...la vita di una volta

I nonni

raccontano…

Abbiamo invitato a scuola iAbbiamo invitato a scuola i

nonni per farci raccontarenonni per farci raccontare

come era la vita di una come era la vita di una

volta.volta.SARA P.

Giochi e giocattoli

Ci hanno raccontato che nessuno Ci hanno raccontato che nessuno poteva comprarsi dei giocattoli, poteva comprarsi dei giocattoli,

perciò se li costruivano da soli o perciò se li costruivano da soli o con l’ aiuto dei loro nonni.con l’ aiuto dei loro nonni.

MATTEO

Per esempio realizzavano una palla con degli stracci tenuti insieme

dagli elastici ricavati dalle camere d’ aria delle biciclette.

ALVARO

Oppure lanciavano una trottola di legno con una cordicella o ancora costruivano fionde o cerchi con i rami degli alberi. Facevano anche dei giochi pericolosi, come far esplodere un barattolo.

ANDREA

La scuola

Ai loro tempi la scuola era molto diversa:Ai loro tempi la scuola era molto diversa: i i banchi più alti e obliqui , i quaderni piccolibanchi più alti e obliqui , i quaderni piccolicon la copertina nera , le penne non con la copertina nera , le penne non esistevano esistevano usavano il pennino con l’ inchiostro , i usavano il pennino con l’ inchiostro , i temperini erano simili a coltellini e le punte temperini erano simili a coltellini e le punte rotte delle rotte delle matite riutilizzate.matite riutilizzate.

SOFIA

La scuolaI maestri che erano molto severi; mettevano i

bambini in punizione dietro la lavagna e bacchettavano le dita delle mani

LUCA

Ogni mattina gli scolari erano costretti a bere un cucchiaio di olio di fegato di merluzzo.

ALICE

La vita era più spartana , per riscaldare le case c’ era solo un camino o una stufa che servivano anche a cucinare , scaldare l’ acqua ed asciugare i panni.

GIANMARCO

Il riscaldamento

Mettevano poi i carboni accesi dentro gli scaldini per intiepidire il letto ( prete o

suora) per scaldarsi i piedi anche in chiesa!

ALBERTO

Lavori domesticiLE NONNE CI HANNO RACCONTATO

DEI LAVORI DOMESTICI : NON C’ ERA LA LAVATRICE, SI LAVAVA A

MANO NELLA MASTELLA O AL FIUME

UTILIZZANDO COME SAPONE LA CENERE DEL FOCOLARE ;

VIRGINIAURORA

Ogni cosa veniva realizzata in casa, anche

la tela per fare i lenzuoli, filando la canapa

con la “ ROCCA” e il fuso. La tela ottenuta

era molto ruvida e resistente, diversa dai morbidi tessuti che usiamo noi !

SARA B.

La domenica

La domenica poi era un giorno di festa; si faceva il

brodo e si mangiava la carne

MARTINA B.

I soldi

Infine ci hanno parlato e Infine ci hanno parlato e mostrato i soldi di una volta mostrato i soldi di una volta

, le lire . Da bambini non , le lire . Da bambini non avevano a disposizione avevano a disposizione tanti soldi, solo qualche tanti soldi, solo qualche

domenica per comprarsi un domenica per comprarsi un “gelatino”“gelatino”..

MARTINA C.

Il dopoguerra

Molti nonni sono vissuti nel periodo dopoguerra e da

bambini dovevano stare molto attenti alle bombe rimaste inesplose, una nonna ci ha

mostrato la cicatrice che una scheggia di bomba che le ha

lasciato su una mano.

MARCO

Insomma la vita era più difficile ma i nonni ci hanno detto cheforse si divertivano più di noi perché leggevano molto giocavanoUsando creatività e fantasia

BEATRICE

“Si stava meglio quando si stava

peggio…”

Ricordi…La prima Comunione

Al mare…

col costume di lana!

CarToLine d’auGuri

Come

Eravamo…

Come eravamo…

Scuola primaria “Il Gelso”

A.S. 2008-09

Presentazione realizzata dalla Classe 3^ A

UN SENTITO RINGRAZIAMENTO A TUTTI I NONNI

Ins. Serenella Turci

I bambini:

SofiaLuca

Sara B.Martina B.GianmarcoMartina C.

VirginiauroraBeatriceAlvaro

Sara P.Alice

AlbertoMatteoAndreaMarco