Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14 0-16 Soluzioni per l‘Utente...

Post on 13-Mar-2018

223 views 3 download

Transcript of Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14 0-16 Soluzioni per l‘Utente...

1 Seminario dell'innovazione

Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

Regola tecnica di riferimento per la connessione di utenti attivi e passivi alla

rete AT ed MT delle imprese

distributrici di energia elettrica.

2 Seminario dell'innovazione

Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

Parte 1 – Oggetto, scopo e definizioni

Parte 2 – Caratteristiche degli utenti, delle reti, dei criteri per la scelta del livello

di tensione e degli schemi di connessione alle reti AT ed MT

Parte 3 – Regole di connessione alle reti AT

Parte 4 – Regole di connessione alle reti MT

Parte 5 – Disposizioni per Utenti attivi e passivi, AT ed MT, per la compatibilità

elettromagnetica (EMC), misura della continuità e qualità della

tensione

Parte 6 – Regole di connessione tra reti di distribuzione

Parte 7 – Sistemi di misura dell’energia

Parte 8 – Contratto per la connessione, obblighi informativi e documentazione

Parte 9 – Sistemi di comunicazione

Parte 10 – Allegati

3 Seminario dell'innovazione

Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

Allegato A Coordinamento delle protezioni e degli automatismi di rete con le

protezioni degli impianti di utenza

Allegato B Requisiti minimi di DG e SPG per gli impianti MT

esistenti - Dichiarazione di adeguatezza

Allegato C Caratteristiche del Sistema di Protezione Generale (SPG) non integrato

per reti MT

Allegato D Caratteristiche del Sistema di Protezione Generale (SPG) integrato per

reti MT

Allegato E Caratteristiche e prove del Sistema di Protezione

di Interfaccia (SPI)

Allegato F Potenza di cortocircuito nel punto di connessione

Allegato G Informazioni da fornire circa la funzionalità e le regolazioni del SPG

4 Seminario dell'innovazione

Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

Allegato H Posizione di trasformatori/trasduttori

Allegato I Partecipazione delle unità GD al controllo della tensione

Allegato J Limitazione della potenza attiva delle unità GD

Allegato K Aumento della potenza attiva per transitorio di sottofrequenza

Allegato L Sostegno alla tensione durante un cortocircuito

Allegato M Partecipazione ai piani di difesa (A72)

Allegato N Prove sui generatori statici, eolici FC e DFIG

Allegato … …………………………………………………..

Allegato U Fac-simile di Regolamento di Esercizio per il funzionamento dell’impianto

di produzione dell’energia elettrica di proprietà del produttore in parallelo

con la rete MT di …..

5 Seminario dell'innovazione

Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

Rame: 95 mm2

6 Seminario dell'innovazione

Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

- sezionatore + interruttore automatico

La disposizione non è obbligatoria

e possono essere integrati in un unico involucro

Oppure

- Interruttore in esecuzione estraibile

DG: complesso di apparecchiature nella sezione ricevitrice che ha la funzione di sezionamento, comando e interruzione. Tale dispositivo separa dall’alimentazione, in condizioni di "aperto", il restante impianto utilizzatore.

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

7

Insieme di: - trasformatori/trasduttori di corrente di fase e di terra, eventuali trasformatori /trasduttori di tensione e le relative connessioni di TA, TO e TV al relé di protezione;

- relé di protezione con relativa alimentazione (Protezione Generale);

- circuiti di apertura dell’interruttore.

unica sorgente di tensione ausiliaria, la cui disponibilità deve essere garantita da un UPS o batterie in tampone per almeno un’ora.

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

8

U< bobina di apertura a mancanza di tensione o bobina di apertura a lancio di corrente

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

9

I>

TA-I: trasformatori/trasduttori di corrente di fase di tipo induttivo

TA-NI: trasformatori/trasduttori di corrente non induttivi

TO: Trasformatore/trasduttore di corrente residua di tipo induttivo senza avvolgimento primario (di tipo toroidale inserito come sommatore delle tre correnti di fase);

TV-I: Trasformatori/trasduttori di tensione di tipo induttivo

TV-NI: Trasformatori/trasduttori di tensione non induttivi

TAT: Trasformatori/trasduttori di corrente di tipo induttivo senza avvolgimento primario (di tipo toroidale)

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

10

ABB REF 601

Thytronic NA30

Thytronic NA60

Thytronic NA016

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

11

I > 51.S1 per sovraccarico a tempo dipendente;

I >> 51.S2 (con ritardo intenzionale) per cortocircuiti

polifasi con impedenza di guasto ed elevati

sovraccarichi;

I>>> 50.S3 (istantanea) per cortocircuiti polifasi

franchi;

Io > 51N.S1 per guasti monofasi a terra;

Io >> 51N.S2 per doppi guasti monofasi a terra;

I > 51.S1 per sovraccarico a tempo dipendente;

I >> 51.S2 (con ritardo intenzionale) per cortocircuiti

polifasi con impedenza di guasto ed elevati

sovraccarichi;

I>>> 50.S3 (istantanea) per cortocircuiti polifasi franchi;

Io >> 51N.S2 per doppi guasti monofasi a terra;

67N.S1 per guasti monofasi a terra con neutro

compensato;

67N.S2 per guasti monofasi a terra con neutro isolato.

Quando il contributo alla corrente capacitiva di guasto monofase a terra della rete MT dell’Utente supera l’80% della

corrente di regolazione stabilita dal Distributore per la protezione 51N (estensione dei cavi MT a 20kV >400m).

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

12

Le misure possono essere anche a carico del

Distributore

13 Seminario dell'innovazione

Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

Assicura sia la separazione di una porzione dell’impianto dell’Utente (generatori ed eventualmente carichi privilegiati) permettendo il loro funzionamento in modo isolato, sia il funzionamento dell’impianto in parallelo alla rete

Il DDI può essere installato sia sul lato MT che sul lato BT. Nel caso in cui venisse installato sul lato MT, esso deve essere costituito da: • un interruttore tripolare in esecuzione estraibile con a mancanza di tensione,oppure • un interruttore tripolare con sganciatore di apertura a mancanza di tensione e un sezionatore installato a monte o a valle dell’interruttore. Qualora il DDI sia installato sul livello BT, esso deve essere costituito da un interruttore automatico con bobina di apertura a mancanza di tensione manovrabile dall’operatore, ovvero da un contattore coordinato con dispositivi di protezione da cortocircuito atti al sezionamento (fusibili).

(Solo bobina di apertura a mancanza di tensione)

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

14

Caso A: 2 TV-I fase-fase in MT o BT e 3 TV-I a triangolo aperto in MT.

Caso B: 3 TV-NI fase-terra in MT (divisori capacitivi o resistivi puri, trasduttori di campo elettrico, etc.)

Caso C: misura diretta delle tensioni concatenate in BT e n. 3 TV-NI fase-terra o 3 TV-I stella-triangolo aperto in MT per misura di tensione residua.

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

15

È ammesso che, in relazione al particolare schema di impianto dell’Utente, più funzioni siano assolte dallo stesso dispositivo, purché fra la generazione e la rete di distribuzione siano sempre presenti due interruttori in serie tra loro o, in alternativa, un interruttore e un contattore.

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

16

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

17

“PANNELLO

RIMOVIBILE

SOLO DOPO

L’INTERVENTO DEL DISTRIBUTORE’’

Dispositivi mobili di messa a terra

RCU-L HBC

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

18

“PANNELLO APRIBILE

SOLO DOPO

L’INTERVENTO DEL DISTRIBUTORE’’

R-DRC HBC

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

19

“SEZIONATORE

MANOVRABILE

SOLO DOPO

L’INTERVENTO DEL

DISTRIBUTORE”

Nel caso di presenza di questo sezionatore di terra per mettere fuori tensione e in sicurezza il cavo di collegamento il Distributore consegna una chiave (da non duplicare) che viene liberata una volta chiuso il sezionatore di terra dello scomparto (cella) di consegna del Distributore e che consente la chiusura di detto sezionatore di terra dell’utente.

Dispositivo fisso di messa a terra

R-DRC/T HBC

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

20

ACA + HBC

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

21

Rilevatori di

tensione

obbligatori

a monte e a

valle del DG

TAT e TO a monte a protezione dei TV di tipo induttivo installati a valle

dell’interruttore

RCU-L S-SBC

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

22

RCU-L S-SBC

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

23

I-SDC HBC HBC

Viene omesso il DG; si

garantisce maggiore

continuità

Le due protezioni si

dividono le tarature 51

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

24

IMS

opzionale

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

25

“PANNELLO APRIBILE

SOLO DOPO

L’INTERVENTO DEL DISTRIBUTORE’’

I TA e i TV non induttivi non richiedono protezioni per cui possono essere

installati anche a monte dell’interruttore

S-SBR

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

26

Protezione dei TV induttivi con IMS combinato fusibili

RCU-L S-SBC T-SFV

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

27

“SEZIONATORE

MANOVRABILE

SOLO DOPO

L’INTERVENTO DEL

DISTRIBUTORE”

Relay a bordo interruttore

Dispositivo fisso di messa a terra

S-SBR/T T-SFC T-SFC T-SFC

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

28

Sensori a bordo interruttore

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

29

Compartimento cavi di

collegamento Arrivo

Distributore dal basso

Attenzione!

Sezionatore di terra

manovrabile solo dopo

l’intervento del

distributore

Attenzione!

Compartimento Barre

accessibile solo dopo

avere chiesto il distacco

del Distributore

Dispositivo fisso di messa a terra

HBC T-SFC T-SFC

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

30

Attenzione!

Sezionatore di terra

manovrabile solo dopo

l’intervento del

distributore

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

31

R-DRC S-SBS R-DRS I-SDC T-SFC

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

32

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

33

Elenco delle prove di tipo

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

34

Elenco delle prove funzionali

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

35

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

36

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

37

Cabina elettrica prefabbricata in accordo alla norma CEI EN 62271-202

• Cabina progettata e costruita in stabilimento • impianto elettrico sottotraccia

Non a pannelli Non in loco in muratura

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

38

Cabina elettrica prefabbricata in accordo alla norma CEI EN 62271-202

• Cabina assemblata in stabilimento (parte di potenza, ausiliari, impianto elettrico di cabina e impianto di terra interno alla cabina) • sottoposta a collaudo finale in accordo alla norma

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

39

Cabina elettrica prefabbricata in accordo alla norma CEI EN 62271-202

Sottoposta a delle prove di tipo presso laboratori Terzi

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

40

Cabina elettrica prefabbricata in accordo alla norma CEI EN 62271-202

• unico monoblocco in CAV trasportabile • tetto asportabile

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

41

Cabina elettrica prefabbricata in accordo alla norma CEI EN 62271-202

• conforme alle Norme tecniche per le costruzioni" D.M. 14 Gennaio 2008

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

42

Cabina elettrica prefabbricata in accordo alla norma CEI EN 62271-202

• pavimento della cabina customizzabile • cabina provvista di vasca prefabbricata dotata di fori per l’ingresso cavi

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

43

Soluzioni CEI 0-16 _cabina di Trasformazione vicina al punto di consegna

Cavo di collegamento < 20 m

DG = protezione trasformatore

P33 Utente/trasformazione DG 2092

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

44

Soluzioni CEI 0-16 _cabina di Trasformazione lontana dal punto di consegna

P25 partenza linea DG 2092

P33 trasformazione

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

45

Soluzioni CEI 0-16 _cabina di Trasformazione lontana dal punto di consegna

RCU-L S-SBC RCU-L T-SFC

67N per cavo MT > 400m a 20kV > 533m a 15kV

IMS combinato fusibili

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

46

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

47

P44 1250kVA

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

48

P54 2x500kVA

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

49

PER SOLUZIONI FUORI CATALOGO O PROGETTI SPECIALI CONTATTARE IL NOSTRO UFFICIO TECNICO

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

50

Documentazione rilasciata da CEP

Dichiarazione della rispondenza di locali ed impianti degli stessi alla norma CEI EN 62271-202 (ex CEI EN 61330);

bollettino di collaudo – prove individuali su ciascuna cabina; bollettino di collaudo delle interconnessioni MT (test di isolamento eseguito in

stabilimento); certificazione e schemi circuitali delle apparecchiature (QMT, QBT, trasformatore); manuali di uso e manutenzione. Per la struttura prefabbricata in CAV: Attestato di Qualificazione rilasciata dal MMLLPP servizio tecnico centrale; Certificato d’Origine in autocertificazione sull’osservanza del DM 2008; Su richiesta_ «Relazione a struttura ultimata» tramite schiacciamento dei provini di cls

rilasciabile dopo 28gg di stagionatura dalla data del getto; Calcoli strutturali del manufatto in conformità al DM 2008;

Certificato del sistema qualità, in conformità alla UNI EN ISO 9001:2008; Manuale d’uso e manutenzione. Nota : al fine di redigere l’elaborato di calcolo della cabina in conformità al parametri geotecnici del terreno dove sarà ubicata la cabina il cliente deve fornire a CEP la Relazione Geologica.

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14

51

Documentazione non applicabile alle cabine prefabbricate

• Dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico (DM 37/08); • Dichiarazione di rispondenza di locali alla norma CEI 99-2 (ex CEI 11-1); • Documentazione necessaria all'ottenimento del certificato di agibilità dei locali in muratura (valida per cabine costruite in muratura in loco); • Relazione tecnica ai sensi della CEI 99-4 (ex Guida 11-35 non applicabile); • Documentazione riguardo l’impianto di terra esterno di cabina.

52

we take care of energy

web.: www.cepsrl.it

e-mail aziendale: cepsrl@cepsrl.it

Seminario dell'innovazione Ordine Ingegneri Catania 11/12/14