Introduzione a Linux

A.S. 2016/17

Prof. Valeria Bolzonaro

Classi Prime – ITIS Euganeo

Il software

• Il software si suddivide in:

• software di base

• software applicativo

• Il software di base è rappresentato dal sistema operativo, un programma che permette al computer di accendersi e permette all’utente di interagire con esso

• Il software applicativo invece è costituito dall’insieme dei programmi usabili sul computer

Il sistema operativo

• Il sistema operativo è il software di base che permette di aggiungere e usare nuovi programmi nel computer

• Il sistema operativo mette a disposizione dell’utente una serie di programmi di utilità che permettono di configurare il computer a piacimento

• Il sistema operativo permette di utilizzare le periferiche senza avere delle conoscenze elettroniche specifiche

• Il sistema operativo agevola l’utente nell’impartire comandi al computer attraverso un ambiente grafico composto da finestre e menu di aiuto

• Il sistema operativo attualmente più diffuso e conosciuto è Windows

In definitiva, il sistema operativo permette all’hardware di parlare col software e viceversa.

Struttura del Sistema Operativo: Onion Skin

«Onion skin» significa «Buccia di cipolla», infatti la sua

forma è molto simile ad una cipolla.

Indica una gerarchia tra i livelli: i più esterni possono

sfruttare i livelli più interni ma non viceversa, ed è formata

da:

Interprete di comandi (livello che riceve e interpreta i

comandi dell'utente richiamando gli opportuni

programmi);

File system (gestisce la memoria di massa e i file da

archiviarvi);

Gestione delle Periferiche (gestisce le unità di

input/output);

Gestione della memoria (gestisce la Memoria

Centrale);

Nucleo (Kernel -gestisce l'assegnazione della CPU ai

programmi da eseguire).

La distribuzione del software

Il software si distingue in varie categorie: OPEN SOURCE: software libero, cioè coperto dal copyleft

che permette di scaricarlo gratuitamente, ma non si può rivendere. E' disponibile il codice sorgente cioè i programmi originari.

PROPRIETARIO: Il software proprietario è software che è utilizzabile, copiabile, modificabile e distribuibile solamente dietro autorizzazione dell'autore

FREEWARE: coperto dal copyright ed è liberamente utilizzabile (free non significa gratis). Chiunque ha il diritto di usare, copiare, studiare, modificare e distribuire (anche con le modifiche apportate), gratuitamente o a pagamento, il software.

COPY-LEFT: Il termine copyleft è stato coniato in contrapposizione a copyright, e va ad indicare un tipo di licenza relativa al software libero, che impone a chi effettua delle modifiche, o comunque ri-distribuisce il software, di usare lo stesso tipo di licenza del software originale. Lo scopo di questa licenza è garantire che i software liberi rimangano tali.

CLASSIFICAZIONE: in base alla proprietà industriale •Software libero (Free software) •Software Open Source •“Copylefted Software” •Software libero non di tipo copyleft •Software di pubblico dominio - Public domain software •Software “semi-libero” •Software proprietario in base alle modalità di vendita •Freeware (gratuito, ma sorgente non disponibile) •Adware (gratuito ma con pubblicità) •Shareware (periodo di prova limitato) •Software commerciale

© http://www.webdieci.com/docs/innovazione/ac_licenza_software_461.asp

I sistemi operativi più

diffusi

Esistono diversi sistemi operativi che si distinguono per caratteristiche e destinazione, ciascuno dei quali ha una o piu interfacce con caratteristiche esteriormente rilevanti, ma che sostanzialmente permettono di fare le stesse cose. I sistemi operativi per computer più diffusi e conosciuti sono: • – Windows (Microsoft) nelle sue varie versioni: attualmente la versione

venduta è Windows 10, la più usata Windows 7. • – MacOs (Apple) • – Unix (progettato da Bell Laboratories e poi realizzato da varie aziende

in versioni differenti) • – Linux (realizzato dallo studente finlandese Linus Torvalds) che ha, a

differenza dei sistemi operativi sopra menzionati, la caratteristica di essere software libero, gratuito e open source.

https://www.netmarketshare.com/operating-system-market-share.aspx?qprid=10&qpcustomd=0

Gennaio 2017

OS Mobile trend

http://www.tuttoandroid.net/news/android-sempre-piu-diffuso-italia-cresce-anche-ios-discapito-windows-phone-446394/

La ricerca è stata svolta dalla famosa società di ricerca Kantar la quale ha pubblicato lo studio relativo alle quote di mercato detenute dai vari sistemi operativi mobile nel mese di novembre 2016.

Gnu – cenni storici

Nel 1984, uno smanettone del MIT, un tale STALLMAN, decide di

iniziare a scriversi uno UNIX libero, ovvero SENZA LICENZA, o con

Una licenza “libera....Deve iniziare da 0: linguaggi di programmazione,

compilatori, sistemi per gestire l’HW, editor.

Chiede aiuto in rete, e la gente risponde...

Il tutto ''a gratis'', su macchine vecchie e recuperate....solo

perche' credono che ''..chi usa un computer deve essere libero di

cambiare i programmi per soddisfare le sue necessita' e di

scambiare conoscenza con gli altri, perche' l'aiuto reciproco e', o

dovrebbe essere, alla base della societa'...''

Gnu – cenni storici 2

• Il progetto si chiamava (e si chiama) GNU (GNU is not Unix, acronimo ricorsivo...).

• In realtà l'obiettivo era la scrittura di un intero Sistema Operativo, analogo a UNIX, con delle caratteristiche innovative e varie applicazioni di corredo, che fosse interamente free, negando così la natura commerciale di UNIX (analogamente a DOS e Apple, il kernel* era protetto. Nessuna modifica era possibile senza pagarne la licenza).

• Nel 1985 viene fondata la Free Software Foundation, che da allora si occupa di sviluppare e diffondere software libero.

• Dal 1998 si occupa anche, ad esempio, di scrivere encicopledie,dizionari, libri di testo in Licenza GNU con cui, ad esempio, si stanno popolando biblioteche in africa, asia, america latina...

Gnu- cenni storici 3

• Nel 1991, uno studente finlandese, Linus Torvalds, per la sua tesi di laurea scrive un ''mini-unix per PC'', basandosi su software GNU, e nasce cosi' LINUX.

• Linux quindi e' un nocciolo duro (kernel) scritto da Linus che funziona con sw GNU.

• Quindi, il nome corretto per il S.O e' GNU/Linux.

• Il 5 Ottobre manda un annuncio dicendo ''bhe, e' qui, se volete lo possiamo modificare insieme...'',di fatto mantenendone la paternita' ma affidandolo a tutti gli interessati....

Gnu & pinguini

• Cosa c’e’ di nuovo:

1. E' il primo ''unix'' libero (per PC, ma non solo...)

2. E' il primo S.O scritto in maniera cooperativa da migliaia di persone che si conoscono solo sulla rete

Unito a Gnu, e' il primo sistema operativo LIBERO E COPYLEFT, di nessuno e di TUTTI !!!

• Sempre piu' realta aziendali si stanno evolvendo a Linux per la sua affidabilita'.

La comunita' di utenti e sviluppatori e' sempre piu' forte.

• Alcuni governi (Germania, Australia, Findlandia) hanno deciso di usare SOLO

software libero per la Pubblica Amministrazioni

Gnu & pinguini & birra

• Vale la pena ribadire che ''libero'' (free) non sta necessariamente per gratis,

• ''free as in free speech, not free beer''...

• TUTTI i sistemi Gnu/Linux sono attualmente sia scaricabili/copiabili gratuitamente che acquistabili.

• Acquisto == assistenza, tutto in bei CD,manuali, etc.

• Scaricato == una buona pazienza e abilita' di smanettare.

Come funziona ?

• Alla base di tutto c'e' il KERNEL (adesso 4.9.5) (www.kernel.org).

Il kernel e` il ''nocciolo duro'' del sistema operativo.

• Al di fuori del kernel ci sono i ''moduli'' per la gestione dell'HW

• Al di fuori c'e' il resto del sistema operativo.

• Al di fuori ci sono i programmi. Sono tutti programmi FREE (Gnu

License) e molti proprio sviluppati dal gruppo Gnu (almeno i piu'

importanti).

• Un programma particolare e' la SHELL, che e' quello con cui

l'utente comunica con il S.O.

Le distribuzioni

• Il kernel di Linux e' UNICO: ci sono le vari versioni, ma il kernel

e`uno solo.

• Quello che da' la versione di Linux che si sta usando e' la

versione del kernel.

• Come abbiamo visto pero`, la licenza GPL non vieta a nessuno di

usare il kenel e altri SW GPL per fare un suo prodotto, purche`

anch'esso sia libero.

• Questo ha portato alla nascita di tante ''distibuzioni'' di Linux,

corrispondenti spesso a diverse aziende.

• Quasi tutte (esclusa SuSe) sono GRATIS da scaricare e/o copiare

Le distribuzioni più famose

Ubuntu CentOS Debian Fedora Slackware

Mint Xubuntu Arch OpenSUSE Red Hat

Slackel PureOS Mageia PCLinuxOS Puppy

Zorin BunsenLabs Kubuntu Manjaro Bodhi

Netrunner Neptune Kali Black Lab Solus

https://www.linuxos.pro/download-linux/

Perché Linux?

I. STABILITA’: minore rischio di errori e di incorrere in stati inconsistenti

II. LIBERTA’: vedi considerazioni fatte in precedenza sulla licenza opensource

III.VELOCITA’: anche su hardware vecchio

IV.SICUREZZA: Linux difficilmente contrae dei virus. Certamente non è proprio impossibile prenderne uno. Ad ogni modo, Linux fa in modo che questo accada molto difficilmente

Installazione

• Collegarsi al sito della distribuzione desiderata e cliccare su Download

• Scegliere la versione secondo la propria architettura (64 o 32 bit). In caso di dubbi scegliere 32 bit.

• Masterizzarlo su CD oppure copiarlo in una chiavetta dopo aver reso la chiavetta «avviabile». A tale scopo è sufficiente scaricare l’utility «unetbootin» e seguire le istruzioni. ATTENZIONE: usare una chiavetta vuota.

Installazione (2)

• Ora per PROVARE il nuovo sistema operativo è sufficiente farlo partire riavviando il computer e cambiando il «boot order», scegliendo come primo dispositivo il cd o l’usb.

• Per INSTALLARE su disco il sistema operativo invece è necessario essere UTENTI ESPERTI. Questo perché è necessario creare delle partizioni sul disco che di fatto liberano spazio CANCELLANDO DATI.

• Una valida alternativa che non comporta rischi è l’utilizzo di una MACCHINA VIRTUALE: è sufficiente installare un simulatore (VMWare o VirtualBox) e seguire le istruzioni per installare il nuovo OS su di essa. Attenzione: quando si va a creare una nuova macchina, il limite massimo di memoria e spazio disco sono dettati da quelli fisici del vostro pc. E’ consigliabile comunque non occuparne più della metà. Si noti che le prestazioni NON sono come quelle che si avrebbero installando il sistema operativo su disco, ma si gran lunga inferiori (per pc di media bontà).

Il software Una volta installato per esempio Ubuntu, si trovano già installati: • Tutto ciò che ti serve per scrivere testi, modificare o creare fogli di calcolo, realizzare

accurate presentazioni, disegnare, risolvere equazioni (OpenOffice). • Un browser web (come Firefox) e un client email (come Thunderbird o Evolution). • Un editor di immagini (GIMP) potente proprio come Photoshop. • Un programma di messaggistica istantanea. • Un riproduttore di video. • Un riproduttore e organizzatore di musica. • Un visualizzatore di PDF. • Tutto ciò che ti serve per estrarre archivi (ZIP, ecc.). • Tanto altro ancora. • Puoi cominciare a lavorare da subito, per l'uso normale del computer hai tutti i

programmi che servono.

Altro software? Ubuntu Software Center o altri repository. Installazione non sempre semplice soprattutto se il software è da installare manualmente e se ha molte

dipendenze.

Il file-system

• Quando fai login al tuo Sistema Linux utilizzando il tuo username e la tua password automaticamente vieni posizionato sulla tua cartella “home”

(root)

Link utili

• www.linux.org (IL sito)

• www.linux.org/hardware/index.html (che HW e' supportato?)

• www.kernel.org (se volete pastrugnare il kernel...)

• www.linuxlinks.com (lista di links)

• www.linux.it (sito dell'Italian Linux Society)

• www.pluto.linux.it (il primo sito italiano su linux-dal 1997)

• http://www.manuali.net/manuali/categorie.asp?cat=Linux

Le più importanti cartelle dentro alla cartella “root” sono:

• /bin : comandi importanti di Linux disponibili per l’utente medio • /boot : I file necessary per l’avvio di Sistema. Non tutti lo usano. • /dev : tutti I drivers dei dispositivi. Si tratta dei file che il tuo Sistema Linux

usa per parlare con l’hardware, per esempio con uno specific modello di monitor.

• /etc : file di configurazione del Sistema. • /home : ciascun utente eccetto root ha la sua cartella qui dentro, avente

come nome lo username. Al suo interno vengono memorizzati tutti I suoi file personali.

• /lib : librerie di Sistema. Le librerie sono pezzi di codice che I programmi usano per raggiungere I loro obiettivi.

• /root : la home directory dell’utente root.

..continua

• /mnt : Mount points. Quando viene caricato temporaneamente Il contenuto di un CD-ROM, si una un nome special sotto quesa directory. Per esempoi Fedora ha di default una cartella /mnt/cdrom, dove e è possibile accedere a tutti I contenuti inclusi nel CD.

• /sbin : comandi fondamentali per l’utente amministratore. • /tmp : file temporanei e spazio di memoria. Qui vengono messi solo file che andranno rimossi nel giro di

tre giorni (per Fedora e molti altri). • /usr : programmi e dati che possono essere condivisi da più sistemi e non necessitano di essere cambiati. • /var : dati che sono in costante evoluzione o cambiamento. Per esempio I log files.

Comandi di base

• Aprire la shell (terminal) • Digitare cd «nome cartella» per entrare nella cartella. Es cd

/home/user/informatica • Per salire di un livello: cd.. • Per visualizzare il contenuto di una cartella ls. Es ls

/home/user/informatica o solo ls se si è già posizionati in quella cartella

• ./eseguibile per eseguire un file. Es ./firefox • Cercare un file: find «cartella di ricerca» –name «nome file».

Esempio per cercare nella in tutto il file system: find / -name firefox