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First call for proposals for StandardFirst call for proposals for StandardProjectsProjects
19/05/200919/05/2009
MEDITERRANEAN SEA BASINMEDITERRANEAN SEA BASIN PROGRAMME PROGRAMME
2007-20132007-2013
A cura del dott. Giovanni Marini e del dott. Matteo LiberatiStaff Accordi di Cooperazione Internazionale
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STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE
• Caratteristiche generali del Programma (pp. 3-21)• Presentazione del workpackage: quali documenti
inserire nella domanda (pp. 22-31)• Procedura di selezione dei progetti e stipula del grant
agreement e del partnership agreement (pp. 32-39)• Organismi coinvolti nella gestione del Programma e
nella selezione dei progetti (pp. 40-45)• Compilazione application form ed esempio budget
(pp. 46-71)
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Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato (ENPI)
Programma “Bacino del Mediterraneo”
Obiettivo Generalecontribuire a promuovere un processo di cooperazione
armoniosa e sostenibile nel Bacino del Mediterraneo, affrontando le sfide comuni e valorizzando le potenzialità dell’area.
La Sardegnaè individuata
quale Autoritàdi Gestione del
Programma (J.M.A.)
Call for
ProposalsProgetti
Standard19.05.2009
DEADLINE20.10.2009
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Regolamento CE/1638/2006istituisce ENPI
Regolamento CE/951/2007stabilisce le misure di esecuzione dei programmi
di cooperazione transfrontaliera finanziati nel quadro di ENPI.
Dec. C (2008) 4242 stabilisce il Joint Operational Programme,
framework per l’implementazione della cooperazione transfrontaliera
nel contesto della Politica Europa di Vicinato.
LEGAL FRAMEWORK
Bando per progettistandard
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Tipologia di progetti
Il programma ENPI prevede la possibilità di
presentare due tipi di progetti:
• Progetti standard
• Progetti strategici
Questa prima call for proposals riguarda
soltanto i progetti standard
Per i progetti strategici la prima call for
proposals è prevista a gennaio 2010
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Progetti standard
• Sono proposti da attori locali attraverso partenariati transfrontalieri: le attività sono selezionate tramite bandi predisposti nell’ambito del Programma.
– Integrati: i partner portano avanti parte delle azioni sul proprio lato del confine
– Simmetrici: attività simili condotte in modo parallelo su entrambi i lati del confine
– Semplici: realizzati prevalentemente su un lato del confine
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Progetti strategici
• Le azioni saranno incentrate su temi scelti dal Comitato di Monitoraggio; questa tipologia dovrà contribuire all’attuazione dei principi del Programma e a produrre effetti rilevanti dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Indicativamente il 40% del budget totale è destinato a finanziare progetti strategici.
– Dimensione finanziaria: Minimo 2 - massimo 5 milioni Euro
– Partenariato: almeno 4 paesi: almeno 1 stato membro e 1 paese partner mediterraneo
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Principi• Principi chiave - attuazione:1. Benefici comuni2. Partenariato3. Complementarietà4. Cofinanziamento
• Principi aggiuntivi scelti dalla task force del PO Bacino Mediterraneo
1. Co-ownership2. Sviluppo sostenibile3. Uguaglianza delle opportunità, non discriminazione e rispetto dei4. diritti umani5. Dimensione territoriale del processo di sviluppo e valorizzazione6. delle potenzialità endogene della zona di cooperazione7. Rafforzamento della competitività8. Integrazione e coordinamento con altre iniziative nazionali e locali
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Obiettivi, priorità e misure
• 1. PROMOZIONE DELLO SVILUPPO SOCIO-1. PROMOZIONE DELLO SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO E RAFFORZAMENTO DEI ECONOMICO E RAFFORZAMENTO DEI TERRITORITERRITORI
1.1. Supporto all’innovazione e alla ricerca nel processo di 1.1. Supporto all’innovazione e alla ricerca nel processo di sviluppo locale dei Paesi del bacino del Mediterraneosviluppo locale dei Paesi del bacino del Mediterraneo
• Promuovere il trasferimento delle conoscenze tecnologiche e scientifiche attraverso la Promuovere il trasferimento delle conoscenze tecnologiche e scientifiche attraverso la realizzazione di azioni di ricerca congiunte e la capitalizzazione nei settori produttivi, centri realizzazione di azioni di ricerca congiunte e la capitalizzazione nei settori produttivi, centri di ricerca, università, PMI, pubbliche autorità, con lo scopo di rafforzare la competitività di ricerca, università, PMI, pubbliche autorità, con lo scopo di rafforzare la competitività dei sistemi produttivi localidei sistemi produttivi locali
1.2. Rafforzamento delle filiere economiche che creano 1.2. Rafforzamento delle filiere economiche che creano sinergie tra le risorse potenziali dei Paesi del bacino del sinergie tra le risorse potenziali dei Paesi del bacino del MediterraneoMediterraneo
• Sviluppare nel Mediterraneo un turismo sostenibile attraverso progetti congiunti diretti ad Sviluppare nel Mediterraneo un turismo sostenibile attraverso progetti congiunti diretti ad aprire nuovi mercati e offrire nuovi prodotti, inclusa la definizione di nuove rotte turistiche aprire nuovi mercati e offrire nuovi prodotti, inclusa la definizione di nuove rotte turistiche identificate sulla base di criteri tematici o geograficiidentificate sulla base di criteri tematici o geografici
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Segue
1.3. Rafforzamento delle strategie nazionali di pianificazione 1.3. Rafforzamento delle strategie nazionali di pianificazione territoriale attraverso l’integrazione dei livelli di governo, territoriale attraverso l’integrazione dei livelli di governo, e promozione di un bilanciato e sostenibile sviluppo e promozione di un bilanciato e sostenibile sviluppo economico-sociale.economico-sociale.
• Redazione di un progetto pilota congiunto per la diffusione e l’utilizzazione del certificato Redazione di un progetto pilota congiunto per la diffusione e l’utilizzazione del certificato ambientale (come ISO 14001) e delle procedure di pianificazione dello sviluppo territoriale ambientale (come ISO 14001) e delle procedure di pianificazione dello sviluppo territoriale sotto Agenda 21.sotto Agenda 21.
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• 2. PROMOZIONE DELLA SOSTENIBILIT2. PROMOZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ À AMBIENTALE A LIVELLO DEL BACINO AMBIENTALE A LIVELLO DEL BACINO MEDITERRANEOMEDITERRANEO
2.1. Prevenzione e riduzione dei fattori di rischio ambientale e 2.1. Prevenzione e riduzione dei fattori di rischio ambientale e valorizzazione del patrimonio naturale comunevalorizzazione del patrimonio naturale comune
• Supportare la creazione di un network tra i parchi naturali e le aree protette del Supportare la creazione di un network tra i parchi naturali e le aree protette del Mediterraneo, anche al fine di sollecitare la crescita del turismo sostenibileMediterraneo, anche al fine di sollecitare la crescita del turismo sostenibile
2.2. Promozione dell’uso dell’energia rinnovabile e 2.2. Promozione dell’uso dell’energia rinnovabile e miglioramento dell’efficienza energetica, al fine di miglioramento dell’efficienza energetica, al fine di contribuire ad affrontare, tra le altre sfide, il cambiamento contribuire ad affrontare, tra le altre sfide, il cambiamento climaticoclimatico
• Sviluppare attività congiunte per la diffusione dell’uso dell’energie rinnovabili e Sviluppare attività congiunte per la diffusione dell’uso dell’energie rinnovabili e l’incremento dell’efficienza energetica nel settore pubblico e privatol’incremento dell’efficienza energetica nel settore pubblico e privato
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• 3. PROMOZIONE DI MIGLIORI CONDIZIONI 3. PROMOZIONE DI MIGLIORI CONDIZIONI E MODALITE MODALITÀÀ PER ASSICURARE LA PER ASSICURARE LA MOBILITMOBILITÀÀ DI PERSONE BENI E CAPITALI DI PERSONE BENI E CAPITALI
3.1. Supportare i flussi di persone tra i territori come 3.1. Supportare i flussi di persone tra i territori come strumento di arricchimento culturale, sociale ed economicostrumento di arricchimento culturale, sociale ed economico
• Creazione di strutture congiunte per l’osservazione dei fenomeni migratori attraverso il Creazione di strutture congiunte per l’osservazione dei fenomeni migratori attraverso il coinvolgimento delle comunità locali o reti di associazioni locali da entrambe le sponde del coinvolgimento delle comunità locali o reti di associazioni locali da entrambe le sponde del Mediterraneo, con lo scopo di realizzare degli studi sull’impatto dei fenomeni migratori sui Mediterraneo, con lo scopo di realizzare degli studi sull’impatto dei fenomeni migratori sui paesi d’origine e di insediamentopaesi d’origine e di insediamento
3.2. Miglioramento delle condizioni e delle modalità di 3.2. Miglioramento delle condizioni e delle modalità di circolazione dei beni e dei capitali fra i territoricircolazione dei beni e dei capitali fra i territori
• Adozione, applicazione e diffusione di procedure tecniche ed amministrative condivise e Adozione, applicazione e diffusione di procedure tecniche ed amministrative condivise e armonizzate, sia con riguardo al funzionamento delle strutture logistiche (porti, aeroporti) armonizzate, sia con riguardo al funzionamento delle strutture logistiche (porti, aeroporti) sia con riguardo ai soggetti coinvolti (produttori, consumatori) e i benisia con riguardo ai soggetti coinvolti (produttori, consumatori) e i beni
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• 4. PROMOZIONE DEL DIALOGO 4. PROMOZIONE DEL DIALOGO CULTURALE E DELLA GOVERNANCE CULTURALE E DELLA GOVERNANCE LOCALELOCALE
4.1. Supportare la mobilità, gli scambi, la formazione e la 4.1. Supportare la mobilità, gli scambi, la formazione e la professionalizzazione dei giovaniprofessionalizzazione dei giovani
• Supportare il dialogo interuniversitario in complementarietà con gli altri programmi EU Supportare il dialogo interuniversitario in complementarietà con gli altri programmi EU (TEMPUS o ERASMUS(TEMPUS o ERASMUS))
4.2. Sopportare la creatività artistica in tutte le sue 4.2. Sopportare la creatività artistica in tutte le sue espressioni e incoraggiare il dialogo fra le comunitàespressioni e incoraggiare il dialogo fra le comunità
• Supportare la cooperazione nei settori audio-visivo e dei media, attraverso la produzione Supportare la cooperazione nei settori audio-visivo e dei media, attraverso la produzione congiunta di documentari, corti, programmi TV, libri, ecc.congiunta di documentari, corti, programmi TV, libri, ecc.
4.3. Migliorare i processi di governance a livello locale4.3. Migliorare i processi di governance a livello locale• Promuovere la diffusione di good practices a livello di governo locale al fine di migliorare Promuovere la diffusione di good practices a livello di governo locale al fine di migliorare
l’erogazione dei pubblici servizil’erogazione dei pubblici servizi
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Territori eleggibili
• Italia: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana
• Marocco: Oriental, Taza-Al Hoceima-Taounate, Tangér-Tetouan• Autorità Palestinese, Cipro, Israele, Libano, Malta: tutto il
paese• Algeria: Tlemcen, Ain Temouchent, Oran, Mostaganem, Chlef,
Tipaza, Alger, Boumerdes, Tizi Ouzou, Bejaia, Jijel, Skika, Annaba, El Tarf
• Egitto: Marsa Matruh, Al Iskandanyah, Al Buhayrah, Kafr ash Shaykh, Ad Daqahliyah, Dumyat, Ash Sharquiyah, Al Isma’iliyah, Bur Sa’id, Shamal Sina’
• Spagna: Andalucía, Cataluña, Comunidad Valenciana, Murcia, Islas Baleares, Ceuta, Melilla
• Francia: Corse, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes -Côte d’Azur
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• Grecia: Anatoliki Makedonia -Thraki, Kentriki Makedonia, Thessalia, Ipeiros, Ionia Nisia, Dytiki Ellada, Sterea Ellada, Peloponnisos, Attiki,Voreio Aigaio, Notio Aigaio, Kriti
• Giordania: Irbid, Al-Balga, Madaba, Al-Karak, Al- Trafila, Al-Aqaba
• Libia: Nuquat Al Kharms, Al Zawia, Al Aziziyah, Tarabulus, Tarunah, Al Khons, Zeleitin, Misurata, Sawfajin, Surt, Ajdabiya, Banghazi,,Al Fatah, Al Jabal All Akhdar,Damah, Tubruq
• Portogallo: Algarve• Gran Bretagna: Gibraltar• Siria: Latakia, Tartus• Tunisia: Médenine, Gabès, Sfax, Mahdia, Monastir, Sousse,
Nabeul, Ben Arous, Tunis, Ariana, Bizerte,Béja, Jendouba• Turchia: Tekirdağ, Balıkesir, Izmir, Aydın, Antalya, Adana,
Hatay
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Notazione• Questa call of proposals è soggetta ad una
clausola sospensiva: il partner localizzato in un Paese mediterraneo figurante tra i territori eleggibili potrà ricevere i fondi previsti dal programma solo se il suo Paese avrà stipulato l’Accordo finanziario con la Commissione Europea entro il 31.12.2009
Ad oggi, hanno stipulato l’accordo finanziario con la CE soloSiria e Giordania.
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Soggetti ammissibiliSoggetti ammissibili
• Persone fisiche residenti in uno Stato Membro ex art. 21 del Reg. CE/1638/2006
• Persone giuridiche aventi sede nel territori eleggibili e che rientrino tra le categorie indicate dall’art. 14 del Reg. CE/1638/2006
-Paesi e Regioni Partner e loro istituzioni-Regioni, Province e Comuni dei Paesi Partner-Organizzazioni internazionali-Istituzioni finanziarie internazionali-Istituzioni e organi della Comunità-Attori non statali (Università, Centri di ricerca)
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• Il partenariato dovrà identificare un Beneficiario che sarà contrattualmente responsabile nei confronti della JMA e stipulerà con questa il c.d. grant contract.
Valore aggiunto
è riconosciuto ai
progetti che
coinvolgono
nel partenariato
più di un Paese
partner non UE.
La partnership deve coinvolgere almeno 3 soggettiLa presenza di un Paese Partner non UE o di un Paese
Membro UE è sempre necessaria
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Esempi di partenariato ammissibile• Università di Cagliari (Sardegna-Italia), University of xxx
(Libano), Municipality of yyy (Comunità Valenziana-Spagna)
• Università di Cagliari (Sardegna-Italia), XXX Inc. (Israele), University of yyy (Al Buhayrah-Egitto)
Esempi di partenariato non ammissibile• Università di Cagliari (Sardegna-Italia), University of xxx
(Berlino-Germania), Municipality of yyy (Israele)
La Germania non è tra i territori eleggibili
• Università di Cagliari (Sardegna-Italia), XXX Inc. (Corsica-Francia), University of yyy (Algarve-Portogallo)
Non è presente il partner mediterraneo non europeo
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Dimensioni del progetto proposto e del finanziamento erogato
• Totale dei costi eleggibili (progetti standard): minimo di 500.000 € e un massimo di 2.000.000 €.
• I progetti saranno finanziati sino al 90% del loro costo complessivo.
• Il 10% del totale dovrà essere coperto con le risorse proprie dei project partner o ricorrendo a forme di finanziamento pubbliche o private, diverse da quelle gravanti sul bilancio della Comunità o sul Fondo di sviluppo.
• Il 50% delle risorse destinate al progetto dovrà essere utilizzato per sostenere le misure di implementazione da parte dei Paesi mediterranei partner
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STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE
• Caratteristiche generali del Programma (pp. 3-21)• Presentazione del workpackage: quali documenti
inserire nella domanda (pp. 22-31)• Procedura di selezione dei progetti e stipula del grant
agreement e del partnership agreement (pp. 32-39)• Organismi coinvolti nella gestione del Programma e
nella selezione dei progetti (pp. 40-45)• Compilazione application form ed esempio budget
(pp. 46-71)
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Mappa del workpackage
Lista allegati
Presentazione delladomanda
Budget
Legal entity statement
Financial identification
Logical framework
ApplicationForm Ann. I
Partner statement
Declaration by applicant
Selezione e attuazioneprogetto
General ConditionGrant Contract Ann. II
Contract Award Procedure Ann.IV
Standard Request forPayment Ann. V
Financial Interim and
Final Report Ann. VI
Expenditure Verification Ann. VII
Financing Garantee Form Ann. VIII
Special ConditionGrant Contract
Daily allowance rates (Per Diem) Ann. G
Standard Contribution Agreement Ann. H
Guidelines for drafting
Partnership Agreement
Project Cycle
Management Guidelines
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Documenti da spedire con l’application form
1.1. Grant application form;Grant application form;
2.2. Logical framework;Logical framework;
3.3. Budget for the project;Budget for the project;
4.4. Declaration by the Applicant;Declaration by the Applicant;
5.5. Partnership statement;Partnership statement;
6.6. Financial identification formFinancial identification form;;
7.7. Legal entity form;Legal entity form;
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Grant application formGrant application form
• Informazioni di base del progetto (obiettivi, partenariato, Informazioni di base del progetto (obiettivi, partenariato, budget, informazioni proponente)budget, informazioni proponente)
• Descrizione dettagliata del partenariato (partners, proponente, Descrizione dettagliata del partenariato (partners, proponente, ruoli, struttura e organizzazione, risorse ed esperienze ruoli, struttura e organizzazione, risorse ed esperienze pregresse)pregresse)
• Descrizione dettagliata del progetto (obiettivi, rilevanza del Descrizione dettagliata del progetto (obiettivi, rilevanza del progetto, metodologia, implementazione e gestione, impatto progetto, metodologia, implementazione e gestione, impatto del progetto)del progetto)
• Descrizione dettagliata del piano operativoDescrizione dettagliata del piano operativo
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Logical frameworkLogical frameworkarticolato, sul piano della logica di intervento, in 4 momenti
1. Individuazione dell’ obiettivo generale alla cui realizzazione il progetto contribuisce
2. Individuazione degli obiettivi specifici del progetto
3. Descrizione dei risultati previsti
4. Descrizione delle attività di implementazione, delle risorse e del budget
Indicatori oggettivamente verificabili
Esternalità condizionanti
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Budget for the projectBudget for the projectTab. A: Overall BudgetTab. A: Overall Budget
• COSTI DIRETTICOSTI DIRETTI*1. Risorse umane2. Mobilità3. Infrastrutture4. Equipaggiamento e forniture5. Uffici6. Servizi appaltati a terzi* è previsto un surplus del 5% del totale per la* è previsto un surplus del 5% del totale per la ““contingency reservecontingency reserve””
• COSTI INDIRETTI1. Costi sostenuti per la preparazione del progetto - Overheads
(7% del totale complessivo), da non rendicontare
N.B. il cofinanziamento “in kind” non è ammesso – lo staff amministrativo non è considerato conferimento “in kind”
Unità: mese, viaggio, veicolo
Costo: complessivo/unitario
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Tab. BTab. B• Indicazione delle Indicazione delle
distribuzione dei costi distribuzione dei costi tra i partners e per tra i partners e per categorie di spesacategorie di spesa
Tab. CTab. C• Indicazione della Indicazione della
distribuzione dei costi distribuzione dei costi per annoper anno
Tab. DTab. D• Indicazione Indicazione
dell’ammontare del dell’ammontare del cofinanziamento per cofinanziamento per ciascun partner e delle ciascun partner e delle relative fontirelative fonti
Tab. ETab. E• Indicazione dei costi, Indicazione dei costi,
della location e del della location e del partner per le attività da partner per le attività da implementare presso i implementare presso i MPCMPC
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Declaration by the ApplicantDeclaration by the Applicant
• È il documento con il quale il proponente dichiara di assumere gli obblighi incombenti sul project leader come “beneficiario”.
• Al “beneficiario” sono attributi compiti di coordinazione e controllo degli altri partners
• Il beneficiario garantisce di avere i requisiti di eleggibilità (positivi e negativi) e le capacità professionali e amministrative per realizzare il progetto proposto e svolgere le mansioni che spettano al project leader
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Partnership statementPartnership statement
• È il documento con il quale i project partners dichiarano di assumere gli obblighi strumentali all’implementazione del progetto
• Contiene la delega alla firma del grant contract a favore del “beneficiario”
• I partners garantiscono di avere i requisiti di eleggibilità (positivi e negativi) e le capacità professionali e amministrative per implementare il progetto
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Financial identification Financial identification formform
• È il format che contiene i dati di identificazione bancaria del beneficiario
• A seconda dell’entità del prefinanziamento e della natura giuridica del “beneficiario” è richiesta la prestazione di garanzie finanziarie
N.B. Le università statali sono esentate
Legal entity formLegal entity form
• Distinto per persone giuridiche pubbliche e private
• È il format che contiene i dati identificativi del “beneficiario”
ANNEX VIIIPRE-FINANCING
GUARANTEE FORM
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STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE
• Caratteristiche generali del Programma (pp. 3-21)• Presentazione del workpackage: quali documenti
inserire nella domanda (pp. 22-31)• Procedura di selezione dei progetti e stipula del grant
agreement e del partnership agreement (pp. 32-39)• Organismi coinvolti nella gestione del Programma e
nella selezione dei progetti (pp. 40-45)• Compilazione application form ed esempio budget
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Procedura di selezioneProcedura di selezione
1. Il candidato sottopone la proposta di progetto alla JMA, seguendo l’application form
2. La JMA, con il supporto del JTS, verifica la completezza dell’application sotto il profilo amministrativo
3. L’application è sottoposta al vaglio del PSC, che valuta l’eleggibilità dei partners, la capacità di implementazione del progetto e la coerenza con le altre politiche e i programmi nazionali e regionali
4. La PSC redige l’Evaluation Report, contenente la lista dei progetti valutati positivamente, che la JMA provvede a trasmettere al JMC
5. Il JMC approva o modifica la lista di progetti sottoposta dal PSC. La decisione del JMC è trasmessa alla Commissione Europea tramite la JMA
La JMA pubblica la call for proposals definita dal JMC
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• I beneficiari (Lead Partners) dei progetti selezionati ricevono una lista dei miglioramenti da apportare alle loro proposte
• La JMA, con il supporto del JTS esamina il Grant Agreement (G.A.) da stipulare con i beneficiari dei progetti approvati
• Prima della stipula del G.A. ed entro 60 gg. dalla notifica della decisione di approvazione della proposta, deve essere firmato il Partnership Agreement (P.A.) e trasmesso alla JMA, pena la revoca del finanziamento
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3522/04/23 Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari
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Joint Monitoring Committee
Joint Managing Autority
Project Selection Committee
Joint Technical Secretariat
PartnerPartnerPartner
Beneficiario
Joint Managing Autority
1
23
4
5
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3622/04/23 Direzione Relazioni Internazionali Università degli Studi di Cagliari
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Il contratto deve conformarsi alle Practical
Guide to Contract Procedures for Ec External Actions
Rules for grants contracts
PROCEDURA CONTRATTUALE
Regole stipulazione contratti azione esterna di sostegno CE
Selezionatoil progetto,beneficiario
e J.M.A.stipulano il
“GrantAgreement”
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Grant ContractGrant Contract
Annex II General Conditions
• Condizioni contrattuali generali applicabili a tutti i contratti diretti al finanziamento di azioni esterne della CE
• Non modificabili
Grant Contract – Special Conditions
• Condizioni contrattuali di deroga a quelle generali per il Sea Basin Programme e la first call of proposals
• Da completare a cura del “beneficiario”
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Partnership AgreementPartnership Agreement
• Principale oggetto del P.A.
• Descrizione dei partners
• Obiettivi del progetto
• Durata dell’accordo
• Attività, tempistica di realizzazione
• Obblighi dei partners
• Gestione del progetto
• Budget e costi eleggibili
• Previsione del coinvolgimento di terzi attori
• Soluzione controversie e legge appl.
• Disciplina degli emendamenti
• Monitoraggio e referaggio
• Auditing
• Co-finanziamento
• Wording
• Trasparenza
• Riservatezza
• Pubblicità
Costituisce parte integrante del G.A. e il framework in cui sonochiamati ad operare i partners ai fini di una efficace e fruttuosa
implementazione del progetto
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Altri format
• Annex V Request for payment: è il format da utilizzare per la richiesta del pre-finanziamento e delle altre erogazioni
• Annex VI Financial, Interim and Final Report: sono i format da utilizzare per il referaggio circa l’attività di spesa e l’implementazione del progetto
• Annex VII Expenditure Verification: è il format che deve essere utilizzato dall’auditor per la certificazione della veridicità della rendicontazione
• Annex VIII Financing Garantee Form: è il format che deve essere compilato a cura dell’istituto bancario che presta le garanzie fideiussorie nei casi previsti
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STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE
• Caratteristiche generali del Programma (pp. 3-21)• Presentazione del workpackege: quali documenti
inserire nella domanda (pp. 22-31)• Procedura di selezione dei progetti e stipula del grant
agreement e del partnership agreement (pp. 32-39)• Organismi coinvolti nella gestione del Programma e
nella selezione dei progetti (pp. 40-45)• Compilazione application form ed esempio budget
(pp. 46-71)
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Strutture per la gestione e amministrazione del Strutture per la gestione e amministrazione del Programma OperativoProgramma Operativo
1. Joint Monitoring Committee (JMC)• È la struttura decisionale, cui spetta di valutare in ultima istanza i progetti
selezionati per ciascuna call for proposals
2. Project Selection Committee (PSC)• È la struttura cui spetta in prima battuta la valutazione dei progetti
3. Joint Managing Authority (JMA)• È la struttura che cura la gestione e l’implementazione del P.O.
4. Joint Technical Secretariat (JTS)• È la struttura che fornisce supporto alla JMA nello svolgimento delle sue
funzioni, fornisce assistenza ai candidati e cura informazione e pubblicità
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Joint Monitoring Committee
• Composizione: una delegazione di ciascun Paese partecipante al programma (max 5 p.), il direttore (senza diritto di voto), un rappresentante della Commissione (come osservatore)
• Funzionamento: le decisioni sono adottate per consensus o a maggioranza qualificata, ogni Paese ha diritto a un voto
• Responsabilità:1. Esamina e approva il programma di lavoro della JMA;2. Valuta periodicamente i progressi nell’implementazione del
programma;3. Esamina e approva le call for proposals;4. Esamina e approva i progetti selezionati e l’ammontare del
finaziamento;5. Esamina e approva gli addenda al grant agreement
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Project Selection Committee
• Composizione: un Presidente che rappresenta la JMA (senza diritto di voto), un segretario (membro del JMA, senza diritto di voto), sette votanti nominati dal JMC (rappresentanti paesi partecipanti al programma
• Funzionamento: i membri votanti cambiano per ogni call of proposal, secondo la rotazione definita dal JMC; il PSC è assistito da un team di valutatori che esamina i progetti secondo i criteri definiti dalla JMC
• Responsabilità:1. Valuta i progetti presentati;
2. Sottopone al JMC l’evaluation report.
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Joint Managing Authority
Direttore
Financial and Certification Unit
Accounting SectionAuthorising Section
Internal Audit Unit
Assistente
Operational Management Unit
• Responsabilità:
1. Sottoscrive gli accordi finanziari con i Paesi partner mediterranei;
2. Pubblica le gare d’appalto e i bandi per la selezione dei progetti, riceve le candidature;
3. Prepara i budget annuali del Programma;
4. Inoltra le richieste di pagamento alla Commissione Europea e procede con i pagamenti ai beneficiari finali;
5. Negozia e conclude i contratti con i capofila dei progetti.
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Joint Technical Secretariat
• Responsabilità:1. Assiste l’Autorità di Gestione e il Comitato di Monitoraggio
(preparazione dei bandi e alla selezione dei progetti);2. Fornisce assistenza ai soggetti proponenti per la preparazione delle
proposte progettuali.
Sezione finanziariaSezione per l’informazione,
la comunicazione e la pubblicitàSezione per l’assistenza
ai projects’ applicants
Coordinatore Assistente
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STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE
• Caratteristiche generali del Programma (pp. 3-21)• Presentazione del workpackage: quali documenti
inserire nella domanda (pp. 22-31)• Procedura di selezione dei progetti e stipula del grant
agreement e del partnership agreement (pp. 32-39)• Organismi coinvolti nella gestione del Programma e
nella selezione dei progetti (pp. 40-45)• Compilazione application form ed esempio budget
(pp. 46-71)
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Brevi indicazioni sulla compilazionedell’application form
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I dati devono
coinciderecon quelli
del Logical Framework
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Dati esemplificativi
che danno contodella misura delcofinanziamentoe della necessità
che almeno il 50%delle risorse sia
utilizzatoper l’implementazionedel progetto nei Paesi
Partner non UE
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Inserirei datidel
coordinatoredel progetto
Dati danon
modificare
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I dati relativi a Unica non devonoEssere modificati
Indicare se il Dipartimento sta candidando altri
progettinell’ambitodell’ENPI CBC MED
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Inserire i progetti delDipartimento
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Inserirei datidel
Dipartimento
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Solo per entiNON
pubblici
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Dati a cura del partner
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Datida inserirea cura del
Partner
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Dati a cura del partner
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Dati a cura del partner
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Si ricorda che l’Associato può anche avere sede fuori dai territori eleggibili ma può essere chiamato a svolgere solo ruoli specifici e marginali
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I dati devono coincidere con quellidel Logical Framework
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Budget a scopo puramente esemplificativo
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CONTACTS
Dott.ssa Tiziana Cubeddu
Dott. Matteo Liberati
Dott. Giovanni Marini
Dott. Giuseppe Serrau
Tel. 070 675 6503/6510
Fax 070 675 6512
bandi.internazionali@unica.it
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Notazione• Gli utenti che intendano partecipare al bando
dovranno presentare la documentazione completa (1 originale di tutti i documenti+2 copie+1 cd-rom) affinché possa essere firmata dal Rettore entro e non oltre mercoledì 14 ottobre 2009, all’indirizzo:
Direzione Relazioni Internazionali
Settore Programmi di Ricerca
via S. Giorgio, 12 – Ingresso 3 - Piano 2°• La presentazione della documentazione presso la
JMA avverrà a cura dell’ufficio.