RETI INFORMATICHE - lumsa.it · • Reti locali (Local Area Network, LAN) – di limitata...

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RETI INFORMATICHE PROF. MAURIZIO NALDI ABILITÀ INFORMATICHE

creare,acquisire

IN OUT

elaborare presentare,attuare

archiviare

comunicare

PROCESS

GESTIRE L’INFORMAZIONE

tradizionalmente l’enfasi è stata su mentre oggi si sta spostando

su

… cioè sull’interconnessione inrete dei sistemi di elaborazione …

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INTERNET E WWW

• Internet è un’infrastruttura che, basandosi su protocolli (insieme di regole) di comunicazione, mette in collegamento reti di computer dando loro la possibilità di scambiare dati.

• WWW è un servizio / applicazione che si basa sulla infrastruttura di Internet e permette di condividere, richiedere e visualizzare contenuti (ipertestuali, multimediali,…)

• Internet è qualcosa di essenzialmente fisico (volendo, possiamo toccare i cavi che la compongono e i computer che la gestiscono)

• il Web è qualcosa di virtuale: un insieme di informazioni variamente codificate, i.e., oggetti virtuali (ossia, non fisicamente esistenti) realizzato sfruttando la possibilità data da Internet di collegare sistemi tra loro.

PERCHÉ UNA RETE?

• Condividere risorse

– utilizzo razionale di dispositivi costosi

– modularità della struttura

– affidabilità e disponibilità

• Comunicare tra utenti

– scambio informazioni

– collaborazione a distanza

LA STRUTTURA DEI SISTEMI INFORMATICI COME METAFORA DELL’ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI

PC stand alone Rete di PC

Informazione centralizzata

Informazione “dispersa” Informazione distribuita e coordinata

Mainframe + terminali

TASSONOMIA DELLE RETI: LA DIMENSIONE DELLE RETI

• Reti locali (Local Area Network, LAN)

– di limitata estensione

– collegano dispositivi collocati nello stesso edificio o in edifici adiacenti.

• Reti metropolitane (Metropolitan Area Network, MAN)

– collegano dispositivi collocati nella stessa area urbana.

• Reti geografiche (Wide Area Network, WAN) – collegano dispositivi diffusi in un’ampia area geografica (nazione, continente, …);

• “Reti di reti” (Internetwork), – collegano più reti differenti (a livello sia hardware sia software) mediante

opportuni elementi di interfaccia, che si possono estendere letteralmente ovunque (e.g., Internet).

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I MEZZI DI TRASMISSIONE

Mezzi fisici utilizzati per la trasmissione

•Mezzi guidati (portante fisico): linee fisiche che portano il segnale fino al ricevitore

– supportano la trasmissione di segnali elettrici oppure ottici,

– segnali elettrici: doppino telefonico o cavo coassiale;

– segnali ottici: fibre ottiche.

•Mezzi non guidati (via etere): irradiazione di segnali elettromagnetici nello spazio, in modo più o meno diretto;

– varie frequenze di trasmissione

– antenne, satelliti, …

COSA INFLUENZA LA TRASMISSIONE?

• La capacità del canale (chiamata anche larghezza di banda, bandwidth) – Massima quantità di dati che può essere trasmessa in un’unità di tempo. Si

misura, in genere, in MegaBit al secondo.

• Il grado di attenuazione del segnale

• Le interferenze tra segnali

• Il numero di ricevitori

MEZZI GUIDATI

Guaina protettiva opaca

Core

Cladding

Fonte di emissione luminosa (laser)Fibra ottica

Doppino telefonico

Cavo coassiale Conduttoredi segnale

IsolanteCalza

Guaina protettiva

MEZZI GUIDATI

Mezzo di trasmissione Velocità di trasmissione Utilizzata da Distanza

tra ripetitori

Doppino (Twisted pair) Fino a 10 Gbps ADSL, Ethernet 100 m - 5 km

Cavo coassiale 500 Mbps Prime versioni di Ethernet 1-5 km

Fibra ottica centinaia Gbit/s Colleg. sottomarini 10-1000 km

Mezzi non guidati

• Segnali trasmessi e ricevuti mediante antenne – antenna trasmettitore irradia nello spazio onde elettromagnetiche, che l’antenna ricevente

capta – può essere direzionale (punto-a-punto) o non direzionale (multipunto).

• Lo spettro di frequenze utilizzato nelle trasmissioni non guidate può essere suddiviso in tre intervalli: – [30 MHz, 2 GHz]

•adatto alle trasmissioni non direzionali •le trasmissioni cellulari utilizzano 900 Mhz e 1800 Mhz;

– [2 GHz, 80 GHz] (microonde) •trasmissioni direzionali, punto-a-punto, •utilizzato anche per le comunicazioni via satellite (multipunto);

– [300 GHz, 400 THz] (infrarossi) •trasmettitore e ricevitore devono essere visibili l’uno all’altro; •applicazioni locali punto-a-punto e multipunto in aree limitate.