SEZIONI - Altervistaroby1968.altervista.org/pdf/sezioni_NEW.pdfLa sezione deve essere disposta...

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SEZIONI

L’interno di un pezzo cavo puó essere rappresentato con linee tratteggiate. Se la geometria del pezzo é complessa questo metodo non garantisce peró una facile interpretazione del disegno.

Si ricorre quindi alle viste dei pezzi in sezione, chiamate semplicemente sezioni , che si aggiungono alle proiezioni dell’oggetto.

L’uso delle sezioni consente spesso la soppressione di alcune viste senza ridurre la chiarezza del disegno.

ESEMPIO Senza utilizzare le sezioni non e’ possibile stabilire l’esatta ubicazione dei fori conici e di quelli cilindrici.

L’uso delle sezioni consente di definire senza ambiguitá la forma del pezzo.

REGOLE per una corretta rappresentazione delle sezioni:

ESEMPIO : Frequenti errori nella rappresentazione delle sezioni

La sezione deve essere disposta rispettando la posizione del piano di sezione, il verso delle frecce e le regole delle proiezioni ortogonali. Nelle sezioni saranno visibili i contorni delle parti in vista non sezionate.

I piani di sezione devono essere scelti per dar luogo a sezioni quanto più possibili

rappresentative. In particolare sono quindi da evitare sezioni che non aggiungono nuove

informazioni al disegno.

I piani di sezione devono essere scelti per dar luogo a sezioni quanto più possibili

rappresentative. In particolare sono quindi da evitare sezioni che non aggiungono nuove

informazioni al disegno.

I piani di sezione devono essere scelti per dar luogo a sezioni quanto più possibili

rappresentative. In particolare sono quindi da evitare sezioni che non aggiungono nuove

informazioni al disegno.

Nelle sezioni gli spigoli nascosti devono essere rappresentati solo se indispensabili alla comprensione.

Nelle sezioni gli spigoli nascosti devono essere rappresentati solo se indispensabili alla comprensione.

SEZIONI con UN SOLO PIANO

Quando la disposizione del piano di sezione é ovvia la sua indicazione sul disegno può essere

omessa.

SEZIONI con PIANI PARALLELI

Per rendere completa la rappresentazione di un pezzo si possono utilizzare piú piani paralleli in modo da far passare i piani di sezione nelle zone che interessano.

Esempi:

Il tratteggio dovrebbe avere i tratti sfalsati di mezzo passo

Esempi:

Il tratteggio dovrebbe avere i tratti sfalsati di mezzo passo.

Se l’interpretazione del disegno è ovvia questa regola puó essere omessa.

Esempi:

Esempi:

SEZIONI con PIANI CONCORRENTI Anche in questo caso lo scopo é quello di aumentare le informazioni contenute nelle sezioni. Il

piano di proiezione deve essere parallelo ad uno dei piani di sezione e la parte del pezzo che

risulterebbe di scorcio deve essere ribaltata.

La sezione é ottenuta pensando di proiettare su due piani di proiezione e ruotare una delle

figure ottenute in modo da allineare il piano obliquo con quello principale.

Nel caso di piú piani consecutivi le loro intersezioni possono essere contrassegnate, per una

maggiore chiarezza, con lettere maiuscole.

SEZIONI con SUPERFICI DI FORMA QUALSIASI Se necessario un pezzo può essere sezionato con una superficie cilindrica con una linea qualunque come direttrice. La sezione viene prima sviluppata e dopo proiettata in posizione opportuna. Sul disegno del pezzo si indica la direttrice.

SEMISEZIONI

I pezzi simmetrici sono spesso rappresentati con una semivista e una semisezione.

La linea di separazione è l’asse o la traccia del piano di simmetria.

Se, per definire il pezzo, occorre un’altra vista é necessario indicare il piano di sezione come in figura.

ESEMPIO: Errori comuni

ESEMPIO: Errori comuni

SEZIONI PARZIALI

Si usano quando si vogliono mettere in evidenza parti interne non estese evitando di rappresentare l’intera sezione.

Si immagina di aver tolto una porzione del pezzo per facilitare la visione delle parti interne di interesse. La zona sezionata è delimitata da linea fine irregolare (tipo C) o a zig-zag (tipo D) che inizia e termina sulle linee del contorno del pezzo.

In una sezione parziale non si deve mai indicare la traccia del piano di sezione.

Le sezioni parziali possono essere utilizzate in alternativa ad una semivista – semisezione.

ESEMPIO: Errori comuni E’ bene interrompere la sezione parziale in modo chiaro, senza coincidenze con linee di diverso significato.

ESEMPIO: Errori comuni Utilizzare linea fine per delimitare la sezione

SEZIONE RIBALTATA IN LUOGO La sezione deve avere almeno un asse di simmetria rispetto al quale viene ruotata la sezione.

Il contorno della sezione viene disegnato con linea continua fine (tipo B) e si rappresenta solo quanto contenuto nel piano di sezione.

Non occorrono scritte per indicare le sezioni.

ESEMPIO: Errori frequenti

SEZIONI IN VICINANZA La sezione ribaltata in luogo puó essere traslata in modo che non risulti sovrapposta al pezzo.

Viene rappresentato solo quanto contenuto nel piano di sezione ma i contorni sono tracciati in

linea grossa.

Se la sezione non é disposta sul prolungamento della traccia del piano di sezione allora tale

piano deve essere indicato.

SEZIONI SUCCESSIVE

Se le sezioni sono disposte sul prolungamento delle tracce dei piani di sezione non occorre la

loro indicazione.

In questo caso le sezioni sono allineate in una posizione qualunque del disegno: é necessario,

quindi, indicare i piani di sezione.

Viene rappresentata solo la parte sezionata escludendo le parti in vista.

SEZIONI Su tutte le superfici di sezione é previsto un tratteggio con linee continue fini (tipo B) formanti con l’asse del pezzo o le linee di contorno più significative un angolo di 45°.

La distanza tra le linee deve essere la piú grande possibile compatibilmente con la dimensione del pezzo e la chiarezza del disegno.

ESEMPIO: Possibili errori nel tratteggio

Per superfici ampie il tratteggio puó essere limitato alle sole zone di contorno.

Le sezioni di piccolo spessore possono essere completamente annerite lasciando un sottile spazio tra elementi adiacenti.

Il tratteggio deve essere interrotto in corrispondenza delle scritte.

Nelle sezioni di complessivi i tratteggi dello stesso pezzo hanno la stessa inclinazione. I pezzi contigui si devono distinguere con una diversa inclinazione o con un diverso intervallo.

Se un elemento di un complessivo é indicato con un unico numero di riferimento allora si puó usare lo stesso tratteggio per tutte le sue parti.

Il tratteggio puó essere utilizzato per indicare il tipo di materiale (UNI 3971 )

Tratteggio generico di superficie sezionata: interessa mettere in evidenza solo la superficie

sezionata.

Il tratteggio puó essere utilizzato per indicare il tipo di materiale (UNI 3971 )

Tratteggi generici: interessa differenziare di massima la natura del materiale.

Il tratteggio puó essere utilizzato per indicare il tipo di materiale (UNI 3971 ).

Tratteggi specifici per materiali solidi: é necessaria una ulteriore specificazione dei materiali

solidi (la natura del materiale deve comunque essere specificata nel riquadro delle iscrizioni).

Alcune parti, anche se interessate dal piano di sezione, si rappresentano non sezionate quando potrebbe essere falsata l’interpretazione del disegno e quando non contengono elementi che può essere utile rappresentare in sezione (UNI 3971).

NERVATURE.

Alcune parti, anche se interessate dal piano di sezione, si rappresentano non sezionate quando potrebbe essere falsata l’interpretazione del disegno e quando non contengono elementi che può essere utile rappresentare in sezione (UNI 3971).

ALBERI e PERNI.

Alcune parti, anche se interessate dal piano di sezione, si rappresentano non sezionate quando potrebbe essere falsata l’interpretazione del disegno e quando non contengono elementi che può essere utile rappresentare in sezione (UNI 3971).

SPINE, CHIAVETTE, LINGUETTE.

SI NO

Alcune parti, anche se interessate dal piano di sezione, si rappresentano non sezionate quando potrebbe essere falsata l’interpretazione del disegno e quando non contengono elementi che può essere utile rappresentare in sezione (UNI 3971).

CHIODI e RIBATTINI.

Alcune parti, anche se interessate dal piano di sezione, si rappresentano non sezionate quando potrebbe essere falsata l’interpretazione del disegno e quando non contengono elementi che può essere utile rappresentare in sezione (UNI 3971).

VITI, DADI, ROSETTE.

Alcune parti, anche se interessate dal piano di sezione, si rappresentano non sezionate quando potrebbe essere falsata l’interpretazione del disegno e quando non contengono elementi che può essere utile rappresentare in sezione (UNI 3971).

RAZZE delle PULEGGE.

Alcune parti, anche se interessate dal piano di sezione, si rappresentano non sezionate quando potrebbe essere falsata l’interpretazione del disegno e quando non contengono elementi che può essere utile rappresentare in sezione (UNI 3971).

DENTI delle RUOTE DENTATE.

Alcune parti, anche se interessate dal piano di sezione, si rappresentano non sezionate quando potrebbe essere falsata l’interpretazione del disegno e quando non contengono elementi che può essere utile rappresentare in sezione (UNI 3971).

SFERE e RULLI nei CUSCINETTI VOLVENTI.

SI NO

Alcune parti, anche se interessate dal piano di sezione, si rappresentano non sezionate quando potrebbe essere falsata l’interpretazione del disegno e quando non contengono elementi che può essere utile rappresentare in sezione (UNI 3971).

Le NERVATURE PARALLELE al PIANO di RAPPRESENTAZIONE.

Fanno eccezione i casi in cui tali elementi presentino particolarità costruttive.

. . . cercando di limitare la sezione alle zone di interesse mediante sezioni parziali.

Le parti contigue di un pezzo accoppiato al pezzo principale non vengono sezionate.

Se necessario possono essere rappresentate nella sezione parti che si trovano davanti al piano di sezione usando la linea mista a 2 tratti brevi (tipo K).

ESEMPIO: Costruire una sezione date due viste.