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Come chiedere, rispondere ed obiettare per massimizzare l’utile e ridurre le incomprensioni.Chissà quante volte ti è capitato di infuriarti (e di restare nervoso per giorni) a causa di una richiesta mal eseguita da un tuo collega, cliente o fornitore…Grazie a questo workshop capirai che molto del risultato può dipendere DA TE ed imparerai a colmare TU le lacune degli altri.Perché chi si arrabbia e sta male sei tu, non loro. OBIETTIVI Imparare a formulare richieste chiare per eliminare fraintendimenti e malintesi Creare consapevolezza del proprio stato e ruolo Tenere sotto controllo le situazioni che rischiano di sfuggire di mano Aumentare la percezione del valore aggiunto del proprio compito Instaurare un dialogo efficace e produttivo con colleghi, clienti e superiori DESCRIZIONENel frenetico e mutante mondo del lavoro di oggi ciascuno di noi è sommerso da molte richieste concorrenti e spinto da forze contrastanti.Azienda, famiglia, lavoro, tasse, impegni extra ci sottopongono ad uno sforzo di attenzione costante e logorante dal punto di vista nervoso.Comunicare con chi ci sta vicino diventa allora molto complicato, tra malintesi, interruzioni, cose date per scontato, preconcetti e supposizioni.Il costo di questa sintonia distorta è un fardello enorme sia per aziende che per chi ci lavora e si traduce in stress per il lavoratore, clienti persi, cause legali, insoddisfazione, perdite di tempo, tensioni tra colleghi, abbandono dell’azienda, azioni sindacali, dispotismo dei responsabili e direttori…Finora molto, se non tutto, è stato lasciato all’improvvisazione, al buon senso ed alla bontà d’animo dei singoli. Purtroppo però i risultati sono stati davvero scadenti, finendo per aggravare una situazione del lavoro già precaria per la congiuntura attuale.Nella famiglia spesso le cose non vanno meglio tra marito, moglie e figli. I vari “io ti avevo detto così”, “hai capito male”, “non intendevo questo”, “non pensavo affatto questo” e via dicendo finiscono per scavare un abisso di incomprensione tra le generazioni e tra i coniugi.E la cosa bella è che tutto questo accade sotto le migliori intenzioni, senza volontà di ferire o nuocere ad alcuno.I media e gli psicologi affermano costantemente che in azienda ed in famiglia “si parla poco, si comunica poco”. Questo è certamente un aspetto quantitativo del problema da non sottovalutare affatto e su cui intervenire.Il rischio è che si finisca solo con “allungare la minestra” se la qualità del dialogo non cambia in meglio. Possiamo anche fare centinaia di volte 2+2 ma se non impariamo prima a svolgere correttamente l’operazione il risultato sarà sempre errato. Ci arrabbieremo solo molto di più e finiremmo col perdere tempo, denaro e salute.Questo corso mira a risvegliare la consapevolezza del proprio stato nelle relazioni e responsabilizzare il proprio ruolo per raggiungere un risultato ottimale e premiante per tutti.