LA VITA DELLE FARFALLE Scuola primaria Edmondo De Amicis di Latisana Classe a tempo pieno 2°A anno...

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LA VITA DELLE FARFALLE

Scuola primaria “Edmondo De Amicis” di Latisana

Classe a tempo pieno 2°A anno sc. 2009/2010

Riconosci le foglie di questa pianta?

Sono le foglie del finocchio.

E sai cos’è questa

pallina gialla?

Noi non l’abbiamo capito subito.

Sulla stessa pianta, un po’ più in là guardavamo questo bel bruco.

Il bruco mangiava voracemente le foglioline del

finocchio.

Eccone un altro!

Questi bruchi divoravano le foglie del finocchio del prezzemolo e delle carote.

In questo orto ce n’erano parecchi e alcuni sono stati portati a scuola.

Per loro è stata costruita una cassetta altrimenti sarebbero scappati e dentro

abbiamo messo due vasi con il loro cibo preferito.

In tutto nella cassetta ce n’erano

cinque.

Per mangiare facevano acrobazie di ogni genere. Abbiamo osservato i loro comportamenti e le

loro fattezze. Crescevano velocemente.

Praticamente ogni giorno, per circa un mese, portavamo altro cibo.

Finché un giorno uno di loro, bello sazio, si è fermato, si è arrampicato al velo della

cassetta e ha cominciato a tessere una cintura di ancoraggio.

CINTURA

Il giorno dopo ha cambiato completamente pelle e forma ed è diventato bozzolo.

VECCHIA PELLE

Nei giorni successivi anche gli altri quattro bruchi si sono imbozzolati attaccandosi in vari punti della

cassetta.

Quando ci siamo chiesti da dove

potessero venire i bruchi, ci siamo ricordati che tra

le foglie del finocchio

avevamo visto delle palline gialle

come questa e abbiamo intuito che erano delle

uova.

UOVO

QUINDI DALLE UOVA ERANO NATI I BRUCHI.

Ma chi aveva deposto le uova sulle foglie?

E dal bozzolo che cosa sarebbe uscito?

Quanto tempo dovevamo aspettare?

Ipotesi:Tutti erano concordi che dal bozzolo

sarebbe potuto uscire un insetto e ogni alunno ha espresso il suo parere.

Prima verifica:Abbiamo consultato libri di scienze che

parlavano d’insetti e anche internet.

Secondo queste fonti dai bozzoli sarebbero uscite delle farfalle.

La cassetta con i bozzoli l’abbiamo sempre lasciata all’esterno sul

davanzale della finestra. I bruchi si sono imbozzolati verso la

fine di ottobre e sono rimasti così per tanti mesi.

Finalmente, a fine

aprile, ecco la prima farfalla!

Era una farfalla macaone.

Questa è la verifica

definitiva: le informazioni dei

libri consultati erano giuste.

Le sue ali erano larghe 7-8 centimetri, di color giallo e nero con bande azzurre e falsi occhi rossi su quelle posteriori.

antenne

occhi

capo

ali anteriori

ali posteriori

spiritromba

torace

zampe

addome

Si nutriva del nettare dei fiori.

Ma anche della frutta matura

Ha bevuto anche il succo di frutta.

Nei giorni seguenti

sono nate altre

quattro farfalle,

tutte della specie

macaone.

Dopo aver osservato le

nostre farfalle le abbiamo liberate.

Esse hanno una vita

breve: il loro scopo

principale è quello di

riprodursi per poter

continuare la loro specie.

CICLO DELLA FARFALLA (metamorfosi)UOVO

BRUCO

BOZZOLO

FARFALLA