Post on 13-Jun-2015
Colui che ha solo il martello, vede solo chiodi
Il metodo delle
Mappe Mentali
Una mappa mentale è una potentissima tecnica di rappresentazione grafica e
simbolica che, unendo immaginazione e creatività, consente di strutturare
l’informazione, tanto quella che si riceve quanto quella che si trasmette, attraverso
l’assimilazione, l’organizzazione, l’associazione e l’espressione in una forma
sintetica e strutturata che facilita i processi di comprensione, memoria e
analisi dell’informazione a livello mentale.
Questa tecnica prende come principio il modo naturale con cui il cervello processa l’informazione, senza bisogno di passare per il processo di traduzione delle idee in parole mediante la sintassi, la struttura
linguistica e le regole grammaticali della lingua.
Poiché la naturalezza delle mappe mentali è strettamente associata al
funzionamento della mente, questa tecnica è altamente efficace in qualunque attività in cui intervengano il pensiero e la
creatività.
La tecnica delle mappe mentali utilizza determinate funzioni cerebrali che
consentono di sintetizzare idee e concetti in forma grafica, rendendoli più assimilabili ai nostri processi di
apprendimento e sviluppo.
Inoltre, l’elaborazione di una mappa mentale ci permette di avere una
comprensione profonda dell’informazione e di capire in che modo i concetti si
collegano tra loro, identificando i temi rilevanti e sviluppando in questo modo
una notevole capacità di associazione e di sintesi.
Un elemento fondamentale è che le mappe mentali hanno come principio il
pensiero associativo, ovvero il modo naturale con cui la mente processa le
informazioni e le raffronta associativamente a un’altra già
immagazzinata, producendo così una descrizione di una realtà.
Utilizzando le mappe mentali trasmettiamo al nostro cervello
un’informazione nella stessa modalità in cui esso la processa, la organizza e la
immagazzina naturalmente.
È come se parlassimo al nostro cervello nella sua stessa lingua, fornendogli
un’informazione già pronta per venire immagazzinata, facendogli risparmiare
tutto il lavoro di traduzione e di decodificazione in modo che possa capire
e memorizzare l’informazione più facilmente.