Ludwig Mies van der Rohe 1921-1967 · PDF fileMies van der Rohe, Ludwig (Aquisgrana...

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Storia dell’Architettura contemporanea

Ludwig Mies van der Rohe 1921-1967

• figlio di uno scalpellino• compie la sua formazione di architetto a Monaco, lavorando (1905-07) nello studio di

Bruno Paul, mentre frequenta la locale Scuola di Arti e mestieri, poi a Berlino (1908-11) in quello di Behrens

• lì entra in contatto con le contemporanee esperienze maturate da Gropius e Le Corbusier

• le prime opere di M. (e cioè il progetto del monumento a Bismarck a Bingen, 1912 e il progetto per casa Kröller a L'Aia, 1912) mostrano soprattutto la meditazione - filtrata attraverso Behrens - dei modelli neoclassici di K. F. Schinkel

• il progressivo processo astrattivo che segna la sua opera successiva non si esprime solo in una evidente purificazione formale, ma anche in un affrancamento progressivo da esigenze meramente funzionali

• partecipa attivamente al dibattito delle avanguardie: prende parte alle attività del Novembergruppe (costituitosi nel 1918 intorno al principio di una definitiva riunificazione di tutte le arti e di una “più forte unione con il popolo” da parte degli artisti nella giovane repubblica socialista tedesca) e si assume la direzione della rivista “G” (“Gestaltung”, ossia impostazione, organizzazione, formalizzazione)

• nel 1938 emigra a Chicago

Mies van der Rohe, Ludwig (Aquisgrana 1886-Chicago 1969)

progetto di concorso per un grattacielo in Friedrichstrasse, Berlino(1921)

schema volutamente “espressionista” (pianta con molti angoli acuti)

struttura in acciaio (?); rivestimento in vetro

20 piani

progetto di concorso per un grattacielo in Friedrichstrasse, Berlino(1921)

progetto di grattacielo in luogo non identificabile(1922)

progetto di grattacielo in luogo non identificabile(1922)

progetto di grattacielo in luogo non identificabile(1922)

progetto di edificio per uffici, 1923

Ludwig Mies van der Rohe, monumento a Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht, Berlino, 1926

progetto di sistemazione della Alexanderplatz, 1928

padiglione della Germania all’Esposizione Internazionale di Barcellona, 1928-29

«Accanto alle vere e proprie sale dell’esposizione viene richiesta anche una costruzione di pura rappresentanza dove doveva svolgersi inoltre l’inaugurazione ufficiale dell’ Esposizione, con la coppia reale spagnola, Alfonso XIII e Vittoria Eugenia. Ludwig Mies van dder Rohe creò un padiglione di splendente, grandiosa eleganza. Davanti all’edificio lungo e dal tetto basso era stata collocata una terrazza in travertino con una vasca bassa che allontanava abilmente la costruzione dalla strada. L’interno era dominato da una ampia parete in onice dorato, un marmo prezioso color bruno-oro rilucente, dalle venature vistose. Per le altre pareti Mies utilizzò marmo verde e lastre di vetro montate su metallo in tonalità bianche, grigie e verdi. Tutti gli ambienti erano connessi tra loro. Così l’interno diventava uno spazio continuo, una serie ininterrotta di stanze ordinate che, grazie alle aperture verso l’esterno ben realizzate, aveva un effetto spazioso che diventava ancor più evidente se si guardava un cortile collegato dove, dal bacino d’acqua ricoperto di vetro nero, sembrava alzarsi in volo il nudo femminile Morgen(Mattino) di George Kolbe. Su un tappeto nero Mies van der Rohe aveva collocato due poltrone ideate apposta per il padiglione, con i relativi sgabelli. Dovevano fungere da trono durante la cerimonia d’apertura. Le intelaiature erano in laminato d’acciaio cromato e i cuscini rivestiti in capretto bianco poggiavano su cinghie di pelle. Le poltrone erano pesanti, e così dovevano essere. Al contrario di Breuer, che preferiva la mobilità, Mies aveva previsto determinati posti per i suoi mobili da cui essi non dovevano venire spostati. La critica americana Helen Appleton Read nel resoconto sull’Esposizione fu molto perspicace, […] ella scrisse a quel tempo: “Tra le nazioni rappresentate solo la Germania ha evidenziato simbolicamente il suo stato moderno industriale e culturale. ganza rigorosa di Mies van der Rohe, Un pioniere dell’architettura moderna, un simbolo per la cultura di questo paese, una convincente rappresentazione della moderna estetica architettonica”».

K-J. Sembach, G. Leuthauser, P. Gössel

Anche Karl Mang sottolinea la raffinata eleganza dei mobili firmati da Mies van der Rohe: “Già il primo progetto, la sedia MR in acciaio tubolare presentata nel 1926 si caratterizzava per una gracile eleganza e una forma chiara e compiuta. [...] La poltrona Barcelona, creata per l’Esposizione, ha conquistato, insieme con i mobili ideati nel 1930 per casa Tugendhat di Brno, fama mondiale. In queste realizzazioni chiarezza, armonia e perfezione nella scelta e nella lavorazione dei materiali si fondono in maniera ideale. Dopo la seconda guerra mondiale, i mobili di Mies van derRohe sono stati prodotti in serie e hanno avuto molte imitazioni. Con la loro eleganza e razionalitàmonumentali divennero per l’architettura manageriale un modello standard: gli ambienti delle direzioni generali dei grandi gruppi industriali sono ancora oggi impensabili senza mobili di questo tipo – uno status symbol della nostra epoca.” I mobili di Mies van derRohe verranno prodotti dalla Knoll International, le sue architetture influenzeranno in America la configurazione edilizia della seconda metà del ventesimo secolo.

padiglione della Germania all’Esposizione Internazionale di Barcellona, 1928-29

padiglione della Germania all’Esposizione Internazionale di Barcellona, 1928-29

padiglione della Germania all’Esposizione Internazionale di Barcellona, 1928-29

padiglione della Germania all’Esposizione Internazionale di Barcellona, 1928-29

padiglione della Germania all’Esposizione Internazionale di Barcellona, 1928-29

padiglione della Germania all’Esposizione Internazionale di Barcellona, 1928-29

Casa Tugendhat, Brno, 1930

IIT campusCrown Hall1950-56

I.I.T.laboratorio di chimica1945-46

Farnsworth house, Plano1945-50

Farnsworth house, Plano1945-50

Farnsworth house, Plano1945-50

Edifici per appartamenti, Lake Shore Drive, Chicago, 1948-51

Edifici per appartamenti, Lake Shore Drive, Chicago, 1948-51

Edifici per appartamenti, Lake Shore Drive, Chicago, 1948-51

Edifici per appartamenti, Lake Shore Drive, Chicago, 1948-51

L. Mies van der Rohe: Crown Hall ITT - Chicago, 1952

Seagram Bldg.NYC1954-58

L. Mies van der Rohe: Seagram Building, NYC (1954-58)

Seagram Bldg.NYC1954-58

Neue Nationalgalerie, Berlino, 1962-68

Neue Nationalgalerie, Berlino, 1962-68

Neue Nationalgalerie, Berlino, 1962-68

Neue Nationalgalerie, Berlino, 1962-68

Neue Nationalgalerie, Berlino, 1962-68

Dominion CenterToronto1963-69