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art.1,comma14 della Legge N.107 del 13 luglio 2015
ANNI SCOLASTICI
2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019
REVISIONE 2017/2018
Liceo Scientifico "E. G. Segrè"- Via Acquaro, s.n.c. - 81036 San Cipriano d'Aversa (CE) Tel/Fax: 0818161220 - ceps130009@istruzione.it - ceps130009@pec.istruzione.it
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REV 02 A.S 2017/18
INDICE Dati identificativi dell’istituzione scolastica…………………….………………………………………. 3
Premessa……………………………………………………………………………………………………… 4
Breve storia dell’istituto………………………………………………………………………………………. 4
Contesto territoriale…………………………………………………………………………………………… 4
Organizzazione ………………………………………………………………………………………………. 5
Introduzione al PTOF: RAV e PDM ……………………………………………………………………….. 11
RAV…………………………..……………………………………………………………………………….. 11
PDM………..…………….……………………………………………………………………………………. 12
Priorità - Traguardi-risultati attesi………………………………………………………………………… 13
Pianificazione Priorità……………………………………………………………………………………… 14
Obiettivi di processo…………………………………………………………………………………………… 18
Le Prove INVALSI……………………………………………………………………………………………… 19
Il Curricolo…………………..……………………………………………………………………………….. 21
Obiettivi formativi prioritari…………………………………………………………………………………… 23
Potenziamento dell’Offerta Formativa …………………………………………………………………….. 29
Visite e Viaggi d’Istruzione ……………………………………………………………………………………. 32
Progetti in rete…………………………………………………………………………………………………. 33
Aree a Rischio…………………………………………………………………………………………………... 34
Organizzazione Oraria ………………………………………………………………………………………… 35
Alternanza scuola lavoro……………….…………………………………………………………………. 36 Comitato Scientifico………………………………………………………………………………………… 40
Indirizzi e quadri orari………………………………………………………………………………………… 41
Liceo Scientifico……………………………………………………………………………………………… 41
Liceo scientifico opzione Scienze applicate………………………………………………………………… 42
Liceo Classico………………………………………………………………………………………………… 43
Liceo delle Scienze Umane………………………………………………………………………………….. 44
Liceo Linguistico……………………………………………………………………………………………… 45
Criteri di valutazione del rendimento scolastico…………………………………………………………. 46
Criteri di valutazione del comportamento …………………………………………………………………. 47
Criteri di valutazione delle competenze di cittadinanza attiva…………………………………………… 48
Criteri di attribuzione del credito scolastico………………………………………………………………… 51
Organico dell’Autonomia…………………………………………………………………………………… 52
Fabbisogno dei Posti Comuni,di Sostegno di Potenziamento…………………………………………... 52
Il personale ATA…………………………………………………………………………………………....... 54
Fabbisogno dei posti del personale tecnico, amministrativo e ausiliario…………………………………. 54
Infrastrutture e attrezzature materiali……………………………………………………………………. 55
Piano di formazione docenti………………………………………………………………………………. 56
Piano Nazionale Scuola digitale …………………………………………………………………………… 60
Attività di monitoraggio e valutazione…………………………………………………………………… 63
Comunicazione esterna ……………………………………………………………………………………. 64
Riferimenti …………………………………………………………………………………………………… 65
Allegati …………………………………………………………………………………………………………. 66
Glossario ………………………………………………………………………………………………………. 67
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REV 02 A.S 2017/18
DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
DENOMINAZIONE DELLA SCUOLA
LLiicceeoo SScciieennttiiffiiccoo ““EEmmiilliioo GGiinnoo SSeeggrrèè””
8811003366 SSaann CCiipprriiaannoo dd’’AAvveerrssaa
INDIRIZZI
Liceo Scientifico
Liceo scientifico opzione Scienze applicate
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Liceo delle Scienze Umane
Numero di classi: 45
Numero di alunni: 980
Elenco delle sezioni oggetto di revisione per l’a.s. 2017/18
Sezione Descrizione
Organigramma Aggiornamento nomine
Progettazione curriculare Potenziamento disciplinare curriculare
Tempo scuola Nuova organizzazione oraria AM e PM
Ampliamento dell’ offerta
formativa
Attività extracurriculari- Percorsi di potenziamento
Alternanza Scuola Lavoro Rimodulazione percorsi classi quarte e quinte- Inserimento
nuovi percorsi per le terze
Organico dell'autonomia Aggiornamento numero di posti e cattedre
Nucleo Interno di Valutazione Aggiornamento nomine
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REV 02 A.S 2017/18
PREMESSA
Il Liceo Segrè, pur operando in un contesto territoriale relativamente piccolo è pienamente inserito nel
percorso di sviluppo del Paese, non solo nella dimensione locale e nazionale, ma anche e soprattutto in
quella europea ed internazionale. Nel Piano dell’Offerta Formativa Triennale (art. 1 comma 14 L. 107/2015)
strumento di promozione e partecipazione al processo di rinnovamento sociale e culturale in atto, la scuola
fa le scelte didattiche ed organizzative adeguate alla domanda d’istruzione e formazione del territorio che
coniuga con le proposte nazionali.Il collegio dei docenti nella costruzione del P.T.O.F., espressione della
progettualità della scuola, utilizza il curricolo implicito, in cui si sedimentano, atteggiamenti, comportamenti e
conoscenze riconducibili al contesto, come risorse da cui partire per costruire un curricolo di scuola
finalizzato a costruire competenze spendibili in una dimensione nazionale e sovranazionale. La variegata
offerta formativa del Liceo Segrè che si esplicita in diversi indirizzi: Scientifico Ordinario e Scienze applicate,
Classico, Linguistico e Scienze Umane, offre infatti agli studenti la possibilità di realizzare una formazione
specifica che consente di scegliere in modo motivato il corso di studi universitario per il quale si sentono più
portati.
BREVE STORIA DELL’ISTITUTO
Il Liceo “E.G. Segré” di San Cipriano d’Aversa è nato nel 1997 come sede distaccata del Liceo Scientifico
“E. Fermi” di Aversa, con una sola sezione di liceo scientifico. E’ diventato istituto autonomo dall’1 settembre
2004 sempre con liceo scientifico, nel corso degli anni, per rispondere alle crescenti richieste del territorio e
per ampliare l’offerta formativa nel nostro territorio sono nati nell’ordine i vari indirizzi liceali che attualmente
il “Segrè” ospita: il Liceo Classico, il Liceo delle Scienze Umane , il Liceo Linguistico e il liceo scientifico
opzione scienze applicate.
CONTESTOTERRITORIALE Il Liceo “E.G. Segré” di San Cipriano d’Aversa è situato in un contesto storicamente difficile, sollecitato,
però, negli ultimi tempi ad una presa di coscienza della propria identità e delle risorse positive.
Sorge in un’area suburbana molto distante dal centro abitato ma è servito da una navetta della CTP e da
mezzi privati a carico delle famiglie.
Collaborazioni sono state stabilite con l’IT “Carli” di Casal di Principe, l’altro istituto superiore del Distretto
Scolastico 22 e con l’istituto comprensivo “Mattia de Mare” di San Cipriano d’Aversa.
E’ molto sviluppata l’attività imprenditoriale sia nel settore agricolo che nell’edilizia, discreto è il numero degli
addetti al settore terziario, le donne sono prevalentemente casalinghe o insegnanti. Negli ultimi anni si è
avuto un innalzamento del livello di alfabetizzazione: la maggior parte dei genitori, infatti, possiede un
diploma di scuola secondaria di secondo grado e non mancano i laureati. Il territorio è interessato da un
discreto flusso immigratorio, tuttavia il numero di extracomunitari e stranieri iscritti nel nostro istituto non è
molto alto.
Gli allievi appartengono a famiglie per la maggior parte del ceto medio. Gli allievi fanno rilevare una certa
assiduità nella frequenza, un accettabile grado di partecipazione alle attività, un impegno nello studio, che
fatte le debite eccezioni, va portato necessariamente più in alto. Inoltre si avverte l’esigenza di porsi in una
dimensione comunicativa più intensa, sia in relazione alle possibilità espressive sia attraverso la
conoscenza di luoghi e realtà urbane diverse. Questo allo scopo di riempire i vuoti del contesto ambientale,
ma nello stesso tempo di stimolare la curiosità, l’attenzione e l’analisi del proprio territorio ed i rapporti
possibili con le prospettive più ampie rilevabili nel campo degli studi e nel mondo del lavoro.
Il progetto educativo del Liceo Segrè nel coniugare le attese del territorio con gli orientamenti istituzionali
intende formare allievi responsabili del proprio ruolo nella società, facendo acquisire la consapevolezza di
sé e del sé insieme agli altri,fornirli di strumenti critici necessari per leggere la complessità e la variabilità
della società del terzo millennio e facendo acquisire loro una solida preparazione di base indispensabile per
innestare competenze specialistiche modificabili all’occorrenza.
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ORGANIGRAMMA
DIRIGENTE SCOLASTICO PROF.SSA ROSA LASTORIA
DSGA RAG. CARMELA ABATIELLO
COLLABORATORE PROF. GIOVANNI FRANCO PETRILLO
COLLABORATORE PROF. SSA ELVIRA D’AMODIO
COLLABORATORE PROF. SSA SILVANA QUINTINO
COLLABORATORE PROF.SSA ANASTASIA CANTILE
FUNZIONE STRUMENTALE AREA 1
PROF.SSA SILVANA QUINTINO
FUNZIONE STRUMENTALE AREA 2
PROF. LUIGI LONGO
FUNZIONE STRUMENTALE AREA 3
PROF.SSA SIMONA FERRAIUOLO
FUNZIONE STRUMENTALE AREA 4
PROF. SSA ANASTASIA CANTILE
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SICUREZZA D.Lgs 81/08
DATORE DI LAVORO D.S. PROF.SSA ROSA LA STORIA
RSPP ARCH. PROF.SSA MONICA WEGER
ASPP
PROFF. GUIDA ROSALBA-SILVANA QUINTINO-M. GIOVANNA PETRILLO- SIMONA FERRAIUOLO- ERMINIA MEROLLA ATA: SIG.RA IMELDA A. CARBONE
PREPOSTI
PROFF.GIOVANNI PETRILLO- SILVANA QUINTINO- ELVIRA D’AMODIO- ANASTASIA CANTILE -ROSALBA GUIDA- M.GIOVANNA PETRILLO- LUISA VERAZZO- SALVATORE CORVINO- ALFONSO CORVINO -CLELIA BOVE- MENA MANNO- MARGHERITA CANGIANO - LUISA MARGARITA- CARMELA DI LORENZO- ANNUNZIATA PAGANO D.S.G.A. CARMELA ABATIELLO AT VINCENZO M. D’ANIELLO, DONGIACOMO VINCENZO, DI CARLUCCIO FRANCESCO
MEDICO COMPETENTE
DOTT. GIOVANNI DELLE CURTI
RLS A.T.: D’ANIELLO VINCENZO
ADDETTI PRIMO SOCCORSO
proff. GUIDA ROSALBA (Referente), ELENA PREZIOSO, SILVANA QUINTINO, MARIA GIOVANNA PETRILLO, GIOVANNI PETRILLO, ELVIRA D’AMODIO, LUISA VERAZZO, IOLANDA RICCARDI, MONICA WEGER cs. ROSANNA POMPELLA, ANTONIO VENTRE, FRANCESCO PEZONE e IMELDA A. CARBONE, aa. LUCIA TAMBURRINO, ERICA D’ALESSANDRO
ADDETTI ANTINCENDIO
Proff. LUIGI LONGO, GIUSEPPE DELLA CORTE (coordinatore P1), ANASTASIA CANTILE, RITA VELLA, SILVANA QUINTINO E CARLA GRILLO CS .FRANCESCO PEZONE, IMELDA A. CARBONE, ANTONIO VENTRE (coordinatore PT), ANDREA VERGARA, NICOLA CORONELLA AA. FRANCESCO PAGANO, GAETANO CANNAVALE
ADDETTI BLSD Proff. ROSALBA GUIDA -M GIOVANNA PETRILLO- LUISA VERAZZO A.A. sig.ra ANNA DE CHIARA
ADDETTI MANOVRE DI SBLOCCO DELL’ASCENSORE
Prof.ssa MONICA WEGER C.S. sig. FRANCESCO PEZONE -IMELDA A. CARBONE A.T. sig. VINCENZO M. D’ANIELLO
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REV 02 A.S 2017/18
REFERENTI
ALL’INCLUSIONE PROF.SSA ANTONELLA D’ALESSANDRO
VIAGGI ISTRUZIONE
PROF.SSA MARIA GIOVANNA PETRILLO
CENTRO DI ASCOLTO PERMANENTE
PROF. VINCENZO GESUELE
LEGALITA’ E CITTADINANZA ATTIVA
PROF.SSE DELLA CORTE L.
ANIMATORE DIGITALE PROF.SSA ELVIRA D’AMODIO
EDUCAZIONE ALLA SALUTE PROF.SSA ELVIRA D’AMODIO
PRIMO SOCCORSO PROF.SSA ROSALBA GUIDA
BULLISMO E CYBERBULLISMO
PROF.SSA LUISA VERAZZO
COMITATO GENITORI PROF.SSA LUISA VERAZZO
COMMISSIONI
ORGANIZZAZIONE ORARIA PROFF. QUINTINO- PETRILLO G.F.
QUALITA’-ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
PROF.SSE QUINTINO – CANTILE
ATTIVITA’ CURRICULARI EXTRACURRICULARI
PROF. BOVE – MARRANDINO
EDUCAZIONE ALLA SALUTE PROF.SSE D’AMODIO – PANGIA – VERAZZO L. – DI CATERINO
ELETTORALE PROF. MANNO – SGUEGLIA
ACCOGLIENZA CONTINUITA’ ORIENTAMENTO
ORIENTAMENTO
PROF.SSE FERRAIUOLO-VERAZZO L-PANGIA-PREZIOSO-CORVINO O-RICCARDI-DE PASCALE- DI CATERINO M-CORVINO C- GUARINO
PON/POR/AREA A RISCHIO STAFF DI PRESIDENZA
GIORNALISTI IN ERBA PROFF.FERRAIUOLO-PANGIA-LONGO-RICCARDI
LEGALITA’ E CITTADINANZA ATTIVA
PROFF. DELLA CORTE L-MOSCA-CORVINO C
ACQUISTI STAFF DI PRESIDENZA
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REV 02 A.S 2017/18
NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE-GRUPPO DI MIGLIORAMENTO
Collaboratori DS Funzioni strumentali
Coordinatori dei Dipartimenti Disciplinari
TEAM SCUOLA DIGITALE
CARMELA MOSCA RACHELE PANGIA MONICA WEGER
LUCCHESE LISA LONGO LUIGI
COORDINATORI DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
LETTERE PROF.SSA LORELLA GATTO
MATEMATICA E FISICA PROF.SSA ORNELLA CORVINO
SCIENZE UMANE PROF. LUIGI LONGO
SCIENZE NATURALI PROF.SSA FILOMENA MANNO
LINGUE STRANIERE PROF.SSA GELTRUDE MASELLA
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE PROF.SSA LOREDANA FALCO
SCIENZE MOTORIE PROF.SSA LUISA VERAZZO
RELIGIONE PROF.SSA ANTONELLA BRANCATO
INCLUSIONE PROF.SSA ANTONELLA D’ALESSANDRO
RESPONSABILI DI LABORATORIO E PALESTRA
FISICA SCIENZE INFORMATICA PALESTRA
PROF- PETRILLO GIOVANNI PROF.SSA BOVE CLELIA PROF. PETRONE CLAUDIO PROF.SSA PETRILLO M.G.
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REV 02 A.S 2017/18
COORDINATORI DI CLASSE
LICEO SCIENTIFICO
I A MOTTOLA M.MADDALENA I B CANGIANO MARGHERITA
II A CORCIONE RAFFAELE II B DELLA CORTE GIUSEPPE
III A PREZIOSO ELENA III B PETRILLO M. GIOVANNA
IV A MEROLLA ERMINIA IV B BRANCATO ANTONELLA
V A GUIDA ROSALBA V B QUINTINO SILVANA
V C CORVINO CATERINA
V D WEGER MONICA
V E CORVINO ORNELLA
LICEO SCIENZE APPLICATE
I AS VASSALLO MARIA I BS NOVIELLO ARIANNA
II AS DI CATERINO MARIA II BS VELLONE ANNUNZIATA
III AS PETRONE CLAUDIO II CS MASELLA GELTRUDE
IV AS BOVE CLELIA
LICEO LINGUISTICO
I L LUCCHESE LISA 1M GRAZIANO ANGELINA
II L MOSCA CARMELA
III L DE PASCALE PASQUALINA
IV L PANGIA RACHELE
VL LONGO LUIGI
LICEO CLASSICO
I Z VASTOLO ALESSANDRA
II Z RICCARDI IOLANDA
III Z STELLATO MARISA
IV Z FERRAIUOLO SIMONA
V Z CANTILE ANASTASIA
LICEO SCIENZE UMANE
I P CESTRONE ERMINIA I Q VERAZZO MARIA
II P DELLA CORTE LAURA II Q CORVINO SALVATORE
III P MORMILE ROSSELLA III Q D’AMODIO ELVIRA
IV P TATTA LIVIA IV Q GAGLIARDI DEBORA
VP SCAMARDELLA TIZIANA V Q FALCO LOREDANA
I R CANTIELLO OLGA
II R D’ALTERIO TOMMASO
IV R VERAZZO LUISA
I O PAGANO ANNUNZIATA
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CONSIGLIO D’ISTITUTO
COMPONENTE DOCENTE COMPONENTE GENITORI
CORVINO ORNELLA BALDASCINO MARIA
D’AMODIO ELVIRA CORVINO CARLO
DI CATERINO MARIA CRISTIANO MARIA BIANCA
FERRAIUOLO SIMONA MUSTO PATRIZIA
GUIDA ROSALBA
PETRILLO GIOVANNI F.
QUINTINO SILVANA
VERAZZO LUISA
COMPONENTE ATA COMPONENTE ALUNNI
CORONELLA NICOLA SCALZONE FRANCESCO
D'ANIELLO VINCENZO BAMUNDO ALESSIA
MARTINO FABIANA
BORRATA CARMEN
RAPPRESENTANTE ALUNNI NELLA CONSULTA PROVINCIALE
MEMBRI EFFETTIVI MEMBRO SUPPLENTE
SERAO ANDREA SCHIAVONE MICHELE
CAPASSO MARIO
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REV 02 A.S 2017/18
INTRODUZIONE AL Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF)
Il Sistema Nazionale di Valutazione secondo il DPR n. 80 del 28 Marzo 2013 è stato avviato
nell’a.s. 2014/15 e continua quest’anno con la revisione del RAV e l’aggiornamento del PDM.
Il Collegio dei docenti del nostro Liceo, ha revisionato il primo Rapporto di autovalutazione
(RAV) rivedendo i propri punti di forza e le proprie criticità. È stato così possibile focalizzare le
priorità in termini di esiti e concretizzare poi i traguardi da raggiungere, attraverso il
perseguimento degli obiettivi di processo. Il Dirigente scolastico attraverso l’Atto di indirizzo al
collegio ed ai consigli di classe, ha orientato e coordinato i processi di implementazione del
ciclo di autovalutazione e miglioramento. Questo è stato descritto nel Piano di miglioramento
(PDM) che è parte integrante del presente documento, denominato Piano Triennale dell’Offerta
Formativa (PTOF) .
Il PTOF descrive l’intero processo di pianificazione triennale per gli anni scolastici 2016/2017,
2017/2018, 2018/2019 ( Legge n. 107/2015 c.14 art.1).
L’elaborazione del PTOF del Liceo Segrè è fondata su una puntuale e costante ricerca di
coerenza tra il POF, il rapporto di autovalutazione ed il piano di miglioramento, con particolare
riguardo alle priorità che sono state individuate, ai traguardi di lungo periodo auspicati e alle
relative azioni di miglioramento previste. Queste ultime saranno calibrate e opportunamente
adattate alle necessità che via via si presenteranno entro il mese di Ottobre di ogni anno
scolastico.
Il RAV è visionabile nel dettaglio all’albo online del nostro istituto e sul portale “Scuola in chiaro”
del MIUR al link seguente http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/.
Il PDM è riportato in allegato .
Ciò nonostante, per rendere la lettura maggiormente fruibile, si fornisce una breve sintesi dei documenti
su indicati che sono alla base del documento triennale :
Rapporto di Autovalutazione (RAV)
La revisione del RAV effettuata a giugno 2017 ha tenuto conto dei monitoraggi svolti dal NIV nel corso
dell’a.s. 2016/17. L’analisi condotta dal NIV è stata indirizzata sia alle attività didattiche (curriculari ed
extracurriculari) sia all’organizzazione scolastica nell’ottica del miglioramento continuo. Per quanto
riguarda l’attività didattica e in particolare gli esiti scolastici degli allievi è stato rilevato che nell’ultimo
triennio le percentuali dei debiti formativi sono in evidente decrescita in quasi tutte le discipline e in
particolare in matematica, fisica, scienze e inglese.
Inoltre nell’ultimo triennio è aumentata la percentuale degli alunni promossi senza sospensione di giudizio
(65.58% nell’a.s. 14/15 - 59.95% nell’a.s. 15/16 - 68.64 nell’a.s. 16/17) ed è quindi diminuita sia quella dei
respinti a giugno (6.39% nell’a.s. 14/15 - 6.25% nell’a.s. 15/16 - 4.68 nell’a.s. 16/17), che quella dei giudizi
sospesi (28.35% nell’a.s. 14/15 - 26.56% nell’a.s. 15/16 - 22.56 nell’a.s. 16/17).
Per quanto riguarda le prove INVALSI svolte nell’a.s. 2016/17 si osserva che il valore del cheating è nullo,
dato evidenziato già l’anno scorso, e i punteggi medi dell’istituto sia in matematica che in italiano sono
aumentati rispetto all’anno scorso: matematica da 48.1(a.s.15/16) a 52.7 (a.s. 16/17) e in italiano da
58.8(a.s. 15/16) a 67.8 (a.s. 16/17).
Il confronto comparativo tra le classi e le discipline evidenzia che la varianza dei risultati INVALSI è
significativa, sia all’interno della stessa disciplina che tra discipline, (all’interno della stessa disciplina) i
punteggi di italiano delle classi variano da 53.1 a 83.1 e quelli di matematica da 43.2 a 75.0; (tra discipline)
ad eccezione di qualche classe le altre hanno una differenza di punteggio tra italiano e matematica che va
dai 10 ai 20 punti circa. La correlazione, ossia il livello di concordanza tra due misure messe a confronto:
i risultati delle Rilevazioni Nazionali in Italiano e Matematica e il voto di classe delle stesse discipline,
ottenuto dalla media tra voto scritto e orale al
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REV 02 A.S 2017/18
primo quadrimestre, evidenzia scarsa correlazione in italiano per quattro classi su otto e in matematica
per due classi su otto.
Infine dal confronto dei nostri risultati INVALSI con quelli degli altri istituti, e classi con stesso
background socio economico, si vede che il punteggio di italiano (67.8) e matematica (52.7) del nostro
istituto è “significativamente superiore” rispetto alle scuole superiori della Campania (ita56.3-mat41.8),
del Sud (ita55.5-mat42.3) e dell’Italia (ita57.2-mat 47.9), questo trend positivo è mantenuto dal punteggio
di italiano anche nei confronti dei Licei della Campania (ita64.8-mat48.9), del Sud (ita64.0-mat50.0) e
dell’Italia (ita65.2-mat55.1) e dal punteggio di matematica rispetto ai Licei della Campania (48.9) e del Sud
(50.0) ma non è mantenuto rispetto ai Licei d’Italia (55.1).
Alla luce di questo rapporto si programmano le attività del nuovo PDM definendo le priorità e i traguardi.
Priorita’ e Traguardi
Pertanto, le priorità su cui la scuola ha deciso di concentrarsi riguardano innanzitutto gli esiti scolastici
raggiunti dagli alunni nelle discipline di indirizzo sia consolidando gli esiti positivi raggiunti, sia
continuando il potenziamento degli interventi nelle discipline: matematica, scienze, fisica e lingua inglese,
poiché risultano comunque discipline di una certa complessità per gli allievi, e poi si intende continuare a
perseguire il miglioramento dei risultati delle prove INVALSI soprattutto in matematica, comunque
operando per mantenere gli esiti positivi raggiunti in italiano, tuttavia si intende attuare azioni di
miglioramento sia per una diminuzione significativa della varianza dei risultati tra le classi e tra le
discipline sia per un aumento della correlazione tra valutazioni scolastiche e valutazioni esterne. .
Per quanto riguarda le competenze chiave di cittadinanza, considerate trasversali ai saperi disciplinari
costituiscono comunque una priorità permanente che affianca quelle riferite agli esiti scolastici degli
studenti.
Comunque tutte le priorità individuate concorrono al raggiungimento del successo formativo e scolastico
degli alunni e all'acquisizione di competenze funzionali al proseguimento degli studi. A tale scopo la
scuola intende partire con una formazione per i docenti finalizzata al miglioramento della
programmazione didattica e delle metodologie attive.
Piano di Miglioramento (PDM)
Per favorire la mission della nostra scuola ovvero favorire la crescita globale e il successo formativo dei
nostri allievi e per migliorare gli esiti disciplinari nei quali si sono ravvisate criticità, si continuerà a far leva
su una didattica innovativa che sarà alla base della progettazione unitaria per competenze nei
dipartimenti disciplinari e nei Consigli di classe e la creazione di unità di apprendimento per classi parallele.
Pertanto, si procederà anche per il corrente anno scolastico, alla formazione dei docenti sulle metodologie
didattiche alternative alla lezione frontale che favoriscano la diffusione di metodologie attive e laboratoriali
e facilitino i percorsi di recupero e /o potenziamento.
In particolare per le discipline scientifiche risulterà determinante l’utilizzo di metodologie didattiche attive ,
che mettano gli allievi in situazione di contesto, che coinvolgano più aspetti delle Matematica, calati in
situazioni concrete. Sarà privilegiata la somministrazione di compiti significativi (matematica
reale/laboratorio scientifico), sarà attivato uno sportello didattico di Matematica per rispondere alle
esigenze degli allievi in difficoltà.
Anche per perfezionare gli esiti delle prove di standardizzate di Matematica e Italiano si favorirà lo
sviluppo di strategie che adattino il sapere teorico alle modalità pratiche al fine di privilegiare la
dimensione del fare nell’ambito cognitivo. Si punterà particolarmente alla promozione delle eccellenze e
allo sviluppo delle conoscenze e delle abilità competenze comunicative legate all’apprendimento
dell’italiano.
Per migliorare i risultati scolastici nelle Lingue straniere e favorire l’acquisizione di certificazioni sui livelli di
competenza riconosciute in ambito europeo, anche quest'anno si attiveranno Laboratori linguistici e
sportelli Help, corsi di formazione con madrelingua,si potenzierà l’aspetto comunicativo della lingua anche
attraverso la metodologia “CLIL”.
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REV 02 A.S 2017/18
PRIORITA’ – TRAGUARDI-RISULTATI ATTESI
Priorità riferite agli ESITI
Traguardi Risultati primo anno a.s.2016/17
Risultati secondo anno a.s. 2017/18
Risultati terzo anno a.s. 2018/19
1. Migliorare i risultati scolastici nelle discipline:Matematica Fisica- Scienze
-Ridurre il numero di debiti rispetto all’a.s. 2015/16-
Migliorare del 5%
Migliorare del 10%
Migliorare del 15%
2.Migliorare i risultati scolastici in Inglese
Ridurre il numero di debiti rispetto all’a.s. 2015/16
-Migliorare del 5% -Aumentare il numero di certificazioni linguistiche del 5%
-Migliorare del 10% -Aumentare il numero di certificazioni linguistiche del 10%
-Migliorare del 15% -Aumentare il numero di certificazioni linguistiche del 15%
3. Migliorare gli esiti delle prove INVALSI
Migliorare il punteggio nelle prove di Italiano e Matematica
Ridurre gap rispetto alla media nazionale del 5%
Ridurre gap rispetto alla media nazionale del 10%
Ridurre gap rispetto alla media nazionale del 15%
4. Migliorare il livello di competenze chiave di cittadinanza
-Miglioramento
della capacità
degli studenti
di lavorare in
gruppo
- Migliorare il
metodo di
studio
-Aumento
delle iniziative
complementari
proposte e
gestite dagli
studenti
-Costituzione
di un comitato
studentesco
Gestione
responsabile
delle
assemblee di
classe e di
Istituto
Costituzione di
un’associazione
studentesca per
la gestione di
iniziative ed
attività
14
PIANIFICAZIONE DELLA PRIORITA’ 1
Priorità Obiettivi di processo Azioni Tempi Monitoraggio Somministratore-Resp.
Fase monitoraggio
Migliorare gli esiti nelle discipline: - Matematica -Fisica -Scienze
Programmare e
progettare per
competenze attraverso
metodologie attive
Formazione dei docenti per attivazione di percorsi di ricerca azione
Feb
-Verbali di riunione FS3
-Questionario di gradimento del corso di formazione
Referente autovalutazione
-Produzione di modelli di programmazione per competenze dei DD, cdc, disciplinari
SA1
Diffondere l’utilizzo di
metodologie attive
-Incremento delle riunioni di dipartimento
-Progettare unità di apprendimento che utilizzano metodologie attive
-Incremento dell’uso dei laboratori di fisica e scienze
-Elaborare compiti significativi
Febbraio/
Marzo
- n. verbali delle riunioni DS-SA3
-Somministrare prove di verifica corrispondenti alle U.A
Referente autovalutazione
-Registro di prenotazione dei laboratori Referente autovalutazione
-Somministrare compiti significativi
Docente del cdc
Correzione affidata a doc di disciplina non del cdc
Realizzare piani di
insegnamento
personalizzati e
individualizzati
-Sportello didattico
-Nomina di docenti tutor a sostegno della didattica (organico di potenziamento) in orario curriculare ed extracurriculare
-Uniformare il numero di prove di verifica ed eventualmente incrementarlo
Da Febbraio alla fine dell’a.s.
-Registro di prenotazione dello sportello che indica anche il tipo di intervento Recupero/Approfondimento
Referente autovalutazione
-intervista/questionario di
gradimento
Docente dello
sportello
-Registro del numero e delle
discipline richieste nel
tutoraggio
FS3
Uniformare il livello di
apprendimento tra le
classi
-Elaborazione di test d’ingresso
comuni
-Focus mensile di dipartimento sugli obiettivi e sul percorso metodologico
-Elaborazione di U.A per classi parallele
-Elaborazione di criteri di valutazione omogenei e condivisi
Sett/Ott
Feb/Mag
-Esiti dei test d’ingresso Referente
autovalutazione
-Verbali di riunione DD DS-SA1
-Griglie di valutazione
disciplinari
DS-SA1
-Somministrazione di prove
unitarie per classi parallele
Docente del cdc non di
disciplina. (correzione
affidata a un doc del DD)
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REV 02 A.S 2017/18
PIANIFICAZIONE DELLA PRIORITA’ 2
Priorità Obiettivi di processo Azioni Tempi Monitoraggio Somministratore/Resp.
Fasi monitoraggio
Migliorare gli esiti in Inglese
Programmare e
progettare per
competenze attraverso
metodologie attive
Formazione dei docenti per attivazione di percorsi di ricerca azione
Feb
-Verbali di riunione FS3
-Questionario di gradimento del corso di formazione
Referente autovalutazione
-Produzione di modelli di programmazione per competenze dei DD, cdc, disciplinari
SA1
Diffondere l’utilizzo di
metodologie attive
-Incremento delle riunioni di dipartimento
-Progettare unità di apprendimento che utilizzano metodologie attive
-Aumentare le esercitazioni linguistiche
Febbraio/
Marzo
- n. verbali delle riunioni DS-SA3
-Somministrare prove di verifica corrispondenti alle U.A
Referente autovalutazione
-Somministrare compiti significativi
Docente del cdc Correzione affidata a doc di disciplina non del cdc
Realizzare piani di
insegnamento
personalizzati e
individualizzati finalizzati
al recupero e al
potenziamento per
incrementare le
certificazioni linguistiche
EQF
-Sostegno didattico per il biennio
-Nomina di docenti tutor a sostegno della didattica (organico di potenziamento) in orario curriculare ed extracurriculare
-Corso di potenziamento linguistico per gli alunni del triennio, finalizzato alla certificazione delle competenze
Da Febbraio alla fine dell’a.s.
-Registro di prenotazione dello sportello che indica anche il tipo di intervento Recupero/Approfondimento
Referente autovalutazione
-intervista/questionario di
gradimento per attività
tutoraggio
Docente dello
sportello
Registro del n. di certificazioni
linguistiche
DS
Uniformare il livello di
apprendimento tra le
classi parallele e tra
diversi indirizzi
-Elaborazione di test d’ingresso comuni
-Focus mensile di dipartimento sugli obiettivi e sul percorso metodologico
-Elaborazione di U.A per classi parallele
-Elaborazione di criteri di valutazione omogenei e condivisi
Sett/Ott
Feb/Mag
-Esiti dei test d’ingresso Referente
autovalutazione
-Verbali di riunione DD DS-SA1
-Griglie di valutazione
disciplinari
DS-SA1
-Somministrazione di prove
unitarie per classi parallele
Docente del cdc non di
disciplina. (correzione
affidata a un doc del DD)
Il campionamento degli esiti del monitoraggio e il controllo di variabilità sarà eseguito dalle FF.SS1,2
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PIANIFICAZIONE DELLA PRIORITA’ 3
Priorità Obiettivi di processo Azioni Tempi Monitoraggio Somministratore/Resp.
Fasi monitoraggio
Migliorare gli esiti delle prove INVALSI
Progettare Unità di
apprendimento per classi
parallele
Programmazione per competenze dei Dipartimenti di Italiano e Matematica
Settembre
Ottobre
-Verbali di riunione -Programmazione di prove parallele(Invalsi) - Unità di Apprendimento per classi parallele
FS3
Referente autovalutazione
SA1
Progettare e
somministrare prove di
verifica “autentiche”
Progettazione e
somministrazione di compiti
significativi, prove esperte
per classi parallele
Febbraio/
Marzo
Campionamento esiti delle verifiche,
controllo variabilità
Referente autovalutazione
Il campionamento degli esiti del monitoraggio e il controllo di variabilità sarà eseguito dalle FF.SS1,2
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PIANIFICAZIONE DELLA PRIORITA’ 4
Priorità Obiettivi di processo Azioni Tempi Monitoraggio Somministratore/Resp.
Fasi monitoraggio
Migliorare il livello di competenze chiave di cittadinanza
Miglioramento del
comportamento degli
studenti e del livello di
inclusione,
maturazione di
competenze prosociali
Percorso di Cittadinanza
attiva
Novembre
/Febbraio
Somministrazione di questionari ex ante ed
ex post
FS3
Referente autovalutazione
SA1
Incremento delle competenze trasversali lavorare in gruppo, imparare a imparare
Supportare gli allievi nelle scelte organizzative e metodologiche del lavoro scolastico
Novembre
/Marzo
Somministrazione di questionari di gradimento
Esiti scolastici
Campionatura
DS-SA3
Referente autovalutazione
Docente del cdc Correzione affidata a doc di disciplina non del cdc
Migliorare la partecipazione studenti agli OO.CC. e alle iniziative della scuola
Partecipazione delle rappresentanze studentesche ai seminari informativi sulle Funzioni degli OO.CC. organizzati dalle FF.SS. con docenti interni ed esterni.
Novembre
/dicembre
Questionario di gradimento Rilevazione della partecipazione degli studenti alle sedute degli OO.CC.
Referente autovalutazione
Docente dello
sportello
DS
Il campionamento degli esiti del monitoraggio e il controllo di variabilità sarà eseguito dalle FF.SS1,2
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OBIETTIVI DI PROCESSO Nell’ambito delle aree oggetto di autovalutazione d’Istituto, nel corso del processo di analisi valutativa sono stati individuati alcuni obiettivi, da consolidare e diffondere nel triennio 2016-2019, considerati necessari al raggiungimento dei traguardi formativi prefissati:
AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO
DI PROCESSO
Curricolo, progettazione e valutazione Promuovere le attività di Dipartimento e dei gruppi di lavoro per realizzare la
progettazione del curricolo verticale per competenze.
Favorire la formazione dei docenti e pratiche valutative per classi parallele
basate su rubriche e griglie comuni
Progettare e diffondere prove di competenze ( compiti di realtà)
Ambiente di apprendimento Realizzare ambienti di apprendimento efficaci e innovativi con l'uso delle
nuove tecnologie e strategie didattiche attive ed inclusive
Favorire la didattica per classi parallele,sportelli help, interventi
individualizzati e didattica personalizzata
Incrementare l'utilizzo dei laboratori. Promuovere assistenza allo studio
domestico tramite i social e piattaforme elearning
Inclusione e differenziazione
Continuità e orientamento Attuare percorsi di orientamento e riorientamento all'interno del progetto
d'istituto per favorire scelte consapevoli.
Realizzare raccordi con i percorsi scolastici della scuola del primo ciclo,
dell'università e del mondo del lavoro.
Monitoraggio alunni in ingresso e in uscita per valutare e progettare il
miglioramento
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Riorganizzare il sito web e dare la possibilità ai genitori e studenti di
accedere alle informazioni attraverso aree dedicate.
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Realizzare il portfolio delle competenze del personale.
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Incrementare l'interazione con le famiglie, gli EELL, le associazioni presenti
sul territorio. Costituire il Comitato genitori.
Stipulare convenzioni, accordi di rete, protocolli d'intesa con le agenzie
presenti sul territorio.
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REV 02 A.S 2017/18
LE PROVE INVALSI
Le Prove Invalsi, sono test standardizzati, che si tengono da alcuni anni in tutte le scuole, somministrati
agli studenti italiani con lo scopo di valutare il loro livello di apprendimento.
Le prove Invalsi sono elaborate dall’Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione
e formazione (INVALSI), un ente di ricerca di diritto pubblico, posto sotto il controllo del Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e sono obbligatorie (ex D.L. 5/2012 poi convertito in L.
35/2012).
L’obiettivo dei test Invalsi è quello di realizzare, ogni anno, un quadro di riferimento di livello statistico per
misurare il grado di apprendimento degli studenti italiani, attraverso delle valutazioni quanto più possibile
oggettive che consentano sia un confronto con le altre scuole e le altre agenzie formative europee e
comunitarie, sia una rilevazione dei punti deboli e delle carenze del sistema formativo italiano, sulle quali,
poi, il Miur potrà intervenire attraverso specifici interventi.
Il D.Lgs 62/2017, seguito da due Decreti Ministeriali Attuativi – DD.MM n. 741 e n. 742 del 3 ottobre 2017-
introduce novità rilevanti sulle prove INVALSI che possono essere riassunte come segue:
1. V primaria: prova d’Inglese (art.4,c.4): La prova riguarda le competenze ricettive (comprensione della
lettura e dell’ascolto) riferita al livello A1 del QCER (Quadro comune europeo di riferimento per la
conoscenza delle lingue) in coerenza con le Indicazioni Nazionali;
2. III secondaria di primo grado: prove somministrate tramite computer (CBT- computer based testing) di
Italiano, Matematica e Inglese (art.7 c. 1).
3. Le prove INVALSI e lo svolgimento delle azioni a esse connesse costituiscono attività ordinaria d’istituto
(artt.4 7 e 19).
Inoltre, anche le prove INVALSI 2018 (Italiano e Matematica) per la II classe della scuola secondaria di
secondo grado sono somministrate on line tramite computer.
Calendario Rilevazioni Nazionali 2018 della scuola secondaria di secondo grado
Le prove Computer based (CBT) si svolgeranno come segue:
Le classi II della scuola secondaria di secondo grado sostengono le prove di Italiano e Matematica,
comprensive anche del Questionario Studente, in un arco di giorni, indicati da INVALSI, tra il 07-05-
2018 e il 16-05-2018
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REV 02 A.S 2017/18
Esiti delle prove INVALSI 2016/17
L’esperienza degli scorsi anni scolastici dimostra che le scuole hanno progressivamente acquisito la
consapevolezza che la rilevazione esterna degli apprendimenti degli studenti può costituire uno strumento
essenziale di conoscenza per la conduzione e il miglioramento del proprio lavoro. Al fine di rispondere a
questa esigenza conoscitiva, l’INVALSI dal mese di settembre ha restituito alle Istituzioni scolastiche i risultati
delle prove INVALSI 2017, articolati domanda per domanda, con riferimento al livello regionale e nazionale e
con ulteriori elementi volti ad aiutare le scuole nel processo di autovalutazione. Infatti ogni scuola è stata
fornita del cosiddetto “effetto scuola” (o valore aggiunto) che consente di osservare i risultati conseguiti dagli
allievi nelle prove INVALSI 2017 corretti per tener conto di fattori che non dipendono dall’azione didattica della
scuola come il livello socio-economico delle famiglie e la preparazione che gli alunni avevano prima di entrare
a scuola, o in un determinato ordine o grado di scuola.
Le prove INVALSI svolte dagli alunni delle classi seconde del nostro istituto nell’a.s. 2016/17 evidenziano un
progressivo miglioramento dei risultati nelle due discipline e un consolidato valore nullo al cheating che
dimostra l’originalità delle prove. Dall’esame dei dati generali i punteggi medi dell’istituto sia in matematica
che in italiano sono aumentati rispetto all’anno scorso: matematica da 48.1(a.s.15/16) a 52.7 (a.s. 16/17) e
in italiano da 58.8(a.s. 15/16) a 67.8 (a.s. 16/17).
Il confronto comparativo tra le classi e le discipline evidenzia che la varianza dei risultati INVALSI è
significativa, sia all’interno della stessa disciplina che tra discipline, (all’interno della stessa disciplina) i
punteggi di italiano delle classi variano da 53.1 a 83.1 e quelli di matematica da 43.2 a 75.0; (tra discipline) ad
eccezione di qualche classe tutte hanno una differenza di punteggio tra italiano e matematica che va dai 10 ai
20 punti circa. Per quanto riguarda la correlazione ossia il livello di concordanza tra due misure messe a
confronto: i risultati delle Rilevazioni Nazionali in Italiano e Matematica e il voto di classe delle stesse
discipline, ottenuto dalla media tra voto scritto e orale al primo quadrimestre, si evidenzia scarsa
correlazione in italiano per quattro classi su otto e in matematica per due classi su otto.
Infine il confronto dei nostri risultati INVALSI con quelli degli altri istituti, e classi con stesso background
socio economico, mostra che il punteggio di italiano (67.8) e matematica (52.7) del nostro istituto è
“significativamente superiore” rispetto alle scuole superiori della Campania (ita56.3-mat41.8), del Sud
(ita55.5-mat42.3) e dell’Italia (ita57.2-mat 47.9), questo trend positivo è mantenuto dal punteggio di italiano
anche nei confronti dei Licei della Campania (ita64.8-mat48.9), del Sud (ita64.0-mat50.0) e dell’Italia (ita65.2-
mat55.1) e dal punteggio di matematica rispetto ai Licei della Campania (48.9) e del Sud (50.0) ma non è
mantenuto rispetto ai Licei d’Italia (55.1).
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REV 02 A.S 2017/18
IL CURRICOLO
PROGETTAZIONE CURRICULARE-EXTRACURRICULARE
La progettazione curriculare ed extracurriculare è finalizzata al perseguimento degli obiettivi di processo
indicati nel PDM, degli obiettivi formativi prioritari individuati dal collegio dei docenti coerentemente con gli
indirizzi di studio, tra quelli riportati dall’art. 1 comma 7 della L. 107/2015, ma soprattutto intende realizzare
Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei:
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico,
di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia
adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del
lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante
“Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).
Tuttavia, in questi ultimi anni, abbiamo tutti la chiara percezione che il mondo attraversa una crisi globale,
che non è solo economica e sociale, che non investe solo i capitali e i mercati, ma che investe soprattutto i
valori, l’identità, il senso di appartenenza. Per questo nel nostro POF triennale non mancano i richiami alle
nostre radici e alla nostra identità culturale, ai valori nazionali. Nello stesso tempo, la nostra azione è volta
all’educazione interculturale, alla costruzione di società inclusive e all’acquisizione della consapevolezza di
restare in formazione permanente attraverso ”l’imparare ad imparare” per l’intero arco della vita. Oggi i
giovani che guardano al loro futuro con preoccupazione, perché la crisi globale mette in discussione ogni
sicurezza sociale e dà a tutti noi un senso di precarietà, non possono che affidarsi a punti di riferimento
educativi certi tra i quali la scuola riveste un ruolo strategico.
Solo giovani ben preparati, che abbiano “teste ben fatte” (Morin), che siano presìdi di cittadinanza attiva,
che acquisiscano spirito di consapevolezza e senso critico per analizzare la realtà ed affrontare le sfide
della globalizzazione, che siano desiderosi di costruire comunità coese e volte al bene comune e che siano
depositari della cultura della tolleranza e della convivenza civile porteranno il nostro Paese ad uno sviluppo
sociale ed economico inclusivo .
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte;
l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
la pratica dell’argomentazione e del confronto;
la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
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REV 02 A.S 2017/18
Obiettivi Formativi Prioritari L’ obiettivo prioritario della nostra istituzione scolastica è lo sviluppo armonico e integrale della persona,
all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea.
Perché questi obiettivi possano essere conseguiti si parte da un percorso unitario, basato sui seguenti
principi pedagogici, condivisi da tutti gli operatori scolastici: dirigente, docenti, personale amministrativo,
collaboratori scolastici e tutti coloro che a vario titolo assumono la responsabilità dell’azione educativa e
nell’erogazione del servizio scolastico del Liceo Segrè:
rispetto dell’unicità della persona: la scuola prende atto che ogni allievo va tutelato e valorizzato nella
propria specificità e si impegna a dare a tutti adeguate e personalizzate opportunità formative per
garantire il successo formativo per ognuno;
equità della proposta formativa;
imparzialità nell’ erogazione del servizio;
continuità dell’azione educativa;
significatività degli apprendimenti;
qualità dell’azione didattica;
collegialità
All’interno di un processo di apprendimento che copre l’intero arco della vita, l’offerta formativa dell’Istituto
mirerà:
o al consolidamento dei saperi essenziali e all’acquisizione delle competenze disciplinari e trasversali;
o all'ampliamento del bagaglio di esperienze, conoscenze, abilità e competenze per garantire agli
studenti una formazione duttile e versatile in grado di affrontare con gli strumenti necessari tutti gli studi
universitari e le richieste del mondo del lavoro;
o all’educazione ad una cittadinanza attiva, consapevole, responsabile, democratica, che rafforzi negli
studenti il rispetto di se stessi e degli altri e il rispetto dell’ambiente e il senso di appartenenza alla
comunità.
Sul versante metodologico-organizzativo, la didattica dovrà sviluppare processi di insegnamento-
apprendimento efficaci, fondati non solo sulla lezione frontale ma anche sull’apprendimento
cooperativo, sulla didattica per problemi, sul lavoro di ricerca, sulla didattica laboratoriale.
La finalità del POFT è espressa in continuità con le finalità da sempre perseguita dall’Istituto:
Potenziare gli obiettivi educativi e didattici che hanno caratterizzato la storia della
Istituzione scolastica, ed in particolare l’attenzione verso la qualità del processo formativo, l’adozione
di strumenti e metodologie didattiche innovative, l’attenzione alle problematiche giovanili;
Realizzare progetti di potenziamento del percorso curricolare ed attività che abbiano una
concreta ricaduta sul piano didattico;
Potenziare il raccordo tra scuola e territorio,attraverso l’attivazione di percorsi che garantiscano
una maggiore apertura ed attenzione alle problematiche territoriali,e,al tempo stesso,facciano
diventare realmente la scuola punto di riferimento sociale e culturale;
Potenziare l’orientamento in uscita degli studenti;
Potenziare il raccordo con il mondo del lavoro e le esperienze sul campo;
Potenziare gli aspetti della continuità sia orizzontale che verticale;
Potenziare l’individualizzazione degli apprendimenti attraverso l’adozione di strategie didattiche
tese al conseguimento del pieno successo formativo degli alunni;
Potenziare l’acquisizione delle certificazioni esterne sia informatiche che linguistiche;
Valorizzare le eccellenze
Potenziare le azioni che mirano a migliorare il coinvolgimento delle famiglie
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REV 02 A.S 2017/18
OBIETTIVI FORMATIVI (ART. 1 C.7 L. 107/15)
OBIETTIVI SPECIFICI
a)Valorizzazione e potenziamento delle
competenze linguistiche, con particolare
riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e
ad altre lingue dell'Unione europea, anche
mediante
l'utilizzo della metodologia Content language
integrated learning;
Potenziare l’aspetto <comunicativo> della Lingua italiana. Potenziare l’apprendimento linguistico e di sperimentazione delle lingue straniere, e il potenziamento della lingua inglese anche attraverso azioni CLIL,favorendo,così, l’acquisizione di competenze disciplinari e linguistiche attraverso specifiche azioni didattiche. Il CLIL rappresenta un’innovazione nella sua integrazione tra lingua e contenuto disciplinare,i cui benefici possono essere trasversali all’intero curriculum di studio e risultare, nello sviluppo di competenze, chiave necessaria al Cittadino del 21° secolo. La Riforma della scuola ne prevede l’inserimento obbligatorio nel curriculum scolastico della scuola secondaria di secondo grado. Sviluppare attività didattiche e formative connesse con l’utilizzo sistematico delle tecnologie, sia a livello individuale sia a livello laboratoriale, con potenziamento della strumentazione nell’ambito di Piani di sviluppo (Commi 56 della legge107/2009).
b)Potenziamento delle competenze matematico-
logiche e scientifiche;
Migliorare i risultati dei test INVALSI attraverso una didattica improntata allo sviluppo di competenze in situazioni di contesto.
c) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;
Sviluppare e potenziare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica con la realizzazione di percorsi di educazione all’intercultura, alla legalità. Potenziare la capacità di elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e lavoro Favorire la collaborazione e la partecipazione Favorire la capacità di orientamento negli studi e nel lavoro
d)Sviluppo delle competenze digitali degli
studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e
consapevole dei social network e dei media
nonché alla produzione e ai legami con il mondo
del lavoro;
Potenziare l’uso delle nuove tecnologie e del linguaggio informatico, matematico e scientifico nel processo di insegnamento- apprendimento; Sviluppare le competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo ai legami con il mondo del lavoro, incrementando l’uso delle LIM e degli strumenti informatici nella pratica didattica quotidiana e favorendo contatti con il mondo del lavoro anche attraverso rapporti a distanza .
f)Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
Potenziare l’attività di ricerca/azione e formazione metodologica didattica partendo dalla necessità di non fornire un unico percorso metodologico che, di fatto, non può essere efficace per tutti gli allievi di una classe, nella quale esistono stili cognitivi, caratteristiche personali e contesti. A tal fine si rende necessario: potenziare le attività laboratoriali, non solo utilizzando lo spazio attrezzato in maniera specifica ai fini di una determinata produzione, ma creando,altresì, modalità di lavoro, anche in aula, dove docenti ed allievi progettano, sperimentano, ricercano stimolando la loro fantasia e la loro creatività; progettare per competenze,anche attraverso la metodologia dell’ IFS- Impresa Formativa Simulata.
g) Prevenzione e contrasto della dispersione
scolastica, di ogni forma di discriminazione e del
bullismo, anche informatico;potenziamento
dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli
alunni con bisogni educativi speciali attraverso
percorsi individualizzati e con il supporto e la
collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi
del territorio e delle associazioni di settore e
l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il
diritto allo studio degli alunni adottati,emanate dal
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
il 18 dicembre 2014;
Favorire i progetti di didattica inclusiva; Potenziare i progetti laboratoriali per gli alunni a rischio di dispersione; Favorire il successo scolastico di tutti gli allievi, potenziando le attività di inclusione e individuando con chiarezza le aree dei BES/DSA e i conseguenti interventi di personalizzazione dei percorsi formativi nell’ambito di una inclusività degli alunni, che coinvolga tutto l’istituto in un unico indirizzo educativo. A tal fine si ritiene necessario: consolidare le attività di monitoraggio in ingresso, intermedio e finale per implementare la banca dati delle situazioni; Consolidare le prassi di identificazione dei casi e interventi diretti per i progetti relativi agli allievi con BES (difficoltà di apprendimento, percorsi di insegnamento dell’italiano ), intervenendo fin dall’ingresso . I casi di allievi con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento e bisogni educativi speciali vengono accolti con disponibilità e professionalità all’interno dell’Istituto dai docenti di sostegno, dai docenti tutti, dal personale ATA e dal DS, in primis.
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REV 02 A.S 2017/18
h)Incremento dell'alternanza scuola- lavoro nel
secondo ciclo di istruzione;
Con il nuovo ordinamento anche nei licei bisogna inserire nel curriculum dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Essi prevedono che gli studenti svolgono una parte dell’attività formativa presso aziende private o statali; tali attività verranno programmate dalla scuola insieme all’azienda e saranno valutate e certificate come competenze acquisite dall’alunno. L’alternanza scuola-lavoro ha lo scopo di: realizzare un collegamento stabile tra istituzioni scolastiche, mondo del lavoro e società civile; migliorare la conoscenza del territorio sociale ed economico in cui si vive; arricchire la formazione scolastica con competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; Con i progetti di alternanza scuola-lavoro diventa possibile avviare gli studenti, a partire dal terzo anno, ad esperienze lavorative inserite nel curriculum scolastico, della durata di una o due settimane, in cui sperimentare tempi e modi del lavoro nelle aziende, nei servizi, nelle professioni.
i)Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali
alla premialità e alla valorizzazione del merito degli
alunni e degli studenti;
Valorizzare le eccellenze con progetti a respiro nazionale ed europeo (stage linguistici e aziendali all’estero, attraverso finanziamenti PON) Individuare percorsi e sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; si dovrà incentivare il successo degli studenti nel percorso di studi attraverso premi e menzioni, sostenendo iniziative che premiano i risultati migliori degli studenti .
l) Definizione di un sistema di orientamento Valorizzare la valenza orientativa della didattica in maniera trasversale per tutte le discipline
Pertanto anche in linea di continuità con le scelte progettuali dei precedenti anni scolastici e con gli elementi di
miglioramento individuati dal RAV, il PTOF del triennio 2016-2019 dovrà consolidare le azioni già avviate e
metterne in campo di nuove.
A tal fine i Dipartimenti disciplinari all’inizio dell’anno scolastico in corso, coerentemente con i risultati del RAV,
hanno effettuato una progettazione di attività che coinvolge anche l’organico di potenziamento, individuando
tra gli obiettivi formativi indicati nel comma 4 della L. 107/15 quelli che risultano prioritari per il raggiungimento
dei traguardi e degli obiettivi di processo individuati nel Piano di Miglioramento. Le attività indicate nei progetti
si svolgono in orario sia curriculare che extracurriculare mediante la realizzazione di percorsi educativi
inerenti:
Educazione alla Legalità e alla Cittadinanza attiva
Educazione all’Inclusione e all’Intercultura
Continuità, Orientamento e Riorientamento
Educazione ambientale
Educazione al benessere psico-fisico
Si precisa inoltre che a completamento del Curricolo d'Istituto si allegano al presente documento le
Programmazioni dei Dipartimenti Disciplinari e le Programmazioni per Competenze dei consigli di classe.
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REV 02 A.S 2017/18
Educazione alla Legalità e alla Cittadinanza attiva
L’Educazione alla Legalità è un pilastro fondamentale della nostra vision educativa e permea l’attività
scolastica anche attraverso incontri dedicati con testimonianze delle associazioni anticamorra e antiracket,
con magistrati, scrittori, giuristi e tutte le figure simboliche del vivere nel rispetto delle istituzioni. Nello specifico
si attivano i seguenti percorsi:
Percorso “Vivere la Costituzione”
Grazie ai docenti di potenziamento per il Diritto, le classi del biennio e quelle terminali sono coinvolte in un
percorso di formazione sulla cittadinanza attiva attraverso il diritto pubblico e la conoscenza della carta
Costituzionale. Le ore di diritto per le classi di scienze applicate e le ore di sostituzione di docenti assenti,
quando non sarà possibile garantire la stessa disciplina ,saranno utilizzate per potenziare le competenze
civico-sociali e per laboratori sui temi della legalità, dell’ambiente e dell’educazione alla pace.
Organizzazione metodologica
Le attività realizzate sono organizzate con le seguenti metodologie:
Classi aperte,
Focus group
Insegnamenti curriculari ed extracurriculare
Percorso di Cittadinanza attiva "Dallo Statuto Albertino alla Costituzione del 1948"
E’ previsto lo svolgimento, in orario extracurriculare, di un corso di formazione sulle tematiche di Diritto Pubblico rivolto agli allievi delle classi quarte e quinte. Le attività saranno svolte alternando momenti di didattica frontale e interazione diretta, sono finalizzate al raggiungimento delle
Competenze Chiave di Cittadinanza:
Imparare ad imparare; Collaborare e partecipare;
Agire in modo autonomo e responsabile
e delle Competenze tratte dal Pecup degli istituti liceali: Agire con valori coerenti con i principi della Costituzione;
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e creativo e responsabile nei confronto della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini di un apprendimento permanente;
Padroneggiare l’uso di strumenti giuridici con particolare sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla
tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
Educazione interculturale e all’inclusione (Anche alla luce del Dlgs 66/2017)
Il Liceo Scientifico “Emilio Gino Segrè” ha come obiettivo quello di soddisfare le esigenze formative di tutti gli
alunni e contribuire allo sviluppo delle potenzialità di ciascuno. Ritiene che la vera qualità dell’integrazione sia
prodotta dalla “speciale normalità”, dall'accoglienza e dal rispetto delle diverse culture. A tal proposito si
procede alla progettazione di “percorsi individuali” che offrono a tutti gli alunni opportunità educative tali da
realizzarne l’effettiva inclusione secondo un progetto educativo e didattico che costituisce parte integrante
della programmazione. Il Progetto educativo ha la finalità di intercettare anche gli alunni con Bisogni Educativi
Speciali e creare un ambiente di apprendimento idoneo a non lasciare indietro nessuno.
obiettivi
La formulazione di specifici progetti educativi individualizzati considera lo studente “ protagonista” della
propria crescita, del proprio progetto di vita. L’intervento educativo mirato al recupero e all’integrazione di
soggetti in situazione di disabilità e di svantaggio necessita di strategie attuate globalmente senza
scollamenti e fratture tra scuola, insegnanti, operatori sociali, servizi specialistici e famiglia.
Il Liceo “Segré” è privo di barriere, riteniamo di fondamentale importanza la strutturazione dell’ambiente
scolastico in cui l’alunno più fragile può crescere in armonia con gli altri suoi coetanei, per un massimo
sviluppo possibile sia in termini di acquisizioni di abilità che di capacità affettivo-relazionali. La finalità
dell’intervento educativo-didattico del nostro liceo non è solo l’integrazione, ma mirare all’inclusione
scolastica dell’alunno i cui obiettivi generali sono:
l’autonomia
la socializzazione
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REV 02 A.S 2017/18
Riteniamo fondamentale che l’integrazione - inclusione avvenga nell’ambiente classe e nel gruppo in cui si
lavora sempre insieme e con il coinvolgimento degli alunni più fragili. Riteniamo che il luogo dove l’alunno
passa gran parte del suo tempo sia un ambiente protetto dove oltre ad apprendere abbia il piacere di stare
bene, sia con gli adulti che con i suoi coetanei. Ambiente protetto, piacevole, interventi individualizzati,
strutturazione spazio-tempo, progetto di vita, personale specializzato in continua formazione, progetti che
favoriscono l’inclusione sono i punti di forza con cui si opera nel nostro liceo. Il nostro Istituto, consapevole
che le difficoltà di apprendimento si identificano in una condizione minoritaria, si è sempre fatto carico di
quegli alunni che scelgono il nostro percorso formativo, facendo fronte al loro disagio di apprendere con il
desiderio di trasformare la difficoltà di apprendimento in “risorsa”. A tal proposito, è stato elaborato il PAI
(documento allegato) e sono state organizzate attività di formazione del personale. L’integrazione di tutti gli
alunni è sempre stato un obiettivo fondamentale del nostro Istituto. Ogni singolo ragazzo porta i suoi
specifici bisogni che devono essere riconosciuti, accettati, ad essi bisogna rispondere, accogliendo e
integrando nel gruppo classe gli alunni con difficoltà di comunicazione, di apprendimento o in situazione di
svantaggio: allievi stranieri, allievi con vissuti affettivi e familiari complessi, ragazzi privi di interesse per le
attività scolastiche. Le professionalità operanti all’interno dell’Istituto sono continuamente protese alla
ricerca di modelli formativi integrati, capaci di rispondere con significatività alle esigenze specifiche di
ciascun studente. A tal fine, la classe viene progettata come luogo educativo di incontro dei bisogni di tutti
i suoi componenti.
Per quanto riguarda l’integrazione degli alunni stranieri: si è determinato la necessità di elaborare un
progetto specifico a sostegno dell’integrazione e dell’Intercultura. Il Liceo cercherà insieme ad alcune
scuole del territorio di predisporre un protocollo di accoglienza con l'intento di facilitare appunto
l'accoglienza degli alunni stranieri, al fine di:
garantire il diritto-dovere all’istruzione,
definire e sostenere l’inserimento dei neo-arrivati
In questo documento verranno indicate le procedure d’iscrizione, le prassi educative per l’insegnamento
delle lingue e dell’educazione interculturale. Esso si propone inoltre di coinvolgere nel progetto tutte le
risorse del territorio in un’ottica di inclusione scolastica e sociale, favorendo l’acquisizione della lingua
italiana e mirando soprattutto al superamento di stereotipi e di atteggiamenti pregiudizievoli, per diffondere
la cultura della solidarietà e della convivenza pacifica. Si opereranno scambi linguistico-culturali con
valorizzazione delle abitudini e tradizioni del luogo di provenienza degli allievi, affinché nessuno di essi
perda le proprie radici di appartenenza.
Sarà previsto l'utilizzo di mediatori culturali/linguistici per la fase dell’accoglienza e per le attività
interculturali della scuola. Per instaurare rapporti proficui e collaborativi con le famiglie straniere assume
fondamentale importanza il “referente interculturale” con cui i genitori possono avere rapporti costanti per
lo scambio di informazioni.
Per poter valutare gli alunni stranieri non alfabetizzati in lingua italiana i Consigli di Classe interessati
elaborano un Piano Educativo Personalizzato in cui vengono programmati interventi di educazione
linguistica e percorsi disciplinari appropriati.
Nel nostro istituto il problema dell’abbandono scolastico non è fortunatamente una realtà di ampie
dimensioni, nonostante ciò, al fine di ridurre comunque al minimo il fenomeno, l’Istituto cerca di attivarsi
per promuovere tutte quelle attività didattiche finalizzate al rinforzo della motivazione allo studio ed al
successo formativo. Le attività di recupero pomeridiane cosi come quelle extracurricolari relative all’area
professionalizzante tendono, infatti, a valorizzare i punti di forza di ogni studente con l’obiettivo comune di
motivarlo o in alcuni casi, rimotivarlo allo studio e al percorso di formazione. Il liceo, in particolare quello di
Scienze Umane, valorizza e favorisce negli studenti, oltre all’acquisizione di precise competenze culturali
ed espressive, lo sviluppo di un pensiero flessibile, aperto, creativo, nel pieno e convinto superamento di
ogni pregiudiziale distinzione tra cultura, “scientifica”, e ”tecnologica”.
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Continuità e Orientamento Riorientamento
Il Liceo Segrè per garantire continuità educativa tra i diversi ordini e gradi di istruzione, al fine di promuovere
un armonico sviluppo della personalità degli alunni, per favorire scelte consapevoli, predispone attraverso il
PROGETTO CONTINUITA' una rete con gli Istituti Comprensivi del territorio e prevede:
incontri con docenti della scuola Secondaria di primo grado;
strutturazioni di Uda comuni su tematiche concordate con predisposizione di laboratori didattici
comuni e percorsi formativi sulle tematiche dell’ambiente, legalità, salute;
incontri informativi tra i due ordini di scuole finalizzati rivolti alle famiglie
Attiva, inoltre, il MODULO ZERO, destinato agli allievi delle classi terminali delle scuole secondarie di primo
grado del territorio, per accompagnarli nel passaggio alla scuola secondaria di secondo grado, sostenere
l’approccio metodologico anche a discipline nuove come il greco e il latino, stimolare in loro un approccio
sperimentale nei confronti di tutte le discipline al fine di mettere in risalto il loro ruolo chiave nella
comprensione della realtà.
Orientamento e Riorientamento
L’attività di orientamento prevede un insieme strutturato e pianificato di attività che consentono all’alunno di
sviluppare la capacità di progettare il proprio futuro in termini soddisfacenti e realistici.
Come recita il D.M n 487/97“l’orientamento si esplica in un insieme di attività che mirano a formare e
potenziare le capacità degli alunni di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e
socio-economici,le offerte formative, affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e
partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile”
L’attività di orientamento presso il nostro istituto si svolge secondo due direttive principali:
Orientamento in uscita
svolto con le Università erivolto agli alunni delle classi quarte e quinte liceali organizzato come segue:
Attività di informazione e sensibilizzazione degli studenti riguardo alla scelta universitaria, o eventualmente
alla scelta lavorativa, attraverso diversi strumenti:
a) Incontro preliminare in Aula Magna con tutti i rappresentanti delle classi coinvolte (quarte e quinte) per
fornire informazioni e strumenti per l’auto-orientamento.
b) Pubblicizzazione presso gli studenti delle giornate di orientamento organizzate dai vari atenei e
coordinamento della partecipazione dei vari gruppi a seconda delle richieste.
c) Pubblicizzazione delle iniziative di formazione in rete per le facoltà a numero programmato:test preliminari
alla Luis , test alla Bocconi, alla facoltà di Medicina dell’Università Cattolica.
d) Partecipazione ad una o due giornate di orientamento proposte dalle Università statali
e) Diffusione del materiale informativo inviato dai vari Atenei
f) Percorsi di Alternanza scuola lavoro.
Orientamento in ingresso
a) Informazione
b) Pubblicizzazione
L’ azione orientativa è rivolta principalmente alle scuole che sono localizzate nelle vicinanze del Liceo ,che da
sempre ne costituiscono il principale bacino di utenza. Il docente con funzione strumentale si adopererà al fine
di realizzare una proficua collaborazione con i docenti referenti dell’orientamento delle Scuole secondarie di
primo grado dello stesso contesto territoriale, organizzerà incontri funzionali ad illustrare ai futuri iscritti l’offerta
formativa dell’Istituto di Istruzione superiore, i relativi piani e indirizzi di studio, le attività e i servizi curricolari
ed extra-curricolari.
Il progetto promuoverà la partecipazione ad incontri pomeridiani organizzati dalle scuole medie al fine di
parlare direttamente con i genitori degli alunni di terza media interessati.
In tale ambito si inserirà anche la “Giornata dell’Orientamento” o “ Open day “ che già da anni si svolge nel
nostro liceo e che vede la partecipazione di moltissimi genitori ed alunni delle scuole secondarie di primo
grado. Vengono creati sportelli informativi per tutti gli indirizzi di studio del liceo e i docenti svolgono attività di
tutoraggio. Vengono allestite aule espositive per presentare i progetti e i laboratori attivati dalla scuola; gli
alunni si cimentano in esibizioni ginniche, canore o teatrali e si offrono di accompagnare gli alunni interessati
nella visita del nostro istituto.
Infatti l’offerta formativa del liceo risulta particolarmente efficace se veicolata dagli alunni del liceo
stesso, i quali apportano il contributo diretto
della propria esperienza attraverso il
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racconto
del proprio percorso scolastico , di eventuali difficoltà incontrate , di successi raggiunti. Questi incontri si
riveleranno molto proficui perché ci consentiranno di conoscere direttamente le realtà delle singole scuole
visitate e ci permetteranno di incontrare molti colleghi delle scuole medie con i
quali avremo la possibilità di riflettere sulle reciproche esperienze scolastiche.
Accoglienza
L’attività " accoglienza " si sviluppa all’inizio dell’anno scolastico con le seguenti finalità:
Favorire l’inserimento degli allievi delle classi prime nella nuova realtà scolastica
Aiutarli a superare le difficoltà iniziali - Costruire atteggiamenti e comportamenti positivi
Stimolare una più approfondita conoscenza di sé, dei propri interessi e delle proprie motivazioni allo studio
Avviare all’integrazione nel gruppo classe e nella comunità scolastica
Stabilire raccordi con l’esperienza della scuola media
Porre le premesse per relazioni umane positive tra tutte le componenti della scuola, fondate sul rispetto, la
collaborazione, la fiducia, l’impegno.
Riorientamento
Attività rivolte a studenti di prima e seconda superiore che necessitano di riesaminare il loro iter scolastico.
Le attività previste da tale servizio sono le seguenti:
●Rimotivazione dello studente in difficoltà attraverso le attività di recupero, sportello o tutoraggio per la
riflessione sul metodo di studio.
●Analisi dei casi di disagio da parte dei Consigli di classe e del docente referente ed eventuale
verbalizzazione di una motivata proposta di riorientamento
●Colloqui con gli studenti e le loro famiglie per valutare la fattibilità del riorientamento e per acquisire il parere
conclusivo della famiglia
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Potenziamento dell'Offerta Formativa-Attività/Laboratori Le attività di potenziamento dell’offerta formativa sono organizzate dalla scuola nell’ambito degli insegnamenti
di potenziamento e recupero, sono svolti dai docenti dell’organico dell’autonomia allo scopo di arricchire
l’attività didattica, migliorare gli esiti scolastici degli alunni e raggiungere gli obiettivi di processo definiti nel
PDM per la realizzazione dei traguardi prioritari. Quindi, coerentemente con le competenze professionali dei
docenti e con la consapevolezza che non esiste differenza tra i docenti individuati su posti di potenziamento e
gli altri docenti, si svolgono attività di insegnamento integrate ad altre attività progettuali. E di conseguenza
docenti finora utilizzati solo per l’insegnamento curriculare possono occuparsi, in tutto o in parte, di attività di
arricchimento dell’offerta formativa.
Inglese (A346) - Sportello help Lo Sportello Help prevede l'attivazione di un percorso di potenziamento/recupero con la finalità di aiutare
gli studenti a colmare eventuali lacune nella preparazione, in relazione a: debiti formativi, difficoltà di
carattere metodologico, carenze e difficoltà di ordine didattico rilevate nel corso dell’anno scolastico.
Questo percorso intende migliorare la performance scolastica in lingua inglese e offrire un supporto
didattico agli alunni di tutte le classi che presentano lacune e/o difficoltà nello studio della suddetta lingua.
Le attività di sportello didattico/recupero saranno rivolte:
- agli studenti del biennio che presentano carenze più o meno gravi nella conoscenza della lingua;
- a quanti avranno necessità di approfondire la conoscenza delle strutture linguistiche mediante
spiegazioni aggiuntive, esercitazioni, conversazione in lingua;
- a studenti del triennio che desiderano o hanno bisogno di migliorare o consolidare le conoscenze
letterarie in lingua inglese e di potenziare le capacità di comunicazione ed esposizione, sia scritta che orale,
dei contenuti oggetto di studio
Le scelte metodologiche saranno effettuate in base alle esigenze di apprendimento degli alunni
partecipanti. Gli elementi morfo-sintattici saranno presentati in modo induttivo al fine di sviluppare le
capacità di intuizione e riflessione. Saranno effettuate attività di carattere comunicativo (cooperative
learning, pair work, group work) al fine di sviluppare capacità di interazione in lingua inglese. Non
mancheranno attività di lettura volte al miglioramento della pronuncia ed esercitazioni scritte per
l’assimilazione ed il consolidamento delle strutture grammaticali. Il potenziamento del listening sarà legato a
visione di video o ascolto di brani in lingua straniera, attività che saranno seguite da esercizi di
comprensione e approfondimento.
Lo sportello/corso è organizzato in orario extracurriculare pomeridiano per quattro ore il martedì e il giovedì,
saranno costituiti gruppi di livello per classi parallele, ciascun gruppo frequenterà per circa due mesi il
corso. Nello svolgimento delle attività saranno effettuate osservazioni sistematiche e verifiche i cui esiti
saranno comunicati al docente di classe al fine di concordare le metodologie più opportune e la scelta dei
contenuti più appropriati per lo svolgimento del corso e per il raggiungimento della finalità prioritaria dello
stesso ossia il successo formativo e scolastico degli allievi. E’ allegato il calendario/piano degli interventi sui
gruppi di alunni.
Matematica (A049) –Percorso di recupero/consolidamento
Il Corso di Matematica è finalizzato al recupero delle carenze disciplinari è rivolto agli alunni di tutte le classi
dell’istituto raggruppati per classi parallele e fasce di livello attraverso un puntuale coordinamento
dell’attività didattica del docente di classe con il docente del potenziamento. Il docente di potenziamento
svolgerà attività di supporto didattico, il martedì e il giovedì pomeriggio, su gruppi di allievi della stessa
classe e stesso indirizzo liceale svolgendo attività in linea con quelle del docente curriculare con il quale
programmerà il tipo di intervento da attuare. Ad ogni gruppo sono dedicate circa due ore settimanali che si
svolgeranno per circa un mese e mezzo.
I contenuti sono scelti in base alle esigenze degli allievi e saranno concordati con il docente di classe, la
metodologia utilizzata sarà di tipo interattivo e laboratoriale. E’ allegato il calendario/piano degli interventi
sui gruppi di alunni.
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Storia dell'Arte (A025) - Laboratorio Riciclo Creativo
I docenti di Disegno e storia dell'arte, in orario curriculare svolgono in tutte le classi dell'istituto, attività
finalizzate alla valorizzazione dei beni culturali e delle risorse artistiche del territorio.
Inoltre viene attivato in orario extracurriculare e pomeridiano un percorso di educazione ambientale RICICLO CREATIVO.
Finalità del corso è insegnare a rispettare l’ ambiente facendo leva sul gioco e sulla creatività Costruendo
piccoli oggetti d’ arte con materiale di scarto, le cosidette “materie seconde”. La metodologia utilizzata sarà
di tipo laboratoriale e quindi gli alunni saranno coinvolti attivamente in veri e propri laboratori creativi,
verranno inoltre sensibilizzati sui temi del riuso, del riciclo e del rispetto per l’ ambiente, rendendoli più
responsabili e consapevoli nei loro gesti quotidiani.
Scienze Umane (A036) - Centro ascolto “La casa di Psiche”
Il Centro ascolto “La casa di psiche” nasce dall’incontro tra il desiderio di capire meglio se stessi e gli altri
in una realtà sociale in continua e rapida trasformazione, in un percorso individuale di crescita umana e
professionale non è raro imbattersi in qualche piccolo momento di difficoltà, incertezza, confusione e non è
un segno di debolezza, dopo averci provato e non essere riusciti ad uscirne da soli, chiedere aiuto a
qualcuno che possiede qualche strumento in più. Pertanto, le finalità generali del Centro ascolto sono le
seguenti: “ascoltare” le istanze e i bisogni individuali e collettivi di alunni, docenti e genitori; elaborare
risposte ed interventi funzionali alla loro realizzazione e soddisfazione; contribuire al benessere psicofisico
dei singoli e al clima sociale dei gruppi; migliorare il rendimento scolastico e l’adattamento all’ambiente;
orientare verso una scelta per il futuro consapevole e responsabile.
Il servizio è rivolto a tutti gli alunni, i docenti e i genitori del Liceo “E. G. Segrè” di San Cipriano d’Aversa
(CE) che desiderano conoscere meglio se stessi e gli altri e migliorare il proprio rapporto con se stessi e gli
altri per: sapere un po’ di più sui motivi che sottendono alcuni comportamenti; prendere il più possibile dalle
esperienze vissute e nel modo più semplice possibile; dare il più possibile agli altri e nel modo più adeguato
possibile; diventare sempre più artefici del proprio destino e protagonisti della propria vita e non semplici
canne al vento o burattini senza fili; far sì che la propria mente sia una mente ben fatta e non solo una
mente piena di tante cose; essere un po’ più se stessi e un po’ meno qualcun altro.
Scienze Umane (A036)- Prevenire e contrastare il bullismo attraverso il supporto dei
pari
Il progetto si basa sul modello teorico e applicativo della Peer Education. Tra i modelli di intervento che si
sono rivelati più efficaci per prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo a scuola, vi sono quelli basati
sul ruolo attivo dei pari, ispirati ai principi della peereducation secondo cui i pari, più degli adulti, possono
essere un modello positivo per i loro compagni e sono in grado di comunicare efficacemente sui temi
cruciali dello sviluppo.La finalità generale è contrastare il fenomeno del bullismo e promuovere
comportamenti prosociali fra i pari, improntati al rispetto reciproco.
Gli incontri avranno luogo in orario curricolare. Nel primo incontro i peereducator, dopo una breve presentazione, avvalendosi anche del supporto di slides, racconteranno agli alunni delle tre classi scelte, il loro percorso di formazione, le fasi , gli argomenti affrontati, le competenze acquisite durante l’esperienza condivisa con altri studenti in piccoli gruppi condotti dagli psicologi della SUN. Questo primo incontro aiuterà gli alunni della classe, a conoscere e a entrare in confidenza con i compagni più grandi. Nel secondo incontro i peer educator affronteranno le tematiche oggetto dell’incontro( bullismo, bullismo omofobico, cyber bullismo etc.) attuando le tecniche di comunicazione apprese durante la formazione e sollecitando nei compagni riflessioni e domande su una tematica delicata che negli ultimi anni ha occupato le pagine dei maggiori quotidiani con episodi purtroppo anche molto dolorosi.
Educazione motoria (A029) - Corso di Pallavolo L’obiettivo fondamentale del progetto è quello di stimolare negli allievi, “il bisogno di movimento’’, ‘’di aggregazione’ ’,e “di senso di squadra’’ positiva attraverso la pratica abituale di un’attività ludica motoria scolastica. Il corso si svolgerà i giorni pari, in orario extrascolastico ed rivolto a tutti gli alunni dell’istituto.
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E ANCORA …. Ogni progetto extracurriculare è stato presentato mediante apposita scheda progettuale come previsto
dalla normativa vigente (D.I. 44/2001) nella quale si evidenziano in dettaglio gli obiettivi formativi, ma anche
le risorse umane, strumentali e finanziarie necessarie per la realizzazione del progetto. Nel presente
documento è comunque utile evidenziare per ognuno dei progetti approvati: gli obiettivi formativi ed educativi
inevitabilmente legati agli esiti del PDM, gli indicatori di risultato per monitorare/valutare in progress le varie
attività, i risultati attesi misurabili.
Per la valorizzazione delle eccellenze
Certificazioni linguistiche
Inglese - Cert. Cambridge Dall’anno scolastico 2015/2016,la nostra scuola è stata riconosciuta “Centro Internazionale Cambridge” dalla University of Cambridge International Examinations, pertanto si organizzano anche quest’anno corsi di preparazione per il conseguimento delle certificazioni internazionali. Le finalità generali del corso sono quelle di potenziare le competenze comunicative certificabili secondo i parametri stabiliti nel quadro comune di riferimento europeo. Gli interventi mirano ad offrire agli allievi la possibilità di ampliare ed approfondire la lingua inglese, migliorando la qualità dell’istruzione anche in funzione del passaggio dalla scuola al mondo del lavoro. I corsi sono rivolti a tutti gli studenti frequentanti il Liceo, i livelli di competenza previsti sono i seguenti: KET PET; FCE. L’obiettivo è quello di acquisire un’approfondita competenza linguistica e comunicativa, sia produttiva che ricettiva, per comprendere ed esprimere idee e per argomentare tematiche relative alla sfera di interessi e conoscenze per il rafforzamento del livello di certificazione da conseguire. I corsi si avvalgono della collaborazione di esperti di madre lingua; inoltre l’esame finale verrà certificato dai docenti dell’Università di Cambridge. Il superamento degli esami finali comporta, un credito spendibile in ambiente scolastico, universitario e nel mondo del lavoro.
Spagnolo - Cert. Cervantes Il corso è attivato in orario pomeridiano ed è finalizzato al potenziamento delle competenze linguistiche in Lingua Spagnola e conseguimento della Certificazione Cervantes e coinvolge gli alunni dell'indirizzo Linguistico.
Preparazione alle Facoltà Scientifiche
Il corso è rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte, è finalizzato al potenziamento delle competenze
scientifiche per la partecipazione ai test di accesso alle facoltà scientifiche. Nello specifico prevede un
approfondimento delle competenze disciplinari di Chimica, Biologia e Logica.
Si svolge il martedì e il giovedì, in orario extracurriculare.
Certificazione informatica (EIPASS) Il corso di Informatica è rivolto a tutti gli studenti del Liceo, si svolge in istituto in orario pomeridiano ed extrascolastico ed è finalizzato al conseguimento della Certificazione EIPASS.
Le Olimpiadi Di Matematica E Fisica
Le Olimpiadi della Matematica anche dette Giochi di Archimede sono gare di matematica organizzate su territorio nazionale dall’UMI (Unione Matematici Italiani) e destinate agli allievi delle scuole secondarie di secondo grado. Ogni anno il nostro Istituto aderisce a questa iniziativa allo scopo di
• stimolare nei giovani l’interesse per la matematica e la fisica;
• ampliare e consolidare le conoscenze e le abilità
• utilizzare la Matematica per risolvere problemi vicini alla realtà quotidiana;
• costruire soluzioni creative ad un problema;
La prima selezione di queste olimpiadi si svolge in sede, successivamente gli allievi che si qualificano partecipano a gare provinciali, regionali, nazionali e internazionali
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VISITE GUIDATE – VIAGGI D’ISTRUZIONE
A integrazione dell’offerta formativa, all’interno della programmazione didattica annuale, i Consigli di classe possono programmare viaggi di istruzione, visite guidate e uscite connesse ad attività sociali e culturali. La programmazione e la realizzazione di tali iniziative, funzionali alle attività didattiche rientra nell’autonomia decisionale e nella responsabilità degli organi collegiali della scuola. Tutte le classi dalla prima alla quinta possono partecipare a uscite didattiche e visite guidate, mentre i viaggi d’istruzione sono riservati agli alunni di terza, quarta, e quinta classe ad esclusione del corso di liceo linguistico la cui partecipazione ai viaggi d’istruzione deve essere garantita fin dalla prima classe. Queste attività non potranno essere svolte nell’ultimo mese di lezione. Uniche eccezioni i viaggi connessi con le attività sportive scolastiche, nonché iniziative ambientali e/o concorsuali. La riuscita e la validità delle gite d’istruzione risiede tutta nella collaborazione dei coordinatori di classe e soprattutto dei docenti che propongono uscite di qualsiasi tipologia
Il numero massimo annuale consentito tra visite guidate e viaggi d’istruzione è fissato in 6 giorni totali.
Visite Guidate Sono da considerarsi visite guidate le iniziative che comportano spostamenti che si esauriscono nell’ambito dell’orario curriculare delle lezioni o nell’ambito di un solo giorno, per i quali non è richiesto pernottamento fuori sede .Esse vanno effettuate presso mostre, monumenti, musei, gallerie, complessi aziendali,località d’interesse storico- artistico e paesaggistico. Per le prime classi si consiglia come meta esclusiva la regione Campania. Viaggi D’istruzione Sono da considerarsi viaggi d’istruzione le iniziative che comportano il pernottamento degli alunni fuori sede e pertanto una maggiore complessità organizzativa. Sono iniziative destinate agli alunni del terzo e quarto anno ( 4 giorni e 3 notti in territorio nazionale), e del quinto ( 6 giorni e 5 notti eventualmente anche all’estero ).I suddetti viaggi presuppongono , in considerazione delle motivazioni culturali e didattiche, che ne costituiscono il fondamento e lo scopo preminente, una precisa ed articolata pianificazione predisposta dal Consiglio di Classe fin dall’ inizio dell’ anno scolastico.
Le finalità didattiche dei viaggi sono:
arricchire e approfondire le tematiche affrontate nel normale percorso didattico;
accrescere la conoscenza di particolari momenti o fenomeni storici attraverso i segni lasciati dall’uomo sul territorio;
avvicinarsi al godimento delle testimonianze artistiche caratterizzanti i luoghi visitati;
Le finalità di carattere socio-educativo sono:
favorire la coesione del gruppo-classe e l’interazione fra studenti e docenti;
accrescere la curiosità verso culture straniere;
affinare, nel caso dei viaggi all’estero, il senso di appartenenza alla casa comune europea;
La scelta delle mete è definita dai consigli di classe. Le proposte devono indicare i seguenti elementi:
a) itinerario, durata e programma di viaggio coerente con il percorso formativo;
b) nominativo docente referente, accompagnatori effettivi e supplente; c) numero presunto degli studenti partecipanti (non inferiore al 75% del totale della classe.)
Ai fini del conseguimento degli obiettivi formativi specifici è necessario per ogni viaggio predisporre materiale didattico articolato, che consenta agli allievi adeguata preparazione preliminare e appropriate informazioni durante la visita, con conseguente ricaduta didattica. In considerazione delle motivazioni culturali, didattiche ed educative, che ne costituiscono il fondamento, i viaggi di istruzione presuppongono una precisa pianificazione, non solo per l’attento esame degli elementi didattici delle iniziative, ma anche per quelli organizzativi e gestionali (vedi Regolamento Visite e Viaggi d’Istruzione). Per quest’ultimo aspetto è operante un referente che ha il compito di raccogliere le diverse proposte, coordinarle al fine di ottimizzare tempi e costi e sottoporle infine all’approvazione del Consiglio di Istituto.
SETTIMANA DELLO STUDENTE
Nel periodo che precede la pausa natalizia è prevista la Settimana dello Studente durante la quale si
realizzano attività organizzate dalle FF.SS e concordate con il Comitato Studentesco, si sviluppano
tematiche e Laboratori di ampio respiro culturale anche con la partecipazione delle associazioni del territorio e
personaggi del mondo del giornalismo, universitario e culturale in genere.
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Progetti in Rete La promozione e la partecipazione ad accordi di rete risulta fondamentale per realizzare un efficace scambio
di esperienze e competenze professionali tra soggetti diversi (docenti, educatori, professionisti del privato e
del no-profit) utili a migliorare le pratiche didattiche (e gli sguardi) sugli studenti. A Tal fine la nostra scuola
ha già stipulato accordi di rete, protocolli e convenzioni molto significative per il potenziamento della propria
offerta formativa. Tra questi:
Convenzione con l’ ASL di Caserta - Distretto 20 – Benessere psicologico.
Convenzione con l’ ASL di Caserta - Distretto 20 – Equità in salute.
Protocollo d’Intesa con l’ Unità operativa Salute mentale, distretto sanitario 19/20 ASL – CE.
Protocollo d’Intesa con il Comune di San Cipriano d’Aversa.
Accordo di rete tra scuole - ambito 008 - finalizzato alla costruzione di percorsi di orientamento e continuità.
Protocollo d’ Intesa Cooperativa sociale Eva, San Cipriano d’Aversa/ CE.
Convenzione con Museo Reggia di Caserta.
Convenzione con Dipartimento di lettere dell’Università “L.Vanvitelli”.
Convenzione con Bosco di San Silvestro - Oasi WWF -.
Convenzione con Agrorinasce – Casal di Principe/CE.
Convenzione con Laboratorio Analisi cliniche “Coronella s.r.l”.
Convenzione con IAC “M. De Mare” di San Cipriano d’Aversa.
Convenzione con Araba Fenice srl.
Convenzione con IGS srl.
Convenzione con “La Fabbrica”
Convenzione con NWM MEDIA s.n.c.
La scuola intende proseguire in questa direzione, configurandosi sempre più come un soggetto riconosciuto
nel territorio anche nell’ottica della formazione territoriale integrata. I progetti di alternanza scuola-lavoro e le
convenzioni in essere con altre scuole, associazioni industriali vanno già in questa direzione e pongono la
scuola come un possibile centro di servizio territoriale per alcune categorie di utenti (alunni scuole vicine,
popolazione studenti con difficoltà nell’area della comunicazione, altro).
Tale progettazione extracurricolare s’innesta su quella curricolare per integrarla e arricchirla. L’Istituto, a
completamento degli insegnamenti disciplinari e del curricolo trasversale, infatti, promuove iniziative e attività
che si svolgono in tempi aggiuntivi rispetto al normale orario scolastico.
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Aree a Rischio - Art. 9 CCNL
Progetto Libera…Mente per una scuola viva
II progetto Libera…Mente per una scuola viva nasce dall'esigenza di rispondere alle richieste degli allievi in merito alle contraddizioni e ai malesseri che, inevitabilmente, si affrontano nell'età adolescenziale, cioè su come affrontare quell' "ospite inquietante" che di fatto impedisce di rapportarsi con il mondo circostante. Ecco perché diventa importante individuare le paure dei nostri adolescenti, per comprendere le loro difficoltà e le loro incertezze che spesso impediscono la piena applicazione nello studio. Lo scopo delle attività progettuali è di mettere in comunicazione i ragazzi per scambiarsi tra loro le emozioni per condividerle, contribuendo, in tal modo, alla formazione di una personalità più armonica e con una maggiore autostima. Le scelte metodologiche del progetto rispondono ai bisogni degli utenti e del contesto e sono finalizzate a creare un clima di serena collaborazione ed operatività che faccia sentire ciascuno protagonista della propria crescita al fine di aumentare la motivazione e gli stimoli. Gli ambiti tematici di intervento sono i seguenti:
High school musical: costruzione e realizzazione di un musical sui temi del disagio giovanile,
della legalità, del rispetto reciproco, per favorire l'espressività, la comunicazione del vissuto
interiore, l'elaborazione di risposte evolutive a blocchi interiori.
Mostriamoci: laboratorio artistico di realizzazione di opere d’arte da parte dei ragazzi sul tema
del disagio giovanile, che in questo modo potranno dare libero sfogo alla loro creatività e
rappresentare le loro emozioni tramite le tecniche grafiche, pittoriche e fotografiche. Il laboratorio
sarà finalizzato all’allestimento di una mostra delle opere realizzate dai ragazzi al fine di favorire
il loro spirito d’iniziativa e quindi consolidare la loro autostima.
A scuola di storytelling: laboratorio di digital storytelling finalizzato a sviluppare la tecnica della
narrazione attraverso gli strumenti digitali. I ragazzi saranno impegnati nella creazione di storie
multimediali sul loro territorio su tematiche svariate come la storia dei loro comuni di
appartenenza, la storia dei prodotti tipici del loro territorio, la storia di Terra di Lavoro. Il
laboratorio è finalizzato alla riscoperta delle proprie radici da parte degli studenti che in questo
modo riscopriranno il filo conduttore che li lega gli uni agli altri, il senso di appartenenza e quindi
di inclusione delle differenze, dal momento che lo smarrimento della propria identità culturale è
uno dei motivi fondanti della diffidenza nei confronti del diverso.
Ti Ascolto: attivazione di un laboratorio per imparare ad affrontare insieme i problemi del
disagio giovanile, attraverso lo sviluppo dell’ascolto attivo e in modo particolare dell’assertività,
per imparare a mediare gli eventuali conflitti che sorgono inevitabilmente nei gruppi classe, e
non a fomentarli.
Debate: laboratorio incentrato sull’argomentare e dibattere fra due squadre composte da
studenti che sostengono o controbattono un’affermazione o un argomento, ponendosi in un
campo (pro) o nell’altro (contro). Attraverso lo sviluppo di tale metodologia si favorirà
l’acquisizione di competenze trasversali, le cosiddette life skills, che aiuteranno gli studenti a
sviluppare lo spirito critico, il cooperative learning e la peer education, non solo tra studenti ma
anche tra studenti e docenti.
SETTIMANA DELLO STUDENTE Nel periodo che precede la pausa natalizia è prevista la Settimana dello Studente durante la quale si
realizzano attività organizzate dalle FF.SS e concordate con il Comitato Studentesco, si sviluppano tematiche
e Laboratori di ampio respiro culturale anche con la partecipazione delle associazioni del territorio e
personaggi del mondo del giornalismo, universitario e culturale in genere.
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ORGANIZZAZIONE ORARIA A.S.17/18 - TEMPO SCUOLA E DURATA DELLE LEZIONI
Rispetto agli anni scolastici precedenti, grazie al buon lavoro di squadra e alle maggiori opportunità formative
messe in campo, la nostra scuola ha trasmesso al territorio un’immagine positiva avendo progettato
un’offerta formativa più rispondente alle esigenze della comunità alla quale il liceo Segrè si rivolge. Ciò ha
prodotto una notevole crescita delle iscrizioni alle classi prime e diverse richieste di trasferimenti in ingresso.
Purtroppo la crescita della popolazione scolastica non corrisponde ad un numero di aule adeguato ed è
necessario un’organizzazione oraria basata sulla rotazione delle classi ed una turnazione pomeridiana.
Ogni classe effettua un giorno di lezione pomeridiana e un turno di riposo, distribuendo negli altri giorni le ore
perse nel turno di riposo e quindi rispettando il monte ore settimanale previsto per ciascuna classe e ciascun
indirizzo (27 ore settimanali per le classi del biennio e 30 ore settimanali per le classi del triennio, 31 per il
triennio classico). L’organizzazione del tempo scuola è articolata come segue: le 45 classi sono divise in tre
gruppi, G1, G2, G3, i giorni dispari sono presenti in istituto tutte le classi divise tra orario antimeridiano e
pomeridiano, mentre i giorni pari sono presenti solo due dei tre gruppi di classi. La mattina l’orario scolastico
è articolato su sei ore per le classi del biennio e sei o sette ore per quelle del triennio, con riduzione di 10
minuti per ogni, di pomeriggio sono previste 3/4 ore per le classi del biennio e 4 per quelle del triennio con
riduzione di 10 minuti per ogni ora.
La riduzione oraria effettuata determina un tempo scuola sottratto agli allievi e un numero di ore che i
docenti non effettuano in classe, pertanto si prevede il recupero sia del tempo scuola sottratto agli allievi sia
delle ore non lavorate dai docenti, secondo una pianificazione puntuale che viene allegata al presente
documento.
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
AM G1 G1 G1 G1 G2 G2
AM G2 G2 G3 G3 G3 G3
PM G3 G2 G1
Il martedì, giovedì e sabato non essendo previste attività didattiche curriculari si effettuano attività di
ampliamento e potenziamento dell’offerta formativa.
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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Con la legge 107/2015 che prevede i percorsi di alternanza scuola-lavoro anche nei licei, per una durata complessiva di almeno 200 ore, è stata introdotta la metodologia curricolare di Alternanza scuola lavoro, che si rivela proficua per sanare almeno in parte i bisogni di orientamento alla scelta e le difficoltà di crescita adolescenziale negli aspetti di relazionalità, autostima, responsabilità e rispetto negli impegni, utilità sociale, oltre alle carenze linguistiche e di know how informatico nel processo di apprendimento. Si configura un possibile percorso triennale, fondato sulla sperimentazione del coinvolgimento a vari livelli del Consiglio di classe: conoscenza delle procedure e dei risultati conseguiti in fieri, informazione sui programmi aziendali e il calendario di tirocinio, eventuale declinazione della programmazione disciplinare per coadiuvare l’esperienza sul territorio e la ricaduta didattica sulla classe, partecipazione alla verifica e valutazione dello studente. Sono vocaboli chiave ispiratori della progettazione: dialogo fra scuola e territorio, attualizzazione dell’apprendimento, conoscenza della realtà produttiva del proprio ambiente. Le attività toccano i saperi di base, trasversali e disciplinari allo scopo di sviluppare le HARD e SOFT SKILLS, innalzandone i livelli. Le attività di Alternanza scuola lavoro saranno di diverse tipologie: tirocinio in azienda con modalità flessibili di attuazione; docenza in Istituto di esperti aziendali anche accompagnati da laboratori; visite guidate in aziende significative e partecipazione ad eventi sul mondo del lavoro. Sono previsti una pluralità di interventi che saranno sviluppati nel corso del secondo biennio e del quinto anno. Agli studenti sarà offerta una molteplicità di esperienze volte soprattutto ad una prima acquisizione di responsabilità e autonomia e allo sviluppo di valori di cittadinanza responsabile e di solidarietà: inserimento presso le scuole elementari con funzioni di affiancamento dei docenti nell’insegnamento dell’italiano ai bambini stranieri e dell’informatica e in attività di laboratorio di fisica o scienze; periodi presso musei, biblioteche e organizzazioni di volontariato; collaborazione con il Dipartimento di lettere e di Giurisprudenza dell’ l’Università “Luigi Vanvitelli” con Il Liceo collaborerà con l’Institut Français e l’Ambasciata di Francia per l’effettuazione di stage, destinati L’attività di alternanza prevede anche una fase di preparazione e informazione da svolgersi a scuola per mezzo di conferenze, interventi di esperti, lezioni, seminari, lavori di gruppo e proseguirà in quarta e quinta con la finalità di consolidare l'incontro degli studenti con il mondo del lavoro, di divenire una significativa esperienza orientante, volta a favorire la conoscenza del sé e della società contemporanea, a sviluppare pensiero critico, autonomia, responsabilità, etica del lavoro. Agli studenti d sarà offerta la possibilità di scegliere un ambito in cui effettuare uno stage in azienda e di verificare sul campo, in un ambito lavorativo reale, i propri interessi e le proprie attitudini, ottenendo un aiuto per operare una scelta consapevole del proprio futuro formativo e professionale. Il Progetto si concluderà nelle classi quinte attraverso attività destinate soprattutto alla conoscenza dei diversi ambiti lavorativi, dei diritti e dei doveri del lavoratore, delle possibilità occupazionali offerte dalle diverse scelte universitarie, delle opportunità per l’imprenditorialità giovanile.
Gli obiettivi formativi che si prevede di raggiungere sono i seguenti:
1. Favorire il potenziamento di competenze attraverso l'esperienza lavorativa
2. Favorire lo sviluppo dell'autonomia personale
3. Favorire l'acquisizione di capacità di autocritica e di maturazione personale
4. Orientare a scelte consapevoli post-diploma
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PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Classi terze dell’anno scolastico 2015/16 Le attività di alternanza scuola lavoro iniziate nell’a.s. 2015/16 per le classi terze e che quest’anno vedono impegnate le rispettive quinte sono:
Web Marketing On Line
Rivolto a tutti gli alunni di due classi quinte sez. A e B
Obiettivi
• Il presente progetto, in linea con gli aggiornamenti legislativi, intende contribuire ad integrare competenze, conoscenze e abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale ed informale e a sviluppare abilità personali e relazionali all’interno di un contesto laboratoriale.
• Si intende, nello specifico, offrire agli studenti un’esperienza che possa aiutarli non solo a formarsi ma a favorire la conoscenza del sé e della società contemporanea, la sperimentazione nella risoluzione dei problemi, a sviluppare pensiero critico, autonomia, responsabilità (imprenditività) e etica del lavoro.
Operatore Biotecnologico
Rivolto a tutti gli alunni di una classe quinta sez. C
Obiettivi
Fornire agli studenti, del triennio delle scuole secondarie di secondo grado le conoscenze di base del Project Management, conformi al modello definito dal PMI (www.pmi.org).
-conoscenze di contesto
-conoscenze tecniche e metodologiche
-conoscenze manageriali di base
-conoscenze comportamentali
Tecnico di laboratorio clinico
Fornire agli studenti la conoscenza del profilo professionale dei tecnici del laboratorio clinico attraverso la conoscenza delle basi della biochimica e della microbiologia e soprattutto attraverso la pratica laboratoriale.
Operatore Turistico
Rivolto a tutti gli alunni di due classi quinte sez. L e Q
Obiettivi
Stimolare e favorire l'interesse sui temi della conoscenza, della conservazione, della salvaguardia, della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.Promuovere lo sviluppo delle competenze interculturali competenze in uscita: a) Saper analizzare un territorio per disegnare un offerta turistica; b) Comunicazione Efficace & Copywriting: acquisire le tecniche per parlare in pubblico e per scrivere lettere e testi persuasivi c) Social Media Marketing: come promuovere online un territorio per creare flussi turistici; d) Online marketing e posizionamento sui motori di ricerca: come promuovere un prodotto turistico e venderlo online.
Attività: Considerata la tematica che coinvolge due settori con dinamiche differenti quali il turismo e la cultura e in base alle direttive della legge 107/2015 il programma è sviluppato in tre anni così articolato.
Addetto analisi di laboratorio
Rivolto a tutti gli alunni di due classi quinte sez. D E
Obiettivi
Stimolare e favorire l'interesse sui temi della conoscenza scientifica, utilizzare i laboratori per le analisi chimiche.
Social Media Manager
Rivolto a tutti gli alunni di due classi quinte P e Z
Obiettivi
Stimolare e favorire l'interesse sui temi della conoscenza, della conservazione, della salvaguardia, della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.
Promuovere lo sviluppo delle competenze interculturali.
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Classi terze dell’anno scolastico 2016/17 Le attività di alternanza scuola lavoro iniziate nell’a.s. 2016/17 per le classi terze e quest’anno vedono impegnate le rispettive quarte sono:
Storie touch in Reggia
Rivolto agli alunni di tre classi quarte B-Q-AS
Obiettivi
L’obiettivo generale del progetto è declinato nei seguenti obiettivi specifici:
Qualificare l’immagine di un sito borbonico;
Favorire la comunicazione attraverso le tecnologie multimediali - nello specifico la piattaforma storici
e la metodologia dello storytelling.
Aumentare l’interazione tra il Real Sito in questione ed i propri visitatori - attuali e potenziali –
attraverso la creazione e la gestione di un catalogo multimediale per la divulgazione e la promozione.
Bosco Web social
Rivolto agli alunni di due classi quarte R-Z
Obiettivi
Qualificare l’immagine di un sito borbonico quale il Real Sito di S. Silvestro;
Aumentare l’interazione tra il Real Sito ed i propri visitatori - attuali e potenziali -attraverso la creazione e la gestione di nuovi canali informativi quali Facebook, Twitter, Instagram etc., e per la divulgazione e la promozione delle attività nel Bosco di San Silvestro
Istituire un sito web.
Favorire la comunicazione attraverso le tecnologie multimediali e la metodologia dello storytelling
Guidiamo e Archiviamo tra conservazione e innovazione
Rivolto agli alunni di tre classi quarte A-L-P
Obiettivi
Scoprire l’importanza dei beni culturali archivistici e museali attraverso la conoscenze delle risorse
del proprio territorio storico-artistico-archeologici;
saper comunicare e valorizzare i luoghi di conservazione e promozione dei beni storico-artistico-archeologici;
progettare itinerari storico-artistico-archeologici
saper leggere e comprendere dati inerenti le strutture ricettive e i flussi turistici del proprio territorio;
saper interagire in lingua inglese con competenza .
Classi terze dell’anno scolastico 2017/18
La scuola incontra la scuola
Rivolto agli alunni di tre classi terze L-P-Q
Obiettivi
Saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà dei fenomeni educativi e i
processi formativi, i luoghi e le pratiche dell’educazione formale;
Possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali
metodologie relazionali e comunicative;
Collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione a tutela del diritto allo studio.
Progettare un intervento di animazione/educazione
Riconoscere i modelli di relazione educativa
Interagire con i soggetti adeguando le modalità relazionali e comunicative
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A scuola di opencoesione
Rivolto agli alunni della terza B
Obiettivi
Comprendere e promuover principi di cittadinanza consapevole
Praticare il monitoraggio civico
Apprendere e applicare metodi e tecniche del data journalism
Sviluppare competenze digitali con particolare riferimento all’utilizzo dell’open data.
Comprendere e praticare metodi avanzati di raccolta informazioni.
Red Biotech
Rivolto agli alunni della terza A
Obiettivi
Descrivere e interpretare un fenomeno su base scientifica.
Usare correttamente il linguaggio scientifico della disciplina.
Collaborare attivamente nei team di lavoro.
Eseguire operazioni di base in laboratorio.
Elaborare dati sperimentali.
Classificare i principali microrganismi di interesse agroalimentare mediante analisi morfologica,
fisiologica e metabolica.
Conoscere la strumentazione di base del laboratorio.
Conoscere la struttura e l’organizzazione cellulare dei microrganismi, la loro diffusione in natura e
l’utilizzo in campo agroalimentare.
Conoscere i principali terreni di coltura, le principali tecniche di colorazione e di preparazione di
campioni per indagine microscopica.
SCHEMA RIEPILOGATIVO DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
PERSORSI avviati nell'a.s. 2015/16
CLASSE PERCORSO TUTOR INTERNO AZIENDA
5A WEB MARKETING ON LINE Prof. Sgueglia Giuseppe La Fabbrica s.p.a.
5B WEB MARKETING ON LINE Prof.ssa Anna Carbone La Fabbrica s.p.a.
5C OPERATORE BIOTECNOLOGICO
Prof.ssa Corvino Caterina IGS s.r.l.
Impresa Sociale
5D TECNICO DI ANALISI CLINICHE
Prof.ssa Mottola Maddalena IGS s.r.l.
Impresa Sociale
5E TECNICO DI ANALISI CLINICHE
Prof.ssa Noviello Arianna IGS s.r.l. Impresa Sociale
5L OPERATORE TURISTICO Prof.ssa Guarino Anna Maria Araba Fenice
Service s.r.l.
5Q OPERATORE TURISTICO Prof.ssa Gatto Lorella Araba Fenice
Service s.r.l.
5P SOCIAL MEDIA MANAGER Prof.ssa Cestrone Erminia NWM MEDIA s.n.c.
5Z SOCIAL MEDIA MANAGER Prof.ssa Ferraiuolo Simona NWM MEDIA s.n.c.
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PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO avviati nell'a.s. 2016/17
CLASSE PERCORSO TUTOR INTERNO AZIENDA/ENTE
4A Guidiamo e Archiviamo Prof.ssa Merolla Erminia Università della Campania “L. Vanvitelli”
4B Storie Touch in Reggia Prof.ssa Brancato Antonella Reggia di Caserta
4As Storie Touch in Reggia Prof.ssa Bove Clelia Reggia di Caserta
4 L Guidiamo e Archiviamo Prof.ssa Rachele Pangia Università della Campania “L. Vanvitelli”
4 P Guidiamo e Archiviamo Prof.ssa Tatta Livia Università della Campania “L. Vanvitelli”
4Q Storie Touch in Reggia Prof. Gesuele Vincenzo Reggia di Caserta
4 R Bosco Web Social Prof.ssa Verazzo Luisa Ass. Oasi WWF Bosco di S. Silvestro
4 Z Bosco Web Social Prof. Verze Emilio Ass. Oasi WWF Bosco di S. Silvestro
PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO avviati nell'a.s. 2017/18
CLASSE PERCORSO TUTOR INTERNO AZIENDA/ENTE
3A Red Biotech Prezioso Elena Laboratorio di analisi cliniche “Coronella srl”
3B A scuola di opencoesione
Petrillo Maria Giovanna Agrorinasce
3As Bilancio Sociale a Scuola
Petrone Claudio Dipartimento di Giurisprudenza
3L La Scuola incontra la scuola
De Pascale Pasqualina IAC “M.De Mare”
3P La Scuola incontra la scuola
Mormile Rossella IAC “M.De Mare
3Q La Scuola incontra la scuola
D’Amodio Elvira IAC “M.De Mare”
3Z Lavorare con il Diritto. Lavorare per i Diritti
Stellato Marisa Dipartimento di Giurisprudenza
COMITATO SCIENTIFICO
E’costituito nel nostro istituto il Comitato Scientifico (DPR 89/10 art. 64 c. 2 lett. B), di cui fanno parte sia docenti della scuola che rappresentanti delle aziende locali con le quali la scuola ha firmato convenzioni per attivare percorsi di Alternanza Scuola Lavoro. L’istituzione del CS è finalizzato, infatti, al raccordo sinergico tra gli obiettivi educativi dell’Istituto, le esigenze del territorio e i fabbisogni produttivi nonché la progettazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Il C.S ha funzioni consultive e di proposta per la organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzo degli spazi di autonomia e flessibilità nella organizzazione dell’offerta didattica. La costituzione del CS prevede la presenza di docenti e di esperti del mondo del lavoro, delle professioni, della ricerca scientifica e tecnologica, delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica .
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INDIRIZZI E RELATIVI QUADRI ORARI Il Liceo Segrè articola la propria offerta formativa in diversi indirizzi liceali i cui quadri orari sono riportati in
seguito:
Scientifico Ordinario: sezioni A- B-C-D-E
Scientifico Scienze Applicate: sezioni As- Bs- Cs
Classico: sezione Z
Scienze Umane : Sezioni P – Q – R - O
Linguistico: sez. L-M
L I C E O SCIENTIFICO “Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico- filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
QUADRO ORARIO
1° biennio 2° biennio
5° anno 1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica* 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali*** 2 2 3 3 3
Disegno e Storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
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Totale ore settimanali 27 27 30 30 30
* con Informatica al primo biennio ***Biologia, Chimica, Scienze della Terra.
OPZIONE DELLE SCIENZE APPLICATE
“Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione “scienze
applicate” che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura
scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e
all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 comma 2),
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno: aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di
laboratorio;
elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure
sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici,
logici, formali, artificiali);
comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici
problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;
saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. QUADRO ORARIO
1° Biennio 2° Biennio
5° Anno 1° Anno 2° Anno 3° Anno 4° Anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario Settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica 5 4 4 4 4
Informatica 2 2 2 2 2
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali* 3 4 5 5 5
Disegno e storia dell'arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
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L I C E O CLASSICO
“Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica.
Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della
civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e
di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di
un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente
di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie” (Art. 5
comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:
aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei
suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche
attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di
riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente;
avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci
e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali,
semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di
raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico;
aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle
discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di
risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate;
saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il
pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.
QUADRO ORARIO
1° biennio 2° biennio
5° anno 1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4
Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Filosofia 3 3 3
Matematica* 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali** 2 2 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 27 27 31 31 31
*con Informatica al primo biennio **Biologia, Chimica, Scienze della Terra
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LICEO DELLE SCIENZE U M A N E “Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” (art. 9 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio- antropologica;
aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico- educativo;
saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.
QUADRO ORARIO
1° biennio 2° biennio
5° anno 1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 2 2 2
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Scienze umane* 4 4 5 5 5
Diritto ed Economia 2 2
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Matematica** 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali*** 2 2 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Ore settimanali complessive 27 27 30 30 30
*Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia **con Informatica al primo biennio ***Biologia, Chimica,
Scienze della Terra.
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REV 02 A.S 2017/18
L I C E O LINGUISTICO “Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 comma 1)
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali;
riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.
QUADRO ORARIO
1° biennio 2° biennio
5° anno 1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua latina 2 2
Lingua e cultura straniera 1 * 4 4 3 3 3
Lingua e cultura straniera 2* 3 3 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3* 3 3 4 4 4
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica** 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali*** 2 2 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 27 27 30 30 30
*Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua **con Informatica al primo biennio ***Biologia, Chimica, Scienze della Terra.
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LLAA VALUTAZIONE DEL RENDIMENTO SCOLASTICO, DEL COMPORTAMENTO E DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA
“La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo, anche in coerenza con l’obiettivo dell’apprendimento permanente di cui alla “Strategia di Lisbona nel settore dell’istruzione e della formazione” adottata dal Consiglio europeo con raccomandazione del 23 e 24 marzo 2000.
Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico sono elaborate coerentemente con gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell’offerta formativa e sono effettuate secondo criteri di trasparenza, oggettività, collegialità e sistematicità, consentono la misurazione dei livelli di conoscenza, abilità competenze raggiunte. Esse si servono di test, prove strutturate e semistrutturate, svolgimento di compiti, prove pratiche, discussioni, interrogazioni e dialoghi.
La valutazione sommativa sarà finalizzata al controllo del raggiungimento da parte degli studenti di specifiche competenze, attraverso verifiche mirate anche ad obiettivi trasversali, competenze stabilite dal C. d. C. secondo le indicazioni del Collegio dei Docenti e in relazione al curricolo degli studi. Diversificate e comunque improntate a criteri di trasparenza, oggettività, collegialità e sistematicità sono le tipologie e gli elementi di verifica, funzionali alla valutazione delle conoscenze, abilità e competenze individuali che possono comunque classificarsi in due tipi fondamentali: colloqui e verifiche orali, prove scritte e pratiche.
Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte integrante del piano dell’offerta formativa triennale.
Sono allegate al presente documento le griglie di valutazione elaborate dai dipartimenti disciplinari per le singole discipline ed è riportata di seguito la griglia di valutazione per l’attribuzione del voto di comportamento da parte dei consigli di classe, inoltre sono elaborate ad hoc le rubriche di valutazione per compiti significativi e di realtà.
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VOTO DI COMPORTAMENTO
Il Decreto Legge n. 137/08 convertito nella Legge 169/08, art. 2 introduce la votazione sul comportamento degli studenti, espressa in decimi e attribuita dal Consiglio di Classe come elemento che concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo. Il voto di comportamento è attribuito dall’intero Consiglio di Classe secondo la seguente tabella di valutazione:
VOTO
Rapporto con persone e con
l’istituzione scolastica. Rispetto
del regolamento d’istituto
Interesse, impegno, partecipazione al
dialogo educativo, rispetto delle
consegne
Frequenza scolastica-Ritardi
PRIMO QUADRIMESTR
E
SCRUTINIO FINALE
10 Molto rispettoso, collaborativo e costruttivo. Ottima socializzazione. Costante consapevolezza delle regole e scrupoloso rispetto del regolamento.
Interesse e partecipazione attiva alle lezioni. Ruolo propositivo all’interno della classe. Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche
Assidua 0 – 45 ore
0 – 80 ore
9 Positivo e collaborativo. Complessivo rispetto del regolamento.
Adeguata partecipazione alle lezioni. Diligente adempimento dei doveri scolastici.
Regolare 46 – 65 ore
81- 110 ore
8 Corretto ma non sempre collaborativo. Complessivo rispetto del regolamento.
Partecipazione selettiva. Qualche episodio di distrazione. Svolgimento abbastanza puntuale delle consegne.
Nel complesso regolare 66 – 90 ore
111 – 145 ore
7 Nel complesso corretto. Rispetto parziale del regolamento.
Attenzione e partecipazione discontinue. Svolgimento delle consegne non sempre regolare.
Non sempre regolare 91 – 100 ore
146 – 200 ore
6 Funzione passiva all’interno del gruppo classe. Scarsa consapevolezza delle regole. Presenza di qualche richiamo scritto.
Partecipazione passiva. Interesse discontinuo per le attività didattiche. Scarsa osservanza delle consegne in alcune discipline.
Irregolare 101 – 130 ore
201-240 ore
5 Nel I quadrimestre se ha evidenziato comportamenti che hanno determinato l’allontanamento dalla scuola per almeno 7 giorni. Nel II quadrimestre se ha evidenziato comportamenti di particolare gravità che sono stati sanzionati con l’allontanamento dalla comunità scolastica per più di 15 giorni (art. 4 comma 9). Non si notano apprezzabili e concreti cambiamenti tali da evidenziare un sufficiente miglioramento del comportamento nel percorso di crescita e maturazione.
Valutazione per ciascun indicatore
Media
Voto di condotta
Secondo la normativa vigente l’attribuzione di una valutazione insufficiente in condotta è elemento determinante per la non ammissione alla classe successiva.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E DI CITTADINANZA
Competenze
chiave europee
Competenze
di cittadinanza
Descrittori Indicatori Valutazione
Imparare ad imparare
Imparare ad imparare
Conoscenza di sé (limiti, capacità..)
È pienamente consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e li sa gestire.
10
È consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e li sa gestire.
9
È consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e inizia a saperli gestire.
8
Riconosce generalmente le proprie risorse e capacità e inizia a saperli gestire.
7
Si avvia a identificare punti di forza e di debolezza e cerca di gestirli.
6
Uso di strumenti informative
Ricerca in modo autonomo e spontaneo fonti e informazioni. Sa gestire in modo appropriato, produttivo e autonomo, i diversi supporti utilizzati e scelti.
10
Ricerca in modo autonomo fonti e informazioni. Sa gestire, in modo appropriato e produttivo, i diversi supporti utilizzati e scelti.
9
Ricerca in modo autonomo fonti e informazioni. Sa gestire in modo appropriato i diversi supporti utilizzati e scelti.
8
Ricerca e utilizza in modo autonomo fonti e informazioni, gestendo i diversi supporti utilizzati.
7
Guidato/a ricerca e utilizza fonti e informazioni e riesce a gestire i supporti di base utilizzati.
6
Acquisizione di un Metodo di studio e di lavoro
Metodo di studio personale, attivo e creativo, utilizzando in modo corretto e proficuo il tempo a disposizione
10
Metodo di studio personale, efficace e produttivo, utilizzando in modo corretto il tempo a disposizione
9
Metodo di studio autonomo ed efficace, utilizzando in modo adeguato il tempo a disposizione
8
Metodo di studio abbastanza autonomo ed efficace, utilizzando in modo adeguato il tempo a disposizione
7
Metodo di studio ancora dispersivo, incerto, non sempre adeguato
6
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Progettare Uso delle conoscenze apprese per realizzare un prodotto.
Utilizza in maniera completa le conoscenze apprese e approfondite per ideare e realizzare un prodotto.
10
Utilizza in maniera completa le conoscenze apprese per pianificare e realizzare un prodotto.
9
Utilizza nel complesso le conoscenze apprese per pianificare e realizzare un prodotto.
8
Utilizza discretamente le conoscenze apprese per realizzare un prodotto.
7
Utilizza parzialmente le conoscenze apprese per realizzare un semplice prodotto
6
Organizzazionedel materiale per realizzare un prodotto
Organizza il materiale in modo razionale e originale 10 Organizza il materiale in modo corretto e razionale 9 Organizza il materiale in modo appropriato 8 Si orienta nell’organizzare il materiale 7 Organizza il materiale in modo non sempre corretto 6
Comunicazione nella
Comunicare comprendere
Comprensione e uso dei linguaggi
Comprende tutti i generi di messaggi e di diversa complessità trasmessi con diversi supporti.
10
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madrelingua
Comunicazione nelle lingue straniere
Competenza digitale
Consapevolezza ed espressione culturale
e rappresentare
di vario genere Comprende nel complesso tutti i generi di messaggi e di diversa complessità trasmessi con diversi supporti.
9
Comprende diversi generi di messaggi e di una certa complessità trasmessi con vari supporti
8
Comprende nel complesso messaggi di molti generi trasmessi con diversi supporti
7
Comprende semplici messaggi trasmessi con alcuni supporti 6
Uso dei linguaggi disciplinary
Si esprime utilizzando in maniera sicura, corretta, appropriata e originale tutti i linguaggi disciplinari mediante supporti vari.
10
Si esprime utilizzando in maniera corretta e appropriata i linguaggi disciplinari mediante supporti vari.
9
Si esprime utilizzando correttamente tutti i linguaggi disciplinari mediante supporti vari
8
Si esprime utilizzando abbastanza correttamente i linguaggi disciplinari mediante supporti vari.
7
Si esprime utilizzando in modo semplice ed essenziale i linguaggi disciplinari.
6
Competenze sociali e civiche
Collaborare e partecipare
Interazione nel gruppo.
Interagisce in modo collaborativo, partecipativo e costruttivo nel gruppo.
10
Interagisce in modo partecipativo e costruttivo nel gruppo 9
Interagisce attivamente nel gruppo 8 Interagisce in modo collaborativo nel gruppo. 7 Ha difficoltà di collaborazione nel gruppo. 6
Disponibilità al Confront
Gestisce in modo positivo la conflittualità e favorisce il confronto
10
Gestisce in modo positivo la conflittualità ed è sempre disponibile al confronto
9
Gestisce in modo positivo la conflittualità ed è quasi sempre disponibile al confronto
8
Cerca di gestire in modo positivo la conflittualità 7 Non sempre riesce a gestire la conflittualità 6
Rispetto dei diritti Altrui
Conosce e rispetta sempre e consapevolmente i diversi punti di vista e ruoli altrui.
10
Conosce e rispetta sempre i diversi punti di vista e i ruoli altrui.
9
Conosce e rispetta i diversi punti di vista e i ruoli altrui. 8 Generalmente rispetta i diversi punti di vista e i ruoli altrui 7 Rispetta saltuariamente i diversi punti di vista e i ruoli altrui 6
Agire in modo autonomo e responsabile
Assolvere gli obblighi scolastici
Assolve in modo attivo e responsabile gli obblighi scolastici 10 Assolve in modo regolare e responsabile gli obblighi scolastici
9
Assolve in modo regolare e abbastanza responsabile gli obblighi scolastici
8
Assolve in modo regolare gli obblighi scolastici 7 Assolve in modo discontinuo gli obblighi scolastici 6
Rispetto delle regole
Rispetta in modo scrupoloso le regole 10 Rispetta consapevolmente le regole 9 Rispetta sempre le regole 8 Rispetta generalmente le regole 7 Rispetta saltuariamente le regole 6
Risolvereproblemi
Risoluzione di
situazioni
problematiche
utilizzando
contenuti e metodi
delle diverse
Riconosce i dati essenziali, autonomamente individua le fasi del percorso risolutivo in maniera originale anche in casi articolati, ottimizzando il procedimento.
10
Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del percorso risolutivo anche in casi di una certa complessità e diversi da quelli affrontati, attraverso una sequenza ordinata di procedimenti logici ed efficaci.
9
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discipline Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del percorso risolutivo anche in casi diversi da quelli affrontati, attraverso una sequenza ordinata di procedimenti logici e adeguati.
8
Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del percorso risolutivo, relativamente a situazioni già affrontate, attraverso una sequenza ordinata di procedimenti adeguati.
7
Riconosce i dati essenziali in situazioni semplici e individua solo parzialmente le fasi del percorso risolutivo, tentando le soluzioni adatte
6
Individuare collegamenti e relazioni
Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi
Individua in modo preciso e ordinato i collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta in modo corretto e creativo.
10
Individua in modo ordinato i collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta in modo corretto.
9
Individua i collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta in modo corretto
8
Individua i principali collegamenti e le fondamentali relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta in modo adeguatamente corretto.
7
Guidato/a individua i principali collegamenti tra fenomeni e concetti appresi. Ha difficoltà nella loro rappresentazione.
6
Individuare collegamenti fra le varie aree disciplinari
Opera autonomamente e in modo corretto e creativo collegamenti fra le diverse aree disciplinari, anche in relazione a problematiche complesse.
10
Opera autonomamente e in modo sicuro e corretto collegamenti coerenti e completi fra le diverse aree disciplinari.
9
Opera autonomamente e in modo corretto collegamenti coerenti fra le diverse aree disciplinari.
8
Opera con una certa autonomia collegamenti fra le diverse aree disciplinari.
7
Guidato riesce ad operare semplici collegamenti fra le diverse aree disciplinari.
6
Competenza
digitale
Acquisire e interpretare l’informazione
Capacità di analizzare l’informazione
Valutazione dell’attendibilitàe dell’utilità
Analizza spontaneamente e autonomamente l’informazione, ricavata anche dalle più comuni tecnologie della comunicazione..Ne valuta consapevolmente l’attendibilità e l’utilità.
10
Analizza autonomamente l’informazione, ricavata anche dalle più comuni tecnologie della comunicazione. Ne valuta consapevolmente l’attendibilità e l’utilità
9
Analizza autonomamente l’informazione, ricavata anche dalle più comuni tecnologie della comunicazione. Cerca di valutarne l’attendibilità e l’utilità
8
Stimolato/a analizza autonomamente l’informazione, ricavata anche dalle più comuni tecnologie della comunicazione. Cerca di valutarne l’attendibilità e l’utilità
7
Deve essere guidato nella ricerca di informazioni richieste, ricavate anche dalle più comuni tecnologie della comunicazione.
6
Distinzione di fatti e opinioni
Sa distinguere in modo corretto, preciso e riflessivo fatti e opinioni.
10
Sa distinguere in modo corretto e preciso fatti e opinioni. 9 Sa distinguere in modo corretto fatti e opinioni 8 Sa distinguere in modo abbastanza corretto fatti e opinioni principali.
7
Deve essere guidato nella distinzione tra i fatti principali. 6
Le competenze chiave di cittadinanza, intense come combinazione di conoscenze abilità e attitudini, sono quelle di cui ogni persona ha bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.
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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E CREDITI FORMATIVI In relazione all'attribuzione a ciascuno alunno del credito scolastico e formativo si ricorda che la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico comporta l'attribuzione di un credito nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla tabella ministeriale (Tabella A allegata a D.M. 99 , 16/12/2009).
TABELLA A (D.M. 99 16 dicembre 2009)
CREDITO SCOLASTICO Candidati interni
Media de ivoti CREDITO SCOLASTICO (Punti)
I anno II anno III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 <M ≤9 6-7 6-7 7-8
9 <M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
Il credito scolastico da attribuire ai candidati esterni agli esami di idoneità o a quelli preliminari è quello indicato rispettivamente nelle tabelle B e C del D.M. n. 42/2007)
Si ricorda che, ai fini della validità dell’anno scolastico, le assenze non devono superare il 25% del
monte ore complessivo.
(Tabella B) Scientifico
Linguistico Scienze Umane
Classico
Classe Monte ore Max num assenze
consentite Monte ore
Max num
assenze
consentite
1 891 223 891 223
2 891 223 891 223
3 990 248 1023 256
4 990 248 1023 256
5 990 248 1023 256
Come previsto dal Regolamento di Istituto, per l’attribuzione del credito, si terrà conto di eventuali provvedimenti disciplinari adottati dal Consiglio di Classe.
Come stabilito dal Collegio dei Docenti, per l’attribuzione del credito scolastico, ciascun consiglio di classe considerata la media e la relativa banda di oscillazione prevista dalla Tabella A, attribuisce il minimo della banda agli alunni con media avente prima cifra decimale inferiore o uguale a 5 e il massimo se la prima cifra decimale è superiore 5, e in presenza di credito formativa riconosciuto dal consiglio di classe attribuisce il
massimo della banda.
Credito formativo Si ricorda che, ai sensi del D.P.R. n. 323 del 23.7.98 1998. del D.M. n. 49 del 24.02.2000
1. Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi, sono acquisite, al di fuori della scuola di
appartenenza, in ambiti e settori delta società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana,
civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione
professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.
2. La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà luogo all'acquisizione dei crediti
formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all'interno della scuola di appartenenza, che concorrono alla
definizione del credito scolastico.
La documentazione relativa all’esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve comprendere in ogni caso una attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali l’alunno ha realizzato l’esperienza e contenente una sintetica descrizione dell’esperienza stessa. La descrizione sintetica deve consentire di valutare la rilevanza qualitativa e quantitativa dell’esperienza anche con riguardo a quelle relative alla formazione personale, civile e sociale dei candidati. Nota: i certificati valgono per un anno dalla data di emissione e le attività hanno rilevanza se svolte per almeno 30 ore
CRITERI DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
Non sono ammessi alla classe successiva gli alunni che conseguono 3 debiti formativi con gravi insufficienze (voto 4 o < di 4)
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ORGANICO DELL’AUTONOMIA
Fabbisogno dei Posti Comuni, di Sostegno dell’organico dell’autonomia e di Potenziamento dell’offerta formativa
Per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di riferimento è
definito allo stato attuale, in attesa di indicazioni ministeriali e delle iscrizioni ai prossimi anni scolastici,
dall'organico di fatto dell'a.s. 2017/18.
In considerazione della serie storica delle iscrizioni si può ipotizzare il seguente fabbisogno nel triennio.
L ’andamento per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell’offerta formativa il fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro il limite massimo delle unità che verranno messe a disposizione dal MIUR. Ai sensi dell’art.1, comma 5 della legge 107/2015, i docenti dell'organico dell'autonomia concorrono alla
realizzazione del piano triennale dell'offerta formativa attraverso l’espletamento delle seguenti attività:
- Attività di insegnamento in orario antimeridiano attraverso compresenza per azioni di recupero e
potenziamento
- Sportelli didattici per attività di recupero in orario pomeridiano
- Attività di recupero e approfondimento mediante laboratori di fisica e scienze
- Laboratori didattici in orario pomeridiano
-
FABBISOGNO TRIENNIO
ORGANICO POTENZIATO
ORGANICO SCUOLA
A.S. POSTI COMUNI POSTI DI SOSTEGNO
POSTI ORGANICO POTENZIATO
CLASSE DI CONCORSO
MOTIVAZIONI
Cattedre Ore residue
CEPS130009
16/17
A 0 5 1 … 1 5 A 0 5 2 … . . 3 A 3 4 6 … . . 8 A 2 4 6 … . 1 A 4 4 6 … . 1 A 0 3 7 … . . 6 A 0 4 7 … . . 3 A 0 4 9 … . . 1 0 A 0 6 0 … . . 5 A 0 3 6 … . . 4 A 0 2 5 … . . 4 A 0 2 9 … . . 5 A 0 1 9 … . . 2 Religione…..2 T o t a l e = 5 9
A 0 5 1 . . 8 A 0 5 2 … . 1 1 A 0 3 7 … . . 1 2 A 0 4 7 … . . 8 A 0 4 2 … . . 1 0 A 0 6 0 … . . 1 4 A 0 6 1 … . 1 2 A 0 2 9 … . . 1 2
Religione….6
5 6
A049….1 A019….1 A346….1 A025….1 A029….1 A036….1
Realizzazione progetti PDM Superamento criticità RAV Ampliamento offerta formativa Attività di potenziamento Attività di sostegno
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CEPS130009
17/18
A011….16 A013…..3 A017…..3 A018…..3 A019…..6 A026…..3 A027…..9 A041…..0 A046….0 A048…..5 A050….6 A054…..0 AA24…..7 AB24….1 AC24….1 Religione…..2 BA02….0 BB02….0 BC02….0
Totale= 71
A011….9 A013…..11 A017…..0 A018…..9 A019…..10 A026…..0 A027…..9 A041…..14 A046….14 A048…..0 A050…..5 A054…..12 AA24…..12 AB24….3 AC24….3 Religione....9 BA02…..6 BB02….6
BC02….6
4 6
A017….1 A018….1 A027….1 A046….1 A048….1 AA24….1
Realizzazione progetti PDM Superamento criticità RAV Ampliamento offerta formativa Attività di potenziamento Attività di sostegno
CEPS130009
18/19
A011….16 A013…..3 A017…..3 A018…..4 A019…..6 A026…..3 A027…..9 A041…..1 A046….0 A048…..5 A050….6 A054…..0 AA24…..1 AB24….7 AC24….1 Religione…..2 BA02….0 BB02….0 BC02….0
Totale= 64
A011….0 A013…..11 A017…..0 A018…..2 A019…..6 A026…..0 A027…..7 A041…..0 A046….14 A048…..0 A050…..9 A054…..12 AA24…..3 AB24….12 AC24….3 Religione....9 BA02…..6 BB02…..6
BC02…...6
4 9
A049….3 A060….2 A346….2 A051….2
Realizzazione progetti PDM Superamento criticità RAV Ampliamento offerta formativa Attività di potenziamento Attività di sostegno
CEPS130009
19/20
A011….15 A013…..3 A017…..3 A018…..4 A019…..7 A026…..3 A027…..9 A041…..1 A046….0 A048…..5 A050….6 A054…..0 AA24…..1 AB24….7 AC24….1 Religione…..2 BA02….0 BB02….0 BC02….0
Totale= 64
A011….6 A013…..11 A017…..0 A018…..5 A019…..0 A026…..0 A027…..16 A041…..2 A046….12 A048…..2 A050…..14 A054…..12 AA24…..3 AB24….14 AC24….3 Religione...10 BA02…..6 BB02…..6
BC02…...6
4 9
A049….3 A060….2 A346….2 A051….2
Realizzazione
progetti PDM Superamento criticità RAV Ampliamento offerta formativa Attività di potenziamento Attività di sostegno
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IL PERSONALE ATA
Fabbisogno dei posti del personale tecnico, amministrativo ed ausiliario
Per il comma14, punto3 della legge n.107del13.07.2015 si indica nel PTOF il fabbisogno relativo ai posti
del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, ma sempre nel rispetto dei limiti e dei parametri
stabiliti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n.119,
tenuto conto di quanto previsto dall'articolo1, comma334, dellalegge29dicembre2014, n.190. La
quantificazione del suddetto personale, è s ta t a fatta partendo dai dati storici della scuola ed
effettuando una proiezione per i prossimi tre anni sulla scorta degli incrementi o decrementi del
numero di alunni e classi.
A.S. N.CLASSI N.ALUNNI
N.UNITA’DI PERSONALE
Collaboratori scolastici
A.S. 16/17 42 870 13
A.S. 17/18 45 972 13
A.S. 18/19 45 994 13
A.S. 19/20 46 1012 14
Assistenti amministrativi
A.S. 16/17 41 890 6
A.S. 17/18 45 972 6
A.S. 18/19 45 994 7
A.S. 19/20 46 1012 7
Assistenti tecnici A.S. 16/17 41 890 3
A.S. 17/18 45 972 3
A.S. 18/19 45 994 3
A.S. 19/20 46 1012 3
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FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE MATERIALI
L’obiettivo prioritario è quello di diffondere e consolidare esperienze di didattica attiva e laboratoriale tramite
l’utilizzo delle Nuove Tecnologie Didattiche e far si che la scuola sia sempre più in rete, connessa e integrata
al suo interno, con il territorio e con il mondo, una scuola innovativa nell’utilizzo degli spazi, delle tecnologie e
degli approcci didattici, sempre più vicina ai nuovi stili cognitivi dei ragazzi, per ridurre l’insuccesso formativo e
rafforzare le competenze chiave degli allievi.
Perché questo sia possibile è necessario ampliare l’infrastruttura di rete all’interno dell’istituto predisponendo
uno spazio deposito di materiali didattici usufruibili sia dagli alunni che dai docenti.
Le aule, già dotate di LIM e già cablate, sono dotate di PC e consentono la realizzazione di lezioni interattive,
multisensoriali e condivise.
Per agevolare l’accesso dell’utenza e del personale scolastico ai dati e ai servizi digitali della scuola, in sala
docenti e nell’atrio della scuola saranno collocate “Postazioni informatiche” .
E’ stato ricostituito il laboratorio di informatica mediante dotazione di hardware e software adeguato.
L’attuale aula magna sarà riorganizzata per permettere sia l’accoglienza di gruppi medi (2/3 classi) sia la
creazione di postazioni di lavoro mobili per piccoli gruppi (una classe in attività laboratoriali, docenti in
formazione, redazione del web magazine della scuola, ecc.), tramite tavoli mobili, componibili e scomponibili,
attrezzati con dispositivi digitali di fruizione individuale. Tramite un kit per la videoconferenza, sarà inoltre
possibile condividere un evento svolto in questo spazio con altre classi dell’Istituto e con altre scuole in rete.
La fonte di finanziamento sarà fondamentalmente la partecipazione a bandi FESR sia quelli già emanati che
altri di futura emanazione
Si dovrà infine provvedere al miglioramento della struttura della palestra nonché all’arricchimento delle
attrezzature ginnico sportive anche mediante accordi e convenzioni con gli enti locali e/o associazioni
sportive del territorio, ma soprattutto si dovrà ampliare la struttura con la costruzione di nuove aule e/o la
costituzione di un nuovo plesso per accogliere la popolazione scolastica in crescita, in quanto attualmente il
numero di aule è insufficiente per accogliere le classi.
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PIANO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI Il Piano Nazionale per la Formazione del personale, definisce le priorità e le risorse finanziarie per il triennio 2016-2019 e delinea, a partire dall’anno scolastico 2016-2017 (considerando anche gli interventi formativi avviati nel 2015-2016), un quadro strategico e allo stesso tempo operativo tale da sostenere in maniera trasparente, innovativa ed efficace una politica concreta per la crescita del capitale umano e professionale della scuola. Il Piano, quindi, oltre a orientare la progettualità delle scuole e dei docenti, assume una funzione di indirizzo per concretizzare le proposte formative dell’Amministrazione centrale e periferica, in modo da rendere coerenti e sistematici gli interventi formativi e creare una sinergia virtuosa tra scelte possibili e risorse disponibili. Rappresenta quindi un quadro di riferimento istituzionale rinnovato della formazione in servizio, e non un semplice insieme di prescrizioni amministrative o gestionali. La legge 107/2015 interviene a sostegno di questa politica proponendo un nuovo quadro di riferimento per lo
sviluppo professionale di tutti gli operatori della scuola. In particolare, la formazione in servizio del personale
docente, “obbligatoria, permanente e strutturale” (comma 124), è ripensata infatti attraverso alcuni passaggi
innovativi:
a. il principio della obbligatorietà della formazione in servizio in una logica strategica e funzionale al
miglioramento;
b. la definizione e il finanziamento di un Piano nazionale di formazione triennale;
c. l’inserimento, nel piano triennale dell’offerta formativa di ogni scuola, della ricognizione dei bisogni formativi
e delle conseguenti azioni di formazione da realizzare;
d. l’assegnazione ai docenti di una carta elettronica personale per la formazione e i consumi culturali;
e. il riconoscimento della partecipazione alla ricerca e alla documentazione di buone pratiche, come criteri per
valorizzare e incentivare la professionalità docente.
In linea con i suddetti indirizzi nazionali il Liceo Segrè organizza le attività di formazione che confluiscono nel
PTOF di durata triennale, e il loro orizzonte progettuale pur essendo di “ampio respiro”, sarà scandito anno
per anno in azioni perseguibili e rendicontabili.
La formazione del personale docente che si programma, si articola in due livelli principali: uno nazionale e
uno a livello di istituzione scolastica o reti di scuola. I due livelli, saranno strettamente collegati e, possiamo
aggiungere, consequenziali. L’obiettivo che si vuole raggiungere tramite i detti livelli è unico: migliorare
l’offerta formativa e favorire il successo formativo degli alunni.
In questa ottica la formazione del personale sarà organizzata nel Liceo Segrè in modo da privilegiare
metodologie laboratoriali, workshop, ricerca-azione, peerreview, comunità di pratiche, social networking,
mappatura delle competenze …, secondo un’articolazione che prevede attività in presenza, studio personale,
riflessione e documentazione, lavoro in rete, rielaborazione e rendicontazione degli apprendimenti realizzati.
Sarà inoltre effettuata la documentazione degli esiti formativi al fine di dar vita al portfolio delle competenze dei
docenti, che si arricchirà nel corso del triennio del piano formativo di istituto e di quello nazionale. Non si tratta
certo di una novità assoluta, in quanto nei percorsi di formazione dei docenti neo assunti è già prevista
l’elaborazione di un portfolio in formato digitale.
Il Liceo Scientifico Segrè, inoltre, si impegna a partecipare anche alle azioni formative a livello nazionale e
quelle organizzate dalla Rete dell’ambito otto, finalizzate ad arricchire i piani di formazione di istituto,
coinvolgendo le figure strategiche come ad esempio gli animatori digitali,le figure strumentali, i coordinatori di
dipartimento e, in generale, i docenti capaci di trasferire le conoscenze e le competenze apprese ai colleghi,
guidandoli nei processi di ricerca didattica, formazione sul campo e innovazione in aula. Sarà poi compito
delle suddette figure strategiche e dei suddetti docenti trasferire a livello di istituzione scolastica quanto
appreso nelle attività organizzate a livello nazionale dal MIUR e nelle sue articolazioni territoriali.
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Le azioni formative del nostro istituto, anche in coerenza con le priorità individuate dal Piano Nazionale di
Formazione, saranno focalizzate sulle seguenti tematiche:
competenze digitali e per l’innovazione didattica e metodologica;
competenze linguistiche;
alternanza scuola-lavoro e imprenditorialità;
inclusione, disabilità, integrazione, competenze di cittadinanza globale;
potenziamento delle competenze di lettura e comprensione, logico-argomentative e matematiche degli
studenti;
valutazione.
FORMAZIONE A LIVELLO DI ISTITUZONE SCOLASTICA O RETI DI SCUOLE
Il piano di formazione in servizio, del nostro istituto, è elaborato e deliberato dal collegio dei docenti
( anche nelle sue varie articolazioni).
Le attività di formazione progettate si basano sulle priorità nazionali, sui bisogni dei docenti e sulle esigenze dell’istituto emerse dal RAV e dal PdM, sulla vocazione propria del nostro istituto, sulle sue eccellenze e sulle innovazioni che si intendono perseguire. Le azioni formative saranno rivolte ai : docenti neoassunti; gruppi di miglioramento (impegnati nelle azioni conseguenti al RAV e al PdM);
docenti impegnati nello sviluppo dei processi di digitalizzazione e innovazione metodologica;
consigli di classe, team docenti, persone coinvolte nei processi di inclusione e integrazione;
insegnanti impegnati in innovazioni curricolari ed organizzative;
figure sensibili impegnante nei temi di sicurezza, prevenzione, primo soccorso …
Saranno costituite reti di scuole, per favorire la condivisione di azioni di sistema per massimizzare la valenza
degli interventi formativi e promuovere le eccellenze grazie al confronto e allo scambio di buone pratiche.
Analizzando e confrontando le indicazioni fornite dalla nota Miur e quanto stabilito dalla legge n. 107/15, risulta
evidente che le tematiche delle attività formative, organizzate a livello nazionale e di cui la nostra
istituzione scolastica terrà conto nell’elaborazione del Piano d’istituto, si richiamano alle competenze
(priorità nazionali) da far conseguire agli allievi, indicate al comma 7 della stessa legge che riportiamo di
seguito:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche,con particolare riferimento all'italiano nonche'
alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content
language integrated learning;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione
dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno
dell'assunzione di responsabilita' nonche' della solidarieta' e della cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-
finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialita';
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale,
all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonche' alla produzione e ai legami con il
mondo del lavoro;
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche
informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi
speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei
servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di
indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca il 18 dicembre 2014;
o) incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione…
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Il collegio dei docenti raccorderà le attività formative d’istituto con quelle previste a livello nazionale, in modo
da dar vita a un sistema piramidale i cui effetti ricadano sull’utente finale, ossia gli alunni.
CARATTERISTICHE E FINALITA’ DEL PIANO DI FORMAZIONE
a. La formazione è un dovere del docente e ha diritto alla formazione da parte della istituzione, ed è parte
integrante della sua funzione: gli utenti del servizio pubblico, nel nostro caso alunni e genitori, infatti, hanno
diritto ad un servizio di qualità che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualità degli
insegnanti. Essi devono, infatti, saper progettare l’azione formativa gestendo le nuove condizioni di flessibilità,
di modularità e di discrezionalità metodologica, ma nello stesso tempo garantire il raggiungimento degli
standard prefissati, valutare i risultati e promuovere azioni di miglioramento. Non a caso la direttiva n. 210/99
sull’aggiornamento riconosce alle scuole il diritto di porsi come veri e propri laboratori per lo sviluppo
professionale, potenziando così la loro centralità nell’azione formativa.
b. La formazione, però, in quanto risorsa strategica per il miglioramento della scuola, è un diritto di tutto il
personale scolastico. Pertanto il nostro Istituto prevede attività di aggiornamento e formazione anche per il
personale A.T.A., in quanto funzionali all’attuazione dell’autonomia e alla crescita professionale nell’ambito
della riorganizzazione dei servizi amministrativi, tecnici e generali, soprattutto in relazione ai processi
d’informatizzazione.
c. Nel nostro istituto la formazione sarà legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri
permanenti di documentazione (scuole, IRRE, università, associazioni professionali) - che alla valorizzazione
delle risorse interne, sia a livello di competenza didattica, che di competenza organizzativa e relazionale.
Altrettanto valore assumerà, infine, l'autoaggiornamento individuale o di gruppo, prospettiva privilegiata anche
al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere identità, tendenze vocazionali e abilità
“sommerse“.
d. E’ compito dei docenti non disperdere quanto fornito dai corsi organizzati.
e. Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero, Università, Enti locali etc …),
idonee ad un arricchimento professionale, saranno oggetto di attenta valutazione.
f. Il Dirigente Scolastico potrà, altresì, curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni
emergenti, mentre ciascun docente, individualmente o in gruppo, potrà intraprendere iniziative di
autoaggiornamento, in coerenza con la mission dell'Istituto.
g. Il Piano pluriennale di formazione prevede azioni a breve termine e azioni a medio-lungo termine. Ogni
anno scolastico vengono approvate dal Collegio dei docenti le azioni a breve termine e la prosecuzione
annuale delle azioni a medio-lungo termine.
h. Il piano di formazione e aggiornamento dell’Istituto prevede, inoltre, previa autorizzazione, la libera
adesione dei docenti, del personale amministrativo, dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di
formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche, enti ed associazioni accreditati. La realizzazione di
qualsiasi iniziativa di formazione ed aggiornamento docenti e personale ATA è comunque subordinata: • alla
disponibilità di risorse finanziarie dell’Istituzione scolastica; • alla disponibilità del personale alla
partecipazione.
Modalità di adesione
a. I corsi, intensivi e di breve durata, sono riservati ai docenti che ne richiederanno la partecipazione. Il
personale della scuola interessato all’attività di formazione, potrà presentare domanda di iscrizione
rivolgendosi alla Funzione Strumentale Area 3
b. E’ compito della Funzione Strumentale preposta, in collaborazione con il gruppo di lavoro, organizzare i
corsi di formazione, tenuto conto: dei bisogni formativi di tutte le componenti, rilevati anche mediante appositi
questionari ; dei bisogni formativi degli alunni anche in relazione alle opportunità ed alle peculiarità del
territorio; delle esigenze dell’Istituzione scolastica stessa.
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Si prevede, quindi, la realizzazione delle seguenti Unità Formative per l’a.s. 2017/18:
Corso di formazione per l’innovazione didattica e metodologica;
Corso di formazione per migliorare la valutazione e la programmazione per competenze;
Corso di formazione Sicurezza sui luoghi di lavoro. Dlgs 81/08: primo soccorso- stress correlato
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PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
Con il D.M. 851 del 27 ottobre 2015, in attuazione dell’art.1, comma 56 della legge 107/2015 il Liceo Segrè
elabora il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) per perseguire l’obiettivo di modificare gli ambienti di
apprendimento e rendere l’offerta formativa coerente con i cambiamenti della società della conoscenza e
con le esigenze e gli stili cognitivi delle nuove generazioni, a tal fine intende perseguire obiettivi :
● di sviluppo delle competenze digitali degli studenti,
● di potenziamento degli strumenti didattici laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi
di innovazione delle istituzioni scolastiche,
● di adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la
condivisione di dati,
● di formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale,
● di formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nella amministrazione,
● di potenziamento delle infrastrutture di rete,
● di valorizzazione delle migliori esperienze nazionali,
● di definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la diffusione di
materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole.
Il piano è strutturato, quindi, in quattro nuclei fondamentali: STRUMENTI, COMPETENZE, FORMAZIONE
E ACCOMPAGNAMENTO
1. Gli STRUMENTI sono le condizioni che abilitano le opportunità della società delle informazioni e
mettono le scuole nelle condizioni di praticarle. (accesso, qualità degli spazi e degli ambienti di
apprendimento, identità digitale e amministrazione digitale).
Per accesso si intende il dover favorire l’accesso ad Internet e la connessione attraverso la
realizzazione di connettività wireless o cablaggio strutturato all’interno delle scuole.
Per spazi e ambienti per l’apprendimento si intende il dover predisporre per la
realizzazione di ambienti per l’apprendimento che facilitino apprendimenti attivi e
laboratoriali e sviluppo di nuovi modelli di interazione didattica che utilizzino strumenti
tecnologici.
Per amministrazione digitale si intende la gestione della organizzazione scolastica in forma digitale nonché il rafforzamento di servizi digitali innovativi sul territorio.
Per identità digitale si intende il dover dare un profilo digitale a ogni persona della
istituzione scolastica.
2. Le COMPETENZE: altro obiettivo del PNSD è quello di:
rafforzare le competenze relative alla comprensione e alla produzione di contenuti
complessi ed articolati,
lavorare sull’alfabetizzazione informativa e digitale,
mettere al centro il ruolo delle informazioni e dei dati nello sviluppo di una società
interconnessa basata sulle conoscenze e sull’informazione,
costruire rapporti tra creatività digitale e artigianato, tra imprenditorialità digitale e
manifattura e lavoro;
introdurre al pensiero logico e computazionale;
favorire la familiarizzazione con gli aspetti operativi delle tecnologie informatiche,
portare gli individui ad essere utenti consapevoli di ambienti e strumenti digitali ma anche
produttori, creatori e progettisti;
sviluppare competenze trasversali quali problem solving e capacità di apprendere
creare le giuste condizioni, sia tecniche che di accesso affinché i contenuti digitali possano
passare da eccezione a regola nella scuola.
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In questo processo i docenti devono svolgere anche la figura di facilitatori di percorsi didattici
innovativi.
3. Altro cardine del PNSD è la FORMAZIONE DEL PERSONALE a tutti i livelli, che dovrà essere
centrata sull’innovazione didattica, tenendo conto delle tecnologie digitali come sostegno per la
realizzazione di nuovi paradigmi educativi e per la progettazione operativa delle attività.
4. Le AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO si attuano inizialmente con l’individuazione e la nomina di un
Animatore Digitale per ogni istituto che dovrà gestire e coordinare la formazione interna, il
coinvolgimento della comunità scolastica e del territorio in attività connesse agli obiettivi del PNSD e
incentivare la ricerca la creazione e l’utilizzo di soluzioni innovative.
L’animatore digitale dovrà proporre progettualità in tre ambiti:
1. FORMAZIONE INTERNA: fungere da stimolo alla formazione interna alla scuola sui temi del
PNSD, sia organizzando laboratori formativi (ma non dovrà necessariamente essere un formatore),
sia animando e coordinando la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle altre attività
formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.
2. COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
3. CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche
sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la
didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su
innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con
l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica
condotta da altre figure.
Per quanto riguarda le azioni del PNSD da inserire all’interno del PTOF, avendo il PTOF validità triennale,
anche esse saranno declinate per il triennio 2016/2017 – 2018/2019. Saranno inoltre inserite delle azioni
preliminari che auspicabilmente dovranno essere svolte a partire della seconda metà dell’anno scolastico
e che si ritiene essere propedeutiche allo sviluppo dell’intero piano successivo.
Si fa presente che il piano potrà ovviamente essere rivisto e meglio dettagliato all’inizio di ogni anno
scolastico in funzione di eventuali nuove esigenze che si dovessero prospettare nonché e soprattutto, in
virtù delle disponibilità economiche a disposizione della istituzione scolastica.
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Interventi Triennio 2016-2019
A.S 2016-2017 A.S 2017-2018 A.S 2018-2019
Somministrazione di un
questionario per la rilevazione
delle competenze digitali.
Formazione specifica per
Animatore Digitale per imparare
al meglio le GOOGLE APP.
Ricerca e partecipazione ad eventi/opportunità formative in ambito digitale.
Formazione b a s e p e r t u t t i i docenti per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola: registro elettronico – LIM.
Introduzione all’uso di Google App. Con gli strumenti di google si possono incrementare le competenze informatiche, sia dei docenti che degli studenti.
Formazione all’uso del coding
nella didattica.
Sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale.
Avviare eventuali progetti in crowdtunding per ampliare la dotazione tecnologica della scuola e potenziare la formazione dei docenti.
Diffondere le buone pratiche.
Strumenti di condivisione, di repository di documenti, forum e blog.
Realizzazione di workshop sui
temi del digitale.
Partecipazione al Progetto
“Programma il Futuro”, iniziativa
MIUR.
Gestione dello sportello per
assistenza a docenti, alunni e
rivolto anche al territorio con
predisposizione di postazioni
assistite
Formazione specifica per
Animatore Digitale
Utilizzo piattaforma MOODLE(orso) o Edmodo o Fidenia o anche Docebo.
Ricerca e partecipazione ad eventi/opportunità formative in ambito digitale.
Formazione specifica per l’uso di software open source per la Lim.
Formazione all’utilizzo delle Google Apps for Educational per la didattica e per l’organizzazione.
Formazione all’uso del coding nella didattica.
Sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale.
Avviare eventuali progetti I
crowdtunding per ampliare la
dotazione tecnologica della
scuola o potenziare la
formazione dei docenti.
Creazione di corsi o lezioni da inserire sulla piattaforma MOODLE (o altra piattaforma) da mettere a disposizione dell’utenza (studenti, genitori e docenti).
Avvio di laboratorio di coding in stile CoderDojo.
Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.
Partecipazione al Progetto “Programma il Futuro” MIUR.
Gestione della sportello per
assistenza a docenti, alunni e
rivolto anche al territorio con
predisposizione di postazioni
assistite.
Formazione specifica per
Animatore Digitale.
Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio.
Ricerca e partecipazione ad eventi/opportunità formative in ambito digitale.
Formazione per l’uso degli strumenti da utilizzare per una didattica digitale integrata.
Formazione per l’uso di strumenti per la realizzazione di test, web quiz, etc.
Formazione e uso di soluzioni tecnologiche da sperimentare per la didattica
Avviare eventuali progetti in
crowdtunding per ampliare la
dotazione tecnologica della
scuola o potenziare la formazione
dei docenti.
Partecipazione al Progetto “Programma il Futuro”
Aggiornamento del repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto.
Formazione sull’uso di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata: soluzioni on line per la creazione di classi virtuali, utilizzo di social network, etc.
Monitoraggio a t t i v i t à e r i l eva z ion e del livello di competenze digitali acquisite.
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ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Le attività di autovalutazione condotte dalla nostra scuola ogni anno e svolte in attuazione del DPR
n.80/2013 sul Regolamento di Sistema Nazionale di Valutazione, consentono l’aggiornamento del RAV
(Rapporto di Autovalutazione - Allegato al presente documento ) e la pubblicazione di tale documento sul
portale Scuola in chiaro. In questo documento strategico sono stati individuati i punti di debolezza e forza
dell’azione educativa e delle strategie organizzative del Liceo “Segrè”, a partire dai quali è stato elaborato il
PdM (Piano di Miglioramento – Allegato ) contente le priorità ed i traguardi relativi agli esiti degli studenti e gli
obiettivi di processo per il prossimo triennio (2017-2019), così come indicato dalla Direttiva n.11 del
18/09/2014.
Già dall’ a.s. 2015/16 l’Istituto è stato impegnato nell’avvio delle prime azioni di miglioramento indicate nel
PdM e riportate nell’apposita sezione del PTOF, avvalendosi anche del supporto dell’INDIRE, di Università e
associazioni professionali e culturali e dei Nuclei di Valutazione Esterna che, sono anche chiamati ad
effettuare le visite alle scuole impegnate in questi processi innovativi e che continueranno anche nei prossimi
anni, con la prosecuzione delle azioni di miglioramento e la pubblicazione di un primo rapporto di
rendicontazione sociale sugli esiti raggiunti.
Le azioni di monitoraggio e valutazione/miglioramento previste dal SNV (Sistema Nazionale Valutazione) e
quelle relative agli esiti dei progetti e delle azioni previste dal PTOF, pertanto procederanno in maniera
coordinata, sotto la supervisione del DS, e rispettivamente svolte dal Nucleo Interno di Monitoraggio
valutazione (NIV) così composti:
Nucleo Interno di Valutazione (NIV)
COMPONENTI RUOLO
Lastoria Rosa Dirigente scolastico – Responsabile NIV
Petrillo Giovanni Franco Collaboratore del DS
D’Amodio Elvira Collaboratore del DS
Quintino Silvana Collaboratore del DS-Ref Autovalutazione-FS ar.1
Cantile Anastasia Collaboratore del DS-FS ar.4
Longo Luigi FS Area 2-Coordinatore D.D. Scienze Umane
Ferraiuolo Simona FS Area 3
Gatto Lorella Coordinatore D.D. Italiano
Corvino Ornella Coordinatore D.D. Matematica e fisica
Manno Filomena Coordinatore D.D. Scienze Naturali
Masella Geltrude Coordinatore D.D. Lingue straniere
Falco Loredana Coordinatore D.D. Disegno e Storia dell’Arte
Verazzo Luisa Coordinatore D.D. Scienze Motorie
Brancato Antonella Coordinatore D.D. Religione Cattolica
D’Alessandro Antonella Coordinatore D.D. Inclusione
Si elencano qui di seguito le azioni di monitoraggio, valutazione e programmazione delle azioni di
miglioramento previste per l’anno in corso, che saranno replicate per tutto il triennio di riferimento, apportando
gli opportuni adeguamenti ed integrazioni, in occasione della verifica periodica del PTOF, prevista nel mese di
Ottobre di ogni anno.
Azione Soggetti coinvolti Tempi
Individuazione degli strumenti analitici di monitoraggio per verificare il raggiungimento delle priorità del PdM (esiti alunni e obiettivi di processo) e degli obiettivi del PTOF
DS Referente autovalutazione NIV
Dicembre Febbraio
Azioni di condivisione delle finalità del PdM e del PTOF ed individuazione degli strumenti di monitoraggio del livello di gradimento/coinvolgimento dei diversi attori del sistema scolastico (docenti, personale, alunni, famiglie, enti e associazioni con cui sono state attivate collaborazioni)
DS Referente autovalutazione NIV CdD CdI Comitato studentesco Comitato genitori
Novembre Marzo
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Valutazione dei risultati raggiunti al termine dell’a.s., con particolare riferimento ai traguardi individuati nel PdM (esiti alunni e obiettivi di processo) e all’azione svolta dall’Organico potenziato
DS Referente autovalutazione NIV NEV Gruppo di Miglioramento
Giugno Luglio
Eventuale aggiornamento del RAV, finalizzato alla verifica dello stato di avanzamento del processo e ad un’eventuale ridefinizione degli obiettivi. Pianificazione e coordinamento degli interventi.
DS Referente autovalutazione NIV – NEV-Gruppo di Miglioramento
Luglio
Restituzione alla comunità scolastica e territoriale dei risultati raggiunti nell’a.s., nell’ottica di una eventuale revisione/adeguamento degli obiettivi del PTOF.
DS Referente autovalutazione NIV – CdD - CdI Comitato studentesco Comitato genitori
Settembre (anno
successivo) Ottobre (anno
successivo)
Per tutti i progetti e le attività previste nel PTOF dovranno essere elaborati strumenti di monitoraggio e valutazione tali da rilevare i livelli di partenza, gli obiettivi di riferimento nel triennio, ed i conseguenti indicatori quantitativi e qualitativi per rilevarli.
Organizzazione dell’attività di monitoraggio
Sono oggetto di monitoraggio tutte le attività svolte nella scuola, sia curriculari che extracurriculari quali le attività d’insegnamento antimeridiano e le attività progettuali pomeridiane, l’organizzazione scolastica e gli esiti scolastici. I risultati delle verifiche sono analizzati dal NVI.
Attività Tipo di prova Elaborate da Tempi Correzione Raccolta dati
Insegnamento disciplinare
Test per classi parallele
Dipartimenti disciplinari
n. 1 prova a novembre
n. 1 prova a marzo
Docente di classe
Referente autovalutazione
Attività progettuale
Test di gradimento
FF.SS. Fine percorso FF.SS Referente autovalutazione
Verifica intermedia
Docente del corso
Metà percorso Docente del corso
Referente autovalutazione
Verifica finale
Docente del corso
Fine percorso Docente del corso
Referente autovalutazione
Esiti scolastici Scrutini Giugno - Settembre
Referente autovalutazione
Organizzazione scolastica
Questionari
Interviste
(DOC-ATA-
GEN-AL)
FF.SS. Aprile FF.SS. Referente autovalutazione
La comunicazione esterna – Notizie utili
Il Registro elettronico Anche il Liceo Segrè, con l’entrata in vigore del D.L. 95/12, che prevede un Piano di dematerializzazione, si è dotato di registro elettronico per gestire valutazioni, assenze, note didattiche, argomenti di lezione e comunicazione con le famiglie. Il Registro elettronico rappresenta uno strumento diretto e dinamico di comunicazione con le famiglie in quanto attraverso una password di accesso,i genitori, possono collegarsi alla piattaforma e prendere visione delle valutazioni, delle assenze fatte dai figli di eventuali note e comunicazioni del coordinatore di classe. Per accedere al Registro elettronico bisogna collegarsi al sito https://nuvola.madisoft.it accedere alla login dove bisogna inserire username e password ricevuti dalla scuola.
Il sito web della scuola: www.segresancipriano.gov.it
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
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Riferimenti Il presente documento è stato ELABORATO rev 02 dal collegio dei docenti con delibera n. 63 del 26/10/2017 sulla scorta dell’Atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot. n. 2944 del 23/09/2015,dopo le interlocuzioni preliminari nel corso delle quali sono state vagliate le proposte ed i pareri formulati dagli studenti, dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché degli organismi e delle associazioni dei genitori. APPROVATO dal consiglio d’istituto con delibera n. 194 del 26/10/2017 TENUTO CONTO del RAV-RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE TENUTO CONTO de PDM PIANO DI MIGLIORAMENTO PREVIA ACQUISIZIONE del parere favorevole dell’USR della CAMPANIA in merito alla compatibilità con i limiti di organico assegnato; PREVIA PUBBLICAZIONE del suddetto piano nel portale unico dei dati della scuola AI SENSI DEL: Art.1,commi 2,12,13,14,17della legge n.107 del 13.07.2015 recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; Art.3delDPR8marzo1999,n.275“Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia delle istituzioni scolastiche”, così come novellato dall’art.14 della legge 107 del 13.07.2015; Piano della Performance 2014/2016 del MIUR adottato ai sensi dell’articolo 15,comma 2, lettera b), del D.Lgs.27 ottobre 2009, n.150;
Nota MIUR n.2157 del 5ottobre2015;
Nota MIUR n.2805 dell’11dicembre2015;
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ALLEGATI:
1. RAV (Rapporto diautovalutazione);
2. ATTO DI INDIRIZZO del Dirigente Scolastico;
3. PDM (Piano di Miglioramento);
4. Singole SCHEDE DI PROGETTO;
5. PROGRAMMAZIONE dei dipartimenti disciplinari, e deiconsigli di classe;
6. DELIBERE del collegio docenti e del consiglio d’istituto;
7. PIANO TRIENNALE per l’integrità e la trasparenza
8. PIANO TRIENNALE della performance
9. REGOLAMENTO sulla decertificazione
10. REGOLAMENTO d’Istituto
11.CARTA dei Servizi
12.PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale)
13.PIANO DI FORMAZIONE
14.POF
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GLOSSARIO
Indicatore Un indicatore è un concetto semplice, traducibile in termini osservativi, legato a un concetto generale più complesso da un rapporto di indicazione o rappresentanza semantica. L'indicatore rappresenta una specifica proprietà o dimensione del concetto generale.
Descrittore Nel processo di traduzione empirica dei concetti, gli indicatori vengono
trasformati in variabili concrete che permettono di osservare come un dato
carattere o proprietà varia nell’ambito di un campione o di una popolazione. Le
variabili possono essere numeriche o categoriali.
Esiti Nel RAV la macroarea degli Esiti si riferisce alla valutazione dei prodotti della
scuola, ovvero ai risultati raggiunti dagli studenti articolato in termini di: risultati
scolastici, acquisizione di competenze di base e di competenze chiave e di
cittadinanza, e risultati a distanza.
Processi I processi si riferiscono alle attività intraprese e agli interventi effettuati dalla
scuola per realizzare un progetto o perseguire gli obiettivi derivanti dalla
propria mission, essi si riferiscono quindi a due macroaree: pratiche educative
e pratiche gestionali e organizzative
Priorità Le priorità rappresentano gli obiettivi generali di un intervento. Nel RAV sono
gli obiettivi generali degli interventi di miglioramento che la scuola intende
realizzare.
Traguardi I traguardi si riferiscono ai risultati attesi in relazione agli obiettivi generali
Obiettivi di processo Sono obiettivi operativi a breve termine collegati funzionalmente con gli
obiettivi generali