Piccoli Detective a caccia di stereotipi

Post on 14-Jun-2015

17.408 views 13 download

description

Ipertesto multimediale con tutto il percorso e le attività laboratoriali della classe terza " G. Rodari"-VII Circolo-PZ. Purtroppo qui non ci sono i video inseriti nella presentazione e le immagini animate.

Transcript of Piccoli Detective a caccia di stereotipi

Classe terza

Scuola Primaria “GIANNI RODARI”

VII Circolo-Potenza

Ins. Rosa Massaro

anno scolastico 2008/09

LA PREISTORIA

LA NASCITA DELLA TERRA

CHI AIUTA

LO STORICO

I DINOSAURIL’EVOLUZIONE

PALEOLITICO

ETA’ DELLA

PIETRA ANTICA

I FOSSILI

MAPPA del PERCORSO

CARTONI ANIMATI E FUMETTO

Progettazione

NEOLITICOETA’ DELLA

PIETRA LEVIGATA

VERIFICA

PRIMITIVI

DI OGGI

LENOSTRE ESPERIENZEPITTURE RUPESTRI

INTRECCIOTESSITURA

Per navigare in questo ipertesto segui il percorso interattivoTORNA ALLA MAPPA

VAI ALLA SUCCESSIVA

OTZIe LUCY

PROGETTAZIONE LABORATORIO DI STORIA

Stereotipi, media e storiaOBIETTIVI GENERALICostruire concetti fondanti relativi ai diversi aspetti dei quadri di civiltà “geostoricosociali”

di un gruppo umano.Comprendere le caratteristiche della relazione tra gruppo umano e ambiente fisico.Individuare le analogie e le differenze tra vari tipi di società lontane nel tempo e nello

spazio Comprendere che i primi importanti cambiamenti nella storia sono stati prodotti dall’

attività dell’uomo impegnato a scoprire e ad inventare strumenti per soddisfare i propri bisogni.

OBIETTIVI SPECIFICIAcquisire il significato esistenziale del termine “bisogno” e conoscere e alcune strategie

messe in atto dall’ uomo fin dalla preistoria, per soddisfare i propri bisogni.Mettere in relazione fin dai tempi dell’ uomo primitivo, lo stile di vita con scoperte e

invenzioni.Formulare ipotesi e relazioni causa effetto sugli aspetti della vita umana nella preistoria Ricavare da fonti di tipo diverso (reperti iconografici, video, testi di vario genere, cartoni

animati) informazioni su momenti del passato. comprendere ed utilizzare il paradigma indiziario;

Comprendere che non esiste una gerarchia delle fonti: l’assenza di scrittura non vuol dire assenza di cultura;

Costruire un quadro di civiltà attraverso le fonti;Organizzare le conoscenze e le informazioni in quadri sociali mediante tabelle, grafici,

testi scritti od orali, immagini e prodotti multimediali .Conoscere ed usare termini specifici del linguaggio disciplinare.

ATTIVITA’ LABORATORIALICOSA FA L’INSEGNANTE•Mostra le procedure per costruire conoscenze mediante le fonti;•Insegna le procedure per costruire conoscenze mediante i testi storici;•Mette in atto strategie per attivare le abilità cognitive e operative utili per la costruzione delle conoscenze;•Sceglie dei materiali storici ben strutturati per facilitare la costruzione delle conoscenze da parte degli alunni.

COSA FA L’ ALUNNO

• Svolge attività di ricerca con uso di fonti e di testi per estrarre informazioni;•Seleziona i dati ;•Utilizza i mediatori strumentali per elaborare l’ organizzazione dei dati (schemi, diagrammi, mappe concettuali, grafici… );•Elabora testi per dare organizzazione alla conoscenza e per comunicarla.

PUNTI SALIENTI DEL LABORATORIO

•Formulare ipotesi

•Interrogare un documento

•Interpretare un documento

•Elaborare testi

•Svolgere attività di archeologia simulata e giochi di ruolo

scritto

iconico

video

storici- argomentativi

narrativi- fumetti

CONTENUTI• La nascita della Terra• Il concetto di preistoria• Le modalità di vita dei primi uomini• Le prime forme di agricoltura• Le prime forme di artigianato• Le prime forme di commercio• Le prime forme di organizzazione sociale Si proporrà ai bambini la visione di alcuni video-documenti (P. Angela, Archeologia sperimentale,

Primitivi di oggi..) e di cartoni animati ambientati nella preistoria (Giatrus, Ryu e Kum Kum ) con delle schede di lettura sui cartoni animati, schede comparative e cartelloni.

Organizzazione: lavori individuali, in piccoli gruppi e collettivi. Materiali: fotocopie del materiale, fotografie, filmati, video, cartoni animati, computer, video-

proiettore, collegamento a Internet, pennarelli.TEMPI: anno scolastico 2008/ 09 per n. 3 ore settimanali.RACCORDILingua italiana: leggere comprendere il contenuto di un testo informativo, produrre testi espositivi,

leggere e decodificare un documento, un’ immagine, un video o un cartone animato;Geografia: leggere carte geografiche; collocare nello spazio gli eventi;Arte e immagine: comprendere l’importanza dell’analisi iconologica; leggere, comprendere e

descrivere le immagini e le opere d’arte, i beni culturali e il patrimonio artistico.Convivenza civile: sperimentare contesti di relazione dove sviluppare atteggiamenti positivi e

realizzare pratiche collaborative.VERIFICA e PRODOTTO FINALELa verifica avverrà in itinere attraverso somministrazione di schede, questionari, scrittura di testi,

giochi di ruolo, drammatizzazione di scene, rappresentazione grafico-manuale e realizzazione di fumetti.

Il prodotto finale sarà la realizzazione di un CD multimediale con tutto il lavoro svolto.

PUNTO DI PARTENZAIn questa prima fase, propedeutica allo studio della Storia, gli alunni sono

impegnati in attività riguardanti:

• l'applicazione appropriata degli indicatori temporali

• il riordino di eventi in successione logica

• l'analisi di situazioni di concomitanza spaziale di contemporaneità

• l'individuazione a livello sociale di relazioni di causa e effetto

• l'individuazione dei cambiamenti avvenuti nel tempo rispetto a un passato recente, nella propria vita quotidiana

• la ricostruzione del passato personale attraverso l’uso delle fonti storiche.

• la comprensione, rappresentazione e utilizzazione della linea del tempo.

Piccoli Detective come gli storici

Gli storici hanno bisogno dell’ aiuto di altri scienziati:

• GEOLOGO

• PALEONTOLOGO

• ARCHEOLOGO

STUDIA LE ROCCE

STUDIA I FOSSILI

STUDIA I REPERTI DEL PASSATO

QUANDO E’ NATA LA TERRA?COME SI E’ FORMATA?

Cosa so? Cosa mi piacerebbe sapere?

Le ipotesi

Dio creò la Terra

COSA DICE UNA LEGGENDALa creazione secondo

YAKIMAPrima il grande Capo era tutto solo in

cielo, così decise di creare il mondo.

Prese il fango dall’ acqua e fece le montagne.

Fece trasformare la pioggia in neve e ghiaccio.

Indurì le rocce e fece crescere, piante, frutti e animali.

LA STORIA DELLA TERRAsecondo gli scienziati

IL BIG BANG• Circa 5 miliardi di anni fa, vicino

al sole, c’ era tanto gas che si unì e formò la Terra e i Pianeti; la Terra era caldissima.

• Improvvisamente la terra si raffreddò e si riempì di crepe.

• Poi ci furono tante eruzioni vulcaniche

• Il gas formò l’ atmosfera. Piovve tantissimo e la pioggia formò

laghi, fiumi, mari.

Come si forma un fossile? FACCIAMO UN ESPERIMENTO

Video sulla formazione dei fossili

http://www.youtube.com/watch?v=UTR_1Y0-Xtg&feature=related

Fossilizziamo una zanzara con lo smalto trasparente.

Usiamo lo smalto, perché rappresenta la RESINA che ha conservato viventi di milioni di anni fa: l’ AMBRA

OSSERVAZIONI

TABELLA DI REGISTRAZIONE

PICCOLI DETECTIVEAlle origini della Terra

PRIME  FORME  DI VITA Le prime forme di vita si sono sviluppate nell'acqua perchè sulla terra c'erano temperature e condizioni di vita impossibili; l'acqua invece conteneva nutrimento e ossigeno, quindi un organismo  non aveva bisogno di apparati complessi per respirare, nutrirsi, muoversi, ecc. Inizialmente si sono sviluppati esseri unicellulari, solo in seguito se ne sono sviluppati di pluricellulari . Amebe viste al microscopio

ottico

I dinosauriUna serie di video sui dinosauri di   Piero e

Alberto Angela

I DINOSAURI

Quando i dinosauri dominavano la terra

Aiutiamo il paleontologo

EVOLUZIONE

DARWIN e La teoria dell’ evoluzione

DALLE PRIME FORME DI VITAAI PRIMI UOMINI

VIDEO ON LINE•Fumetto animato di Ufotto Leprotto•Fossili-Ulisse

FACCIAMO FINTA DI….ESSERE ARCHEOLOGI

UNO SCAVO SIMULATO

OtziDopo la visione dei filmati, sulla base di quanto trovato addosso alla

mummia, gli alunni vengono guidati alla formulazione di ipotesi riguardo le cause della morte, le abitudini di vita,il significato del ricco corredo di indumenti e di attrezzi che aveva con sé al momento della morte.

 

OTZI, l' uomo venuto dal ghiaccioIl19 settembre 1991, durante un'escursione sul ghiacciaio del Similaun, al confine tra

Italia e Austria, sulle Alpi di Ötzt, un alpinista austriaco trovò una mummia umana in un crepaccio a circa 330 metri a sud del passo del Rombo.

Grazie all'eccezionale stato di conservazione del corpo e di alcuni elementi dell'abbigliamento, fu possibile determinare che si trattava della mummia di un cacciatore vissuto 5000 anni fa, nell'età del Rame, indicato come uomo di Similaun.

Considerata uno dei reperti archeologici più importanti del XX secolo e soprannominata Ötzi (dal nome della zona in cui è stata rinvenuta, Ötztaler Alpen), la mummia fu oggetto di una disputa perché rivendicata sia dall'Austria sia dall'Italia; dopo aver trascorso un certo periodo a Innsbruck, fu restituita all'Italia.

Attualmente si trova al Museo Civico di Bolzano, dove è stata allestita una particolare sala che ne garantisce la conservazione. Nel luglio 2001 nuove indagini sul corpo portarono ad accertare la causa della morte, avvenuta per un mortale colpo di freccia.

VIDEO-DOCUMENTO(in collegamento Internet)

1)L'uomo di Similaun

2)L’uomo diSimilaun

Lucy, sei meravigliosa!

Scheggiatura di selceLa scheggiatura è la tecnica, assai usata nel Paleolitico, per scolpire pietre attraverso la percussione.Le pietre che si prestano a questa tecnica sono soprattutto la selce e l'ossidiana.Gli oggetti ricavati sono affilati, ad esempio, punte di freccia o lancia, strumenti per la raschiatura delle pelli o attrezzi di taglio, come rasoi o machete.Gli attrezzi usati per la riduzione del ciottolo originario possono essere altre pietre, ad esempio ciottoli di quarzo, o attrezzi di metallo con una punta blanda (assomiglianti ad un cacciavite troncato), o mazze ricavate da palco di cervo. (Wikipedia)

GLI UOMINI LAVORANO LA PIETRA

Le materie primeGli strumenti dell'uomo preistorico venivano prodotti da rocce dure a frattura

concoide: selce, ossidiana, diaspro, calcedonio, rocce vulcaniche microgranulose, quarzo e quarziti.

La scheggiatura della selce avveniva a percussione

diretta indiretta

pressione con asta con punta a corno

Ritocco

STORIA DI PIETRE

OSSIDIANA SELCE e QUARZI

Utensili in selce

Le selci lavorate sono una testimonianza fondamentale dei primi insediamenti umani, le tecniche lavorative utilizzate per crearle (scheggiatura) consentono di individuare diversi periodi della preistoria. L'uso è continuato, poi, fino a periodi relativamente recenti. La selce, in quanto pietra focaia, è stata fondamentale anche per il funzionamento degli acciarini manuali (in Europa e nel bacino del Mediterraneo almeno dall'età altomedievale) e, dal XVII al XIX secolo, anche per far scintillare i meccanismi accensivi delle armi da fuoco, fino all'avvento delle armi "a percussione".

Lavorazione della pietraAntonio si è posto questa domanda: Gli uomini

primitivi, come pescavano? Avevano la canna da pesca?

Abbiamo trovato la risposta in questo video che ci mostra come i nostri antenati costruivano un amo da una conchiglia.

Da un osso ad un pendagliocon una lama di selce

Come togliere la pelle da un osso

Dall’osso ad un pendaglio

GLI UOMINI E IL FUOCO

GLI UOMIMI SCOPRONO IL FUOCO DAI FULMINI E DALLE ERUZIONI VULCANICHE

GLI UOMINI e IL FUOCO Gli uomini imparano anche a conservare il fuoco: c’

erano delle persone che avevano il compito di mantenerlo sempre acceso e di trasportarlo dentro dei contenitori di corteccia di betulla. Oltre a riscaldarsi, avevano qualche ora di luce in più e potevano stare intorno al fuoco per lavorare o per raccontare i fatti.

GLI UOMINI E IL FUOCOIl fuoco serviva

• A riscaldarsi

•A scacciare le belve selvatiche

•A cuocere la carne

• A illuminare le caverne

GLI UOMINI e IL FUOCO

L’accensione

Con l’archettoCon l’ acciarino

Con il bastoncinoCon le pietre focaie

Clicca su ogni video

ACCENSIONE CON LE PIETRE FOCAIE

on line

PITTURE RUPESTRI IN BASLICATARiserva Antropologica e Naturale I Pisconi - Basilicata Tipologia di area protetta - Dove si trova Tipologia: Riserva Antropologica e Naturale Statale; istituita con D.M.A.F. 29 marzo 1972.Regione: Basilicata Provincia: Potenza La Riserva Antropologica e Naturale Statale "I Pisconi" interessa un'area collinare di 148 ettari, tra i 700 m e i 1000 metri circa di quota, nel Comune di Filiano (PZ), nell'alta valle del fiume Bradano.

La preistoria in Basilicata

OSSERVIAMO E… INTERPRETIAMO

Grotta di altamira

GIOCO DELLE IPOTESIUn gioco di gruppo in cui ogni giocatore deve abbinare l' immagine alla didascalia giusta.Questo gioco ha fatto conoscere ai bambini i soggetti e le tecniche delle Pitture rupestri in una maniera piacevole;  ha fatto scoprire attraverso le fonti iconiche  le  attività,  a cui si dedicavano gli uomini del Paleolitico e del Neolitico.

Clicca per il video

Le nostre pitture rupestricon i pigmenti

I NOSTRI GRAFFITI

L’ UOMO SI ADATTA ALLE NUOVE CONDIZIONI AMBIENTALI

L’ uomo scopre l’allevamento

Come ha fatto l’uomo ad addomesticare gli animali?

LE NOSTRE IPOTESI

Gaia- Catturavano gli animali, legandoli, poi davano loro da mangiare, così si abituavano ad essere nutriti e diventavano mansueti.

Serena- Catturavano gli animali con una cordicella e poi li addomesticavano.

Antonio- Una volta un uomo prese un po’ di erba e la mise per terra. Quando si avvicinò un animale , gli tese una trappola e riuscì a catturarlo.

VERIFICANel Neolitico alcuni cacciatori si accorsero che i cuccioli, una volta catturati, si abituavano alla presenza dell’ uomo e capirono che gli animali potevano essere utili per la carne,per il latte e per la pelle. Così riuscirono a catturare prima capre, pecore e maiali, anmali più piccoli, poi catturarono anche gli animali più grandi che sono serviti per l’ agricoltura.

L’ uomo scopre l’ agricoltura

Interroghiamo le fonti e scopriamo che

l’ uomo primitivo OSSERVA la NATURA:

LA SEMINAZIONE SPONTANEA

IL CICLO DELLE PIANTE

LA FERTILITA’ DI ALCUNI TERRENI

e IMPARA

a SEMINARE, a selezionare le piante , a irrigare i campi.

L’uomo scopre nuovi attrezzi per lavorare la terra

GLI UOMINI DEL NEOLITICO COSTRUISCONO STRUMENTI

GLI UOMINI COSTRUISCONO I VILLLAGGI

DAL VILLAGGIO ALLA CITTA’

L’UOMO LAVORA I METALLI

Io ti dò il falcetto e tu mi dai unastoffa

Scambiamo la merci

La scrittura secondo le fonti

La scrittura secondo la leggendaIL RE DI URUK VUOLE FAR PAGARE LE TASSE AL RE DELL’ iRAN

IL MESSAGGERO NON SI RICORDA DELLE RICHIESTE DEL RE E DEVE TORNARE INDIETRO TANTE VOLTE…

ALLORA IL MESSAGGERO INCIDE LA RICHIESTA SU UNA TAVOLETTA DI ARGILLA

Linea del tempo

FILATURA E TESSITURA DELLA LANA• Lana

• Oggi

• Telaio neolitico

• Telaio (fine)• Seta• Ginestra

Filato da una fibra vegetale (off-line)

Il materiale per tessere si ricavava dalle fibre vegetali e dalla lana delle pecore.Il filo si realizzava torcendo e lavorando la lana delle pecore tosata o le fibre vegetali e poi avveniva la tessitura.

La filatura della lana

Laboratorio di intreccio e tessitura

Sperimentiamo la tessitura

Potenza 18 aprile 2009

Oggi abbiamo tessuto su un telaio fatto da noi, di cartone.

Si passa la TRAMA sopra e sotto l’ORDITO.

Non è stato difficile, ma lo spago non era molto flessibile e avevamo paura di sbagliare.

E’ stata un’ esperienza molto bella.

Come gli uomini primitivi, intrecciamo i giunchi

Descriviamo un’ esperienza

Per spiegare meglio come gli uomini primitivi costruivano le capanne fatte con vegetali flessibili e resistenti, la nostra maestra ci ha fatto costruire una mini capanna preistorica.

Alcuni bambini hanno portato a scuola giunchi e ginestre e ci siamo messi al lavoro, uno alla volta, abbiamo intrecciato facendo passare la ginestra sotto o sopra il giunco….

(Lavoro di gruppo)

Io nel Neolitico racconto…Io sono Imeon e vivo in un bel villaggio. Prima dovevamo sempre spostarci per seguire gli animali, che fatica!! Ma mamma ci avvertiva:- Noi seguiamo gli animali, o restate qui e non faticate, o venite con noi e mangiate! Ma poi abbiamo fatto una scoperta eccezionale. Mamma era andata, come tutti i giorni, a raccogliere frutta e semi. Alcuni di questi sono caduti e, indovinate un po’… là sono cresciute tante piccole piantine! Quindi, ora, non ci spostiamo più. La mattina ci svegliamo e seguiamo la strada di pietre che abbiamo fatto e arriviamo al nostro orticello. Secondo che stagione è, facciamo un lavoro: maschi e femmine, adulti e bambini, in autunno seminiamo e togliamo sassi ed erbacce. In inverno  lasciamo crescere le piantine. In primavera la neve si scioglie e lascia spazio a milioni di fiori stupendi, colorati e profumati. Nonno mi ha detto che prima c’era stata la neve anche in estate e non si voleva sciogliere. Un giorno d’estate abbiamo trovato l’orto pieno di spighe, piante, bacche, semi e altra frutta. L’abbiamo raccolta e portata a casa. Alcuni semi li abbiamo mangiati, altri li abbiamo conservati per la prossima semina, altri li abbiamo macinati e ne abbiamo ricavato un buon cibo chiamato pane. Papà usa uno strano aggeggio per lavorare meglio i campi. È un bastone con in cima una pietra appuntita e si chiama zappa. Insomma, abbiamo fatto una fantastica scoperta.

Clicca per vedere il disegno

Cosa abbiamo scoperto sui TAUT’BADO?

Dove vivono? In Palawan, nelle Filippine

Com’è il loro territorio? E’ uno pseudo cratere, circondato da montagne,con un fiume nella valle

Dove si riparano? D’estate in capanne e in autunno nelle grotte

Quali prodotti coltivano? Riso, patate, canna da zucchero e manioca

Di quale aspetto del clima hanno più paura? Dei Monsoni e dei temporali

Perché questo popolo è rimasto a lungo sconosciuto?

Vivono in foreste fittissime

Perché rischia la sopravvivenza? Sono arrivati nuovi abitanti sull’ isola e hanno portato malattie- Disboscamento

Lavoro a piccoli gruppi Dopo aver interrogato i documenti ogni gruppo socializza le risposte.

CONCLUSIONI Sulla terra esistono altri modi di soddisfare i bisogni. La vita dei Taut’ Bado è legata al ciclo delle stagioni.

ALTRE CIVILTA’ Ancora oggi vivono dei popoli che soddisfano i loro bisogni in modo diverso dai

nostri, naviga in questo ipertesto, per conoscerli.

pigmei   tuaregh   indios   aborigeni   masai   lapponi

QUADRO di CIVILTA’AMBIENTE MODO DI

PROCURARSI IL CIBO

ATTIVITA’

LAVORATIVE

MODO DIVESTIRE

PIGMEI  

TUAREGH

INDIOS 

ABORIGENI

 

MASAI 

LAPPONI

Piccoli detective a caccia degli stereotipi nei cartoni animati

Visione di

• Giatrus, il primo uomo

• Ryu, il ragazzo delle caverne

• Kum Kum

Kum Kum

Scheda di lettura dei cartoni animati

QUAL E’ IL NOME DEL CARTONE ANIMATO? DISEGNA IL PERSONAGGIO PRICIPALE

QUAL E’ IL NOME DEL PERSONAGGIO PRINCIPALE?

HA UNA FAMIGLIA- AMICI

QUAL E’ L’AMBIENTE IN CUI VIVE (SAVANA FORESTA BOSCO)?

VIVE DA SOLO o IN UN VILLAGGIO?

IN QUALE PERIODO E’ VISSUTO?

QUESTO CARTONE ANIMATO TI E’ PIACIUTO? PERCHE’ ?

I TRE CARTONI ANIMATI A CONFRONTO

GIATRUS RYU KUM KUMRAPPORTO UOMO AMBIENTE

IL CIBO

LA CACCIA

I LUOGHI DELL’ABITARE

L’ABBIGLIA-MENTO

I RAPPORTI FAMILIARI

GLI ANACRONISMI

A caccia di stereotipi: i tre cartoni animati sembrano ambientati nel PALEOLITICO ma….

RYU

C’è un tirannosauro che distrugge villaggi e uccide persone, ed un innocuo apatosauro che spunta dall'acqua mostrando denti che non poteva avere, perché era erbivoro.

Viveva in una tribù che alleva animali, non sa accendere il fuoco, usa arco e frecce e le sue sembianze non somigliano all’ homo Erectus,

GIATRUS

Ha una vita dura, va a caccia di un Mammout che mangia a fette come un rosbif, le talpe hanno gli occhiali, alleva una scimmia, scrive.

KUM KUM

Ci sono strani animali, indossa una vestito di pelle rossa, vive in una caverna, in un villaggio con ripari complessi, ci sono piante coltivate , c’ è un dinosauro.

VERIFICAPrimi Strumenti

1. Che cosa sembra questo oggetto? 2. A che cosa poteva servire? 3. Di che materiale è ?

1. Che differenza c’è fra questi due oggetti? 2. Che cosa ci suggerisce la forma diversa?

Raccolta del cibo

1. Che cosa rappresenta questo graffito? 2. Che cosa si raccoglie?

1. Che cosa raccoglie questa donna? 2. Da che cosa lo puoi dedurre?

Copia-incolla in un documento word

Giochi CRUCIPREISTORIA Orizzontali

1.Uomo preistorico – 7. Si sono estinti forse a

causa di un meteorite – 11. Erano costruite con

legna, paglia, pelli di animali - 13. Serviva ai primi uomini per accendere il fuoco - 14. Vi attingono informazioni gli storici –

15. Arnese di legno per accendere il fuoco –

20. Con essa i primi uomini costruivano i primi attrezzi –

Nella colonna 6 verticale la parola chiave:SAPIENS

Stampa

i l

c ruc i verba

Conclusioni•Quali conseguenze in seguito alle scoperte dell’ uomo del Neolitico?

•L’ uomo si adatta alle condizioni dell’ ambiente, per soddisfare i propri bisogni primari?(mangiare, ripararsi dal freddo…)

CAUSE•Agricoltura

•Allevamento

•Costruzione di villaggi sempre più grandi

CONSEGUENZE•Abbattimento di alberi per far

posto ai campi

•Trasformazione del paesaggio

LA RIVOLUZIONE AGRICOLA

L’ uomo Sapiens Sapiens modifica continuamente il territorio in cui vive.

Trattiamo bene la terra su cui viviamo: essa non ci è stata donata dai nostri padri, ma ci è stata prestata dai nostri figli.  (Proverbio Masai)

IL PARCO DELLA PREISTORIASito da visionare in collegamento a Internet sulla Preistoria,

realizzato da una scolaresca con Scuola3d , un progetto dell'Istituto pedagogico di Bolzano dedicato al mondo dell'istruzione e formazione.Qui trovano spazio anche sperimentazioni per l'apprendimento informale e non formale nella rete.Il progetto si sviluppa principalmente nel mondo 3d ma si avvale anche di strumenti Web 2.0 che consentono costruzione collettiva connettiva di conoscenza, wiki, un sito web (o una collezione di documenti ipertestuali) che permette ad ogni utilizzatore di aggiungere contenuti ma anche di modificare i contenuti esistenti inseriti da altri utilizzatori. Obiettivo prioritario di Scuola3d è la costruzione di competenze per una cittadinanza digitale consapevole e responsabile.Le scuole, gli enti di formazione e di ricerca, i docenti, studenti e genitori possono partecipare a totale titolo gratuito al progetto.

http://www.dipity.com/user/maria/timeline/Timeline_Progetto_Il_Parco_della_Preistoria

La nostra partecipazione a questo progetto, per ora è stata solo di osservazione,ci siamo registrati e presto potremo interagire con le nostre esperienze

Sitografia e Bibliografiawww.archeologiasperimentale.it

Scuola3d

L’Educatore on line

Encarta

youtube

Materiali CIDI:“ Mondo in festa” di ABrusa

Stereotipi, media e storia Di E. Musci

Video e immagini sono stati importati da Internet per uso didattico e non a scopo di lucro, se qualcuno si sente leso nei propri diritti, può segnalarmelo ed eliminerò il file

Il nostro video sul laboratorio di archeologia simulata