Presentazione standard di PowerPoint · 2019-05-22 · Fig. 3.18 - Areale di distribuzione del...

Post on 26-May-2020

1 views 0 download

Transcript of Presentazione standard di PowerPoint · 2019-05-22 · Fig. 3.18 - Areale di distribuzione del...

Sistematica

Classe MammiferiOrdine ArtiodattiliSottordine SuiformiFamiglia SuidiGenere SusSpecie Sus scrofa

Ezio Ferroglio

• areale

Ezio Ferroglio

1911 1950

1990

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Fig. 3.18 - Areale di distribuzione del cinghiale in

Piemonte.

Fig. 3.19 - Modello di vocazionalità per il cinghiale

costruito su griglia chilometrica. Le celle sono

colorate con isaturazione crescente con l’incremento

dell’idoneità.

Ezio Ferroglio

Aumento delle diverse popolazioni europee dal 1965 ai primi anni ‘80

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Riproduzione

• In condizioni naturali le nascite generalmente avvengono tra marzo e maggio (100% CSI, 81%exDDR, 64% ex RFT).

• In nord Italia le nascite sono distribuite durante tutto l’anno. Con picchi in maggio in montagna ed Aprile in pianura.

Ezio Ferroglio

Ripartizione mensile delle nascite in ambiente alpino

Ezio Ferroglio

• Il numero medio di piccoli per femmina è di 5.65 (Meynhardt), 4.6 +/-0.7 (Singer), 4.6 +/-0.2 (Haute Marne), 5.7 +/- 1.4 (Polonia).

• Nei feral pig (maiali domestici rinselvatichiti) il numero medio di piccoli per femmine è di 5.6 (Barrett), 5.3 (Wood), 4.7 (Coblenz), 4.2 (Springer).

Ezio Ferroglio

Percentuali di femmine non

gravide e gravide nelle diverse

classi di età nei Comparti Alpini

dell’intero territorio regionale.

Ezio Ferroglio

Mortalità nei piccoli

N°=851 nati N°morti % morti

Neonatale 15 2.2

1 mese 181 21.8

6 mese 127 15.3

12 mese 6 0.9

totale 329 39.6

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Home range

• L’home range è estremamente variabile,va da 1 a 4 Kmq. Dipende dalla disponibilità trofica, dal sesso (femmine dimensioni minori), dalla stagione (inverno tende ad aumentare). In annate con abbondante produzione di ghiande l’home range mediamente è di 3 Kmq, mentre in annate poco produttive arriva a 10 Kmq.

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

• Gli spostamenti sono, rispetto a quanto si riporta relativamente contenuti. Il 90% dei soggetti marcati da piccoli è ricatturato entro 10 Km dal punto di cattura. Il gradiente di espansione della specie varia da 2-4 km /anno fino a 10-30 Km se l’annata è inclemente (in Kazakstan anni ‘30 fino a 100 Km anno).

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Densità

• Va da 0.2 a oltre 2 capi/100Ha a seconda della disponibilità alimentare dell’area. In Ambienti di ripa particolarmente produttivi la densità arriva fino a 20-30 capi/100Ha. In zone dove si pratica il foraggiamento è di circa 10 capi/100Ha. A Bialowieza la densità è passata (tra il ‘46 ed il ‘66) per 4 volte da 0.2 a 2 capi /100 Ha.

Ezio Ferroglio

Alimentazione

• E’ un onnivoro. La componente vegetale varia dall’80 al 92%. La restante parte della dieta è data da prodotti di origine animale.

• In genere 45% parti verdi, 27% ghiande, 14% produzioni agricole, 13% origine animale.

• La percentuale di produzioni agricole varia da 16% annate con molte ghiande al 84% annate con molte ghiande. Circa il 40% della componente vegetale è ipogea.

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Molte ghiande Poche ghiandeEzio Ferroglio

Andamento mensile dei danni

dovuti ai cinghiali. È rappresen-

tata la % sul totale del numero

di eventi segnalati per ogni

tipologia o raggruppamento di

colture.

Ezio Ferroglio

Numero medio annuo di danni alle coltivazioni

provocati, nel periodo 2000 ÷ 2006, da cinghiali per

comune. In rosso i confini provinciali.

Numero totale di incidenti stradali provocati, nel

periodo 2000 ÷ 2006, da cinghiali per comune. In

rosso i confini provinciali.

Ezio Ferroglio

- Il cinghiale è oggetto di interventi di controllo numerico da parte delle

Amministrazioni provinciali e di alcuni Enti Parco. Sono indicati i numeri

di cinghiali abbattuti durante gli interventi di controllo numerico operati

dalle Province e dalle Aree Protette.

PROV 2001 2002 2003 2004 2005 2006

AL 657 393 369 302 312 265

AT 20 60 63 45 220 76

BI 35 136 63 96 89 182

CN 92 120 61 51 271 211

NO 176 181 233 191 104 199

TO 903 814 771 685 968 1.019

VC 137 285 250 177 203 256

VB 47 25 44 32 8 119

Numero totale di incidenti stradali provocati da cinghiali registrati nel periodo 2000 ÷ 2006 per comune. In rosso i confini provinciali.Ezio Ferroglio

Distribuzione mensile

degli incidenti stradali

con coinvolgi-mento di

cinghiali.

Ezio Ferroglio

Indice correlazione tra tipologia ambientale e numero di capi abbattuti

Ezio Ferroglio

Struttura di popolazione

• Il cinghiale ha una strategia basata sulla produzione di un gran numero di piccoli. Per cui le popolazioni hanno, come tutte le specie naturali, una base molto ampia.

Ezio Ferroglio

• Incremento utile annuo 60%

Ezio Ferroglio

• Incremento utile annuo 120%

Ezio Ferroglio

Incremento % Tempo (anni)Ezio Ferroglio

GESTIONE DEL CINGHIALE

• Il cinghiale viene normalmente considerato specie non gestibile. Aquesta conclusione si giunge a causa del suo impatto sulle attivitàumane e dell’impossibilità-incapacità di ricondurre questo impatto alivelli accettabili.

• Questa difficoltà nel gestire la specie è dovuta in parte alla suecaratteristiche eco-etologiche, ma anche alla scarsa diffusione delleconoscenze sulla sua biologia.

Ezio Ferroglio

• Tra gli Ungulati il cinghiale presenta caratteristiche diplasticità ed adattabilità uniche. L’incremento annopuò arrivare tranquillamente al 160% e questo valorespiega l’incremento numerico e di areale mostrato daquesta specie. Per dare un esempio di quanto soprabasti pensare che nel ventennio 1946-1966, nellaforesta di Bialowieza, per ben quattro volte si sonoavute variazioni nella densità che fluttuava da 0.2 a 2capi/100ha.

• In Crimea 35 capi immessi negli anni ’30 hanno datoorigine ad una popolazione che 10 anni dopo è statastimata in 2100 capi.

Ezio Ferroglio

• Come per la altre specie è importante giungere ad unastima della sua consistenza, ma per la valutazione delladinamica delle popolazioni è altrettanto importante, senon addirittura prioritario, raccogliere altre informazionisui capi prelevati durante l’attività venatoria.

• I censimenti infatti forniscono indicazioni generali chevanno integrate con i dati riproduttivi e biometriciottenibili dall’esame dei capi catturati e/o abbattuti.

Ezio Ferroglio

• Questi dati (n° corpi lutei, n° feti, n° mammelle allattanti,sesso, età e dati biometrici dei capi abbattuti) fornisconoinfatti indicazioni fondamentali per la conoscenza, e quindianche per la gestione della specie.

• La gestione deve porsi l’obiettivo di mantenere lepopolazioni di cinghiale presenti in un’area in equilibrio conle risorse naturali, ma soprattutto di non alterarne lastruttura sociale. La sola diminuzione numerica deglieffettivi di una popolazione, anche del 50%, non ha alcuneffetto sull’impatto della specie sulle attività agricole. Ilprelievo non deve quindi essere solo quantitativo, ma anchequalitativo. Ne consegue che anche le modalità di prelievohanno grande importanza nella gestione della specie

Ezio Ferroglio

Struttura di età dei cinghiali prelevati nei comparti alpini (CA a sinistra) e negli Ambiti Territoriali di Caccia

(ATC a destra;). In ascissa è rappresentata la percentuale sul totale dei capi (maschi e femmine

separatamente), in ordinata l’età dei cinghiali abbattuti.

Ezio Ferroglio

Numero di esemplari abbattuti in funzione delle specie dagli istituti provinciali (con indicazione dei valori a livello regionale) ai fini del controllo

demografico negli anni 2010 e 2011. In alcune province, per alcune specie, in alcuni anni, non sono statti effettuati piani di abbattimento, oppure

non sono disponibili dati attendibili (celle in grigio) senza possiblità di distinzioni; pertanto i dati regionali sono da considerare con molta cautela.

2010 AL AT CN NO TO VC VCO Tot. Reg.

Cinghiale 19 586 204 152 232 53 63 1.309

Colombiformi 271 444 715

Cornacchia 357 350 454 1.288 82 2.531

Gazza 372 14 1 387

Minilepre 120 4 21 48 8 201

Nutria 171 37 981 165 1 1.355

Volpe 1.147 503 96 235 1.981

Altro 17 17

Totali 19 3.024 1.112 2.148 1.803 218 172 8.496

2011 AL AT CN NO TO VC VCO Tot. Reg.

Cinghiale 310 127 88 78 59 662

Colombiformi 9 215 224

Cornacchia 126 153 229 601 1.109

Gazza 185 4 189

Minilepre 69 2 15 25 111

Nutria 106 29 522 1 658

Volpe 615 272 62 154 1.103

Altro 17 17

Totali 1.420 587 1.131 858 77 4.073

Ezio Ferroglio

Fig. 4.43 - Percentuali delle

diverse specie in-teressate da

operazioni di controllo

faunistico effet-tuate dalle

diverse tipo-logie di istituto.

Valori rap-presentativi del

periodo di osservazione dal

2001 al 2006 (6 anni).

ATC = Ambiti Territoriali di

Caccia; AF = Aziende

Faunistiche; ZAC = Zone di

Addestramento Cani; OF =

Oasi di protezione

della Fauna; AP = Aree Protette provinciali, regionali e nazionali; ZRC = Zone di Ripopolamento e Cattura.

Ezio Ferroglio

Andamento del numero annuo regionale (N) dei capi assegnati (AS) e abbattuti (AB) di capriolo.

Ezio Ferroglio

Wuttemberg

1987 1988 1989

Danni DM 13.186 4207 3629

Adulti 4 6 7

Yearlings 10 10 14

Piccoli 73 57 28

Total 87 73 49

Ezio Ferroglio

• Nel 1990 il risarcimento danni alle colture è stato di circa 2000 DM.

• Questo grazie alle seguenti misure:

• abbattimento preferenziale capi <12 mesi

• protezione di tutti capi di peso >50 Kg

• rispetto, indipendentemente dal peso della femmina capobranco.

Ezio Ferroglio

Risorse economiche

• Europa importa circa 53.000 tons di carne di selvaggina all’anno. .

• In Francia il consumo di carni di selvaggina è stato di 37.00 t di cui 28.000 t da attività venatoria, 2.900 t da allevamenti e 10.300 t importate.

• In Svezia la produzione di carne di alce corrisponde a 10.000 tonnellate /anno

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Ezio Ferroglio

Grazie x l’attenzione!Ezio Ferroglio