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Alcol, neurobiologia, metabolismo ed effetti

Effetti dell’alcol sulla guida

Dott. Bruno Sciutteri

L’alcol

• L'OMS classifica l'alcol fra le droghe. • Come tutte le droghe, anche l'alcol ha un potere

psicoattivo, è in grado cioè di modificare il funzionamento del cervello.

• Può dare dipendenza, alterazioni mentali e del

comportamento e causare patologie, traumi gravi,

incidenti. CH3-CH2-OH

L’alcol

• L’alcol è da considerarsi una sostanza d’abuso per le sue caratteristiche psicotrope capaci di:

1.Autocura2.Procurare piacere3.Migliorare le prestazioni5.Determinare Tolleranza, Astinenza, Craving

Alcolismo: Neurobiologia

• Possiamo oggi attribuire un ruolo chiave nello sviluppo delle dipendenze alle seguenti aree:

• Corteccia Prefrontale, deputata alla cognizione e alla pianificazione.

• Area Ventrale Tegmentale (VTA) del mesencefalo e Nucleus Accumbens (NAc), entrambi parte del “circuito della gratificazione”.

• Amigdala e Ippocampo, parte del sistema limbico, modulatore di impulsi, emozioni e memoria. (Winslow et al. 2007)

La corteccia prefrontale è il centro pensante del cervello, quella parte che ci permette di valutare diverse situazioni critiche (pensare, progettare, risolvere problemi, assumere decisioni, tenere emozioni e desideri sotto controllo)

VTA and NAc are important for natural rewards such as food, water, sex, nursering, music, and art. Drugs of abuse can release 2 to 10 times the amount of dopamine that natural rewards do. The effect of such a powerful reward strongly motivates people to take drugs again and again… “Drug abuse is something we learn to do very, very well”.

L’Amigdala e l’Ippocampo rappresentano i substrati neuro-anatomici per il consolidamento della memoria emotiva che associa la droga e il suo ambiente al piacere.

Craving• Il craving è il desiderio compulsivo

per una sostanza psicoattiva, per un cibo o per qualunque altro oggetto-comportamento gratificante con perdita di controllo e passaggio all’atto appreso attraverso un condizionamento operante (rinforzo).

Può essere: • Negativo: preoccupazione di

assumere la sostanza per evitare la sindrome di astinenza

• Positivo: compulsione nei confronti di una sostanza sostenuta dall’aspettativa di una gratificazione

Controllo(PC)

Memoria(amigdala)

Spinta(OFC)

Reward Salienza(Nacc)

STOP

controllo

Memoria

SpintaRewardSalienza

GO

Non dipendente Dipendente

Vulnerabilità e adolescenzaLa non completa maturazione della corteccia prefrontale, che è responsabile di funzioni quali problem solving e decision making, espone gli adolescenti a comportamenti a rischio e decisioni impulsive, all’abuso ed a conseguenze profonde ed a lungo termine.

Alcolismo: NeurobiologiaEffetto bifasico dell’alcol:

• A basse dosi risposte euforizzanti e attivanti che corrispondono ad una messa in gioco del sistema monoaminergico con un incremento attività adrenergica nel cervello (Littleton, 1978; Tabakoff and Hoffman, 1980)

• A dosi più elevate risposte ansiolitiche e sedative che corrispondono all’inibizione sui recettori degli aminoacidi eccitatori (NMDA) e ad un incremento dell’attività gabaergica. (Kostowski and Bienkowski, 1999)

Pharmacodynamic Effects on Central Nervous System

Effetti dell’alcol sulla guida

• Gli effetti dell'alcol sulle funzioni sensitivo - motorie e comportamentali riguardano in particolar modo: il campo visivo, i tempi di reazione, la capacità di concentrazione, la capacità di giudizio.

• Il rischio di incidenti aumenta con l’aumentare dell’alcolemia

Alcolemia

• Per ALCOLEMIA O BAC si intende la concentrazione di alcol etilico nel sangue.

• Gli effetti dell’alcol sull’organismo e sul comportamento dipendono dall’alcolemia

Fattori che influenzano il tasso alcolemico

• Modalità di ingestione, a digiuno o durante il pasto.

• Gradazione alcolica della bevanda• Peso del bevitore• Il sesso del bevitore• Età • Stato di salute del bevitore• Etnia

Calcolo dell’alcol assunto

• 1 bicchiere da 125 ml di vino • 1 lattina da 330 ml di birra • 1 aperitivo da 80 ml• 1 bicchierino da 40 ml di

superalcolico

• Un modo semplice è quello di calcolare il numero di drink assunti.

• Ciascun drink contiene circa 12 grammi di alcol corrispondenti al consumo di:

Calcolo alcolemia

• In virtù delle differenze metaboliche e fisiologiche tra sesso maschile e femminile le donne sono più vulnerabili all’alcol e raggiungono livelli di alcolemia più elevati con quantità inferiori di alcol assunto e con una maggiore rapidità.

Calcolo dell’alcolemia

• Poco più di un drink è in questo caso sufficiente per una donna a superare il limite legale alla guida.

• Per un uomo il limite si raggiunge con poco più di due drink.

Calcolo dell’alcolemia

• Il fegato riduce la concentrazione alcolica nel sangue di circa 0,15 gr/l ogni ora. Ciò significa che:

• una donna del peso di 55 Kg avrà bisogno di circa due ore per metabolizzare un drink

• ad un uomo del peso di 70 Kg saranno sufficienti un’ora e mezza

TEMPI DI SMALTIMENTO

BAC Effetti Acuti0.2 – 0.5gr/l Stato subclinico, effetto disinibente

0.5 – 0.9gr/l Euforia, loquacità, riduzione attenzione, ritardo tempi reazione, riduzione visione laterale, della acuità visiva e della capacità giudizio

1.0 – 1.5gr/l Ebbrezza, aggravamento funzioni sensitivo motorie suddette, diminuzione inibizioni

1.5 – 2.0gr/l Ubriachezza, Instabilità emozionale, eccitamento incoordinazione motoria, deambulazione incerta

2.0 – 3.0gr/l Ubriachezza profonda, nausea, vomito, disorientamento, disfunzioni percettive, diplopia, disturbo equilibrio, vertigini, stato confusionale, stati emozionali esagerati (paura, irascibilità, angoscia)

3.0 – 5.0gr/l Coma, ipotermia, ipoventilazione, alcolemia potenzialmente mortale

Effetti delle sostanze d’abuso sulla guida

• L'alcol causa in Italia il 30-50 per cento degli incidenti stradali (il 25 per cento in Europa) ed è la prima causa di morte tra i giovani dai 18 ai 24 anni. Nel complesso la fascia più colpita è quella tra i 25 e i 29 anni, con 637 morti e più di 41mila feriti. Si stima che il 30-40 per cento dei 224mila incidenti avvenuti in Italia nel 2004, dei 316mila feriti e dei quasi 6mila morti sia alcol correlato. (ISS – 2007)

Effetti dell’alcol sulla guida

Effetti delle sostanze d’abuso sulla guida

• Più o meno, in condizioni ottimali, impieghiamo circa un secondo a completare la “cascata PERIDEA”, che a 100 km/ora equivale a 28 metri.

• L’alcol e le sostanze d’abuso allungano considerevolmente, anche a basse concentrazioni ematiche, la durata di queste fasi in cascata (con le relative conseguenze), che sono alla base della nostra interazione con la strada.

• Il rischio è tanto maggiore quanto minore è l'età del conducente• Con un tasso alcolemico elevato, ad esempio 1 g/l, automobilisti di età

inferiore a 21 aa. incorrono in un rischio di incidente 15 volte più elevato di un conducente sobrio.

ALCOLEMIA E RISCHIO DI INCIDENTE

• Il rischio di incidente grave, fatto pari ad 1 quando si è sobri, con valori di alcolemia tra 0,5 e 0,9 gr/l è 11 volte superiore e cresce, per valori pari o superiori a 1,5 gr/l, e nelle ore notturne del fine settimana, a 380 volte.

• la diffusione tra i giovani del binge drinking aumenta il rischio di incorrere in incidenti stradali, specie nel w.e.

Effetti delle benzodiazepine sulla guida

• Per quanto riguarda le benzodiazepine, in relazione al tipo (long-acting, medium-acting, short-acting), è stata dimostrata una correlazione tra dose e grado di riduzione della memoria e delle performance psicomotorie. (EMCDDA, in press)

Effetti delle benzodiazepine sulla guida

• Studi randomizzati controllati con placebo hanno evidenziato che molte delle benzodiazepine commercializzate possono indurre alterazioni apprezzabili delle performance di guida.

• Alcuni studi suggeriscono che tali alterazioni derivanti dall’uso terapeutico di benzodiazepine si rendono evidenti all’inizio del trattamento, scendendo a valori basali nel proseguo della terapia

Effetti delle benzodiazepine sulla guida

Le alterazioni delle performance di guida derivanti dall’uso terapeutico di benzodiazepine sono rappresentate da:

• Ridotta capacità di guida in condizioni reali• Riduzione della coordinazione occhio mano• Alterazione del test di frenata (simulatore)• Alterazione della capacità di vigilanza e

tendenza alla sonnolenza• Il consumo di alcol, anche a distanza di ore

dall’assunzione del farmaco, potenzia gli effetti suddetti

Commissione Medico Locale

IESAMI

DELSANGUE

IDONEOFino a 2 ANNI

ESAMIDEL

SANGUE

1° 2°

NEGATIVO

RIPRISTINO DURATA

NORMALE

NEGATIVO

ABUSO DI ALCOOL

INDICATORI CLASSI PERCORSO DI VALUTAZIONE

CLASSE I

PRIMA SEGNALAZIONECON PATENTI A,B,CIG

E ALCOLEMIA DI0.5 0.8 g/l

PRIMA SEGNALAZIONECON PATENTI A,B,CIG

E ALCOLEMIA DI0.5 0.8 g/l

IESAMI

DELSANGUE

IDONEOFino a 2 ANNI

ESAMIDEL

SANGUE

1° 2°

NEGATIVO

RIPRISTINO DURATA

NORMALE

NEGATIVO

II POSITIVI

ABUSO DI ALCOOL

INDICATORI CLASSI PERCORSO DI VALUTAZIONE

CLASSE I

INCIDENTI ASSENTI

PATENTE A,B,CIG

ETA’ >25 anni < 65

II ESAMIDEL

SANGUE

NEG

IDONEO1 ANNO

ESAMIDEL

SANGUE

IDONEO2 ANNI

NEG ESAMIDEL

SANGUE

RITORNO AD UNA DURATA

NORMALENEG

IDONEO4 ANNI

NEG

ESAMI DELSANGUE

ABUSO DI ALCOOL

INDICATORI CLASSI PERCORSO DI VALUTAZIONE

PRIMA SEGNALAZIONE

2° 3°

II

NEG

ASSENZA PATOLOGIE ALCOLCORRELATE

O AGGRAVATE DALL’ALCOOL

CLASSE II

ALCOLEMIA0.8 1.5 g/l

INCIDENTI ASSENTI

PATENTE A,B,CIG

ETA’ >25 anni < 65

II ESAMIDEL

SANGUE

NEG

IDONEO1 ANNO

ESAMIDEL

SANGUE

IDONEO2 ANNI

NEG ESAMIDEL

SANGUE

RITORNO AD UNA DURATA

NORMALENEG

IDONEO4 ANNI

NEG

ESAMI DELSANGUE

ABUSO DI ALCOOL

INDICATORI CLASSI PERCORSO DI VALUTAZIONE

PRIMA SEGNALAZIONE

2° 3°

II

NEG

ASSENZA PATOLOGIE ALCOLCORRELATE

O AGGRAVATE DALL’ALCOOL

CLASSE II

ALCOLEMIA0.8 1.5 g/l

NON IDONEO PER

3 MESI

POSITIVI

INCIDENTI PRESENTI

PATENTI C,D,E

ETA’ < 25 anni > 65

ALCOLEMIA > 1.5 g/l

III

ESAMIDEL

SANGUE

NEG IDONEO6 MESI

ESAMIDEL

SANGUE

IDONEO 1 ANNO

ESAMIDEL

SANGUE

IDONEO 4 ANNI

( A, B, CIG)

ESAMIDEL

SANGUE

RIPRISTINO DELLA

DURATA NORMALE

NEG NEG IDONEO 2ANNI

ESAMIDEL

SANGUE

NEG

NEG

ABUSO DI ALCOOL

INDICATORI CLASSI PERCORSO DI VALUTAZIONE

SECONDA SEGNALAZIONENEGLI ULTIMI DUE ANNI

1° 2° 3°

PRESENZA PATOLOGIE AGGRAVATE

DALL’ALCOOL

CLASSE III

NEG

PER C,D,E, IDONEITA’ MAX 2 ANNI : in caso di sufficienti garanzie la validità può essere maggiore.

INCIDENTI PRESENTI

PATENTI C,D,E

ETA’ < 25 anni > 65

ALCOLEMIA > 1.5 g/l

III

ESAMIDEL

SANGUE

NEG IDONEO6 MESI

ESAMIDEL

SANGUE

IDONEO 1 ANNO

ESAMIDEL

SANGUE

IDONEO 4 ANNI

( A, B, CIG)

ESAMIDEL

SANGUE

VALIDITA’ DI LEGGE

NEG NEG IDONEO 2ANNI

ESAMIDEL

SANGUE

NEG

NEG

ABUSO DI ALCOOL

INDICATORI CLASSI PERCORSO DI VALUTAZIONE

SECONDA SEGNALAZIONENEGLI ULTIMI DUE ANNI

1° 2° 3°

PRESENZA PATOLOGIE AGGRAVATE

DALL’ALCOOL

CLASSE III

NEG

NON IDONEO PER 6 MESI

VALUTAZIONE PER EVENTUALE

PRESA IN CARICO DAL SERVIZIO DI ALCOOLOGIA

PER C,D,E, IDONEITA’ MAX 2 ANNI : in caso di sufficienti garanzie la validità può essere maggiore.