IL CONGRESSO DI VIENNA. 1 NOVEMBRE 1814 – 9 GIUGNO 1815.

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IL CONGRESSO DI VIENNA1 NOVEMBRE 1814 – 9 GIUGNO 1815

IL CONGRESSO DI VIENNA

200 delegazioni (fra Stati e staterelli)

Per avere un’idea: nell’area tedesca erano 360: passarono a 39)

«Raramente l'incapacità dei governi a frenare il corso della storia si è manifestata in maniera più evidente che nella generazione successiva al 1815.

Prevenire una seconda Rivoluzione francese, o la catastrofe ancora peggiore di una rivoluzione generale europea sul modello di quella francese era l'obiettivo supremo di tutte le potenze che avevano impiegato vent'anni a sconfiggere la prima; e questo era persino l'obiettivo della Gran Bretagna che non aveva in simpatia gli assolutismi reazionari… e sapeva che le riforme non potevano né dovevano essere evitate, ma temeva una seconda espansione franco-giacobina… Eppure mai nella storia europea lo spirito rivoluzionario era stato così endemico… »

(Eric Hobsbawm, Le rivoluzioni borghesi 1798-1848)

Stupisce non quanto fosse imperfetto l’accordo raggiunto, ma quanto fosse ragionevole; non quanto fosse reazionario secondo le ipocrite teorie della storiografia del secolo XIX, ma quanto fosse equilibrato.

H. Kissinger, Diplomazia della Restaurazione

LA RESTAURAZIONE

Principio di equilibrio Principio di legittimità

Inghilterra: Ceylon e Capo di Buona Speranza

Austria

Francia

Russia e Prussia (Colonia, Treviri, Ruhr): la politica dei compensi territoriali

Maria Luisa

Francesco IV d’Asburgo

Ferdinando III d’Asburgo-Lorena

IL CONCERTO EUROPEO

Santa Alleanza

Quadruplice Alleanza

RESTAURAZIONE ED OPPOSIZIONE

I MOTI DEL 1820-21

LE SOCIETA’ SEGRETE

L’INDIPENDENZA DELLA GRECIA

L’ideologia della Restaurazione e la nuova cultura romantica

ILLUMINISMO

Mito del progresso

Valore unificante della ragione

Cosmopolitismo

ROMANTICISMO

Ritorno alle radici storiche e spirituali dei singoli e dei popoliEsaltazione delle diverse nazionalitàe il legame con la propria lingua, tradizione, fede religiosa.

E v’è un periodo nella vita de’ popoli, come in quella degli individui, nel quale le nazioni s’affacciano alla libertà, come l’anime giovani all’amore per istinto – per bisogno indefinito, e segreto – perché la natura creando l’uomo gli scrisse nel petto: libertà e amore!- ma senza determinazione irrevocabile di volontà, senza fede. Allora la libertà è passione di pochi privilegiati a sentire e soffrire per tutta una generazione, a spiare il progresso e il voto de’ popoli, a intendere il gemito segreto che va dalle moltitudini al trono di Dio – a vivere profeti e morire martiri; per gli altri è desiderio, sospiro, pensiero, e null’altro.

G. Mazzini, Scritti politici, Einaudi

I moti degli anni '20 e '30

Le società segrete in azione

Le società segrete

Si ispirano al modello mistico-organizzativo della Massoneria.

• Hanno differenti finalità e spesso dipendono le une dalle altre. In Italia:

Organizzazione Finalità

Carboneria Costituzione

Maestri perfetti Democrazia

Gran firmamento Comunismo

Alla Gloria del Gran Maestro dell’Universo, io (Nome) giuro e prometto sopra gli Statuti dell’Ordine e su questo ferro punitore dei spergiuri di custodire scrupolosamente i segreti della Rispettabile Carboneria; di non scrivere, incidere, dipingere cosa alcuna, senza averne ottenuto il permesso dall’Alta Vendita. Giuro di soccorrere i miei buoni Cugini per quanto lo permettono le mie facoltà e di non attentare al loro onore, né a quello delle loro famiglie. Se divengo spergiuro, sono contento che il mio corpo sia fatto in pezzi, indi bruciato e le ceneri sparse al vento, acciò il mio nome sia in esecrazione a tutti i buoni Cugini Carbonari sparsi sulla superficie della Terra. Così Dio mi sia in aiuto.

[…] Gran Maestro – Che domandate voi, Pagano?(Risponderà: La luce).Gr. M. – Questa vi sarà accordata al terzo colpo della mia Accetta.Gli Assistenti rivolgono contro di lui le loro Accette. Il Maestro di Cerimonie lo sbenda.Gr. M. – Queste Accette, che vedete nelle nostre mani, serviranno per trucidarvi se diverrete spergiuro. Al contrario voleranno in vostro soccorso se ne avrete di bisogno, Maestro di Cerimonie conducetelo al Trono. Voi dovete pronunciare di nuovo e ratificare una parte del Giuramento da voi prestato ad occhi bendati. Ripetete con me:Io giuro e prometto di riconoscere ed osservare gli Statuti Generali e Regolamenti dell'Ordine Carbonico e delI'Alta Vendita di Napoli e quelli non meno di questa Rispettabile Vendita di cui sono Membro.Ciò detto succede il Battesimo dell'Iniziato, che si fa così: II Gran Maestro gli tocca gli occhi, le orecchie, le narici e i labbri con un panno di lino leggermente bagnato nell'acqua, dicendogli successivamente:– Non vedrete che per mezzo dei nostri occhi.– Non udirete che per le nostre orecchie.– Odorerete gli effluvi del nostro Carbone.– Non parlerete che parole savie.

I moti del '20-'21

Data Luogo Finalità

1820 - Gennaio Spagna Costituzione

Luglio Regno di Napoli Costituzione

Agosto Portogallo Costituzione

1821 - Marzo Regno di SardegnaCostituzione e indipendenza

Marzo Grecia Indipendenza

1825 - Dicembre Russia Costituzione

Ragioni dei fallimenti1. Carattere elitario (il popolo non è

coinvolto)

2. Presenza di divisioni politiche tra gli insorti

3. Fiducia nei sovrani

4. Mancanza di chiari obiettivi politici

5. Scarsa considerazione della situazione internazionale

6. Reazione della Santa Alleanza

La reazione della Santa Alleanza

Data Luogo Azione

1820 - Ottobre TroppauApprovazione princ. Intervento

1821 - Gennaio LubianaDecisione inter-vento a Napoli

Marzo Napoli e PiemonteRepressione austriaca

1822 VeronaDecisione inter-vento in Spagna

1823 SpagnaRepressione francese

L'eccezione della Grecia

• L'indipendenza greca si inserisce nella “questione d'Oriente”:

Insieme di crisi internazionali legate al disfacimento dell'impero Ottomano e all'interesse delle grandi potenze (Inghilterra, Russia, Austria, Francia) per la spartizione dei suoi territori.

L'indipendenza greca

• 1821: Lo zar Alessandro I appoggia la rivolta greca, ma l'Austria si oppone.

• 1822: La Grecia ottiene la solidarietà degli intellettuali, ma i Turchi prevalgono.

• 1825: lo zar Nicola I cambia politica. Il Congresso di Londra decide l'intervento.

• 1830: La Turchia è costretta a riconoscere l'indipendenza sotto tutela alleata.

I moti del '30-'31

Data Luogo Finalità

1830 - Luglio Francia Liberale

Agosto Belgio Indipendenza

Settembre Stati tedeschi Costituzione

Novembre Polonia Indipendenza

1831 - Febbraio Emilia-MarcheCostituzione parziale unità

La Francia da Luigi XVIIIa Luigi Filippo

• 1820: L’equilibrio tra liberali e ultras si rompe a vantaggio dei conservatori.

• 1824: Tale politica si accentua con l’ascesa al trono di Carlo X.

• 1825: La “legge del miliardo” aliena a Carlo X i consensi della borghesia.

• 1830: Le “ordinanze di luglio” innescano la rivolta del popolo a Parigi.

La monarchia orleanista

• Protagonista della rivolta di luglio è il popolo ma l’alta borghesia riesce a controllare l’evoluzione politica.

• Accantonata la soluzione repubblicana, viene scelto come nuovo sovrano Luigi Filippo d’Orleans (1830-1848).

• La svolta liberale della Francia è più apparente che sostanziale.

Conseguenze all’estero

• La Francia liberale e l’Inghilterra si oppongono all’intervento della Santa Alleanza, richiesto dal re di Olanda, e il Belgio diviene indipendente (1831).

• Ma francesi e inglesi non vogliono rischiare una guerra contro Russia e Austria e abbandonano gli insorti polacchi e italiani alla repressione.

La “monarchia borghese”• Beneficiaria del cambiamento in Francia

l’alta borghesia finanziaria e imprenditrice.

• Si avvia l’industrializzazione (siderurgia e meccanica) e si costruiscono ferrovie.

• La monarchia di luglio ha però molti oppositori (legittimisti, bonapartisti, repubblicani, democratici, socialisti, operai)

• e conosce dal 1840 con Guizot una svolta conservatrice che la riavvicina all’Austria.