L’INVENZIONE DEL RINASCIMENTO

Epoca di “rinascita” culturale e artistica che si afferma sul finire del Trecentoe che ha il suo momento di massimo splendore nella prima metà del Cinquecento.

Nasce una nuova concezione dell’uomo: se nel Medioevo aveva dominato una mentalità profondamente religiosa, nel Rinascimento misura e centro della realtà diventa l’uomo capace di determinare la propria vita.Si afferma la fiducia nelle sue possibilità di realizzare al meglio le propriepotenzialità

L’INVENZIONE DEL RINASCIMENTO

La culla del Rinascimento è l’Italia: al prestigio culturale del Paese si contrapponela sua arretratezza e debolezza politica: la forma di governo prevalente è lo Stato regionale signorile, cioè una forma di stato dove il potere è nelle mani di un Signore e si estende su un territorio troppo esiguo per reggere il confronto con le grandi potenze europee

Fu nelle corti signorili e per lo più intorno alla figura del principe-mecenate chefiorisce la cultura umanistico-rinascimentale italiana.

L’INVENZIONE DEL RINASCIMENTO

Nel Rinascimento la figura dell’artista subisce una evoluzione importante: ci si rende conto che non è solo l’esecutore materiale di un’opera, ma è anche il suo ideatore: non è un semplice artigiano, bensì un intellettuale

Pittura, architettura e scultura vengono promosse da arti meccaniche ad arti liberali, cioè da attività manuali a prodotti dell’intelletto.

L’INVENZIONE DEL RINASCIMENTO

La rinascita consiste anche e soprattutto nel recupero dell’antichità classica, considerata modello e fonte irripetibile di perfezione: si diffonde una nuova cultura – che si chiama “umanistica” nelle sue fasi iniziali – fortemente in rottura con il Medioevo

Tivoli, Villa Adriana, II sec.d.C. Ciriaco de’ Pizzicolli da Ancona, Disegno del Partenone

Roma, Domus Aurea, affreschi

L’INVENZIONE DEL RINASCIMENTO

Su ispirazione dell’arte antica la figura umana e la natura tornano a essererappresentate in modo naturalistico:

- il corpo umano diventa oggetto di studio attraverso il disegno dal vero

- per la rappresentazione realistica della realtà viene elaborato un metodo che è una delle conquiste più significative della cultura artistica rinascimentale: la prospettiva