SABATO SANTO

Tutti insieme: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo. Amen

Ascoltiamo

Dal libro dei Salmi (15,8-16)

Io pongo sempre davanti a me il Signore,

sta alla mia destra, non potrò vacillare.

Per questo gioisce il mio cuore

ed esulta la mia anima;

anche il mio corpo riposa al sicuro,

perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,

né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.

Mi indicherai il sentiero della vita,

gioia piena alla tua presenza,

dolcezza senza fine alla tua destra.

Riflettiamo

Le parole del salmo sono la preghiera di Gesù nel

sabato santo. Oggi la chiesa, in silenzio, guarda alla

tomba del maestro: è il silenzio che attende ciò che

sconvolgerà la storia.

Guarda verso coloro che non hanno più la forza di

gridare: i poveri, chi è solo, chi vive nell'indigenza e nella miseria…; a coloro che sembrano come sepolti.

Qualcosa avverrà nel cuore della notte: la morte

sarà vinta, e con essa tutto ciò che ci rende estranei

gli uni agli altri;

sboccerà la vita e con essa tutto ciò che ci fa fratelli del risorto.

Preghiamo

Padre nostro...

II Maestro è nel sepolcro,

ma la Parola nessuno può fermarla.

Noi crediamo che la morte non è l'ultima parola. Attendiamo nella fede il grande annuncio

della tua risurrezione,

preludio e primizia di ogni risurrezione. Amen.

Scriviamo (o attacchiamo) sulla croce la parola SILENZIO e mettiamo una goccia di profumo nel vasetto del “profumo di pasqua”.

Guardando alla croce diciamo:

- Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo - perché con la tua croce hai redento il mondo.

Concludiamo facendo il segno della croce.