Inceneritore rifiuti Calusco: comitati locali

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«Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma»

(A.L. De Lavoisier)

GLI IMPIANTI DI INCENERIMENTO IN LOMBARDIA

4 Bergamo

5 Brescia

6 Busto Arsizio (VA)

7 Como

8 Corteolona (PV)

9 Cremona

10 Dalmine (BG)

11 Desio (MI)

12 Filago (BG)

13 Milano

14 Parona (PV)

15 Sesto S. Giovani (MI)

16 Trezzo sull’Adda (MI)

17 Valmadrera (LC)

Nell’Isola Bergamasca, nel Meratese e nell’area strettamente limitrofa ci sono ben

5 inceneritori + 1 cementificio che brucia rifiuti

Essi bruciano ben 680.000 tonnellate/anno

di rifiuti urbani speciali, tossici e coke di petrolio (dati 2015)

Questi impianti hanno una capacità di incenerimento pari a 770.000 tonnellate/anno

ITALCEMENTI spaCalusco d'Adda

Alimentazione mista Petcocke / CSS

Anno di costruzione: 2006

Capacità: 30.000 ton/anno CSS (c.ca 100 ton/g)

IN FUTURO: 110.000 ton/anno CSS (c.ca 340 ton/g)

Ceneri residue: 9.000 ton/anno (c.ca 30 ton/g)

IN FUTURO 30.000 ton/anno (c.ca 100 ton/g)

Le ceneri derivanti dalla combustione sono TOTALMENTE inglobate nel cemento

APRICA spaBergamo

Alimentazione a CDR

Capacità: 60.000 ton/anno (c.ca 200 ton/g)

Ceneri residue: 18.000 ton/anno (c.ca 60 ton/g)

SILEAValmadrera

Alimentazione a RSU

Anno di costruzione: 1981 – DeNOx 2009

Capacità: 123.000 ton/anno (c.ca 410 ton/g)

Ceneri residue: 37.000 ton/anno (c.ca 120 ton/g)

Falk RenewablesTrezzo sull'Adda

Alimentazione a rifiuti solidi urbani

Anno di costruzione: 2002

Capacità: 166.000 ton/anno (c.ca 550 ton/g)

Ceneri residue: 50.000 ton/anno (c.ca 170 ton/g)

Ecolombardia 4Filago

Alimentazione a rifiuti industriali, speciali e pericolosi

Anno di costruzione: 2002

Capacità: 110.000 ton/anno (c.ca 370 ton/g)

REA Dalmine(Green Holding)

Dalmine Alimentazione a RSU+rifiuti speciali

non pericolosi+fanghi biologici

Anno di costruzione: 2001

Capacità: 150.000 ton/anno (c.ca 500 ton/g)

Ceneri residue: 45.000 ton/anno (c.ca 150 ton/g)

Ogni giorno vengono riversati quasi 2 milioni di kgdi gas tossici

nella nostra aria e sulla nostra terra

(Isola Bergamasca e Brianza Lecchese)

Alba di un giorno qualsiasi a Paderno d’Adda (foto scattata il 20/1/2016)

In Italia la legge consente ai cementifici di bruciare rifiuti

per prodursi energia, ma allo stesso tempo consente

agli stessi di avere limiti emissivi

sino a 9 volte più alti di quelli degli inceneritori di rifiuti.

… Quindi un cementificio brucia rifiuti

come un inceneritore, ma inquina

fino a 9 volte di più!

Forse nessuno vi ha mai detto che….

1 ora di emissione del camino del cementificio di Calusco d’Adda

equivale a circa 1 MILIONE di automobili che percorrono 1 km

INOLTRE i cementifici INGLOBANOTUTTE LE CENERI derivanti dalla combustione dei rifiuti

(classificate come nocive) nel prodotto, ossia nel cemento che comperiamo e/o di cui sono fatte le nostre case.

LE REALTA' CHE NESSUNO DICE

il 15 ottobre 2014 Italcementi Spa ha consegnato alla Provincia di Bergamo l’istanza di modifica sostanziale dell’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata per lo stabilimento di Calusco d’Adda. La ditta ha presentato anche contestuale istanza di Valutazione di Impatto Ambientale,

il 17 ottobre 2014 Italcementi Spa ha pubblicato l’avviso al pubblico di cui all’art. 24 del D.Lgs. 152/2006 su “L’Eco di Bergamo”,

LA NOSTRA STORIA:

Il progetto presentato da Italcementi Spa prevede:

l’incremento da 30mila a 110mila tonnellate/anno del quantitativo di combustibili (costituiti da rifiuti solidi non pericolosi = CSS) da utilizzare nel forno di cottura del clinker in parziale sostituzione dei combustibili fossili convenzionali;

la diversificazione delle tipologie di rifiuti CSS (Combustibili Solidi Secondari) utilizzabili. (…..) Italcementi Spa prevede di utilizzare rifiuti costituiti da plastiche e gomme, pneumatici finemente triturati, coriandolo di matrice plastica, biomasse legnose, fanghi biologici essiccati, fanghi dal trattamento biologico delle acque reflue industriali essiccati, fanghi da altri trattamenti acque reflue industriali essiccati

l’utilizzo di CSS-combustibile ex DM14/2/2013 n.22 (non rifiuto)

LA NOSTRA STORIA:

LA PETIZIONE POPOLARE:

BASTA INQUINAMENTONO ALLA TRASFORMAZIONE DEL

CEMENTIFICIO ITALCEMENTI S.p.A. IN UN INCENERITORE

E RICHIESTA DI DRASTICA DIMINUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI

Aria Pulita

Centro Adda

10.000 FIRME RACCOLTE

DEPOSITATE IN PROVINCIA DI BERGAMO IL 7 LUGLIO 2015

… a seguito di un sit in fuori alla sede della Provincia

DOCUMENTI & OSSERVAZIONI SCIENTIFICHE PRESENTATI DAI COMITATI in merito al procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale:

1 aprile: «OSSERVAZIONI E RICHIESTE PER L’INCONTRO IN PROVINCIA DI BERGAMO DEL 1 APRILE 2015 SULLA QUESTIONE V.I.A. DEL CEMENTIFICIO ITALCEMENTI DI CALUSCO D’ADDA» stilato con la collaborazione del Dott. A. Di Ciaula, Coordinatore del ComitatoScientifico ISDE Italia

6 agosto: «Osservazioni in merito alle integrazioni rese dall’azienda Italcementi alla Provincia di Bergamo in data 09-07-2015» stilato con la collaborazione del Dott. A. Di Ciaula, Coordinatore del Comitato Scientifico ISDE Italia

14 dicembre: «Ditta Italcementi S.p.a. - Conferenza dei Servizi Istruttoria V.I.A. OSSERVAZIONI DEI COMITATI CITTADINI»

Aria PulitaCentro Adda

7 NOVEMBRE 2015, CALUSCO D’ADDA (BG)

Quasi 1000 i partecipanti alla manifestazione di cittadini

del 7 novembre per dire NO

all’aumento dei rifiuti bruciati

e per chiedere che sia effettuata un’analisi epidemiologica sul territorio

I MEDICI E I TECNICI PARLANO AI CITTADINI

Ore 21 . Introduzione e presentazione comitati

Ore 21.15 . Intervento Dott. Caldiroli Chimico, Vice Presidente Medicina Democratica

Ore 21.40 . Intervento Dott.ssa Gentilini Medico oncologo, membro Comitato Scientifico ISDE Italia

Ore 22.05 . Intervento Dott. Bai Medico epidemiologo, ISDE Italia

Intervento Dott. Crosignani Medico epidemiologo, già Direttore dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano

Ore 22.30 . Intervento comitati

Ore 22.45 . Dibattito : interventi e domande del pubblico

Ore 23.45 . Chiusura