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23 febbraio 2013
Open data day
Roma, 23 febbraio 2013
23 febbraio 2013
Un gruppo di lavoro “in ipotesi”
Per l’Open data day era stata lanciata l’idea di un gruppo di lavoro sulla
dimensione socio economica e culturale
degli open data
Un’ipotesi che però è rimasta sulla carta…
23 febbraio 2013
Come mai?
• Su questo tema probabilmente sarebbe stata necessaria
una maggiore sollecitazione e un maggior
coordinamento da parte di chi, tra noi, segue l’open data
da un punto di vista meno tecnico/tecnologico e più
“culturale”
• Potremmo chiederci però: come mai accade questo?
Come mai su aspetti “tecnici” l’interesse si dimostra più
vivo e spontaneo?
23 febbraio 2013
La dura legge dell’hackathon
L’Open data day nasce come hackaton:
una giornata in cui si fa qualcosa
Su una dimensione così ampia e onnicomprensiva
(socio economico culturale formativa!!!)
è difficile tirare fuori degli output definiti e utili per fare,
oltre che per riflettere
23 febbraio 2013
Open data per addetti ai lavori?
Chi conosce gli open data?
Non è che guardandoci intorno (dal vivo e in rete) vediamo
sempre le stesse persone?
Un piccolo esempio: giusto un anno fa, nel febbraio 2012
FORUM PA ha realizzato una survey.
Obiettivo: rilevare il livello di conoscenza e la percezione
sul tema open data tra gli iscritti alla sua community
(qui i risultati: http://saperi.forumpa.it/story/65465/panelpa-open-data-
l-italia-s-e-desta)
23 febbraio 2013
Un piccolo esempio
• Premessa: l’indagine era indirizzata agli iscritti alla community di
FORUM PA e ha raccolto 1.574 interviste valide
• Il 74% delle risposte sono arrivate da appartenenti al settore pubblico.
Chi lavora in questo settore dovrebbe sapere di cosa stiamo
parlando…invece…
• …invece solo il 7% dei rispondenti dichiarava di avere una conoscenza
approfondita del tema, appena il 28% buona, il 39% sufficiente e il 26%
addirittura scarsa.
• Solo il 30% conosceva amministrazioni che hanno avviato iniziative di
diffusione di open data e solo il 14% soluzioni o servizi realizzati a
partire dall’utilizzo di open data.
23 febbraio 2013
Qualche altro dato che ci parla di divide
• "Il 98% degli open data italiani sono in 8 regioni”
• "Gli open data italiani riusati per app sono solo il 2-3%"
• "L'80% degli open data italiani viene da 12 Enti (lo 0,5%)"
Questi alcuni flash dell’intervento di Salvatore Marras di FormezPA
alla Conferenza nazionale di statistica di mercoledì scorso (20
febbraio)
23 febbraio 2013
Chi dovrebbe parlare di open data?
TUTTI!
23 febbraio 2013
Ma come facciamo ad evitare
l’autoreferenzialità?
Un nodo centrale: riuscire a spiegare a cosa servono
CONCRETAMENTE gli open data
Cosa ci posso fare? Come impattano sul quotidiano?
Quali vantaggi possono portarmi, che io sia un cittadino, una PA o
un’azienda?
Questo il problema!
23 febbraio 2013
Avere a disposizione i dati non significa
saperli leggere
Leggere i dati non equivale a
comprenderne le potenzialità
Comprendere le potenzialità non basta
per saperle mettere a frutto
23 febbraio 2013
23 febbraio 2013
Il gap di conoscenza
Primo passo
Mappare, analizzare e comprendere:
• le carenze
• i bisogni
• l’impatto
• le opportunità
• i vantaggi
dell’adozione e diffusione degli Open data
23 febbraio 2013
Secondo passo
Diffondere e condividere
Il gap di conoscenza
23 febbraio 2013
Come?
Crowdsourcing come metodo
Un esempio?
Potremmo avviare una mappatura delle associazioni che si
stanno occupando di open data e scoprire chi sta facendo cosa!
23 febbraio 2013
Formazione e disseminazione
amministrazioni, associazioni, cittadini, scuole, aziende, giornalisti…
…webinar, data journalism, contest
TUTTI POSSIAMO ALLO STESSO TEMPO IMPARARE E
CONTRIBUIRE ALLA CONOSCENZA
23 febbraio 2013
Gli open data devono diventare
mainstream!
#collaborazione
#coordinamento
#cittadini
#aziende
#amministrazioni
#disseminazione
#formazione