Post on 01-Dec-2014
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VIVERE IN ITALIA
LA LINGUA PER IL LAVORO
E LA CITTADINANZA
Fondazione Ismu
VIVERE IN ITALIA LA LINGUA PER IL LAVORO E LA CITTADINANZA
Obiettivi dell’incontro
• Ottimizzare le risorse del territorio attraverso il miglioramento della comunicazione
• Illustrare la normativa attuale: - permesso di soggiorno CE (Per chi?; Dove?; Come?;...?) - accordo di integrazione
• Presentare le proposte formative in atto per prepararsi al test e ottenere la Certificazione di Italiano L2
• Fare emergere i bisogni di formazione linguistica delle realtà del terzo settore per sviluppare progetti futuri e nuove proposte d’intervento
Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo
PUÒ CHIEDERLO CHI:
• è titolare di un PERMESSO DI SOGGIORNO di lunga durata (es. lavoro o famiglia)
ed è regolarmente soggiornante in Italia da almeno 5 anni
• ha un REDDITO annuo non inferiore a 5.424,9 euro (uguale all’assegno sociale)
• abita un ALLOGGIO idoneo (certificato da Comune o ASL)
• dimostra una CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA di livello A2
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ATTENZIONE!!!
Lo straniero NON deve essere stato all’estero per più di 6 mesi consecutivi o 10 mesi nel quinquennio (salvo obblighi militari o gravi e documentati problemi di salute o di famiglia) .
ATTENZIONE!!!
NON valgono i permessi - di breve durata (es. per cure mediche) - per motivi di studio, formazione professionale - motivi umanitari, protezione temporanea o asilo (dal 2013 anche per titolari di status di protezione int.le)
Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo
Come dimostrare la conoscenza della LINGUA ITALIANA?
• È possibile sostenere un test di lingua italiana di livello A2 (DM 4 giugno 2010)
• La domanda si fa online alla prefettura, al sito https://testitaliano.interno.it/Ministero/index2.jsp: bisogna registrarsi e compilare il modulo di domanda!
• entro 60 giorni la prefettura convocherà l’interessato presso una sede di esame
per lettera inviata via posta
• i test si svolgono presso i CTP (centro di educazione degli adulti)
È possibile chiedere informazioni al CTP più vicino alla propria residenza
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MA … Non tutti
devono fare il test di italiano
Le disposizioni del decreto non si applicano:
• ai figli minori degli anni 14, anche nati fuori dal matrimonio, propri e del coniuge;
• allo straniero affetto da gravi limitazioni alla capacità di apprendimento linguistico derivanti dall'età, da patologie o da handicap, attestate mediante certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria pubblica
• a chi è già in possesso di un attestato di conoscenza della lingua italiana
(livello A2) rilasciato da CTP o dagli enti certificatori riconosciuti dal MAE e MIUR: – Università degli studi di Roma Tre – Università per stranieri di Perugia – Università per stranieri di Siena – Società Dante Alighieri
MA … non sono esclusi i maggiori di anni 65
• a chi ha ottenuto, nell'ambito dei crediti per l’accordo di integrazione il
riconoscimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2;
• chi ha conseguito il diploma di scuola secondaria di primo o secondo
grado presso un istituto scolastico appartenente al sistema italiano; • chi frequenta un corso di studi presso una Università italiana statale o non
statale legalmente riconosciuta, o frequenta in Italia il dottorato o un master universitario;
• dirigenti e personale altamente specializzato, professori universitari,
traduttori e interpreti, giornalisti, …
Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo FARE DOMANDA …
PER CHI
È possibile chiedere il permesso di soggiorno CE anche per i propri FAMILIARI
(stesse regole del ricongiungimento familiare) però è necessario avere:
• un reddito più alto (per ogni familiare si aumenta di 2.712,45)
• il certificato di idoneità alloggiativa rilasciato dal Comune
o dalla ASL in proporzione al numero di persone presenti
I parametri e i costi relativi a tale richiesta variano da città a città!
DOVE e COME
• Si presenta domanda presso gli uffici postali - Sportello Amico
(compilare un apposito Kit giallo seguendo le istruzioni)
• Si può avere assistenza gratuita per compilare la domanda
presso Comuni e Patronati
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Il permesso NON può essere rilasciato comunque allo straniero considerato un pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza pubblica
Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo FARE DOMANDA … I FIGLI MINORI
• I figli minori di anni 14 non devono fare una domanda autonoma rispetto a quella del genitore che chiederà l’iscrizione, sul proprio documento, del figlio minore degli anni 14,
• al compimento del 14° anno di età al minore è rilasciato un permesso di soggiorno per motivi familiari fino al compimento della maggiore età, o il permesso di soggiorno CE (se già in possesso dei genitori),
• al compimento della maggiore età allo straniero titolare di un permesso di soggiorno per famiglia è rilasciato un permesso di soggiorno per motivi di studio, di accesso al lavoro o di lavoro, a seconda dell’attività svolta, oppure si procederà al rinnovo del titolo posseduto.
Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo INFORMAZIONI • Sul Portale Immigrazione www.portaleimmigrazione.it puoi trovare:
o informazioni generali sulla procedura;
o indirizzi dei Comuni e dei Patronati abilitati;
o indirizzi degli uffici postali con Sportello Amico;
o stato di avanzamento della tua pratica, inserendo in un’area riservata user id e password riportati sulla ricevuta rilasciata dalle Poste al momento della presentazione della domanda.
• Numeri utili: o 800.309.309 (gratuito) Per informazioni generali e l’indirizzo dei Comuni e dei Patronati abilitati.
Attivo tutti i giorni, 24 ore su 24, è in italiano, inglese, spagnolo, arabo e francese. o 803.160 (gratuito)
Per conoscere l’indirizzo degli uffici postali con Sportello Amico. Attivo dal lunedì al sabato, con orario 8-20.
o 848.855.888 (tariffa urbana). Per informazioni sullo stato di avanzamento della tua pratica. Attivo dal lunedì al venerdì con orario 8-20.
o 800.513.340 (gratuito) Telefono Mondo. Servizio di consulenza telefonica multilingue. Attivo dal lunedì al venerdì, con orario 14-18.
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Sito del Ministero
dell’Interno
Regolamento concernente la disciplina dell’accordo
di integrazione tra lo straniero e lo Stato
DPR 14 settembre 2011, n. 179 - GU n. 263 del 11 novembre 2011
entrerà in vigore il 10 marzo 2012
(articolo 4-bis, comma 2, del TU in materia di disciplina dell'immigrazione
e norme sulla condizione dello straniero, 1998)
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Accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato
DESTINATARI
Lo straniero, di età superiore ai 16 anni, che per la prima volta presenta la domanda di permesso di soggiorno, di durata non inferiore a 1 anno, allo Sportello Unico per l’Immigrazione (presso la Prefettura - permessi per lavoro subordinato o ricongiungimento familiare) o alla Questura competente (per tutti gli altri casi).
SONO ESCLUSI
• I soggetti con patologie o disabilità gravi,
• i minori non accompagnati affidati ovvero sottoposti a tutela,
• le vittime della tratta di persone, di violenza o di grave sfruttamento, per le quali l'accordo è sostituito dal completamento del programma di assistenza ed integrazione sociale.
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NB: Per i minori, di età compresa tra i 16 e i 18 anni, è richiesta la sottoscrizione anche da parte dei genitori o di chi esercita la potestà genitoriale regolarmente soggiornanti nel territorio nazionale
Accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato
IN COSA CONSISTE?
• L’accordo è articolato per crediti: quando si sottoscrive l’accordo tutti hanno
16 crediti e bisogna arrivare ad averne 30 per essere in regola con l’accordo
• L’accordo dura 2 anni + 1 anno di proroga (es. in caso di difficoltà a raggiungere i livelli di conoscenze richiesti)
• Entro i 3 mesi successivi dalla stipula dell'accordo
corso gratuito di formazione civica e
di informazione sulla vita civile in Italia
(5-10 ore, materiali in L1)
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ATTENZIONE!!! Se lo straniero non partecipa al corso perde subito 15 crediti
IMMIGRATO STATO ITALIANO
Acquisire • un livello adeguato di conoscenza della lingua
italiana parlata equivalente almeno al livello A2 - QCER emanato dal Consiglio d'Europa.
Sostenere il processo di integrazione dello straniero (iniziative in collaborazione con regioni e enti locali, CTP, terzo settore, organizzazioni di datori di lavoro e lavoratori, …)
• sufficiente conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione della Repubblica e dell'organizzazione e del funzionamento delle istituzioni pubbliche in Italia
Offrire un corso gratuito di formazione civica e di informazione sulla vita in Italia • sufficiente conoscenza della vita civile in Italia,
con particolare riferimento ai settori della sanità, della scuola, dei servizi sociali, del lavoro e agli obblighi fiscali
Garantire l'adempimento dell'obbligo di istruzione da parte dei figli minori.
Aderire e rispettare i principi della Carta dei valori della cittadinanza e dell'integrazione
Accordo di integrazione … DOVERI dei soggetti coinvolti
testo
Accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato CREDITI
• Possono essere DECURTATI
o quanto ai provvedimenti giudiziari di condanna e alle misure di sicurezza personali, sulla base degli accertamenti di ufficio attivati presso il casellario giudiziale e il casellario dei carichi
o quanto alle sanzioni pecuniarie connesse a illeciti amministrativi e tributari, sulla base della documentazione acquisita
• Sono ASSEGNATI sulla base della documentazione prodotta dallo straniero,
nel periodo di durata dell'accordo, relativa a:
o adempimento obbligo scolastico dei figli minori
o acquisizione di determinate conoscenze (es. la conoscenza della lingua italiana, della cultura civica e della vita civile in Italia)
o svolgimento di determinate attività (es. percorsi di istruzione e formazione professionale, conseguimento di titoli di studio, iscrizione al servizio sanitario nazionale, …)
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crediti riconoscibili
crediti decurtabili
Accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato CREDITI
• Se lo straniero NON ha presentato idonea documentazione
(entro 15 giorni dallo scadere dei 2 anni)
apposito test di conoscenza della lingua italiana, della cultura civica e della vita civile in Italia effettuato, a cura dello Sportello Unico per l’Immigrazione, anche presso i centri per l'istruzione degli adulti
• Tutti i crediti assegnati o decurtati sono gestiti da un’anagrafe nazionale alla quale potranno accedere gli interessati per controllare la loro posizione
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Accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato ESITI
N. crediti ≥ 30
OK livello A2 della lingua italiana parlata
OK livello di sufficienza della conoscenza della cultura civica e della vita civile in Italia
0 < N. crediti ≤ 30
NO livello A2 della lingua italiana parlata
NO livello di sufficienza della conoscenza della cultura civica e della vita civile in Italia
N. crediti ≤ 0
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• Estinzione dell’accordo • Attestato
Accordo prorogato per 1 anno (alle stesse condizioni)
Risoluzione dell'accordo per inadempimento, quindi revoca del permesso di soggiorno o il rifiuto del suo rinnovo ed espulsione dello straniero dal territorio nazionale (previa comunicazione, con modalità informatiche, dello
sportello unico alla questura)
2 Progetti per prepararsi ed ottenere gratuitamente la certificazione di Italiano L2
Certifica Il tuo Italiano La lingua per l’inclusione sociale,
il lavoro e la cittadinanza
Vivere in Italia L’italiano per il lavoro e la cittadinanza
PROMOTORI
Regione Lombardia
Osservatorio Regionale per l’Integrazione e la Multietnicità (ORIM)
Fondazione ISMU
USR Lombardia/ Centri Territoriali per adulti
DESTINATARI:
Adulti e giovani (maggiori di 16 anni) stranieri neo-arrivati o che non hanno ancora acquisito la certificazione di competenza di italiano (livelli A1, A2, B1, B2)
Certifica Il tuo Italiano La lingua per l’inclusione sociale, il lavoro e la cittadinanza
Vivere in Italia L’italiano per il lavoro e la cittadinanza
AZIONI
259 CORSI DI ITALIANO L2 (nelle prov. lombarde)
Corsi finalizzati al rilascio delle certificazioni A1, A2, B1 e B2 con elementi di educazione alla cittadinanza. Moduli flessibili di 20/30/40 ore. Sperimentazione in 5 diverse province (MI, VA, MN, BS, SO) di moduli di:
Italiano L2 e orientamento al lavoro e all’imprenditoria collaborazione in con le Camere di Commercio;
Italiano L2 per la patente di guida;
Italiano L2 per la sicurezza sul lavoro.
AZIONI
154 CORSI DI ITALIANO L2 (nelle prov. lombarde)
29 Corsi di livello A2 (40 ore) con moduli di orientamento al lavoro e bilancio di competenze per stranieri disoccupati o a rischio di disoccupazione 25 corsi brevi (12 ore) di preparazione al test di livello A2 valido per il permesso di soggiorno CE 67 Corsi di livello A1 e A2 ed educazione civica 11 sperimentazioni di livello A2 orientati al mercato del lavoro, le professioni, la sicurezza, dedicati a stranieri occupati 22 Corsi propedeutici al livello A1 per analfabeti anche in lingua madre
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Certifica Il tuo Italiano La lingua per l’inclusione sociale, il lavoro e la cittadinanza
Vivere in Italia L’italiano per il lavoro e la cittadinanza
AZIONI
FORMAZIONE DOCENTI • 2 corsi di preparazione all’esame DITALS I a Milano (IISS
Frisi) e a Varese; http://www.certificailtuoitaliano.it/?p=1053
• corso sull’educazione alla cittadinanza per gli adulti:
priorità, strategie e materiali o 3 incontri ciascuno centralizzati a Milano per
approfondire il tema e condividere gli obiettivi del lavoro,
o 6 laboratori – 5 incontri ciascuno (Milano, Varese, Brescia, Mantova, Pavia) per l’individuazione condivisa di priorità, strategie, modelli di percorsi;
• 2 corsi avanzati sull’utilizzo del web per l’accesso e
l’implementazione autonoma della piattaforma moodle – 5 incontri a Milano e Mantova
http://www.certificailtuoitaliano.it/?category_name=formazione-docenti-l2
PRODUZIONE DI MATERIALI DIDATTICI
AZIONI
FORMAZIONE DOCENTI • 2 corsi di preparazione all’esame DITALS II a
Milano e Brescia (30 ore) • 6 corsi base – 6 incontri ciascuno (a Bergamo,
Milano, Lecco, Lodi, Cremona, Sondrio) • 8 incontri su didattica per i gruppi di analfabeti
anche in lingua madrehttp://www.vivereinitalia.eu/fei/corsi-docenti/622-622/
• 8 incontri su insegnamento dell’Italiano per il lavoro e la sicurezza (lessici specifici e glossari);
• 4 corsi - 2 incontri ciascuno per diffondere l’utilizzo degli strumenti web e della piattaforma Moodle (a Monza, Pavia, Sondrio e Varese);
• Sportello di consulenza pedagogica per via telematica (a cura del Settore Educazione della Fondazione Ismu)
Dettagli sul sito: http://www.vivereinitalia.eu/fei/category/corsi-docenti/
PRODUZIONE DI MATERIALI DIDATTICI
Certifica Il tuo Italiano La lingua per l’inclusione sociale, il lavoro e la cittadinanza
Vivere in Italia L’italiano per il lavoro e la cittadinanza
DOVE SI SVOLGONO I CORSI?
I corsi di preparazione all’esame di certificazione di italiano sono organizzati in tutte le Province Lombarde dai Centri Territoriali Permanenti per l’educazione degli adulti ed altri enti e associazioni (Reti Certifica).
Trovi i dettagli dei corsi sul sito
http://www.certificailtuoitaliano.it/?page_id=992
DOVE SI SVOLGONO I CORSI?
Vivere in Italia prevede l’attivazione di • Corsi di italiano L2 (Caritas Lombarde e
Farsi Prossimo Onlus), • Corsi di educazione alla Cittadinanza
(USR), • Corsi modulari per stranieri occupati
(Galdus Società Cooperativa), • Corsi modulari di orientamento al lavoro
e bilancio di Competenze (Enaip)
… su tutto il territorio lombardo.
Trovi i dettagli dei corsi sul sito
http://www.vivereinitalia.eu/fei/corsi-in-lombardia/
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Certifica Il tuo Italiano La lingua per l’inclusione sociale, il lavoro e la cittadinanza
Vivere in Italia L’italiano per il lavoro e la cittadinanza
DOVE SI SVOLGONO GLI ESAMI PER LA
CERTIFICAZIONE?
Gli esami si svolgono presso i Centri Territoriali Permanenti di Educazione degli adulti accreditati per la certificazione. Generalmente…
1. la prima data d’esame viene fissata in maggio/giugno
2. la seconda in novembre/dicembre.
DOVE SI SVOLGONO GLI ESAMI PER LA
CERTIFICAZIONE?
La frequenza con esito positivo di tutti i percorsi formativi di Vivere in Italia darà la possibilità di accedere gratuitamente, tramite «passerelle» ad hoc, ai percorsi per ottenere la certificazione di livello A2, previste dal progetto regionale Certifica il tuo italiano
I due progetti sono complementari
e integrati tra loro!
SITO:
www.certificailtuoitaliano.it
SITO:
www.vivereinitalia.eu
QCER Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue
Consiglio d’Europa
Il CEFR (Common European Framework of Reference for Languages), in italiano QCER, stabilisce linee guida utilizzate per descrivere le abilità acquisite da chi studia una lingua straniera (o seconda). È stato elaborato dal Consiglio d’Europa con lo scopo di fornire un metodo comune, applicabile a tutte le lingue europee, per accertare le conoscenze e per trasmetterle. Il QCER si articola in sei livelli.
• LIVELLO ELEMENTARE: A1 contatto
A2 sopravvivenza
• LIVELLO INTERMEDIO: B1 soglia
B2 progresso
• LIVELLO AVANZATO: C1 efficacia
C2 padronanza
QCER Livelli di competenza
I livelli di competenza del QCER
• vengono utilizzati come parametri per valutare le competenze linguistico-comunicative individuali.
• gli enti certificatori di tutta Europa utilizzano ormai solo i livelli del QCER per la certificazione delle competenze nelle lingue europee.
Il QCER si occupa di …
• apprendimento
• insegnamento
• valutazione
… delle lingue moderne
QCER Livelli di competenza
QCER - Livelli di competenza Council of Europe 2001- La Nuova Italia-Oxford 2002 p. 32
Riesce a comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto.
Sa presentare se stesso/a e altri ed è in grado di porre domande su dati personali e rispondere a domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede).
È in grado di interagire in modo semplice purché l'interlocutore parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare
A1
Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro).
Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.
Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
A2
Rilevazione dei
bisogni di formazione linguistica
delle realtà del terzo settore QUESTIONARIO
Suggerimenti e proposte
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Grazie per l’attenzione e … … buon lavoro!!!
Cristina Zanzottera
Fondazione Ismu - Milano c.zanzottera@ismu.org