Post on 20-Jun-2020
Blockchain & Politica economica
Mercato unico digitale e Fake News: “la Rivoluzione Europea” nell’era
della Blockchain
Università degli studi di Napoli - Federico II
28 marzo 2019
1. Campi di Applicazione
2. Blockchain ≠ Criptovalute
3. Smart Contract
4. Logica IFTTT
5. Regia Internazionale e Nazionale
6. Eu Blockchain Partnership (EBP)
7. Obiettivi e Principi EBP
8. Eu Blockchain Observatory and Forum
9. Team esperti del MISE
10. Osservatorio Italiano presso il CNEL
11. Fondo nazionale innovazione
Relatore: giovanni votta NAPOLI, 28/03/2019
Sommario
Campi di applicazione
La Blockchain ha raggiunto un livello di maturità tale da permettere di rivoluzionare l’intera
società e le possibili applicazioni “sociali” sono innumerevoli.
Il potenziale strategico della tecnologia Blockchain diventa quindi una risorsa fondamentale non
solo per lo sviluppo del Sistema Paese ma anche dell’Industria 4.0.
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Relatore: giovanni votta NAPOLI, 28/03/2019
1. Finanza e Banche;
2. Agrifood;
3. Assicurazioni;
4. Sanità;
5. Partite iva e imprese;
6. Retail;
7. Pubblica Amministrazione;
8. IoT (Internet of Things);
9. Smart Contract
10. Industria 4.0;
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BLOCKCHAIN ≠ CRIPTOVALUTE
smart contract
Sono sostanzialmente dei contratti digitali operanti nella sfera giuridico-patrimoniale tra due o più
parti. Sono definiti Smart in quanto non necessitano di intermediari per esser scritti e/o resi
operativi.
Questo modello contrattuale snello, non prevedendo l’intervento di una terza parte, produce non
solo un risparmio economico nell’immediato ma rende anche molto sicuro il rapporto tra le parti in
quanto, una volta emesso, lo Smart Contract non potrà più esser modificato e, inoltre, sarà eseguito
automaticamente al verificarsi di condizioni prestabilite senza l’intervento di una o più parti.
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logica ifttt
La logica di base è il concetto IFTTT che è
l’acronimo di: “If This Then That” ovvero: se una
certa condizione si verifica (if this) allora (then)
esegui una data azione (that).
Attraverso questa logica le variabili create si
attiveranno automaticamente al sorgere di uno
specifico evento, in pratica ad ogni condizione
corrisponde un’azione.
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Relatore: giovanni votta NAPOLI, 28/03/2019
Gli sviluppi di questa implementazione dell’informatica al servizio del diritto sono quindi molteplici e
forse siamo appena alla superficie delle infinite possibilità e delle profonde conseguenze che i
protocolli digitali potrebbero comportare per il mondo giuridico.
Regia internazionale e nazionale
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COMMISSIONE EUROPEA
MISE
EU BLOCKCHAIN PARTNERSHIP
EU BLOCKCHAIN OBSERVATORY AND
FORUM
TEAM ESPERTI DEL MISE
BLOCKCHAIN,DLT & SMART
CONTRACT
OSSERVATORIO ITALIANO
CNEL
Eu Blockchain Partnership (EBP)
Il 10 aprile 2018, 21 Stati membri della UE e la
Norvegia hanno accettato di firmare una
dichiarazione che crea il partenariato europeo
blockchain (EBP) e cooperare alla creazione di
un'infrastruttura europea di servizi blockchain
(EBSI) che supporterà la fornitura di servizi
pubblici digitali transfrontalieri, con i più alti
standard di sicurezza e privacy.
Successivamente altri paesi hanno aderito dal
lancio dell'iniziativa: Liechtenstein, Grecia,
Romania, Danimarca, Cipro, Ungheria e l'Italia
che ha firmato il 27 settembre 2018
Relatore: giovanni votta NAPOLI, 28/03/2019
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Obiettivi E principi EBP
I firmatari della dichiarazione riconoscono il potenziale della tecnologia blockchain di
trasformare i servizi digitali (pubblici e privati) in Europa:
● Decentralizzazione;
● Approccio user-centric;
● Maggiore trasparenza e controlli più efficaci;
Principi fondamentali:
● Garantire nuovi standard di interoperabilità ed la convergenza delle regolamentazioni nazionali;
● Rafforzamento della collaborazione nella ricerca, coinvolgendo attori pubblici e privati;
● Assicurare la privacy e la tutela dei dati personali;
● Promuovere una concorrenza equa per favorire lo sviluppo di nuovi modelli di business, con
particolare attenzione a startup e PMI;
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L’Eu Blockchain Observatory and Forum
Il Consiglio Europeo ha investito 80 milioni di
Euro in progetti legati alla Blockchain, e circa
300 milioni di Euro nello sviluppo della
tecnologia entro il 2020 dando vita a febbraio
del 2018 all’EU Blockchain Observatory e
Forum con lo scopo di:
● Mappare le principali iniziative esistenti in
Europa e oltre;
● Monitorare gli sviluppi analizzando le
tendenze e affrontando le questioni
emergenti;
● Creare un hub centrale per la ricerca e
divulgazione della tecnologia blockchain;
● Incentivare gli attori europei e rafforzare
l'impegno con le parti interessate;
● Ispirare azioni comuni basate su casi d'uso
specifici di interesse europeo.
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“L’Italia punta ad avere un ruolo di avanguardia in Europa su settori strategici come Intelligenza Artificiale e tecnologie Blockchain. Il nostro contributo, dal punto di vista culturale e scientifico, può essere davvero determinante. Possiamo rappresentare quel valore aggiunto che deriva dalla nostra storia intellettuale e culturale. Metteremo al servizio di tale obiettivo le nostre risorse, energie, competenze e menti migliori. Questo, d’altronde, è il senso dei gruppi di lavoro”.
Andrea Cioffi
Team Esperti del MiSe
Il 21 Novembre 2018 il Ministero dello Sviluppo e dell’Economia ha emanato un bando per la ricerca
di 30 tra i massimi esperti della materia in Italia per la costituzione di un tavolo di lavoro il cui fine è
quello di creare una strategia nazionale sull’intelligenza artificiale e in materia di tecnologie basate
su registri condivisi e blockchain. L’insediamento ufficiale è avvenuto il 21 Gennaio 2019.
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“L’Osservatorio è candidato a rappresentare l’Italia all’interno della EU Blockchain Observatory and Forum, che ha già dato la disponibilità ad accoglierlo nella rete degli Osservatori europei”
Tiziano Treu
Osservatorio italiano cnel
Nato dalla cooperazione tra il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro e l’Università degli
Studi Roma Tre. La tecnologia Blockchain a sostegno delle politiche del lavoro può rappresentare la
soluzione al problema della mancata interconnessione delle banche dati e della mancata attuazione
del sistema informativo unitario.
Tra i vantaggi: la costruzione e alimentazione continua del Fascicolo Elettronico del Lavoratore,
strumento essenziale per il ricentramento trasparente ed appropriato delle tutele sulla persona del
lavoratore che si muove nel mercato del lavoro.
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Relatore: giovanni votta NAPOLI, 28/03/2019
Lo strumento operativo di intervento del Fondo Nazionale è il Venture Capital, ovvero
investimenti diretti e indiretti in minoranze qualificate nel capitale di imprese innovative con
Fondi generalisti, verticali o Fondi di Fondi, a supporto di startup, scale-up e PMI innovative.
Fondo nazionale innovazione
Il Fondo, ha una dotazione finanziaria di
partenza, prevista nella Legge di Bilancio
2019, di circa 1 miliardo di euro e verrà
gestito dalla Cassa Depositi e Prestiti,
attraverso una cabina di regia che ha
l’obiettivo di riunire e moltiplicare risorse
pubbliche e private dedicate al tema
strategico dell’innovazione.
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Relatore: giovanni votta NAPOLI, 28/03/2019
- Commissione Europea
www.ec.europa.eu
- Osservatorio Europeo
www.eublockcjainforum.eu
- Ministero dello Sviluppo Economico
www.mise.gov.it
- Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro
www.cnel.it
- ARXrating
www.arxrating.com
bibliografia
votta giovanni
347 53 77 141
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Grazie per l’attenzione.