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Psicologia Sociale e della Comunicazione
Social Cognition
Atteggiamenti e Comportamenti
Pregiudizi - Stereotipi - Discriminazione
mauro.sarrica@uniroma1.it
Principali definizioni di atteggiamento
Eagly e Chaiken (1993): “è una tendenza psicologica espressaattraverso la valutazione di una particolare entità […] Tendenzapsicologica fa riferimento ad uno stato interno della persona evalutazione fa riferimento ad ogni classe di risposta […] cognitiva,affettiva o comportamentale”
Atteggiamento come costrutto tripartito
Componente cognitivainformazioni e credenzecirca l’oggetto
Componente affettivareazione emotiva legataall’oggetto
Componente comportamentale intenzioni dicompiere azioni suscitate dall’oggetto
Atteggiamento
Gli altri come oggetto di atteggiamento
Baigneuses Suisses, àgauche, Immigrées à droite(Affiche de l´UDC, Suisse).
SportiviIntelligentiConvenzionaliTradizionalistiConservatori
ScaltriMercenariLavoratoriAvidi
CombattiviFocosiSpiritosiOnesti
LaboriosiIntelligentiMaterialisticiAmbiziosi
ArtisticiImpulsiviPassionaliFocosiMusicaliImmaginativi
SuperstiziosiPigriSpensieratiIgnoranti
RazionaliLaboriosiImpassibiliIntelligenti
InglesiSportiviIntelligentiConvenzionaliTradizionalistiConservatori
EbreiScaltriMercenariLavoratoriAvidi
IrlandesiCombattiviFocosiSpiritosiOnesti
AmericaniLaboriosiIntelligentiMaterialisticiAmbiziosi
ItalianiArtisticiImpulsiviPassionaliFocosiMusicaliImmaginativi
NeriSuperstiziosiPigriSpensieratiIgnoranti
TedeschiRazionaliLaboriosiImpassibiliIntelligenti
Katz & Braly, 1933
Lippman, 1922: lo stereotipo è una rappresentazione ordinata e più o meno consistente del mondo, alla quale sisono adattati i nostri modi di essere, gusti, capacità…[inquesto mondo] ci sentiamo a casa.
Allport, 1954: il pregiudizio è un atteggiamento di ostilità o dirifiuto verso un gruppo nel suo insieme o verso un individuoappartenente a quel gruppo
Stereotipo: “attribuzione di caratteristiche psicologiche generali a gruppiumani di ampie dimensioni”.
Cognitivo: “hanno origine da un processo di categorizzazione.Introducono la semplicità e l’ordine, la dove in realtà sono presentiuna complessità ed una variazione pressoché casuali”.
“Il problema degli stereotipi è costituito dal rapporto tra un insieme diattributi che variano lungo dimensioni continue, e delleclassificazioni discontinue” (Tajfel, 1981, 220-221 ed. it.)
ES: Correlazione Illusoria (Chapman, 1967; Hamilton & Gifford, 1976)
Gli aspetti cognitivi
Pregiudizio come schema
Tendenza a vedere in modosfavorevole le persone appartenenti agruppi diversi dai nostri
È soggetto a bias e euristiche: disponibilità (è presente inmemoria) accessibilità (è facile richiamarlodalla memoria)
che cosa ne soSTEREOTIPO che emozioni suscita in me
FORZA DEL PREGIUDIZIO
come mi devo comportareDISCRIMINAZIONE
Che funzioni svolge?
Tendenza valutativa stabile: una volta formati esprimonovalutazioni relativamente strutturate e quindi stabili nel tempo
Adattamento sociale: sono appresi nel corso dellasocializzazione e sono legati a norme e valori del gruppo diappartenenza (o cui si vuole appartenere)
Conoscitiva: come tutti gli schemi organizzano l’elaborazionee il mantenimento dell’informazione
Ego-difensiva: le valutazioni strutturate, ad es. sulle altrepersone, possono servire a difendere il sé (loro sono diversi dame)
Influenzano il comportamento…
Psicologia Sociale e della Comunicazione 15/16
Gruppi Umani e Categorie Sociali
La lezione di Tajfel
Stereotype content model
La minaccia dello stereotipo
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Che cosa è un gruppo
Tajfel: “entità […] che riveste significato per l’individuo” (p. 383 ed. it.)
comprende
“una componente cognitiva: conoscere di appartenere a un gruppo;
una valutativa, […] può avere una connotazione di valore positivo onegativo;
e una componente emozionale: emozioni dirette verso il propriogruppo e verso coloro che intrattengono con esso dellerelazioni” (Tajfel, 1981, p. 347 ed. it.)
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Tajfel – Teoria dell’Identità Sociale
Il comportamento si dipana lungo un continuum
Interpersonale: puro esiste invia ipotetica, “ogni incontrosociale tra due o più persone incui ogni interazione èdeterminata dalle relazionipersonali tra gli individui edalle loro rispettivecaratteristiche.” p292
Variabilità
Di comportamento, percezionedelle caratteristiche individualidell’altro da sé
Intergruppi: “ogni incontrosociale tra due o più personein cui ogni interazione èdeterminata dalla loroappartenenza a diversigruppi o categorie sociali.”p292
Uniformità
Di comportamento,percezione dell’outgroup comeindifferenziato
intepersonale intergruppi
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Tajfel – Teoria dell’Identità Sociale
4 concetti chiave alla base della SIT:
-Categorizzazione sociale: gli stimoli sociali sono categorizzati.
-Identità sociale: parte del concetto di sé legata alla consapevolezzadell’appartenenza alle categorie sociali (io sono un Italiano).
-Confronto sociale: determinare quale sia il valore relativo dellecaratteristiche dell’ingroup
-Distintività psicologica positiva dell’ingroup: i membri di ungruppo desiderano appartenere a gruppi valutati positvamente
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B A A B A B A B
Tajfel - La categorizzazione
Tajfel: concentra l’attenzione soprattutto sui processi didifferenziazione e discriminazione.
Primi studi: la categorizzazione non sociale.
f: organizzare le informazioni che riceviamo dall’ambiente
La categorizzazione degli stimoli porta ad esagerare la stima dellasomiglianza intragruppo e della differenza intergruppi
È un processo di costruzione sociale della realtà
A A A A B B B B
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Tajfel - I gruppi minimi
Esperimenti dei gruppi minimi
2 gruppi distinti casualmente(sotto vs.sovra-estimatori) (Klee vs. Kandinskij)
Variabile dipendente: attribuzioni di punteggi a membri dell’Ingroup odell’ Outgroup tramite matrici
Strategie prevalenti
Tutti e due i membri dell’ Ingroup – Massimo Profitto Comune
Ingroup vs. Outgroup– Massima Discriminazione mitigata da Imparzialità
m. Ing. 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19
m. Out. 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25
MPCMPIMD I
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Gli aspetti sociali degli stereotipi
Tajfel
Stereotipi sociali: “un’immagine mentale semplificata al massimo,riguardante (solitamente) una categoria di persone, […] che viene condivisa nei suoi tratti essenziali da grandi masse di persone” (p.235)
Esprimono differenziazioni valoriali.
● Funzioni individuali: Cognitive, difesa e conservazione di valori
● Sociali Causalità sociale: “la peste e gli untori”Giustificazione: “se non ci pensiamo noi…”Differenziazione: “loro sono diversi…”
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Che funzioni svolge?
Tendenza valutativa stabile: una volta formati esprimonovalutazioni relativamente strutturate e quindi stabili nel tempo
Adattamento sociale: sono appresi nel corso dellasocializzazione e sono legati a norme e valori del gruppo diappartenenza (o cui si vuole appartenere)
Conoscitiva: come tutti gli schemi organizzano l’elaborazionee il mantenimento dell’informazione
Ego-difensiva: le valutazioni strutturate, ad es. sulle altrepersone, possono servire a difendere il sé (loro sono diversi dame)
Influenzano il comportamento…
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Tajfel – Teoria dell’Identità Sociale
Preservare status quo
Id. Soc. Adeguata Id. Soc. Inadeguata
Confronto sociale intergruppi
Confini permeabiliStabilità-Legittimità
Confini rigidiInstabilità-Illegittimità
Mobilità Sociale
Mobilità Confronti intragruppo
Cambiamento sociale
Assimilazione CreativitàSfida diretta
ComportamentoIntergruppi
ComportamentoInterpersonale
Ricerca di una identità sociale positiva
InglesiSportiviIntelligentiConvenzionaliTradizionalistiConservatori
EbreiScaltriMercenariLavoratoriAvidi
IrlandesiCombattiviFocosiSpiritosiOnesti
AmericaniLaboriosiIntelligentiMaterialisticiAmbiziosi
ItalianiArtisticiImpulsiviPassionaliFocosiMusicaliImmaginativi
NeriSuperstiziosiPigriSpensieratiIgnoranti
TedeschiRazionaliLaboriosiImpassibiliIntelligenti
Katz & Braly, 1933
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Pettigrew & Meertens (1995) – Sottile e Manifesto
ManifestoMinaccia percepitaRifiuto dell'intimità
SottileDifesa dei valoriEsasperazione delle differenzeSoppressione emozioni positive
Come si esprimono?
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Stereotype Content ModelGlick & Giske, 2001, in da Duranti, F. (2008)
Calore
Com
pete
nza
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Quando nasce
3 Fattori:
Category awareness – aver sviluppato un concetto di categoriesociali. A tre anni i bambini hanno già sviluppato la capacità dietichettare le categorie sociali e hanno una comprensione basilaredelle differenze di status
Self- Categorisation – tra i 2 e i 3 anni i bambini si sannocategorizzare su base di genere e etnica
Stereotype knowledge – a 4 anni i bambini sanno corrisponderealle aspettative basate sulle appartenenze
Che lavoro vuoi fare da grande? Che gioco vuoi?
Stereotype Threat
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Quali processi attiva
Ansia – la paura di confermare lo stereotipo aumenta i livello di ansiae arousal oltre il livello adeguato
Pensieri intrusivi – le risorse cognitive sono distolte in parte dalcompito e sono impegnate nell’altro compito di non confermare lostereotipo. Il risultato è una performance inferiore.
Cautela – apprensione porta a maggiore cautela
Aspettative di performance – l’aspettativa è più bassa, la prova siconforma alle aspettative
Disengagement – effetto a lungo termine
Stereotype Threat
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Come prevenire e ridurre
Fornire informazioni contro-stereotipiche
Attivare una appartenenza categoriale differente
Evitare riferimenti categoriali
Introdurre dei modelli contro-stereotipici
Riconsiderare i domini di confronto
Stereotype Threat