la Difesa del popolo · lezza del vostro allegro passeggiare per le vie della no-stra città. Il...

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    Lunedì

    25 dicembre 2017Anno 110- N. 49Euro 1,40

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    ati TURRI Rievocazione storica:

    il 6 gennaio arrivano i Magi Torna all’Epifania la rievoca-zone storica dell’arrivo dei Ma-gi al cospetto di Gesù. Per ilterzo anno consecutivo, 90 fi-guranti permetteranno alla co-munità di rivivere il misterodell’incarnazione

    � a pagina 24

    SOCIALE Riparte il fondostraordinario per il lavoroOltre 10 mila persone sonostate aiutate dal fondo straor-dinario di solidarietà per il lavo-ro in questi suoi primi nove an-ni. La decima edizione è stataappena varata per continuare acontrastare il disagio sociale.

    � a pagina 34

    LUTERO Il seminariorestaura la sua bibbiaNel cinquecentenario della Ri-forma protestante, la bibliotecadel seminario di Padova restau-ra, grazie a due sponsor, la suaantica bibbia, tradotta in tede-sco da Lutero. È stata stampataa Wittemberg nel 1556.

    � a pagina 39

    Veglia dei giovani con il vescovo: con gli occhi puntati alla Luce.

    � alle pagine 18-19

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    GLI AUGURI DEL VESCOVO CLAUDIO Ai giovani, a chi è in età avanzata, ai lavoratori, alle famiglie, ai sindaci e amministratori, ai cristiani

    Il Signore vi benedica, buon Natale a tutti

    � Buon Natale, giovani! In cinquemila della chiesa pa-dovana avete raccontato le vostre attese e presenta-to le vostre domande a noi cristiani adulti con

    l’esperienza che state – e stiamo – vivendo del sinododei giovani. Ora da 158 di voi verrò aiutato a discerneree accogliere le vostre indicazioni. Accanto a voi ci sonotanti giovani studenti universitari provenienti da fuoridiocesi, ospiti della nostra città: grazie ragazzi per la bel-lezza del vostro allegro passeggiare per le vie della no-stra città.

    Il Signore vi benedica, giovani!

    Buon Natale, uomini e donne di età avanzata!Siete parte preziosa e rilevante delle nostre comunità

    sociali. Vi immagino nelle vostre case con accanto qual-cuno che vi vuole bene, a cui trasmettete la sapienza delvivere. So anche di tante solitudini, di limitazioni nellasalute e nella mobilità, di insicurezze economiche! Sononumerose le risposte offerte dalle nostre città per allevia-re le preoccupazioni della vecchiaia, ma spero che sa-premo – come chiesa e come istituzioni civili – faresempre meglio per essere riconoscenti verso chi ha lavo-rato e ha amato tanto nella sua lunga vita. Ho la speran-za che a guidare l’organizzazione dei servizi per anzianie ammalati non siano solo criteri legati a interessi azien-dali, ma alla solidarietà e alla centralità della persona.

    Il Signore vi benedica, anziani, offrendovi consola-zione e fiducia!

    Buon Natale, lavoratori!Un lavoro degno, solidale, creativo è il vostro legitti-

    mo desiderio. Il lavoro è la sede in cui maturiamo moltaparte della nostra serenità. A chi lo vede minacciato o in-degno vorrei dire «coraggio!»: lottiamo insieme perumanizzarlo. Soprattutto in questo frangente, che maipassa, di crisi economica, penso ai tanti che vivono ledifficoltà legate al lavoro: i giovani che non lo hanno an-cora trovato; uomini e donne che lo hanno perso, tra cuimolti cinquantenni che faticano a rientrare nei circuitilavorativi; quanti vivono situazioni occupazionali preca-rie o insicure...

    Il Signore vi benedica, lavoratori, e renda il vostrolavoro occasione di benedizioni! Il Signore benedica enon faccia perdere la tenacia e la speranza a voi che vi-vete la precarietà e la ricerca del lavoro!

    Buon Natale, care famiglie!Oggi non è più scontato sognare di avere una fami-

    glia e sono molte le insicurezze, gli ostacoli e gli inde-bolimenti. Ma lasciarsi rubare la speranza di costruireuna propria famiglia nella quale trovare pace e serenitàsignifica aver perso un pezzo importante del senso della vita.

    Il Signore vi benedica tutte, famiglie, vi sostenga nel-le difficoltà e possiate mostrare a tutti la grandezza ebellezza di questa vocazione!

    (continua a pagina 4)

    AUGURI Guardando al 2018, che porta con sè tante novità

    � Ultima Difesa, quella di Natale, per il2017. Da mercoledì 27 dicembre i nostriuffici resteranno chiusi fino al 1° gennaio.

    Non usciremo domenica 31, ma saremo nuova-mente nelle mani dei lettori domenica 7 gennaio.Quel numero sarà il terzultimo con questa veste.Il 28 gennaio debutta una nuova Difesa. Vi aspet-tiamo! Auguri di cuore di un buon Natale e un se-reno inizio d’anno da tutti noi.

    Anno nuovo, Difesa...

    Adorazione dei pastori, ambito veneto,

    museo del Duomo di Piove di Sacco.

    la Difesavia Vescovado 29 • 35141 Padova • tel. 049.661.033 • fax 049.663.640 • www.difesapopolo.it • e-mail ladifesa@difesapopolo.it

    S E T T I M A N A L E D I O C E S A N O D I P A D O V A

    del popolola Difesa

    �A Natale, quando il cuore rischia distringersi di più a causa dell’assenza odella lontananza, numerose parrocchie erealtà ecclesiali della nostra diocesi allarga-no le braccia per accogliere chi è solo, met-tendosi a servizio e invitandolo alla tavoladella festa.

    Dal 1991 a Padova la comunità di San-t’Egidio organizza il pranzo di Natale pertutte le persone sole incontrate nei servizi dicarità “ordinari” durante l’anno: nelle casedi riposo, per strada, nelle scuole della pacenei quartieri... Quest’anno l’appuntamentoè allo studio teologico del Santo, nella chie-sa dell’Immacolata, a San Sebastiano aThiene. E poi, in Veneto, a Treviso, Verona,Mestre.

    A Montegrotto dieci famiglie prepare-ranno il loro pranzo di Natale anche per un-dici migranti titolari di protezione internazio-nale che vivono nell’ex casa dei frati a Mez-

    zavia. Ma questa generosità è dentro a unaquotidianità parrocchiale fatta di attenzioniper i poveri che si compie lungo tutto l’arcodell’anno. Così come in una trentina di altreparrocchie che su impulso della Caritas dio-cesana ogni domenica preparano il pranzoper i senza fissa dimora per stabilire unarelazione, un contatto con chi non ha unacasa, tantomeno una famiglia.

    � alle pagine 17, 20 e 25

    La tavola della festa con chi è soloPRANZI DI NATALE Tante espressioni di carità che non si fermano