Piano di emergenza - ictedeschi.edu.it...Classificazione emergenze Organigramma Procedure,...

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ISTITUTO COMPRENSIVO ‘’A. TEDESCHI‘’Corso di Formazione Personale Docente 2015/2016

Piano di emergenza

A cura dell'Ing. Domenico Catalano RSPP

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In questa presentazione parliamo di..

Presentazione del piano

Obiettivi

Affollamento

Classificazione emergenze

Organigramma

Procedure, istruzioni, planimetrie

Aree di raccolta

Approfondimento

Prove di evacuazione

Persone di riferimento per ulteriori chiarimenti

Normativa

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Presentazione del piano

Il piano di emergenza ha l'intento di essere uno strumento operativo atto a prevenire e pianificare le varie operazioni da compiersi in caso di emergenza onde consentire un esodo ordinato, sicuro e efficace di tutti gli occupanti l'edificio scolastico in modo da prevenire ulteriori incidenti, evitare o limitare i danni per l'integrità e la salute dei lavoratori.

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Dove reperire il piano

Sito web dell’Istituto nella sezione sicurezza

Segreteria

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Obiettivi del piano

Affrontare l'emergenza fin dal primo insorgere per contenerne gli effetti sulla popolazione scolastica, i lavoratori e gli eventuali visitatori (genitori, fornitori, ecc.)

Pianificare le azioni necessarie per proteggere le persone sia da eventi interni che esterni;

Coordinare i servizi di emergenza, il personale tecnico e la dirigenza;

Fornire una base per l’attività didattica di informazione/formazione del personale docente, degli alunni e dei genitori

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Persone interessate

Docenti

ATA

Studenti

Visitatori

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Classificazione delle emergenze

Interne (incendio, infortunio/malore, black-out, allagamento, fuga di gas, ordigno esplosivo)

Esterne (incendio, evento sismico, attacco terroristico, alluvione, emergenza tossico-nociva, black-out)

Livello: non grave o grave

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Segnalare ogni pericolo

CHIUNQUE SI ACCORGA DELLA PRESENZA DI UN PERICOLO POTENZIALE O DI UN PRINCIPIO DI EMERGENZA DEVE

TEMPESTIVAMENTE CONTATTARE IL PERSONALE NON DOCENTE AL PIANO,

OPPURE IL PERSONALE

TECNICO – AMMINISTRATIVO O IL

COORDINATORE DELLE EMERGENZE.

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Organigramma

Squadra di primo soccorso

Squadra di lotta antincendio

Squadra di gestione delle procedure di evacuazione

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Fogli informativi

In ogni aula/laboratorio, locale dell’Istituto e nelle aree comuni sono

presenti fogli riepilogativi e planimetrie che riportano procedure, nominativi squadre e percorsi per l’evacuazione.

Materiale utile è inserito anche in fondo ad ogni registro di classe.

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Segnale di evacuazione

L’ordine di evacuare l’edifico è dato dal Coordinatore dell’emergenza (DS o sostituto)

tramite campanella con suono continuo

in caso di impossibilità, il segnale di evacuazione sarà dato tramite messaggio a

voce dal personale incaricato

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Come comportarsi

In base al tipo di emergenza, il piano prevede norme comportamentali e procedure riassunte in schede.

Una scheda riepilogativa, con le indicazioni generali e particolari per le principali emergenze, è affissa in ogni locale dell’Istituto e nelle aree comuni.

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Come comportarsi/1

I docenti prendono il registro di classe e il modulo di evacuazione (contenuto al suo interno), una penna ed impartiscono l'ordine di evacuazione

L'insegnante di sostegno o in sua mancanza il docente curerà l’evacuazione degli allievi diversamente abili, predisponendola opportunamente in coda alla classe, nel caso in cui questo non sia possibile (disabilità motoria o sensoriale dell'allievo) l'insegnante di sostegno aspetta in classe l'evacuazione degli altri piani e subito dopo accompagna fuori l'allievo

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Come comportarsi/2

Verificano dalle planimetrie di emergenza il percorso più breve per raggiungere le uscite di sicurezza e lo seguono insieme agli allievi fino al punto di raccolto prestabilito

I docenti una volta raggiunta l’area di raccolta in luogo sicuro fanno l'appello e faranno pervenire al dirigente scolastico, con l’ausilio dei ragazzi serra fila, il modulo di evacuazione con i dati sul numero di allievi presenti ed evacuati, eventuali dispersi e/o feriti

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Come comportarsi/3

Al segnale di evacuazione interrompere ogni attività, mantenere la calma, non farsi prendere dal panico

Lasciare gli oggetti personali ove si trovano, prendere -se a portata di mano- un indumento per proteggersi dal freddo

Gli studenti devono uscire ordinatamente dalle classi incolonnandosi dietro gli apri-fila e procedere in fila indiana tenendosi in contatto con chi precede (mano sulla spalla o tenendosi per mano)

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Come comportarsi/4

Seguire i percorsi di evacuazione previsti dal piano di emergenza fino al punto di ritrovo assegnato e l'ordine di uscita (prima le classi più vicine alla via di esodo)

Dare le precedenza, nelle vie di fuga già impegnate da altri

Mantenere la calma, non spingere, non correre, non urlare

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Come comportarsi/5

Gli studenti non in classe al momento dell’evacuazione devono comunque raggiungere, secondo le vie di fuga previste dalla zona in cui si trovano, la propria classe nel punto di ritrovo prestabilito

Fare riferimento al personale delle squadre di emergenza per ogni necessità

Non utilizzare in alcun caso l’ascensore

Non rientrare per alcun motivo all’interno dell’edificio fino al cessato allarme dato dal Coordinatore dell’emergenza

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Abbinamento locali - area di raccolta

Ogni aula/laboratorio o locale della scuola è abbinato ad un percorso di esodo e alla relativa area di raccolta.

Prendere visione della planimetria affissa nel locale e del percorso da seguire.

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L'aree di raccolta è esterna destra

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Approfondimenti

NORME PER EVACUAZIONE DISABILI

ESEMPIO PLANIMETRIA D'EMERGENZA

I criteri generali da seguire nell’evacuazione dellepersone disabili sono i seguenti:

attendere lo sfollamento delle altre persone;

accompagnare, o far accompagnare, lepersone con capacità motorie o sensorialiridotte all’esterno dell’edificio (questocompito deve essere assolto dall'insegnantedi sostegno / assistente o, se non presente,dall'insegnante di classe coadiuvato dairagazzi individuati come “aiuti”)

I criteri generali da seguire nell’evacuazione dellepersone disabili sono i seguenti:

Se non è possibile raggiungere l’esternodell’edificio, provvedere al trasporto deldisabile fino ad un luogo idoneo,possibilmente un locale dotato di finestraappartenente ad un compartimento diverso daquello dove si è sviluppato il focolaiod'incendio, rimanergli accanto in attesa deisoccorsi.

Segnalare al Coordinatore dell'emergenza oad un altro addetto l’avvenuta evacuazionedel disabile o l’impossibilità di effettuarla.

• Segnale di Salvataggio o di Soccorso: un segnale che fornisce indicazioni relative alle uscite di sicurezza o ai mezzi di soccorso o di salvataggio

• I CARTELLI DI SALVATAGGIO SONO DI FORMA RETTANGOLARE-QUADRATA CON PITTOGRAMMI BIANCHI SU FONDO VERDE

Segnali di salvataggio e soccorso

• Segnale per le Attrezzature Antincendio

• I CARTELLI PER LE ATTREZZATURE ANTINCENDIO SONO DI FORMA RETTANGOLARE-QUADRATA CON PITTOGRAMMI BIANCHI SU FONDO ROSSO

Attrezzature antincendio

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Prove di evacuazione

Vengono svolte almeno due volte per anno scolastico.

Sono lo strumento principale per verificare la bontà del piano di evacuazione ed apportare i necessari aggiustamenti, anche in relazione ad eventuali modifiche di esercizio dell’attività scolastica.

Per tale ragione la buona riuscita e la partecipazione attiva di tutti è fondamentale.

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Revisione del piano

Il nuovo piano di emergenza, seppur simile al precedente per impostazione, presenta diverse novità e specifiche particolarità.

Alcuni percorsi di evacuazione sono stati modificati proprio in virtù degli esiti delle prove precedenti

Verificare puntualmente il percorso e l’area di ritrovo del locale ove si effettua l’attività

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A chi chiedere informazioni

RSPP (Ing. Domenico Catalano)

RLS (Sig.ra Concetta Carchidi)

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Normativa di riferimento

D.Lgs 81/2008 e 106/2009 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro

DM 10/3/98 criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro

DM 26/8/92 norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica

DM 15/7/2003 regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale