LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI IN FALEGNAMERIA. Gli incidenti sul lavoro in Italia negli ultimi anni...

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LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNIIN FALEGNAMERIA

Gli incidenti sul lavoro in Italia negli ultimi anni hanno causato più morti della seconda Guerra del Golfo: i militari della coalizione che hanno

perso la vita sono stati 3.520, mentre i morti sul lavoro sono stati 5.252.

• In Italia muoiono in media 1.376 persone all’anno per infortuni sul lavoro.

• L'età media di chi perde la vita sul lavoro si aggira sui 37 anni.

• Tutti gli infortuni costano ogni anno alla comunità 50 miliardi di euro.

COS’È UN INFORTUNIO ?

• L’infortunio è un evento che si manifesta violentemente e in modo improvviso

• Provoca un danno alla salute del lavoratore ed è di un’entità tale da essere registrato

• Quando non viene registrato è definito un semplice incidente

COS’ È UNA MALATTIA PROFESSIONALE?

• Una malattia professionale è dovuta al continuo contatto con le esalazioni nocive di alcuni prodotti

industriali

• La malattia professionale agisce con lentezza e di conseguenza i sintomi si manifestano con il tempo

• La gravità di una malattia professionale è legata alla concentrazione delle sostanze e alla durata

dell’esposizione. Queste determinano lesioni di tipo lievi, gravi e gravissime

LA PREVENZIONE INFORTUNI

La prevenzione infortuni è uno dei principali compiti che lo Stato deve assumersi

Occorre fare prevenzione nei luoghi di lavoro, individuare ed eliminare i pericoli e le cause che potrebbero compromettere l’integrità

psicofisica del lavoratore

In particolare si devono ottimizzare i sistemi di qualità, ambiente e sicurezza aziendale

PER EVITARE INFORTUNI SUL LAVORO LO STATO HA EMANATO . . . . . .

. . . IL D.L. 626\94

La legge si applica a tutti i settori di attività, privati o pubblici, in cui siano adibiti lavoratori subordinati.

Il Decreto legislativo 626 del 19 settembre 1994 recepisce in Italia otto direttive della CEE finalizzate a promuovere la

salute e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.

Ciascun lavoratore deve avere un'informazione adeguata dei rischi in cui può incorrere nell’ambiente di lavoro in cui

si trova.

MA NONOSTANTE QUESTO...

…GLI INFORTUNI DEI FALEGNAMI NON CALANO

• Nonostante i numerosi sviluppi positivi degli ultimi tempi, i falegnami devono fare i conti con la possibilità di incorrere in un infortunio

ogni sei anni.

• Gli infortuni che coinvolgono i falegnami sono soprattutto a carico degli arti superiori,

in particolare le mani.

• Ferite,contusioni,fratture,schiacciamenti,distorsioni lussazioni e amputazioni sono i

principali infortuni in cui incorre il falegname.

OLTRE A QUESTI INFORTUNI TROVIAMO ANCHE...

LE MALATTIE DEL FALEGNAME

Si tratta di quadri clinici caratterizzati, nei casi semplici,

da arrossamenti o fine desquamazione lamellare e, nei casi più gravi, dalla comparsa di

vescicole o di bolle.

Gli agenti chimici presenti nelle colle e nelle vernici e

alcune polveri di legno possono determinare

dermatiti da contatto di tipo irritante o di tipo allergico.

Le sedi interessate sono le mani, in particolare, e gli avambracci; il sintomo

peculiare è il bruciore.

DERMATITI

Gli agenti chimici e le polveri di legno possono penetrare

nell’organismo anche attraverso le vie inalatorie e quindi

determinare effetti patologici a carico dell’apparato respiratorio.

L’asma bronchiale si manifesta con crisi respiratorie dovute

all’ostruzione delle vie aeree sia per lo spasmo dei bronchi sia per la secrezione di muco.

PATOLOGIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO

La bronchite viene chiamata “cronica” quando

si tossisce espellendo il muco per molti giorni al

mese, per tre mesi all’anno e per due anni.

L’ipoacusia da rumore è una sordità bilaterale causata

dalla continua e prolungata esposizione al rumore.

Il rumore, agendo sulla coclea (parte dell’orecchio a forma di chiocciola), può determinare

sordità transitoria o permanente.

IPOACUSIA DA RUMORE

Il deficit uditivo diventa grave quando un segnale acustico a un certo livello di

intensità non è udito affatto, ma basta un incremento di pochi DB perché venga

percepito forte e fastidioso.

I tumori ai seni paranasali sono abbastanza rari, ma si tratta di patologie di estrema gravità

Non è chiaro se i tumori maligni derivino dal contatto

prolungato con il legno, sembrano essere più

rischiosi i legni più duri, quelli che, lavorati, portano

ad una più fine polverizzazione del prodotto.

TUMORI MALIGNI DEL NASO E DEI SENI PARANASALI

Si tratta di una neoplasia molto rara; in determinate categorie lavorative, quali i falegnami,

l’incidenza è maggiore, infatti il rapporto è di 5-9 casi ogni

10.000 lavoratori.

Un esempio di atteggiamento di una posizione non fisiologica è rappresentato dalle fasi

lavorative in cui il soggetto usa strumenti manuali o esegue operazioni di montaggio e mantiene il

tronco per lungo tempo flesso in avanti.

Le operazioni di spostamento, se eseguite scorrettamente,

possonoprovocare lesioni dorso-lombari.

PATOLOGIA DA MOVIMENTAZIONE

MANUALE DEI CARICHI

Con il termine di movimentazione manuale si

intendono tutte quelle operazioni di trasporto

come sollevare, deporre, spingere, tirare, portare un

carico.

PER NON DANNEGGIARE

LA NOSTRA SALUTE . . . . . .

. . . . UTILIZZIAMO I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE

INDIVIDUALE

I DPI per proteggere l'udito sono obbligatori quando non è possibile ridurre il

rumore con misure tecniche e quando esso

supera i 90 decibel istantanei o gli 85 decibel

medi giornalieri. Essi sono

cuffie e tappi auricolari.

PROTEZIONE DELL’UDITO

PROTEZIONE DEI PIEDI

La protezione dei piedi è importante sia per la loro incolumità sia

per garantire una buona stabilità del

lavoratore.

PROTEZIONE DEL CAPO

Il dispositivo di protezione per il capo è uno solo: l’elmetto.

Esso è composto dalle seguenti parti:

calotta di protezione, bardatura, fascia antisudore. Deve avere una sufficiente resistenza alla perforazione,

un adeguato grado di assorbimento agli urti e una

buona aerazione.

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Gli occhi sono soggetti a diversi rischi: schegge,

materiali roventi, caustici o corrosivi, che possono

portare a tre tipi di lesioni: meccaniche, ottiche e

termiche.

Per proteggere questi organi delicati si usano occhiali,

maschere, visiere e schermi.

PROTEZIONE DELL’APPARATO RESPIRATORIO

I DPI a protezione delle vie respiratorie servono a

proteggere il lavoratore da sostanze aeriformi

potenzialmente nocive (gas, polveri, vapori).

Gli addetti alla verniciatura e alla levigatura utilizzano maschere con filtro per proteggere le vie

respiratorie dalle polveri del legno e dalle esalazioni nocive delle

vernici.

CONCLUDENDO…

… siamo noi i primi garanti del nostro diritto alla salute!