, i ripristini con malte speciali delle travi, dei parapetti e il rinforzo delle travi deteriorate oltre al rifacimento del fondo stradale e delle cadi-toie. Il ponte è lungo quasi 115 metri, largo otto metri con mar-ciapiedi su lati che sono stati adeguati con un nuovo cordolo di protezione per una maggiore sicurezza.

Il nuovo ponte di Torre MainaConclusi i lavori all’infrastruttura, realizzati dalla Provincia di Modena con un investimento di 800 mila euro: ora si può attraversare in completa sicurezza

Dallo scorso 15 luglio è partita sul piazzale antistante il Museo Ferrari di Maranello la sperimentazione della sosta regolamentata a tempo: tutti i giorni della settimana dalle 8 alle 20 è prevista la sosta con disco orario di due ore. Questa sperimentazione avrà una durata di sei mesi. Il Museo Ferrari, uno dei luoghi più frequentati di Maranello, è meta ogni giorno di centinaia di visitatori e turisti, e sede anche di iniziative e manifestazioni lungo il corso dell’anno: la sosta con disco orario permette una maggiore turnazione nei parcheggi. In vigore da giugno anche la sosta regolamentata a disco orario nei parcheggi del bocciodromo e del Parco dei Piloti in via Dino Ferrari, della polisportiva in via Fornace, di via Verga, via Carducci e via Garibaldi, aree in cui sono presenti attività di tipo sia industriale che commerciale e turistico.

Museo Ferrari, c’è il disco orarioNel piazzale è prevista la sosta di due ore

La creazione del Mabic, la nuova biblioteca e spazio culturale di Maranello, ha permesso di realizzare, nei primi giorni di agosto, una razionalizzazione degli spazi dedicati agli uffici comunali nella sede distaccata di via Vittorio Veneto. Con la realizzazione della nuova struttura si sono liberati gli spazi della vecchia biblioteca in via Vittorio Veneto 9, che ora sono occupati, in spazi più adeguati, dal Servizio sociale e Servizio istruzione. Al primo piano della stessa sede ha trovato posto l’Ufficio attività produttive che precedentemente era collocato presso la sede di Piazza Libertà. La riorganizzazione ha visto anche lo spostamento dell’Ufficio cultura, che ora è attivo nella sede di piazza Libertà 33. Infine, è cambiato il numero di fax per i Servizi Demografici, Stato Civile Elettorale e Polizia Mortuaria: il nuovo numero è 0536 943251.

Nuove sedi per gli uffici comualiRiorganizzazione degli spazi in via Vittorio Veneto

Dalla Città • La scuola, i servizi • 7

Il nuovo anno scolastico a Maranello è iniziato con la novità degli istituti com-

prensivi. Per circa 1800 bambi-ni e ragazzi, le scuole cittadine sono ora organizzate in due istituti comprensivi, il Ferra-ri e lo Stradi. “Con gli istituti comprensivi cambia il sistema organizzativo della didattica e dell’educazione”, afferma il sin-daco Lucia Bursi. “Credo che avere mantenuto a Maranello i due istituti sia una risorsa per il territorio. Cambia l’organizza-zione, ora di tipo verticale, ma manteniamo la continuità con le dirigenze scolastiche: è un elemento a garanzia della qua-lità del lavoro di tutti e per le fa-miglie. Quella dei comprensivi è una sfida importante che, ne sono sicura, ogni insegnante saprà interpretare con respon-sabilità e spirito costruttivo”.L’istituto comprensivo Ferrari comprende le scuole elemen-

tari Rodari e le materne Obici di Pozza, le materne Jacopo da Gorzano e quattro corsi delle medie Ferrari del capoluogo; l’istituto comprensivo Stradi comprende le materne Cassia-ni e Agazzi, le elementari Stradi e tre corsi delle medie Ferrari. La nuova organizzazione del sistema scolastico, introdotta

dalla recente riforma, preve-de una strutturazione verticale della didattica: in pratica l’allie-vo, per tutta la durata della sua formazione, dalle materne alle medie, apparterrà allo stesso istituto comprensivo.Non cambia invece l’ubicazio-ne fisica delle scuole: rispetto allo scorso anno scolastico,

tutti i bambini e ragazzi di Ma-ranello continuano a frequen-tare le stesse scuole. La nuova organizzazione prevede la pre-senza, all’interno del plesso scolastico Ferrari di via Claudia (le ex scuole medie), di sette corsi delle medie appartenen-ti ai due comprensivi. Durante l’estate l’amministrazione co-munale è intervenuta sull’edi-ficio con i lavori necessari per rendere possibile la compre-senza dei due istituti: due in-gressi separati, la divisione di aule e laboratori didattici, una nuova biblioteca, la sede della presidenza dell’istituto Stra-di, ulteriori servizi igienici per portatori di handicap. Con gli istituti comprensivi inizia dun-que una nuova organizzazio-ne per il mondo della scuola maranellese, con l’obiettivo di continuare a mantenere eleva-ti gli standard della didattica e dell’educazione.

Scuole, ecco gli istituti comprensiviCon l’avvio dell’anno scolastico operativa la nuova organizzazione.I 1800 allievi continuano a frequentare le stesse scuole

Italiano per stranieri, bene i corsiSuccesso per i corsi di italiano per stranieri realizzati dalla Caritas di Maranello all’Oratorio della Parrocchia. Tra marzo e maggio gli iscritti ai corsi sono stati 91 – 63 donne e 28 uomini – suddivisi su sette corsi (tre mattutini, due pomeridiani e due serali). Tre i livelli proposti: base, intermedio e avanzato, realizzati grazie alla collaborazione di 17 insegnanti volontari. Oltre la metà degli iscritti (55 persone) aveva già partecipato a un corso della Caritas di Maranello. Hanno frequentato donne marocchine, ghanesi, indiane, ucraine e moldave, uomini ghanesi, marocchini, indiani e albanesi. Alla fine dei corsi sono stati rilasciati 68 attestati di frequenza a coloro che hanno frequentato più della metà delle ore. Da ottobre sono iniziati i nuovi corsi (info: Parrocchia di Maranello 0536/941624).

Da S. Venanzio un aiuto a FinaleLa manifestazione canora tenutasi lo scorso 14 luglio presso la Parrocchia di San Venanzio è stata coronata da un ottimo risultato. Al concerto di quest’anno era collegata l’iniziativa benefica a favore delle popolazioni colpite dal sisma del mese di maggio. La Parrocchia di San Venanzio, promotrice dell’iniziativa, a cui hanno partecipato anche le Parrocchie di Maranello, Pozza, Torre Maina e Fogliano, con il patrocinio del Comune di Maranello, associando al tradizionale concerto (tenuto dalle corali di Fiorano, Pozza, Prignano e Torre Maina) una raccolta fondi, ha destinato il ricavato (oltre 13.300,00 Euro) alla Scuola d’Infanzia Sacro Cuore di Finale Emilia, scuola che dovrà essere ricostruita. La Parrocchia di San Venanzio desidera ringraziare tutti coloro i quali hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa benefica.

8 • Dalla Città • La promozione

Grande successo a Mara-nello per la “Notte Rossa”, la lunga notte di motori,

sapori e cultura per celebrare la “passione rossa” che sabato 15 settembre ha richiamato nel-la città della Ferrari migliaia di persone. Una folla di visitatori ha letteralmente invaso le stra-de del centro, per partecipare ai tanti eventi in programma (oltre trenta), dai motori agli spettaco-li, dalle degustazioni allo shop-ping, uniti dal filo conduttore “rosso” del mito Ferrari. Oltre 100 vetture Ferrari – dai mo-delli storici a quelli più recenti – hanno riempito il centro cit-tadino, in un simbolico “fiume rosso” che ha unito la zona del Museo Ferrari a Piazza Libertà. Grande affluenza al Museo del Cavallino, che ha staccato ol-tre 1700 ingressi. Piazza Libertà gremita di gente per il concerto di Max Gazzé, che dal palco si è detto orgoglioso di suonare nella patria della Ferrari. Molto apprezzati i gadget in vendita, come le magliette e le cartoline. Hanno funzionato bene, oltre agli spettacoli, anche le inizia-tive legate ai motori, le mostre, le degustazioni. Gran finale con lo spettacolo “Rosso Tango”, che ha concluso la kermesse all’Au-ditorium Enzo Ferrari. “Siamo molto soddisfatti per la riuscita dell’evento”, afferma il sindaco di Maranello Lucia Bursi. “Ancora una volta la nostra comunità si è dimostrata ospitale e accoglien-

Notte Rossa: in migliaia nelle stradeSuccesso per la grande kermesse per celebrare la passione rossa organizzata dal Comune e dal Consorzio Maranello Terra del Mito

te. Credo che, nella complessità dell’organizzazione, tutto sia andato per il meglio, e di que-sto sono grata alle tante persone che hanno collaborato, oltre che agli sponsor e alle aziende che ci hanno sostenuti e agli eser-centi di Maranello che hanno partecipato. Il supporto della Ferrari, del Museo, dei club e dei collezionisti è stato determinan-te. Sicuramente la Notte Rossa ha avuto successo anche per il grande clima di collaborazione che non è mai venuto a manca-

re”. “Maranello Notte Rossa” è stata organizzata dal Comune di Maranello e Consorzio Maranel-lo Terra del Mito in collaborazio-ne con Museo Ferrari e Scuderia Ferrari Club. Con il supporto di Hera, Ritmo, Ance Modena, Vi-tanova, Ferrari Nando Maranel-lo, Com Fer, Sistem, Maranello Village, Gruppo Ascot, Banco San Geminiano e S. Prospero. Sponsor tecnici: Mario Neri spa, Maranello Palace, Carrozzeria Zanasi, Toni Auto. Media part-ner: TRC Telemodena.

Dalla Città • Gente di Maranello • 9

Martino Fornetti, di Ma-ranello, è il vincitore della terza edizione del

Gran Premio dell’Aceto Balsa-mico Tradizionale organizzato dal Comitato per la promozione e valorizzazione dei prodotti ti-pici di Modena con il Comune di Maranello, le cui premiazioni si sono svolte lo scorso 7 otto-bre all’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello. Il suo campione di aceto balsamico si è classifi-cato primo tra i quasi 600 iscrit-ti alla competizione: 592 per la precisione, di cui poco più della metà (327) relativi ad acetaie ubicate nel Comune di Mara-nello e gli altri 265 relativi ad acetaie ubicate in altri Comuni. Alle premiazioni hanno preso parte il sindaco Lucia Bursi, Da-niela Sirotti Mattioli, assessore alle Politiche per l’economia

locale della Provincia di Mode-na, Luca Gozzoli, Gran Maestro della Consorteria dell’Aceto Bal-samico Tradizionale e Vincenzo Ferrari Amorotti, presidente del Comitato maranellese. Ospite speciale Marta Pulini, uno dei nomi più importanti della cu-cina italiana nel mondo, chef di Casa Italia alle Olimpiadi di Londra, tra i più convinti soste-nitori delle eccellenze gastro-nomiche nazionali all’estero. La terza edizione del concorso dedicato all’aceto balsamico ha visto 16 serate di assaggio con 85 assaggiatori, provenien-ti dalla Consorteria. Premiati anche i ristoratori di Maranello che hanno realizzato un piatto a base di aceto balsamico: primo classificato la Locanda del Mu-lino, secondo l’Agriturismo Villa di Là, terzo il Ristorante Drake.

Aceto balsamico, premiati i miglioriQuasi 600 iscritti alla terza edizione del Gran Premio: ospite alle premiazioni Marta Pulini, chef di Casa Italia alle ultime Olimpiadi di Londra

Residenti a Maranello:1 Martino Fornetti ........ 76,875 punti2 Giorgio Pezzuoli .................... 74,0003 Angelo Govi ........................... 73,5004 Valerio Verdi ........................... 73,3755 Carlo Antonio Bertarelli ...... 72,8756 Clara Scarabelli ..................... 72,8757 Carla Bertolani ...................... 72,6258 Francesca Ferretti ................. 72,0009 Enzo Macchi ........................... 72,00010 Emerson Venturelli ............ 71,87511 Giovanni Righetti ............... 71,75012 Gemmino Belloi ................. 71,750

13 Domenico De Fazio ........... 71,25014 Bruno Soli ............................ 71,12515 Claudia Ferrarini ................. 71,000

Non residenti:1 Daniele Triva (Fuori zona) ... 76,3752 Francesco Franchini (Modena) ....................................................... 75,5003 Giovanni Montecchi (Fiorano)....................................................... 75,1254 Federica Barozzi (Formigine)....................................................... 75,1255 Italo Fiorenza (Modena) ..... 74,750

Il sindaco Lucia Bursi ha salu-tato e ringraziato, a nome di

tutta la comunità, Suor Carla, Suora Mariuccia e Suor Emma, della Congregazione delle Serve di Gesù Cristo, che in luglio han-no terminato il proprio servizio a Maranello. Una presenza qua-si centenaria, quella delle Serve di Gesù Cristo a Maranello: la congregazione di Agrate Brian-za iniziò ad operare alla casa di riposo per anziani Carlo Stradi

nel 1928 e, dal 1948 ad oggi, alla Scuola Materna Bertacchini, sempre al servizio della comu-nità maranellese e di quelle fa-sce sociali più deboli o delica-

te, come anziani e bambini, e dunque più bisognose di cure e attenzioni. “Oggi purtroppo la preziosa presenza delle suo-re a Maranello finisce”, ha detto il sindaco, “ma ciò che non si conclude, e rimane, è il valore del loro impegno e di chi le ha precedute: una testimonianza di carità che in tanti continue-ranno a ricordare con affetto. A loro va il ringraziamento di tut-ta la nostra comunità”.

Il saluto alle suore della scuola BertacchiniIl sindaco ha ringraziato le Serve di Gesù Cristo, attive a Maranello dal 1928

Don Lorenzo Giusti è il nuovo parroco di Pozza. Dallo scorso 30 settembre è subentrato a don Livio Bellotti, scomparso all’improvviso nell’aprile di quest’anno.

Un nuovo parrocoper Pozza

10 • Dalla Città • Il mondo del volontariato

Stagione da incorniciare quella che si è conclusa il 23 settembre, per le squadre

agonistiche del settore tennis della Polisportiva Maranello.Cominciamo dalla Serie C Ma-schile che, per il 6° anno con-secutivo, si è riconfermata in categoria, risultato davvero no-tevole se si pensa al livello tec-nico (ed economico) delle altre squadre. Nella partita di play-out, sui campi in sintetico del centro sportivo di Maranello, i ragazzi di capitan Borghi hanno sconfitto per 4/1 il TC Castel-lazzo Parma grazie alle vittorie in singolo di Bregoli Matteo (cl. 3/2), Zoli Filippo (4/2) e Nicco Alessandro (3/2) e in doppio della coppia Gibertini Fabio (3/1) e Ruini Mattia (3/3). Oltre agli atleti menzionati, sottoli-neiamo l’apporto nella fase a gironi anche di Baldini Alberto (4/1).Passiamo alla Serie D2 Ma-schile, che dopo la sfortuna-ta retrocessione dello scorso anno dalla D1, aveva il compi-to di risalire nella categoria di competenza. Ebbene, i ragazzi non hanno deluso le aspetta-tive, e dopo aver dominato il proprio girone con 4 vittorie e 1 pareggio, conquistavano la D1 nell’incontro casalingo di domenica 16 Settembre contro il TC Borgonovo (PC), vinto per 4/1. La formazione, capitanata da Scaramelli Claudio, include-va: Bregoli Luca (cl. 3/5), Piraz-

zini Davide (3/5), Ruini Andrea (3/5), Savigni Daniele (4/1) e Dignatici Marco (4/2).Altra promozione è stata con-quistata agevolmente (senza mai perdere un singolo incon-tro) dalla D4 maschile, che dopo aver concluso il girone a punteggio pieno con 5 vittorie, conquistava la D3 nell’incon-tro casalingo del 9 settembre contro la Sportissima Scandia-no, sconfitta per 2-0 grazie alle vittorie nei singoli di Mancu-so Filippo (cl. 4/2) e Benedetti Luca (4/NC), tornato a giocare a livello agonistico e con ottimi risultati dopo qualche anno di inattività. Ricordiamo gli altri componenti della squadra, che hanno contribuito alla promo-zione: De Donato Angelo (4/2),

Molinari Fabio (4/2), Bovecchi Davide (4/3), Costa Fabio (4/3), Rinaldi Andrea (4/5) e Garofalo Cristian (4/NC), altro ottimo ri-entro a livello agonistico.Infine, la promozione della squadra di D3 femminile, che dopo aver dominato il proprio girone con 5 vittorie su altret-tante gare, superava 2 turni nel tabellone di play-off con 2 vit-torie agevoli per 2-0 ma veni-va sconfitta nel turno decisivo per 2-1 dal CT Sant’Ilario, che schierava una giocatrice clas-sificata addirittura 2/5! A que-sto punto l’ultima chance era la gara di domenica 23 in casa del CT Aeroporto (BO) che di-fendeva la retrocessione dalla D2: le nostre ragazze sono sta-te superlative e, nonostante la

superfice avversa (terra battu-ta) e il valore della avversarie, sono riuscite a prevalere per 2-1 grazie alle vittorie in sin-golo di Rinaldi Laura (cl. 3/5) e in doppio della stessa Rinal-di in coppia con Toro Annalisa (4/2), ma solamente per 7/5 al terzo set, dopo essere state in svantaggio 3/5. Ricordiamo che della squadra faceva parte an-che Mariani Manuela (4/2), che però per problemi fisici non è potuta essere presente nelle due sfide decisive della stagio-ne. Questa sicuramente è stata l’impresa più bella delle nostre squadre, che in questo 2012, con i risultati ottenuti, dimo-strano quanto sia profondo e valido il lavoro che i tecnici gui-dati dal Maestro Nazionale Bor-ghi Gianluca stanno svolgendo sia nella Scuola Tennis che sul-le squadre agonistiche; le quali, per buona percentuale, sono formate proprio dai ragazzi al-levati a Maranello, basti pen-sare che nelle squadre appena menzionate, ce ne sono ben 13 provenienti dal nostro vivaio. Mandata in archivio la stagione 2012, è già ora di pensare al nuo-vo anno sportivo con i corsi che proseguono fino a giugno 2013. Ricordiamo inoltre che sono in programma anche lezioni pri-vate e di gruppo per adulti, in orario 8-14 e 19-22. Per tutte le info: 0536 940228 oppure www.polisportiva-maranello.com

Daniele Savigni

Tennis, una stagione da incorniciareOttimi risultati in tutti i settori per gli allievi della Polisportiva Maranello, grazie al lavoro quotidiano dei tecnici che formano gli atleti

Dalla città • Le associazioni e il territorio • 11

Croce Rossa, corsi per insegnanti e genitoriDurante tutto l’anno scolastico in programma lezioni per imparare le manovre per la disostruzione delle vie aeree nei bambini

Cosa significa disostruire le vie aeree? Potrebbe sembrare una frase di

difficile comprensione ma, in realtà, ha un significato mol-to semplice ed immediato per tutti quelli che vivono a con-tatto con bambini: significa infatti liberare le vie aeree di un bambino da corpi estranei (cibo o piccoli oggetti) ingeriti. Dall’esperienza e dalla volon-tà di un medico, il Dott.Marco Squicciarini, Medico Volonta-rio della Croce Rossa Italiana, anche in Italia dal 2008 la Croce Rossa tiene corsi e lezioni per insegnare le manovre per diso-struire le vie aeree a tutte quel-le figure che quotidianamente vivono a contatto con bambini (genitori, nonni, educatori, in-segnanti, baby-sitter…). Il Dott.Squicciarini ha dimostrato che

conoscere e saper utilizzare queste manovre può permet-tere di evitare situazioni di pe-ricolo e che è il non sapere che genera errori: prendere per i piedi un bambino che è ostru-

ito, o peggio ancora mettere le dita in bocca, sono le prime due cose che vengono fatte dal soccorritore occasionale non preparato... e in questo caso “i rimedi della nonna” oltre che

essere inefficaci sono proprio dannosi. Il Comitato Provincia-le di Modena della Croce Rossa Italiana con la referente Emma Bellentani, in collaborazione con Servizio Istruzione del Co-mune di Maranello e il Centro per le famiglie (sede di Mara-nello) conduce corsi formati-vi per educatrici, insegnanti e personale ausiliario in servizio nei Nidi e nelle scuole dell’In-fanzia, primarie e secondarie di primo grado di Maranello. I corsi si terranno durante tutto l’anno scolastico 2012-2013 e vedranno appuntamenti ad hoc anche per i genitori interessati ad imparare le “manovre”. La realizzazione dei corsi forma-tivi è stata possibile grazie alla partecipazione degli Istruttori di Manovre della delegazione CRI di Maranello.

Giacomo Ingrami, giovane maranellese, si è classificato primo in velocità e terzo nella combinata (insieme di tre specialità) all’Under 14 Cup del Rock Junior nell’ambito Rock Master Festival di Arco, importante evento nazionale per la disciplina dell’arrampicata, cui hanno partecipato 220 atleti tra i 7 e i 13 anni, da 17 nazioni diverse. Giacomo è stato il più veloce nelle due manche della gara Speed, insieme alla connazionale Giulia Fossoli. Il progetto del Rock Junior, giunto alla undicesima edizione e svoltosi al Climbing Stadium di Arco in agosto, è di puntare sui giovanissimi per diffondere lo sport dell’arrampicata.

Un giovane maranellesesul podio dell’arrampicataBravo Giacomo Ingrami al Rock Master Festival

A Maranello si rinnova il connubio tra motori e pittura: lo scorso 7 ottobre, in occasione del Gran Premio del Gusto, un quadro è stato omaggiato al Comune di Maranello. Grazie all’associazione culturale Terrae Novae presieduta da Ferruccio Giuliani, che ogni anno vede un artista donare una propria opera all’amministrazione comunale, il quadro “La Rossa”, ispirato al mito Ferrari, e realizzato dall’artista modenese Franca Semprebon è stato consegnato dall’autrice al sindaco Lucia Bursi.

Un quadro inomaggio al Comune

12 • Dal Consiglio Comunale • Le opinioni dei gruppi

Partito Democratico “Quando amministrare significa occuparsi del bene comune”

Italia dei Valori - Lista Di Pietro “La recessione e i referendum”

Nella seduta del 26 settembre è stato approvato dal Consiglio Co-munale il documento annuale di rendicontazione relativo all’anno 2011. Attraverso questo strumen-to possiamo comprendere come e con quali risultati la nostra am-ministrazione ha investito risorse economiche nei confronti dei ser-vizi al cittadino. Uno strumento trasparente e accessibile a tutti che verrà spiegato e discusso con i cit-tadini nei vari quartieri del nostro paese. Sul sito www.comune.ma-ranello.mo.it i cittadini possono scaricare il file completo e verifica-re autonomamente il lavoro com-piuto dall’amministrazione. Han-no votato favorevolmente i gruppi consiliari di PD e IDV, al contrario di PDL, Lega Nord, UDC, Barbolini per Maranello e Gruppo Misto. Vo-tare favorevolmente significa, per il Partito Democratico, appoggiare la nostra amministrazione lungo un percorso di tutela dei servizi fon-damentali rivolti al benessere dei cittadini e alla cura e lo sviluppo del territorio. Siamo convinti che il voto contrario, a priori e per sola ideologia politica delle opposizio-ni, mostri in modo inequivocabile una mancanza di responsabilita nei confronti di tutti i cittadini. Cerchiamo di capire i capitoli più salienti di questo bilancio sociale, per dare l’opportunita ai cittadini di valutare la bontà di interventi e incentivi che l’amministrazione continua a portare avanti nono-stante le minori entrate dovute alla congiuntura economica che stia-mo vivendo. Vogliamo portare alla vostra all’attenzione quattro temi: INCENTIVI ALLE FAMIGLIE, SI-CUREZZA, TUTELA DEL TERRI-TORIO E TURISMO.

INCENTIVI ALLE FAMIGLIE. Gli effetti della crisi economica sono tangibili anche a Maranello, ma ciò che incoraggia, leggendo il Bi-lancio Sociale è una visione attenta e di prospettiva che negli anni si è consolidata registrando un costan-te incremento nelle risorse messe a disposizione dei cittadini. Com-prensibilmente, aumentano le ri-chieste da parte dei cittadini e, in maniera attenta, non mancano le risposte fornite dal Comune per quanto riguarda i servizi sociali e il sostegno alle famiglie. Le richieste pervenute non riguardano solo la necessità di sostegno economico, ma annoverano anche la ricerca del lavoro o della casa e nuove for-me per stare insieme ed affrontare le difficoltà di tutti i giorni. Au-mentano, quindi, gli utenti che si rivolgono ai Servizi Sociali (+27%), crescono anche i contributi finan-ziari per il disagio economico, la crisi, le famiglie con minori, le spe-se scolastiche, gli affitti e i prestiti sull’onore. Arriviamo ad un totale di 664 mila euro destinati alle mi-sure straordinarie anticrisi se si aggiungono anche altre voci come i fondi per le agevolazioni sulla ta-riffa rifiuti, le borse lavoro, i fondi di locazione, le assunzioni tem-poranee della società Maranello Patrimonio e i tirocini formativi. Questa è la prima motivazione per cui il Partito Democratico ha vo-tato favorevolmente a questo do-cumento, per premiare l’impegno ad aumentare anno dopo anno gli incentivi nei confronti dei cittadini in difficoltà.SICUREZZA. Ci sono altri aspetti, oltre a quello primario nei con-fronti dei cittadini in disagio eco-nomico, che risaltano dal docu-

mento che il Partito Democratico ha votato con parere favorevole. Tra questi risultati possiamo an-noverare l’incremento delle risor-se spese per la sicurezza del nostro territorio, per le attività di vigilanza notturna e per gli interventi presso le scuole finalizzati ad arginare i fenomeni di bullismo e vandali-smo, oltre alla consueta vigilanza sulle strade. Contrariamente a quanti ritengono che le sanzioni siano un puro strumento finaliz-zato a “fare cassa”, ci sentiamo di affermare che tale incremento di entrate è direttamente proporzio-nale al numero di controlli diretti ed indiretti effettuati sulle strade del nostro territorio per contrasta-re i fenomeni di guida in stato di ebbrezza o utilizzo di sostanze il-lecite e mancato rispetto dei limi-ti di velocità. L’obiettivo è quello inequivocabile di rendere sicuri i cittadini che circolano per le stra-de di Maranello. Non bisogna poi dimenticare l’intensa attività svol-ta dal corpo municipale nel set-tore della polizia giudiziaria e di contrasto ai fenomeni illeciti, sia a livello comunale che sovra comu-nale: una ricchezza fondamentale per l’intero distretto. TUTELA DEL TERRITORIO. Il mo-nitoraggio del territorio predispone anche misure di tutela ambientale e paesaggistica, facilitazioni nella mobilità e recupero o bonifica di aree sensibili. Modalità che favo-riscono il miglioramento dello stile di vita dei cittadini ampliando gli spazi verdi, armonizzando l’inur-bamento con le caratteristiche del territorio, favorendo l’utilizzo di fonti alternative di energia e lo smaltimento dei rifiuti attraverso la differenziata. Ciò è potuto avve-

nire attraverso le sollecitazioni dei cittadini che hanno partecipato agli incontri e alle associazioni di quartiere. I risultati che possiamo leggere dal documento che abbia-mo approvato in Consiglio Comu-nale raccolgono suggerimenti e richieste della società civile e rap-presentano, per l’ennesima volta, dati incoraggianti. Aumentano i mq di verde per abitante, aumen-ta la messa a dimora di piante ed arbusti. Per quanto riguarda la rac-colta differenziata continua a salire la percentuale: nel 2011 arriviamo quasi al 63% grazie alla riorganiz-zazione della raccolta rifiuti.TURISMO. Maranello ha la neces-sità di riorganizzare in maniera funzionale il suo territorio per age-volare coloro che vi abitano, colo-ro che per lavoro o studio vi tran-sitano e per coloro che decidono di scegliere Maranello come meta turistica. I contatti agli sportelli di promozione turistica sono quasi 9 mila nel 2011 e gli ingressi al Mu-seo Ferrari sono 245 mila, persone che si muovono sul nostro territo-rio e che vengono a contatto con i nostri prodotti culinari e con gli esercizi commerciali della nostra zona. Promuovere le attività del territorio e il tessuto commerciale con azioni incentivanti la frequen-tazione di Maranello come luo-go turisticamente interessante è l’obiettivo principale che il Partito Democratico stralcia dai numeri di questo Bilancio Sociale. Fare bene con meno risorse è un segnale for-te di capacità e impegno affinché il nostro patrimonio sia fruibile dai suoi cittadini e dai turisti italiani e stranieri.

Gruppo ConsigliarePartito Democratico

Ancora cattive notizie per le fami-glie italiane che nel secondo tri-mestre del 2012 hanno visto il loro potere d’acquisto ridursi dell’1,6% rispetto al trimestre precedente e del 4,1% rispetto al secondo tri-mestre dello scorso anno (2011). Questi i dati diffusi dall’Istat. Dati che evidenziano come le misure di rigore adottate del governo stiano creando sempre maggiori diffi-coltà alle fasce sociali più deboli e portando sulla soglia della povertà anche quella parte di famiglie che fino a qualche anno fa avremmo tranquillamente collocato nella co-siddetta classe media. Oggi quelle stesse famiglie faticano a sbarcare il lunario e sono costrette a ridur-re i consumi, ma nonostante ciò non riescono più a mettere soldi da parte per il futuro dei propri fi-gli. Come può ripartire un Paese in cui l’eccessivo carico fiscale è tutto sulle spalle dei lavoratori, mentre

le misure per la crescita sono anco-ra al nastro di partenza? Gli italiani vedono il proprio reddito in caduta libera e sono sempre più costretti a chiudersi a riccio, a risparmiare anche con tagli radicali alla spesa alimentare, che è calata addirittura del 4,5%. Di questo passo può es-serci solo continua recessione. La manovra varata dal governo Monti avrà effetti restrittivi per l’econo-mia. Ciò significa sostanzialmente ‘recessione’: produzione indu-striale a picco, cassa integrazione, licenziamenti, migliaia di posti di lavoro in meno, crollo delle entra-te tributarie, meno servizi ai citta-dini, necessità di nuove manovre correttive.A questo fallimento del governo Monti, che nelle speranze degli Italiani avrebbe dovuto porre ri-medio ai danni perpetrati dal pre-cedente governo di centro–destra, si aggiungono altri segnali poco in-

coraggianti. Illegalità, corruzione e malaffare sono fenomeni ancora notevolmente presenti nel Paese e le dimensioni sono di gran lunga superiori a quelle che vengono alla luce. La recente legge sulla corru-zione si è dimostrata un’altra oc-casione mancata. Il Csm ha mosso critiche molto severe e circostan-ziate, è’ stata molto dura anche la segretaria della Cgil Camusso e persino Repubblica ammette che la legge fa più danno che altro.Servivano delle modifiche incisi-ve sul piano dell’autoriciclaggio, dell’aumento dei tempi di prescri-zione e dell’insaprimento delle pene, del ripristino del falso in bilancio, del mantenimento della concussione per induzione e del-la incadidabilità e decadenza dai ruoli di rappresentanza.Referendum. L’Italia dei Valori è di nuovo in campo per la riconquista dei diritti perduti dei cittadini. In

particolare dei lavoratori, pena-lizzati dalle riforme degli ultimi due governi. Riforme che stanno demolendo e vanificando le con-quiste ottenute in decenni di lotte sindacali.Quattro sono i quesiti referenda-ri proposti dall’IdV: il primo per l’abrogazione delle modifiche all’articolo 18 dello Statuto dei la-voratori operate con la sciagurata riforma Fornero, il secondo per la cancellazione dell’articolo 8 della manovra economica varata nel 2011 dall’esecutivo Berlusco-ni, oltre a questi sul lavoro, l’IdV promuove anche due quesiti anti-casta con i quali si chiede l’aboli-zione del finanziamento pubblico ai partiti (già bocciato dagli italiani con il referendum del ’93 ma rien-trato dalla finestra sotto il nome di ’rimborso elettorale’) e la diaria ai parlamentari.

Italia Dei Valori

Dal Consiglio Comunale • Le opinioni dei gruppi • 13

Popolo della Libertà “Un Consorzio della Ceramica per combattere la crisi”

Unione di Centro “Non abbiamo più parole!”

Niente polemiche tipiche della politica in questo articolo... non servono a nessuno.Vorrei, invece, lanciare un ap-pello ai Comuni del compren-sorio ceramico affinché si met-tano a tavolino per provare a concretizzare una proposta per cui mi sto battendo da tempo, sul tema: “la crisi nel distretto ceramico”.L’idea, certamente di non sem-plice realizzazione, ha un po’ le caratteristiche di un progetto Socialista d’altri tempi ma, vista la difficile situazione dell’indu-stria ceramica italiana, ritengo sia una delle poche cose con-crete che potrebbero aiutare veramente l’economia del di-stretto ceramico.I comuni del distretto cerami-co, insieme a forze sindacali, associazioni di categoria e ban-che locali dovrebbero studiare la possibilità di costituire un Consorzio della Ceramica Ita-liana che riunisca sotto un’uni-ca gestione tutte quelle aziende ceramiche che sono state co-strette a chiudere, o che lo sa-ranno, a causa della crisi e del calo della domanda per le pia-strelle italiane.Tale Consorzio dovrebbe essere gestito da tecnici, responsabili commerciali e amministrato-

ri con provata esperienza nel settore e dovrebbe avere come scopo il mantenimento dei posti di lavoro ottimizzando le produzioni, riducendo i costi, aumentando la competitività dei prodotti e vendendo quin-di le intere produzioni con fine ultimo il solo pareggio di bilan-cio.I mercati mondiali sono pronti a pagare qualcosa in più per il materiale Made in Italy rispet-to ai materiali provenienti dalla Cina o da altri paesi emergenti ma questa differenza deve es-sere contenuta entro percen-tuali modeste.L’alternativa è lasciare che le aziende che non ce la fanno più portino i libri in tribunale con le conseguenze che conoscia-mo tutti: lavoratori disoccupa-ti che devono fare il miracolo (oggi è davvero un miracolo) di trovare un altro posto di lavo-ro, artigiani e piccole imprese che vantano crediti che, forse, e solo dopo anni, potranno in-cassare in una percentuale mi-nima, e che rischiano di dover chiudere a loro volta.Questo Consorzio composto dal pool dei comuni, da rap-presentanti delle forze sociali e dalle banche potrà, con più facilità, avere accesso a finan-

ziamenti da parte di Regione, Stato e Comunità Europea;potrà godere di importanti agevolazioni dall’agenzia delle entrate e dai fornitori di servizi che potranno così continuare a servire quegli stabilimenti pro-duttivi che altrimenti avrebbe-ro chiuso;ottenere linee di credito e con-dizioni agevolate dalle banche stesse che ne fanno parte.Mantenendo queste aziende operanti sotto la tutela e la ge-stione del Consorzio, la mag-gioranza dei lavoratori mantie-ne l’impiego, i creditori hanno la possibilità di essere pagati ed i materiali offerti potranno es-sere venduti a prezzi più com-petitivi sui mercati internazio-nali.Quasi tutti i più importanti importatori/distributori ame-ricani di piastrelle ceramiche, per esempio, hanno trasferito in Cina tutti i loro acquisti di materiale italiano negli ultimi 3 anni; sono convinto che molti di loro sarebbero pronti a ritor-nare ad acquistare materiale italiano se la differenza di prez-zo non fosse così elevata.Sono chiarissimi, quindi, i van-taggi che tale Consorzio po-trebbe avere se paragonato ad una azienda privata (ma, atten-

zione, non è contro il privato che vogliamo andare. Ribadi-sco: vogliamo cercare un modo per sopravvivere) e, pertanto, sarebbe positivo che assessori e sindaci del distretto ceramico ne valutassero la fattibilità, sen-za bocciarla a priori.Si tratta di un’idea che va valu-tata in tutti gli aspetti e per la quale bisogna creare una strut-tura giuridica ideale.Si tratta di un’idea che dà spe-ranza a tutte quelle famiglie che hanno una o più persone che hanno perso il posto o che non sanno quanto a lungo an-cora avranno un lavoro.Non buttiamola nel cestino solo perchè viene da destra e non da sinistra; valutiamo cosa di que-sta idea è fattibile e cerchiamo di aiutare l’economia delle no-stre imprese ed il futuro del di-stretto ceramico.Non esistono destra e sinistra in queste cose, esistono idee e provvedimenti giusti o sba-gliati, esiste, o meno, la volon-tà di trovare un porto sicuro dove le tante barche Sassolesi in difficoltà, che stanno navi-gando a vista, potrebbero ap-prodare per evitare l’affonda-mento.

Emilio Nanninicapogruppo PDL

Purtroppo, senza timore di smenti-ta, gli episodi di mala-politica venuti alla ribalta della cronaca negli ultimi giorni e legati agli sprechi e all’uti-lizzo dei fondi pubblici destinati ai gruppi politici presenti nel Consiglio Regionale del Lazio, non saranno nemmeno gli ultimi.Si dirà che è colpa del sistema di finanziamento pubblico, della mancanza di controlli sulle risorse pubbliche destinate ai politici (...o politicanti), dei difetti di una legge elettorale che ha portato a “nomina-re” i deputati o Consiglieri Regionali dalle segreterie di partito...ma i re-sponsabili di questi comportamenti “poco ortodossi” hanno un nome ed un cognome.Dopo il senatore Lusi, il Trota e Bel-sito, anche Fiorito ha dimostrato che al peggio non c’è fine. I comporta-menti scellerati di questi politici, e non solo di questi, vengono sempre inesorabilmente accompagnati da comportamenti eticamente riprove-voli che hanno ben poco da invidiare al peggior degrado della civiltà degli antichi romani.Una domanda però è lecito porsela: questi personaggi poco raccoman-dabili occupano posizioni politica-mente importanti per caso o perché

le segreterie di partito li hanno messi lì di proposito? Ci pare che uno dei peggiori spot dell’attuale legge elet-torale sia proprio questo.La possibilità negata ai cittadini di poter scegliere i propri rappresen-tanti in seno alle istituzioni, ha la-sciato campo libero ai partiti di poter far sedere nei ruoli dirigenziali degli stessi partiti e nelle sedi apicali delle istituzioni pubbliche personaggi che molto probabilmente si sarebbero comportati nel medesimo modo scellerato anche se avessero ricoper-to ruoli apicali in altre istituzioni o nelle aziende private. Come esistono politici che utilizzano malamente denari pubblici esistono anche cittadini che evadono le tasse.Purtroppo la classe politica attuale è figlia di una società che ha visto nell’arrivismo e nel protagonismo personale la propria realizzazione. La cultura dell’Io ha avuto la meglio troppo spesso sulla cultura del Noi. L’arricchimento personale dei singo-li ha prevalso troppo spesso sul bene comune. L’egoismo dei pochi è dive-nuta prioritaria rispetto la solidarietà dovuta a tanti. La cultura dell’imma-gine è divenuta preminente rispetto quella dei contenuti.E pensiamo questo non certo per

giustificare i comportamenti deli-quenziali che pongono in essere al-cuni nostri politici, che vanno con-dannati senza se e senza ma, ma per significare che anche il nostro vivere quotidiano è pieno di contraddizioni e di disdicevoli comportamenti.Ha destato tristezza, ad esempio, nel momento in cui la crisi economica sta mordendo le tasche degli italiani e il fisco diventa quasi insopportabi-le per le imprese, vedere file intermi-nabili di persone che attendevano l’apertura dei negozi, trascorrendo la notte al freddo, pur di riuscire ad acquistare l’ultimo modello di tele-fonino prodotto da una nota azienda produttrice...Perché chi doveva effettuare tutti i controlli e le verifiche sugli impianti delle acciaierie Ilva di Taranto non li ha fatti o li ha fatti in modo appros-simativo al punto che in quelle zone la mortalità per tumore è molto fre-quente...dov’erano a Taranto i politi-ci e i responsabili degli Enti preposti ai controlli ambientali? Quante sono in Italia le persone che usufruiscono di pensioni di invali-dità pur non avendone titolo e anzi, con il loro turpe comportamento, “rubano” il sostegno necessario a chi ne avrebbe giustamente diritto?

Dobbiamo tutti interrogarci su que-sti comportamenti.Se ragioniamo con razionalità pos-siamo accorgerci che vi sono nella nostra società tante persone parago-nabili “ai Fiorito di sorta”, che, molto probabilmente, se avessero modo di disporre di risorse come i nostri poli-tici si comporterebbero forse peggio di loro.Pensiamo che la peggior cosa che si possa fare sia la generalizzazione spicciola di tutto e di tutti. Come non crediamo che tutti i parlamen-tari siano responsabili di comporta-menti scellerati, così non riteniamo che tutti i Consiglieri Regionali siano paragonabili a Fiorito.Sarebbe troppo semplice cadere nel populismo sfrenato di chi è solo ca-pace di maledire e risolvere le cose mandando a quel paese politici e imprenditori che a lui non sono sim-patici. Mai come in questo momento è necessario che le persone respon-sabili che operano nella società ci-vile, e non sono poche per fortuna, e anche nel mondo politico diano il loro contributo al fine di fare uscire il Paese da questa crisi politica, econo-mica e soprattutto morale.

Mauro SimoniniGruppo consiliare UDC

14 • Dal Consiglio Comunale • Le opinioni dei gruppi

Barbolini per Maranello “Notte Rossa, noleggiatori, bilancio sociale, Hera”

Lega Nord “Ripartiamo dai territori e dalle amministrazioni locali”All’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale, ci è stato chiesto di votare e quindi acconsentire, alla fusione di Ace-gas (azienda fornitrice di gas nelle provin-cie di Trieste e Padona) in Hera. L’obbiet-tivo di questa fusione è principalmente quello di rinforzare una società parte-cipata di enti locali, che come tutte le partecipate, rispondono prima a logi-che di lottizzazione politica e solo dopo di servizio ai cittadini. Il caso HERA è emblematico, è un monopolio al servizio del potere in Emilia Romagna:tutti i po-sti nei consigli di amministrazione sono spartiti in modo vergognoso dalla sinistra al potere in Emilia. Una sola possibilità di buona gestione è che il privato gestisca e il pubblico controlli le tariffe e faccia gli appalti con capacità e onestà. Nell’attuale gestione, HERA ottiene il profitto maggio-re (circa 80 milioni nel 2011 ) dalla gestio-ne dei rifiuti (parliamo dell’inceneritore) e per questo motivo Modena é diventata la pattumiera Emiliana. Altra riflessione su questa operazione é che allontana la ripubblicizzazione del servizio idrico e non rispetta la volontá di 27 milioni di cittadini che hanno votato al referen-dum di un anno fa. Le bollette continue-ranno ad aumentare ad un ritmo doppio; non si metterá mano alle perdite idriche (come del resto negli ultimi 10 anni di gestione in BORSA di HERA). Inoltre va considerato l’indebitamento abnorme ed insanabile di Acegas per oltre mezzo mi-liardo di euro e le crisi finanziarie di Me-diocredito. Nel comune di Formigine non si è esitato a votare in maniera contraria a questa dubbia operazione, mentre a Ma-ranello la maggioranza ha deciso di dare fiducia ad HERA e ai suoi obbiettivi volti a sfuggire al controllo pubblico e di dan-neggiare gli utenti. Tutto ciò si inserisce in un panorama di provvedimenti e azio-ni per martoriare i cittadini italiani. Il go-verno Monti prepara una "mazzata" dopo l’altra, l’ultima approvata da camera e se-nato riguarda una serie di provvedimenti scellerati che sembrano delle vere e pro-

prie prese in giro:• Taglio dell’irpef di un punto (solo per i redditi più bassi) che verrà finanziato con l’aumento di un punto delle aliquote Iva (per tutti, anche per i redditi medio bas-si che non godranno della diminuzione dell’irpef). • Lampioni spenti e meno illuminazione pubblica per risparmiare. Si risparmia sulla sicurezza dei cittadini.• Tagli alla sanità per un miliardo. Si economizza sulla salute dei cittadini.• Introdotta la cosiddetta Tobin Tax, una tassa sulle transazioni finanziarie da cui saranno esclusi i titoli di Stato.• Le pensioni di guerra e invalidità saran-no soggette ad Irpef.• Riforma del Titolo V della Costituzione: la proposta del Governo mina in pro-fondità il sistema delle autonomie, con-traddicendo nella sostanza il principio fondamentale di riconoscimento e tutela sancito dall’art. 5 della Costituzione.La proposta del Governo interviene a un-dici anni di distanza dalla precedente re-visione attuata con la legge costituziona-le del 2001. Tale legge è stata sottoposta a referendum confermativo il 7 ottobre 2001, che si è concluso con esito favore-vole all’approvazione della legge (il 64% dei votanti si è espresso per il sì), il gover-no sceglie quindi di ignorare la volontà popolare. Non v’è dubbio che la riforma del 2001, necessitasse di una rivisitazio-ne. E’ condivisibile ritenere che debbano spettare allo Stato le decisioni su grandi reti di trasporto e di navigazione, com-mercio con l’estero, produzione, traspor-to e distribuzione nazionale dell’ener-gia. Ciò che non può essere condiviso è l’impostazione di fondo che ispira la riforma: il principio di supremazia dello Stato su tutte le materie, a prescindere dalla competenza legislativa. Il richia-mo alla tutela dell’unità giuridica della Repubblica, intesa in senso estensivo, giustificherebbe ogni intervento statale. Prevedere una “clausola di suprema-zia” significa mettere nero su bianco un

principio inaccettabile: quello per cui alla fine, prevalgono le scelte dello Stato in ogni materia. La proposta del Governo presenta varie criticità per tempi, modali-tà e contenuti. Si inserisce, infatti, nel pie-no della polemica e della legittima indi-gnazione dell’opinione pubblica, scossa dalle ripetute notizie di scandali e ruberie che investono le Regioni. Sull’onda emo-tiva del momento, si vorrebbe intervenire radicalmente sull’assetto costituzionale dello Stato, con un ritorno al centrali-smo senza precedenti. La corruzione e il malcostume provengono dagli uomini che indegnamente hanno usato le Isti-tuzioni a loro vantaggio personale e si combattono con gli strumenti propri di uno Stato democratico: la prevenzione e la repressione, non con la soppressione delle autonomie. Si fatica a capire come faccia realisticamente un governo a con-cepire e scrivere una riforma così impor-tante in meno di una settimana, che do-vrebbe essere approvata in doppia lettura in poco meno di sei mesi. Una riforma che ci riporta indietro, cancella di fatto decentramento e autonomia, ponendo-si in contraddizione con le norme in fase di attuazione del cosiddetto federali-smo. Oltre a questo, dal 2014 non sarà più facilmente possibile per le Regioni ricor-rere alla Corte Costituzionale per vedere tutelata la propria autonomia finanziaria. è ora di chiedersi, infatti – come sottoli-nea in un suo intervento Giacomo Cana-le, consigliere delle Corte Costituzionale – , se uno dei reali fattori di criticità della cosiddetta Seconda Repubblica non sia stato proprio la compressione degli spa-zi politici delle assemblee elettive a van-taggio del Governo, con la produzione legislativa di fatto lasciata alla decreta-zione d’urgenza del Governo, aggravata dalla costante e ripetuta proposizione della questione di fiducia per evitare o limitare l’introduzione di emendamenti parlamentari in fase di conversione in legge dei decreti.Assicurare la governabilità non può signi-

ficare un Governo che decide, con Came-re che ratificano. Né questo modello può giustificarsi con l’emergenza economica o con la questione morale. Allora, è bene che il Parlamento non deleghi al Go-verno anche il compito di riscrivere la Costituzione, né dovrebbe consentirsi all’esecutivo di intervenire con decreto legge su questioni coperte da riserve di statuto o comunque di legge regionale.Bisogna assolutamente distinguere i ne-cessari interventi di razionalizzazione della spesa pubblica relativa al funziona-mento degli organi istituzionali di qual-siasi livello territoriale, e in particolare quella relativa al sistema dei rimborsi ai gruppi parlamentari e ai gruppi consiliari regionali, dalla configurazione dell’asset-to territoriale della Repubblica, fattore di democratizzazione e partecipazione, come testimonia il fatto che l’adozione di forme di stato regionali e/o federali è stato un dato comune di tutti gli ordina-menti europei occidentali che sono usciti da esperienze totalitarie e autoritarie. Se non si opera questa netta distinzione il rischio è altissimo. Per questo continuia-mo a ribadire che proprio in questa fase in cui si registra la evidente difficoltà della politica a svolgere il suo ruolo di interpretare e tradurre in azioni am-ministrative e di governo i bisogni della gente, occorre ripartire dai territori e dalle amministrazioni locali, quali sedi storiche e naturali di esercizio della de-mocrazia partecipata, evitando il ritor-no al centralismo statale.

Il capogruppo Chiara Morandichiara871@gmail.com

il Consigliere Lino Calvo

Colgo l’occasione per ringraziare il consi-gliere Vandelli Stefano, che dopo 13 anni di attività politica, il 29 settembre ha ras-segnato le dimissioni da consigliere comu-nale, per il suo contributo dato alla vita politica nel nostro comune e soprattutto al nostro movimento politico.

Il capogruppo Chiara Morandi

Notte Rossa. L’evento della notte rossa continua a dimostrare, anco-ra una volta, che l’Amministrazione Comunale non in grado di sfruttare appieno le enormi potenzialità tu-ristiche offerte dalla presenza del-la Ferrari nel nostro territorio. Per dare impulso all’economia locale non sono sufficienti eventi effimeri come la notte rossa, ma occorro-no interventi strutturali che siano di richiamo per i turisti, anche nel centro della nostra città; attual-mente, in piazza Libertà, non c’è alcun richiamo alla passione ros-sa, tale da spingere i turisti verso il centro del paese. I commercianti del centro devono forse attende-re un’altra notte rossa per sperare che i turisti entrano nei loro nego-zi? D’altra parte, Sindaco e Giunta hanno dato sempre l’impressione di non volere i turisti nel cuore di Maranello, soprattutto nel momen-to in cui hanno strozzato la viabilità di accesso a Piazza Libertà, anche con la realizzazione di una rotato-ria di piccole dimensioni nell’in-crocio centrale di Maranello e, so-prattutto, mantenendo l’impianto semaforico nell’incrocio tra via Grizzaga e via Vignola. Il pericolo

delle Ferrari a noleggio. Il noleggio Ferrari è ormai la vera e forse unica attrazione per il turista che viene a Maranello. Se, da un lato, i turisti vivono emozioni nel salire su una Ferrari, percorrendo spesso a folli velocità le strade di Maranello e dei comuni limitrofi, anche perchè su una Ferrari non si può andare pia-no, dall’altro lato, i cittadini di Ma-ranello stanno subendo l’impatto delle attività di noleggio Ferrari in termini di sicurezza e di rumore. E’ paradossale che queste Ferrari a noleggio, guidate da turisti, che, certamente, non sono piloti esper-ti, piuttosto che girare lungo una pista, percorrono delle strade pub-bliche, dove, oltre gli automobilisti, circolano anche ciclisti e pedoni. Il regolamento adottato dall’Ammi-nistrazione comunale, oltre a non affrontare i problemi di sicurezza generati da queste attività di noleg-gio Ferrari, non è ancora riuscito ad arginare, sempre nell’area di via Dino Ferrari, l’assalto ai turisti da parte di avvenenti ragazze in abi-ti succinti, incaricate e pagate per spingere gli stessi turisti verso i no-leggiatori di Ferrari. L’indecorosa caccia al turista da parte di queste

ragazze non ha nulla a che fare con la storia del Comune di Maranello e, soprattutto, con il blasone della Ferrari. Bilancio Sociale. Per Sin-daco e Giunta il bilancio sociale è un modo per autocelebrare il pro-prio operato; viceversa, dovreb-be essere uno strumento avente l’obiettivo di migliorare l’attività amministrativa, coinvolgendo at-tivamente i portatori d’interesse (cittadini, associazioni ecc..). Da sempre, Sindaco e Giunta scelgono gli indicatori di risultato più favo-revoli poi sbandierati, senza fissare uno standard di riferimento… con-tinua sul sito www.permaranello.it. Hera sempre più lontana dai citta-dini; oramai solo Il Pd maranellese considera ancora Hera l’azienda di famiglia, non rendendosi conto che la fusione per incorporazione dei veneti e friulani di Acegas-Aps nel-la stessa HERA comporta: onerosi-tà dell’iniziativa, allontanamento dei centri decisionali, perdita di ogni forma di controllo reale, com-pito di mera ratifica assegnato ai Consigli Comunali, costi crescenti, tariffe più alte e qualità dei servizi in calo per i cittadini… continua sul sito www.permaranello.it. Al posto

della Cemar 137 alloggi. Riqualifi-care un’area può anche voler dire ridare alla città una porzione di ter-ritorio e non imporre 137 alloggi da immettere sul mercato; per Sinda-co e Giunta l’area ex Cemar è solo l’ennesima nuova lottizzazione. A Maranello si dovrebbe, invece, cominciare con una ricognizione dell’esistente e quindi pianificare uno sviluppo sostenibile del ter-ritorio non votato al consumo del suolo tramite concessioni indiscri-minate di cubature e volumetrie, ma che miri prioritariamente al recupero dell’esistente soprattutto quando è degradato. In tal senso, dovrebbe elaborarsi una politica urbanistica che incentivi il restau-ro e il recupero rispetto alle nuove costruzioni, con provvedimenti concreti di premialità in merito ai contributi di costruzione ed sot-to alti profili edilizi e urbanistici… continua sul sito www.permaranel-lo.it. Gli sprechi e le spese inutili e discutibili di Sindaco e Giunta continuano ad essere pubblicate sul sito www.permaranello.it.

Ing. Luca Barbolini, capogruppo(e-mail barboliniluca@tin.it

cell 3394022700)

Dal Consiglio Comunale • Le opinioni dei gruppi • 15

I voti del consiglio comunaleLe sedute del 28 luglio e 23 settembre 201128 luglio 2011

57 Risposta ad interrogazione presentata dal consigliere comunale Mediani Giovanni (gruppo consiliare Popolo della Libertà), in merito allo stato di fatto di via Grazia Deledda.

58 Risposta ad interrogazione presentata dal consigliere comunale Mediani Giovanni (gruppo consiliare Popolo della Libertà), in merito ad una perdita d’acqua in via taro.

59 Approvazione schema di convenzione per l’assegnazione delle attività connesse all’organizzazione delle manifestazioni “Maratona D’Italia Memorial Enzo Ferrari” e “Granfondo Italia”. Voti favorevoli 18 (Bursi, Giovanelli, Mililli, Zucchi, Mandreoli, Giacobazzi, Solignani, Ledda, Vecchi, Giberti, Bedini del "Gruppo PD", Barone "Gruppo Italia dei Valori - Lista Di Pietro", Nannini, Bertolani del "Gruppo PDL", Morandi e Vandelli del "Gruppo Lega Nord" - Simonini del "Gruppo UDC-Unione di Centro" - Barbolini del "Gruppo Barbolini per Maranello").

60 Piano urbanistico attuativo ambito APS.I (P) - Sima Nord. Approvazione. Voti favorevoli 16 (Bursi, Giovanelli, Mililli, Zucchi, Mandreoli, Giacobazzi, Solignani, Ledda, Vecchi, Giberti, Bedini, Pettorossi del "Gruppo PD", Barone "Gruppo Italia dei Valori - Lista Di Pietro", Simonini del "Gruppo UDC-Unione di Centro", Morandi e Vandelli del "Gruppo Lega Nord"), voti contrari 1 (Barbolini del gruppo Barbolini per Maranello"), voti astenuti 2 (Nannini, Bertolani del "Gruppo PDL".

61 Operazione di aggregazione dei soggetti affidatari del servizio di trasporto pubblico locale nei bacini di Modena, Reggio Emilia e Piacenza. Provvedimenti. Voti favorevoli 13 (Bursi, Giovanelli, Mililli, Zucchi, Mandreoli, Giacobazzi, Solignani, Ledda, Vecchi, Giberti, Bedini, Pettorossi del "Gruppo PD", Barone "Gruppo Italia dei Valori - Lista Di Pietro"), astenuti 3 (Nannini, "Gruppo PDL" Simonini del "Gruppo UDC-Unione di Centro" e Barbolini del "Gruppo Barbolini per Maranello), contrari 2 (Morandi, Vandelli del "Gruppo Lega Nord").

62 Concessione di garanzia fideiussoria a favore della banca popolare dell’Emilia-Romagna a garanzia di mutuo in corso di

concessione all’associazione Maranello Sport per la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria a vari impianti sportivi. Voti favorevoli 15 (Bursi, Giovanelli, Mililli, Zucchi, Mandreoli, Giacobazzi, Solignani, Ledda, Vecchi, Giberti, Bedini, Pettorossi del "Gruppo PD", Barone "Gruppo Italia dei Valori - Lista Di Pietro" Nannini, "Gruppo PDL" Simonini del "Gruppo UDC-Unione di Centro), contrari 3 (Morandi, Vandelli del "Gruppo Lega Nord" e Barbolini del "Gruppo Barbolini per Maranello.

63 Convenzione per il rinnovo del fondo rotativo per il sostegno agli investimenti in innovazione delle imprese. Unanimità.

64 Mozione presentata dal consigliere comunale Emilio Nannini (gruppo consiliare Popolo della Libertà) per l’istituzione di una commissione controllo salute. Voti favorevoli 5 (Nannini, "Gruppo PDL" Simonini del "Gruppo UDC-Unione di Centro", Morandi, Vandelli del "Gruppo Lega Nord" e Barbolini del "Gruppo Barbolini per Maranello), contrari 13 (Bursi, Giovanelli, Mililli, Zucchi, Mandreoli, Giacobazzi, Solignani, Ledda, Vecchi, Giberti, Bedini, Pettorossi del "Gruppo PD", Barone "Gruppo Italia dei Valori - Lista Di Pietro").

65 Mozione presentata dal consigliere comunale Emilio Nannini (gruppo consiliare Popolo della Libertà) avente ad oggetto "pause nell’orario di lavoro". Voti favorevoli 5 (Nannini, "Gruppo PDL" Simonini del "Gruppo UDC-Unione di Centro", Morandi, Vandelli del "Gruppo Lega Nord" e Barbolini del "Gruppo Barbolini per Maranello), contrari 13 (Bursi, Giovanelli, Mililli, Zucchi, Mandreoli, Giacobazzi, Solignani, Ledda, Vecchi, Giberti, Bedini, Pettorossi del "Gruppo PD", Barone "Gruppo Italia dei Valori - Lista Di Pietro").

66 Art. 166 comma 2^ dlgs n.267/2000 ed art. 27 vigente regolamento di contabilità. Comunicazioni prelievi/o dal fondo di riserva.

23 settembre 2011

67 Surroga consigliere Bertolani Marco del gruppo consiliare Pdl. Verifica condizioni eleggibilità sostituto. Unanimità.

68 Risposta ad interrogazione presentata dal consigliere comunale Emilio Nannini (gruppo consiliare Popolo della Libertà), circa lo stato e la manutenzione delle piante nel "Parco solidarietà"

69 Risposta ad interrogazione presentata dal consigliere comunale Barbolini Luca (gruppo consiliare Barbolini per Maranello) in merito ai lavori non conformi relativi al rifacimento e alla sistemazione di piazza libertà e strade laterali.

70 Relazione quadrimestrale dell’amministratore unico della "Maranello Patrimonio s.r.l." e variazione del budget di previsione 2011 della "Maranello Patrimonio s.r.l. – parere. Voti astenuti 4 (Nannini, Mediani, Cuoghi del "Gruppo PDL" - Boi del Gruppo Misto), favorevoli 13 (Bursi, Giovanelli, Mililli, Zucchi, Mandreoli, Giacobazzi, Solignani, Ledda, Vecchi, Pettorossi, Giberti, Bedini del "Gruppo PD", Barone "Gruppo Italia dei Valori - Lista Di Pietro"),contrari 3 (Morandi del "Gruppo Lega Nord" - Simonini del "Gruppo UDC - Unione di Centro" - Barbolini del "Gruppo Barbolini per Maranello").

71 Verifica dello stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri del bilancio 2011 (art. 193 d.lgs nr. 267/2000) - variazione ed assestamento del bilancio di previsione 2011 - della relazione previsionale e programmatica, del bilancio pluriennale 2011-2013. Voti favorevoli 13 (Bursi, Giovanelli, Mililli, Zucchi, Mandreoli, Giacobazzi, Solignani, Ledda, Vecchi, Pettorossi, Giberti, Bedini del "Gruppo PD", Barone "Gruppo Italia dei Valori - Lista Di Pietro"), contrari 7 (Nannini, Mediani, Cuoghi del "Gruppo PDL" - Morandi del "Gruppo Lega Nord" - Simonini del "Gruppo UDC-Unione di Centro" - Barbolini del "Gruppo Barbolini per Maranello"- Boi del Gruppo Misto).

72 Costituzione a titolo gratuito del diritto di superficie sulle aree comunali interessate dalla realizzazione di un nuovo terminal di interscambio per le linee di trasporto pubblico sub-urbane ed extra-urbane. Approvazione. Voti favorevoli 17 (Bursi, Giovanelli, Mililli, Zucchi, Mandreoli, Giacobazzi, Solignani, Ledda, Vecchi, Pettorossi, Giberti, Bedini del "Gruppo PD", Barone "Gruppo Italia dei Valori - Lista Di Pietro" - Nannini, Mediani, Cuoghi del "Gruppo PDL" - Simonini del "Gruppo UDC-

Gruppo Misto “Messineo, attendiamo l’intitolazione di una via/piazza”A distanza di quasi 40 anni la co-munità attende l’intitolazione della piazza e/o una via cittadina. Era il 23 settembre 1974 quando il giovane carabiniere Emanuele Messineo, con la sua auto privata, intervenne presso il Bsgsp a se-guito di un allarme di rapina. Ne nacque un conflitto a fuoco con i rapinatori, a seguito del quale il giovane militare rimase ucciso. In questo lungo periodo, nel quale si sono succeduti vari sindaci di sinistra, nessun primo cittadino ha ritenuto opportuno dare un chiaro di segno di riconoscimento intitolando la piazzetta teatro del

delitto né di una via cittadina. Ci si è limitati ad apporre una targa in rame su un pilastro in freddo ce-mento. Nonostante l’amministra-zione postcomunista continui, nella sua comunicazione pubbli-ca, indicare lo spazio antistante l’istituto di credito “piazzetta Mes-sineo”, di fatto, nessun cittadino di maranello, consultando lo strada-rio della città potrà trovare la piaz-zetta messineo. Evidentemente, questa sinistra, fedele ed ancorata alla ideologia del passato – e che oggi ama chiamarsi democratica - è poco sensibile verso i caduti che indossavano l’uniforme. A sup-

porto di ciò, sono inequivocabili le dichiarazioni di alcuni espo-nenti politici che tutt’ora siedono in consiglio comunale, i quali, senza essersi minimamente docu-mentati sui fatti del G8 di Genova del 2001, dichiarano di non re-carsi alla cerimonia perchè “non andremo alla cerimonia di coloro che hanno brutalmente picchiato i ragazzi alla scuola Diaz”. Per la cronaca, alla scuola Diaz di Ge-nova durante il G8, non c’era un appartenente alla’Arma ma erano operatori della Polizia di Stato. Siamo fermamente convinti che, qualora il caduto fosse stato un

appartenente alla sinistra e/o cgil, l’amministrazione sarebbe sta-ta ben più solerte. Ci rivolgiamo pertanto alla parte del pd prove-niente dal ppi, perchè con la loro storia, sensibilità e senso dello Stato, pongano in essere le inizia-tive volte al definitivo riconosci-mento dell’estremo gesto posto in essere dal Carabiniere Messineo, il quale, all’interesse personale ha anteposto quello per la difesa degli interessi dei maranellesi e della incolumità dei dipendenti dell’istituto di credito.

Paolo Boi,capogruppo Gruppo Misto

Anno xviii° / n. 87 - Ottobre 2012Bimestrale del Comune di Maranello

Redazione: piazza Libertà, 33 - Maranello (Mo)tel. 0536/240011 - fax 0536/942263

Direttore responsabile: Nicola CaleffiRedazione: Nicola Caleffi, Guglielmo Leoni

Progetto grafico e impaginazione: Nicola CaleffiCon la collaborazione di:

Lucia Innacolo, Monia Cantergiani, Fulvia Villa,Lina Lazzari, Rosaria Aquilino, Tatiana Cristoni

Fotografie: Archivio Comune di Maranello

Autorizzazione Tribunale di Modenan. 602 del 16/7/1977 (cambio di testata 08/95)

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Finito di stampare il 25 ottobre 2012Stampato in 6.750 copie e distribuito

gratuitamente a tutte le famiglie di Maranello

Terra&Gentedi MaranelloNotizie dal Comune e dalle località

Unione di Centro"), contrari 3 (Morandi del "Gruppo Lega Nord" - Barbolini del "Gruppo Barbolini per Maranello"- Boi del Gruppo Misto).

73 Costituzione a titolo gratuito del diritto di superficie sulle aree comunali interessate dalla realizzazione di un parcheggio interrato in via dino ferrari nella piazza antistante la Galleria Ferrari. Approvazione. Voti astenuti 1 (Morandi del "Gruppo Lega Nord"), favorevoli 18 (Bursi, Giovanelli, Mililli, Zucchi, Mandreoli, Giacobazzi, Solignani, Ledda, Vecchi, Pettorossi, Giberti, Bedini del "Gruppo PD", Barone "Gruppo Italia dei Valori - Lista Di Pietro" - Nannini, Mediani, Cuoghi del "Gruppo PDL" - Simonini del "Gruppo UDC-Unione di Centro" - Boi del Gruppo Misto), contrari 1 (Barbolini del "Gruppo Barbolini per Maranello").

74 Ordine del giorno presentato dal consigliere comunale Simonini Mauro (capo gruppo UDC -Unione Di Centro) in merito alla manutenzione della strada provinciale Giardini. Unanimità.

75 Art.166 comma 2^ dlgs n.267/2000 ed art. 27 vigente regolamento di contabilità. Comunicazioni prelievi/o dal fondo di riserva.