La rivoluzione americana. I primi coloni Inglesi e olandesi sono i primi europei a colonizzare...

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La rivoluzione americana

La rivoluzione americana

I primi coloniInglesi e olandesi sono i primi europei a colonizzare l’America settentrionale. A partire dal 1620 cominciarono a stabilirsi nell’America settentrionale anche coloni inglesi spinti da motivazioni religiose, come i puritani.

DOMANDA: che cosa avviene in Inghilterra in questo periodo?

La Mayflower

I primi coloniIn seguito emigrarono verso l’America settentrionale scozzesi, irlandesi, tedeschi, svedesi, polacchi, francesi. Si trasferirono infine in America, provenienti dall’ Africa, gli schiavi neri

DOMANDA: l’america era a quel tempo disabitata? Se non lo era, chi ci viveva?

Il melting pot

Il melting potMelting pot (tradotto come "crogiolo") è l'espressione che si usa per indicare l'amalgama, all'interno di una società umana, di molti elementi diversi (etnici, religiosi, ecc.).

I nativi americani

Le tredici colonie

Le tredici colonie

STATI UNITI D’AMERICA

STATI UNITI D’AMERICA

STATI UNITI D’AMERICA

Le tredici colonieZona Colonie Abitanti Attività

economiche

Colonie settentrionali

Massachussets, Connecticut, Rhode Island, New Hampshire

Puritani Piccole e medie proprietà agricole; città portuali costiere dedite ai commerci, alla pesca, all’industria navale

Le tredici colonieZona Colonie Abitanti Attività

economiche

Colonie del centro

New York, Pennsylvania, New Jersey, Delaware

Britannici, olandesi, tedeschi

Commercio su vasta scala di prodotti agricoli coltivati all’interno di grandi proprietà

Le tredici colonieZona Colonie Abitanti Attività

economiche

Colonie meridionali

Virginia, Maryland, Carolina del Nord, Carolina del Sud, Georgia

Presenza di schiavi neri africani

Grandi piantagioni di tabacco

Le tredici colonieElementi comuni:

1)Elevata mobilità sociale2)Presenza di istituzioni autonome3)Disprezzo nei confronti dei nativi

Le tredici colonieELEVATA MOBILITA’ SOCIALE: effettiva possibilità per i coloni più poveri di migliorare la propria condizione, al contrario di quanto accadeva in Europa, dove gli aristocratici conservavano gelosamente ricchezze e privilegi

Le tredici coloniePRESENZA DI ISTITUZIONI AUTONOME: i coloni eleggevano dei parlamenti che facevano leggi che regolavano il funzionamento della colonia

Le tredici colonieDISPREZZO NEI CONFRONTI DEI NATIVI: nella mentalità dei coloni l’America era un territorio a loro piena disposizione, destinato loro da Dio perché lo occupassero e lo sfruttassero al meglio. Secondo questo punto di vista i nativi erano considerati solo dei selvaggi

SCONTRO CON L’INGHILTERRA

1) Colonie obbligate a esportare alcuni prodotti, come il tabacco, solo verso l’Inghilterra, e utilizzando esclusivamente navi inglesi

SCONTRO CON L’INGHILTERRA

2) Divieto per i coloni di produrre beni considerati fondamentali per l’economia inglesi (prodotti tessili e siderurgici), o importarli da altri Stati che non fossero l’Inghilterra

SCONTRO CON L’INGHILTERRA

3) 1765: Stamp act

SCONTRO CON L’INGHILTERRA

STAMP ACT (Legge sul bollo, 1765). Legge approvata dal parlamento inglese il 22 marzo 1765 che impose nelle colonie americane una tassa del bollo su giornali, documenti commerciali, atti legali e ogni tipo di documento a stampa.

SCONTRO CON L’INGHILTERRA

La risposta dei coloni americani fu sintetizzata con il seguente slogan:

SCONTRO CON L’INGHILTERRA

SCONTRO CON L’INGHILTERRA

I coloni americani si rifiutarono di pagare le tasse alla madrepatria, dal momento che essi non avevano deputati eletti al Parlamento inglese

SCONTRO CON L’INGHILTERRA

SCONTRO CON L’INGHILTERRA

SCONTRO CON L’INGHILTERRA

Il cosiddetto Boston Tea Party (16 dicembre 1773) è stata una protesta politica attuata dai Sons of Liberty (Membri di una società segreta che combatterono contro il governo britannico) nella cittadina americana di Boston contro il governo britannico, che continuava ad imporre tasse sempre più forti.

SCONTRO CON L’INGHILTERRA

I Sons of Liberty si opponevano agli inglesi perché questi controllavano, tra le altre cose, tutto il tè importato nelle colonie. La protesta iniziò quando i funzionari del governo britannico rifiutarono di restituire tre navi cariche di tè che avevano preso come pagamento di una imposta.

SCONTRO CON L’INGHILTERRA

I coloni mal gradirono l’idea e, travestiti da indiani Mohawk, abbordarono la nave Dartmouth, distruggendo il tè e gettandolo nel porto di Boston.

l’indipendenza

l’indipendenza

l’indipendenza

La dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d'America fu il documento che segnò la nascita e l'indipendenza di tale federazione, siglato il 4 luglio 1776. In essa, le tredici colonie britanniche della costa atlantica nordamericana dichiararono la propria indipendenza dalla madrepatria, esponendovi le motivazioni che le avevano indotte a questo atto.

l’indipendenza

La guerra fra le colonie e gli inglesi durò dal 1776 al 1783 e vide alla fine il successo dei coloni americani, anche grazie all’appoggio che essi ricevettero dai governi di Francia e Spagna.

l’indipendenza

Con il Trattato di Parigi (3 febbraio 1783) il governo inglese fu costretto a riconoscere l’indipendenza delle tredici colonie e il loro diritto a estendersi su tutti i territori nordamericani sino al fiume Mississippi. Erano nati gli Stati Uniti d’America

L’evoluzione territoriale degli Stati uniti

http://it.wikipedia.org/wiki/Evoluzione_territoriale_degli_Stati_Uniti_d%27America