Il salto in alto - WordPress.comIl salto in alto La gara del alto in alto consiste nel superare...

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Il salto in alto

La gara del alto in alto consiste nel superare un’asticella sorretta da due ritti. Esiste

una misura d’inizio che viene poi aumentata nel procedere della gara. Ogni atleta ha

tre tentativi per superare la misura e ha la possibilità di passare alla misura successiva

appena superata quella proposta.

Nel salto in alto si distinguono quattro fasi: la rincorsa, lo stacco,

il valicamento e l’atterraggio

La rincorsa:

ha un andamento curvilineo,

consiste in una prima parte

di avvio, poi in una fase

centrale di accentuazione

della curva e infine in una

fase finale in cui si punta

decisamente l’asticella,

staccando col piede rivolto

verso l’asticella..

Viene effettuata partendo

esternamente al ritto di destra

se si stacca col piede sinistro,

o viceversa. ( se si stacca col

piede destro si parte a sinistra

del materasso).

La rincorsa è fatta in genere da

8-10 appoggi e inizia 9-12 piedi

all’esterno del ritto.

La sua lunghezza dipende da vari

fattori individuali, quali la misura

degli arti, la forza, la velocità, ecc.

A) lo stacco:

deve avvenire vicino

al primo ritto, inizia con

il contatto a terra del piede

opposto al ritto, la gamba è

distesa e il busto arretrato,

il piede di stacco deve essere

rivolto con la punte verso

l’asticella . L’arto libero si

slancia verso l’alto, favorendo

l’inizio della rotazione del

corpo che porta il valica mento

dorsale.

B) il valicamento:

avviene trasversalmente

all’asticella, superata questa le

spalle si abbassano, la schiena è

arcuata, l’estensione delle

gambe sulle cosce (richiamo)

contribuisce al superamento

dell’asticella.

C) l’atterraggio: concluso il valica mento,

il contatto con il materasso

avviene con la parte alta del

dorso, E’ importante

tenere le gambe divaricate

per non avere contatti delle

ginocchia con il volto