Don Camillo vol.1

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Don Camillo a Fumetti - Il capobanda piovuto dal cielo

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Don C ami l l o

I l c a p o b a n d a p i o v u t o d a l c i e l o

w w w . r e n o i r c o m i c s . i t

“Siamo certi che nostro padre sarebbe felice di sfogliare questo volume che raccoglie i primi racconti

della serie Mondo piccolo.”

Alberto e Carlotta Guareschi

Tra il 1946 e il 1966 Giovannino Guareschi scrisse trecentoquarantasei racconti di quello che amava identificare come Mondo piccolo. Una sorta di cro-naca umana ambientata nella Bassa parmense, sua terra d’origine, dall’immediato dopoguerra agli anni Sessanta.

Ogni volume di questa edizione dei racconti di Guareschi a fumetti presenta nove episodi in ordi-ne cronologico dedicati alla saga di don Camillo e Peppone, e due relativi al Mondo piccolo.

In questo volume:

Il capobanda piovuto dal cieloPepponeDon CamilloDon Camillo discuteIl proclama di PepponeInseguimento su stradaScuola seraleDelitto e castigoIncendio doloso

Il compagno GesùIl vittorioso

Prefazione di Mario Palmaro

Della stessa collanaVolume 2: Ritorno all’ovileVolume 3: Passa il “Giro”

“Però non c’è niente da dire: siamo in gamba tutt’e due.

Peccato che voi non siate dei nostri,don Camillo.”

“È quello che penso anch’io: peccato che tu non sia dei nostri,

Peppone.”

€ 14,00 9 7 8 8 8 6 5 6 7 0 0 1 9

ISBN 978-88-6567-001-9

a fumetti

Don

Cam

illo

a fu

met

ti -

Il

capo

band

a pi

ovut

o da

l ci

elo

DON CAMILLO a fumetti1. Il capobanda piovuto dal cielo

Sceneggiature: Davide Barzi, Silvia Lombardi, Alessandro MainardiDisegni: Werner Maresta, Italo Mattone, Federico Nardo, Elena PiantaEditoriali: Davide Barzi

Supervisione: Alberto e Carlotta Guareschi, Mario PalmaroLettering: Gioele ChiumentoEditing: Chiara Ferla Lodigiani, Grazia MaloneCura editoriale: Davide BarziDirettore editoriale: Giovanni Ferrario

CopertinaDisegno: Ennio BufiColore: Mirka Andolfo

La firma in copertina e il disegno di pagina 1 sono opera di Giovannino Guareschi

Renoir SasCorso Monforte 4520122 MilanoTel 02 76011641Fax 02 76009718info@renoircomics.itwww. renoircomics.it

ISBN 978-88-6567-001-9

© Alberto e Carlotta Guareschi (per il testo)© 2011 - RENOIR Sas

SECONDA RISTAMPAAprile 2013

Stampato nell’aprile 2013 presso Reggiani S.p.a

è assolutamente vietata la riproduzione totale o parziale di questo libro, così come l’inserimento in circuiti informatici, la trasmissione sotto qualsiasi forma e con qualunque mezzo elettronico, meccanico, attraverso fotocopie, registrazione o altri metodi, senza il permesso scritto dei titolari del copyright.

Ancora?

No, basta, abbiamo tutti le camicie gonfie da

spanciarsi!

Forza!Fuggiamo!

Nessuno riesce a compiere le imprese che...

“Guarda là...”

Ehm... capo...

Ragazzi,oggi 15 giugno 1906 dichiaro uffi-cialmente che la banda del Bosco-ne è la più potentedi tutto il bor-go!

8 9

La banda del Chiavicone...

incredibili...

Mai! È una promessa!

non ci lasceremo mai, vero?

AH! AH! AH!AVETE ViSTO CHE

FACCiA QUELLi DEL BOSCONE?

“Mai”, aveva detto...

Dei nostri? Ma l’hai guar-

dato bene?

P-perché, c-cos’ha di strano?

Ehi, piveLLi, raCCo-gliete ancora i frutti

uno a uno?

Estate 1909.Ancora

non l’hai perdonato, vero?

Dài, è tornato dopo tre anni ma è ancora dei nostri!

10 11

“No, ripeto: l’hai guardato

bene?!”

hai ragione, con addosso quel vestito è

peggio che mor-to. Non bisogna neanche guar-

darlo in faCCia!

Ehi, ciao, ma...

Seguici!

Già, anzi, sapete cosa? io dico non solo di non guardarlo, ma

di psit psot psit psot

10 11

Cosa fai da queste parti? Vieni a spiare?

Va’ a dire il rosario dal parroco. Noi non abbia-mo bisogno di preti. i preti sono nemici del popolo.

i preti sono ministri del Si-gnore, e quin-

di, amici spe-cialmente dei

poveretti.

ACrmsMg

GRtTJfdhi

qUXYFD

No. Mi hanno det-to che al mio posto prendete neLLa ban-da il Rossetto deLLa Bruciata. Questo non

è giusto: finché sono vivo quel

posto è mio.

AH! AH! AH! AH! AH!

12 13

immobilizzatelo.

Mpf! Mpf!E tienilo!

Eh, sì, fosse facile!

Ma che... io... io...Ahi!

Però il tuo vestito da pre-taCCio ci serve e aLLora, senza

far fracasso, ti spogli e te ne vai in

camicia.

Ok, capo!

Adesso te ne torni a casa tua e, se in-contri uno di noi,

abbassi gli oCChi.

12 13

Fermi!

Me lo cucino io. Lo manderemo

al paese nudo e, se vorrà ar-

rivarci, dovrà nuotare!

14 15

ALLora? Chi è il pros-

simo?

Pace.

Pace.

il posto neLLa banda è del pretino. Sì, sì, è suo!

Suo senza dubbio!

14 15

Andiamo a lavorarci la pianta

che sappiamo.

Andiamo!

ECCola! Mah...

La veste t’impiCCia, come fai a salire?

Fatto. ora dividiamo.

Santa Maria, madredi Dio, prega per noi peCCatori...

Lui non ha fatto niente e non avrebbe

diritto a niente...

Vai! Butta!

Non salgo. io appartengo aLLa ban-da, ma non partecipo. intanto che voi fate il lavoro, io pregherò.

Sicuro di volerlo proprio sapere?

Ehm... quel bastone... perché lo porti sem-

pre dietro?

16 17

Però non è giusto che lui non abbia pro-

prio niente.

Non mi spetta niente.

Ora però si va a saCCheggiare il melo del parroco!

ma Si capisce che, se uno fa

un’offerta sponta-nea, io non posso

rifiutare...

E aLLora cosa ci vieni a fare,

con noi?

Prego Dio che vi per-

doni.

Glom!

io non voglio niente, difatti. Non posso

trasgredire i coman-damenti. Settimo:

non rubare.

16 17

Signore... prego!

Per i ragazzi che non capisco-no l’importanza

dei comandamenti e rubano la

frutta!

Sì, Signore. Ma particolarmente per

i miei amici che la stanno rubando ora. Signore,

loro non hanno studiato. Non sono cattivi,

perdonateli.

Ma se li convinco a non

rubare frutta, co-me possono fare a darmi, poi, la mia

parte?

E per chi?

Perché non li convinci a non

rubarla?

Apprezzo la tua sincerità, ma non pos-so approvare il tuo

modo di agire. non è così che si riportano i pecca-

tori sulla via del bene.

Stavolta non posso venire con

voi. io rimarrò a pregare in

chiesa.

Preti... vatti a fidare...

Uh?

Cosa fai?

Per tutti i ragazzi che ruba-

no la frutta?

18 19

Lo so, Signore, ma la frutta mi piace

tanto e in semina-rio ne danno così poca...

Signore, mentre parlavo con voi ho

smesso di pregare ed eCCo cos’è suCCesso

a quel poverino!

S-scusate, vado a vede-re cos’è suc-

cesso...

La via che tu vuoi percorrere è dura e piena di

sacrifici...

Aiutatemi!

Oh no, no, nooo!

18 19

Signore, perdonatemi, ma quando uno sta pregando, non

bisogna di-strarlo!

VAi!

Ahi!

Ohi!

AAAAAAAH!!!

Chiamate un dottore,

questi si sono rotti tutte le ossa!

Signore, grazie d’aver salvato il mio amico Peppone e me. in quanto aLLa frutta,

comprendo...

non ti preoccupare, Camillo, torneremo sul-

l’argomento della frutta in seguito. Abbiamo

tempo...

20

Don C ami l l o

I l c a p o b a n d a p i o v u t o d a l c i e l o

w w w . r e n o i r c o m i c s . i t

“Siamo certi che nostro padre sarebbe felice di sfogliare questo volume che raccoglie i primi racconti

della serie Mondo piccolo.”

Alberto e Carlotta Guareschi

Tra il 1946 e il 1966 Giovannino Guareschi scrisse trecentoquarantasei racconti di quello che amava identificare come Mondo piccolo. Una sorta di cro-naca umana ambientata nella Bassa parmense, sua terra d’origine, dall’immediato dopoguerra agli anni Sessanta.

Ogni volume di questa edizione dei racconti di Guareschi a fumetti presenta nove episodi in ordi-ne cronologico dedicati alla saga di don Camillo e Peppone, e due relativi al Mondo piccolo.

In questo volume:

Il capobanda piovuto dal cieloPepponeDon CamilloDon Camillo discuteIl proclama di PepponeInseguimento su stradaScuola seraleDelitto e castigoIncendio doloso

Il compagno GesùIl vittorioso

Prefazione di Mario Palmaro

Della stessa collanaVolume 2: Ritorno all’ovileVolume 3: Passa il “Giro”

“Però non c’è niente da dire: siamo in gamba tutt’e due.

Peccato che voi non siate dei nostri,don Camillo.”

“È quello che penso anch’io: peccato che tu non sia dei nostri,

Peppone.”

€ 14,00 9 7 8 8 8 6 5 6 7 0 0 1 9

ISBN 978-88-6567-001-9

a fumetti

Don

Cam

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a fu

met

ti -

Il

capo

band

a pi

ovut

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l ci

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