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Sabato11Agosto2018Latina

L’ANNUNCIO

Dacollaborazione a competizio-ne, così cambia il volto dei servi-zi sociali. I cinque comuni delDistretto sociosanitario nume-ro 2, ovvero Latina, Sabaudia,Pontinia, Sermoneta e Normahanno deciso di fare rete allar-gando il concetto anche aglioperatori del settore con l’obiet-tivodi faredipiùemeglio con lerisorse a disposizione. Per que-sto giovedì a Latina si sono ritro-vati i sindaci e gli assessori aiservizi sociali dei comuni coin-volti insieme ai rappresentantidelle associazioni del terzo set-tore. L’occasione è stata la pre-sentazione della procedura perredazione di uno studio di fatti-bilità che consentirà ai sindacidi avere «una reale conoscenzadel fabbisognodel territoriocheverrà affidata a una società tra-

mite procedura a evidenza pub-blica e che servirà per avanzareuna proposta di governanceadattaal distretto».I motivi di questa collaborazio-ne tra enti e terzo settore sonolegati a tre obiettivi, spiega l’as-sessoreai servizi sociali PatriziaCiccarelli: «Sostenibilità, per-ché crescono i bisogni e dimi-nuiscono le risorse e quindi bi-sognaottimizzare e portare a ca-sa quello che c’è. Pluralità, per-ché se non si fa rete e non si fasquadra fra amministratori e

tuttoquelloche sul territorio c’ètra operatori e cittadinanza atti-va non si va da nessuna parte.Innovazione, perché malgradola Regione sia stata tra le ultimea recepire la legge nazionale sul-la riforma del welfare, c’è unprecipitato di nuovi strumentinormativi da utilizzare, comel’aver capito che il codice degliappalti non è sufficiente per po-ter pianificare questi servizi,servono strumenti nuovi e sonoarrivati, come il codice del terzosettore che ora ci consentirà dipassare dalla competizione allacollaborazione».E dunque «non più acquisto sulmercato di servizi preconfezio-nati,ma co-progettazione che ri-sponde anche al bisogno di in-novazione - spiegano dal Comu-ne - è questa la filosofia delleprocedure che governano i nuo-vi affidamenti di otto servizi deldistretto in scadenza entro l’an-

no». Ovvero assistenza domici-liare educativa, segretariato so-ciale, pronto intervento sociale,servizio professionale, centroaccoglienzanotturno, centro ac-coglienza notturno invernale,centro per la famiglia e assisten-zadomiciliare integrata.Per la prima volta si farà dun-quesquadra, d’intesaancheconl’Azienda sanitaria locale. «Cosìda rendere più omogeneo equoed efficace il sistema dei servizisociali sul territorio». E, facen-do leva «sulla capacità di colla-borazione fra Enti per realizza-reun’integrazione istituzionale,organizzativa e professionale,attraverso lo sviluppo di un si-stema integrato di servizi socia-li che abbia al centro le personee i loro progetti di vita e che pun-ti sulla prevenzione del biso-gno».«Per questo chiediamo a tutto ilterzo settore di fare attenzione,

comprendiamo che è agosto,ma i temkpi erano questi e dun-que i bandi partiranno già daquesto mese. In tutto parliamodi affidamenti - conclude la Cic-carelli - per circa 2,2 milioni dieuro».

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LA STORIA

Si chiamaGianluca Felici ed l’as-segnatario del primo alloggiodella casa dei padri separati diLatina che, dopo innumerevoliostacoli tecnici e burocratici, èora pienamente operativa. Il lu-minoso appartamento di 55 me-tri quadrati circa, completo ditutti gli arredi e con le utenze giàallacciate, sarà la sua casa tem-poranea per un periodo di 12me-si, eventualmente rinnovabili.Un luogo in cui vivere dignitosa-mente e in cui, soprattutto, poteraccogliere i figli nonostante ledifficoltà economiche e l’impos-sibilità di fare fronte ai costi diunaffitto aprezzi dimercato.

Ieri mattina, alle 12, la consegnaufficiale delle chiavi dalle manidel sindaco Damiano Coletta, al-la presenza dell’assessore alWel-fare Patrizia Ciccarelli e della di-rigente Stefania Krilic. Un tra-guardo importante, dopo lun-

ghissimianni in cui, negli alloggidi via Scipione l’Africano, quar-tiere Campo Boario, è successodi tutto. Il progetto era nato nel2011 e portato a termine grazie aun finanziamento di 220mila eu-ro ottenuto dalla Regione Laziograzie al quale il Comune avevaottenuto una partecipazione nelcomparto edificatorio e il dirittoa tre appartamenti.Una volta ultimata la palazzina,due degli alloggi destinati a casadei papà separati erano stati im-mediatamente occupati da abu-sivi. In uno si era installato Gian-luca Di Silvio, in un’altro unadonna con due bambini. E nono-stante lo sgombero arrivato allafine del 2015 con un’operazionedi polizia e relative denunce, la

situazione era rimasta pressoc-ché invariata perché gli occupan-ti avevano presentato ricorso alTar.Terminato l’iter burocratico, ilComune è potuto rientrare inpossesso degli alloggi ma a quelpunto servivano soldi per la ma-nutenzione e per il rifacimentodi arredi e perfino degli impiantiche erano stati danneggiati. Lefamiglie abusive non avevanoneppure mai attivato le utenzedel gas e si erano allacciati alle

utenze del cantiere ancora infunzione.Oraperò il traguardoèstato raggiunto.«E’ un tassello importante – hadetto ieri il primo cittadino strin-gendo la mano a Gianluca Felici– che va nella direzione della tu-tela del le fasce deboli della popo-lazione». Il secondo appartamen-to è già pronto per essere conse-gnato a fine mese, mentre per ilterzo, che con 110 metri quadratiospita tre stanzeda letto, l’avvisopubblico è ancora aperto. Per fa-

re domanda è necessario essereresidenti a Latina, avere un prov-vedimento di separazione, uno opiù figliminorenni omaggioren-ni non indipendenti, un Isee nonsuperiore a 16.420 euro e soprat-tutto è indispensabile essere inregola con il mantenimento enon avere la proprietà di altri im-mobili. Leutenze saranno tutte acarico dell’amministrazione co-munale,mentre gli ospiti potran-no contribuire, con una sommafino a un massimo di 200 euromensili, inbase al reddito.

LauraPesino

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Servizi sociali, ad agosto il via ai bandi per 2,2 milioniper la prima volta 5 comuni e terzo settore fanno rete

CICCARELLI: SI PASSADALLA COMPETIZIONEALLA COOPERAZIONEPER GARANTIREPIU’ SERVIZI MALGRADOLE MINORI RISORSE

GLI ENTI DEL DISTRETTOSOCIOSANITARIO 2SONO IL CAPOLUOGOPONTINIASABAUDIA, SERMONETAE NORMA

`Per un appartamento avviso pubblico ancora aperto. Finiti nel 2015e subito occupati, poi addirittura il ricorso al Tar contro lo sgombero

Casa dei papà separatifinalmente è realtàassegnato primo alloggio

IL BANDO

Abc, l’azienda per i beni comu-ni di Latina, ha pubblicato unbandoper il serviziodi raccolta,trasporto e recupero di indu-menti usati, lo scorso 9 luglio siè tenuta la prima riunione dellacommissione nominata dal cdaper espletare la procedura e affi-dare il servizio. Sei le ditte chehanno risposto al bando, cin-que delle quali sono state am-messe alla gara, per una è statachiesta l’integrazione documen-tale, tecnicamente si chiama ri-corso al soccorso istruttorio, va-le a dire, l’azienda in questioneha avuto sette giorni di tempoper sanare la carenza documen-tale, nello specifico veniva chie-sta l’iscrizione all’albo naziona-le gestori ambientali, i comuniserviti con almeno 30.000 abi-tanti e il fatturato minimo an-nuo per la raccolta e trasportodi abiti usati pari o superiore a400.000euro.Il bando in sostanza prevede

la cessione degli indumenti daparte di Abc senza oneri, la dit-

ta dovrà quindi raccoglierli at-traverso appositi cassonetti dacollocare in città e offrire un be-neficio al Comune di Latina chesarà oggetto di valutazione insede di gara. La proceduta è sta-ta avviata con l’invio di letteredi invito ed entro il 15 giugno so-no pervenute le offerte che sa-ranno valutate dalla commis-sione.Ieri il consigliere comunale

di Fratelli d’Italia Andrea Mar-chiella ha diffuso alla stampauna nota in cui sottolinea di es-sere preoccupato dalla presen-za di gravi anomalie nel bando,per questa ragione ha presenta-to un esposto all’Azienda BeniComuni, al Comune e alla Pre-fettura di Latina. Marchiellanon spiega di quali anomalie si

tratta e sottolinea: «Pur essen-do impossibilitato ad entrarenei dettagli per il rispettodell’iter amministrativo, misento in dovere di segnalare del-le forzature e dei passaggi deci-samente inconsueti emersi dalverbale della prima seduta pub-blica pubblicato sul sito inter-net dell’azienda. Oltre a presen-tare un esposto, ampiamentedocumentato e con l’analisi ap-profondita di ogni singola ano-malia, ho richiesto l’accessoagli atti per fare chiarezza su al-cuni lati oscuri e per ricostruirepasso dopo passo la proceduraadottata». Il consigliere aggiun-ge: «Credo che sia doveroso perun consigliere di opposizionesegnalare degli errori, per ri-sparmiare ai cittadini inutilipassaggi a vuoto e per evitareche gli uffici amministrativinon venganomessi nelle condi-zioni di svolgere il loro lavoro.Sono questi ultimi, infatti, a pa-gare a caro prezzo le conse-guenze di indirizzi poco chiariprovenienti da chi ammini-stra».

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Raccolta indumenti usati, il bandodi Abc e le perplessità di Marchiella

APRILIA

Un cedimento scoperto per ca-so, durante dei lavori di puliziadel fosso eseguiti dal Consorziodi Bonifica. È stato così che so-no partiti subito la verifica, unsopralluogoepoi l’ordinanzadimodificadella viabilità.Per questioni di sicurezza, infat-ti, il Comune di Aprilia ha deci-so di intervenire in via Media-na, nella zona di Campoverde,dopo la segnalazione del preoc-cupante cedimento del pontesul fosso della Mola. I tecnicidelConsorzio diBonifica, con lacollaborazione del Comitato diQuartiere, hanno infatti notatola crepa che si era creata edhanno chiesto un sopralluogoall’amministrazione. Sullo stes-so lato è stato notato anche unavvallamento, dall’altra parteinvece la situazione sembra sot-to controllo. Il danno non è an-cora stato quantificato con cer-tezza, ma è probabile che si do-vranno effettuare dei lavori im-portanti che potrebbero sfiora-

re i 100 mila euro. Insommanon è uno scherzo. Per ora ilponte è stato messo in sicurez-za. Fino al 31 marzo del prossi-mo anno, inoltre, sarà vietato iltransito ai veicoli con peso su-periore ai 35quintali,mentre inprossimità del ponte è stato isti-tuito il senso unico alternato,con priorità ai veicoli che pro-vengono da via Mediana. Sem-pre nello stesso tratto, il limitedi velocità per entrambi i sensidimarcia scendea30kmorari.«Siamo intervenuti tempestiva-mente – ha commentato l’As-sessore ai Lavori Pubblici diAprilia, Luana Caporaso – fon-damentale è stata la segnalazio-nedelComitato diQuartiere e illavoro puntuale del Consorziodi Bonifica. E’ stato infatti un ca-

so che il cedimento è stato loca-lizzato. Ora eseguiremo un so-pralluogoaccurato, poi si dovràprocedere con il puntellamentodel ponte per poi capire comesarà necessario intervenire sul-la struttura. Non sarà un iterbreve, insomma, e soprattuttodobbiamo ancora capire la spe-sa che sarà sostenuta. Per que-sto abbiamo imposto dei limitial transito fino amarzo, per per-metterci di operare in tuttatranquillità». La situazione perora è sotto controllo. Verrannopianificati comunque dei con-trolli costanti proprio per capi-re l’entità della crepa. E’ proba-bile che il cedimento si sia veri-ficato già da diverso tempo. Lacostruzione del ponte risale adiversi anni fa, l’intervento cheil Comune di Aprilia dovrà af-frontare risulta molto delicato.«Abbiamo intenzione dimetter-ci al lavoro a breve – ha conclu-so l’assessore Caporaso – inogni caso vigileremo costante-mente sulla stabilità della strut-tura».

RaffaellaPatricelli

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Cede il ponte sul fosso della Molail Comune cambia subito la viabilità

A sinistra il sindaco Colettaconsegna le chiavi al signorFelici. Nelle altre fotola visita dell’appartamento

CINQUE DITTEAMMESSE SU SEIIL CONSIGLIERE:«ESPOSTO A COMUNEABC E PREFETTURA»

SEGNALAZIONEDEL COMITATODI CAMPOVERDEMESSI I PUNTELLI,PRESTO I LAVORI

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