IMPOLLINAREIMPOLLINARE

PERCHE’ UNA NUOVA PERCHE’ UNA NUOVA METAFORA DELL’INSEGNAREMETAFORA DELL’INSEGNARE

Video Video progettato e realizzato da Ortensia Meleprogettato e realizzato da Ortensia Mele

Appassionata Mente

La più conosciuta metafora La più conosciuta metafora della conoscenzadella conoscenza è quella è quella

dell’alberodell’albero

Tuttavia, Tuttavia, alla luce di alla luce di

ciò che ciò che oggi si sa oggi si sa

sulle sulle profonde profonde

implicazioni implicazioni emozionali emozionali

della della conoscenza,conoscenza,

forse forse l’albero l’albero

andrebbe andrebbe meglio meglio

rappresentatorappresentato cosìcosì

……

Meno nota è quella dell’Meno nota è quella dell’oceano proposta da Leibniz proposta da Leibniz

Estensione e Estensione e continuità, profondità, continuità, profondità, mutevolezza e molte mutevolezza e molte altre proprietà sono altre proprietà sono evocate da questa evocate da questa

metafora …metafora …

Notissima Notissima è poi la è poi la

metafora della scala che pone che pone l’accento l’accento

sugli sugli aspetti aspetti

progressivprogressivi e i e

cumulativi cumulativi ……

… … o, come o, come in questa in questa immagine, immagine,

anche anche socialmensocialmen

te te vincolanti vincolanti

dello dello sviluppo sviluppo

delle delle conoscenzconoscenz

e … e …

… … o, come in o, come in quest’altra immagine, quest’altra immagine, sugli aspetti sociali, sugli aspetti sociali, corporei e ricorsivi corporei e ricorsivi della conoscenza.della conoscenza.

Per le Per le strutture strutture organiche organiche

della vita - e della vita - e dunque anche dunque anche

della della conoscenza - è conoscenza - è stata proposta stata proposta

la metafora la metafora dei dei pennacchi

……

… … che non sono che non sono realizzati per darrealizzati per dar

luogo ad luogo ad ornamenti,ornamenti, ma perché ma perché

necessitati dalla necessitati dalla struttura della struttura della costruzione.costruzione.

Per lo sviluppo cognitivo Per lo sviluppo cognitivo del bambino si è pensato del bambino si è pensato

alla metafora delle alla metafora delle onde che si cavalcano

Slittando Slittando sempre sempre più dalla più dalla

conoscenzconoscenzaverso averso

l’apprendil’apprendimento mento si può si può

ricordare ricordare la la

metafora metafora del del

MODELLO DI CERA

Tanta insistenza sulle Tanta insistenza sulle metafore apparirà apparirà

ingiustificata a chi si ingiustificata a chi si attardasse ancora a attardasse ancora a

concepirle come concepirle come espediente retorico e espediente retorico e

ornamento del discorso.ornamento del discorso.

““Dal momento che Dal momento che [invece] la nostra realtà [invece] la nostra realtà sociale è compresa in sociale è compresa in gran parte in termini gran parte in termini metaforici, e che la metaforici, e che la

nostra concezione del nostra concezione del mondo fisico è mondo fisico è

parzialmente metaforica, parzialmente metaforica, la la metafora gioca un gioca un

ruolo molto significativo ruolo molto significativo nel determinare ciò che è nel determinare ciò che è

reale per noi.”reale per noi.”

La metafora è inoltre uno La metafora è inoltre uno strumento del pensiero strumento del pensiero

nascente, e spesso ci permette nascente, e spesso ci permette di di uscire dal saputo per gettare il

cuore oltre l’ostacolo prefigurando un mondo possibile. E poiché

crediamo che la formazione abbia urgenza di cambiare, vogliamo condividere la nuova metafora

dell’insegnare scaturita dalla nostra esperienza di ricerca/azione.

Tutti noi sappiamo che cosa sono una lezione, una Tutti noi sappiamo che cosa sono una lezione, una conferenza, una predica… conferenza, una predica… Di solito, però, ne Di solito, però, ne

sopravvalutiamo l’efficacia perché crediamo che la sopravvalutiamo l’efficacia perché crediamo che la trasmissione del sapere si traduca in conoscenza.trasmissione del sapere si traduca in conoscenza.

VorremmVorremmosi osi

realizzasrealizzasse una se una sorta di sorta di travaso travaso da chi sa da chi sa a chi non a chi non sa in cui sa in cui

la la passività passività

del del discente discente

è è scontata scontata

e e richiestarichiesta

Infatti, Infatti, quando quando si tratta si tratta

di di conoscerconoscer

e e di e e di apprendapprend

ere in ere in ambitoambito scolasticscolastic

o, le o, le metafore metafore divengondivengono brutalio brutali

ed ecco ed ecco manifestarmanifestar

si si una una prevalenzprevalenz

a di a di trasferimentrasferimen

titi, , trasmissiotrasmissionini travasi travasi

… …

… … fino al famoso fino al famoso “Imbuto di “Imbuto di

Norimberga” che Norimberga” che dal secolo XVII in dal secolo XVII in

poi ha poi ha attraversato i attraversato i

secoli in secoli in innumerevoli innumerevoli

varianti varianti giungendo nella giungendo nella

sostanza sostanza pressoché intatto pressoché intatto e operante fino ai e operante fino ai

nostri giorni …nostri giorni …

Certamente Certamente sarebbe semplice, sarebbe semplice, economico, veloce economico, veloce e cumulativo, se il e cumulativo, se il sapere si potesse sapere si potesse

trasferire da chi sa trasferire da chi sa a chi non sa, ma, a chi non sa, ma,

seppure fosse seppure fosse possibile, il prezzo possibile, il prezzo di questo travaso di questo travaso

sarebbe sarebbe l’immobilità del l’immobilità del

sapere. sapere.

Per perpetuarsi la Per perpetuarsi la vita ha escogitato una vita ha escogitato una procedura diversa …procedura diversa …

Essa contemplaEssa contemplala la

partecipazione partecipazione attiva di attiva di

entrambi i entrambi i soggetti soggetti implicati implicati

nell’azione nell’azione vitale, in uno vitale, in uno

scambio scambio reciprocamente reciprocamente utile e motivatoutile e motivato

……

… … dal quale il piacere e dal quale il piacere e la la bellezza non sono non sono

esenti.esenti.

L’impollinazione risveglia la L’impollinazione risveglia la vita coadiuvandone le vita coadiuvandone le

specificitàspecificità… …

E se provassimo a fare E se provassimo a fare dell’impollinare la nostra metafora dell’impollinare la nostra metafora

dell’insegnare?dell’insegnare?

Avremmo urAvremmo urgengenza di affacciarci sul nuovoza di affacciarci sul nuovo orizzonte che l’imorizzonte che l’impollinare apre all’insegnamento pollinare apre all’insegnamento

scolastico, mscolastico, ma troppo spesso le fanfare delle a troppo spesso le fanfare delle molte riformolte riforme della scuola ce ne distolgono …me della scuola ce ne distolgono …

Appassionata Mente offre un modello alternativo alla sola trasmissione del

sapere.Ma di che modello si tratta?

Di un calco entro cui inserirsi per prenderne la forma?

Dice Spinoza:“Ogni essere tende a perseverare

nel suo essere”. .

“Ogni essere tende a perseverare nel suo essere”. Spinoza. Questo

non è un paradosso, meglio;è un’evidenza da tenersi ben

presente, anche se non ha maiimpedito alla metà dell’umanità di

voler cambiare l’altra metà.La vita diventa allora un immenso cantiere in cui uomini e donne si

accaniscono a spendere un’energiaspropositata per fare di tutto

affinché l’altro cambi e diventi difatto come loro.

Ben Jelloun

La ricercaLa ricerca//azione che azione che caratterizza il gruppo caratterizza il gruppo Appassionata MenteAppassionata Mente

è, come abbiamo è, come abbiamo detto, un’alternativa detto, un’alternativa

all’all’educazioneeducazione trasmissiva trasmissiva e e

dunque, se dunque, se volessimo volessimo

“ colonizzare” “ colonizzare” altre colleghe,altre colleghe, entreremmo entreremmo

in fortein fortecontraddizionecontraddizione

coi metodi coi metodi in cui crediamoin cui crediamo

Come in questo quadro di Dalì, dove nel cuore stesso Come in questo quadro di Dalì, dove nel cuore stesso del mercato degli schiavi si compone il busto del mercato degli schiavi si compone il busto

dell’illuminista Voltaire, anche nella nostra formazione, dell’illuminista Voltaire, anche nella nostra formazione, l’apparizione della trasmissione del sapere …l’apparizione della trasmissione del sapere …

… … rivelerebbe una fatale rivelerebbe una fatale contraddizione …contraddizione …

Per questo la metafora che proponiamo Per questo la metafora che proponiamo non è lanon è la trasferibilità trasferibilità ma la ma la generatività generatività della formazionedella formazione.. Vorremmo, cioè, che Vorremmo, cioè, che

assomigliasse all’assomigliasse all’impollinareimpollinare in cui in ogni pianta viene destata la sua in cui in ogni pianta viene destata la sua propria germinazione. Un cambiamento, propria germinazione. Un cambiamento,

dunque, ma non secondo un modello dunque, ma non secondo un modello chiuso, esterno, univoco.chiuso, esterno, univoco.

Impollinazione anche perché essa è Impollinazione anche perché essa è uno scambio nel quale l’ape si nutre … uno scambio nel quale l’ape si nutre …

Già Rabelais Già Rabelais diceva “diceva “non non siamo vasi siamo vasi da riempire da riempire

ma fuochi da ma fuochi da accendereaccendere””

… … ma quanti ma quanti potenziali potenziali fuochi non fuochi non

hanno hanno divampato divampato

perché cultura perché cultura e vita, fatte e vita, fatte

apparire apparire separate, separate, creano un creano un ambiente ambiente cognitivo cognitivo

rarefatto, privo rarefatto, privo di ossigeno di ossigeno

per la per la conoscenza?conoscenza?

Coltivare i nessi che le Coltivare i nessi che le legano è il nostro impegno legano è il nostro impegno

maggiore …maggiore …

La conoscenza ci La conoscenza ci mette un mette un

mondo fra le mani. Se in esso non si iscrive anche la

nostra immagine noi non lo

riconosciamo e, come fa il nostro

sistema immunitario

con ciò che ci è estraneo, noi lo

rigettiamo.

Ma inscriversi Ma inscriversi nell’oggetto di nell’oggetto di

conoscenza vuol dire conoscenza vuol dire cambiarlo …cambiarlo …

e e questo questo

escludeesclude la la

possi-possi-bilità bilità

di una di una tra- tra-

smis-smis-sionesione

Anche per questoAnche per questo nellanella metacognizione metacognizione occorre far emergere e valorizzare occorre far emergere e valorizzare

le diversitàle diversità

La via La via che si fa che si fa insieme insieme

è è dunque dunque

tracciata tracciata dai dai

nostri nostri stessi stessi passipassi

e e ciascuno ciascuno

potrà potrà essere essere artefice artefice

della della propriapropria

ricerca/azionericerca/azione

FINE ?