Post on 20-Sep-2018
Il food tourism: caratteristiche della domanda e politiche di marketingdomanda e politiche di marketing
Ricercatore di Economia e Gestione delle Imprese/Marketing Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali
Università di Sassari, CRENoS & RCEAEsperto “Réseau de veille en tourisme”, Università Québec
Montreal email:gdelchiappa@uniss itMontreal – email:gdelchiappa@uniss.it
FoodFood tourismtourismFoodFood tourismtourism Qualunque esperienza turistica in cui il visitatore conosce, Q q p ,
apprezza e consuma i prodotti tipici e la cucina locale– Come motivazione principale del viaggio e di scelta della
destinazionedestinazione– Come motivazione secondaria e accessoria
2
Posizionamento dei prodotti tipici Posizionamento dei prodotti tipici & i i t t i ti& i i t t i ti& posizionamento turistico & posizionamento turistico
Il posizionamento turistico è principalmente influenzato dal p p pposizionamento delle sue produzioni agroalimentari
Il posizionamento turistico è il risultato di un mix di equilibrato di diversi attrattori territoriali tra cui il cibo (ex: Toscana, Sardegna)
Il posizionamento turistico è il risultato di un mix di diversi attrattori l l b l l (territoriali, ma tra questi il cibo riviste un ruolo marginale (ex:
Riviera Romagnola?)
3
I benefici delI benefici del foodfood tourismtourism (1)(1)I benefici del I benefici del foodfood tourismtourism (1) (1) – Rinforza il processo di creazione dell’immagine della destinazione p g
(Everett & Aitchison, 2008) – Contribuisce a differenziare una destinazione turistica dai concorrenti– Promuove l’autentiticità e l’identità locale– Incrementa l’uso di prodotti locali e tipici generando un effetto
lti li t l’ i l lmoltiplicatore per l’economia locale– “buying local” contribuisce alla riduzione di anidride carbonica e
dell’inquinamento (carbon footprintdell inquinamento (carbon footprint
4
I benefici delI benefici del foodfood tourismtourism (2)(2)I benefici del I benefici del foodfood tourismtourism (2) (2) – Il canale HO.RE.CA rappresenta un canale complementare per pp p p
la commericalizzazione dei prodotti locali, spesso esclusi dagli scaffali della grande distribuzione
– I turisti acquistano prodotti tipici come souvenir– I turisti acquistano prodotti tipici come souvenir– I turisti continuano a cercare/acquistare I prodotti tipici/locali
una volta a casa• In sardegna questo accade nel 70% dei casi• Chi non lo fa è bloccato spesso da problemi logistici: opportunità di canali
di commercializzazione alternativi?
Ma voi sapete quale è la notorietà (assistita e spontanea) dei prodotti gastronomici toscani?
5
gConoscete l’intensità del legame tra turismo e marketing del
settore gastronomico?
II foodiesfoodies e ie i foodtrotterfoodtrotterI I foodiesfoodies e i e i foodtrotterfoodtrotter Ricercano la tipicità e l’autenticità dei prodotti e della cucina locale ep p
vivono il cibo come il mezzo attraverso cui entrare in contatto con lapopolazione e la tradizione dei luoghi (Sims, 2009)– 27 milioni di americani praticano food tourism (USA TODAY– 27 milioni di americani praticano food tourism (USA TODAY,
2007)– Molti turistici che visitano la Danimarca (dal 34 al 54%)
d h h l l à l à d ll è fdichiarano che la qualità e la varietà della ristorazione è un fattore significativo nella scelta della destinazione (Gyimothy, Rassing and Wanhill 2000)
– 60% dei turisti che visitano l’Australia affermano che la ristorazione è un fattore estremamente importante nella scelta della destinazione (Sparks Bowen and Klag 2003)della destinazione (Sparks, Bowen and Klag, 2003)
6
Facciamo unFacciamo un pòpò di ordinedi ordineFacciamo un Facciamo un pòpò di ordinedi ordine Prodotti locali, non necessariamente facenti parte della , p
tradizione enogastronomica locale Prodotti a Km 0 Prodotti locali con enfasi della zona di produzione Prodotti locali con enfasi della zona di produzione Prodotti tipici
– Denominazioni di origine protetta – DOPDenominazioni di origine protetta DOP– Indicazioni geografiche protette - IGP – Denominazioni di origine controllata e garantita – DOCG
Prodotti biologici Prodotti tradizionali
7
FoodFood tourismtourism e ristorazionee ristorazioneFoodFood tourismtourism e ristorazionee ristorazione Per circa il 70% dei ristoratori i turisti rappresentaano unpp
target importante nella loro attività (National RestaurantAssociation, 2002)
L’uso dei prodotti tipici bio e locali nella ristorazione è– L uso dei prodotti tipici, bio e locali nella ristorazione è un bisogno sempre piu’ espresso dai turisti (Hjalager, 2002)
8
Chi sono iChi sono i foodiesfoodies e ie i foodtrotterfoodtrotterChi sono i Chi sono i foodiesfoodies e i e i foodtrotterfoodtrotter Solitamente… Solitamente…
– Viaggiano in coppia– Hanno un reddito medio-altoHanno un reddito medio alto– Sono professionisti– Hanno un’eta compresa tra i 30 e 50 anniHanno un eta compresa tra i 30 e 50 anni– Destinano circa il 36% del loro budget a spese
legate a attività legate al mondo foodg g
(The International Culinary Tourism Association)
10
L’importanza della ristorazione L’importanza della ristorazione ll il d lll il d l f df d t it inello sviluppo del nello sviluppo del foodfood tourismtourism
I ristoranti svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo del g ppfood tourism– Sono a contatto con il visitatore
Il canale HO RE CA può essere considerato un canale di– Il canale HO.RE.CA può essere considerato un canale di distribuzione complementare per i prodotti locali
– Il canale HO.RE.CA può contribuire a mantenere vive le tradizioni culinarie di un luogo conservandone e valorizzandone l’autenticità
– Possono informare ed educare gli ospiti influenzando le loroPossono informare ed educare gli ospiti influenzando le loro scelte anche una volta rientrati dalle vacanze
– Contribuiscono a sviluppare la notorietà e l’immagine di una d i i ( b di i)destinazione (menu brandizzati)
11
Ma i ristoratori che visione hanno Ma i ristoratori che visione hanno d l ib tt i t i ti ?d l ib tt i t i ti ?del cibo come attrazione turistica?del cibo come attrazione turistica? Luogo della ricerca: Sardegna e Moliseg g Cosa abbiamo chiesto (Scala Likert 5 punti)
Di valutare il ruolo che i prodotti locali e tipici hanno nella àloro attività
Di dirci quanto secondo loro le scelte dei consumatori in merito alle località da visitare è influenzata dalla cucina e dai piatti tipici locali
Di dirci quali sono le strategie che usano per cercare di aumentare il valore della loro offertaaumentare il valore della loro offerta
Di dirci quali sono le principali barriere che impediscono loro di utilizzare in maniera appropriata i prodotti tipici e locali come risorsa turisticacome risorsa turistica
(Fonte: Presenza e Del Chiappa, 2013)
12
L’influenza sulle scelte dei turistiL’influenza sulle scelte dei turistiL influenza sulle scelte dei turistiL influenza sulle scelte dei turisti
Sardegna MoliseM M.
Influenza dei prodotti tipici e locali sulle scelte dei turisti 3.74 4.22p p
Influenza dei prodotti tipici e locali nella scelta della miadestinazione 3.88 3.75
13
L’influenza delle caratteristiche L’influenza delle caratteristiche d l ù ll lt d i t i tid l ù ll lt d i t i tidel menù nella scelte dei turistidel menù nella scelte dei turisti
Sardinia MoliseM MM. M.
Prezzo 2.79 3.81Uso di prodotti locali 2.67 4.25Uso di prodotti bio 3.48 3.46Uso di prodotti a Km 0 2.90 4.14Informazioni sull’area di origine dei prodotti 3.57 4.12g p
14
La frequenza e la rilevanza La frequenza e la rilevanza ll’ di d tti ti i i l lill’ di d tti ti i i l linell’uso di prodotti tipici e localinell’uso di prodotti tipici e locali
Quasi Quasi% Mai Quasi mai
Quasi sempre Sempre
Uso di prodotti tipici Sardinia 1.99 7.95 33.11 56.95M li 8 00 14 67 45 33 32 00Uso di prodotti tipici Molise 8.00 14.67 45.33 32.00
Uso di prodotti locali Sardinia 4.67 11.33 32.00 52.00Molise 5.26 13.16 40.79 40.79
Uso di prodotti stagionali
Sardinia 2.65 9.27 34.44 53.64Molise 1.30 9.09 33.77 55.84
15
L’L’attegiamentoattegiamento dei ristoratori dei ristoratori i tt ll’ di d tti ti i ii tt ll’ di d tti ti i irispetto all’uso di prodotti tipicirispetto all’uso di prodotti tipici
Si di Si, ma No, penso di No, non Si, penso diincrementare
S , aprossimament
e
No, pe so dfarne già un uso
sufficiente
No, openso sianecessario
Sar: Mol Sar Mol Sar Mol Sar MolSar: Mol. Sar. Mol. Sar. Mol. Sar. Mol.Prodotti tipici 57.80 53.73 1.30 7.46 37.70 38.81 3.20 -Prodotti Bio 48.00 44.44 22.40 30.56 22.40 18.06 7.20 6.94Prodotti bio 55 90 57 14 11 20 10 39 30 30 28 57 2 60 3 90Prodotti bio 55.90 57.14 11.20 10.39 30.30 28.57 2.60 3.90
16
Le strategie della ristorazione e il Le strategie della ristorazione e il f df d t it ifoodfood tourismtourism
Sardegna MoliseDare informazioni al turista per aumentare l’interesse per 4 56 2 78p pprodotti e cucina locale 4.56 2.78
Utilizzare apposito materiale di comunicazione (menubrandizzati, brochure, vetrofanie, ecc) 3.91 3.05brandizzati, brochure, vetrofanie, ecc)Enfatizzare nei di versi canali di comunicazione vengonoutilizzati prodotti locali e tipici 4.40 2.78
Enfatizzare nel sito internet che vengono utilizzati prodottiEnfatizzare nel sito internet che vengono utilizzati prodottitipici e locali 4.46 3.79
Organizzare eventi per promuovere i prodotti e i piatti dellai l l 4.13 4.55cucina locale
Rafforzare il grado di collaborazione con gli altri stakeholder 4.06 3.97Pruomuovere i prodotti e la cucina locale tra i residenti 3.80 3.71
17
Aumentare la professionalità dei ristoratori e del personale disale 4.49 4.37
Le politiche per rafforzare il Le politiche per rafforzare il foodfoodt it itourismtourism
Sardegna MolisegRafforzare la collaborazione tra i ristoratori 3.96 4.19Rafforzare la collaborazione con gli altri operatori turistici 4.46 4.37Rafforzare la collaborazione con gli enti pubblici e associazioni 4 52 4 46Rafforzare la collaborazione con gli enti pubblici e associazioni 4.52 4.46Rafforzare la collaborazione con i produttori locali 4.21 4.23Creare e rafforzare potiche di branding a livello territoriale 4.20 4.38Regolamentare l’uso dei prodotti tipici nella imprese ricettive 4 18 3 99Regolamentare l uso dei prodotti tipici nella imprese ricettive 4.18 3.99Rafforzare la collaborazione pubblico-privato per organizzareeventi 4.15 4.07
R ff l ll b i t li t i d ll filiRafforzare la collaborazione tra gli operatori della filieraturistica per creare pacchetti turistici 4.27 4.34
Creazione di siti internet e marketing 2.0 4.38 4.10Aumentare la professionalità di tutti gli ioperatori della filieraturistica 4.56 4.46
18
Le principali barriere alla Le principali barriere alla l i i d i i tti ti i il i i d i i tti ti i ivalorizzazione dei piatti tipici valorizzazione dei piatti tipici
Sardegna MoliseM MM. M.
I costi necessari per studiare e preparare i piatti tipici 2.79 4.23Le competenze richieste per realizzare questo tipo di 2 67 3 61ristorazione 2.67 3.61
Le risorse che possono essere destinate a promuoverequesto tipo di ristorazione sono limitate 3.48 3.72q pLa competizione di settore 2.90 3.99Il problema di comunicare con un consumatore spesso pocoinformato e capace di riconoscere il valore dell’offerta 3.57 3.74informato e capace di riconoscere il valore dell offerta
La contraffazione dei prodotti tipici e bio danneggia la
19
a co t a a o e de p odott t p c e b o da egg a areputazione della cucina locale e riduce la fiducia dei consumatori
I criteri di scelta dei prodotti I criteri di scelta dei prodotti li t i i It lili t i i It lialimentari in Italiaalimentari in Italia
2008 2012Q lità 99% 99 7%Qualità 99% 99,7%Convenienza 77,6% 97,2%Salute 91,7% 96%Gusto 87,1% 93,2%Ecologia 80,4% 74,4%Tradizione 76,4% 68,9%Fonte: CERMES - Bocconi
20
Le barriere nel settore ristorativo Le barriere nel settore ristorativo (1)(1)(1)(1)
Esistono diverse motivazioni per effetto delle quali i ristoratorip qnon riescono a sfruttare al massimo i prodotti tipici e locali e la tradizione culinaria del luogo come una risorsa/atrrazioneturistica (Starr et al.,2003)turistica (Starr et al.,2003) – Problemi nella distribuzione, disponibilità e continuità nelle
fornitureà ll l à d ll– Omogeneità nella qualità delle materie prime
– Scarsa attività di integrazione e collaborazione tra glioperatori localioperatori locali
– Barriere legislative
21
Le barriere nel settore ristorativo Le barriere nel settore ristorativo (2)(2)(2)(2)
Prezzi non stabili e 25% Commerciale scarso, certiPrezzi troppo elevati 25%Termini di pagamento 33%
inesistenteCommerciale inesistente 42%Commerciale poco 29%Termini di pagamento
(insufficienti e rigidi)33%
Consegne e rispetto dei i
38%
Commerciale pocoefficace
29%
Scarsa attività di co-k i
8%tempiGaranzia di fornitura per tutta la stagione
33%marketingNon presenza su canale internet
4%
Gestione delle emergenze 4%Minimo di ordine 8%
Scarsa varietà prodotti 4%Packaging non adatti 4%
Qualità 29% Produzione insufficiente 4%
Fonte: TradeLab 2008
22
Fonte: TradeLab, 2008
Come sviluppare ilCome sviluppare il foodfood tourismtourismCome sviluppare il Come sviluppare il foodfood tourismtourism Una forte collaborazione tra gli operatori turistici pubblici e g p p
privati del territorio Un focus sul concetto di marketing esperienziale Il food tourism non è SOLO un problema di ingredienti e cibo Il food tourism non è SOLO un problema di ingredienti e cibo,
ma è modo per divertirsi e intrattenere il tempo libero Creare sinergie tra turismo gastronomico e enoturismog g Creare sinergie tra promozione turistica e promozione delle
tipicità agroalimentari e vitivinicole locali Strade del vino Strade del gusto o Strade del vino e dei sapori? Strade del vino, Strade del gusto o Strade del vino e dei sapori?
23
Alcuni esempi di esperienze di Alcuni esempi di esperienze di f df d t it ifoodfood tourismtourism
Scuole di cucina, cooking school è forse più appealing? g p pp g Cene in ristoranti famosi per la cucina locale e per la notorietà
dei loro chef Visite nei mercati di prodotti agroalimentari (food markets) Visite nei mercati di prodotti agroalimentari (food markets) Visite direttamente nella sede dei produttori di prodotti locali e
tipici Cene tipiche Degustazioni e abbinamenti food & wine
d l & Corsi di lingua & cucina
24
La promozione del La promozione del foodfood tourismtourismt it i i l dit it i i l ditramite i social mediatramite i social media
Su Flickr ci sono: - più di 400 gruppi “culinary” con circa 22.500 membri e più di 386.500 foto - gruppi destinati a intere destinazioni- Più di 24.000 gruppi con la parola “food”g pp p
25
Parliamo un po’ diParliamo un po’ di TwitterTwitterParliamo un po di Parliamo un po di TwitterTwitter Siete utenti registrati?g State valutando la possibilità di registrarvi?
– Fatelo solo se siete sicuri che seguirete il profilo in modo assiduoassiduo
– Scegliete un nome utente corto ed evitate caratteri speciali– Se il nome è occupato usateSe il nome è occupato usate
(http://twittercounter.com/pages/username_alert) o usate (http://support.twitter.com) se inattivo da più di 6 mesi
26
Alcune funzioniAlcune funzioniAlcune funzioniAlcune funzioni @Connetti: le nostre interazioni con altri utenti @Scopri: accediamo ad una selezione di tweet aggiornati in
base ad argomenti preferiti“Chi seguire”: twitter vi suggerisce chi seguire in base ai– “Chi seguire”: twitter vi suggerisce chi seguire in base ai vostri following
– “Trova amici”: saprete chi tra i vostri contatti gmail, yahoo, ghotmail o AOL ha un account Twitter
– “Sfoglia le categorie”: cercare persone da seguire in base a certe categorie di argomenticerte categorie di argomenti
– “La casella di ricerca”: per trovare tweet o persone
28
L’L’hashtaghashtagLL hashtaghashtag– Una parola chiave che identifica un certo argomento (seguito p g ( g
da )• Twitter non è sensibile a maiuscole o minuscole ma fate
attenzione a spazi e altri simboliattenzione a spazi e altri simboli– Se volete informazioni su popolarità di certi hashtag usate
• http://hashtags.org• http://whatthetrend.com (visualizzazione in diverse nazioni)
29
Quando e quantoQuando e quanto twittaretwittareQuando e quanto Quando e quanto twittaretwittare L’ora più redditizia pare essere dalle 13:00 alle 15:00 dal lunedì p p
al giovedi Da evitare i post dopo le 20:00 e il venerdì dopo le 15:00 Per avere informazioni sugli orari più efficaci usate: Per avere informazioni sugli orari più efficaci usate:
– http://bitly.com (serve anche per accorciare link)– www.tweriod.com: permette di effettuare analisi sui datawww.tweriod.com: permette di effettuare analisi sui data
base dei nostri follower Per iniziare postare 2-3 tweet al giorno
l– www.twitterlonger.com– accompagnate i link con due parole descrittive
30
Qualche buona regola (1)Qualche buona regola (1)Qualche buona regola (1)Qualche buona regola (1) Ringraziate sempre chi decide di seguirvi (potete usare anche il toolg p g (p
www.twitterdmer.com) Accorciare i link per salvare spazio
http://bitly com– http://bitly.com– http://tinyurl.com (anche per android)– http://tiny.cchttp://tiny.cc
Retwittate solo se l’autore autorizza oppure no: il retweet è il passaparola su twitter
31
Qualche buona regola (2)Qualche buona regola (2)Qualche buona regola (2)Qualche buona regola (2) Per menzionare/coinvolgere qualcuno in una conversazione g q
dobbiamo nominare il suo account nel tweet Per rispondere a qualcuno che vi menziona basta andare su
menzione e scegliere “riposta”menzione e scegliere riposta Per conservare i tweet facciamo una copia di back up usando
http://tweetbackup.com Controllate chi sono i vostri contatti che non twittano mai, usate:
www.justunfollow.com Bloccate i contatti non desiderati Bloccate i contatti non desiderati
– Dalla home andate sul numero dei follower e cliccate sul nome di chi volete bloccare, l’utente non potrà più seguirvi, mandare
i i imessaggi e menzioni– Potete segnalare anche il contatto come uno spammer a Twitter,
usate “Segnala per spam”usate Seg a a pe spa
32
Le listeLe listeLe listeLe liste Gruppi in cui è possibile suddividere i contatti in base a
determinati argomentideterminati argomenti– “Crea una lista”, decidete se renderla accessibile a tutti (e
quindi può essere seguita) o no
33
Il motore di ricerca nel mondo Il motore di ricerca nel mondo T ittT ittTwitterTwitter
Ricerca effettuabile dalla home del profilo Twitterp http://twitter.com/search: accessibile anche a non utenti twitter http://twitter.com/search-advanced
à– Possibilità di salvare la ricerca– Usate www.twilert.com su ricerche relative al vostro nome,
sarete avvisati automaticamente avvisati via emailsarete avvisati automaticamente avvisati via email
34
CollegareCollegare TwitterTwitter aa FacebookFacebookCollegare Collegare TwitterTwitter a a FacebookFacebook Andate sul pulsante “impostazioni e assistenza”p p
– Modifica profilo– Sezione Facebook cliccate “connetti a Facebook”– Se twittate molto e volete evitare che tutto venga visualizzato
su Facebook usate www.facebook.com/selectivetwitter• Per decidere se pubblicare su Facebook un tweet, basta chePer decidere se pubblicare su Facebook un tweet, basta che
il twett contenta l’hashtag finale fb
35
Collegare Collegare TwitterTwitter al vostro al vostro Li k diLi k diLinkedinLinkedin
È possibile farlo nel momento stesso in cui si scrive un post su p plinkedin
Cliccate sotto il post “share with” e poi “Public + Twitter” Per fare ciò è necessario inserire l’account di Twitter nelle Per fare ciò è necessario inserire l’account di Twitter nelle
impostazioni di Linkedin
36
Inviare Inviare TweetTweet via sms da via sms da di iti bildi iti bildispositivo mobiledispositivo mobile
Collegare il numero di telefono a Twitterg Andare su menu impostazioni dalla home di Twitter Selezionare “cellulare” Inserire il numero di telefono Inviare ad un numero indicato che vi verrà indicato, un sms con
scritto “GO”: questo serve per verificare il vostro numeroscritto GO : questo serve per verificare il vostro numero Procuratevi dal vostro operatore il numero breve dedicato a
Twitterd d l ll l bAdesso potete twittare dal cellulare, basta inviare un sms
contenente il tweet al numero breve
37
Come sfruttare al massimo Come sfruttare al massimo T ittT ittTwitterTwitter
Ascoltate cosa dicono gli altri g Rispondete sempre a chi vi cita Non abbiate fretta e non fatevi prendere dall’iperattività Non convincetevi di riuscire a leggere tutto Siate costanti nel twittare Usate la bio e il profilo e inserite parole che servono a farvi Usate la bio e il profilo e inserite parole che servono a farvi
trovare per quello che siete e sapete offrire Se twittate link, spiegateli … meglio ancora coinvolgete
d dattraverso domande Controllate i following dei contatti che trovate interessanti Non siate troppo aggressivi nel cercare follower Non siate troppo aggressivi nel cercare follower Non parlare solo di voi e della vostra azienda e controllate il
numero di volte con cui mandate link al vostro sito Non scrivete su tweet “umori” in maniera impulsiva non sapete
mai da chi verrà letto38
Gli italiani eGli italiani e TwitterTwitterGli italiani e Gli italiani e TwitterTwitter I primi tweet iniziano dopo le 5 del mattinop p La prima punta di attività è tra le 12:00 e le 14:00, il picco è tra
le 19:00 e le 21:00 Il lunedì sembra il giorno preferito per twettare il sabato è Il lunedì sembra il giorno preferito per twettare, il sabato è
quello meno attivo Solo il 5% usa geolocalizzare il tweetg Solo il 23% usa hashtag Poco meno del 28% dei tweet contiene un link
l 8 Il 18% contiene retweet Poco più di un terzo contiene un espressione emotiva
39
Come inserire un intero Come inserire un intero tweettweet nel nel t blt blvostro blogvostro blog
Inserire il link del tweet nel post che volete pubblicare, per p p , pottenere il link:– Dalla home di twetter, andate su “visualizza il mio profilo”
clikkate sul numero dei tweet effettuaticlikkate sul numero dei tweet effettuati– Trovate il tweet da inserire nel blog e cliccate sul testo,
apparirà “Altro” cliccate quindi “incorpora tweet”– Copia e incolla incontenuto del box nel punto esatto del post
che volete pubblicare nel post
40
Come inserire il pulsanteCome inserire il pulsante seguimiseguimiCome inserire il pulsante Come inserire il pulsante seguimiseguimi Trovate il pulsante qui: http://twitter.com/about/resources/buttonsp q p Scegliete l’opzione “segui” e otterrete le opzioni per personalizzare
il pulsante con i vostri dati Copiate e incollate il codice HTLM nella pagina web Copiate e incollate il codice HTLM nella pagina webIn wordpress Controllate se il tema scelto preveda già il pulsante (“Twitter Follow Controllate se il tema scelto preveda già il pulsante ( Twitter Follow
Button) Se si, andate nella sezione aspetto dovete modificare le opzioni del
tema e associate l’account all’iconatema e associate l’account all’icona Se no, aggiungete uno strumento aggiuntivo
(https://wordpress.org/extend/plugins), consigliabile WP TwitterButton
41
Condividere i post su blog su Condividere i post su blog su T ittT ittTwitterTwitter
Se volte far condividere i vostri posto nel blog nei tweet dei vostri p gcontatti tweet selezionate “condividi un link” in https://twitter.com/about/resources/buttons tweet
Se volete rendere disponibili in tempo reale i tweet ai visitatori del Se volete rendere disponibili in tempo reale i tweet ai visitatori del blog andate su: https://twitter.com/settings/widgets/new Crea widget, Salva Copia e incolla nel punto esatto del blog dove volete inserire il
tweettweet Potete fare in modo che ogni singolo post quando va online venga
segnalato tramite twitter: usate ad es: http://twitterfeed.com, h i il ° di i i i h i i d ipotete anche monitorare il n° di visitatori che riuscite ad attirare
42
TweetDeckTweetDeck ee HootsuiteHootsuiteTweetDeckTweetDeck e e HootsuiteHootsuite www.tweetdeck.com: vi consente di dividere la timeline in base
alle liste iterazioni messaggi e orarialle liste, iterazioni, messaggi e orari www.hootsuite.com: consente accesso non solo dal web ma
anche da smatphone o tablet– Un volta loggati potete dire quali account e social media
volete monitorare attraverso il tasto Add StreamPotete digitare un testo e decidere su quali social media– Potete digitare un testo e decidere su quali social media visualizzarlo e quando (subito e in un secondo momento)
– L’account può essere gestito da più persone– Ha anche un account gratuito, adatto per chi ne fa un uso
personale o per gruppi di lavoro• L’account a pagamento è circa 10 dollari al mese ma vi• L account a pagamento è circa 10 dollari al mese ma vi
consente di gestire più di 5 social media e di integrare con google analytics
43
HootsuiteHootsuite e integrazione con e integrazione con F b kF b kFacebookFacebook
Potete usare http://apps.facebook.com/selectivetwitter per fare p pp pin modo che solo i tweet che contengono l’ashtag fb appaiono su Facebook– Possibilità di integrazione con Google Anlytics per il– Possibilità di integrazione con Google Anlytics per il
monitoraggio delle conversazioni sul network e del traffico da e verso un sito web
l l’ fl f ll l– Con Klout per capire l’influenza sui vostri follower, una volta registrati avrete un punteggio da 1 a 100 in base alla vostra capacità di influenzai vostri follower (numero condivisioni o risposte ottenute)
44
ToolsTools di ricercadi ricercaToolsTools di ricercadi ricerca www.tweetgrid.com vi consente di fare ricerche per parole g p p
chiave TwittStatt: senza bisogno di essere iscritti potete fare ricerche
su un certo utentesu un certo utente– Con chi interagisce l’utente– Quanto twitta– A chi risponde e ritwitta
45
Alcuni suggerimenti su come Alcuni suggerimenti su come T ttT tt (1)(1)usare usare TwetterTwetter (1)(1)
Ascolto e coinvolgimentog Fate gestire la tweet marketing strategy da persone interne Personalizzate i tweet scrivendo le iniziali alla fine del tweet o
creando account diversi in base a tematiche e ruoli (spiegate lecreando account diversi in base a tematiche e ruoli (spiegate le diverse funzioni sul sito aziendale)
Monitorate prima le conversazioni sulla vostra azienda e sul vostro settore e poi tweettate
Non siate troppo seri, siate voi stessi e mixate informazioni aziendali con informazioni personaliaziendali con informazioni personali
46
Alcuni suggerimenti su come Alcuni suggerimenti su come T ttT tt (2)(2)usare usare TwetterTwetter (2)(2)
Fatevi un piano editorialep Non parlate troppo di voi ma dei clienti e dell’ambiente che circonda la
vostra azienda Postate cose che leggereste anche voi Postate cose che leggereste anche voi Inserite link a blog o canale Youtube Usate il vostro profilo tweet come customer care Usate il vostro profilo tweet come customer care Aggiungete valore comunicando cose che sono di aiuto al cliente senza
spingere troppo sulla leva commercialell Controlla cosa e come twettano i tuoi concorrenti
Rispondete alle domande degli utenti che riguardnano gli argomenti o i settori che vi competonoi settori che vi competono
47
Alcuni suggerimenti su come Alcuni suggerimenti su come T ttT tt (2)(2)usare usare TwetterTwetter (2)(2)
Bilanciate il numero dei vostri following e dei vostri followerg Individuate dei potentiali utenti targettizzati
– http://followerwonk.com: inserita una parola chiave saprete chi sono le persone che hanno inserito questa parola nella bio e dirvisono le persone che hanno inserito questa parola nella bio e dirvi se li state già seguendo oppure no o se vi seguono loro
– http://listorius.com: trova utenti o gruppi di utenti nelle liste di gTwitter associate ad una certa parola chiave
Monitorate i vostri follower in uscita: www.justunfollow.com
Ricordate che quello che veramente conta, in tutti i social media a dire il vero, è il reale numero di persone che vi legge e interagisce!!!
48
Twitter come Twitter come strumentostrumento di di t i & CRMt i & CRMcustomer service & CRMcustomer service & CRM
…per dare informazioni, suggerire eventi, ecc…suggerire eventi, ecc…
“…Lo sai che abbiamo una Spa?”
…e ricordati che i consumatori lo usano per avere risposte immediate
Come misurareCome misurare twittertwitterCome misurare Come misurare twittertwitter Numero di follower Numero di retweet Quanto e come di parla di noi (sentiment) Quanto traffico su sito viene da twitter Quanto influite sui follower Alcuni strumenti Alcuni strumenti
51
Come misurare Come misurare twittertwitter: alcuni : alcuni t lt ltoolstools
http:/crowdbooster.com: analizza la vostra presenza e vi p pconsiglia come migliorarvi
http://rowfeeder.com: vi dice come e quanto si parla di una persona o di un brandpersona o di un brand
www.twitalert.com: gratuito, una volta registrati inserite le parole che volete monitorare e riceverete una mail sui tweet che
l d d b dcontengono il nome dei vostri prodotti o brand www.topsy.com (risultai per ultima ora, ultima giornata ecc) http://simplymeasured com: consente analisi su file excell http://simplymeasured.com: consente analisi su file excell
dell’attività su Twitter, Facebook, Google+ e Klout
52
TwiiterTwiiter e la cura del sito e della e la cura del sito e della l dil dilandinglanding pagepage
Curate la pagina in cui attera il cliente partendo dai social p g pnetwork, chi vi clicca vuol trovare subito quello che cerca in maniera chiara
Aggiornate regolarmente il sito per renderlo coerente con la Aggiornate regolarmente il sito per renderlo coerente con la strategia social
53
Grazie per l’attenzione!Grazie per l attenzione!
Ricercatore di Economia e Gestione delle Imprese/Marketing Dipartimento di Scienze Economiche e AziendaliDipartimento di Scienze Economiche e Aziendali
Università di Sassari, CRENoS & RCEAEsperto “Réseau de veille en tourisme”, Università Québec p , Q
Montreal – email:gdelchiappa@uniss.it