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LICEO DELLE SCIENZE UMANE INDIRIZZO ECONOMICO-
SOCIALE
“CARLO SIGONIO”
Documento del 15 maggio
Classe 5^G
Anno scolastico 2016 - 2017
Il Dirigente Scolastico Il Coordinatore
Prof.ssa Roberta Pinelli Prof.ssa Rita Stracuzzi
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INDICE
Cap. 1 - SCHEDE INFORMATIVE GENERALI
- Composizione del Consiglio di Classe
- Presentazione della classe
- Obiettivi del Consiglio di Classe
- Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento
- Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti
- Argomenti pluridisciplinari
- Sostegno e recupero
- Orientamento post-diploma
- Attività integrative e visite istruzione
- Stage
- Soggiorno studio in Inghilterra
- Insegnamento CLIL
Cap. 2 - SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE
- Italiano
- Storia
- Diritto-Economia politica
- Inglese
- Francese
- Filosofia
- Scienze Umane (con CLIL)
- Matematica
- Fisica
- Storia dell’arte
- Educazione Fisica
- Religione
Cap. 3 - SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
- Simulazione Prima Prova
- Simulazione Seconda Prova
- Simulazione Terza Prova, con esempi CLIL per Scienze Umane.
- Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Prima Prova
- Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Seconda Prova
- Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Terza Prova
- Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Terza Prova con CLIL
- Criteri di valutazione e griglia per il Colloquio
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ALLEGATI
CAPITOLO 1
SCHEDE INFORMATIVE GENERALI
1.1 Composizione del Consiglio della Classe 5aG
Anno scolastico 2016/2017
Materia Docente
Italiano Stracuzzi Rita
Storia Stracuzzi Rita
Inglese Barbieri Barbara
Francese Fregni M. Paola
Diritto-Economia Borsari Eleonora
Filosofia
Righi Laura
Scienze Umane
CLIL
Guidelli Chiara
Storia dell’arte Rosa A. Maria
Matematica Menziani Paola
Fisica Gibellini Anna
Religione Berni Maddalena
Educazione Fisica Bompani Elisabetta (supplente
Bracci Luca Alessandro)
Docente Coordinatore del Consiglio di Classe: prof.ssa Rita Stracuzzi
Docente Segretario del Consiglio di Classe: prof.ssa Maddalena Berni
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Presentazione della classe 5G
1.2 - La classe è costituita da 18 studenti: 6 maschi e 12 femmine; in essa sono
inseriti due alunni DSA, che seguono la programmazione curriculare, ma hanno
diritto di avvalersi degli strumenti compensativi e dispensativi, indicati nei rispettivi
PDP. All’inizio del corrente anno scolastico sono cambiate le docenti di fisica e
filosofia e dal 20 novembre, causa infortunio, è in malattia la professoressa di
Educazione Fisica. Il gruppo classe è affiatato, gli studenti collaborano tra di loro
nei momenti in cui occorre organizzare le attività scolastiche; tuttavia la piena
socializzazione si ha per piccoli gruppi. La classe complessivamente è unita, i
rapporti tra gli alunni appaiono distesi e di collaborazione, positivo anche il rapporto
con i docenti. Nel corso del triennio, le relazioni si sono consolidate. Sul piano
comportamentale, non si sono evidenziati problemi di rilievo: gli studenti sono
generalmente rispettosi, il dialogo didattico-educativo è aperto e diretto. Il clima
durante le lezioni è sereno, si lavora nel complesso in modo proficuo e positivo;
tuttavia, in alcune discipline, qualche studente si distrae e tende a chiacchierare,
occorre così l’intervento degli insegnanti per stimolare e recuperare l’attenzione. Il
livello di preparazione per un esiguo gruppo è decisamente buono, apprezzabili
l’impegno e gli esiti. Il restante gruppo presenta livelli nel complesso tra la
sufficienza e il discreto. Alcuni studenti presentano tuttora lievi carenze nell’area
scientifica e linguistico-grammaticale e/o relative alla capacità di organizzare, sia
nella produzione scritta che orale, i contenuti affrontati in classe; si sottolinea
tuttavia l’impegno mostrato nel corso dell’anno per colmarle. Da segnalare la
diligenza e la costanza scolastiche di alcuni alunni.
La classe ha partecipato alle attività integrative, organizzate dai docenti e dalla
scuola, in modo attivo e responsabile.
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1.3 - Obiettivi del Consiglio di Classe
Obiettivi formativi
Metodo di studio: imparare ad imparare Comunicazione: un'abilità che sappia contestualizzare gli eventi nell'ambito
storico-geografico, socio-politico e li esprima nelle diverse forme (scritte,
orali, grafiche ecc.) Educazione ad un lavoro autonomo, ma aperto alla collaborazione efficace.
Educazione al rigore logico (come acquisizione di un’impostazione mentale
che consenta di esaminare i problemi in modo razionale e obiettivo, libero da
pregiudizi e da reazioni emotive).
Educazione al giudizio critico (come potenziamento delle capacità del soggetto
di orientarsi in maniera autonoma e consapevole nella miriade di informazioni
indifferenziate tipica della nostra società, in campo estetico, politico, ecc.).
Obiettivi didattici
Capacità di analisi di situazioni e di fatti.
Capacità di sintesi, di astrazione e di formalizzazione.
Capacità di organizzazione consapevole dei linguaggi, al fine di tradurre il
pensiero secondo le regole dei diversi linguaggi codificati.
Capacità di collegare tra loro conoscenze e competenze relative alle diverse
discipline.
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1.4 - Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento
Dagli insegnanti del Consiglio di Classe è stato adottato prevalentemente il metodo
della lezione frontale, cercando di stimolare il dialogo, di formulare le questioni in
chiave problematica, di creare collegamenti con l’esperienza quotidiana e le altre
discipline.
A tale metodo, si sono affiancate attività di ricerca individuale o per piccoli gruppi,
con relativa esposizione a cura dei singoli alunni, nonché la partecipazione ad
iniziative culturali e a conferenze-dibattiti con esperti.
Accanto ai manuali in adozione è stato utilizzato materiale in fotocopia, testi di
carattere specialistico, audiovisivi e schemi di appunti organizzati dagli insegnanti.
Quanto agli strumenti è stato impiegato il personal computer, il televisore digitale
collegato a internet presente nell’aula, mentre, relativamente agli spazi, sono stati
utilizzati il laboratorio linguistico, quello d’informatica e la palestra.
Per le indicazioni specifiche di ogni disciplina si rimanda alle schede informative
delle singole materie.
1.5 - Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti
Le verifiche scritte sono state organizzate in maniera diversa a seconda delle
discipline, utilizzando la scala di valutazione da uno a dieci. Le prove scritte sono
state articolate in forma più o meno strutturata, alcune simili alle prove d’esame,
fino alla simulazione vera e propria delle tre prove scritte.
All’orale sono state oggetto di valutazione sia le interrogazioni che le micro
verifiche; sono state tenute in considerazione ai fini della valutazione anche le prove
espositive di lavori di ricerca, individuali o di gruppo, svolti in classe e/o a casa, si è
altresì valutata la capacità di intervenire in maniera pertinente e logica in merito
agli argomenti oggetto di discussione.
Anche per le verifiche e la valutazione si rimanda alle programmazioni relative alle
singole discipline.
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1.6 - Argomenti pluridisciplinari
Sono stati trattati i seguenti contenuti a livello pluridisciplinare:
Storia/Inglese:
epoca vittoriana
Storia/Francese:
Il nazismo, la shoah, La resistenza, P. Levi Se questo è un uomo, i
totalitarismi.
Italiano/Francese:
naturalismo e E. Zola
Bergson: il concetto di tempo
Simbolismo: C. Baudelaire, I fiori del male
Proust/Svevo
Diritto/Storia:
Le origini della Costituzione Repubblicana
Le istituzioni politiche italiane
La nascita delle organizzazioni internazionali nel secondo dopoguerra
I modelli di sistema economico
Italiano/Arte
I. Svevo e la malattia mentale
Francese/Arte
L‘Impressionismo
Filosofia e Scienze umane:
K. Marx: alle origini della sociologia del conflitto
Francese/Scienze Umane
Il razzismo
Diritto/Scienze Umane
Welfare, globalizzazione
Francese/Diritto
L‘ONU, la Dichiarazione dei diritti dell‘uomo
Storia e Religione
La shoah: la croce e la svastica, la resistenza della chiesa al nazismo.
1.7 – Recupero
Recupero in itinere per tutte le discipline
Recupero pomeridiano nelle seguenti discipline, tenuto dai docenti del Liceo:
inglese, filosofia, matematica, scienze umane. Attività di potenziamento,
effettuata nel pentamestre, nelle discipline di matematica e scienze naturali.
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1.8 – Orientamento post-diploma
L’attività di orientamento post-diploma è stata così articolata:
Compilazione dei questionari on-line Almadiplomi e Almaorientati, proposti
dalla Provincia;
Unimore Orienta 10/03/2017: partecipazione degli studenti alla giornata di
informazione organizzata dalle varie facoltà dell‘Università di Modena-Reggio
Emilia, presso il quartiere fieristico di Modena.
Job Orienta: giornata di orientamento universitario a Verona: partecipazione
di alcuni studenti, presso il quartiere fieristico di Verona
1.9 - Attività Integrative e visite istruzione
19/10/2016 - Visita alla Croce di Lampedusa, presso la chiesa San Giovanni Battista
a Modena, con la prof.ssa Berni M.
25/10/2016- Conferenza sulla riforma costituzionale tenuta dal prof.re universitario
Vandelli, presso l’aula Magna del liceo C. Sigonio
15/11/2016 - Lezione dell’esperta prof.ssa Camurani M. collegata al progetto ‘Il voto alle donne’, tenutasi in classe.
16/11/2016 e 23/11/2016 - Interventi del prof.re G.D. Bayer sulla democrazia
americana in ore CLIL, gestite in compresenza dalle proff. Guidelli (Scienze umane) e Barbieri (Inglese). Si rimanda all’indice “Insegnamento CLIL” del cap.1°.
2/12/ 2016 - Teatro Storchi di Modena, spettacolo serale: Natale in casa Cupiello
di E. De Filippo (solo alcuni studenti hanno assistito alla rappresentazione). Referente prof.ssa R. Stracuzzi.
6/12/2016 - Teatro in lingua inglese, presso lo Storchi di Modena: Pygmalion di
G.B. Shaw. (La mattina durante le ore curriculari).
17/01/2017- AVIS (Progetto Salute) Centro Musica 09:00/11:00 prof.ssa
Referente Scaramelli Luciana; interventi del dr. Barchetti e del volontario sig. Soncini.
27/01/2017- Giorno della memoria, teatro del Collegio San Carlo Modena,
presentazione dell’iniziativa C. Altini, direttore scientifico Fondazione S. Carlo, introduzione al film G. Corni, docente Università degli studi di Trento, proiezione del
film Il labirinto del silenzio G. Ricciarelli; durata dell’evento tutta la mattina.
4/02/2017- Educazione alla legalità, incontro con il Generale Battisti. Centro Musica 09:00/11:00, tutta la classe, referente prof.ssa E. Borsari.
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8/02/2017- Incontro con l’autrice M.R. Cutrufelli del romanzo Il giudice delle
donne, attività collegata al progetto Voto alle donne, referente prof.ssa Stracuzzi R., presso la Scuola media Marconi, Modena, dalle 15:30 alle 17:30. Hanno partecipato
11 studenti.
15/02/2017- Educazione alla legalità, prof.re Bin, presso il Centro Musica dalle 11:
alle 13:00, referente prof.ssa E. Borsari.
20/03/2017- Incontro ANT (progetto salute), referente prof.ssa Scaramelli L., presso il Centro Musica.
21/04/2017- Conferenza Costituzione e Europa, prof.ssa Borsari E., presso
Fondazione Biagi di Modena.
3/05/2017- Spettacolo teatrale in lingua francese, prof.ssa Fregni M.P., presso teatro Michelangelo Modena.
Visite istruzione
La classe si è recata in visita di istruzione a Berlino dall’1/03 al 4/03/2017,
accompagnata dalla docente A. Gibellini. La classe si è recata a Treviso in visita alla mostra: Le storie dell’Impressionismo,
promossa da Linea d’ombra; accompagnata dalla docente di Arte prof.ssa A.M.
Rosa.
Le studentesse Borghi A. e Diana B. sono state selezionate e hanno aderito al Viaggio della memoria “Storia in viaggio”, che si è tenuto per tutte le scuole
superiori della provincia di Modena dal 14 al 17 marzo 2017. Si sottolinea il comportamento serio, maturo e attivo mostrato nell’occasione. Sono state
accompagnate dalla docente M.P. Fregni.
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1.10 – Alternanza scuola-lavoro
L’indirizzo economico-sociale prevede, durante il triennio, l’attività di stage, che
riveste un ruolo strategico perché consente di creare un significativo collegamento
tra il fare scuola e il fare formazione:
1. Porta dentro la scuola il mondo del lavoro, con le sue articolazioni, contraddizioni
e valori; diventa quindi l’occasione per riflettere sul mondo sociale reale, vissuto
in prima persona dagli studenti durante lo stage.
2. Mette in campo risorse che attengono contemporaneamente alla sfera
affettiva, cognitiva, culturale; consente di mettersi alla prova in una situazione
di rischio controllato e quindi di risolvere problemi contingenti.
3. E’ innestato nel curricolo e porta a sintesi le operazioni costruite sui saperi,
aggiunge la dimensione pratico-operativa, mettendo in gioco le conoscenze nei
settori della realtà sociale.
4. Ha come strumenti principali di ricerca: l’osservazione diretta, la
progettualità, la reciprocità tra saperi ed esperienza;
5. Articola l’oggetto di studio in temi/percorsi che si misurano sui fenomeni di
cambiamento, presenti nel territorio in cui si trova la scuola.
Dalle esperienze svolte fino ad oggi emergono i seguenti ambiti:
- le trasformazioni nel modello produttivo;
- le emergenze ambientali;
- la trasformazione dei bisogni e le nuove modalità di risposta;
- le nuove forme di comunicazione e tecnologiche;
- il territorio, la sua cultura e la sua specificità;
- la globalizzazione: caratteri generali, l’economia, la cultura, la marginalità;
- il potere, la politica, l’individuo.
6. E’ pensato in un rapporto di collaborazione educativa con le istituzioni del
territorio: la scuola svolge un ruolo formativo, di indicazione nelle scelte relative
al curricolo e al contenuto dello stage; al settore pubblico è riconosciuta una
funzione su aspetti che riguardano la cittadinanza, i diritti e i doveri per la
costruzione di significati condivisi nella gestione della cosa pubblica.
Nella fattispecie, gli studenti della 5G in terza hanno avuto accesso a servizi
socio-assistenziali (Ceis), a servizi culturali e istituzioni pubbliche (Comune di
Modena, biblioteche, Informagiovani), studi privati legali/commerciali e aziende
commerciali; in quarta a servizi socio-assistenziali (Croce Blu, U.D.I.), a servizi
culturali (Archivio Storico), a uffici amministrativi dell’Università di Modena
(Università Economia/Commercio).
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1.11 – Soggiorno-Studio in Inghilterra
La classe ha partecipato in quarta al soggiorno studio in Inghilterra dal 7 marzo al 12 marzo 2016 presso The Stay Academy Campus di Willesden (Londra),
accompagnata dalla prof.ssa A. Gibellini, attuale docente di fisica.
Gli obiettivi previsti sono stati raggiunti pienamente:
Facilitare l'uso della lingua inglese in un contesto e una situazione reali Acquisire il lessico specifico, afferente alle discipline coinvolte - inglese e
trasversalmente scienze umane, diritto – economia Migliorare la comprensione e la comunicazione in generale, osservare e
valutare come funziona l'insegnamento della lingua inglese agli stranieri,
interagire con personale, docenti, contesto culturale e sociale del paese straniero.
Agli studenti è stato rilasciato un certificato di frequenza alle lezioni con
l’indicazione del livello di inglese raggiunto. Il gruppo ha inoltre avuto la possibilità di visitare ampiamente la capitale grazie
all'uso della travel card in possesso di ogni singolo studente.
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1.12 - Insegnamento CLIL
MATERIA: Scienze umane
DOCENTE: Chiara Guidelli
PERIODO DELL’ATTIVITA’ E NUMERO DI ORE SVOLTE
L’insegnamento ha avuto inizio a ottobre e si è svolto lungo tutto l’arco dell’anno, per un totale di ore pari a circa 1/3 del monte ore della disciplina.
CONTENUTI
L’insegnamento CLIL ha sviluppato aspetti di varie unità didattiche previste dal programma disciplinare. Questi i temi trattati: Democracy; Totalitarianism; Welfare
state; Globalization; Cosmopolitanism. Si rimanda al programma di Scienze umane per indicazioni più precise, anche riguardo ai materiali utilizzati. Una particolare
attenzione è stata posta al confronto tra la società europea e quella americana.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO La lingua inglese è stata usata spesso per le attività più semplici; comunque, gli
studenti hanno sempre avuto la possibilità di esprimersi o di fare domande in italiano, all’orale, quando l’inglese diventava un ostacolo nella comunicazione e nella
comprensione dei contenuti. L’insegnamento si è basato sul coinvolgimento attivo
degli studenti, con lo scopo di potenziare la padronanza della lingua straniera nei contesti d’uso tipici della disciplina. Il confronto con l’insegnante di Inglese ha
consentito di individuare connessioni tra i rispettivi programmi e di condividere alcuni materiali. Sulla base di un comune interesse didattico per aspetti e sviluppi
della società americana sono state costruite due occasioni di compresenza, anche grazie all’aiuto di un docente madre-lingua americano.
Questi i generi di attività proposte agli studenti in lingua inglese:
- spiegazioni - lettura-analisi di brevi testi
- ascolto-comprensione di brevi documenti video (discorsi, interviste ecc.) - attività in coppia e di gruppo (es.: verifica le risposte con/esamina un testo
insieme a/confronta il tuo punto di vista con ecc.) - discussioni
- esercizi scritti più o meno strutturati (es.: unisci le parole giuste/rispondi alla
domanda/formula un argomento a favore di ecc.)
Questi i temi e le attività di compresenza svolte con l’insegnante di Inglese, in collaborazione con il prof. G. David Bayer:
- “American-ness”: a partire da un testo letto con l’insegnante di Inglese, gli studenti sono stati sollecitati a conversare con il prof.Bayer su aspetti tipici
e/o stereotipi riguardanti sia gli Americani che gli Italiani. - “Tocqueville’s perspective on American democracy”: il prof.Bayer ha ripreso
un testo di Tocqueville letto in precedenza con l’insegnante di scienze umane, facendo domande agli studenti e fornendo la sua chiave di lettura.
Quanto alle risorse impiegate, il manuale di Scienze umane ha sempre costituito il
punto di riferimento delle lezioni. Sono stati inoltre utilizzati e integrati tra loro testi
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in italiano e in inglese, infine materiali video in lingua, di vario genere (discorso, intervista, documentario, notizia di cronaca ecc.).
PRODOTTI E FORME DI VERIFICA
Agli studenti sono sempre stati proposti compiti precisi. Molti si trovano indicati nei testi, come esercizi di accompagnamento (si rimanda al quaderno dei materiali di
Scienze umane). Le verifiche sono state sia orali che scritte; all’orale si è tenuto
conto della capacità e dello sforzo di comunicazione interattiva, allo scritto si è fatta attenzione all’aspetto linguistico sempre insieme a quello della comprensione dei
contenuti.
VALUTAZIONI SULL’ESPERIENZA La classe ha risposto con interesse e partecipazione all’insegnamento CLIL. Non è
stato difficile sollecitare l’uso della lingua, soprattutto nelle situazioni orali e di conversazione. Inoltre gli studenti hanno mostrato di saper integrare conoscenze e
materiali forniti nelle due lingue. La competenza nella lingua inglese non è sempre stata per tutti adeguata: un po’ incerta si è rivelata a volte la padronanza della
grammatica di base, tuttavia più per un atteggiamento distratto nel parlare e soprattutto nello scrivere che per mancanza di conoscenza della lingua.
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
Nel corso del pentamestre sono state svolte due simulazioni: una come parte della
terza prova completa prevista dal consiglio di classe; l’altra come prova solo di Scienze umane con CLIL. Entrambe le esercitazioni sono state di tipo B: tre
domande a risposta breve, di cui una in inglese. Nella correzione si è utilizzata la griglia di valutazione prevista per la terza prova,
con la variante relativa alla padronanza della lingua inglese (vedi in questo documento le “Griglie di valutazione”)
Le simulazioni sono documentate in questo documento, alla voce “Simulazione delle prove d’esame”.
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CAPITOLO 2
SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE
DISCIPLINA: ITALIANO
DOCENTE: RITA STRACUZZI
FINALITA’ GENERALI
Educazione linguistica: Fare acquisire la padronanza della lingua italiana, in quanto strumento principale di
comunicazione, per le diverse funzioni e nella varietà delle forme previste anche dall’ Esame di stato.
Educazione letteraria: 1. Far acquisire un’abitudine alla lettura per accedere ai più diversi campi del
sapere, per la maturazione delle capacità di riflessione e per la maggior partecipazione alla realtà sociale.
2. Promuovere la formazione del senso storico come capacità di riconoscere la diversità delle esperienze umane e culturali attraverso il tempo, la durata dei
fenomeni e l’attualità dei prodotti culturali del passato. 3. Fare acquisire la consapevolezza che non esistono risposte semplici ai problemi
conoscitivi, che ogni oggetto di studio può assumere aspetti diversi a seconda
delle angolazioni da cui è osservato, che ogni schema interpretativo è relativo all’osservatore.
4. Fare acquisire capacità critiche di lettura. 5. Abituare a riflettere su diverse situazioni umane che trascendono la scena
personale. 6. Abituare a considerare il testo letterario come strumento per conoscere il passato
attraverso le diverse pratiche di lettura 7. Saper cogliere nel testo letterario:
Il rapporto tra tradizione e innovazione del linguaggio letterario; Il rapporto con la società.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
Educazione linguistica:
Conoscenze:
1. Conoscere le diverse tipologie di testi, le loro caratteristiche strutturali e linguistiche (il testo argomentativo, l’articolo, il saggio, il tema storico-
letterario e d’attualità), la comprensione dei testi in genere secondo quanto previsto dai nuovi Esami di stato.
2. Acquisire un’adeguata metodologia d’analisi del testo letterario o non letterario.
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Competenze:
1. Selezionare informazioni, documenti adeguati ad affrontare problematiche storiche, letterarie e d’attualità;
2. Predisporre scalette da utilizzare nel corso della stesura; 3. Ordinare le conoscenze acquisite e schematizzarle logicamente in funzione
della stesura;
4. Saper prendere appunti e saperli utilizzare; 5. Saper comunicare utilizzando un adeguato registro formale;
6. Saper argomentare oralmente e per iscritto utilizzando conoscenze acquisite.
Capacità:
1. Realizzare diverse tipologie di testi: es. il testo argomentativo, il saggio breve,
l’articolo ecc. utilizzando strategie adeguate, coerenza e correttezza espositive.
2. Saper realizzare relazioni tecniche che illustrino un’esperienza didattica e/o un progetto.
Educazione letteraria:
Conoscenze:
1. Conoscere il quadro storico culturale delle varie epoche oggetto di studio,
le principali correnti artistico-letterarie; 2. Conoscere le poetiche d’autore;
3. Conoscere alcune opere della letteratura, la loro struttura, le tematiche e le
caratteristiche espressive più significative; 4. Conoscere lo sviluppo d’alcuni generi letterari entro un determinato arco
storico.
Competenze:
1. Saper correlare autori opere nel contesto storico culturale; 2. Comprendere il rapporto fra poetica di un autore e singole opere;
3. Applicare analisi tematiche e linguistiche appropriate
Capacità:
1. Acquisire la padronanza di procedimenti e di storicizzazione dei testi letterari, attraverso il riconoscimento di caratteristiche formali o tematiche
storicamente connotate e la comprensione dei nessi con il contesto storico
e culturale. 2. Acquisire la padronanza di procedimenti d’analisi narrativa e poetica,
finalizzati ad una comprensione valida dei testi, delle tematiche e delle poetiche di cui sono espressione.
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METODI, MEZZI E STRUMENTI
METODI
Lettura ed analisi dei materiali, testi letterari e saggistici con l’elaborazione
d’interpretazioni. Lezione frontale.
Esercizio di redazione d’appunti, schematizzazioni di nuclei concettuali. Discussione.
MEZZI E STRUMENTI
Liberamente vol. 3° La modernità (dal 1861 al 1956) Autori: R. Saviano - E.
Angioloni - L. Giustolisi – M.A. Mariani - G. M. Pozzebon – S. Panichi. Ed.
Palumbo. Fotocopie da testi vari.
Articoli di giornale riguardanti argomenti d’attualità. Strumenti multimediali.
MODALITA’ DI VERIFICA
Interrogazioni.
Correzione del lavoro svolto a casa.
Questionari a risposte aperte. Brevi relazioni su parti del programma svolto.
*Temi argomentativi d’attualità – letteratura – storia. *Saggio breve.
*Articolo di giornale. *Analisi del testo letterario e non letterario.
VALUTAZIONE
Si indicano qui di seguito i criteri di valutazione delle diverse tipologie di prove di verifica, così suddivise:
a) Produzione e/o produzione di testi. b) Prove orali (Interrogazioni – colloquio).
a) Produzione e/o comprensione di testi.
Le prove di verifica basate sulla produzione e/o comprensione dei vari testi sono state misurate e valutate secondo i seguenti criteri connessi alla
tipologia della prova e basati sulle indicazioni desunte dall’ Esame di Stato: Correttezza grammaticale e lessicale.
Conoscenza dei contenuti. Organizzazione del testo ed elaborazione d’argomentazioni pertinenti.
Formulazione di giudizi critici, personali.
Originalità, creatività.
Livello della sufficienza: Uso di un linguaggio ordinato, con lievi errori.
Sviluppo accettabile dell’argomento per contenuti e conoscenze.
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b) Prove orali
Conoscenze. Comprensione.
Analisi – sintesi. Capacità linguistico-espositive
Livello della sufficienza: Capacità di orientarsi fra gli argomenti, i testi e gli autori esaminati.
Uso di un linguaggio abbastanza chiaro.
La valutazione complessiva delle prove è espressa nella scala decimale. La valutazione finale terrà conto sia del grado d’acquisizione dei contenuti e degli
obiettivi, sia dei seguenti elementi: Impegno ed interesse.
Partecipazione e frequenza. Progressione nell’apprendimento.
Metodo di Studio.
Le prove assegnate nel corso dell’anno scolastico sono state desunte da quelle formulate dal Ministero della Pubblica Istruzione e somministrate nei
precedenti Esami di Stato o comunque strutturate secondo la stessa
tipologia. La simulazione della prima prova è stata svolta l’11/04/2017.
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PROGRAMMA DI ITALIANO
Lezione introduttiva: uno stile e un metodo di vita per uno ’stile’ e un ‘metodo’ di vita K. Zinn: estratti da: Dovunque tu vada ci sei già.
MODULO: STORICO-CULTURALE: POSITIVISMO E DECADENTISMO A CONFRONTO
Il positivismo: elementi costitutivi (riferimenti anche a Comte, Taine, Darwin,
Spencer). Il naturalismo e il verismo elementi fondanti e differenze.
Lettura-analisi: I due amici- G. de Maupassant.
Presentazione generale del ciclo dei Rougon-Macquart – e del romanzo sperimentale di E. Zola.
Lettura-analisi: L’assommoir (L’ammazzatoio)- E. Zola.
G. Verga: vita, opere e pensiero Illustrazione de “Il ciclo dei vinti “.
Tecniche narrative del naturalismo e del verismo: l’impersonalità, la scientificità, il
gergo, la regressione, lo straniamento. Lettura-analisi: Rosso Malpelo, Fantasticheria (Novelle Vita dei Campi); La Roba, La
lupa, Libertà (Novelle rusticane). I Malavoglia: trama, temi, personaggi.
L’inchiesta in Sicilia di Franchetti e Sonnino. Lettura-analisi: La prefazione ai Malavoglia;
L’ inizio dei Malavoglia; La tempesta sui tetti del paese;
Mena, compare Alfio e le stelle L’ addio di ‘Ntoni;
Mastro don Gesualdo: trama, temi, personaggi.
Lettura-analisi: La giornata di Gesualdo; La morte di Gesualdo.
Il decadentismo: elementi costitutivi e fondanti. Definizione di simbolismo e estetismo.
Definizione dei vocaboli: aura, aureola, dandy, esteta. Lettura-analisi: L’albatro; Corrispondenze; Spleen C. Baudelaire
Arte poetica P. Verlaine.
G. D’Annunzio: vita, opere, pensiero Le diverse fasi della poetica dannunziana
Estetismo-superomismo e panismo in D’Annunzio: Lettura-analisi: La pioggia nel pineto;
La sera fiesolana; Stabat nuda aestas
Da: Il piacere: lettura-analisi: Il ritratto di A. Sperelli e la conclusione del romanzo:
G. Pascoli: vita, opere, pensiero La poetica del fanciullino
Lettura-analisi: Il fanciullino Da Myricae: lettura-analisi: X Agosto, Lavandare, Temporale, Novembre, L’assiuolo,
Patria.
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Da I Canti di Castelvecchio: lettura-analisi: Il gelsomino notturno. Da I Poemetti: Italy vv.11-32 (lo sperimentalismo poetico pascoliano).
MODULO D’OPERA: LA VITA DI UN GIORNALISTA DURANTE LA DITTATURA
SALAZARISTA: “SOSTIENE PEREIRA”.
A. Tabucchi: Sostiene Pereira, lettura domestica integrale e analisi-guidata in
classe: trama, temi, personaggi, sfondo storico.
MODULO D’OPERA: LA MAFIA VISTA ATTRAVERSO LA LENTE DELLA LETTERATURA: IL GIORNO DELLA CIVETTA L. SCIASCIA.
Lettura domestica del romanzo, in classe analisi guidata del testo: trama, temi,
personaggi, stile e quadro e riferimenti storici. Lineamenti generali del fenomeno della mafia in Italia.
MODULO TEMATICO: LA CRISI DELL’ UOMO CONTEMPORANEO: LUIGI PIRANDELLO
L. Pirandello: vita, opere, pensiero.
Lettura-analisi: L’ umorismo: La vita e la forma; Uno, nessuno, centomila: trama, temi e poetica.
Novelle: lettura-analisi: Il treno ha fischiato; Il male di luna; C’è qualcuno che ride.
Il teatro di Pirandello: presentazione dei tratti costitutivi.
Sei personaggi in cerca d’autore: illustrazione generale dell’opera.
Lettura-analisi: Finzione o realtà: le ‘ombre’ irrompono sulla scena. Riflessione sul teatro nel teatro.
Enrico 4°: trama, struttura, temi (il doppio, l’estraneità alla vita, la pazzia
patologica, la pazzia simulata; la dissolvenza dell’io, la critica del progresso). Lettura-analisi: atto 3°: Enrico 4° e la scelta della pazzia finale.
La narrativa: stile e caratteristiche. Il fu Mattia Pascal: trama, struttura, temi (il doppio, la ricerca dell’identità,
l’estraneità alla vita, il caso, la famiglia-prigione). Lettura-analisi: Mattia Pascal – Adriano Meis si aggira per Milano;
Adriano Meis e la sua ombra; Pascal porta i fiori alla propria tomba;
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MODULO DI GENERE: CONTINUITA’ ED INNOVAZIONE NELLA LETTERATURA NOVECENTESCA ITALIANA.
Cenni: la avanguardie artistiche del primo Novecento.
Il Futurismo: tratti costitutivi e peculiari. Lettura-analisi di estratti dal Manifesto del Futurismo.
L’Ermetismo: lineamenti generali.
G. Ungaretti: vita, opere, pensiero. Da L’allegria: lettura- analisi:
“I fiumi” “San Martino”
“Veglia” “Soldati”
“Mattina”
E. Montale: vita, opere, pensiero. Da “Ossi di seppia”: lettura ed analisi:
“Non chiederci la parola” “Spesso il male di vivere ho incontrato”
Da “Le occasioni”: “La casa dei doganieri”
Da Satura: lettura-analisi
“Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”.
MODULO D’AUTORE: I. SVEVO E IL ROMANZO CONTEMPORANEO.
I. Svevo: vita, pensiero e opere
“Una vita” e “Senilità”: trama, temi. “La coscienza di Zeno”: struttura, trama e temi
Lettura ed analisi dei seguenti passi: Prefazione
Preambolo
Lo schiaffo La salute di Augusta.
La vita è una malattia
MODULO TRASVERSALE SULLA SCRITTURA
Contenuti
1. Articolo di giornale e saggio breve
2. Analisi del testo
4. Tema di ordine generale 3. Tema storico
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Obiettivi
1. Produrre un testo scritto secondo le regole e i modelli forniti.
2. Migliorare ed affinare le competenze linguistiche in senso generale.
Metodologia
1. Lezione frontale.
2. Lettura-analisi di modelli dati.
Progetto: ‘Voto alle donne’, per celebrare l’anniversario del settantesimo anno del voto alle donne
Lettura integrale e analisi del contenuto, dei temi, dello stile del romanzo:
Il giudice delle donne M.R. Cutrufelli. Intervento in classe dell’esperta prof.ssa M. Camurani: relazione storico-
sociologica del ruolo della donna nella società di fine ’800 inizi ‘900. Incontro con l’autrice del libro presso la Scuola Media Marconi di Modena.
SITOGRAFIA
Youtube: vita di G.D’Annunzio – Repetita Didattica Youtube: G. D’Annunzio: poeta, guerriero, amante.
P.S. Per quanto riguarda il completamento del programma di italiano nel
caso in cui non riesca a svolgere tutti i moduli e i rispettivi contenuti, sarà mia cura comunicarlo ai colleghi della classe, presenti in commissione.
Le ore effettivamente svolte al 30/04/2017 sono 102, quelle presumibili al termine del corrente anno scolastico sono 23.
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DISCIPLINA: STORIA
DOCENTE: RITA STRACUZZI
FINALITA’ GENERALI
Consolidare l’attitudine a problematizzare e spiegare tenendo conto delle relazioni spazio-temporali dei fatti.
Analizzare i rapporti tra conoscenza del presente e conoscenza del passato e sviluppare le capacità d’applicazione delle conoscenze del passato per la
comprensione del presente. Riconoscere, analizzare e valutare gli usi sociali e politici delle conoscenze
storiche e della memoria collettiva. Analizzare la complessità delle ricostruzioni dei fatti storici e delle interpretazioni
storiche.
Sviluppare la consapevolezza che ogni conoscenza storica è una costruzione alla cui origine vi sono le procedure selezionate e attivate dallo storico.
Sviluppare la consapevolezza che la crescita delle conoscenze, delle competenze e delle abilità specifiche della storia è in funzione delle procedure che lo studente
mette in atto.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
Conoscenze: Conoscere alcuni aspetti fondamentali della storia contemporanea: economico-
sociali, politici, di storia materiale. Conoscere alcune principali tipologie di fonti, materiali, testi, documenti utili ai fini
della ricostruzione ed interpretazione storica.
Competenze:
Comprendere il linguaggio proprio del sapere storico. Saper usare alcuni strumenti tipici del lavoro storico: cronologie, documenti, tabelle,
ecc. Saper interpretare documenti e testi per utilizzarli nel lavoro di ricerca.
Saper prendere appunti e saperli utilizzare
Capacità: Saper correlare eventi storici ed interpretazioni storiografiche.
Costruire testi argomentativi per formulare problemi e spiegazioni relativi a fatti storici.
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METODI, MEZZI E STRUMENTI
METODI
Lezione frontale.
Esercizio di redazione d’appunti. Lettura ed analisi di materiali, documenti, articoli, integrativi del manuale.
Discussione.
MEZZI E STRUMENTI
Parlare di Storia - M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette - Vol.2° ultimi capitoli e vol. 3°
Ed. Sc. B. Mondadori (Edizione verde).
VALUTAZIONE
Interrogazioni – colloquio
Livello della sufficienza: conoscenza e comprensione degli aspetti essenziali di un fenomeno storico. Esposizione semplice, ma corretta.
La valutazione complessiva delle prove è stata espressa nella scala decimale. La
valutazione finale terrà conto sia del grado d’acquisizione dei contenuti e degli obiettivi, sia dei seguenti elementi:
Impegno ed interesse. Partecipazione e frequenza.
Progressione nell’apprendimento. Metodo di studio.
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PROGRAMMA DI STORIA
Lezioni di ripasso: contenuti generali e concetti essenziali:
Il Risorgimento: definizione e ideologia.
Garibaldi e l’impresa dei Mille.
Contenuti svolti: I seguenti argomenti sono stati analizzati e approfonditi anche attraverso la lettura
guidata o l’esposizione da parte degli studenti del materiale storiografico presente nel libro di testo o selezionato da altre fonti:
La proclamazione dell’unità d’Italia.
La Francia di Napoleone 3°.
La Comune di Parigi La Germania di Bismark e la proclamazione dell’unità tedesca.
L’Inghilterra vittoriana: fisionomia politico-socio-economica. La seconda rivoluzione industriale. Parole chiave: monopoli, oligopoli, trust, cartelli,
principali invenzioni, capitalismo industriale. I governi e i programmi politici della destra 1861-1876 e della sinistra storiche
1877-1887. Atlante della cittadinanza: lettura-analisi: Migranti
Il governo e la politica di F. Crispi. (1887-1896) L’instabilità politica e la fisionomia dei governi dal 1896 al 1900.
La grande guerra: cause, principali sviluppi; trattati di pace e esiti. La rivoluzione russa: cause, fatti storici più significativi, esiti e conseguenze.
La fisionomia dell’Europa del dopoguerra e la crisi economico-finanziaria del 1929. L’America e gli stati europei (Francia, Inghilterra) fra le due guerre.
Il fascismo: nascita, sviluppo, caratteristiche peculiari.
Il nazismo: nascita, sviluppo, caratteristiche peculiari. La guerra civile in Spagna: cause, svolgimento per linee generali, esiti.
La Seconda Guerra Mondiale: cause, sviluppi, conseguenze. Attività di approfondimento: La tragedia di un uomo davanti alla guerra: “Se questo
è un uomo” Primo Levi. Il dopoguerra: conseguenze politico-economiche.
La proclamazione della Repubblica italiana. La “guerra fredda”: cenni.
(Ogni studente, rispetto gli argomenti storici più significativi, ha scelto di volta in volta uno dei documenti presenti nel libro di testo o estrapolato da altri testi storici
o siti dedicati alla storia, lo ha analizzato e presentato durante le verifiche orali o le lezioni frontali).
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SITOGRAFIA
Youtube: L’Italia dopo l’unità: la politica della destra e della sinistra storiche. Lenin e la rivoluzione d’ottobre da Azione Prometeo: filmato storico.
La Russia dai Romanov a Stalin: cause e sviluppi - Istituto Luce: visione filmato storico.
La grande guerra: cause, fasi cruciali, sconfitta di Caporetto – Istituto Luce: filmato
storico.
Le ore di lezione effettivamente svolte al 30 aprile 2017 sono 57; le ore presumibili alla fine dell’anno scolastico corrente sono 11.
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MATERIA: DIRITTO E ECONOMIA
DOCENTE: prof.ssa Borsari Eleonora
OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA:
- Acquisire ed utilizzare la terminologia giuridica ed economica relativa agli
argomenti trattati;
- Comprendere significati e implicazioni sociali della disciplina giuridica;
- Saper confrontare i principali ordinamenti giuridici;
- Leggere e interpretare testi normativi o notizie di stampo economico,
individuando il messaggio giuridico o economico;
- Rispondere in maniera chiara, pertinente e argomentata alle richieste;
- Risolvere casi concreti sulla base delle conoscenze/competenze giuridico-
economiche acquisite;
- Stimolare la riflessione riguardo ad eventi e/o temi di attualità;
- Individuare nell’ambito dell’attività economica le relazioni dei diversi operatori
economici, pubblici e privati, e gli effetti che producono sul benessere sociale,
anche in rapporto al ruolo che rivestono nel sistema e nella cultura in cui
operano;
- Apprezzare i valori fondamentali che caratterizzano la società civile.
METODI
Lezione frontale
Discussione di argomenti di attualità
Esposizione da parte di singoli alunni di specifici argomenti assegnati o di
relazioni su dibattiti televisivi su argomenti politici
Analisi di testi giuridici o di sentenze
VERIFICHE
Si è data prevalenza alle verifiche orali al fine di esercitare gli studenti all’utilizzo
della terminologia specifica ed alla scioltezza nell’esposizione. Le verifiche sono
state effettuate al fine di ciascun modulo. E’ stata effettuata una sola simulazione
“ufficiale” di seconda prova, anche se alla classe sono comunque state assegnate
diverse simulazioni in svariati argomenti come lavoro domestico, così da indurli a
fare approfondimenti sui temi trattati. Ogni volta che è stata assegnata una
simulazione da svolgere come esercizio a casa, ne è stata scelta qualcuna da
leggere in classe. I criteri di valutazione utilizzati sono stati quelli indicati nella
27
griglia approvata dal Collegio Docenti, mentre per la simulazione di seconda prova è
stata adottata un’apposita griglia di valutazione.
STRUMENTI
Libro di testo: Paolo Ronchetti, Diritto ed Economia Politica – Seconda
edizione - Ed. Zanichelli
Testo della Costituzione Repubblicana
Strumenti multimediali per esaminare testi di legge, sentenze, articoli di
giornale
CONTENUTI
1) STATO E DEMOCRAZIA
Lo Stato democratico: democrazia diretta e indiretta. Il referendum abrogativo e
quello istituzionale. La nascita della Costituzione Repubblicana: il referendum
istituzionale del 1946, l’Assemblea Costituente, l’entrata in vigore della Costituzione
repubblicana. La revisione costituzionale: la procedura prevista dall’art.138 Cost.
Esame della legge di revisione costituzionale approvata dalla Camere in vista del
referendum del dicembre 2016.
2) ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
Il Parlamento
Concetto di bicameralismo perfetto: vantaggi e svantaggi. L’immunità
parlamentare. Concetto di mandato parlamentare. I gruppi parlamentari. Le
commissioni parlamentari. La funzione di indirizzo politico. La funzione legislativa: il
procedimento legislativo.
Il Governo
Composizione. Ministri con e senza portafoglio. Procedimento di formazione del
Governo. La fiducia. La crisi di Governo e le sue soluzioni. La funzione di indirizzo
politico, la legge di stabilità. La funzione normativa del Governo: decreti legge,
decreti legislativi, regolamenti.
Il Presidente della Repubblica
La procedura di elezione. I requisiti per essere eletto. Le funzioni del P.d.R. riferite
al potere legislativo, esecutivo, giudiziario. La messa in stato d’accusa del P.d.R.
Grazia, amnistia, indulto.
La Corte Costituzionale
Composizione. Le funzioni della Corte Costituzionale: il giudizio di legittimità
costituzionale delle leggi (procedimento diretto e incidentale, sentenze di rigetto e
di accoglimento, interpretative e additive), il giudizio sui conflitti di attribuzione, il
giudizio sull’ammissibilità del referendum abrogativo, il giudizio sul Presidente della
Repubblica.
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La Magistratura
Definizione di potere giudiziario. Principi generali: la sentenza e l’obbligo di
motivazione, l’autonomia e indipendenza della magistratura, assenza di gerarchia,
inamovibilità, nomina per concorso, il diritto alla difesa, la contumacia, il principio
del giudice naturale, il doppio grado di giurisdizione. La giurisdizione civile: le parti,
l’oggetto della controversia (esempi di controversie civili), i giudici competenti in
primo e secondo grado. La giurisdizione penale: le parti (la figura del Pubblico
Ministero), reati perseguibili a querela di parte e d’ufficio, la custodia cautelare, i
giudici competenti in primo e secondo grado, la fase delle indagini preliminari e il
dibattimento. La Corte di Cassazione come giudice di legittimità e rilevanza delle
sue pronunce. Il Consiglio Superiore della Magistratura: composizione e attribuzioni.
3) LA COMUNITA’ INTERNAZIONALE
La nascita dell’ONU: scopi dell’organizzazione. Gli organi dell’ONU: Assemblea
Generale, Segretario Generale, Consiglio di Sicurezza. Gli interventi dei caschi blu.
Le organizzazioni specializzate: Unicef, Unesco, Oil, OMS, Fao. La tutela dei diritti
umani. La Corte Penale Internazionale dell’Aja.
4) L’UNIONE EUROPEA
Il secondo dopoguerra: la guerra fredda, NATO e Patto di Varsavia. Il trattato Ceca,
il trattato CEE ed Euratom. Le successive adesioni: dall’Europa dei sei all’Europa dei
ventotto. Il trattato di Maastricht e il trattato di Lisbona. I principi fondamentali nel
rapporto tra UE e singoli stati: principio di attribuzione, di sussidiarietà, di
proporzionalità. Gli organi dell’UE: il Parlamento Europeo, il Consiglio Europeo, Il
Consiglio dei Ministri, la Commissione Europea, l’Alto rappresentante per gli Affari
Esteri, La Corte di Giustizia. Gli atti normativi dell’UE: Regolamenti e Direttive. Il
sistema monetario europeo: dallo SME alla moneta unica. L’Eurogruppo e la politica
economica e monetaria dell’Unione. La BCE. Il Patto di stabilità e crescita.
5) IL MONDO GLOBALE
Definizione di globalizzazione. Il movimento no global. Vantaggi e svantaggi di
protezionismo e libero scambio. Il dumping. La bilancia dei pagamenti. Il mercato
delle valute. Il sistema monetario internazionale. Svalutazione e valutazione della
moneta in relazione alla bilancia dei pagamenti. Lo sviluppo economico e i fattori
che lo determinano. Le fluttuazioni cicliche. Il divario tra paesi ricchi e paesi poveri.
Le cause del sottosviluppo. Il sottosviluppo civile e sociale. Ambiente e sviluppo
sostenibile.
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6) LIBERISMO E WELFARE
Definizione di Stato liberale e di Welfare: uguaglianza formale e sostanziale, finanza
neutrale e finanza congiunturale, il passaggio dal liberismo al Welfare State (il New
Deal). L’impresa pubblica in Italia: l’IRI. In particolare il Welfare State: l’incremento
della spesa pubblica, il potenziamento dei servizi pubblici, la previdenza sociale,
l’assistenza sociale, la progressività del sistema tributario, la redistribuzione
personale e territoriale, la crisi del Welfare. Concetto di disavanzo annuale e di
debito pubblico, i problemi causati dal debito pubblico (inflazione, la rigidità della
spesa pubblica, la disintermediazione bancaria), il patto di stabilità e crescita, scelta
della politica economica da attuare, il deficit spending, il dibattito tra monetaristi e
neokeynesiani. Le imprese pubbliche e la privatizzazione.
7) PRINCIPI DI DIRITTO TRIBUTARIO
La teoria della capacità contributiva: la riserva di legge in materia fiscale (art.23
Cost.) e principio della capacità contributiva e di progressività del sistema fiscale
(art.53 Cost.). I tributi: differenza tra imposte e tasse. Imposta proporzionale,
progressiva e regressiva. Imposte dirette e indirette. Evasione ed elusione fiscale.
Totale ore svolte sino al 15 maggio 2017: 94.
Totale ore presunte a fine anno scolastico: 10
30
MATERIA: INGLESE
DOCENTE: PROF.SSA BARBARA BARBIERI
Testo in adozione:
Silvia Ballabio, Alessandra Brunetti, Pete Lynch
Roots - Culture,literature ,society through texts and contexts Ed. Europass (volume unico)
John Hird
The Complete English Grammar for Italian students Ed.Oxford
Spiazzi, Tavella, Layton
Performer FCE Tutor Student's Book Ed. Zanichelli
F. Scott Fitzgerald: The Great Gatsby
Ed. Black Cat (livello B2.2)
Fotocopie tratte dai testi: Spiazzi , Tavella “Compact Performer Culture &
Literature “ ed. Zanichelli, Bottalico, Pontraldolfo “ Almanack of the English – Speaking Countries “ed. Mondadori, Thomson, Maglioni “ Literary Landscapes”
ed. Cideb, Bonci, Howell “ Grammar in progress “ed. Zanichelli.
Obiettivi disciplinari generali:
Comprendere il senso generale di un testo scritto, in particolare letterario, ed essere in grado di fornirne una sintesi, sia scritta che orale;
Comprendere un testo scritto di media difficoltà in modo puntuale e saperne fornire la traduzione in L2 e la sintesi;
Produrre risposte a quesiti sia generici che mirati, in modo globalmente comprensibile e accurato;
Saper interloquire in L2 in modo tale che la comunicazione sia chiara; Scrivere testi di media lunghezza, in particolare una recensione;
Saper effettuare collegamenti tra testi e autori.
Gli obiettivi specifici per le classi quinte, concordati dal gruppo mono-disciplinare,
sono i seguenti:
riassumere e commentare un testo letterario relativamente a personaggi, ambientazione spazio-temporale, trama/riassunto, contesto e autore;
analizzare per punti essenziali un testo poetico rilevandone le figure retoriche principali ( simile, metaphor, repetition), le parole chiave, il tema e farne la
parafrasi; riassumere un testo rilevandone essenzialmente trama, tematiche, personaggi
principali e ambientazione spazio-temporale; contestualizzare un’opera letteraria conosciuta (contesto storico e autore);
paragonare personaggi/temi di diverse opere letterarie.
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Contenuti:
GRAMMATICA: ripasso di vari tempi verbali : simple present/ present continuous /simple past
/ past continuous / present perfect / present perfect continuous /past perfect /
past perfect continuous /duration form / i condizionali e i periodi ipotetici / la forma passiva del verbo.
Svolgimento di esercizi su suddetti argomenti, tratti dal testo in adozione e da altri testi di grammatica.
Storia: Gli Stati Uniti nei primi decenni del xx secolo, il proibizionismo, la eta' del jazz,
la paura del comunismo, la condanna a morte di Sacco e Vanzetti, il crollo di Wall Street, i disastri ecologici e la grande siccita' degli anni 1930, la Grande
Depressione, il New Deal di Franklin D. Roosevelt.
Letteratura:
Tema della evasione
Francis Scott Fitzgerald: biografia
Lettura e analisi di alcuni capitoli della versione adattata del romanzo The Great Gatsby.
Analisi della trama, dello stile narrativo e delle tematiche del romanzo The Great Gatsby e del crollo del sogno Americano.
Visione del film The Great Gatsby di Baz Luhrmann in lingua originale (2013)
Tema della migrazione
John Steinbeck: biografia Analisi di due passi del romanzo The Grapes of Wrath
Trama del romanzo e analisi delle tematiche
Analisi della canzone The Ballad of Tom Joad di Woody Guthrie
Civilta':
Tema della democrazia e dei diritti civili.
Cosa e' la democrazia?? (What is Democracy ?); Gli elementi chiave di un sistema democratico (Key elements of a democratic
system); I documenti, La Magna Carta, La Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti
d'America (The documents , The Magna Carta , The American Declaration of Independence : a promise fulfilled ?) ;
Analisi di un articolo adattato tratto da The Economist “ The perils of Constitution worship “;
32
Analisi di un articolo adattato tratto da The Guardian “ Are democracy and free markets compatible ?”
Visione e commento del film di Helena Norbert Hodge Premio Nobel alternativo l'Economia della Felicita'..
Breve storia delle origini e sviluppi della schiavitu' in America (How the
infamous institution started: Slavery)
Caratteristiche generali del movimento per i diritti civili negli Stati uniti d' America.
Rosa Parks: the mother of the American civil rights movement.
Storia
Principali eventi storici relativi alla seconda guerra mondiale in Gran Bretagna, il Welfare State, Elisabetta II.
Letteratura
Tema del totalitarismo
Caratteristiche generali del romanzo distopico
George Orwell: biografia
Analisi della trama, dello stile narrativo, delle tematiche del romanzo 1984 (Nineteen Eighty -Four)
Analisi di un passo del romanzo Nineteen Eighty -Four: “Big brother is watching you “(Part 1, chapter 1).
Tema della solitudine
John Maxwell Coetzee: biografia
Analisi della tematiche del romanzo Youth di Coetzee Analisi di un passo tratto dal romanzo autobiografico Youth
Totale ore di lezione svolte al 30 aprile: 73
Ore di lezione da svolgere: 15
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LINGUA E CULTURA FRANCESE
PROF.SSA FREGNI MARIA PAOLA CLASSE V G
COMPETENZE, in relazione al Cadre Européen de Référence, livello di uscita seconda
lingua B1/B2, in riferimento ai diversi livelli acquisiti dagli studenti.
Gli Obiettivi e le griglie/parametri di Valutazione sono stati condivisi dal Gruppo Docenti Dipartimento di Lingue Straniere del nostro Liceo.
OBIETTIVI MINIMI: ASCOLTARE/LEGGERE
Comprendere, con sufficiente sicurezza, testi orali e scritti di vario tipo, inerenti alla sfera personale e non, a vari contesti situazionali, argomentazioni su contenuti
svolti di civiltà e di letteratura. Comprendere films in lingua originale, in merito alla progressione della trama e a
situazioni chiave; canzoni; giornali; pubblicità e materiale autentico paraletterario.
Leggere ed analizzare in modo sufficientemente corretto testi letterari e non. PARLARE/SCRIVERE
INTERAGIRE/PRODURRE Comunicare con sufficiente correttezza in situazione su argomenti familiari,
personali, riguardanti la vita quotidiana e l'attualità. Descrivere, in modo sufficientemente articolato, situazioni, esperienze, avvenimenti.
Esprimere opinioni, motivandole, anche su argomenti di attualità, veicolando un messaggio sufficientemente chiaro.
Riassumere, raccontare, commentare con sufficiente chiarezza e correttezza. Analizzare, in modo chiaro e sufficientemente esaustivo ed utilizzandone il
linguaggio critico specifico, testi in prosa, in poesia e testi paraletterari. Prendere appunti comprensibili e riutilizzabili.
Sintetizzare gli argomenti studiati in modo sufficientemente chiaro, corretto, comprensibile.
Scrivere saggi brevi nell’ordine delle 200-250 parole su argomenti studiati.
METODOLOGIA E APPROCCIO DIDATTICO
L'iter cognitivo è stato organizzato anche a partire dall'appoggio dei libri di testo,
appositamente e opportunamente integrati da spiegazioni, specchietti, schemi,
mappe semantico-concettuali etc., schede di materiale d'approfondimento fornito
dall'insegnante. Ampio spazio è stato dato allo studio del testo letterario, favorendo
le intersezioni tra testo e contesto biografico, socio-ambientale-culturale, studiando
gli autori affrontati in merito a vita, opere, contesti e, naturalmente, sulla base di
analisi e commenti testuali.
Per lo studio della Civiltà e Cultura, ci si è serviti di ulteriori sussidi il più possibile
motivanti, quali ad esempio, materiale autentico con testi scritti e orali di vario tipo, anche di materiale paraletterario, mai fine a se stesso, ma veicolo di un percorso
costruttivo di comprensione, produzione ed espressione in lingua straniera. Le proposte culturali di Civiltà sono state anche modellate sui bisogni e sugli
interessi cognitivi degli alunni, in relazione ad avvenimenti storico-sociali contestuali
all'attualità, come momento di discussione, inseriti nell'ambito di un'ampia
34
riflessione sui Diritti Umani e civili della tolleranza, della libertà, dell'uguaglianza, del
rispetto etc. oltre che come conoscenza della realtà culturale socio-economico-
ambientale francese ed europea.
Inoltre, si è strutturato un percorso di approfondimento sul fare memoria anche in
relazione al Viaggio della Memoria, a cui la docente e un gruppo di studentesse del
nostro Istituto e in particolare due allieve della 5G hanno partecipato, sulla Shoah,
sulla deportazione, sullo sterminio nel periodo storico del nazismo, sui rapporti tra
individuo e stato totalitario. Le lezioni si sono svolte sia in modo frontale che
interattivo, con lettura e analisi critica di testi e documenti, traduzioni, lavori di
approfondimento, esposizioni degli alunni, lavori di gruppo, débats etc.
Si sono utilizzati i libri di testo in uso, integrati da schede e fotocopie fornite dalla
docente, più la lettura critica di M.me Bovary di Flaubert , su cui sono state anche
effettuate verifiche scritte e orali, sia come accertamento linguistico, sia come
capacità espositiva in lingua straniera. Una particolare attenzione è sempre stata
attribuita, come prassi metodologica imprescindibile, alla valutazione come
momento formativo critico e consapevole di una reale autocoscienza dello studente
dei livelli raggiunti tanto degli obiettivi già conseguiti quanto di quelli ancora da
perseguire.
STRUMENTI
Lettore CD, CD, DVD per films francesi, uso di youtube e della rete, come da
dotazione informatica alle classi, quotidiani e riviste francesi, e, naturalmente, i noti
strumenti tradizionali, libri di testo e schede aggiuntive.
Ore di lezione svolte: n.68. Ore previste ancora da effettuare: 14.
TESTI IN ADOZIONE: Grammathèque, ed.Cideb; Ecritures, ed. Valmartina.
ATTIVITA' INTEGRATIVE:
Spettacolo teatrale in Francese: "Calais-Bastille" in scena ad opera di una troupe
francese al Michelangelo (tutti gli studenti).
Spettacolo teatrale in Italiano in scena alle Passioni: La volontà, Frammenti per
Simone Weil, di César Brie (tutti gli studenti).
Spettacolo teatrale in Italiano in scena allo Storchi: "Lo Straniero", una reading
tratta da L'étranger di Camus (solo per gli studenti che hanno voluto aderire lo
scorso anno alla proposta).
Spettacolo teatrale in italiano in scena allo Storchi: Molière, La recita di Versailles,
solo per gli studenti che hanno aderito alla proposta.
Lettura critica in francese di M.me Bovary, di Flaubert
Visione in francese e analisi critica dei films:
35
-Les choristes (C.Barratier)
-Au revoir les enfants (Louis Malle)
LETTERATURA
-Le XIX ème Siècle
-Le Romantisme: cadre général; le mal du siècle; le héros romantique, les thèmes
romantiques
-L'engagement politique des auteurs romantiques. La mission du poète
-Différences entre le Romantisme et le Classicisme
-Chateaubriand. Analyse de "L'étrange blessure"
-Lamartine. Analyse de "Le lac" -V.Hugo. Lecture critique et analyse des Misérables
-Le Réalisme Flaubert: M.me Bovary Lecture de l'oeuvre et analyse détaillée des textes:
"Lectures romantiques et romanesques" "J'ai un amant" "Emma s'empoisonne"
-Le naturalisme et le "Verismo": affinités et différences. -Zola: L'affaire Dreyfus et le "J'accuse". Germinal, analyse de "Une masse affamée"
-Baudelaire, un itinéraire spirituel entre Spleen et Idéal: "Spleen" "Elévation" "Correspondances" "Enivrez-vous" "L'étranger" "L'albatros"
-La poésie Parnassienne et l'Art pour l'Art -Le Symbolisme. Le Dandysme
-Les poètes maudits et la Décadence
-Verlaine: “L'Art poétique" "Chanson d'automne" "Il pleure dans mon
coeur"
-Rimbaud:"La lettre du voyant"
-Le XXème siècle
- Le Surréalisme. Le Dadaisme
-P.Eluard : Liberté -Proust et La Recherche. Analyse de "La petite madeleine" et de "La vraie vie"
-Simone Weil. Analyse de la pièce représentée au théatre “La volontà”; textes: “La porte”; “Ce qui est sacré dans l’homme”
-E. Wiesel La nuit, analyse de “Jamais je n’oublierai.”
-L'existentialisme: Camus. De l'Absurde à l'Humanisme. L’étranger. Analyse de
"Aujourd'hui maman est morte"; "La tendre indifférence du monde"
Le théatre de l’absurde: Ionesco et la métaphore de la montée des totalitarismes:
Rhinocéros. Analyse de “Je suis le dernier homme”
-T.Ben Jelloun:Le racisme expliqué à ma fille (lettura critica integrale)
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CIVILTA' e CULTURA
-Esposizione di articoli inerenti ad argomenti di attualità scelti dagli studenti, tratti
da giornali cartacei o on line. -Il razzismo. La solidarietà. I diritti umani.
-Il dossier ONU su Petr Ginz, sui diritti umani, sulla Shoah e lo sterminio. -Problemi sociali in Francia e in Italia
-Vidéo di approfondimento su Youtube
37
DISCIPLINA: FILOSOFIA
DOCENTE: RIGHI LAURA
Finalità della disciplina
L’insegnamento della filosofia si propone il fine di contribuire alla formazione culturale completa degli studenti nel senso illustrato dai punti seguenti:
incoraggiare l’attitudine a esercitare riflessione critica sulle diverse forme di sapere, in generale sulle forme in cui l’esistente si presenta come “dato”;
promuovere l’acquisizione di un atteggiamento critico e problematico nei
confronti di conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità;
promuovere la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, nonché l’abitudine al confronto ed all’apertura nei
confronti dell’alterità, tanto nell’esperienza sociale quanto in quella culturale; - agevolare la creazione di un habitus di curiosità intellettuale.
Nello svolgere l'insegnamento della filosofia ci si è sforzati dunque di sollecitare gli allievi al confronto con la realtà contemporanea, sostenendoli nella fatica ad
orientarsi in essa, e di indirizzare ogni attività allo sviluppo di una personalità consapevole e autonoma e al tempo stesso tollerante ed aperta al dialogo con gli
altri.
Obiettivi culturali e competenze specifiche
comprensione ed uso del lessico specifico, nonché delle strutture concettuali
della disciplina;
conoscenza di momenti significativi della tradizione filosofica attraverso
l'individuazione dei problemi e delle soluzioni offerte dai filosofi, in relazione al loro contesto storico- culturale;
- analisi ed interpretazione personale del significato dei testi degli autori trattati esprimendo una valutazione critica, nonché esercitando un confronto tra idee
personali ed interpretazioni attraverso dialogo e discussione organizzata.
Metodi e strumenti didattici adottati
La metodologia didattica ha previsto di norma:
- un approccio descrittivo, con lezioni frontali di sintesi sulla filosofia tra Ottocento e Novecento;
-un approccio problematico, con lezioni interattive per sollecitare interesse e partecipazione; stimolare il confronto tra singoli autori su questioni emergenti dalla
filosofia trattata; sollecitare la personalizzazione dei contenuti ed il confronto con l'oggi, anche attraverso riferimenti al cinema e all'arte e raccordi interdisciplinari
laddove possibile;
- un approccio critico-documentario (più di rado) attraverso la lettura e commento insieme agli allievi di brevi testi antologici scelti dalle opere di alcuni autori;
-recupero interno attraverso la discussione quotidiana e le esercitazioni in classe e a casa, volte a facilitare l’acquisizione di specifici contenuti ed elementi del lessico
38
filosofico, di analisi e di sintesi del materiale trattato;
-verifica del conseguimento degli obiettivi di apprendimento mediante prove
soprattutto scritte: commento e produzione di testi, prove semistrutturate, questionario a risposta singola, con struttura e metodo di valutazione simili alle
modalità tipiche della terza prova scritta dell’esame
-esplicitazione delle motivazioni delle scelte dell’insegnante nonché dei criteri di
valutazione.
Testo in adozione: E. Ruffaldi, G.P. Terravecchia, U. Nicola, A. Sani, Filosofia: dialogo e cittadinanza, Loescher, voll. 2 e 3 .
Il libro di testo è stato utilizzato costantemente ed è stato integrato con fotocopie di testi didatticamente efficaci.
CONTENUTI SVOLTI
1) Kant e il Criticismo Il Criticismo come snodo fondamentale tra Illuminismo e Romanticismo.
La Critica della Ragion pura: il problema della fondazione del sapere oggettivo, il criticismo e il concetto di trascendentale; la rivoluzione copernicana, fenomeno e
noumeno; le facoltà della conoscenza e la partizione della Ragion Pura; il problema
della metafisica.
2) Romanticismo tedesco e nascita dell’Idealismo Caratteri generali del Romanticismo
Il dibattito sulla cosa in sé La filosofia idealistica di Hegel
- I capisaldi del sistema: la realtà come Spirito; la dialettica legge del reale e procedimento della Filosofia, la filosofia come giustificazione della realtà
- Fenomenologia dello Spirito: il “romanzo” della coscienza; le figure della Fenomenologia e la dialettica signore – servo
-Filosofia dello Spirito e della Storia: lo spirito oggettivo, l’eticità, la filosofia della storia
3) La filosofia dell’Ottocento tra irrazionalità, fede e “sospetti”
-Schopenhauer, irrazionalità del mondo e ascesi atea
Il mondo come rappresentazione Il mondo come Volontà
Il pessimismo: la vita tra desiderio, dolore e noia La liberazione artistica, l'ascesi e la redenzione
-Kierkegaard e la fede come antidoto alla disperazione
La singolarità come categoria tipicamente umana Gli stadi dell'esistenza: lo stadio estetico, etico, religioso
Possibilità, angoscia e disperazione Il cristianesimo. L'uomo davanti a Dio. La fede come paradosso
- Destra e sinistra hegeliana
-Feuerbach: critica all’idealismo; critica alla religione; umanismo e filantropismo
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-Marx: dalla critica alla religione alla critica della società La critica ad Hegel e il distacco da Feuerbach
La critica all'economia borghese e l'alienazione del lavoro La concezione materialistica della storia e il “Manifesto”
Le dottrine economiche de “il Capitale” Rivoluzione e dittatura del proletariato
-Nietzsche: dalla morte di Dio all’ideale dell’oltre-uomo
La critica alle certezze filosofiche La “Nascita della tragedia”, apollineo e dionisiaco
Le “Considerazioni inattuali”: storia e scienza La critica alla morale tradizionale e la nuova tavola dei valori
Morte di Dio e nichilismo Oltreuomo, volontà di potenza, eterno ritorno
Testi: da “la Gaia Scienza”: la morte di Dio
da “Cosi parlò Zarathustra” : la visione e l'enigma da “L'ospite inquietante” di U. Galimberti, ed Feltrinelli , 2007: i giovani e il
nichilismo
Freud e la Psicoanalisi
La Rivoluzione psicoanalitica L’inconscio e i modi per accedere ad esso
La scomposizione della personalità: le Topiche Sogni, atti mancati e sintomi nevrotici
La teoria della sessualità e il complesso edipico Il “Disagio della civiltà”
Testi: Il carteggio Einstein-Freud sulla guerra
4) La filosofia e la Scienza: -La riflessione epistemologica: Popper e la nuova epistemologia
verificabilità e falsificabilità il fallibilismo
Le ore di lezione svolte al 30 aprile sono 48; fino alla fine dell’anno scolastico:
presumibilmente 59.
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MATERIA: SCIENZE UMANE
DOCENTE: Chiara Guidelli
TESTO IN ADOZIONE: Clemente, Danieli, Scienze umane. Corso integrato – Antropologia Sociologia Metodologia della ricerca, Paravia
OBIETTIVI
Con riferimento alla programmazione disciplinare comune, si è cercato di lavorare
sugli obiettivi seguenti: - Acquisizione di conoscenze relative ai principali aspetti e problemi della
società contemporanea
- Approfondimento delle conoscenze sugli strumenti e le strategie di ricerca in campo sociale
- Sviluppo delle capacità di analisi e di valutazione - Sviluppo delle capacità di integrazione e di organizzazione delle conoscenze,
anche attraverso l’insegnamento CLIL - Potenziamento delle capacità di comunicazione, scritta ed orale, anche
attraverso l’insegnamento CLIL - Applicazione delle conoscenze di tipo metodologico attraverso la costruzione
di una ricerca reale condotta nella scuola
CONTENUTI
SOCIOLOGIA Insieme al manuale, testo di base sia per le lezioni in italiano che per quelle in
inglese, sono state utilizzate in alcune occasioni parti del libro di Stiglitz, Sen,
Fitoussi, La misura sbagliata delle nostre vite (2010), proposto in lettura integrale durante l’estate.
Potere e politica
1. Il concetto di potere. Il punto di vista di Foucault sul potere. Weber: potere e stato.
2. Lo stato moderno e il concetto di sovranità. Il passaggio dallo stato assoluto allo stato liberale; stato liberale e stato democratico.
Testi:
M.Weber, La legittimazione del potere Il carisma - La sfera pubblica
T.Hobbes, La necessità di un potere assoluto Dichiarazione dei diritti (Bill of Rights) 1689
CLIL: Democracy 1. A general view: the meaning of democracy; the majority rule.
2. Due temi del dibattito pubblico in Italia: la nuova legge elettorale; la democrazia sul web (italiano).
3. Tocqueville’s analysis of American democracy; what is Tocqueville telling us?
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Texts:
L.Cameron-Curry, Rule of the People E.Gentile (intervista), Senza sovranità popolare le nostre democrazie rischiano di
trasformarsi in una recita Il principio di maggioranza e la sua applicazione
N.Urbinati, Democrazia diretta e web
L.Cameron-Curry, Limits and Strenghts of Democracy in Tocqueville’s Analysis A.De Tocqueville, The Limits of the Majority-Rule
I volti della democrazia
CLIL: Totalitarianism 1. I caratteri dello stato totalitario; l’analisi di H.Arendt (italiano).
2. The Nature of power in Orwell’s 1984: the plot; a passage from O’Brien’s talk on power.
3. Arendt and the “banality of evil”; what makes us uncomfortable about Eichmann?
Texts and video resources:
G.Orwell: The Plot of 1984 G.Orwell, The Nature of Power
L.Cameron-Curry, Hannah Arendt: the “Banality” of Evil
H.Arendt, Eichmann: A Criminal Bureaucrat (English and Italian version) Prof.Shapiro in conversation with his students: Analyzing Eichmann’s Actions
http://oyc.yale.edu/political-science/plsc-118/lecture-2#ch1
CLIL: The Welfare State 1. What is the Welfare State? Welfare State and Welfare System; America and
Europe. 2. Origini, problemi e trasformazioni del Welfare State (italiano).
3. Welfare State under attack: Milton Friedman’s point of view.
Video resources: Prof.Halfmann, What is the Welfare State? (video + slides)
https://www.youtube.com/watch?v=G_g-QDKsXk0 M.Friedman, Welfare State Dynamics (public lecture)
https://www.youtube.com/watch?v=d8L3lb1cq2U
CLIL: Globalization
1. What do we mean by ‘Globalization’? 2. Aspetti della globalizzazione: i caratteri di un’economia globale; problemi
politici sovranazionali; “esportare” la democrazia; comunicazione e integrazione culturale (italiano).
3. Vantaggi e svantaggi della globalizzazione; punti di vista critici: Latouche e l’idea della decrescita; Bauman e l’incertezza in un mondo globale (italiano).
4. The Economics of Happiness: a documentary about the idea of ‘equitable and sustainable well-being’.
Texts and video resources:
Globalization Rampini, Bangalore, il nuovo centro del mondo
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L’accordo sul clima: firma raggiunta D.Zolo, Pro e contro la globalizzazione
D.Zolo, Serge Latouche e la critica della globalizzazione Z.Bauman, La perdita della sicurezza
The Economics of Happiness (documentary, abridged version) http://www.localfutures.org/programs/the-economics-of-happiness/the-film/
La società multiculturale 1. Significato e formazione di una società multiculturale; lo stato moderno e
l’inizio di politiche di unificazione culturale; colonizzazioni e migrazioni. 2. Il valore della diversità; dalla tolleranza alla valorizzazione delle differenze
culturali. 3. Politiche multiculturali e modelli di accoglienza dell’immigrato; i rischi del
multiculturalismo; multiculturalismo e interculturalismo.
Testi e materiali video: Accogliere gli immigrati: spunti per la riflessione (testo misto, in italiano e in
inglese) L’idea di tolleranza in Locke e in Voltaire
L.Bosio, Eyes wide open. Guardare, vedere, condividere con gli altri M.Satrapi: trailer del film Persepolis (in italiano) e video-intervista (in inglese)
https://www.youtube.com/watch?v=pHOIff2SlmM
https://www.youtube.com/watch?v=x9ux4J17o8U
CLIL: Cosmopolitanism 1. Being a cosmopolitan: what does it mean?
2. The idea of cosmopolitanism: Anthony Appiah’s perspective. 3. A case of cultural conflict: the burqini ban in France, August 2016.
Texts and video resources:
Appiah’s biography: https://www.youtube.com/watch?v=0QlYQYzXAR8
Appiah’s idea of cosmopolitanism: https://www.youtube.com/watch?v=inyq_tfm8jc
A.Appiah, Cosmopolitanism (English and Italian version) The burqini ban in France:
a) the fact: https://www.youtube.com/watch?v=hwjtYmyxiSg
b) reflection: Burkini bans on Riviera test French secularism c) points of view:
Vietare il burkini sulla spiaggia? (La Repubblica) Frances’ liberal traditions won’t be helped by the burkini ban (The
Guardian)
Il mondo del lavoro 1. Il mercato del lavoro e le sue trasformazioni; il fenomeno della
disoccupazione, con riferimento al presente 2. La flessibilità e il profilo del lavoratore oggi
3. Il “terzo settore”
Testi e materiali video: La grande depressione del 1929
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Keynes, La fine del “laissez faire” M.Sorcioni, Fenomeni e tendenze del mercato del lavoro (slides):
http://www.liceoeconomicosociale.it/wp-content/uploads/2016/03/slide-secondo-webinar-2016.pdf
METODOLOGIA DELLA RICERCA
L’insegnamento ha intrecciato il richiamo delle nozioni di metodologia apprese negli anni precedenti alla costruzione di una indagine reale nella scuola, sul tema della
povertà educativa. Inoltre, si è cercato di focalizzare l’attenzione degli studenti su alcune ricerche “classiche”, particolarmente interessanti e originali al punto di vista
metodologico. Si illustrano di seguito le attività svolte, per punti distinti.
1. Nozioni di metodologia della ricerca Sono stati ripresi dagli scorsi anni e approfonditi i temi seguenti:
Che cosa significa fare ricerca? L’oggetto e gli scopi di una ricerca; variabili e indicatori.
La fase ideativa di una ricerca: scelta del problema, definizione delle ipotesi e formulazione del disegno di ricerca.
La fase pratica di una ricerca: i metodi di raccolta dei dati (esperimento, osservazione, inchiesta, analisi di documenti; indagine quantitativa e
qualitativa).
Metodi quantitativi: la statistica; lo strumento del questionario (obiettivi, progettazione e redazione di un questionario; esame di questionari reali).
Analisi e interpretazione dei dati. Imprevisti e validità di una ricerca.
Testi e materiali video:
L’Istat Il questionario: obiettivi, struttura, formulazione dei quesiti (ppt tratto dai
materiali didattici on line dell’Istat) Come raccogliere, leggere e pubblicare i risultati di una ricerca
2. La povertà educativa: costruzione di una ricerca nella scuola
Testo di partenza: Save the Children, Liberare i bambini dalla povertà educativa: a che punto siamo? (2016)
L’attività ha preso spunto dalla partecipazione di alcuni studenti della classe, lo scorso anno, ad un ciclo di conferenze organizzate dalla Fondazione Gorrieri di
Modena su “La condizione dei minori tra disuguaglianza e povertà”. In quel contesto era emerso il tema della povertà educativa, con riferimento alla ricerca
condotta dall’associazione “Save the Children”. In classe abbiamo deciso di ripartire da questa ricerca e di approfondire la conoscenza sul problema
attraverso un’indagine nella nostra scuola. Di seguito sono indicate le fasi del lavoro, che è stato condiviso dal Centro
culturale Ferrari di Modena e ha potuto avvalersi del supporto tecnico di Simona Melli, consulente per la ricerca sociale presso il Ferrari.
Povertà educativa: come è nato il problema? Documentazione on line
Quali aspetti del problema ci interesserebbe indagare nella nostra scuola? Ipotesi di ricerca.
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Definizione della modalità di indagine: costruzione di un questionario rivolto alle classi seconde e quinte, riguardante questi tre ambiti
dell’educazione: 1) i risultati scolastici 2) i modi di imparare; 3) la formazione personale.
Esame tecnico del questionario con Simona Melli, del Centro culturale Ferrari. L’aiuto di Simona Melli è stato importante anche per le fasi
successive, riportate di seguito.
Elaborazione del questionario on line e somministrazione alle classi. Codifica, analisi e interpretazione dei dati.
Comunicazione dei risultati: analisi scritta e sintesi illustrata per il sito web della scuola.
I momenti dell’attività qui indicati sono stati descritti dettagliatamente in una
relazione di ricerca che ha documentato in itinere il lavoro. La relazione, insieme all’analisi dei risultati, sono stati consegnati per la commissione d’esame.
3. Esperienze di ricerca “classiche”
Esempi di indagine qualitativa e quantitativa. Sono state rivisitate le ricerche di: Durkheim sul suicidio (1897), Thomas e Znaniecki sugli
immigrati polacchi (1918-1920), Becker sui musicisti (1951), Labos sui barboni romani (1986).
Un esperimento di psicologia sociale: lo studio di Milgram sull’obbedienza
all’autorità.
Testi: William Thomas e Florian Znaniecki
La ricerca Labos sui barboni romani Z. Bauman, L’etica dell’obbedienza (leggendo Milgram)
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2017: 86
ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 14
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DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: Anna Maria Rosa
Testo in adozione: Cricco di Teodoro, Itinerario nell'arte multimediale, Dall'età dei Lumi ai giorni nostri, vol. 3. Zanichelli
Metodologia adottata e strumenti didattici
- lezione frontale e dialogata; - uso del testo in adozione (e- book in aula);
- guida costante dell’insegnante alla comprensione ed uso della terminologia specifica;
- orientamento alla scansione cronologica della produzione artistica; - attività di coperative learning in laboratorio informatica
Criteri e strumenti di valutazione
Verifiche e valutazioni
-Il processo di apprendimento è stato monitorato costantemente con domande dal posto mirate agli argomenti trattati o alle richieste di tipo ascendente,
-verifiche scritte (strutturate, aperte e a breve saggio) - interrogazione orale dell’attività svolta in modalità cooperativa
Obiettivi di dipartimento
Abilità: -Saper acquisire la terminologia specifica della disciplina.
-Saper leggere l'opera d'arte. -Saper collocare l'opera nel contesto storico di appartenenza.
Competenze:
-Saper applicare le conoscenze e le abilità apprese per leggere e presentare le opere d'arte dei periodi trattati.
-Saper confrontare le opere in modo sincronico e diacronico.
-Saper recuperare informazioni sulla base delle esperienze svolte durante il triennio utilizzando risorse di approfondimento multimediali, cartacee…
-Saper inserire artisti e periodi artistici in percorsi pluridisciplinari.
Finalità formative specifiche della disciplina La storia dell'Arte studia e analizza gli oggetti artistici nella loro accezione di beni
culturali cioè di testimonianze materiali con valore documentario, storico, estetico e comunicativo sorte in un preciso contesto geografico e temporale.
Essa concorre a: - sviluppare capacità generali di pensiero, quali l'analisi, la sintesi, il
coordinamento logico, il giudizio critico; - educare alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio storico-artistico nelle
sue molteplici manifestazioni. - valorizzare la diversità a partire dalle diverse proposte artistiche sviluppatesi
nei diversi contesti culturali.
Obiettivi didattici specifici della classe quinta
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Obiettivi disciplinari: - acquisire una terminologia specifica;
- accrescere la capacità di lettura globale dell’opera d’arte attraverso la metodologia di analisi ed interpretazione stilistico - formale, iconografico
iconologico, storico - sociologica, ecc… ; - potenziare la capacità di collocare l’opera d’arte nel relativo contesto storico -
culturale;
- comprendere le dinamiche della ricezione. Obiettivi minimi:
- acquisire una terminologia specifica di base semplice ma chiara ed appropriata;
- accrescere la capacità di lettura dell’opera d’arte: autore, soggetto, tecnica di realizzazione;
- accrescere la capacità di riconoscere gli elementi principali della percezione del linguaggio visivo (composizione e/o struttura, colore, ecc…) e per
l’architettura conoscenze di base tecnico-strutturali e saper riconoscere alcune tipologie edilizie.
Contenuti Modulo I Neoclassicismo e Romanticismo
- Caratteri fondamentali del Neoclassicismo.
- Le scoperte archeologiche.
- Le teorie e lo stile.
- Jacques-Louis David.
- Antonio Canova.
- Un caso isolato: F.Goya.
- Caratteri generali del Romanticismo.
- Le nuove categorie estetiche: il pittoresco e il sublime.
- Caspar David Friedrich.
- Theodore Gericault.
- Eugene Delacroix.
- John Constable.
- William Turner.
- Francesco Hayez.
Modulo II Realismo
- Definizione di realismo nella rappresentazione: arte come denuncia e arte come evasione.
- Gustave Courbet. Honoré Daumier, Jean-François Millet.
- I Macchiaioli in Italia: – Giovanni Fattori, Silvestro Lega.
Modulo III Impressionismo
- Caratteri fondamentali. - Le rivoluzioni tecniche sulla luce e sul colore
- La pratica dell’en plain air.
- La poetica dell’attimo fuggente. - I soggetti urbani.
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- Edouard Manet. - Claude Monet.
- Auguste Renoir.
- Edgar Degas
Modulo IV - Post impressionismo
- Vincent Van Gogh
- Paul Gaugin.
- Paul Cezanne
- George Seurat
Modulo V Avanguardie Storiche
- I Fauves ed Henri Matisse
- L’espressionismo tedesco Ernst Ludwig Kirchner
Dal 30 aprile alla fine dell’Anno Scolastico
- Il Cubismo. Pablo Ricasso. George Braque.
- Il Futurismo. Umberto Boccioni. Giacomo Balla.
Gli argomenti sono stati trattati attraverso esempi eccellenti
ORE di LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE al 30 Aprile 2016: 47h.
ORE di LEZIONE PRESUMIBILMENTE da svolgere: 10h.
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MATERIA: FISICA DOCENTE: prof.ssa Anna Gibellini
Testo in adozione: Ruffo, Fisica Lezioni e problemi Termodinamica onde elettromagnetismo ed
Zanichelli. Per le onde elettromagnetiche, parti tratte dal testo Fabbri, Masini, Fisica storia
realtà modelli, ed. Sei. Per la fisica dell’atomo, parti tratte dal testo Amaldi, Traiettorie della fisica, azzurro-
da Galileo a Heisemberg, elettromagnetismo, relatività e quanti. Ed. Zanichelli.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI.
Saper risolvere semplici problemi all’interno degli argomenti affrontati, utilizzando formule e unità di misura adeguate. Saper condurre una semplice esperienza di
laboratorio, elaborare i risultati ottenuti anche graficamente con un foglio elettronico e saper scrivere una relazione di laboratorio contenente osservazioni
personali. Saper esporre in maniera logica e coerente i principali contenuti degli argomenti affrontati.
Il programma è stato sviluppato partendo, ogniqualvolta è stato possibile, da situazioni concrete ed esperienze di laboratorio, partendo e privilegiando gli aspetti
operativi al fine di evitare un apprendimento di tipo mnemonico.
CONTENUTI DISCIPLINARI
1-ELETTROSTATICA Elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione, polarizzazione. Isolanti e
conduttori. Funzionamento e utilizzo dell’elettroscopio. Legge di Coulomb, cariche elettriche e loro misura, risoluzione di semplici problemi. Campo elettrico generato
da una o due cariche, linee di forza, definizione di differenza di potenziale e di Volt. 2-CORRENTE ELETTRICA
Intensità di corrente e Ampere, generatori di tensione. Collegamenti in serie e in parallelo, amperometro e voltmetro e loro collocazione. Resistenza elettrica e sua
determinazione, prima e seconda legge di Ohm. Resistenze in serie e in parallelo e distribuzione della corrente. Cenno alla resistenza interna di un generatore. Legge di
Joule, Kwattora. Risoluzione di problemi riguardanti semplici circuiti. Cenno ai rischi dell’elettricità e sicurezza dell’impianto domestico.
3-MAGNETISMO I magneti, poli magnetici, campo magnetico terrestre, cenno alle interazioni fra
campo magnetico e corrente elettrica.
4-ONDE ELETTROMAGNETICHE
Lunghezza d’onda, periodo, frequenza e velocità. Semplici problemi. Caratteristiche dello spettro elettromagnetico.
5-LA FISICA DELL’ATOMO Forza nucleare, radioattività, decadimenti alfa e beta, datazione con il carbonio-14.
Cenno alle particelle subatomiche: quark-up e quark-down, cenno alle applicazioni della fisica nucleare alla medicina, cenno a fissione e fusione nucleare.
In data successiva al 30 aprile è previsto lo svolgimento delle unità 3 e 5.
ORE DI LEZIONE SVOLTE: 51 ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 8.
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MATERIA: Matematica DOCENTE: Paola Menziani
Testo in adozione:
Leonardo Sasso, Nuova Matematica a colori, Modulo G, Limiti e continuità- Calcolo
differenziale, Petrini Editore.
Obiettivi
Gli obiettivi perseguiti in questo ultimo anno si possono schematizzare nei punti che seguono:
1. Saper dedurre le caratteristiche di una funzione dal suo grafico.
2. Saper classificare una funzione e determinare per semplici funzioni razionali: insieme di definizione, parità/disparità, intersezione con gli assi, intervalli di
positività e negatività. 3. Saper calcolare limiti di semplici funzioni algebriche e trascendenti.
4. Saper sciogliere alcune forme indeterminate (∞-∞; ∞/∞; 0/0 ). 5. Saper individuare e classificare, in semplici casi, i punti di discontinuità di una
funzione. 6. Saper determinare l’equazione degli asintoti orizzontali/verticali di una funzione
razionale fratta.
7. Saper calcolare le derivate di funzioni elementari, di funzioni somma, prodotto e quoziente.
8. Saper determinare, per le funzioni razionali, gli intervalli in cui risultano crescenti/decrescenti e gli eventuali punti di massimo/ minimo relativo.
9. Saper disegnare l'andamento del grafico di semplici funzioni razionali intere e fratte.
La trattazione dei contenuti è stata condotta con il metodo della lezione frontale,
procedendo con gradualità nell'analisi dei vari argomenti, previa un accurato ripasso dei prerequisiti. Si è cercato di far risaltare l'importanza del rigore logico e della
precisione nel linguaggio verbale e dei simboli, non tanto come obiettivo fine a sé stesso, quanto piuttosto come il modo, caratteristico della matematica, per
appropriarsi veramente dei concetti. L'esposizione teorica è stata seguita da esercitazioni di applicazione che, per mancanza di tempo e per evitare che le
difficoltà dei calcoli ne compromettessero l'utilità di chiarificazione, sono stati
mantenuti ad un livello abbastanza semplice. Nelle parti di programma in cui è stato possibile, gli esempi pratici hanno preceduto la sistemazione formale, in modo da
facilitare l'assimilazione delle definizioni e dei teoremi più astratti. Per favorire la comprensione dei contenuti di analisi, tutte le caratteristiche di una funzione sono
state introdotte attraverso un approccio grafico-descrittivo e ciò ha comportato la necessità di allontanarsi dal libro di testo e affiancarlo (spesso sostituirlo) con
appunti e fotocopie di esercizi.
Contenuti
1. Funzioni.
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Definizione di funzione. Dominio e Codominio di una funzione. Funzioni numeriche. Grafico di una funzione. Classificazione delle funzioni. Richiami di alcune funzioni
notevoli e dei loro grafici: funzione lineare, di 2° grado, della inversa proporzionalità, funzioni goniometriche (seno, coseno e tangente), funzione
esponenziale e funzione logaritmica. Determinazione del dominio di una funzione. Determinazione dell'intersezione con gli assi e del segno di funzioni razionali intere
e fratte. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzione inversa. Funzione pari e
funzione dispari. Zeri di una funzione. Concetto intuitivo di asintoto. Definizione di funzione crescente e decrescente, non decrescente e non crescente, monotona in
senso stretto e non, intorno di un punto, massimi e minimi relativi ed assoluti, concavità e flessi. Determinazione delle caratteristiche di una funzione a partire dal
suo grafico. Descrizione dei grafici agli estremi dell'insieme di definizione: introduzione intuitiva del concetto di limite. Grafici di funzioni definite per casi e del
valore assoluto di funzioni lineari e quadratiche. Grafici continui e grafici discontinui: uso del limite per la descrizione dei punti di discontinuità. Definizione di funzione
continua in un punto. 2. Limiti.
Calcolo di limiti dal grafico: limite infinito di una funzione per x tendente ad un valore finito, limite finito di una funzione per x tendente all'infinito, limite infinito di
una funzione per x tendente all'infinito, limite finito di una funzione per x tendente ad un valore finito. Definizione di intorno completo, di intorno destro e sinistro di un
punto, di intorno di e di . Definizione unitaria di limite. Limite destro e sinistro
(esistenza del limite quando i due limiti coincidono). Teorema dell'unicità del limite, della permanenza del segno e del confronto (solo enunciati). Teoremi relativi alle
operazioni con i limiti finiti (solo enunciati). Teoremi relativi alle operazioni con i limiti infiniti (solo enunciati). Calcolo di limiti di semplici funzioni algebriche e
trascendenti. Analisi delle forme indeterminate + , , 0/0 cui si perviene nel
calcolo di limiti di semplici funzioni razionali intere e fratte. Classificazione dei punti
di discontinuità di una funzione: punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie. Applicazione dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni:
determinazione degli asintoti orizzontali e verticali. Grafico probabile di semplici funzioni razionali intere e fratte.
3. Derivate. Il rapporto incrementale ed il suo significato geometrico. La derivata di una funzione
in un punto ed il suo significato geometrico. Derivata di alcune funzioni notevoli: derivata della funzione costante (con dimostrazione), della funzione identità (con
dimostrazione), della funzione seno, coseno, esponenziale e logaritmica (senza
dimostrazioni). Teoremi sul calcolo delle derivate (solo enunciati): derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della somma algebrica di
funzioni, derivata del prodotto di funzioni, derivata del quoziente di funzioni. Applicazione della derivata alla rappresentazione grafica delle funzioni:
determinazione degli intervalli in cui una funzione è crescente/decrescente e degli eventuali punti di massimo/minimo relativo. Studio di semplici funzioni razionali
intere e fratte.
ORE DI LEZIONE SVOLTE: 71 ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 16
La trattazione dell’ultima parte del programma (le derivate) è prevista in data successiva al 30 aprile.
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MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: BRACCI LUCA ALESSANDRO
CLASSE: 5° G
PROGRAMMA SVOLTO
CONTENUTI TEORICI
1) Traumatologia sportiva: traumi articolari (frattura e lussazione), traumi muscolari
(strappo, stiramento e crampo);
2) apparato scheletrico ed articolare: ossa e articolazioni;
3) apparato muscolare: suddivisione dei muscoli, tono muscolare, meccanismo della contrazione muscolare;
4) regolamento dei principali giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro e pallamano;
5) preparazione di una lezione pratica su un argomento a scelta, con tesina scritta e
proposta pratica, in palestra, alla classe.
CONTENUTI MOTORI
- Attività ed esercizi a carico naturale
- esercizi di opposizione, resistenza e potenziamento
- esercizi di tonificazione muscolare e di mobilità ed elasticità
- esercizi con piccoli e grandi attrezzi in forma combinata
- esercizi di educazione al ritmo
- tecniche e tattiche dei giochi sportivi di squadra
- test motori
- esercizi a squadre in situazione di attacco e difesa
OBIETTIVI E COMPETENZE DELLA DISCIPLINA
1) Raggiungimento di una buona capacità di stabilire rapporti di collaborazione con i
compagni e con l'insegnante
2) Raggiungimento di buone abilità motorie e affinamento delle tecniche sportive e
delle attitudini individuali più congeniali alle proprie capacità
3) Acquisizione di una buona capacità di comunicazione, di senso di responsabilità e
di autonomia
4) Acquisizione di contenuti teorici della disciplina precisi e corretti, con linguaggio
specifico chiaro e coerente.
COMPETENZE
1) Saper eseguire azioni motorie e sportive in situazioni complesse.
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2) Saper riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell'espressività corporea.
3) Saper praticare autonomamente, con fair play, alcune attività sportive,
scegliendo semplici tattiche e strategie, con attenzione all'aspetto sociale e partecipando all'aspetto organizzativo.
4) Adottare comportamenti orientati a stili di vita attivi e sani, alla prevenzione e alla sicurezza.
CRITERI METODOLOGICI
1) lezioni frontali 2) organizzazione di attività “in situazione”
3) correzione guidata ed autonoma dell'errore
4) gradualità nell'affrontare difficoltà di ordine fisico e psichico
5) apprendimento attraverso tentativi ed errori 6) gestione autonoma del condizionamento aerobico (riscaldamento)
STRUMENTI
1) piccoli e grandi attrezzi
2) attrezzi specifici delle varie discipline sportive
3) audiovisivi
4) libro di testo utilizzato per tutto il quinquennio: “Comprendere e applicare il
movimento” di Del Nista, Parker, Tasselli, casa editrice G. D'Anna.
Numero di lezioni dell'anno scolastico 55.
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Disciplina: RELIGIONE Anno scolastico 2016-17
Insegnante: MADDALENA BERNI Classe 5^G
Programma proposto ed effettivamente svolto nell'a.s. in corso:
1. Immigrazione:
dalle notizie di cronaca alla considerazione del fenomeno e ai problemi ad esso
connessi
2. Bioetica
- Bioetica laica e cristiana
- I temi della bioetica:
- IVG e la Legge 194
- Procreazione medicalmente assistita e la Legge 40
3. La Chiesa e il nazionalsocialismo
Hitler e la soluzione finale
Il vescovo Von Galen e la dura opposizione della chiesa al Nazionalsocialismo
in Germania
Gli argomenti sono stati così distribuiti:
da settembre a gennaio: Immigrazione e problemi connessi
Da gennaio ad aprile: gli argomenti riguardanti la bioetica
Nel mese di maggio si avvierà la riflessione sull'atteggiamento della chiesa nei
confronti del nazionalsocialismo
Interazione degli argomenti trattati con altre discipline
Gli argomenti trattati hanno interagito con i contenuti delle discipline di scienze e di
storia, con l’intento di contribuire ad un apprendimento complessivo e armonico del
sapere.
L’unica ora di lezione settimanale ha dovuto a volte lasciar spazio ad altre iniziative
della scuola (attività formative, visite/viaggi di istruzione, orientamento
universitario, assemblee di Istituto, prove comuni e simulazioni) che hanno
interferito sullo svolgimento regolare delle lezioni. In data odierna rimane da
affrontare il tema del rapporto chiesa nazionalsocialismo: la croce e la svastica!
Obiettivi
Partecipare attivamente e in maniera propositiva al lavoro scolastico.
osservare e saper leggere valori, risorse e povertà che caratterizzano
l’ambiente sociale, plurietnico, pluriculturale e religioso consequenziale al
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complesso fenomeno migratorio
Saper motivare le proprie scelte.
comunicare con una certa competenza e proprietà di linguaggio il risultato di
una ricerca o dello studio effettuato personalmente o in gruppo.
Saper leggere e comprendere testi e documenti
Saper raccordare le conoscenze acquisite avvalendosi dei contributi offerti
dalle diverse discipline.
Contenuti
1. Immigrazione:
- Dalle notizie di cronaca alla considerazione del problema
- Cause del fenomeno migratorio
- Provenienze dei migranti e rotte dell'immigrazione in Europa
- Dati statistici: cifre reali di profughi, rifugiati, richiedenti asilo
- L'UE e il problema dell'immigrazione
- Paesi ospitanti, respingimenti
- Problemi e risorse
- I centri di accoglienza in Italia e le associazioni coinvolte
- Da “Mare nostrum” a “Triton” (Frontex plus)
- Partecipazione al laboratorio “La croce di Lampedusa” organizzato da
Caritas, Centro Missionario, ISSR “C. Ferrini” di Modena.
- Proiezione film/Rai TV: Lampedusa - Dall’orizzonte in poi, C. Amendola,
2016
2. Bioetica
- Bioetica laica e cristiana
- I temi della bioetica e le questioni connesse
- IVG: Legge 194
- Testimonianza di Gianna Jessen (scampata all'aborto salino)
- Procreazione medicalmente assistita: Legge 40 (i nodi critici della legge)
- Eutanasia e accanimento terapeutico (argomento solo accennato)
- La legge della coscienza: intervento del Prof. M. Cavani (Laurea in teologia
morale)
3. La Chiesa e il nazionalsocialismo
- Hitler e la soluzione finale
- La croce e la svastica”: documentario sull’opposizione della chiesa al nazismo,
un programma di “La grande storia” RAI 3, 2008
- Figure di spicco: Clemens Von Galen, vescovo di Monaco, Dietrich Bonhoeffer
e altri strenui oppositori del nazismo.
La testimonianza dei giovani cristiani: “La Rosa bianca”, di Marc Rothemund
(Germania 2005) film-documentario
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Metodi
Si è cercato di attivare un metodo di laboratorio con le diverse fasi del processo di apprendimento:
- fase di proiezione (per entrare in argomento) - fase di approfondimento (lezione frontale, proiezione di documentari,
lavoro di gruppo, ricerca, esposizione del lavoro svolto)
- fase di riappropriazione (novità acquisite, perplessità, domande) In alcune lezioni si è offerta la possibilità di lettura e studio individuale.
Mezzi e strumenti
Fotocopie di materiali utili all’approfondimento: documenti (legge 194, legge 40)
films, documentari, slides (Power point) Televisore, PC, proiettore
Le ore di lezione effettuate da settembre ad aprile sono in tutto 19 a cui si devono
aggiungere altre 5 ore da svolgersi entro la fine dell’anno scolastico.
Maddalena Berni Modena 24/04/2017
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CAPITOLO 3
SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Simulazione della prima prova
È stata svolta una simulazione della prima prova il 11 aprile 2017; il testo è inserito
nel presente documento.
Nelle pagine successive sono riportate le griglie di valutazione.
Simulazione della seconda prova
È stata svolta una simulazione della seconda prova l’05/04/2017; il testo è inserito
nel presente documento, unitamente alla griglia di valutazione.
Simulazione della terza prova
È stata effettuata una simulazione della terza prova il 26/04/2017
La prova è stata così strutturata:
materie coinvolte: matematica, inglese, scienze umane, filosofia.
tipologia: B
(tre quesiti per materia, dieci righe a disposizione per ogni risposta);
durata: 3 ore.
Il testo della prova è inserito nel presente documento, unitamente alla griglia di
valutazione.
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SIMULAZIONE 1° PROVA D’ESAME: ITALIANO 11-04-2017
Sessione ordinaria 2015
Prima prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
P000 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI ITALIANO
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, in Romanzi e racconti, Vol. I, edizione diretta da C. Milanini, a cura di
M. Barenghi e B. Falcetto, Mondadori, Milano 1991.
A volte il fare uno scherzo cattivo lascia un gusto amaro, e Pin si trova solo a girare nei vicoli, con tutti che gli gridano
improperi e lo cacciano via. Si avrebbe voglia d'andare con una banda di compagni, allora, compagni cui spiegare il
posto dove fanno il nido i ragni, o con cui fare battaglie con le canne, nel fossato. Ma i ragazzi non vogliono bene a
Pin: è l'amico dei grandi, Pin, sa dire ai grandi cose che li fanno ridere e arrabbiare, non come loro che non capiscono
nulla quando i grandi parlano. Pin alle volte vorrebbe mettersi coi ragazzi della sua età, chiedere che lo lascino giocare
a testa e pila, e che gli spieghino la via per un sotterraneo che arriva fino in piazza Mercato. Ma i ragazzi lo lasciano a
parte, e a un certo punto si mettono a picchiarlo; perché Pin ha due braccine smilze smilze ed è il più debole di tutti.
Da Pin vanno alle volte a chiedere spiegazioni su cose che succedono tra le donne e gli uomini; ma Pin comincia a
canzonarli gridando per il carrugio e le madri richiamano i ragazzi: - Costanzo!
Giacomino! Quante volte te l'ho detto che non devi andare con quel ragazzo così maleducato!
Le madri hanno ragione: Pin non sa che raccontare storie d'uomini e donne nei letti e di uomini ammazzati o messi in
prigione, storie insegnategli dai grandi, specie di fiabe che i grandi si raccontano tra loro e che pure sarebbe bello stare
a sentire se Pin non le intercalasse di canzonature e di cose che non si capiscono da indovinare.
E a Pin non resta che rifugiarsi nel mondo dei grandi, dei grandi che pure gli voltano la schiena, dei grandi che pure
sono incomprensibili e distanti per lui come per gli altri ragazzi, ma che sono più facili da prendere in giro, con quella
voglia delle donne e quella paura dei carabinieri, finché non si stancano e cominciano a scapaccionarlo. Ora Pin entrerà nell'osteria fumosa e viola, e dirà cose oscene, improperi mai uditi a quegli uomini fino a farli
imbestialire e a farsi battere, e canterà canzoni commoventi, struggendosi fino a piangere e a farli piangere, e inventerà scherzi e smorfie così nuove da ubriacarsi di risate, tutto per smaltire la nebbia di solitudine che gli si
condensa nel petto le sere come quella.
Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino (1923 -1985), pubblicato nel 1947, è ambientato in Liguria, dopo l'8
settembre 1943, all'epoca della Resistenza. Pin, orfano di madre e affidato alla sorella che per vivere si prostituisce,
cresce per strada abbandonato a se stesso, troppo maturo per giocare con i bambini e estraneo, per la sua età, al mondo
degli adulti. Il suo unico rifugio è un luogo segreto in campagna, in cui i ragni fanno il nido. In carcere, dove finisce per un furto, entra in contatto con i partigiani ai quali si aggrega non appena riesce a fuggire di prigione; con loro
condivide le esperienze drammatiche della fine della guerra.
1. 2.
Comprensione del testo
Riassumi sinteticamente il contenuto del brano.
Analisi del testo
2.1. Il sentimento di inadeguatezza di Pin e la sua difficoltà di ragazzino a collocarsi nel mondo sono temi
esistenziali, comuni a tutte le generazioni. Rifletti su come questi motivi si sviluppano nel brano.
2.2. L'autore utilizza strategie retoriche come ripetizioni, enumerazioni, metafore e altre; introduce inoltre usi
morfologici, sintattici e scelte lessicali particolari per rendere più incisivo il suo racconto; ne sai individuare
qualcuno nel testo?
2.3. Cosa vuole significare l'espressione "nebbia di solitudine che gli si condensa nel petto"? Ti sembra che sia
efficace nell'orientare la valutazione su tutto ciò che precede?
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Pag. 2/6 Sessione ordinaria 2015
Prima prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
3.
Interpretazione complessiva ed approfondimenti Il sentiero dei nidi di ragno parla della tragedia della seconda guerra mondiale e della otta partigiana, ma
racconta anche la vicenda universale di un ragazzino che passa drammaticamente dal mondo dell'infanzia a
quello della maturità. Il brano si sofferma proprio su questo. Svolgi qualche riflessione relativa a questo aspetto
anche utilizzando altri testi (poesie e romanzi, italiani e stranieri) che raccontano esperienze simili di formazione o
ingresso nella vita adulta.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN "SAGGIO BREVE" O DI UN "ARTICOLO DI GIORNALE" (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE Sviluppa l'argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in
parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue
conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell'articolo e il tipo di giornale sul quale pensi
che l'articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: La letteratura come esperienza di vita.
DOCUMENTI
V. Van Gogh, La lettrice di romanzi, H. Matisse, La lettrice in abito viola, E. Hopper, Chair car,
olio su tela, 1888 olio su tela, 1898 olio su tela, 1965
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Noi leggiavamo un giorno per diletto di
Lancialotto come amor lo strinse; soli
eravamo e sanza alcun sospetto.
Per piú fiate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disïato riso esser
baciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi baciò tutto tremante.
DANTE, Inferno V, vv. 127-136 (Garzanti Prima Edizione 1997, pag. 85)
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Prima prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
«Pubblico: La poesia è "una dolce vendetta contro la vita?"
Borges: Non sono molto d'accordo con questa definizione. Ritengo che la poesia sia una parte essenziale della vita.
Come potrebbe essere contro la vita? La poesia è forse la parte fondamentale della vita. Non considero la vita, o la
realtà, una cosa esterna a me. Io sono la vita, io sono dentro la vita. E uno dei numerosi aspetti della vita è il
linguaggio, e le parole, e la poesia. Perché dovrei contrapporli l'uno all'altro? Pubblico: Ma la parola vita non è vita.
Borges: Credo però che la vita sia la somma totale, se una simile somma è possibile, di tutte le cose, e quindi perché
non anche del linguaggio? [] Se penso alle mie passate esperienze, credo che Swinburne faccia parte della mia
esperienza tanto quanto la vita che ho condotto a Ginevra nel '17. [] Non credo che la vita sia qualcosa da
contrapporre alla letteratura. Credo che l'arte faccia parte della vita.»
Jorge L. BORGES, Conversazioni americane, Editori Riuniti, Roma 1984
«Nel momento in cui legge, [] il lettore introduce con la sua sensibilità e il suo gusto anche il proprio mondo
pratico, diciamo pure il suo quotidiano, se l'etica, in ultima analisi, non è che la riflessione quotidiana sui costumi
dell'uomo e sulle ragioni che li motivano e li ispirano. L'immaginazione della letteratura propone la molteplicità
sconfinata dei casi umani, ma poi chi legge, con la propria immaginazione, deve interrogarli anche alla luce della
propria esistenza, introducendoli dunque nel proprio ambito di moralità. Anche le emozioni, così come si determinano
attraverso la lettura, rinviano sempre a una sfera di ordine morale.» Ezio RAIMONDI, Un'etica del lettore, Il Mulino, Bologna 2007
«L'arte interpreta il mondo e dà forma a ciò che forma non ha, in modo tale che, una volta educati dall'arte, possiamo
scoprire aspetti sconosciuti degli oggetti e degli esseri che ci circondano. Turner non ha inventato la nebbia di Londra,
ma è stato il primo ad averla percepita dentro di sé e ad averla raffigurata nei suoi quadri: in qualche modo ci ha
aperto gli occhi. []
Non posso fare a meno delle parole dei poeti, dei racconti dei romanzieri. Mi consentono di esprimere i sentimenti
che provo, di mettere ordine nel fiume degli avvenimenti insignificanti che costituiscono la mia vita. [] In un recente studio il filosofo americano Richard Rorty ha proposto di definire diversamente il contributo che la
letteratura fornisce alla nostra comprensione del mondo. Per descriverlo, rifiuta l'uso di termini come "verità" o
"conoscenza" e afferma che la letteratura rimedia alla nostra ignoranza non meno di quanto ci guarisca dal nostro "egotismo", inteso come illusione di autosufficienza. Conoscere nuovi personaggi è come incontrare volti nuovi.
Meno questi personaggi sono simili a noi e più ci allargano l'orizzonte, arricchendo così il nostro universo. Questo allargamento interiore non si formula in affermazioni astratte, rappresenta piuttosto l'inclusione nella nostra
coscienza di nuovi modi di essere accanto a quelli consueti. Un tale apprendimento non muta il contenuto del nostro essere, quanto il contenente stesso: l'apparato percettivo, piuttosto che le cose percepite. I romanzi non ci forniscono
una nuova forma di sapere, ma una nuova capacità di comunicare con esseri diversi da noi; da questo punto di vista
riguardano la morale, più che la scienza.»
Tzvetan TODOROV, La letteratura in pericolo, Garzanti, Milano 2008
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale.
DOCUMENTI
«L'esercizio del pensiero critico, l'attitudine alla risoluzione dei problemi, la creatività e la disponibilità positiva nei
confronti dell'innovazione, la capacità di comunicare in modo efficace, l'apertura alla collaborazione e al lavoro di
gruppo costituiscono un nuovo "pacchetto" di competenze, che possiamo definire le "competenze del XXI secolo". Non
sono certo competenze nuove; è una novità, però, il ruolo decisivo che vanno assumendo nella moderna
organizzazione del lavoro e, più in generale, quali determinanti della crescita economica. Non dovrebbero essere
estranee a un paese come l'Italia, che ha fatto di creatività, estro e abilità nel realizzare e inventare cose nuove la
propria bandiera. Un sistema di istruzione che sia in grado di fornire tali competenze al maggior numero di studenti
costituisce quindi un'importante sfida per il nostro paese.»
Ignazio VISCO, Investire in conoscenza. Crescita economica e competenze per il XXI secolo, Il Mulino, Bologna 2014 (ed. originale 2009)
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Pag. 4/6 Sessione ordinaria 2015
Prima prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca «La spinta al profitto induce molti leader a pensare che la scienza e la tecnologia siano di cruciale importanza per il
futuro dei loro paesi. Non c'è nulla da obiettare su una buona istruzione tecnico-scientifica, e non sarò certo io a
suggerire alle nazioni di fermare la ricerca a questo riguardo. La mia preoccupazione è che altre capacità, altrettanto
importanti, stiano correndo il rischio di sparire nel vortice della concorrenza: capacità essenziali per la salute di
qualsiasi democrazia al suo interno e per la creazione di una cultura mondiale in grado di affrontare con competenza i
più urgenti problemi del pianeta.
Tali capacità sono associate agli studi umanistici e artistici: la capacità di pensare criticamente; la capacità di
trascendere i localismi e di affrontare i problemi mondiali come "cittadini del mondo"; e, infine, la capacità di
raffigurarsi simpateticamente la categoria dell'altro.»
Martha C. NUSSBAUM, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, Il Mulino, Bologna 2011 (ed. originale 2010)
«Il Consiglio europeo di Lisbona (23 e 24 marzo 2000) ha concluso che un quadro europeo dovrebbe definire le
nuove competenze di base da assicurare lungo l'apprendimento permanente, e dovrebbe essere un'iniziativa chiave
nell'ambito della risposta europea alla globalizzazione e al passaggio verso economie basate sulla conoscenza ed ha
ribadito anche che le persone costituiscono la risorsa più importante dell'Europa. Da allora tali conclusioni sono state
regolarmente reiterate anche ad opera dei Consigli europei di Bruxelles (20 e 21 marzo 2003 e 22 e 23 marzo 2005)
come pure nella rinnovata strategia di Lisbona approvata nel 2005.»
RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (2006/962/CE)
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Il Mediterraneo: atlante geopolitico d'Europa e specchio di civiltà
DOCUMENTI
«I suoi confini non sono definiti né nello spazio né nel tempo. Non sappiamo come fare a determinarli e in che modo:
sono irriducibili alla sovranità o alla storia, non sono né statali, né nazionali: somigliano al cerchio di gesso che
continua a essere descritto e cancellato, che le onde e i venti, le imprese e le ispirazioni allargano o restringono.
Lungo le coste di questo mare passava la via della seta, s'incrociavano le vie del sale e delle spezie, degli olii e dei
profumi, dell'ambra e degli ornamenti, degli attrezzi e delle armi, della sapienza e della conoscenza, dell'arte e della
scienza.
Gli empori ellenici erano a un tempo mercati e ambasciate. Lungo le strade romane si diffondevano il potere e la civiltà. Dal territorio asiatico sono giunti i profeti e le religioni. Sul Mediterraneo è stata concepita l'Europa.
È difficile scoprire ciò che ci spinge a provare a ricomporre continuamente il mosaico mediterraneo, a compilare
tante volte il catalogo delle sue componenti, verificare il significato di ciascuna di esse e il valore dell'una nei
confronti dell'altra: l'Europa, il Maghreb e il Levante; il giudaismo, il cristianesimo e l'islam; il Talmud, la Bibbia e il
Corano; Gerusalemme, Atene e Roma; Alessandria, Costantinopoli, Venezia; la dialettica greca, l'arte e la
democrazia; il diritto romano, il foro e la repubblica; la scienza araba; il Rinascimento in Italia, la Spagna delle varie
epoche, celebri e atroci. Qui popoli e razze per secoli hanno continuato a mescolarsi, fondersi e contrapporsi gli uni
agli altri, come forse in nessun'altra regione di questo pianeta. Si esagera evidenziando le loro convergenze e
somiglianze, e trascurando invece i loro antagonismi e le differenze. Il Mediterraneo non è solo storia.»
Predrag MATVEJEVIĆ, Breviario mediterraneo, Garzanti, Milano 1991
«Nell'immaginario comune dei nostri tempi il Mediterraneo non evoca uno spazio offerto alla libera circolazione di
uomini e merci, ma prende, piuttosto, il sopravvento una certa resistenza ad aprirsi verso l'esterno. Sembrano lontani i tempi in cui il cinema d'autore riusciva a metterci in sintonia con le lotte per la decolonizzazione del mondo
islamico. Le defaillances della politica e le minacce più o meno reali al fondamentalismo religioso fanno crescere la
diffidenza verso la richiesta di integrazione avanzata da chi viene a lavorare dalla riva sud del Mediterraneo. Spianate
dal crescente flusso di merci che le attraversano ininterrottamente, le vie del mare possono celebrare i fasti del turismo
di massa, ma non riescono a rendere più agevole e diretta la comunicazione di esperienze, di culture, di idee tra noi e
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gli altri abitanti dello stesso mare. Il Mediterraneo dei nuovi traffici per l'Oriente presenta una sua sfuggente
ambiguità: è lo stesso mare attraversato dai malmessi trabiccoli destinati ad affondare nel canale di Sicilia. Un mare
che, anziché unire, erige nuove barriere tra le nostra e le altre sponde.
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Pag. 5/6 Sessione ordinaria 2015 Prima prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Forse è questa l'inquietudine che percepiamo nello scrutare gli orizzonti marini dei nostri giorni. Il sospetto che la
fulgida rappresentazione dell'Italia al mare, disegnata dall'ostinata determinazione delle sue élites modernizzanti, non
sia riuscita a eliminare del tutto il retaggio delle separazioni e delle paure che ci avevano allontanato dalle coste
del nostro paese, ma anche che la difficoltà di "tenere" politicamente il largo non sia mai stata superata.»
Paolo FRASCANI, Il mare, Il Mulino, Bologna 2008
«I popoli del Maghreb sono stati i protagonisti degli avvenimenti storici del 2011. Più che in qualsiasi altra regione
del mondo arabo, i paesi del Maghreb hanno intrapreso un lungo processo di cambiamenti e di riforme. L'esito
positivo di questi processi di democratizzazione e di modernizzazione ha un'importanza capitale per l'Unione
europea.
Il Maghreb è una regione con grandissime potenzialità di sviluppo. Situato tra l'Africa subsahariana e l'Unione
europea, da un lato, e ai confini del Mediterraneo orientale, dall'altro, ha il vantaggio di avere accessi sia sulle coste
dell'Atlantico che su quelle del Mediterraneo e la possibilità di ospitare rotte di trasporti terrestri. Esso beneficia
inoltre di notevoli risorse umane e naturali, nonché di legami culturali e linguistici comuni. Nonostante ciò, il
Maghreb rimane una delle regioni meno integrate al mondo, con la conseguenza che le sue potenzialità di sviluppo
sono rimaste spesso inespresse. [...]
Dei vantaggi di una maggiore integrazione nel Maghreb non beneficerebbero soltanto i cittadini dei cinque paesi
interessati, ma anche gli abitanti dei paesi vicini, compresi quelli dell'Unione europea. Per l'UE, lo sviluppo di una zona
di stabilità e prosperità fondata sulla responsabilità democratica e lo Stato di diritto nel Maghreb è un obiettivo
essenziale delle nostre relazioni bilaterali e per realizzare tale sviluppo un approccio regionale è imprescindibile.
Entrambe le sponde del Mediterraneo hanno tutto da guadagnare da una situazione di maggiore stabilità, di maggiore
integrazione dei mercati, di più stretti contatti interpersonali e di scambi intellettuali, economici e culturali più
approfonditi.»
Sostenere il rafforzamento della cooperazione e dell'integrazione regionale nel Maghreb: Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia.
Comunicazione congiunta della Commissione Europea e dell'Alto Rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza - 17
dicembre 2012
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell'elettronica e dell'informatica ha trasformato il
mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti
offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche.
DOCUMENTI
«Con il telefonino è defunta una frase come "pronto, casa Heidegger, posso parlare con Martin?". No, il messaggio
raggiunge - tranne spiacevoli incidenti - lui, proprio lui; e lui, d'altra parte, può essere da qualunque parte. Abituati
come siamo a trovare qualcuno, non riuscirci risulta particolarmente ansiogeno. La frase più minacciosa di tutte è "la
persona chiamata non è al momento disponibile". Reciprocamente, l'isolamento ontologico inizia nel momento in cui
scopriamo che "non c'è campo" e incominciamo a cercarlo affannosamente. Ci sentiamo soli, ma fino a non molti
anni fa era sempre così, perché eravamo sempre senza campo, e non è solo questione di parlare.»
Maurizio FERRARIS, Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani, Milano 2005
«La nostra è una società altamente "permeabile", oltre che "liquida", per usare la nota categoria introdotta da Bauman.
Permeabile perché l'uso (e talvolta l'abuso) dei nuovi strumenti di comunicazione travalica i confini delle sfere di vita,
li penetra rendendoli più labili.
È sufficiente osservare alcuni modi di agire quotidiani per rendersi conto di quanto sia sempre più difficile separare i
momenti e gli ambiti della vita. L'uso del cellulare anche quando si è a tavola con ospiti o in famiglia. Conversare ad
alta voce al telefono quando si è in luoghi pubblici, sul treno o in metropolitana. Inviare messaggi o telefonare
(magari senza vivavoce), anche se si è alla guida. L'elenco potrebbe continuare e con episodi più o meno sgradevoli che
giungono alla maleducazione.
Così, la sfera del lavoro si confonde con quella della vita familiare, perché possiamo essere reperibili da mail e
messaggi anche nei weekend o durante le ferie.
L'ambito lavorativo, a sua volta, si può confondere con quello delle relazioni personali grazie ai social network. Tutto ciò
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indica come gli spazi della nostra vita siano permeati dalla dimensione della comunicazione e dall'utilizzo delle
nuove tecnologie.» Daniele MARINI, Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni), "La Stampa" del 9/2/2015
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2015 Prima prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Il documento che segue costituisce un testamento spirituale scritto da un ufficiale dell'esercito regio che dopo
l'otto settembre del 1943 partecipò attivamente alla Resistenza e per questo venne condannato a morte. Nel
documento si insiste in particolare sulla continuità tra gli ideali risorgimentali e patriottici e la scelta di
schierarsi contro l'occupazione nazi-fascista. Illustra le fasi salienti della Resistenza e, anche a partire dai
contenuti del documento proposto, il significato morale e civile di questo episodio.
"Le nuove generazioni dovranno provare per l'Italia il sentimento che i nostri grandi
del risorgimento avrebbero voluto rimanesse a noi ignoto nell'avvenire: «il sentimento dell'amore doloroso, appassionato e geloso con cui si ama una patria
caduta e schiava, che oramai più non esiste fuorché nel culto segreto del cuore e in un'invincibile speranza».
A questo ci ha portato la situazione presente della guerra disastrosa.
Si ridesta così il sogno avveratosi ed ora svanito: ci auguriamo di veder l'Italia
potente senza minaccia, ricca senza corruttela, primeggiante, come già prima, nelle scienze e nelle arti, in
ogni operosità civile, sicura e feconda di ogni bene nella sua
vita nazionale rinnovellata. Iddio voglia che questo sogno si avveri."
(trascrizione diplomatica tratta da
http://www.ultimelettere.it/?page_id=35&ricerca=528)
Dardano Fenulli. Nacque a Reggio Emilia il 3 agosto 1889. Durante la Grande Guerra, nel corso della
quale meritò due encomi solenni, combatté sulla Cima Bocche e sul Col Briccon. Allo scoppio della
seconda guerra mondiale, promosso colonnello, prese parte alle operazioni in Jugoslavia. Promosso
generale di brigata nell'aprile 1943, fu nominato vicecomandante della divisione corazzata "Ariete". In
questo ruolo prese parte ai combattimenti intorno a Roma nei giorni immediatamente successivi all'otto
settembre 1943. Passato in clandestinità, iniziò una intensa attività per la creazione di una rete segreta di
raccolta, informazioni e coordinamento dei militari sbandati ma ancora fedeli alla monarchia. Nel febbraio
del 1944 venne arrestato dalle SS e imprigionato nelle carceri di via Tasso a Roma. Il 24 marzo 1944 fu
fucilato alle Fosse Ardeatine.
(adattato da http://www.ultimelettere.it/?page_id=35&ricerca=528)
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
"«Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne», dissi. «Sono le nostre armi più potenti. Un
bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.» []
La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione - questo è il mio sogno. L'istruzione
per ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri insieme a tutte le mie amiche è un
mio diritto."
Malala Yousafzai, Christina Lamb, Io sono Malala, Garzanti,
Milano
Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana che ha rischiato di perdere la vita
per aver rivendicato il diritto all'educazione anche per le bambine.
Il candidato rifletta criticamente sulla citazione estrapolata dal libro di Malala Yousafzai ed esprima le sue
opinioni in merito, partendo dal presupposto che il diritto all'educazione è sancito da molti documenti
internazionali, come la Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata anche dall'Italia con Legge n.
176 del 27 maggio 1991.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
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È consentito l'uso del dizionario italiano. È consentito l'uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non
italiana. Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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LICEO SIGONIO - OPZIONE ECONOMICO – SOCIALE
SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA D’ESAME DI STATO – CLASSE QUINTA
A.S. 2016-2017
DIRITTO - ECONOMIA
TIPOLOGIA A
Tempo a disposizione: 6 ore
Materiale a disposizione: Costituzione italiana, codice civile e leggi complementari non
commentati
I due brani di seguito riportati prendono in esame la grave crisi economica, sociale e politica
che sta attraversando l’Unione Europea. Vengono poste in evidenza criticità molto forti che,
da una parte, stanno scatenando nuove istanze centrifughe dall’Europa, seguendo l’esempio
della Brexit, e, dall’altra, premono per interventi specifici e radicali. Tutto ciò rischia di far
naufragare il processo di integrazione europea portando alla dissoluzione dell’Unione.
Il candidato dopo aver illustrato il contesto storico in cui è sorta la Comunità europea,
sviluppando le principali fasi del processo di integrazione, esponga le proprie riflessioni in
merito al futuro dell’Europa
Le colpe della Germania Il conflitto tra debitori e creditori segna l'intera storia della umanità fin dai tempi più antichi. Esso
tende a coincidere o a sovrapporsi a quello tra poveri e ricchi, tra sfruttati e sfruttatori, tra vinti e
vincitori.
La condizione di debitore insolvente poteva comportare oltre alla confisca dei beni, la vendita di
moglie e figli, e la messa in schiavitù. Per oltre 500 anni i debitori nel Regno Unito potevano essere
condannati alla prigione. È evidente quindi che gli interessi dei creditori sono stati storicamente ben
rappresentati.
I debitori dal canto loro hanno sempre aspirato alla cancellazione o all'alleggerimento dei loro debiti
sostenuti spesso (fin dai tempi di Roma o di Atene) da politici “democratici” o populisti in cerca di
consenso. Da sempre le principali religioni sono schierate a favore dei debitori e contro”l’usura”,
cioè il prestito con interesse: «rimetti a noi i nostri debiti». I testi religiosi (Bibbia) prevedevano la
ricorrenza di giubilei per il debito che dovevano verificarsi ogni 7 anni. La condizione di debitore
ha comportato lotte, rivolte, e anche provocato guerre. Le esose condizioni imposte a Versailles alla
Germania furono tra le cause che determinarono l'ascesa al potere di Hitler e la II guerra mondiale.
Al contrario la cancellazione del 50% dei debiti di guerra tedeschi nel 1953 da parte di ben 21 paesi
(di cui 14 europei) consentì il successivo formidabile sviluppo economico della Germania.
L'accordo prevedeva anche la rinegoziazione del patto in caso di riunificazione delle due Germanie,
ma Kohl riuscì ad ottenere un altro condono. La più recente campagna a favore della cancellazione
dei debiti fu quella lanciata in occasione del Giubileo del 2000 a favore dei Paesi in via di sviluppo.
67
In sostanza la gestione di situazioni di alto debito appare particolarmente difficile anche perché non
è agevole separare e ponderare le ragioni dei creditori e dei debitori; essa comunque richiederebbe
rispetto, equilibrio e lungimiranza che non sembra vengano esercitati nel dibattito in corso sui debiti
europei. Infatti il problema non riguarda solo la Grecia ma l'intera zona euro, Germania inclusa.
Il rapporto tra creditori e debitori è asimmetrico a favore dei primi, anche se in apparenza la
responsabilità di un contratto di credito dovrebbe coinvolgere in modo paritario ambedue le parti.
Ma di solito è il debitore che viene considerato, e si sente, colpevole e anche indifeso.
In verità qui si confrontano due diversi principi etici: il primo è quello in base al quale «i debiti
vanno pagati e i crediti ottenuti rimborsati»; l'altro riguarda il rifiuto di vessare economicamente,
perseguitare, umiliare chi si trova in condizione di bisogno o di disperazione, indipendentemente
dalle sue responsabilità. Quale dei due imperativi etici debbono oggi prevalere in Europa è compito
della politica dirimere. La contrapposizione manichea tra paesi virtuosi e lassisti è tuttavia priva di
senso. Oggi in Europa nessuno è innocente. Non lo è la Grecia, ma non lo è nemmeno la Germania.
Tutti hanno violato la lettera e soprattutto lo spirito del trattato di Maastricht delle sue condizioni e
della sua ispirazione, e la vigilanza della Commissione è stata carente, male indirizzata e poco
consapevole.
Se poi si guarda a come sono stati gestiti i cosiddetti “aiuti” alla Grecia c'è di che vergognarsi: dei
230-240 miliardi investiti dall'Unione solo il 25% circa è andato a beneficio diretto o indiretto del
popolo greco. Il resto è servito ad evitare che le banche tedesche e francesi che avevano
generosamente finanziato la Grecia subissero delle perdite, ed assicurare che Fmi, Bce e banche
centrali di Francia e Germania ottenessero il rimborso pieno dei prestiti ottenuti. In questa
operazione si è perfino ottenuto che Paesi come l'Italia e la Spagna che all'inizio della crisi greca
avevano una esposizione molto modesta nei confronti del debito pubblico del Paese pari
rispettivamente a 1,7 e a 2miliardi, oggi si trovino esposti nei confronti della Grecia di 36 e 26
miliardi! I soldi dei contribuenti di Spagna e Italia sono stati di fatto utilizzati a favore di chi
improvvidamente aveva finanziato lo sviluppo drogato dell'economia greca.
Di questa situazione bisogna assumere consapevolezza piena. Nessuno è innocente, lo ripeto, tutti
sono colpevoli, creditori e debitori. È quindi necessaria una iniziativa politica di alto livello in grado
di fare il punto sulla situazione attuale, verificare gli errori compiuti, porvi rimedio e rilanciare lo
sviluppo, superare e seppellire i rancori che intossicano i rapporti tra i popoli europei. Perché ciò
possa avvenire occorre superare l'ottuso nazionalismo che oggi caratterizza gran parte dei governi
europei, e che rifletta pregiudizi vecchi e nuovi.
Sarebbe altresì un errore cercare solo una soluzione valida per la Grecia, perché, essa sì, potrebbe
metter in moto un effetto domino, mentre è necessario ridisegnare la prospettiva e le strategie
europee. E da questo punto la questione del debito pubblico europeo diventa centrale.
Occorre innanzitutto riconoscere che gli alti debiti attuali sono l'effetto della crisi (recessione,
fallimento delle banche) e non la sua causa e che essi vanno ridotti mediante un intervento
congiunto dei Paesi. Le proposte in proposito esistono. Vi è quella che chi scrive avanzò oltre 4
anni fa e che ha il pregio di essere molto simile a quella prospettata pressoché contestualmente,
anche dai “saggi” che fungono da consulenti al governo tedesco. Ve ne sono altre. Quello che non si
può fare è continuare ad aspettare. Si approfitti della crisi greca non per fare concessioni ai greci,
ma per rilanciare il progetto europeo. Sono necessarie iniziativa politica e autonomia di giudizio e
di proposta. E va superato l'attuale perbenismo europeista che paralizza l'autonoma iniziativa degli
Stati appiattendo i governi sugli interessi tedeschi che non sono oggi quelli dell'intera Europa.
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VINCENZO VISCO da “Il Sole 24 Ore” del 17 febbraio 2015
La strada federale di Boldrini per costruire l’Europa dei padri (che ancora non c’è)
La recensione del libro della presidentessa della Camera Laura Boldrini, «La Comunità possibile:
una rotta per il futuro dell’Europa», presentato a Tempo di Libri 2017
Un grande interrogativo divide oggi gli europeisti consapevoli che non si nascondono le difficoltà, e
le resistenze, contro le quali il progetto di integrazione si trova costretto a combattere. Bisogna
limitarsi a riparare la casa comune per farla sopravvivere alle intemperie, oppure si deve continuare
a costruirla, anche con nuovi strumenti, tenendo naturalmente conto di tutto quello che non
funziona? Per Laura Boldrini è il momento del rilancio. Nel suo saggio La comunità possibile
ammette che, a sessanta anni dalla firma dei Trattati di Roma, «l’Europa sognata dai Padri fondatori
non c’è ancora», ma sottolinea che «il processo va completato e bisognerebbe giudicarne l’efficacia
solo una volta portatolo a compimento». La storia ci ha insegnato che questo cammino è stato
caratterizzato da passi avanti e improvvise interruzioni: ora però si tratta di sapere, avverte, che «il
tempo a nostra disposizione è scaduto».
I «pezzi mancanti»
Che cosa dobbiamo aggiungere alla nostra casa? Secondo la presidente della Camera senza
un’unica politica commerciale «i singoli Stati competeranno gli uni contro gli altri». Manca inoltre
una politica fiscale comune per evitare che la concorrenza vada «a esclusivo vantaggio delle grandi
aziende multinazionali». Abbiamo poi bisogno di una «vera politica economica europea», che
sappia anche dire quello che è necessario fare «per rilanciare l’occupazione in maniera sostenibile».
Non aver dato vita ad una vera politica estera unitaria crea una situazione in cui il mandato
dell’Alto Rappresentante viene «minato alle fondamenta dalle iniziative dei singoli Stati». E se non
avremo una reale politica comune di asilo «i singoli Paesi continueranno ad accogliere i rifugiati in
condizioni dissimili tra loro», mentre invece «è anche a una buona o cattiva gestione
dell’immigrazione che è legato il futuro dell’Europa».
Disinnescare la rabbia
Certo, si potrebbe osservare che molti di questi obiettivi non sono fatti per piacere a questo o a quel
governo. Pensiamo al rigore tedesco, e agli egoismi dei Paesi dell’Est. Ma vanno sicuramente
incontro alle esigenze e ai bisogni dei cittadini e possono sconfiggere quei sentimenti di
disaffezione e di estraneità che si sono fatti largo nell’ opinione pubblica europea. Verrebbe tolto il
terreno sotto i piedi a coloro che, come scrive Laura Boldrini, «parlano alla pancia delle gente
fomentandone la rabbia, perché proprio quella rabbia è alla base del loro consenso». «Più Europa»,
insomma, non è un’utopia sconfitta dalla Storia ma diventa un percorso di riconquista del
consenso.
Un bilancio federale
In definitiva, la prospettiva dell’autrice di «La comunità possibile» continua a essere autenticamente
«federale». La sua visione, radicale, dell’ipotesi di un futuro «a due velocita» è legata alla
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costruzione di una «avanguardia» rappresentata dai Paesi dell’euro, dotata anche di «veri e propri
ministri», in grado di perseguire il rilancio «della crescita, dell’occupazione e dell’inclusione
sociale». Per fare tutto questo, naturalmente, sono necessari mezzi adeguati che andrebbero trovati
grazie «a un bilancio federale finanziato da autentiche risorse proprie e capace di sostenere
l’emissione di titoli per promuovere grandi progetti di interesse europeo». La legittimità
democratica del nuovo disegno federale andrebbe consolidata - un’ipotesi molto suggestiva -
«attribuendo piene competenze legislative, di indirizzo e di controllo, a un Parlamento europeo
eletto sulla base di liste transnazionali, identiche per ciascun partito europeo in tutti gli Stati
membri».
L’omaggio a Jo Cox
Sono proposte concrete, in grado di contribuire a una discussione necessaria. Ma questo libro è
anche il racconto di un impegno molto appassionato per rendere l’Unione più giusta e solidale. Un
cammino di cui ricordiamo tre momenti. La dichiarazione di Roma del settembre 2015 (fortemente
voluta da Boldrini e promossa insieme ai presidenti dell’Assemblea nazionale francese, della
Camera lussemburghese e del Bundestag tedesco). La visita a Lesbo, dove uno dei tanti giubbotti
salvagente dei migranti in fuga dalle guerre, raccolto sulla spiaggia, diventa il simbolo di un’Europa
che «deve farlo suo» per non affondare. E l’omaggio a Westminster alla parlamentare laburista Jo
Cox, uccisa alla vigilia del referendum sulla Brexit. Perché l’odio non abiterà mai nella casa che
deve essere finita di costruire.
PAOLO LEPRI da “Corriere della Sera” del 22 aprile 2017
Quesiti di approfondimento da trattarsi in modo sintetico (2 a scelta del candidato):
1. Con riferimento a uno Stato bisogna distinguere il deficit di bilancio dal debito pubblico.
Qual è la differenza?
2. Illustrare il processo che ha portato all’introduzione dell’UEM.
3. Dopo il fallimento del processo per l’emanazione della Costituzione europea e
l’approvazione del Trattato di Lisbona, tratta delle norme costituzionali che consentono la
partecipazione dell’Italia all’U.E., come organizzazione sovranazionale su base democratica.
4. Dopo aver esposto sinteticamente quali siano e dove hanno sede le istituzioni europee, tratta
in particolare del Parlamento europeo (composizione, modalità elettiva, funzioni, sede e
durata in carica).
70
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA: 26/04/2017
Classe 5G Simulazione di terza prova – Scienze umane con CLIL
26/04/2017
Alunno/a: …………………………………………………………….
METODOLOGIA: dai una definizione dei concetti seguenti, collocandoli nel contesto della attività di ricerca: 1) variabili e indicatori 2) ipotesi 3)
codificazione dei dati.
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SOCIOLOGIA: a quali scopi risponde e quali limiti può avere il Welfare State?
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CLIL: Why can poverty be connected with globalization?
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Classe 5G
Simulazione di terza prova – Scienze umane con CLIL per alunno DSA 26/04/2017
Alunno/a: …………………………………………………………….
METODOLOGIA: dai una definizione dei concetti seguenti, collocandoli nel
contesto della attività di ricerca: 1) variabili e indicatori 2) codificazione dei dati. DOMANDA RIDOTTA
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SOCIOLOGIA: a quali scopi risponde e quali limiti può avere il Welfare State?
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CLIL: How did globalization begin? DOMANDA SOSTITUITA
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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
MATERIA: INGLESE
Outline the main steps of the history of slavery , that is when and where it
started ,how it developed at the end of the 17th century, what happened in the 18th century , who took advantages from the slave trade.
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2. Define the different characteristics between a utopian and dystopian novel,
also mentioning the reactions of the readers. Give some examples of dystopian novels.
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…............................................................................................................
3. In the novel 1984 George Orwell wants to attack the totalitarian ideologies of the 20th century. In the world of Oceania people's lives are controlled and
human and moral values destroyed. Mention the different figures responsible of this oppression and the various
means and devices through which they exercised the power. Comment about the end of the novel.
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Nome candidato…………………………………………………………
Classe 5^G
SIMULAZIONE 3°PROVA
QUESITI DI MATEMATICA
1) Data una funzione definisci quando un punto si dice di discontinuità di
prima, seconda e terza specie. Individua e classifica i punti di discontinuità delle
seguenti funzioni:
2) Spiega come il calcolo dei limiti permetta di individuare l’esistenza e l’equazione
degli eventuali asintoti orizzontali/verticali di una funzione e poi applica le
conoscenze espresse per determinare le equazioni degli asintoti della seguente
funzione:
3) Della funzione del quesito precedente traccia il grafico probabile tenendo conto dei
risultati già ottenuti e determinando anche le eventuali simmetrie, le intersezioni con
gli assi cartesiani ed il segno.
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Terza prova simulazione Quesiti di Filosofia
Allievo/a..............................................…
1) Con riferimento alla filosofia di Nietzsche, illustra in che senso apollineo e dionisiaco siano categorie interpretative del mondo greco capaci di attraversare
l’intera cultura Occidentale (max 10 righe)
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2) Analizza il concetto filosofico di “oltreuomo” presentato da Nietzsche,
facendo riferimento alle opere conosciute (max 10 righe)
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3) Ricostruisci l’analisi dell’economia capitalistica presentata da Marx ne “Il
capitale” (max.10 righe)
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Classe 5G
Simulazione di terza prova – Solo di Scienze umane con CLIL 06/04/2017
Alunno/a: …………………………………………………………….
Metti a fuoco le caratteristiche dello stato democratico, facendo riferimento al
ruolo della società civile e alle differenze rispetto allo stato liberale.
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Illustra il significato che Weber attribuisce al “potere tradizionale” e al “potere
carismatico”.
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CLIL: Write a short text on cosmopolitanism using the following words: CHALLENGE, BOUNDARIES, VALUES.
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Simulazione di terza prova d’esame
Classe 5G 06/04/2017
Quesiti di Scienze Umane
Allievo/a..............................................…
1) Con riferimento alla società occidentale, analizza il fenomeno della
povertà e la fenomenologia dei cosiddetti “nuovi poveri” (max 10 righe)
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……………...................................................................................................
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…………………………………………………………………………………………………………………………………
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Con riferimento alla posizione di Hannah Arendt, illustra i tratti distintivi del
totalitarismo (max 10 righe)
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3) Ricostruisci le radici storiche che hanno condotto, ben prima del XX secolo,
all’affermazione del “valore della differenza” (max.10 righe)
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PREMESSA RELATIVA ALLA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Si elencano di seguito le indicazioni fornite ai ragazzi nel corso del triennio per
lo svolgimento della prima prova, suddivise per tipologia di testo:
TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO
Si può rispondere per punti, rispettando l’ordine delle domande.
Si può scrivere un testo suddiviso in tre sezioni (Comprensione, Analisi,
Interpretazione), all’interno delle quali si risponde alle domande con un
discorso organico e non scandito in punti.
TIPOLOGIA B – ARTICOLO DI GIORNALE
Si può lavorare utilizzando anche un solo documento.
Le citazioni tratte dai documenti non devono essere seguite
dall’indicazione bibliografica precisa, come si richiede invece nel saggio
breve (vd. sotto)
TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE
Nell’argomentazione è necessario riferire/citare almeno tre documenti.
Le indicazioni bibliografiche possono essere date in due modi: o
ponendole tra parentesi al termine della citazione stessa (quindi in mezzo
al discorso) o con nota a piè di pagina (in realtà a fine testo).
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LE GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Tipologia A Alunno/a………………………………………………………. Punteggio/Voto:/15 Descrittori e livelli di valore
Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente Quasi Sufficiente/
Suff
Più che Suff/
Discreto
Buono/Ottimo
Correttezza
ortografica e
morfo-sintattica
Punteggiatura //
Proprietà lessicale.
Rispetto delle forme
espositive in rapporto
alla destinazione
Gravi e ripetuti
errori di carattere
ortografico e
sintattico
Lessico assai
povero e forma
espressiva involuta
2
Significativi ma
non numerosi
errori di ortografia
e morfo-sintattici
Lessico povero e
forma espressiva
non scorrevole
2-3
Sostanzialmente
corretto (qualche
errore saltuario)
Lessico quasi sempre
appropriato,
esposizione
abbastanza chiara
3
Corretto (qualche
improprietà)
Lessico
appropriato e
forma espressiva
chiara e
scorrevole
3,5-4
Del tutto corretto
Lessico ricco,
preciso, forma
espressiva fluida ed
efficace
4-5
Comprensione
globale del testo
Comprensione
pressoché nulla
del testo e/o
numerosi
fraintendimenti
2
Comprensione
solo parziale del
testo e/o alcuni
fraintendimenti
2-3
Comprensione di
nuclei fondamentali
del testo
3
Comprensione
sostanzialmente
corretta del testo
3,5-4
Comprensione del
testo nella sua
interezza
4,5-5
Capacità di analisi e
di interpretazione del
testo //
Approfondimento
(quantità e qualità dei
contenuti presentati)
Analisi e
interpretazione del
testo inesistenti o
per lo più scorrette
Contenuti e
rielaborazione
pressoché
inesistenti o molto
scarsi
1
Analisi e
interpretazione del
testo
approssimative e
generiche
Povertà di
contenuti,
pochissimi spunti
di rielaborazione
personale
2
Analisi e
interpretazione del
testo adeguate pur
con imprecisioni
Contenuti modesti,
comunque accettabili,
qualche riflessione
3-4
Analisi e
interpretazione del
testo per lo più
corrette e precise
Validi spunti di
rielaborazione
personale,
ricchezza di
contenuti
4
Analisi e
interpretazione del
testo puntuale e
rigorosa
Grande ricchezza di
contenuti e
rielaborazione
originale
4,5-5
TOT 0-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15
Punteggio Giudizio
sintetico 0-5 Gravemente Insuff.
6-8 Insufficiente
9-10 Quasi Sufficiente/ Suff.
11-12 Più che Suff/Discreto
13-15 Buono/Ottimo
85
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Tipologia B Alunno/a………………………………………………………. Punteggio/Voto:/15
Descrittori e livelli di valore
Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente Quasi
Sufficiente/Suff
Più che Suff /
Discreto
Buono/Ottimo
Correttezza ortografica
e morfo-sintattica
Punteggiatura //
Proprietà lessicale.
Rispetto delle forme
espositive in rapporto
alla destinazione
Gravi e ripetuti
errori di carattere
ortografico e
sintattico
Lessico assai
povero e forma
espressiva
involuta
2
Significativi ma
non numerosi
errori di ortografia
e morfo-sintattici
Lessico povero e
forma espressiva
non scorrevole
2-3
Sostanzialmente
corretto (qualche
errore saltuario)
Lessico quasi
sempre appropriato,
esposizione
abbastanza chiara
3
Corretto (qualche
improprietà)
Lessico
appropriato e
forma espressiva
chiara e
scorrevole
3,5-4
Del tutto corretto
Lessico ricco,
preciso, forma
espressiva fluida ed
efficace
4-5
Organizzazione del
testo(chiarezza della
tesi, struttura,
coerenza, rispetto dei
limiti).
Pertinenza
Titolo
Inesistente o
assai
frammentario e
disorganico
2
Sviluppo a tratti
confuso,
frammentario, tesi
poco lineare
2-3
Abbastanza lineare e
coerente per tesi e
struttura
3
Argomentazioni
coerenti, sviluppo
logico
3,5-4
Struttura ben
organizzata,
argomentazione
complessa e
coerente
4,5-5
Uso di contenuti
congruenti /
incongruenti,
scolastici/extrascolastici
Rielaborazione delle
conoscenze//
Uso dell’apparato
documentario e sua
rielaborazione;
fraintendimenti
Scarsissimi
contenuti,
nessuna
rielaborazione
personale
Uso nullo /
parziale dei dati
forniti o gravissimi
fraintendimenti
1
Povertà di
contenuti,
pochissimi spunti
di rielaborazione
personale
Uso solo parziale
dei dati forniti e
scarsa
rielaborazione
2
Contenuti modesti,
comunque accettabili
e in parte rielaborati
Uso dei dati forniti e
sufficiente
rielaborazione
3-4
Validi spunti di
rielaborazione
personale,
ricchezza di
contenuti
Uso preciso dei
dati forniti,
rielaborati in modo
congruente
4
Efficace
rielaborazione,
grande ricchezza di
contenuti
Uso rigoroso dei dati
forniti rielaborati in
modo originale e
personale
4,5-5
TOT 0-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15
Punteggio Giudizio
sintetico 0-5 Gravemente Insuff
6-8 Insufficiente
9-10 Quasi Sufficiente/ Suff
11-12 Più che Suff/Discreto
13-15 Buono/Ottimo
86
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Tipologia C/D Alunno/a………………………………………………………. Punteggio/Voto:/15
Descrittori e livelli di valore
Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente Quasi Sufficiente/Suff Più che
Suff/Discreto
Buono/Ottimo
Correttezza
ortografica e morfo-
sintattica
Punteggiatura
Proprietà lessicale.
Rispetto delle forme
espositive in rapporto
alla destinazione
Gravi e ripetuti
errori di carattere
ortografico e
sintattico
Lessico assai
povero e forma
espressiva involuta
2
Significativi ma
non numerosi
errori di ortografia
e morfo-sintattici
Lessico povero e
forma espressiva
non scorrevole
2-3
Sostanzialmente
corretto (qualche
errore saltuario)
Lessico quasi sempre
appropriato,
esposizione
abbastanza chiara
3
Corretto (qualche
improprietà)
Lessico
appropriato e
forma espressiva
chiara e
scorrevole
3,5-4
Del tutto corretto
Lessico ricco,
preciso, forma
espressiva fluida ed
efficace
4-5
Organizzazione del
testo
Inesistente o
assai frammentario
e disorganico
2
Sviluppo a tratti
confuso,
frammentario, tesi
poco lineare
2-3
Abbastanza lineare e
coerente per tesi e
struttura
3
Argomentazioni
coerenti, sviluppo
logico
3,5-4
Struttura ben
organizzata,
argomentazione
complessa e
coerente 4,5-5
Pertinenza rispetto
alla traccia
Quantità e qualità
delle informazioni;
rielaborazione e d
eventuali riflessioni
pertinenti e personali
Del tutto fuori tema
In gran parte fuori
tema
Scarsissimi
contenuti e
rielaborazione
minima
1
Solo a tratti in
linea con la traccia
proposta
Povertà di
contenuti,
pochissimi spunti
di rielaborazione
personale
2
Sostanzialmente
pertinente, pur con
qualche ininfluente
digressione
Contenuti modesti,
comunque accettabili,
qualche riflessione
3-4
Pienamente
pertinente con
argomentazioni
ben strutturate
Validi spunti di
rielaborazione
personale,
ricchezza di
contenuti
4
Del tutto pertinente,
con argomentazioni
efficaci e appropriate
Grande ricchezza di
contenuti e
rielaborazione
originale
4,5-5
TOT 0-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15
Punteggio Giudizio
sintetico 0-5 Gravemente Insuff
6-8 Insufficiente
9-10 Quasi Sufficiente/ Suff
11-12 Più che Suff/Discreto
13-15 Buono/Ottimo
87
LICEO DELLE SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA 2^ PROVA ESAME DI STATO
DIRITTO-ECONOMIA
Candidato_______________________________________________________
PERTINENZA ALLA TRACCIA E AI QUESITI PROPOSTI PUNTI Assegnazione
Argomento trattato in modo pertinente 4 Argomento trattato in modo mediamente pertinente 3 Argomento parzialmente pertinente 2 Argomento non pertinente 1
CONOSCENZA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI PUNTI Assegnazione
Articolazione completa e corretta dei contenuti trattati 4 Articolazione completa dei contenuti trattati, ma con alcuni errori concettuali /articolazione limitata senza errori concettuali
3
Articolazione limitata dei contenuti trattati e con alcuni errori concettuali 2 Articolazione lacunosa ed erronea dei contenuti trattati 1
ORGANIZZAZIONE LOGICA E RIELABORAZIONE PUNTI Assegnazione
Svolgimento organizzato nell'analisi con rielaborazione personale 4 Svolgimento organizzato in modo coerente 3 Svolgimento parzialmente organizzato 2 Svolgimento non coerente e non organizzato 1
PROPRIETA' LESSICALE PUNTI Assegnazione
Svolgimento corretto caratterizzato da specificità lessicale 3 Svolgimento sostanzialmente corretto 2 Svolgimento scorretto e caratterizzato da aspecificità lessicale 1
PUNTEGGIO TOTALE…………………………………………. /15
88
GRIGLIA CORREZIONE TERZA PROVA
Nome del candidato________________________________
Classe______________
INDICATOR
I
Punteggio
massimo
attribuibile
all’indicator
e
DESCRITTORI Punteggio
corrispondente
ai diversi
livelli
Punteggio
del
candidato
CONOSCENZE
RIFERITE AGLI
ARGOMENTI
PROPOSTI:
PERTINENZA,
CORRETTEZZA,
QUALITA'
6
- contenuti nulli o estremamente lacunosi
e/o non pertinenti
- contenuti molto lacunosi e/o non del tutto
pertinenti
- contenuti superficiali e scarsa
rielaborazione
- contenuti corretti, sufficientemente
articolati
- contenuti corretti, discretamente articolati
e approfonditi
- contenuti approfonditi, articolati e puntuali
1
2
3
4
5
6
EFFICACIA DELLA
SINTESI -
ORGANIZZAZION
E
LOGICA -
APPLICAZIONE
DELLE
PROCEDURE
5
- sintesi non efficace, organizzazione
incoerente, errata applicazione delle
procedure
- sintesi scarsamente efficace, qualche
incongruenza logica, applicazione a volte
impropria delle procedure
- sintesi e organizzazione del testo
accettabili, applicazione delle procedure nel
complesso corretta
- sintesi efficace, organizzazione coerente,
applicazione corretta delle procedure
- ottima sintesi, testo organico e coerente,
applicazione precisa delle procedure
1
2
3
4
5
PADRONANZA
DEL
CODICE
LINGUISTICO/
FORMALE
4
- espressione inadeguata, uso incoerente del
lessico/codice specifico
- espressione semplice, uso spesso
improprio del lessico/codice specifico
- espressione chiara, uso quasi sempre
corretto del linguaggio/codice specifico
- espressione fluida e coerente, uso preciso
del linguaggio /codice specifico
1
2
3
4
Punteggio
Totale:
Punteggio totale ________/15
89
Griglia di valutazione della terza prova – materia con CLIL (Scienze
umane) Nome del candidato _________________________________________
classe _____________
INDICATORI PUNTEGGIO
MAX.
DESCRITTORI PUNTEGGI
ANALITICI
CONOSCENZE RIFERITE
AGLI ARGOMENTI
PROPOSTI: PERTINENZA,
CORRETTEZZA,
QUALITA'
6 contenuti nulli o molto lacunosi
e/o non pertinenti
contenuti molto lacunosi e/o
non del tutto pertinenti
contenuti superficiali e scarsa
rielaborazione
contenuti corretti,
sufficientemente articolati
contenuti corretti,
discretamente articolati e
approfonditi
contenuti approfonditi,
articolati e puntuali
1
2
3
4
5
6
EFFICACIA DELLA
SINTESI
ORGANIZZAZIONE
LOGICA APPLICAZIONE
DELLE PROCEDURE
5 sintesi non efficace,
organizzazione incoerente,
errata applicazione delle
procedure
sintesi scarsamente efficace;
qualche incongruenza logica;
applicazione a volte impropria
delle procedure
sintesi e organizzazione del
testo accettabili; applicazione
delle procedure nel complesso
corretta
sintesi efficace; organizzazione
coerente, applicazione corretta
delle procedure
ottima sintesi; testo organico e
coerente; applicazione precisa
delle procedure
1
2
3
4
5
PADRONANZA DEL
CODICE LINGUISTICO/
FORMALE
3 espressione inadeguata; uso
improprio del lessico/codice
specifico
espressione semplice; uso quasi
sempre corretto del
lessico/codice specifico
espressione chiara e fluida; uso
corretto del linguaggio/codice
specifico
1
2
3
PADRONANZA DELLA
LINGUA STRANIERA
1 uso molto scorretto e improprio
della lingua
uso parzialmente scorretto e
improprio della lingua
uso corretto e appropriato della
lingua
--
0,50
1
Voto complessivo attribuito alla prova ____________________/15
90
Griglia colloquio orale Candidato:
10-15
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
VERIFICA DEL TUTTO INADEGUATA PRIVA
DI INDICATORI
16-19
INSUFFICIENTE
VERIFICA LACUNOSA O INCOMPLETA CON
DIVERSI ERRORI
20
SUFFICIENTE
VERIFICA FRUTTO DI UN LAVORO
MANUALISTICO CON SUFFICIENTI
CONOSCENZE DISCIPLINARI E CON
QUALCHE ERRORE
21-22
PIU' CHE SUFFICIENTE
VERIFICA CHE FORNISCE INFORMAZIONI
ESSENZIALI, FRUTTO DI UN LAVORO
DILIGENTE, ESPOSTE IN FORMA NEL
COMPLESSO CORRETTA
23-24
DISCRETO
VERIFICA CHE FORNISCE CONOSCENZE
CORRETTE E SUFFICIENTEMENTE
ARTICOLATE, ESPOSTE IN FORMA
CORRETTA, ED EVIDENZIA SUFFICIENTI
CAPACITA' DI COLLEGAMENTO
25-26
BUONO
VERIFICA CHE DENOTA UN CERTO
APPROFONDIMENTO DA PARTE DELLO
STUDENTE ED ESPOSIZIONE CHIARA E
SCORREVOLE, CON DISCRETE CAPACITA'
DI COLLEGAMENTO
27-28
OTTIMO
VERIFICA PRECISA IN CUI SI NOTANO
BUONE CAPACITA' DI RIELABORAZIONE
PERSONALE E DI COLLEGAMENTO, CON
ESPOSIZIONE SICURA E APPROPRIATA
29-30
ECCELLENTE
VERIFICA SICURA E RIGOROSA IN CUI SI
NOTANO OTTIME CAPACITA' DI
RIELABORAZIONE PERSONALE E CRITICA,
UNITAMENTE AD UNA ESPOSIZIONE
BRILLANTE E AD UNA PADRONANZA DEI
TERMINI PRECISA, CAPACITA' DI
COLLEGAMENTO E DI UTILIZZO DELLE
CONOSCENZE A LIVELLO
INTERDISCIPLINARE E
PLURIDISCIPLINARE
91
Materie
Docenti Firme
Italiano
Stracuzzi Rita
Storia
Stracuzzi Rita
Inglese
Barbieri Barbara
Francese
Fregni M. Paola
Diritto
Borsari Eleonora
Filosofia
Righi Laura
Scienze Umane CLIL
Guidelli Chiara
Storia dell’Arte
Rosa A. Maria
Matematica
Menziani Paola
Fisica
Gibellini Anna
Religione
Berni Maddalena
Ed. Fisica
Bompani Elisabetta (supplente Bracci Luca
Alessandro)