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Parola e carità per generare alla fedeCon la capacità dell’ascolto e con la forza della speranza

Scrive Bruno Maggioni in unsuo editoriale de La rivista delclero italiano: «Il primato nonspetta all’evangelizzazione, ma

all’ascolto». È proprio vero! Ascoltare econoscere chi si annuncia e a chi ci sirivolge è fondamentale. Prima di ogniazione di fede e di testimonianza c’èquindi sempre l’ascolto di Dio e dellepersone. Così pure ogni gesto di caritàtrova nell’ascolto di Dio e delle personela sua origine e verità.La scelta pastorale dellanostra chiesa diocesana perla prossima quaresima difraternità ci pone su questastrada: essa invita infattitutte le nostre comunitàparrocchiali a dare ilprimato all’ascolto e a farseguire di conseguenza gestidi carità, condivisione esolidarietà con i poveri, conla sottolineatura missionaria diconoscenza, sostegno eaccompagnamento delle missionidiocesane dei fidei donum in Kenya,Thailandia, Brasile ed Ecuador.L’attualità della conversione, orizzontedi ogni quaresima, quest’anno vuolemettere in evidenza i pilastrifondamentali per la comunità cristianache vuole rendersi consapevole diesistere, per generare costantementealla fede i suoi membri e per servire,amare tutti gli uomini. Diventarecomunità “grembo che genera allafede” non è cosa scontata. È uncammino sempre aperto, da rivederecostantemente e spesso in salita; è ciòche di frequente ci diciamo ed emerge

nei nostri incontri. Essere insiemeluogo ed esperienza accogliente pertutti, dove l’ascolto di Dio è panequotidiano e indispensabile, un panespezzato nell’ascolto reciproco dellepersone, che ci mettenell’atteggiamento umile di costruttoriinstancabili del regno del Signore su questa terra.Durante la quaresima, nelle nostrecomunità parrocchiali sono sempre

tante le cose da fare, gliincontri da programmare, lecelebrazioni da preparare.Forse, però, è il caso di“sfoltire” alcune cose e faremergere questo primatodell’ascolto. Partendoproprio, come proponel’ufficio diocesano per lacatechesi el’evangelizzazione, dalleattività per i ragazzi del

catechismo e le loro famiglie. Unacatechesi per l’iniziazione cristianache crea occasioni, spazi e momentiper l’ascolto della Parola, soprattuttonei luoghi quotidiani della vita, comesono le nostre case e famiglie, è unacatechesi che acquista spessore e chepuò porre buone basi per iniziare allafede. E se poi questa iniziazione vienevissuta assieme ai genitori e agli adulti,è una trasmissione reciproca, e ancorapossibile, della fede.Parola e carità sono elementiindispensabili per una fede capace didare ragione della speranza che ciabita. La speranza oggi soffre di pocavitalità nella nostra società. C’èdisorientamento e a volte incapacità di

reagire e di indignarsi di fronte allaviolazione dei diritti umani, come stacapitando in vari paesi e, in questigiorni, nel nord Africa. C’è un benecomune sempre più dimenticato. Ladignità della persona e dei poveri(stranieri, rom...) è sempre piùstrumentalizzata; la giustiziabistrattata e comprata per i propriinteressi. C’è bisogno di una speranzacapace di assumersi in proprio le sortidella nostra umanità. La carità è unsegno concreto di questa speranza chevogliamo condividere con gli uomini dioggi. L’esperienza della “missione adgentes” diventa allora un buonparadigma per la nostra pastoraleordinaria: l’andare e il condividere conaltre chiese, popoli e situazioni dipovertà e ingiustizie, fanno bene allenostre comunità parrocchiali, sonouna finestra aperta all’ascolto di Dioconiugato con l’ascolto del mondo edei poveri.Noi affidiamo questi gesti di carità esolidarietà, che faremo principalmentecon le varie collette e gesti offertorialidelle nostre assemblee liturgichedomenicali, nelle mani e allatestimonianza dei nostri missionarifidei donum in Brasile, Ecuador,Thailandia, Kenya. Sono loro che anome nostro, o meglio assieme a tuttinoi, rendono il nostro ascolto di Dio edelle persone un ascolto fecondo egenerante la fede. Sì! Cristiani sidiventa con un cuore e una vita capacedi ascolto e carità nella luminosità delCristo risorto.

* direttore dell’ufficiomissionario diocesano di Padova

don Valentino Sguotti *● quaresima di fraternità ●

◆“Cristiani si diventa” è il titolodel cammino che la Quaresima

di fraternità 2011 proponealle comunità cristiane

della diocesi di Padova. Si tratta

di un percorso di preghiera,conversione, digiuno personalee comunitario, ma soprattutto

di carità vissuta, che aiutaa crescere per diventare

“grembo che genera alla fede”.Saremo in ciò aiutati,

anche quest’anno, dai missionaridella nostra chiesa, che siamo

invitati a ricordare e a sostenere

nei loro impegnidi evangelizzazione

e di promozione sociale.◆

Padova Missio è a cura di Cinzia Agostini

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I M AT E R I A L I P E R L A Q U A R E S I M A D I F R AT E R N I T À

■ Per la “Quaresima di fraternità 2011”l’ufficio missionario diocesano, in collaborazionecon l’ufficio per la catechesi e l’evangelizzazione,l’ufficio per la liturgia e l’Azione cattolicaragazzi, ha predisposto un kit di materiali esussidi per la preghiera, la formazione personalee comunitaria. Qui di seguito una sintesi di tuttoquello che comprende il kit.◆ Guida per la catechesi dei ragazzi

dell’iniziazione cristiana.◆ Fascicolo per i centri di ascolto – Tracce

bibliche per gli incontri.◆ Dall’alba al tramonto: itinerario quotidiano

di meditazione e preghiera che, quest’anno,proporrà in un unico volume il tempo diquaresima fino alla domenica di Pasqua.

◆ Sussidio liturgico-pastorale: si tratta dellaproposta individuale e/o comunitaria condeclinazione del tema missionarioquaresimale attraverso sequenze eapprofondimenti settimanali. È un depliantmolto pratico e semplice. In esso si troveràanche una preghiera dei fedeli (“Prega incomunità”) specifica e utile per la liturgiadomenicale.Quest’anno le sei settimane che conducono

alla Pasqua sono cadenzate da una lettura delvangelo introduttiva dell’argomento che dàtitolo e impegno alla settimana. La prima, cheparte dal racconto delle tentazioni di Gesù neldeserto, è la settimana della scelta; laseconda, legata alla trasfigurazione, lasettimana dell’ascolto. Settimana della ricercaè la terza, in cui la Parola tratta dellasamaritana al pozzo; la quarta, con il miracolodel cieco nato, è dedicata all’incontro; mentrela quinta, che parla della risurrezione di

Lazzaro, quella della fede. Concludel’itinerario la settimana santa, che dalladomenica delle Palme porta al triduopasquale e che è stata intitolata all’amore.

◆ Dépliant progetti: vi si trovano leindicazioni pratiche per possibili progettimissionari da adottare anche comeparrocchia. È una proposta da diffondere trale famiglie;

◆ Manifesto con l’annuncio e lavisualizzazione del tema della Quaresima difraternità 2011;

◆ Cassettine offerte: è lo strumento piùconosciuto da diffondere tra le famiglieperché sia nella casa un segno quaresimaleaccanto al libro della Parola di Dio. Sisuggerisce di portarla in chiesa come gesto dicondivisione familiare durante la celebrazionedel giovedì santo, salvo altra indicazione delparroco;

◆ Cassetta grande: è uno strumento per laraccolta della colletta domenicale in chiesa afavore di un progetto missionario.

Tutto il materiale è disponibile presso il centromissionario diocesano, in via Curtatone eMontanara 2 a Padova.

Il manifesto della “Quaresima di fraternità 2011”, che assiemea numerosi altri materiali e sussidi è a disposizionedi comunità parrocchiali e gruppi della diocesi di Padova.