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Schema di contratto e capitolato tecnico prestazionale
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Procedura negoziata, mediante RdO, per l'affidamento dei servizi tecnici
attinenti la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, redazione studio
geologico, progettazione definitiva - esecutiva, coordinamento per la sicurezza
in fase di progettazione dei lavori di “CREAZIONE DI AMBIENTI PER NUOVI
MODULI DI APPRENDIMENTO” (art. 36, comma 2, lettera b) e art. 157, comma 2 D.Lgs 18
aprile 2016 n. 50)
CUP: F56B19003680006 CIG: 802696905F
Premesse e oggetto dell’appalto
L’appalto riguarda l’espletamento dell’attività concernente servizi tecnici relativi alla
redazione della progetto di fattibilità tecnica ed economica, redazione studio geologico,
progettazione definitiva - esecutiva, coordinamento per la sicurezza in fase di
progettazione dei lavori di “CREAZIONE DI AMBIENTI PER NUOVI MODULI DI
APPRENDIMENTO”.
Premesso che:
con circolare protocollo n° 140889 del 03/07/2019 del dirigente generale
dell’Assessorato delle Infrastrutture e mobilità si sono emanate le linee guida per la
definizione delle procedure di avvio e conduzione delle opere pubbliche in Sicilia alla
luce della L. 55/2019 (conversione del decreto c.d. “Sblocca cantieri”), che prevede
che la stazione appaltante, prima dell’avvio delle procedure di esecuzione dell’opera,
redige il Documento delle Indicazioni della Stazione Appaltante (DISA);
in data 01/08/2019 è stato diramato, ai sensi dell’art. 24 del dlgs 50/2016 e smi,
apposito avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse all’assunzione di
incarichi per l’espletamento di servizi tecnici di architettura ed ingegneria riservato
ai dipendenti della pubblica amministrazione;
al predetto avviso nessun dipendente pubblico ha partecipato e pertanto occorre
procedere all’individuazione del professionista esterno ricorrendo al libero mercato;
con DDG n° 616 del 27/08/2019 sono stati emanati i bandi tipo per i servizi di
architettura e ingegneria con relative linee guida;
quest’Ufficio, in ossequio al predetto DDG 616/2019, ha predisposto apposito i
seguenti allegati:
a) Avviso pubblico inerente l’indagine di mercato per l'affidamento di servizi tecnici;
b) Modello istanza manifestazione di interesse – mod.1;
c) Modello di curriculum professionale – mod. 2;
d) Disciplinare di gara – mod. 3;
e) Schema di lettera d’invito – mod. 4;
f) Schema dichiarazione assolvimento sopralluogo – mod. 5;
g) Schema DGUE – mod.6;
h) Schema protocollo di legalità – mod. 7;
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i) Progetto del servizio, ai sensi dell’art. 23, commi 14-15 del Codice, corredato dal
“Documento delle indicazioni della stazione appaltante (DISA)”
j) Capitolato prestazionale e schema di contratto – mod. 5
k) elaborato per la determinazione dei compensi professionali che ammontano ad €.
98.117,45 oltre Oneri previdenziali ed IVA.
nel caso di specie, trattandosi di affidamento di importo inferiore alla soglia
comunitaria, trova applicazione quanto prevede l’articolo 36, comma 2 lett. “b” , del
d.lgs 50/2016,
Il tempo di esecuzione del servizio per la redazione del Progetto di fattibilità tecnica
ed economica è di 30 (Trenta) giorni naturali e consecutivi dalla stipula del
contratto, mentre di giorni 60 per la redazione del livello di progettazione definitiva
– esecutiva dalla notifica della nota di invito ad adempere.
Ai sensi dell’articolo 24, comma 8 del Codice, gli importi complessivi, compresi gli
oneri per la sicurezza, le categorie, le destinazioni funzionali e le identificazioni delle
opere, individuate sulla base delle elencazioni contenute nel D.M. 17 giugno 2016,
dei lavori oggetto del servizio attinente all’architettura e all’ingegneria da affidare
sono i seguenti1:
CATEGORIA DESTINAZIONE
FUNZIONALE
ID
OPERE
GRADO DI
COMPLESSITÀ
CORRISPONDENZA
L. 143/49
CLASSI E
CATEGORIE
IMPORTO
STRUTTURE
Strutture o parti di
strutture in cemento
armato - Verifiche
strutturali relative -
Ponteggi,
centinature e
strutture
provvisionali di
durata superiore a
S.03 0,95 I/g
223.000,00
1 Si ricorda che: 1) ai sensi dell’articolo 8 del DM 17-6-2016, “gradi di complessità maggiore qualificano anche per opere di
complessità inferiore all'interno della stessa categoria d'opera”; 2) nel caso di incertezze nella comparazione di classi e categorie di cui al del DM 17-6-2016, rispetto alle classificazioni precedenti, prevale il contenuto oggettivo della prestazione professionale, in relazione all’identificazione delle opere.
Si osserva peraltro che l’ANAC, riprendendo il principio introdotto dal citato articolo 8, con le Linee Guida n. 1 sui S.A.I., approvate con delibera n. 973/2016 (Capitolo V – paragrafo 1,) precisa che: “Ai fini della qualificazione, nell’ambito della stessa categoria edilizia, le attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto dei servizi da affidare (non necessariamente di identica destinazione funzionale) sono da ritenersi idonee a comprovare i requisiti quando il grado di complessità sia almeno pari a quello dei servizi da affidare. Esemplificando, l’aver svolto servizi tecnici per la realizzazione di ospedali (E.10), caratterizzati dal grado di complessità pari a 1,20, può ritenersi idoneo a comprovare requisiti per servizi tecnici caratterizzati da pari complessità, quali quelli per la realizzazione di tribunali (E.16), o da minore complessità, quali quelli per la realizzazione di scuole (E.09 con grado di complessità pari a 1,15). Tale criterio è confermato dall’art. 8 del D.M. 17 giugno 2016, ove afferma che “gradi di complessità maggiore qualificano anche per opere di complessità inferiore all’interno della stessa categoria d’opera”.
Infine, L’ANAC con il successivo Cap. V paragrafo 2 delle stesse Linee Guida, precisa che: “2. In relazione alla comparazione, ai fini della dimostrazione dei requisiti, tra le attuali classificazioni e quelle della l. 143/1949, si indica alle stazioni appaltanti di evitare interpretazioni eccessivamente formali che possano determinare ingiustificate restrizioni alla partecipazione alle gare. In particolare, per le opere di edilizia ospedaliera, identificate dal d.m. 17 giugno 2016, nella categoria E.10, deve essere indicata la corrispondenza con le opere precedentemente classificate dalla l. 143/1949 quali I/d (alla quale erano ascrivibili in genere tutti gli edifici di rilevante importanza tecnica ed architettonica); si osserva, invece, come, in base alla classificazione di cui alla tabella dell’art. 14 della l. 143/1949 gli ospedali risultassero riconducibili anche alla classe e categoria I/c, con una valutazione circa la complessità delle opere da ritenersi da tempo superata.”
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due anni.
EDILIZIA
Sede Azienda
Sanitaria, Distretto
sanitario,
Ambulatori di base.
Asilo Nido, Scuola
Materna, Scuola
elementare, Scuole
secondarie di primo
grado fino a 24
classi, Scuole
secondarie di
secondo grado fino
a 25 classi
E.08 0,95 I/c
726.566,25
IMPIANTI
Impianti elettrici in
genere, impianti di
illuminazione,
telefonici, di
rivelazione incendi,
fotovoltaici, a
corredo di edifici e
costruzioni di
importanza
corrente - singole
apparecchiature
per laboratori e
impianti pilota di
tipo semplice
IA.03 1,15 III/c
207.300,00
TOTALE 1.156.866,25
L’affidamento del servizio richiesto comprende le prestazioni riportate nello
schema di calcolo dell’importo a base di gara e nel progetto del servizio, allegati
al presente documento.
Le aree di intervento, sono di proprietà del Comune di Castellana Sicula, che svolge le
funzioni di stazione appaltante.
La stima del compenso relativo ai servizi è stato definito con riferimento al D.M. 17
giugno 2016, ai sensi dell’articolo 24 comma 8 del Codice.
La sommatoria delle prestazioni a base di gara risulta dell’importo complessivo di €.
98.117,45 così suddiviso:
n° ID descrizione voce importo
1 Studio geologico € 10.753,40
2 Progettazione di fattibilità tecnico economica € 23.039,18
3 Progettazione definitiva € 12.248,73
4 Progettazione esecutiva € 52.076,14
Sommano € 98.117,45
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Dare atto che l’appalto è finanziato con DRS 307 del 19/06/2019 in attuazione del DDG
n° 56 del 18/02/2019 di cui al D.A. (Ass.to Regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti)
n° 72/GAB “Fondo di Rotazione per la Progettazione” e ss.mm.ii. - capitolo del bilancio
Regionale: 684207
Ai sensi dell’art.157, comma 1 e dell’art.32, comma 2 del D.lgs. n°50/2016, con
determina a contrarre n°____ del _______2019, per l’affidamento dei servizi e attività
connesse alla progettazione, è stata disposta apposita procedura negoziata, previo
avviso manifestazione di interesse, ai sensi dell’art.36 comma 2 lett.b), del citato
D.Lgs., con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art.95,
commi 3, lettera b) del citato D.Lgs.
Trattandosi di un appalto pubblico di servizi al di sotto della soglia di cui all’art.35
comma 1 lettera c) del D.Lgs. n°50/2016 il bando di gara è stato pubblicato all’Albo
Pretorio oinline e sul sito del Comune di Castellana Sicula, nonchè all’Albo Pretorio
oinline e sul sito della Centrale Unica di Committenza “Unione Madonie” con sede a
Petralia .
ACCERTATO
Il possesso dei requisiti di cui all’art.80, del D.lgs. n°50/2016 del/dei Professionista/i
aggiudicatario/i mediante le seguenti documentazioni e dichiarazione rilasciata/e da
……………..in data ……………………;
La regolarità contributiva …………………………..del/dei Professionista/i aggiudicatario/i
mediante le seguenti documentazioni e dichiarazione rilasciata/e da ……………..in data
……………………;
ACCERTATO inoltre:
1. che i nominativi del/dei professionista/i che svolgeranno i servizi con la
specificazione delle rispettive qualifiche professionali indicate in sede di gara sono i
seguenti:
- Ing./Arch. Progettazione definitiva-esecutiva in unico
livello
- Ing./Arch. Coordinamento della sicurezza in fase di
progettazione e di esecuzione ai sensi del D.Lgs. 81/2008
Che il/i Professionista/i ha/hanno stipulato, l’assicurazione di responsabilità civile
professionale n° in
data con la compagnia di assicurazioni per tutta la durata
dell’attività professionale affidata e la polizza di responsabilità con specifico riferimento ai
lavori progettati per un massimale di 1 milione di euro.
Che il/i Professionista/i per il combinato disposto dell’art.93, comma 10, e art.103, del
D.Lgs. n°50/2016 a garanzia degli impegni assunti con il presente capitolato speciale
descrittivo e prestazionale, per le prestazioni diverse dalla progettazione e dal
coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, ha/hanno prestato apposita
garanzia fideiussoria (garanzia definitiva) mediante numero in data
rilasciata dalla società/dall’istituto , agenzia/filiale di nella
stessa misura e secondo le modalità previste dall’art.103, del D.Lgs. n°50/2016
per quanto attiene alle sole attività di coordinatore della sicurezza in fase di
esecuzione e della direzione
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dei lavori.
TUTTO CIÒ PREMESSO ED
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ACCERTATO
- Il sottoscritto , in qualità di ,
ha convocato per il giorno il/i Professionista/i (d’ora innanzi il
professionista) nato a il - codice fiscale – residente in
( ), alla Via n. , nella qualità di
- ed ha concordato e convenuto
con lo stesso quanto segue:
Art.1 Oggetto dell’incarico
Sono affidate nei termini e con le modalità stabilite nel presente capitolato speciale
descrittivo e prestazionale i seguenti servizi di architettura e di ingegneria, per la
redazione della progettazione di fattibilità tecnica ed economica, redazione studio
geologico, progettazione definitiva - esecutiva, coordinamento per la sicurezza in fase di
progettazione dei lavori di “CREAZIONE DI AMBIENTI PER NUOVI MODULI DI
APPRENDIMENTO”, che l’affidatario dichiara di avere direttamente esaminato in tutti gli
elaborati progettuali, compreso il calcolo sommario della spesa, di essersi recato sul luogo
di esecuzione dei relativi lavori, di avere preso conoscenza di tutte le condizioni locali e di
tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sui servizi affidati, sulle
condizioni contrattuali e sull'esecuzione delle prestazioni richieste e di aver giudicato i
servizi stessi realizzabili, gli elaborati progettuali del preliminare adeguati ed i corrispettivi
a base di gara nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto.
Le prestazioni affidate comprendono:
a) Progetto di fattibilità tecnico ed economica di cui all’art. 23 del dlgs 50 2016;
b) Redazione studio geologico;
c) Progetto definitivo-esecutivo, dal combinato disposto dell’articolo 23, comma 4 e
degli articoli dal 24 al 43 del D.P.R. n.207/2010 redatto in conformità delle
previsioni del progetto di fattibilità tecnico ed economico.
Le caratteristiche, i requisiti e gli elaborati progettuali necessari per la definizione della
progettazione di fattibilità tecnico ed economica nonché della progettazione definitiva-
esecutiva sono ricavati dalle seguenti indicazioni dei due livelli di progettazione da
sviluppare in unico livello. L’affidatario avrà cura di verificare che il livello di
progettazione esecutiva contenga tutti gli elementi previsti per il livello di progettazione
definitiva, salvaguardando la qualità della progettazione.
a) Progetto di fattibilità tecnica ed economica
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica deve individuare tra più soluzioni,
quella che presenta il miglior rapporto tra costi e benefici per la collettività, in
relazione alle specifiche esigenze da soddisfare e prestazioni da fornire. Il progettista
dovrà sviluppare, nel rispetto del quadro esigenziale, tutte le indagini e gli studi
necessari per la definizione degli aspetti di cui al comma 1, nonché gli elaborati
grafici per l'individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche,
tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare e le relative stime
economiche, secondo le modalità previste nel regolamento di cui al comma 3, ivi
compresa la scelta in merito alla possibile suddivisione in lotti funzionali.
b) Studio geologico
Le attività comprese nell’incarico, sono tutte quelle specifiche della professione di
geologo di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 328/2001, necessarie e
propedeutiche alla definizione del progetto di che trattasi.
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Nell’ambito dell’incarico il Professionista dovrà determinare il modello geologico e
geotecnico del sottosuolo, al fine di valutare possibili ipotesi di consolidamento della
struttura di contenimento esistente, secondo le modalità di svolgimento qui di
seguito riportate.
Nello svolgimento dell’incarico dovrà rapportarsi costantemente con il Responsabile
Unico del Procedimento, seguendone le relative istruzioni. Il Professionista dovrà
redigere la relazione geologica a supporto della progettazione , attraverso
l’esecuzione delle prove e analisi necessarie per l’ottenimento dell’autorizzazione del
genio civile di palermo, ai sensi dell'art.94 del D.P.R. 380/01, così come recepito con
LR 16/2016, per la stesura della relazione geologica attraverso l’analisi dei seguenti
aspetti:
1. Predisposizione del progetto di indagini geologiche;
2. Inquadramento geologico e geomorfologico dell’area in oggetto;
3. Determinizazione dei parametri geologici
Si precisa che l’importo delle indagini sono compensate a parte con oneri a carico
della stazione appaltante.
c) Progetto definitivo-esecutivo
Il progetto definitivo-esecutivo dovrà sviluppare i contenuti del progetto preliminare
redatto dall’ente aggiudicatore e con le indicazioni tecniche e procedurali che verranno
impartite in sede di esecuzione dell’incarico. Studia l’intervento con riferimento all’intero
complesso ed al contesto ambientale in cui è inserito; approfondisce gli apporti
disciplinari necessari e definisce i collegamenti interdisciplinari; definisce in modo
compiuto le tecniche, le tecnologie di intervento, i materiali riguardanti le singole parti
dell’intervento; prescrive le modalità esecutive e delle operazioni tecniche. Assicura
l’ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni e, pertanto, definisce compiutamente ed in
ogni particolare architettonico, strutturale ed impiantistico l’intervento da realizzare.
Restano esclusi soltanto i piani operativi di cantiere, i piani di approvvigionamenti,
nonché i calcoli e i grafici relativi alle opere provvisionali.
Sviluppa gli elaborati progettuali grafici e descrittivi, redatti in modo tale da consentire
all'esecutore una sicura interpretazione ed esecuzione dei lavori in ogni loro elemento,
ad un livello di dettaglio tale che nella successiva fase di progettazione non si
verifichino differenze tecniche e di costo e sarà composto, sinteticamente, dagli
elaborati di cui al seguente elenco il cui contenuto è indicativo e non esaustivo:
1. La relazione generale descrive, con riferimento al progetto preliminare, i criteri
utilizzati per le scelte progettuali, le caratteristiche prestazionali e descrittive dei
materiali prescelti, nonché i criteri di progettazione. In particolare sono indicate le
indagini e gli studi integrativi di dettaglio effettuati, le discariche autorizzate e in
esercizio da utilizzare per la realizzazione dell’intervento, individua le soluzioni
progettate per superare eventuali interferenze, attesta la rispondenza del progetto
definitivo-esecutivo al progetto preliminare, nonché il recepimento di eventuali
prescrizioni impartite in sede di approvazione.
2. Relazioni tecniche e specialistiche che assicurano l’ingegnerizzazione di tutte le
lavorazioni e, pertanto, definiscono compiutamente ed in ogni particolare
architettonico, strutturale ed impiantistico l’intervento da realizzare ed in particolare
tra l’altro:
I. relazione descrittiva delle opere architettoniche e delle tipologie e soluzioni puntuali
di progetto con le motivazioni delle scelte progettuali nonché delle caratteristiche
funzionali delle opere;
II. relazioni tecniche degli impianti: descrivono i diversi impianti presenti nel progetto,
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motivando le soluzioni adottate; individuano e descrivono il funzionamento
complessivo della componenti impiantistiche ed il dimensionamento e verifica di ogni
particolare impiantistico; dovranno contenere l'elencazione descrittiva
particolareggiata delle parti di ogni impianto con le relative relazioni di calcolo e la
specificazione delle caratteristiche funzionali e qualitative dei materiali, macchinari ed
apparecchiature.
III. Elaborati grafici del progetto definitivo-esecutivo, redatti nelle opportune scale in
relazione al tipo di opera, da realizzare ad un livello di definizione tale che nella
successiva progettazione esecutiva non si abbiano significative differenze tecniche di
costo, sono costituiti sinteticamente da quelli di seguito descritti, il cui elenco è
indicativo e non esaustivo:
i. Stralcio dello strumento urbanistico generale e/o attuativo con l'esatta
indicazione dell'area interessata all’intervento e planimetria d'insieme, in scala non
inferiore a 1:500, integrata con gli ulteriori approfondimenti effettuati in sede di
progettazione;
ii. Planimetria in scala non inferiore a 1:200 corredata da più sezioni atte ad
illustrare tutti i profili significativi dell’intervento in relazione al terreno, alle
strade ed agli edifici circostanti nella quale risulti precisata la superficie coperta.
Tutte le quote altimetriche sono riferite ad un caposaldo fisso. La planimetria
riporta la sistemazione degli spazi esterni indicando le recinzioni, le opere
d’arte già realizzate, le essenze arboree da porre a dimora e le aree di mobilità;
è altresì integrata da una tabella riassuntiva di tutti gli elementi geometrici del
progetto: superficie dell'area, volumi, superficie coperta totale, materiali e ogni
altro utile elemento;
iii. Piante in scala non inferiore a 1:100 con l'indicazione delle quote planimetriche e
altimetriche. Le quote altimetriche sono riferite al caposaldo di cui al precedente
punto ii ed in tutte le piante sono indicate le linee di sezione di cui al successivo
punto iv seguente;
iv. Numero adeguato di sezioni, trasversali e longitudinali nella scala non inferiore a
1:100, con la misura delle altezze, degli spessori e della profondità degli
elementi costituenti l’edificio, le opere d’arte e le pertinenze. In tali sezioni è
altresì indicato l'andamento del terreno lungo le sezioni stesse, fino al limite
individuato al precedente punto i), ed alle eventuali strade limitrofe. Tutte le
quote altimetriche sono riferite allo stesso caposaldo di cui al punto iii;
v. Planimetria e sezioni in scala non inferiore a 1:100, in cui sono riportati i tracciati
primari e secondari delle reti di distribuzione impiantistiche, con particolare
riferimento alla raccolta e smaltimento delle acque meteoriche ed agli impianti
elettrici (sia interni che esterni agli elementi costituenti il complesso edilizio);
vi. piante e sezioni dei manufatti edilizi presenti nel complesso nella scala non inferiore
a 1:100. vii. Particolari costruttivi e decorativi (art. 36, comma 1, lettera c),
D.P.R. 207/2010);
viii. Planimetrie, prospetti e sezioni in scala adeguata atti ad illustrare le modalità
esecutive di dettaglio e definire le fasi costruttive assunte per le strutture;
ix. Elaborati progettuali con le misure atte ad evitare effetti negativi sull’ambiente e sul
paesaggio in relazione all’attività di cantiere ed a tal fine comprendono:
a) uno studio della viabilità di accesso ai cantieri, ed eventualmente la
progettazione di quella provvisoria, in modo che siano contenuti
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l’interferenza con il traffico locale ed il pericolo per le persone e l’ambiente;
b) l’indicazione degli accorgimenti atti ad evitare inquinamenti del suolo,
acustici, idrici ed atmosferici;
c) la localizzazione delle cave eventualmente necessarie e la valutazione sia
del tipo e quantità di materiali da prelevare, sia delle esigenze di eventuale
ripristino ambientale finale.
3. Il cronoprogramma è composto da un diagramma che rappresenta graficamente
la pianificazione delle lavorazioni gestibili autonomamente, suddivise per
macrocategorie coincidenti con le categoria SOA previste per l’appalto, nei suoi
principali aspetti dal punto di vista della sequenza logica, dei tempi e dei costi.
Nello sviluppo del cronoprogramma si tiene conto della prevedibile incidenza dei
giorni di andamento stagionale sfavorevole.
4. Computo metrico estimativo, Quadro economico, Elenco prezzi e eventuale
analisi, Quadro dell'incidenza percentuale della quantità di manodopera (art. 33,
comma 1, lettere f), g), i), D.P.R. 207/2010); Le varie voci di lavoro del computo
metrico estimativo vanno aggregate secondo le rispettive categorie di appartenenza,
generali e specializzate, allo scopo di rilevare i rispettivi importi, in relazione ai quali
individuare:
a) la categoria prevalente;
b) le categorie scorporabili di importo superiore al dieci per cento
dell’importo totale dei lavori oppure a 150.000 euro e subappaltabili a scelta
del concorrente;
c) nell’ambito delle categorie suddette, quelle di cui all’articolo 89, comma 11,
del codice, definite strutture, impianti ed opere speciali;
d) quelle ricadenti nel sopra indicato comma 11 che superano il quindici per
cento.
5. Schema di contratto, capitolato speciale d'appalto, cronoprogramma (art. 33,
comma 1, lettere l), h), D.P.R. 207/2010); In particolare il capitolato speciale
d’appalto dovrà contenere l’indicazione, delle categorie e delle classifiche dei lavori
in conformità all’art.61 e all’allegato A del D.P.R. n.207/2010 nel rispetto, ai sensi
dell’art.216 comma 15, del D.Lgs. 50/2016, delle disposizioni di cui all'articolo 12
del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47, convertito, con modificazioni, dalla legge
23 maggio 2014, n. 80.
6. Piano di manutenzione dell'opera (art. 33, comma 1, lettera e) D.P.R. 207/2010);
7. Piano di sicurezza e di coordinamento con il computo analitico dei costi per la
sicurezza, i cui contenuti sono definiti dall’allegato XV del D.lgs. n.81/2008 e nella
predisposizione del fascicolo, i cui contenuti sono definiti dall’allegato XVI del D.lgs.
n.81/2008.
Il piano di sicurezza e coordinamento sarà costituito da una relazione tecnica e
prescrizioni correlate alla complessità dell'opera da realizzare ed alle eventuali fasi
critiche del processo di lavorazione, atte a prevenire o ridurre i rischi per la sicurezza
e la salute dei lavoratori, ivi compresi i rischi particolari di cui all'allegato XI del
D.lgs. n.81/2008, nonché la stima dei costi di cui al punto 4 dell'allegato XV del
medesimo decreto. Il piano di sicurezza e coordinamento (PSC) dovrà essere
corredato da tavole esplicative di progetto, relative agli aspetti della sicurezza,
comprendenti almeno una planimetria sulla localizzazione e sull'organizzazione del
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cantiere e, ove la particolarità dell'opera lo richieda, una tavola tecnica sugli scavi. Il
piano di sicurezza e coordinamento (PSC) dovrà comprendere l'analisi del contesto nel
quale si inseriscono le opere, con riferimento anche ai seguenti punti:
- tipologia delle attività che si svolgono al contorno;
- percorsi stradali e pedonali esistenti;
- accessibilità all'area di cantiere;
- individuazione di particolari opere provvisionali e di protezione che il Progettista
ritenesse necessarie per la tutela delle persone e dei veicoli esterni al cantiere, da
considerare, sia nell'organizzazione del cantiere, sia nello svolgimento delle attività di
costruzione;
- contemporanea presenza nelle aree circostanti di attività lavorative;
- individuazione preliminare dei rischi ai quali il cantiere potrebbe esporre l'ambiente
circostante, con particolare riguardo alla presenza delle attività sanitarie.
Il piano di sicurezza e di coordinamento e l'indicazione della stima dei costi della
sicurezza dovrà essere redatto e contenere tutti gli elementi definiti nell’'allegato XV,
del D.lgs. n.81/2008 ed essere conforme a quanto stabilito all’art.39, del Regolamento
di cui al D.P.R. n.207/2010.
b) Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione
Il Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, come previsto dall’art.92,
del D.lgs. n.81/2008, consisterà nelle seguenti attività:
- esaminare le eventuali proposte di integrazione all'originale Piano di sicurezza e
di coordinamento presentate dall’Impresa appaltatrice nel caso in cui quest’ultima
ritenga in tal modo di meglio garantire la sicurezza nel cantiere;
- assicurare, tramite opportune azioni di coordinamento, l’applicazione delle
disposizioni contenute nei piani di sicurezza previsti dalla vigente normativa;
- adeguare i predetti piani ed il relativo fascicolo previsti dalla normativa
stessa in relazione all’evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche
intervenute;
- verificare l’idoneità dei piani operativi di sicurezza assicurandone la coerenza con il
piano di sicurezza e coordinamento;
- organizzare tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la
cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca
informazione;
- segnalare all’ente aggiudicatore, previa contestazione scritta alle imprese e ai
lavoratori autonomi interessati, le inosservanze alle disposizioni di legge;
- proporre all’ente aggiudicatore, in caso di gravi inosservanze delle norme in
materia di sicurezza nei cantieri, la sospensione dei lavori o delle singole
lavorazioni fino a verifica degli avvenuti adeguamenti
effettuati dalle imprese interessate, l’allontanamento delle imprese o dei
lavoratori autonomi dal cantiere o la risoluzione del contratto;
- trasmettere al Responsabile del Procedimento un rapporto periodico sull’attività
svolta la settimana precedente;
- informare tempestivamente il Responsabile del Procedimento, nel caso si
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verificassero particolari eventi inerenti la sicurezza;
- certificare la rimozione del cantiere da parte dell’Impresa appaltatrice e
trasmettere al Responsabile del Procedimento una relazione conclusiva sull’attività
svolta entro 10 giorni dall’ultimazione dei lavori;
- partecipare agli incontri periodici in cantiere o presso l’Ufficio Direzione
dei Lavori, che il Responsabile Unico del Procedimento o Direttore dei lavori o lo
stesso Coordinatore possono chiedere in qualsiasi momento al fine di risolvere
problemi tecnici e gestionali.
La prestazione dovrà essere svolta personalmente dal Professionista individuato
dall’affidatario, senza vincoli di subordinazione né di orario, secondo le disposizioni del
Responsabile del procedimento e nei termini e nei modi offerti in sede di gara ed indicati
nel presente capitolato speciale descrittivo e prestazionale, attenendosi ai dispositivi
contenuti nelle norme vigenti, in materia di sicurezza e tutela dei lavoratori, in materia di
lavori pubblici ed in particolare all’art.92 del D.lgs. n.81/2008 ss.mm.ii.
La prestazione dovrà essere svolta personalmente dal Professionista, senza vincoli di
subordinazione né di orario, secondo le disposizioni del Responsabile del procedimento e
nei termini e nei modi offerti in sede di gara ed indicati nel presente capitolato speciale
descrittivo e prestazionale, attenendosi ai dispositivi contenuti nelle norme vigenti in
materia di lavori pubblici. L’Ufficio di direzione dei lavori, oltre che dal direttore dei lavori
dovrà essere composto da almeno un ispettore di cantiere, il cui nominativo è stato
formulato in sede di partecipazione alla gara. Resta a carico del professionista ogni onere
strumentale e organizzativo necessario per l’espletamento delle prestazioni. Esso è
obbligato ad eseguire quanto affidato secondo i migliori criteri della tutela e il
conseguimento del pubblico interesse e secondo le indicazioni impartite dal Rup.
Il presente incarico non conferisce titolo all’Aggiudicatario per la progettazione o la
direzione dei lavori di eventuali futuri ampliamenti o ristrutturazioni o modificazioni
dell’opera, né a pretendere corrispettivi per altri titoli che non siano quelli espressamente
previsti nel presente Capitolato.
Art.2 Compenso professionale, compensi accessori e rimborsi spese
Il compenso per l’espletamento delle attività di cui all’art.1 del presente capitolato
speciale descrittivo e prestazionale è determinato, al netto del ribasso offerto del
…………% in € ………………. oltre € ……………….. per oneri previdenziali ed €
…………………. per IVA, per complessivi € ………………………... e il/i
Professionista/i accetta/no senza riserve il compenso come sopra stabilito offerto in sede
di gara comprensivo delle attività tecniche integrative offerte e valutate in sede di
affidamento.
In particolare tale compenso risulta così articolato al netto del ribasso del offerto
in sede di gara:
n. Prestazio
ne
Onorario Spese
(25%)
Totale
1
Progettazione definitiva ed esecutiva
€.
€.
€.
2
Direzione dei lavori misura e contabilità
€.
€.
€.
3
Coordinamento della sicurezza
in fase di
progettazione
€.
€.
€.
4
Coordinamento della Sicurezza
in fase di
esecuzione
€.
€.
€.
Schema di contratto e capitolato tecnico prestazionale
Comune di Castellana Sicula Pag. 12 a 19
Sommano in totale i servizi affidati
€.
€.
€.
Il suddetto compenso è comprensivo di tutti i compensi accessori, spese ed i rimborsi
relativi allo svolgimento dell’attività conferita, compresi gli oneri per eventuali
studi ed indagini di supporto alla prestazione professionale richiesta, il tempo
trascorso fuori ufficio dal Professionista stesso e dal personale d’aiuto, per i viaggi di
andata e ritorno, per eventuali riunioni informative e simili.
Il suddetto compenso deve altresì intendersi fisso
ed immutabile.
Art.3 Pagamenti
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, comma 1, della Legge 13 agosto 2010 n.136, i
pagamenti verranno effettuati
sul conto corrente (bancario/postale) n. …………. intestato a ……………………….. (generalità
complete e codice fiscale) e dedicato alle commesse pubbliche, così come comunicato
dal/dai Professionista/i con nota n………..in data …………………… sul quale è delegato ad
operare il Sig.……………………………… (generalità complete e codice fiscale).
In ogni caso l’ente aggiudicatore È estraneo ai rapporti intercorrenti tra il professionista
incaricato e gli eventuali collaboratori, consulenti o tecnici specialisti delle cui prestazioni
il professionista intenda o debba avvalersi.
Il compenso stabilito per lo svolgimento dei servizi affidati, come determinato nel
precedente art.2, verrà corrisposto al/ai Professionista/i come segue:
I. prima tranche: pari all somma degli importi di cui alle prestazioni 1, 3 e 5
della precedente tabella dell’articolo 2, a seguito dell’approvazione da parte della
Stazione Appaltante del progetto definitivo-esecutivo, previa acquisizione dei necessari
nulla-osta e autorizzazioni degli Enti preposti al rilascio dei pareri di legge, nonché della
verifica e validazione del livello di progettazione definitivo-esecutivo ai sensi dell’articolo
26, del
Schema di contratto e capitolato tecnico prestazionale
D.Lgs. 50/2016. Inoltre il compenso per il progetto definitivo-esecutivo e piano della
sicurezza, avverrà dopo l’acquisizione della polizza di responsabilità civile professionale
per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di propria competenza, per tutta la
durata dei lavori e sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio. La
polizza del progettista o dei progettisti deve coprire, oltre alle nuove spese di
progettazione, anche i maggiori costi che la stazione appaltante deve sopportare per le
varianti dovute ad errori pogettuali, resesi necessarie in corso di esecuzione. La garanzia
è prestata per un massimale di 1 milione di euro. La mancata presentazione da parte dei
progettisti della polizza di garanzia esonera le amministrazioni pubbliche dal pagamento
del progetto esecutivo.
Pagamenti per il Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione
Il compenso, come determinato nel precedente art.2 verrà corrisposto al/ai
Professionista/i in funzione dell’avanzamento dei lavori; la rata di saldo corrispondente al
10% dell’importo dell’incarico potrà essere liquidata solo dopo la trasmissione da parte
del Professionista della relazione finale sull’attività svolta.
Art.4 Elaborati
Il/I Professionista/i dovrà/anno fornire tre copie cartacee, debitamente sottoscritte,
e numero tre copie su supporto informatico in formato editabile Word, CAD EXCELL
e PDF del rilievo geometrico e dei dettagli costruttivi, del progetto definitivo ed esecutivo
del Piano della Sicurezza e Coordinamento e del progetto antincendio.
Il/I Professionista/i si impegna/no a fornire ogni eventuale ulteriore
documentazione necessaria per l’acquisizione dei pareri e nulla-osta per l’approvazione
da parte della stazione appaltante nonché a predisporre eventuali elaborati sintetici della
progettazione predisposta.
Ferma restando la proprietà intellettuale di quanto progettato, a favore del professionista
incaricato, l’Ente aggiudicatore è autorizzato all’utilizzazione piena ed esclusiva del
progetto, degli elaborati e dei risultati dell’incarico.
Art. 5 Garanzia fideiussoria a titolo di garanzia definitiva
Il/I professionista/i dovrà/anno consegnare all’atto della stipula del presente capitolato
speciale descrittivo e prestazionale apposita polizza assicurativa professionale di
responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività
di propria competenza per tutta la durata delle attività professionali affidate.
Il/I professionista/i dovrà/anno consegnare all’atto della stipula del presente capitolato
speciale descrittivo e prestazionale la dichiarazione di una compagnia di assicurazioni
contenente l'impegno a rilasciare la polizza di responsabilità civile professionale per i
rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di propria competenza, per tutta la
durata dei lavori e sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio con
specifico
riferimento ai lavori progettati per un massimale di 1 milione di euro, per tutta la durata
dei lavori e sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio. La mancata
presentazione da parte della polizza di garanzia esonera il committente dal pagamento
del progetto definitivo-esecutivo e coordinamento della sicurezza in fase di
progettazione.
Il/I professionista/i dovrà/anno consegnare all’atto della stipula del presente contratto -
capitolato speciale descrittivo e prestazionale, a garanzia degli impegni assunti, apposita
garanzia fideiussoria (garanzia definitiva) mediante numero in data rilasciata
Schema di contratto e capitolato tecnico prestazionale
dalla società/dall’istituto, agenzia/filiale di nella stessa misura e secondo le modalità
previste dall’art.103, del D.Lgs. n°50/2016.
Tale garanzia fideiussoria sarà svincolata previa emissione del certificato di verifica di
conformità attestante che l'oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi e
caratteristiche tecniche, economiche e qualitative sia stato realizzato ed eseguito nel
rispetto delle previsioni contrattuali e delle pattuizioni concordate in sede di
aggiudicazione.
La stazione appaltante può avvalersi della garanzia fideiussoria, parzialmente o
totalmente e in detti casi ha facoltà di chiedere al/i professionista/i la reintegrazione
della cauzione ove questa sia venuta meno in tutto o in parte.
Art. 6 Tempi di esecuzione delle attività tecniche affidate
II tempo a disposizione per effettuare le prestazioni di progettazione di fattibilità tecnica
ed economica è di giorni 60 mentre per la progettazione definitiva-esecutiva della
tabella dell’art.2 del presente capitolato speciale descrittivo e prestazionale stabilito in
sede di gara, pari a giorni 60 decorrenti dalla firma del presente Contratto e capitolato
speciale descrittivo e prestazionale.
Possono essere concesse sospensioni ai termini per l’espletamento del servizio
solo su disposizione del Responsabile Unico del Procedimento, in casi particolari che
impediscano lo svolgimento del servizio stesso, qualora dipendano da fatti addebitabili
all’Ente aggiudicatore non prevedibili al momento della stipula del presente contratto.
Il Responsabile del Procedimento potrà concedere proroghe ai termini di consegna degli
elaborati soltanto per cause motivate, imprevedibili e non imputabili all’Aggiudicatario.
La richiesta di proroga dovrà essere inoltrata tempestivamente prima della scadenza
del termine previsto e, comunque, subito dopo il verificarsi delle cause impeditive
Art. 7 Obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari
Il/I Professionista/i assume/ono l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla
Legge 13 agosto 2010 n.136 a pena di nullità assoluta del presente contratto. Ai sensi
dell’art. 3 – comma 8 – della suddetta Legge 136/2010 è inserita apposita clausola
risolutiva da attivarsi in tutti i casi in cui le transazioni sono state eseguite senza
avvalersi di banche o società Poste Italiane S.p.a. ovvero con gli strumenti ritenuti idonei
dalla legge ai fini della tracciabilità.
Il/I Professionista/i assume/ono e i suoi/loro Subcontraenti che hanno notizia
dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria
procede all’immediata risoluzione del rapporto contrattuale.
La Stazione Appaltante verifica che nei contratti sottoscritti dal/ai professionista/i con i
propri subcontraenti per l’attività professionale affidata con il presente Disciplinare a
qualsiasi titolo interessati per servizi, per collaborazione professionale e per forniture, sia
inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi
assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della Legge 136/2010.
Art.8 Penali
1- Qualora il Professionista non rispetti la tempistica di cui all’art.6, fatta eccezione per
eventuali proroghe concesse dalla stazione appaltante, sarà applicata una penale per
ogni giorno di ritardo pari all’1 per mille del compenso indicato all’art.2 riferito alla/e
prestazione/i professionale/i in ritardo e, comunque, non superiore al 10 per cento; detta
penale sarà trattenuta sul saldo del compenso spettante al professionista.
2- Per il ritardo delle prestazioni e attività di cui all’art.2, punti 1, 3 e 5 della relativa
Schema di contratto e capitolato tecnico prestazionale
tabella, che superi i 30 giorni, rispetto al termine complessivo di giorni 30, la stazione
appaltante procederà alla risoluzione del contratto in danno, senza che il/i
professionista/i possa/no pretendere compensi o indennizzi di sorta, sia per
l’onorario che per il rimborso spese ancora non liquidati.
3- Saranno, comunque, a carico del/dei Professionista/i i maggiori oneri comunque
derivanti alla stazione appaltante procurati dai ritardi nell’esecuzione della prestazione.
4- Il professionista si impegna altresì alla trasmissione al Responsabile del Procedimento
entro dieci gioni dalla data del loro compimento ed effettuazione, dei dati e documenti
concernenti i fatti previsti dall’articolo 213 comma 9 del D.Lgs. 50/2016 e successive
comunicazioni e/o provvedimenti dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. Per ogni giorno
di ritardo sul termine sopra previsto verrà applicata una penale pari all’1 per mille del
corrispettivo professionale per direzione, contabilità e coordinamento per la sicurezza in
fase di esecuzione. Se il ritardo dovesse comportare l’applicazione della sanzione al
Rup, tale sanzione dovrà essere rimborsata dal professionista al Rup stesso. La penale
non esclude comunque la responsabilità del professionista per eventuali maggiori danni
subiti dall’Ente aggiudicatore dovuti per esempio alla richiesta di interessi da parte
dell’esecutore del contratto d’appalto dei relativi lavori.
5-E’ obbligo del professionista adeguare la progettazione affidata alle prescrizioni
formulate da organi di vigilanza ed autorizzativi entro il termine di giorni sette dalla
notifica da parte del RUP, con spese comprese nel corrispettivo di cui al precedente
articolo 2. Ogni ritardo su tale termine comporterà l’applicazione di una penale pari
all’uno per mille del corrispettivo professionale per la redazione della progettazione
definitiva-esecutiva, compreso quello per il coordinamento della sicurezza in fase di
progettazione.
6- E’ altresì obbligo del professionista adeguare tutti i livelli di progettazione alle
osservazioni e/o prescrizioni formulate dall’Organo verificatore per la verifica ex art.26 del
D.Lgs. 50/2016, entro il termine stabilito dal RUP in ordine alla complessità delle
modificazioni richieste, termine comunque che non potrà essere mai inferiore a tre giorni
naturali e consecutivi. Ogni ritardo su tale termine comporterà l’applicazione di una penale
pari all’uno per mille del corrispettivo professionale per la redazione della
progettazione definitiva-esecutiva compreso quello per il coordinamento della sicurezza in
fase di progettazione.
7- sono previste ulteriori penali per:a) mancata presenza alle riunioni convocate sia in
fase di progettazione che di direzione lavori: €.100 cadauna;
b) Per qualsiasi inadempienza agli obblighi di cui al presente contratto: €.500 cadauna.
9- E’ facoltà dell’ente aggiudicatore rescindere anticipatamente il presente contratto in
ogni momento, in particolare quando il tecnico sia colpevole di ritardi pregiudizievoli,
ovvero superiori a 15 giorni, ovvero contravvenga ingiustificatamente alle condizioni di
cui al presente contratto; ovvero assommi penali applicate in misura superiore alle tre, il
tutto con semplice comunicazione scritta indicante la motivazione; per ogni altra
evenienza trovano applicazione le norme del D.Lgs.50/2016 in materia di recesso e
risoluzione dei contratti.
Art.9 Responsabilità e oneri a carico del Professionista
Si intendono assunti dal Professionista tutti gli oneri e responsabilità connessi al
completo espletamento delle prestazioni di cui all’art.1 con le modalità e nei tempi
prescritti dal presente capitolato speciale descrittivo e prestazionale in quanto tali oneri
Schema di contratto e capitolato tecnico prestazionale
e responsabilità si intendono compensati nel prezzo offerto in sede di gara.
Il Professionista dovrà eseguire le prestazioni oggetto del contratto a perfetta regola
d’arte, con la massima diligenza ed elevati livelli qualitativi, nel rispetto delle norme
vigenti e secondo le condizioni, le modalità e i termini e tempi previsti nella
documentazione presentata in sede di gara e nel presente capitolato.
Il Professionista dovrà impostare le sue attività ed in particolare la redazione degli
elaborati progettuali secondo criteri riportati all’art.26 del D.Lgs. 50/2016 tali da
renderne agevole l’attività di verifica della progettazione affidata e la validazione e
approvazione di tutti gli elaborati progettuali del progetto definitivo-esecutivo da porre a
base di gara per l’affidamento dei relativi lavori.
Il Professionista dovrà produrre gli elaborati progettuali debitamente datati timbrati e
sottoscritti. Il Professionista dovrà, altresì, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
a) osservare la massima riservatezza su notizie o informazioni di qualsiasi natura in
ogni modo acquisite nello svolgimento del servizio oggetto dell’appalto;
b) comunicare all’Ente aggiudicatore, ogni informazione ritenuta idonea a dare
conoscenza del corretto svolgimento del servizio;
c) organizzare lo svolgimento dell’incarico in conformità ai tempi e alle modalità
previste nella documentazione presentata in sede di gara e nel presente
Capitolato;
d) eseguire le prestazioni conformemente al presente Capitolato, e secondo quanto
indicato nella documentazione presentata in sede di gara;
e) consentire all’ente aggiudicatore, di procedere, in qualsiasi momento e anche
senza preavviso, alle verifiche sulla piena e corretta esecuzione del contratto ed a
prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche;
f) richiedere con congruo anticipo l’accesso alle aree presso le quali devono essere
realizzate le opere di progettazione, segnalando i nominativi del personale ed gli
eventuali mezzi;
g) rispettare i regolamenti e le limitazioni esistenti in sito al fine di non
compromettere la sicurezza del sito di intervento.
Rientra fra gli oneri e le responsabilità del Professionista tutto quanto necessario al
corretto espletamento dell’incarico, tra i quali a titolo esemplificativo:
1. gli oneri di cancelleria;
2. gli oneri della comunicazione, precisato che, attesa la natura dell’incarico,
dovranno essere adottati tutti i mezzi più tempestivi (corriere, telefoni, fax, e-
mail);
3. gli oneri di trasporto, attrezzature e strumenti, materiali di consumo e quant’altro
necessario in funzione al tipo e numero degli accertamenti, verifiche per
l’espletamento dell’incarico;
4. gli oneri assicurativi e fiscali attinenti ai previsti adempimenti.
L’osservanza delle prescrizioni del presente Capitolato nonché delle disposizioni del
Responsabile del Procedimento nella progettazione delle opere non esime il Professionista
dalla piena responsabilità circa l’espletamento dell’incarico secondo le sopraccitate
modalità. Tali oneri e responsabilità si intendono compensati nel corrispettivo
contrattuale. Il Professionista è responsabile per errori o difetti verificatisi, per sua colpa
o dei suoi collaboratori ove si sarebbero potuti evitare seguendo le normali procedure e
Schema di contratto e capitolato tecnico prestazionale
agendo con la dovuta competenza e serietà professionale.
Il Professionista indennizzerà la stazione appaltante da e contro qualsiasi danno,
responsabilità o spese legali risultanti da una violazione del presente capitolato
speciale descrittivo e prestazionale inclusa qualsiasi negligenza o omissione causata
dai collaboratori del Professionista stesso.
In base alle condizioni di cui sopra, l’Ente aggiudicatore avrà cura di assicurare la
propria collaborazione affinché il Professionista ed i suoi collaboratori abbiano accesso
sui siti d’intervento per tutta la durata dell’incarico.
Art.10 Oneri particolari assunti dal/dai professionista/i
nel corso della progettazione definitiva-esecutiva, dovrà interfacciarsi con il
Responsabile del Procedimento dell’Ente aggiudicatore e recepire le eventuali
indicazioni che verranno fornite riguardo i lavori da progettare;
nel corso della progettazione definitiva-esecutiva dovrà interfacciarsi con i
rappresentanti degli enti deputati al rilascio di pareri, nulla-osta e autorizzazioni
comunque denominati propedeutici alla verifica e approvazione del progetto e
recepire nel progetto e negli elaborati progettuali le eventuali indicazioni e
prescrizioni necessarie all’approvazione del progetto stesso;
dovrà predisporre tutti gli atti ed elaborati necessari per l’acquisizione delle
autorizzazioni e dei pareri delle diverse Amministrazioni competenti;
dovrà predisporre tutti gli atti ed gli elaborati richiesti dagli enti gestori di servizi,
presentare le richieste e interfacciarsi con gli enti stessi fino all’acquisizione
dell’autorizzazione e/o pareri all’esecuzione delle opere progettate. Tale autorizzazione
e/o parere è propedeutica alla consegna del progetto definitivo-esecutivo alla stazione
appaltante;
dovrà assistere il Responsabile del Procedimento nell’attività di verifica e
validazione del progetto definitivo-esecutivo;
dovrà introdurre nel progetto le modifiche conseguenti a tutte le osservazioni o
richieste eventualmente espresse in sede di verifica e/o approvazione e comunque
che siano ritenute necessarie, a suo insindacabile giudizio, dalla stazione appaltante;
dovrà, senza ulteriori compensi, relazionare periodicamente sulle operazioni svolte
e sulle metodologie seguite, a semplice richiesta del responsabile unico del
procedimento. E’ inoltre obbligato a far presente all’ente aggiudicatore, evenienze o
emergenze che si verificano nella conduzione delle prestazioni definite dall’incarico,
che rendono necessari interventi di adeguamento o razionalizzazione.
è obbligato, senza ulteriori compensi, a partecipare a riunioni collegiali, indette dal
responsabile unico del procedimento anche in orari serali per l’illustrazione del
progetto, a semplice richiesta dell’Ente aggiudicatore.
dovrà per tutta la durata delle indagini conoscitive, rilievi e tutte le operazioni
connesse alla redazione del progetto, tenere indenne la stazione appaltante da
qualsiasi responsabilità derivante dallo svolgimento di tali attività.
Ai sensi del D.Lgs. 50/2016 le spese di gara e pubblicità preventiva e post
aggiudicazione valutabili in circa € sono a carico del professionista che
dovrà provvedere al rimborso alla stazione appaltante entro 60 gg. dalla data
dell'aggiudicazione.
Tutti gli oneri e attività sopra indicati, nessuno escluso, sono stati valutati dal
Professionista in sede di offerta.
Art.11 Variazione dell’incarico
Il Professionista si obbliga ad introdurre nella documentazione ed elaborati predisposti
Schema di contratto e capitolato tecnico prestazionale
tutte le modifiche di dettaglio ed integrazioni, che siano ritenute necessarie a giudizio
insindacabile della stazione appaltante senza
che questo dia diritto a speciali e maggiori
compensi.
Per le perizie suppletive e/o di variante di cui all’articolo 106 del D.Lgs. 50/2016, che
derivino da errori progettuali è fatto obbligo al professionista di redigere tutti gli elaborati
necessari senza costi ed oneri per l’Ente aggiudicatore, fatto comunque salvo il diritto
dell’Ente aggiudicatore stesso di affidare ad altro professionista la relativa redazione con
copertura economica prevista a carico della polizza assicurativa presentata dal
professionista incaricato.
Art.12 Risoluzione del contratto
Fermo restando che la Stazione Appaltante si riserva comunque la facoltà di non
procedere all’aggiudicazione della procedura. L’ente aggiudicatore si riserva ogni più
ampia facoltà di proseguire nel rapporto secondo i patti sottoscritti fino all’espletamento
di tutte le attività previste nel presente capitolato speciale descrittivo e prestazionale,
ovvero di recedere, a suo insindacabile giudizio, in qualsiasi momento se ne
ravvisasse la necessità per fatto non imputabile al Professionista.
L’ente aggiudicatore si riserva la facoltà di risolvere il contratto, a suo insindacabile
giudizio, relativo al presente affidamento nei seguenti casi:
a) inadempimenti che abbiano comportato un ritardo superiore ai 30 giorni dalla
consegna degli elaborati progettuali;
b) perdita da parte del Progettista dei requisiti di carattere generale,
economico-finanziari, tecnico- organizzativi e professionali, per l’espletamento del
servizio;
c) inadempimento agli obblighi di tracciabilità previsti di cui all’art.7 del presente
Capitolato.
Qualora nel corso dell’esecuzione dei servizi affidati per esigenze sopravvenute, al
momento non prevedibili, l’ente aggiudicatore non ritenesse di proseguire nella
realizzazione dell’intervento il contratto sarà risolto, fermo restando il corrispettivo
dovuto per le prestazioni già effettuate e accertate dal Responsabile del Procedimento
alla data della rescissione, detratte eventuali penalità.
Art.13 Risoluzione delle controversie
Nel caso in cui il Professionista non ottemperi alle prescrizioni impartite dall’ente
aggiudicatore oppure sorgano divergenze di ordine tecnico durante l’elaborazione della
prestazione, il Responsabile del Procedimento ne informerà l’Ente aggiudicatore il quale,
sentito il Professionista, assumerà le conseguenti determinazioni. Fuori dai casi previsti
dall’art.206, D.lgs. n.50/2016 tutte le controversie tra il professionista e l’ente
aggiudicatore che non siano definite in via amministrativa saranno deferite mediante
procedura civile presso il Foro di Sciacca.
Art.14 Trattamento dei dati personali
Ai sensi e per gli effetti del D.lgs. n.196/2003 l’Ente aggiudicatore, quale titolare del
trattamento dei dati forniti nell’ambito della presente procedura, informa che tali dati
verranno utilizzati esclusivamente ai fini del presente affidamento, trattati con sistemi
elettronici e manuali, e, comunque, in modo da garantirne la sicurezza e la
riservatezza. Con la sottoscrizione del presente disciplinare l’affidatario autorizza
l’ente aggiudicatore al trattamento dei dati personali, per le sole finalità connesse
Schema di contratto e capitolato tecnico prestazionale
all’espletamento dell’incarico in argomento.
Art.15 Cessione del contratto e subappalto
È fatto assoluto divieto all’affidatario di cedere, a qualsiasi titolo, il presente contratto a
pena di nullità. È vietato il ricorso al subappalto ai sensi dell’art.31, comma 8, D.lgs.
n.50/2016 fatta eccezione per le attività ivi indicate e consentite.
Art.16 Responsabilità verso terzi
Il professionista solleverà l’Ente aggiudicatore da ogni e qualsiasi responsabilità verso
terzi, in ogni caso connessa alla realizzazione ed all’esercizio delle attività affidate.
Nessun altro onere potrà dunque derivare a
carico dell’ente aggiudicatore, oltre al pagamento del corrispettivo contrattuale stabilito
all’art.2 del presente capitolato speciale descrittivo e prestazionale.
Art.17 Disposizioni varie
Il presente contratto - capitolato speciale descrittivo e prestazionale sarà impegnativo
dalla sottoscrizione per il/i professionista/i mentre diventerà tale per l’ente aggiudicatore
soltanto dopo la formale approvazione. Tutte le spese inerenti la stipula del presente
contratto- capitolato speciale descrittivo e prestazionale d’incarico, comprese quelle
di bollo e di registrazione sono a carico del/dei professionista/i incaricato/i.
Qualora per il mancato finanziamento dell’intera opera o di una sua parte o per altro suo
insindacabile motivo, l’ente aggiudicatore ritenesse non conveniente dare ulteriore
seguito all’aggiudicazione, o qualsiasi fase della progettazione o di dar seguito solo ad
uno stralcio funzionale, sarà il suo facoltà dichiarare esaurito l’incarico, senza possibilità
di opposizione o reclamo da parte del professionista.
In quest’ultimo caso e sempre che il livello di progettazione definitivo-esecutivo sia stato
giudicato attendibile, adeguatamente e regolarmente studiato ed approvato dal
committente, verrà liquidato al professionista l’importo previsto per la progettazione
definitiva-esecutiva, a titolo di tacitazione piena e definitiva di ogni prestazione
professionale e di ogni spesa ed onere accessorio in dipendenza del presente contratto.
Art. 18 Clausole Vessatorie
Si approvano specificatamente ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 1341, 1342
C.C. i seguenti articoli: 8, 10, 11, 12, 16, 17