Post on 11-Jun-2020
Il fotovoltaico: situazione e trend
Dario Di Santo, FIRE
Webinar FIRE-ENEL X
27 settembre 2019
www.fire-italia.org
La Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia è un’associazione tecnico-scientifica che dal 1987 promuove per statuto efficienza energetica e rinnovabil i , supportando chi opera nel settore.
Oltre alle attività rivolte agli associati, la FIRE opera su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico per gestire l’elenco e promuovere il ruolo degli Energy Manager nominati ai sensi della Legge 10/91.
La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione e varie Associazioni per diffondere l’uso efficiente dell’energia ed opera a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone pratiche.
La FIRE certifica gli EGE attraverso il SECEM.
Cos’è la FIRE?
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Circa 400 associati, di cui una metà persone fisiche e l’altra organizzazioni
che includono sia medi e grandi consumatori, sia società attive
nell’offerta di soluzioni e servizi.
Come può supportarti
FIRE può essere un partner per varie attività:
realizzazione di indagini presso energy manager, ESCO, EGE, società con ISO 50001, etc.;
studi di mercato o di settore;
guide e analisi su strumenti di incentivazione e policy;
realizzazione di campagne di informazione e cambiamento comportamentale;
realizzazione di campagne di disseminazione;
diagnosi e studi di fattibilità;
corsi di formazione sull’energy management e i suoi strumenti (ISO 50001, diagnosi, EPC, IPMVP, LCCA, fattibilità, etc.), politiche e incentivi, soluzioni per l’efficienza, cogenerazione, etc;
progetti europei e molto altro…
segreteria@fire-italia.org
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La FIRE è attiva sia a livello italiano, sia a livello europeo ed internazionale, attraverso progetti co-finanziati e commesse.
Fra i clienti delle commesse negli ultimi anni si segnalano: Ministero dell’Ambiente, ENEA, GSE, RSE, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Vignola, EASME, Ecofys, ENEL, Engie, Estra, Ferrovie dello Stato, FCA, Galbani, Gruppo HERA, Hitachi, Leonardo, Poste Italiane, Schneider Electric, TIM, Unioncamere, Vigili del Fuoco, Wind Tre, università, associazioni, ordini professionali, agenzie ed enti fieristici.
Guide, studi e rapporti FIRE
Energy management a 360 gradi
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Collabora con
Policy
Management e buone pratiche
Finanziamento progetti
EPC e standardizzazione
Progetti internazionali recenti e collaborazioni
www.secem.eu
SECEM, Sistema Europeo per la Certificazione in Energy Management, è un organismo di certificazione del personale facente capo alla FIRE.
Primo organismo a offrire la certificazione di parte terza per gli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) secondo la norma UNI CEI 11339, ad aprile 2012 SECEM ha ottenuto da Accredia l’accreditamento secondo i requisiti della norma internazionale ISO/IEC 17024.
SECEM certif ica gli EGE in virtù di un regolamento rigoroso e imparziale, basato sull’esperienza di FIRE con gli energy manager.
Un vantaggio di chi si certifica con SECEM è la possibilità di accedere ai servizi informativi e formativi e di essere coinvolto nelle iniziative della FIRE.
SECEM inoltre riconosce corsi di formazione sull’energy management, su richiesta dell’ente erogatore.
SECEM: la certificazione degli EGE
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Il fotovoltaico nel mondo
Fonte: IEA PVPS, 2019
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Potenza cumulata
La generazione elettrica da FER in Italia
Fonte: Rapporto dell attività 2018, GSE.
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La generazione da FER ha conosciuto un forte aumento negli ultimi dieci anni, grazie fondamentalmente a incentivi consistenti, raggiungendo livelli di penetrazione rispetto al consumo interno lordo di tutto rispetto nel panorama internazionale.
I l fo tovo l ta ico contribuisce a circa il 7% del consumo interno lordo.
La potenza fotovoltaica negli ultimi anni
Fonte: Solare fotovoltaico - Rapporto statistico 2018, GSE.
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Dopo la crescita veloce nell’era dei vari conti energia, dal 2014 si è avuto un trend nell’ordine del 2% l’anno.Dal punto di vista della distribuzione geografica la parte del leone l’hanno fatta la Puglia e le regioni che affacciano sull’Emilia Romagna.
Il fotovoltaico e la rete
Produzione elettrica in una domenica estiva. Fonte: Terna.
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Già ora il termoelettrico tende a zero nei giorni festivi estivi e primaverili. Con la crescita dell’offerta rinnovabile, ipotizzando che la domanda cali come da obiettivi, ciò comporta la modifica delle regole del dispacciamento e/o il ricorso agli accumuli.La piattaforma di Terna mostra inoltre che, a fronte di una potenza installata di circa 20 GW, il picco di immissione da metà marzo a metà ottobre si attesta intorno ai 10 GW (10,8 GW è il record realizzato nel 2015).Le ore di funzionamento annue, se parametrate sulla potenza effettiva, salgono da circa 1.100 a 1.700-1.800, considerando che l’energia immessa in rete da fotovoltaico è di circa 18 TWh.
L’autoconsumo
Fonte: Solare fotovoltaico - Rapporto statistico 2018, GSE.
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Il dimensionamento degli impianti, con l’eventuale opzione accumulo, giocherà un ruolo importante in futuro, soprattutto nel residenziale. Ma ci sono margini importanti anche nel terziario e nell’industria.
Non basta installare GW…
Con i prosumer che aumentano il loro peso sulla generazione di energia, l'affidabilità delle micro e mini centrali FER diventa importante. Una valutazione di FIRE dei dati GSE sulla produzione fotovoltaica dal 2011 al 2017 mostra alcuni risultati interessanti.
Con circa 8 GW di potenza distribuiti fra circa 750.000 impianti sotto i 200 kW, assicurare una adeguata manutenzione dovrebbe essere una priorità, tanto più che la maggiore crescita si è avuta negli ultimi anni su queste taglie.
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Risultati principali:Gli impianti realizzati prima del 2010 mostrano una riduzione delle prestazioni del 3% (in termini di ore equivalenti) nel corso degli anni.Se si considerano anche gli impianti costruiti dopo il 2010, la riduzione delle prestazioni sale al 6%.La riduzione delle prestazioni degli impianti del Lazio è del 6% nel primo caso e del 12% nel secondo. Si evidenziano performance inferiori alle attese.
I dati non tengono conto della radiazione solare e delle condizioni meteorologiche, quindi i valori assoluti devono essere trattati con cautela. In ogni caso la radiazione solare nel 2017 sembra essere in linea con i valori del 2011.
Size (kW) nr GW1<=P<=3 262,214 7163<P<=20 447,332 3,267
20<P<=200 52,591 4,123200<P<=1.000 10,739 7,3531.000<P<=5.00
0950 2,335
P>5.000 188 1,890Total 774,014 19,682
La produzione fotovoltaica attesa
Fonte: PNIEC.
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In merito alla potenza installata, si dovrebbe passare da circa 20 a circa 50 GW di fotovoltaico. Ciò pone il tema di dove installarlo (comprensivo di accumuli), vista anche la discussione in corso sull’occupazione del suolo.
Percorso verso il 2030: consumi finali
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L’obiettivo sull’efficienza negli usi finali punta a un consumo di energia primaria di 132 Mtep e finale di 104 Mtep al 2030. A causa del maggiore contributo non-ETS alla quota emissioni, portato al 33%, edifici e trasporti diventano p r i o r i t a r i . I l r u o l o dell’efficienza è determinante per i target, in quanto definisce il consumo finale lordo.
La penetrazione delle FER è prevista par i a l 55% per l’elettrico, il 22% per i trasporti e il 33% per il termico. La produzione da FER dovrebbe salire a circa 33 Mtep a fronte di un consumo finale lordo di 111 Mtep al 2030. 16 Mtep verrebbero da produzione elettrica e 15 da quella termica (il resto da trasporti).
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Consumi finali in Italia (ktep) e PIL (miliardi di euro)Elaborazioni FIRE su dati Eurostat e MiSE
Consumi finali Stime PNIEC 2018 consumi finali PIL (scala destra)
2016-2019 stime - 2020-2030 traiettoria PNIEC
A meno di non ipotizzare una decrescita economica, il raggiungimento degli obiettivi presuppone politiche dedicate a favorire una evoluzione consistente del mercato della riqualificazione edilizia.
Un mercato elettrico in forte evoluzione
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I consumatori finali potranno produrre energia, anche con l’ausilio di sistemi di accumulo, in un quadro di regole destinato a mutare profondamente.Tutto questo potrebbe favorire FER e CAR a discapito dell’efficienza per varie ragioni. Gli impianti vanno dimensionati considerando il potenziale di riduzione dei consumi!!
SFIDE ENERGIA
1. APPROVVIGIONAMENTO
Fonti rinnovabili. Reti locali. PPA per contratti di lungo periodo FER. Interrompibilità.
2. PRODUZIONE E STOCCAGGIO
Produzione di energia CAR e FER. Stoccaggio.
Gestione ottimale dell’energia.
4. BIG DATA E AI E f f i c i e n t a m e n t o processo. Gestione attiva dei carichi.
3. EFFICIENZA PROCESSO
Prodotto con ridotta impronta energetica e possibili servizi legati all’offerta e gestione dell’energia.
5. PRODOTTO
6. LOGISTICA
Veicoli a basso consumo. Utilizzo di biocombustibili d e r i v a t i d a s c a r t i d i processo. Ottimizzazione filiera e intermodalità.
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Fonte: FIRE.
Fonte: Althesis, 2019.
LCOE: il costo dell’energia fotovoltaica
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Il Levelized cost of energy (LCOE) calcola il costo attualizzato del kWh generato, tenendo conto dei vari costi sostenuti (investimento, O&M, finanziamento, etc.) nel corso della vita utile dell’impianto. Il Levelized earnings of energy (LEOE) valuta con lo stesso approccio i ricavi ottenibili dall’energia generata. L’Italia mediamente presenta una situazione negativa, ma gli investimenti risultano molto interessanti in alcune aree, grazie al differenziale di costo dell’energia fra zone del mercato (e.g. LEOE in Sicilia nel 2018 di circa 69,5 €/MWh).Dal 2012 al 2018 l’LCOE fotovoltaico in Italia è sceso del 57% (utility) e del 107% (commerciale).
Cosa attendersi dal fotovoltaico
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Ottime prospettive di crescita, supportate dagli obiettivi, ma anche dagli sviluppi tecnologici, dall’andamento dell’LCOE e degli altri indicatori economici.
Nei prossimi anni si giocherà con regole di mercato diverse, attualmente in discussione e con una serie di opzioni in divenire (e.g. demand response, PPA).
Interessante per il futuro lo sviluppo di sistemi di accumulo.
Elementi di attenzione:
manutenzione impianti;
dimensionamento più efficace;
modelli di business.
Ricordarsi: energy efficiency first!
Appuntamenti FIRE
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I prossimi eventi FIRE:Conferenza EPC, Bologna, 2 ottobre 2019Convegno FIRE-Elettricità Futura, Roma, 15 ottobre 2019Convegni KeyEnergy, Rimini, 5-8 novembre 2019Premio Energy managerConferenza Enermanagement#2, Milano, 11 dicembre 2019
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I prossimi corsi:energy manager ed EGE (on-site e on-line);IPMVP-CMVP;corsi intensivi (mercato energia, FER, CHP, SGE, LCA, soluzioni per edifici e industria, etc.).
Nome relatore, FIRE
Grazie!
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