Post on 01-May-2015
Infrastrutture intranet, extranet e internet
Le architetture client/server e network computing
Le reti e le telecomunicazioni
Valutazione dei progetti informatici
I sistemi informativi direzionali
End user computing e automazione del lavoro d’ufficio
La integrazione di internet in azienda
Prima parte
Maurizio Lunardi
Intranet è una realizzazione, adeguatamente protetta e quindi sicura, di una rete all’interno di una azienda, avente la possibilità di connettersi all’esterno con la rete Internet.
Intranet ed extranet
Quando una parte della Intranet aziendale è accessibile a operatori esterni all’azienda, si costituisce una rete Extranet.
Maurizio Lunardi
Internet è un sistema di reti di computer
distribuito su tutto il globo terrestre, una rete delle
reti nella quale gli utenti possono, avendo i
permessi di accesso, ottenere informazioni da altri
computer.
Internet
Maurizio Lunardi
Intranet - extranet - Internet
INTRANET
EXTRANET
INTERNET
Maurizio Lunardi
Le architetture client / server
CHIAMATA DI PROCEDURA REMOTA (RPC)
Sono studiate per velocizzare le operazioni di
trasferimento dati nel caso di collegamenti molto
semplici.
I nodi CLIENT inviano richieste e l’HOST
trasmette risposte.
Maurizio Lunardi
Le architetture client / server
Modello client/server (1)
• È una modalità di interazione tra host in rete• Elaborazione diretta: ad esempio se A vuole
modificare un file presente nell’host B
A richiede a B il possesso del file B lo spedisce ad A A lo modifica A lo restituisce a B
Maurizio Lunardi
Le architetture client / serverModello client/server (2)
A invia a B la richiesta di modifica
B esegue la modifica sul file
B avvisa A che l’operazione è riuscita
Più veloce, più sicuro e più affidabile.
Troppo accentrato, sensibile ai guasti del server ed agli errori di comunicazione, più difficile da programmare.
• È una modalità di interazione tra host in rete• Elaborazione diretta: ad esempio se A vuole
modificare un file presente nell’host B
Maurizio Lunardi
Le architetture client / serverModello client/server (3)
file server, per la gestione dei file
print server, per la gestione delle stampanti
DataBase server, per la gestione di Basi di Dati
communication server, per la gestione delle comunicazioni remote (internet, bbs,…)
application server, per applicazioni distribuite
• In una rete locale possono essere presenti più sistemi server.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioni
• Che cos’è una rete
• Classificazione delle reti in LAN, WAN, GAN, MAN
• Organizzazione a livelli
• Modello di riferimento OSI
• Modello TCP/IP
• Topologie di rete locale
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioni
Rete: insieme di nodi di elaborazione
autonomi, connessi tra loro mediante un
sistema di comunicazione, in grado di
interagire mediante scambio di messaggi per
condividere le risorse comuni
Che cos’è una RETE?
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniLocal Area Network
Estensione inferiore al chilometro.
Ambito di un edificio e comunque senza attraversamento di suolo pubblico.
Alta velocità e bassa probabilità di errore.
Assenza di nodi preferenziali.
Proprietà privata ed accessi conosciuti.
Architettura omogenea e finalizzata agli obiettivi.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioni
HUB
rete logica a buscablata a bus
rete logica a buscablata a stella
Esempi di Rete Locale
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniWide Area Network
Ambito nazionale o mondiale.
Il proprietario dei mezzi non coincide con quello della rete.
Problemi di tariffazione.
Velocità medio / basse.
Problemi di internetworking e di sicurezza.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniEsempi di Rete Geografica
BRIDGE ROUTER
ROUTER RTG
MULTIPLEXER
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniGlobal Area Network
Ambito continentale e mondiale.
Utilizza i satelliti per la trasmissione e ricezione.
Il proprietario dei mezzi non coincide con quello della rete.
Problemi di internetworking e di sicurezza.
Applicazioni eterogenee su architetture eterogenee.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniMetropolitan Area Network
Ambito cittadino.
Finalizzata ad offrire servizi pubblici.
Velocità bassa / media / alta.
Applicazioni omogenee su architetture eterogenee.Problemi di sicurezza.
Maurizio Lunardi
Ln
L2
L1
host Aprotocollodi livello n
interfaccian-1 / n }
interfaccia1 / 2 }
interfacciamezzo fisico }
Ln
L2
L1
host B
protocollodi livello 2
protocollodi livello 1
interfaccia2 / 3 }
Le reti e le telecomunicazioniOrganizzazione a livelli
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniModello di riferimento OSI
• Iniziato nel 1977 e terminato nel 1984
• Finalizzato alla standardizzazione
• Si basa su sette livelli
• Descrive le funzionalità dei vari livelli e dei loro servizi
• Non propone implementazioni
• Il progetto è praticamente fallito
Maurizio Lunardi
Applica tion
Pre se nta tion
Inte rfa ce
7
6
Se ssion
Inte rfa ce
5
Tra nsport4
Ne tw ork3
Da ta link2
Physica l1
Ne tw ork
Da ta link
Physica l
La ye r
Host A Route r
Ne tw ork
Da ta link
Physica l
Route r
Applica zione
Presentazione
Inte rfa ccia
APDU
PPDU
Se ssione
Inte rfa ccia
SPDU
Tra sporto TPDU
Re te Pa cke t
Collegam ento dati Fra m e
Fisico Bit
Nom e de ll'unitàsca m bia ta
Host A
confine de lla sottore te di com unica zione
protocolli interni alla sottorete
protocollo di livello rete host-router
protocollo di collegam ento dati host-router
protocollo di livello fisico host-router
protocollo di livello trasporto
protocollo di livello sessione
protocollo di livello presentazione
protocollo di livello applicazione
host
live lloApplica zione
protocollo di live llo a pplica zione AH da ti
live lloPre se nta zione
protocollo di live llo pre se nta zione PH da ti
live lloSe ssione
protocollo di se ssione SH da ti
live lloTra sporto
protocollo tra sporto TH da ti
live lloRe te
protocollo re te NH da ti
live lloColle ga m e . da ti
DH da ti DT
live llofisico
bits
live lloApplica zione
live lloPre se nta zione
live lloSe ssione
live lloTra sporto
live lloRe te
live lloColle ga m . da ti
live llofisico
da tiproce sso
de stina ta rioproce ssom itte nte
percorso virtuale dei dati
percorso reale dei dati
DH da ti DT
bits
imbustamento
Le reti e le telecomunicazioniLivello fisico
Ha il compito di gestire direttamente il mezzo fisico, assicurando il passaggio sicuro dei singoli bit; definisce caratteristiche meccaniche, elettriche e funzionali; standard più diffusi RS-232-C ed X-21.
Affronta i problemi relativi alla trasmissione (analogica o digitale), alla multiplazione (TDM o FDM), alla commutazione (di circuito, di pacchetto o da circuito virtuale) ed ai mezzi trasmissivi.Deve rendere invisibile il mezzo ai livelli superiori.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniCollegamento fisico remoto
modemV.34
modemV.34
RS-232-C RS-232-C
V.34 V.34
RTGRTG
DTE
DCE DCE
DTEcavo null-modem
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniLivello collegamento dati
Ha il compito di trasferire senza errori blocchi di dati detti TRAME (FRAME), suddividere e ricomporre i messaggi in TRAME e gestirne il controllo di flusso.
Rende invisibile la topologia dei collegamenti sottostanti.
Protocolli standard: HDLC e PPP / SLIP.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniLivello rete (1)
Ha il compito di trasferire i messaggi collegando anche reti diverse.
Svolge funzioni di indirizzamento, instradamento, controllo del flusso (cogestione).Rende invisibile la tecnologia di commutazione.Protocolli standard: X.25 PLP, IP, IPX.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioni
Tecniche di intradamento:
Implementazione mediante tabelle calcolate:
Livello rete (2)
Network Address Label Swapping
o Statisticamenteo Dinamicamente
Metodi globali, locali e distribuiti
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniLivello di trasporto
Ha il compito di rendere invisibile all’utente il collegamento sottostante, assicurando il trasporto privo di errori.
Fornisce molteplicità verso l’alto e verso il basso.E’ di competenza del fornitore del servizio.
E’ il primo dei livelli end - to - end.
Standard diffusi: TCP, UDP, SPX.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniLivello di applicazione
Fornisce servizi comuni alle applicazioni, quali la gestione della sessione (compimento bifase, recupero, ripristino), e servizi specifici richiesti solo da qualche applicazione, quali servizio di terminale remoto, di trasferimento file e di posta elettronica.Protocolli comuni più diffusi: DNS, e-mail, trasferimento file, terminale virtuale.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniModello TCP / IP
• Alla base di Internet, quin-di collaudato e diffuso.
• Non si cura dei primi due livelli, che denomina semplicisticamente Host To Network.
• Ignora totalmente i livelli sessione e presentazione di OSI
host tonetwork
rete
trasporto
applicazione
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
TCP/IP OSI
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniLivello INTERNET
• Equivalente al livello rete di OSI, offre servizi non connessi e non confermati.
• I pacchetti possono arrivare disordinati e per strade diverse.
• Paragone con il servizio postale ed un gruppo di cartoline (trasparenza del percorso).
• Protocollo principale: IP (Internet Protocol).
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniLivello TRASPORTO
• Equivalente al livello trasporto di OSI.
• Vi operano almeno due protocolli: TCP (Trasmission Control Protocol)
Offre servizi connessi ed affidabili.
UDP (User Datagram Protocol)
Offre servizi non connessi.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniLivello APPLICAZIONE
• Equivalente al livello applicazione di OSI.
• Vi operano molti protocolli: TELNET
SMTP e POP3
FTP
HTTP
DNS
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniArchitettura TCP / IP
TELNET FTP SMTP HTTP Applicazione
TCP UDP Trasporto
IP Rete
Host -tonetwork
PPPSLIP
RS-232IEEE 802
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniTopologia delle RETI
Topologia FISICA:
Topologia LOGICA:
Dipende dal cablaggio e dai dispositivi utilizzati Bus, stella, anello a stella, albero
o Dipende dal metodo con cui i nodi si passano leinformazioni
Classificazione anche in base ai tipi di collegamento: Punto - Punto Multipunto
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniRETI a BUS multipunto
giunti a “T”
terminatore
Rete a bus (linear bus) • facilmente espandibile
• cablaggio ridotto
• sensibile al guasto del cavo
• adatta ad am-bienti limitati
• std. Ethernet
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniRETI a STELLA punto a punto
Rete a stella (star) • Semplice da in- stallare e cablare
• Insensibile al guasto di un satellite
• Sensibile al guasto del concentratore
• Più costoso e meno diffuso del Bus
concentratoreA T& T3B 2/400
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniRETI ad ANELLO punto a punto
MAU
Rete ad anello (token ring)
• Simile alla stella• Cablatura consistente• Sensibile al guasto
del MAU• Meno diffuso del bus• Standard Token Ring
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniRETI ad ALBERO (miste)
HUB
backbone • Rete a bus + rete a stella
• Facilità di espansione, anche di blocchi
• Connessione punto-punto tra host ed hub
• Cablaggio abbastanza critico
Rete ad albero
Maurizio Lunardi
Scopo delle reti locali
E’ duplice:
Le reti e le telecomunicazioni
Da una parte deve consentire lo scambio di dati ad alta velocità tra le singole stazioni.
Dall’altra deve permettere a tutti gli utenti l’accesso a quelle risorse hardware (stampanti laser, plotter, ….) che per il loro elevato costo non rappresentano la dotazione usuale del Personal Computer.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioni
Significa adottare una logica di condivisione in cui una singola risorsa può essere allacciata ad un qualsiasi nodo della rete, chiamato SERVER, il quale ha il compito di offrire agli altri nodi i servizi e i protocolli necessari per l’utilizzo della risorsa condivisa.
Sistema OperativoACCENTRATO O DISTRIBUITO
Maurizio Lunardi