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Distretto Scolastico n. 27
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
L.S. – ISA - IPSIA Via delle Ginestre, snc -
87055 San Giovanni in Fiore (CS) Tel. 0984/992265 – Fax 0984/976010 C.F: 98113150787 -
C.M.: CSIS078007
e_mail:–CSIS078007@istruzione.it –
Pec – CSIS078007@pec.istruzione.it Sito web: www.Liceisgf.gov.it
LINGUA E CULTURA INGLESE – PIANO DI MIGLIORAMENTO
TITOLO DEL PROGETTO: English for European Citizenship RESPONSABILE DEL PROGETTO: Prof.ssa Ruffolo Angela ALTRE RISORSE UMANE IMPEGNATE: Docenti di lingua inglese – Collaboratore scolastico DATA PREVISTA DI ATTUAZIONE DEFINITIVA: Gennaio 2018 LIVELLO DI PRIORITÀ: Alta FASE DI PLAN-DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE:
Premessa Attraverso le osservazioni fatte dall’inizio dell’anno, è emerso che gli alunni hanno bisogno sia di un approfondimento morfo-sintattico sia di migliorare l’espressione comunicativa orale. Le criticità più evidenti sono:
Parziale consapevolezza della struttura e del funzionamento del sistema della lingua inglese (Morfologia, Sintassi, Lessico)
Ridotta capacità di usare la lingua nelle diverse situazioni comunicative e ai diversi scopi
Ridotta o non del tutto funzionale capacità di listening: capacità di prendere appunti, capacità di costruire schemi
Non piena capacità di speaking: saper riferire, narrare per informare un fatto in modo chiaro, corretto, esauriente; essere in grado di usare il registro appropriato, essere in grado di partecipare attivamente a una discussione
Ridotta capacità di reading: leggere e comprendere testi, cogliendone le parti essenziali
Limitata capacità di writing: saper costruire un testo coerente con adeguata correttezza morfo-sintattica, saper rielaborare gli appunti presi, potenziamento lessicale
I punti di forza più evidenti sono:
La presenza di un motivato gruppo di docenti innovatori, anche se non molto numeroso. Questo nucleo forte è disponibile a mettere in gioco la propria capacità riflessiva per dar senso e corpo ad una leadership distribuita, capace di implementare percorsi innovativi in ambito educativo e didattico
L’azione della D.S. e del suo team di collaboratori, fermi sulla convinzione che per promuovere il miglioramento scolastico, incluso l’insegnamento a livello di classe, sia
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necessario dar vita a un modello di scuola che migliori i processi primari (insegnamento e apprendimento), ma anche gli interventi sui processi secondari (di tipo formativo-organizzativo)
La richiesta delle famiglie e le esigenze del territorio, due realtà che, attraverso la costruzione delle competenze di base, si aspettano che il “loro” giovani sviluppino un’attitudine favorevole alla crescita spendibile anche dopo la conclusione del momento formativo in sé come risorsa di sviluppo
Il Gruppo di Miglioramento ha deciso di mettere in atto azioni mirate al MIGLIORAMENTO delle competenze di base dell’Asse dei Linguaggi di seguito richiamate:
Pianificare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale, soprattutto nel contesto quotidiano
Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo
Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una funzione consapevole della mediazione e comprensione interculturale
Obiettivi e risultati attesi
Migliorare le competenze di base degli alunni
Comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni sia in forma orale sia scritta in lingua inglese in vari contesti
Valorizzazione e potenziamento delle attitudini personali attraverso percorsi specifici
Rafforzare in generale la consapevolezza dell’importanza delle Skills ( Reading, Writing, Listening, Speaking)
Destinatari diretti del progetto: Alunni delle classi di fine biennio e triennio
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Definizione delle attività in cui è articolato Il progetto; Attività Responsabile Data prevista
di conclusione Tempistica delle attività
Indicare il mese barrando la casella con una X
G F M A M G L A S O N D Formazione team di progettazione
D.S. – Collegio dei Docenti
Settembre – Ottobre 2017
X X
Stesura PdM e Progetto ad essa afferente
Team per il Miglioramentp
Novembre . Dicembre 2017
X X
Validazione idea-guida dell’azione progettuale ed inserimento nel PTOF
D.S. – Collegio dei Docenti
Novembre . Dicembre 2017
X X
Realizzazione attività Gennaio – Maggio 2018
X X X X X
Monitoraggio azioni progettuali
Team per il Miglioramento
Maggio – Giugno 2018
X X
Valutazione e riesame del PdM e delle azioni progettuali
OOCC Team per il Miglioramento
Maggio – Giugno 2018
X X
Comunicazione dei risultati
D.S. – OOCC Team per il Miglioramento
Luglio 2018 X
Diffusione (esempi riportati sotto)
Pubblicazione del documento nell’area pubblica del sito dell’Istituto
Affissione della struttura della mappa nell’atrio dell’Istituto
Inserimento nel PTOF
Budget del Progetto
Voci di costo Costo unitario
Quantità Ore o pezzi
Fonte di finanziamento
Totale
Docenti n. 5 Euro 35.00 30 Euro 5.250.00
Personale ATA n. 2 (1 per plesso)
Euro 12.50 30 (15 per plesso)
Euro 750.00
Spese (fotocopie, software)
Euro 40.00
Altre figure: Tecnici di Laboratorio (1 per plesso)
Euro 14.50 10 (5 per plesso)
Euro 145.00
Altro
TOTALE Euro 6,185.00
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FASE DI DO- REALIZZAZIONE: 1)FASE ORGANIZZATIVA (mese di Ottobre 2017)
Fase 1: Condivisione e approvazione del progetto da parte degli organi collegiali preposti
Fase 2: Adeguamento del Programma annuale in riferimento alle spese previste ed inserimento del progetto
nel POF
Fase 3: Costituzione di un gruppo composto da n. 5 docenti di Lingua e Cultura Inglese
Fase 4: Individuazione dei destinatari della formazione
2)FASE ESECUTIVA (la scansione temporale sarà determinata dai tempi didattici dell’anno scol. 2017-2018):
Attuazione della fase di formazione
Azioni d’aula:
Gli alunni affronteranno un test d’ingresso volto ad attestare le competenze necessarie per una frequenza proficua e partecipata dell’intera azione di miglioramento
I docenti partecipano al processo per sostenere e accompagnare gli alunni nel corso dell’esperienza svolgendo normalmente i contenuti programmati secondo le linee ministeriali che rappresenteranno l’insostituibile sostrato dell’intera azione di miglioramento
Ogni mese è prevista la somministrazione di prove/esercitazioni delle competenze grammaticali ,sintattiche, lessicali, testuali
Periodicamente sarà incentivata la lettura di testi riferiti a contesti quotidiani e/o culturali, accompagnati e correlati da lavori di scrittura creativa
Azioni di partecipazione autonoma: Azioni di supporto ed approfondimento 3)FASE VALUTATIVA (la scansione temporale sarà determinata dai tempi didattici dell’anno scol. 2017-2018): Monitoraggio della fase di formazione attraverso
Verifiche intermedie in numero congruo su prove di verifica tradizionali scritte ed orali, su materiale di produzione personale o di gruppo(relazioni, forme di scrittura creativa, etc.)
Misurazione del livello di avanzamento raggiunto attraverso gli esiti delle verifiche quadrimestrali
3)FASE CONCLUSIVA (la scansione temporale sarà determinata dai tempi didattici dell’anno scol. 2017-2018)
Riesame dell’Azione alla luce dei risultati e somministrazione del questionario di gradimento
Programmazioni di nuove azioni per l’anno scolastico successivo
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FASE DI CHECK -MONITORAGGIO, STUDIO E RACCOLTA DEI RISULTATI E DEI RISCONTRI: Le azioni di monitoraggio, finalizzate a verificare lo stato di avanzamento del progetto e ad effettuare
eventuali aggiustamenti, saranno realizzate attraverso strumenti finalizzati alla rilevazione dell’attività
svolta, della frequenza dei corsisti, del gradimento del corso e alla valutazione dei risultati raggiunti.
Saranno seguite dalle docenti del progetto e si articoleranno in tre fasi:
Iniziale
In Itinere
Finale In particolare verrà effettuata la verifica dell’impatto sell’intervento sulle competenze dei corsisti e la
valutazione del corso attivato secondo i seguenti criteri: pertinenza tra obiettivi e strategie, conformità tra
obiettivi e metodi, efficacia dei risultati rispetto agli obiettivi, efficienza sull’uso delle risorse, opportunità
dell’intervento.
Per valutare l’efficacia didattica ci si avvarrà di:
Schede di rilevamento della situazione di partenza
Schede di rilevamento delle competenze maturate in uscita
Questionari di gradimento
Per monitorare l’efficacia dell’azione ci si baserà sui seguenti indicatori.
Indicatori usati per la valutazione dei risultati :
Risultati di Profitto
Indicatori usati per la valutazione del miglioramento della della qualità della didattica, della
collaborazione e dello scambio tra docenti:
Risultati del questionario di gradimento: Numero di valutazioni positive complessive rilevabili dal questionario non inferiore al 25% circa i contenuti e le metodologie di lavoro proposte
FASE ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO:
Qualora dalle azioni di monitoraggio emergano problemi relativi all’assiduità della frequenza, alla
soddisfazione dei partecipanti, agli esiti delle verifiche in itinere, si procederà alla revisione dell’azione
didattica al fine di renderla maggiormente rispondente ai bisogni formativi degli studenti. Si attueranno delle
attività di ricerca delle cause di eventuali risultati che non sono soddisfacenti, al fine di adottare opportuni
interventi di correzione e miglioramento. Si produrrà una relazione di riesame da condividere in tutte le figure
coinvolte. In particolare, il controllo verrà effettuato sulla frequenza, sul rispetto dei tempi previsti, sulla
ricaduta positiva sul curriculum scolastico.
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I criteri di miglioramento riguarderanno:
Eventuale revisione dei tempo e relativa riprogrammazione
Eventuale revisione di metodologie e strategie dell’azione formativa e loro riprogrammazione
Eventuali proposte di miglioramento di utilizzo degli strumenti realizzati I rapporti di monitoraggio periodici saranno diffusi all’interno della comunità scolastica con particolare
riferimento ai consigli di classe dei destinatari del progetto.
La Dirigente Scolastica incontrerà periodicamente il gruppo del piano dando e ricevendo eventuali
suggerimenti di opportune modifiche/correzioni
RESPONSABILE DEL PROGETTO la D.S.
Prof.ssa Angela Ruffolo Dott.ssa Angela Audia
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Distretto Scolastico n. 27
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
L.S. – ISA - IPSIA
Via delle Ginestre, snc -
87055 San Giovanni in Fiore (CS) Tel. 0984/992265 – Fax 0984/976010 C.F: 98113150787 - C.M.: CSIS078007
e_mail:–CSIS078007@istruzione.it - Pec – CSIS078007@pec.istruzione.it
Sito web: www.Liceisgf.gov.it
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
TITOLO DEL PROGETTO: L’arte orafa: patrimonio artistico e culturale.
Realizzazione di una mostra multimediale in realtà avanzata
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1. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
Istituto d’Istruzione Superiore L.S - I.S.A - I.P.S.I.A
Indirizzo: Sezione Artistica
Codice meccanografico: CSIS078007
Luogo: via delle Ginestre località Olivaro
87055 San Giovanni in Fiore (CS)
Tel/Fax: 0984-992265/0984-976010
e- mail: csis078007@istruzione.it
Dirigente Scolastico: Dott.ssa Angela Audia
2. PARTNERS ESTERNI - TIPOLOGIE:
AZIENDE ORAFE E AZIENDA DI MODELLAZIONE 3D
3. ABSTRACT DEL PROGETTO
Contesto
Gli oggetti di oreficeria presenti nel nostro territorio, preziosi e meno preziosi, sono
documenti che illustrano la storia dello sviluppo dell’arte orafa nell’ambito della cultura
popolare. Tali gioielli, rivolti più direttamente verso l’universo femminile, un tempo costituivano
parte integrante del costume tradizionale.
Nel nostro contesto esistono delle realtà imprenditoriali tendenti alla valorizzazione di questo
patrimonio.
E’ necessario essere consapevoli della realtà del proprio tempo e riuscire a storicizzare tutte le
manifestazioni artistiche del passato favorendo quel rapporto di continuità con la storia
necessario a produrre il nuovo.
La presenza dell’Istituto Statale d’Arte costituisce un’occasione per la città, un laboratorio
permanente che ha l’obiettivo di costruire eventi, recuperare memorie e sollecitare riflessioni,
ma in un concorso di sforzi progettuali con altre componenti della società.
In questo modo si costruisce un ponte tra la valorizzazione del patrimonio artistico del passato e
l’esigenza di formare dei designers e operatori orafi capaci non solo di stare al passo con i tempi
ma anche di costruire nuovi linguaggi stilistici.
L’alternanza scuola-lavoro, in questo senso, rappresenta un’occasione importante poiché ha
lo scopo di garantire un più stretto raccordo tra sistema dell’istruzione e sistema produttivo.
I laboratori del nostro istituto relativi all’indirizzo artistico sono attrezzati in maniera da
rendere concrete le connessioni tra processi progettuali e realizzativi.
Questa innovativa metodologia didattica (ASL) si colloca in una realtà scolastica che ha già
sperimentato percorsi di apprendimento presso aziende del settore. Pertanto tale proposta
progettuale va nella direzione di una apertura della scuola al territorio e al suo patrimonio
artistico e culturale.
Il progetto intende: Elaborare e catalogare le testimonianze d’arte orafa presenti nel territorio
Costruire un panorama tipologico mediante schede illustrative-multimediali
Allestire una mostra multimediale in realtà avanzata
Realizzazione di una campagna pubblicitaria dell’evento
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Obiettivi formativi
Approfondire le conoscenze del patrimonio artistico del nostro territorio;
Potenziare la capacità dello studente nell'operare scelte consapevoli ed autonome nei
molteplici contesti individuali e collettivi della vita reale;
Conoscere la realtà lavorativa e le regole che presiedono ad una struttura aziendale come
sistema organizzato;
Approfondimento degli orizzonti conoscitivi dello studente, in una realtà globalizzata
che richiede capacità nuove e apertura alla complessità delle conoscenze e delle
esperienze;
Capacità di confronto interculturale e multiculturale (soprattutto in relazione alla
produzione artistica) e realizzazione della cittadinanza attiva tesa a formare cittadini
solidali e responsabili. Attivare negli allievi il desiderio di fruizione dei Beni Culturali e stimolare il loro senso
di appartenenza al territorio.
Recuperare e valorizzare l’Arte Orafa calabrese.
Fornire agli allievi gli strumenti per la costruzione di un metodo di lettura delle tipologie
Formali
Catalogare le tipologie d’arte orafa e produrre di schede illustrative multimediali
Approfondire le nuove metodologie di progettazione e modellazione 3D
Sviluppare capacità di diffusione dei risultati attraverso i canali di comunicazione.
4. STRUTTURA ORGANIZZATIVA
a) Gruppo di lavoro per l’alternanza con funzione di coordinamento; b) Consiglio di classe: decide eventuali modifiche nelle programmazioni di alcune materie
per consentire coerenza fra attività didattica ed esperienza in azienda. Inoltre predispone momenti di valutazione dell'esperienza mediante momenti di confronto in itinere con il tutor scolastico.
c) Tutor interno: assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica il
corretto svolgimento in collaborazione con il tutor esterno (vedi la funzione tutoriale
nelle linee guida operative)
d) Tutor esterno: rappresenta la figura di riferimento dello studente all’interno dell’azienda
(vedi la funzione tutoriale nelle linee guida operative)
e) Esperti delle aziende di settore
f) Altre risorse della scuola
6. DESTINATARI Studenti di 3°, 4° e 5°anno
7. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI
Collaborazione per la formazione in aula sui temi della sicurezza in azienda e sulla struttura
aziendale;
Collaborazione con esperti del settore
Approfondimento di procedimenti laboratoriali nelle aziende e secondo la struttura
produttiva delle stesse;
Rendicontazione finale dell’esperienza
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8. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN
COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO
Offrire agli allievi nuovi strumenti, ampliando le competenze acquisite nel campo
dell'oreficeria e integrando le attività del disegno con le nuove tecnologie di
modellazione
Strutturare e rendere concrete le connessioni tra i processi progettuali e quelli realizzativi
Attivare processi di orientamento, rimotivazione allo studio e promozione del successo
formativo
Attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale cd
educativo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza
laboratoriale pratica.
Favorire l'orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni personali, gli
interessi e gli stili di apprendimento individuali e per indirizzarne la creatività.
9. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE
Il Progetto si articola in fasi:
FASE PREPARATORIA -Comprensione e condivisione delle finalità e degli obiettivi dell'alternanza;
-Individuazione delle classi dove attuare il percorso:
-Presentazione del progetto agli alunni:
-Definizione da parte dei docenti del Dipartimento specifico degli obiettivi e delle attività da
inserire nel percorso di alternanza:
-Fare conoscere alle famiglie le rilevazioni del consiglio di classe relative ai percorsi; -Sensibilizzazione delle aziende da parte delle associazioni di categoria, allo scopo di verificare
la disponibilità ad accettare studenti destinatari del percorso di alternanza.
FASE DI ORIENTAMENTO -Formazione di studenti e docenti in orario curricolare su argomenti riguardanti
l'organizzazione aziendale;
-Eventuale visita aziendale.
FASE OPERATIVA -Il consiglio di classe decide eventuali modifiche nelle programmazioni di alcune
materie per consentire coerenza fra attività didattica ed esperienza in azienda;
-Il consiglio di classe predispone momenti di valutazione dell'esperienza mediante
momenti di confronto in itinere con il tutor scolastico.
FASE DELLA VALUTAZIONE -Scheda di valutazione del tutor scolastico;
-Scheda di autovalutazione dello studente;
-Incontro fra allievi, famiglie, tutor interno, esperti esterni e consiglio di classe per
esporre le riflessioni sull'esperienza;
-Scheda di rilevazione dei risultati dei tutors aziendali e/o degli esperti; -Incontro scuola azienda come rendiconto finale dell'esperienza.
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10. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI
Aree tematiche e struttura del progetto Il costume e l’ornamento. Riti: dalla foratura del lobo ai doni nuziali. Usanze, tradizioni
e simboli
Testimonianze di arte orafa conosciute nel nostro territorio e costruzione di un panorama
tipologico.
Elaborazione di schede illustrative e multimediali: i contenuti (ornamento e costumi,
simboli e riti,) afferenti al manufatto vengono visualizzati in realtà avanzata.
Percorso di analisi e rielaborazione del gioiello antico
Ideazione, progettazione esecutiva e realizzazione del gioiello con le nuove tecnologie
3D
Percorsi relativi agli aspetti pubblicitari: realizzazione di locandine, manifesti, ecc. per
pubblicizzare l’evento
Allestimento della mostra
Il Progetto avrà una struttura flessibile.
La classe quinta si occuperà della progettazione esecutiva e realizzazione delle cere e per tale
attività si prevede l’utilizzo di una macchina prototipatrice. Inoltre la classe si occuperà
degli aspetti pubblicitari per un numero totale di 76 ore
La classe quarta si occuperà della fase ideativa, progettuale-esecutiva e di realizzazione delle cere e
per tale attività si prevede l’utilizzo di una macchina prototipatrice, per un numero totale di 36ore
La classe terza approfondirà alcuni procedimenti laboratoriali. Un’azienda del settore
coinvolgerà gli allievi nelle operazioni di fusione delle cere. Successivamente provvederanno
alle operazioni di lucidatura, rodiatura e galvanica degli oggetti prodotti, nei laboratori della
scuola, inoltre si occuperanno degli aspetti di montaggio dei contenuti multimediali, per un
numero totale di 40 ore
11. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
PRIMA ATTIVITÀ
N° 2 ore (ricerca-studio) per classe in orario curriculare sulle aree tematiche individuate: Il
costume e l’ornamento. Riti: dalla foratura del lobo ai doni nuziali. Usanze, tradizioni e
simboli. Testimonianze di arte orafa conosciute nel nostro territorio e costruzione di un
panorama tipologico.
SECONDA ATTIVITÀ
N° quattro ore in orario curriculare per Visita museo demologico (vecchio banco dell’orafo) e visita
presso l’azienda
TERZA ATTIVITÀ Primo gruppo I disegni selezionati vengono caricati sul computer
Secondo gruppo I contenuti vengono caricati e montati con ausilio di software
Terzo gruppo Individuazione dell’aula per la mostra, rilievo e progettazione dello spazio
Ore 6 curriculari (nell’orario di progettazione destinato alla terza) e 9 pomeridiane tutti gli studenti
delle tre classi
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QUARTA ATTIVITÀ Primo gruppo prepara le cere con l’ausilio della macchina prototipatrice
Secondo gruppo continua sul montaggio dei contenuti multimediali
Terzo gruppo allestimento e pubblicità
Ore 6 curriculari (nell’orario di progettazione destinato alla terza e 9 pomeridiane 3I-4I-5I
QUINTA ATTIVITÀ
Classe Terza
Primo giorno, presso i laboratori della scuola si lavora sull’organizzazione del campo di lavoro, si
predispongono i macchinari in presenza del tutor scolastico e del tutor aziendale (N° 4 ore in orario
curriculare)
Secondo giorno si procede alla fusione delle cere con un esperto dell’azienda di oreficeria (N° 4 ore
in orario curriculare) Totale N° 8 ore
SESTA ATTIVITA’
Classe Quinta Attività di allestimento 12 ore curriculari e 28 pomeridiane la quinta = 40
12. MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE
La valutazione dell’attività formativa assume un forte significato pedagogico. Si tratta di
un processo che richiede molteplici operazioni e azioni collegiali per valutare le
conoscenze, le capacità, gli atteggiamenti acquisiti dallo studente durante l 'esperienza.
La certificazione delle competenze acquisite nel percorso in alternanza avrà un uso interno
(nel passaggio alla classe successiva o ai fini dell'ammissione agli Esami di Stato) e
riconosce i crediti utilizzabili anche per ulteriori percorsi formativi. Queste operazioni di
valutazione si attuano anche in itinere.
Il percorso si concluderà con la realizzazione di un prototipo oggetto di valutazione.
13. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON
SPECIFICO RIFERIMENTO ALL’EQF
Il consiglio di classe individua e assegna gli studenti alle aziende tenendo in
considerazione le competenze da sviluppare nel percorso scuola lavoro e sulla base di una
analisi dei prerequisiti degli stessi.
Il tutor scolastico su indicazione del consiglio di classe somministra una scheda di
accertamento delle abilità di ogni studente.
Analisi obiettiva su indicazione dei docenti delle discipline d'indirizzo a mezzo di prove o test
per valutare le competenze possedute dagli studenti prima del percorso. Definizione delle
competenze da acquisire durante il progetto in alternanza. Si allega budget del progetto
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RISORSE DEL PROGETTO Risorse economico-finanziarie che si intendono utilizzare per la realizzazione del progetto
Totale 76 per la quinta Totale 36 per la quarta (esclude le ore di fusione e le 40 di allestimento) Totale 40 per la terza (esclude le ore di allestimento e le ore di visita museo demologico)
Tutor N° 88 ore Esperto orafo N°4 ore Esperto modell. 3D N° 36 ore
Voci di costo Costo
unitario Quantità Fonte
FONDI
finanz.to
Totale LORDO
DIPENDENTE
CONTR. CARICO
BILANCIO 32,70%
Totale Euro
Docente formatore Sicurezza 3
Tutor Scolastico
17.50
n°88 ore 42
curr e 46
extracurr.
n°46
“
805,00
Esperti del settore 30,00 N°4 ore esperto
orafo + N° 36 ore
esperto modellaz.
3D.Totale N°40 ore
(N°4 ore gratuite az
oreficeria.
N° 24 ore gratuite
az. Grafica)
“ 1.200,00
Materiali e strumenti
per la produzione dei manufatti
“
600,00
Materiali e strumenti
per l’allestimento della mostra
500,00
TOTALE €.
“
3.105,00
Docente referente Il D.S.
Prof.ssa Loria Talerico Maria Rosa dott.ssa Angela Audia
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Distretto Scolastico n. 27
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE L.S. – ISA - IPSIA
Via delle Ginestre, snc - 87055 San Giovanni in Fiore (CS)
Tel. 0984/992265 – Fax 0984/976010 C.F: 98113150787 - C.M.: CSIS078007
e_mail:–CSIS078007@istruzione.it –
Pec – CSIS078007@pec.istruzione.it Sito web: www.Liceisgf.gov.it
Titolo: Settimana dei laboratori.
Realizzazione di manufatti artistici
Docenti referenti: prof.ssa Maria Rosa Loria Talerico, prof.ssa Teresa
Straface, prof.ssa Alessandra Chiavaroli, prof. Giovanni Belcastro
Altre risorse: Docenti delle discipline laboratoriali
Periodo previsto di attuazione
Fine Novembre
Descrizione del progetto e pianificazione
Le azioni finalizzate ad iniziative di contrasto alla dispersione scolastica,
si fondano sulla centralità della persona e dei suoi bisogni, sulla
promozione di strategie integrate di prevenzione e di promozione del
benessere a scuola.
In tale prospettiva l’arte si configura come uno strumento che unisce
realtà diverse, interne ed esterne alla scuola, offre un’ulteriore possibilità
di conoscenza ed espressione di sé, sia dal punto di vista razionale che da
quello emotivo.
Tale esperienza ha lo scopo di ampliare l'offerta formativa, utilizzando
metodi di apprendimento innovativi attraverso la costruzione di spazi di
attivazione dei processi creativo-espressivi attraverso i quali i ragazzi
possono mettersi in gioco. Gli studenti della nostra scuola saranno
protagonisti in occasione delle attività per il Natale nella città con le
loro produzioni. Queste saranno realizzate nell’ambito dei laboratori del
nostro istituto che sono attrezzati in maniera da rendere fattive le
esperienze creative.
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La settimana dei laboratori si colloca in una realtà scolastica che ha già
sperimentato tale percorso con risultati soddisfacenti.
Obiettivi e risultati attesi
Attivare e accrescere l’entusiasmo degli alunni e degli insegnanti
Favorire le capacità di strutturare e rendere fattive le esperienze
creative
Sviluppare la capacità di tradurre in manufatti le proposte progettuali
Potenziare le capacità operative
Stimolare il lavoro di gruppo
Recuperare motivazioni culturali, fiducia nelle possibilità formative
della scuola, volontà di autorealizzazione ed autopromozione
Potenziare le capacità di orientamento e di connessione con le
discipline di laboratorio
Destinatari diretti:
Studenti sezione artistica
Articolazione delle attività:
Gli studenti svolgono per tutta la settimana esclusivamamente attività di
laboratorio, alla presenza di tutti i docenti.
I gruppi di lavoro sono flessibili e si realizza una rotazione dei ragazzi nei
diversi laboratori. Gli studenti del biennio apprenderanno dai compagni
delle ultime classi che a loro volta svolgeranno anche funzioni di
tutoraggio. Le attività si concluderanno con l’allestimento degli ambienti
scolastici e con la partecipazione alle attività per il Natale nella città.
Diffusione:
Pubblicazione del documento nell’area pubblica del sito dell’Istituto
Affissione del programma nell’atrio della Scuola
Inserimento nel PTOF
Pubblicità presso alcune testate giornalistiche locali
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Monitoraggio, studio e raccolta dei risultati e dei riscontri
A conclusione delle attività, vi sarà la fase di monitoraggio, di raccolta e
analisi dei risultati da parte di tutti i docenti, secondo le modalità che
ognuno riterrà più opportune.
Riesame e miglioramento:
Rimodulazione (per l’anno prossimo) delle programmazioni
dipartimentali e dei piani di lavoro individuali sulla base di tali attività
Confronto tra i docenti sull’efficacia di tali attività e sulle modalità di
riformulazione per essere riproposte ed eventualmente ampliate
BUDGET DEL PROGETTO
I materiali necessari allo svolgimento dell’iniziativa verranno
acquistati sulla base delle singole richieste dei docenti interessati e
inoltrate al D.S e al D.S.G.A
Il Gruppo referente Il D.S.
Dott.ssa Angela Audia
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UDA Dipartimento Umanistico-Linguistico-Espressivo
Denominazione
I licei alla guida: breve itinerario attraverso il borgo di San Giovanni in Fiore
Prodotti/compiti autentici
In previsione della partecipazione della scuola alla consueta manifestazione de I mercatini di Natale, gli allievi devono realizzare dei prodotti di promozione a valorizzazione delle risorse storico- artistiche, ambientalistiche e culturali di San Giovanni in Fiore.
• Brochure bilingue (ltaliano-lnglese) che rappresenti un itinerario–mappa per una visita attraverso i beni artistico-storico-ambientali-culturali di San Giovanni in Fiore
Competenze chiave (e relative competenze specifiche: culturali, sociali, metodologiche)
Evidenze osservabili
Consapevolezza ed espressione culturale
Individua e riconosce le risorse storico-artistiche,
ambientalistiche del territorio e ne coglie il valore
culturale
Competenze sociali e civiche
Coopera nei gruppi e fa proposte.
Partecipa ad attività collettive.
IMPARARE AD IMPARARE
Reperisce, rielabora e utilizza informazioni sul proprio territorio per la realizzazione di testi scritti e prodotti multimedali (Video
e brochure)
Comunicazione nella madrelingua e lingue straniere
Uso corretto d e l le strutture della lingua italiana e
inglese nella produzione di testi informativo-espositivi
Rispetta lo scopo comunicativo dei testi Scrive brevi testi
espositivi in L2
Abilità (in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una
singola competenza)
Conoscenze (in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola
competenza)
Consapevolezza ed espressione culturale
Saper riconoscere i beni culturali e ambientali del
proprio territorio
Conoscenza del concetto di bene culturale e ambientale Conoscenza delle risorse storico-artistiche, ambientali di
San Giovanni in Fiore
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IMPARARE AD IMPARARE
Ricavare da diverse fonti informazioni utili per il
proprio scopo .
Selezionare gli aspetti da Promuovere e
approfondire
Conoscenza ed uso corretto di strumenti per la ricerca delle informazioni (libri di testo motori di ricerca, siti specialistici) Strumenti di organizzazione e sintesi delle informazioni
(schede,mappe..)
Comunicazione nella madrelingua e lingue straniere
Produrre testi espositivi corretti e contestualizzati,
adeguati allo scopo comunicativo
Conoscenza della Struttura e delle caratteristiche di un testo espositivo
Lessico specifico dell’argomento da trattare (anche il L2)
Competenze sociali e civiche Assolvere compiti affidati e assumere iniziative autonome per l’interesse comune. Collaborare in modo pertinente, responsabile e concreto nel lavoro, nello studio, nell’organizzazione di attività
Conoscenza del compito assegnato nel lavoro di gruppo
rispettando i tempi, i ruoli e le consegne date
Elementi generali di comunicazione interpersonale
verbale e non verbale
Utenti destinatari
Classi II dei diversi indirizzi: IIB Scientifico IIG Scienze Umane IID +IIF Linguistico+ Classico II-I Liceo Artistico
Fasi di applicazione (attività)
Questa Unità è articolata in 7 fasi di realizzazione così suddivise:
1. Presentazione dell'UDA agli studenti, formazione dei gruppi di lavoro e
assegnazione compiti; 2. Brainstorming per la scelta dei siti e dei beni storico-artistico-
ambientali del Borgo di San Giovanni in Fiore da presentare e promuovere nel corso della manifestazione I Mercatini di Natale
3. Definizione dei criteri validi per effettuare la scelta
4. Ricerca di informazioni sulle peculiarità storico-artistiche,
ambientalistiche, dei luoghi prescelti (Uscite didattiche e ricerche in rete)
5. Progettazione e realizzazione video e/o brochure (con sintesi in lingua
inglese)
6. Presentazione dei prodotti realizzati ai Mercatini di Natale
7. Riflessione finale sull’esperienza.
3
Tempi
45 h totali così suddivise: ITALIANO:9h INGLESE: 8 h GEOSTORIA: 8 h ARTE: 8 h LABORATORIO: 12
Alcune materie specifiche d’indirizzo potranno caratterizzare il lavoro di ognuna delle classi coinvolte, ferma restando l’unicità del prodotto finale, dei processi e dei metodi, della valutazione:
Artistico: itinerario attraverso l’Arte e manufatti Scienze Umane:itinerario attraverso Iuoghi antropologici, riti e
tradizioni Classico+Linguistico: itinerario attraverso la Storia
Scientifico: itinerario attraverso Arte e Architettura
Esperienze attivate (cosa fa l’allievo)
Ascolta e prende appunti.
Ricerca e seleziona informazioni utili per la produzione del prodotto
Sperimenta in laboratorio di gruppo utilizzando le conoscenze apprese.
Redige ed elabora un piccolo manuale in lingua italiana e straniera anche in formato digitale e/o un Video illustrativo del compito di realtà scelto
Condivide il lavoro fatto con gli altri gruppi.
Divulga.
Metodologia (cosa fa il docente)
Presenta il lavoro.
Forma i gruppi eterogenei in cooperative learning
Propone siti e testi da consultare per reperire informazioni.
Supporta il lavoro dando chiarimenti richiesti.
Offre azione di tutoraggio.
Coordina i gruppi degli alunni e li stimola alla ricerca
Presenta rubriche di valutazione, coordina la riflessione dei gruppi
Risorse umane
Interne esterne Eventuali partner esterni
Strumenti PC; LIM; programma di video editing; Programma di grafica Pubblicitaria,
Google maps; fotocamera e video camera
Valutazione
Valutazione del prodotto sulla base di criteri predefiniti (chiarezza, comprensibilità, efficacia ed impatto comunicativo)
Autovalutazione degli studenti
Valutazione del livello delle competenze acquisite sulla base degli indicatori definiti per l’UDA
Valutazione nelle singole discipline
(SEGUONO RUBRICHE VALUTATIVE da condividere con gli alunni)
4
PIANO DI LAVORO UDA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO: I licei alla guida: breve itinerario attraverso il borgo di San Giovanni in Fiore
Coordinatori: Prof.sse Amendola, Greco, Chiavaroli, Gallo,Travo
Collaboratori: I docenti delle classi e delle discipline coinvolte
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi Attività (cosa fa lo studente)
Metodologia (cosa fa il docente/coordinatore)
Esiti Tempi
Evidenze per la Valutazione
Strumenti per la valutazione
1.Presentazione dell'UDA agli studenti, Brainstorming per la scelta dei siti e dei beni storico-artistico-ambientali del Borgo di San Giovanni in Fiore da presentare e promuovere
Ascolta, riceve informazioni, prende appunti. Fa domande
Espone le linee essenziali del lavoro dell’UDA
Risponde alle richieste di chiarimenti
Stimola e motiva gli allievi
Stimolo e interesse alla tematica
2 h Coinvolgimento e grado di sensibilizzazione
Osservazione dell’interesse
e partecipazione
Questionario in entrata
2. Formazione dei
gruppi di lavoro e
assegnazione
compiti
Ascolta e prende appunti. Fa domande. Comincia a relazionarsi con il gruppo
Forma i gruppi eterogenei in cooperative learning e assegna i compiti (vedi consegna agli studenti). Propone siti e testi da consultare per reperire informazioni
Costituzione della struttura operativa dell’UDA
3h Organizzazione del lavoro rispetto alle consegne, collaborare
Osservazione dell’interesse
e partecipazione
5
3) Definizione
dei criteri validi
per la
valutazione del
compito
autentico
Si assume la responsabilità rispetto ai vincoli e ai criteri della valutazione/ autovalutazione
Costruisce e propone per la condivisione le Griglie di osservazione e le Rubriche valutative
Condivisione e trasparenza nella valutazione
2H Proporre una valutazione delle competenze Metodologicamente corretta
Grado di condivisione
4) Ricerca di
informazioni
sulle
peculiarità
storico-
artistiche,
ambientalistich
e, dei luoghi
prescelti
(Uscite
didattiche e
ricerche in rete,
in classe /a
casa)
Ricerca e seleziona informazioni utili per la produzione del prodotto Lavora in Cooperative Learning
Osserva, facilta , coordina, organizza le uscite Invita gli alunni a riferire sul lavoro svolto, stimola confronto e partecipazione e sostiene il lavoro degli alunni
Ricerca – azione rispetto al compito assegnato
2H per
ciascuna disci plina
Padroneggiare strumenti e metodi di ricerca Applicare le conoscenze e abilità Relazionarsi in maniera costruttiva
Griglie di osservazione del lavoro di gruppo Rubrica di autovalutazione sul lavoro individuale Prove di verifica disciplinari
5) Progettazione e
realizzazione
brochure (con
sintesi in lingua
inglese)
Ricerca e seleziona informazioni utili per la produzione del prodotto Lavora in Cooperative Learning
Osserva, facilita, coordina
Realizzazione Compito autentico
6 H per
ciascuna disci
plina
Elaborare una Sintesi significativa del lavoro svolto e dei contenuti acquisiti in un testo informativo –espositivo con elementi grafici (Brochure) Completezza e correttezza dei prodotti realizzati
Griglie di osservazione del lavoro di gruppo Rubriche valutative sul Compito Autentico
6.Presentazione dei
prodotti realizzati ai
Mercatini di
Natale
Espone,
comunica si
relaziona in
maniera
coinvolgente
rispetto ai
destinatari
esterni in
occasione
dell’evento
Cura gli
aspetti di
distribuzione
e
divulgazione
Comunicazio
ne,
condivisione
del prodotto
3 H Valorizzare il lavoro ed i suoi contenuti in maniera da trarre / dare informazioni
Interesse dei fruitori esterni del prodotto
6
CONSEGNA AGLI STUDENTI
TITOLO UDA:
I licei alla guida: breve itinerario attraverso il borgo di San Giovanni in Fiore
Cosa vi si chiede di fare? Mettere in pratica le conoscenze e le abilità acquisite a scuola attraverso un modo diverso di lavorare chiamato competenza (CIO’ CHE SAPETE FARE CON QUELLO CHE SAPETE)
In che modo (singoli, gruppi..)?
Ascoltare e prendere appunti.
Ricercare e selezionare informazioni utili per la produzione del prodotto
Sperimentare in laboratorio di gruppo utilizzando le conoscenze apprese.
Redigere ed elaborare un testo (didascalie, immagini, forme) Illustrativo del compito di realtà scelto
Condividere il lavoro fatto con gli altri gruppi.
Divulgare i risultati
Quali prodotti? In previsione della partecipazione dei Licei alla consueta manifestazione de I mercatini di Natale, dovete realizzare dei prodotti di promozione e valorizzazione delle risorse storico- artistiche- culturali di San Giovanni in Fiore. Es. Brochure/Depliant bilingue (ltaliano-lnglese)che rappresenti un itinerario–mappa per una visita attraverso i beni artistico-storico-ambientali-culturali di San Giovanni in Fiore
7.Riflessione
finale
sull’esperienza.
Riflette sul
percorso e
sul lavoro
realizzati.
Acquisisce
consapevolez
za dei punti
di forza e
delle criticità
Presenta la
relazione
individuale
Osserva e valuta l’esperienza e la relazione individuale
Acquisizione di consape-volezza culturale e auto valutativa
3H Valutare ed autovalutare
Relazione individuale attraverso esposizione orale/scritta/ questionari
7
Che senso ha
(a cosa serve, per quali apprendimenti)?
Permette alla Scuola di cambiare metodo, mettendo al centro l’Apprendimento e non solo l’Insegnamento,
Fa diventare protagonisti voi studenti che potrete gestire le vostre conoscenze facendole diventare competenze
Come? Attraverso il lavoro di gruppo, guidati dagli insegnanti ma liberi di esprimere creatività e risorse personali
COSI POTRETE…
Cooperare nei gruppi, fare proposte, partecipare ad attività collettive, relazionarvi con gli altri
Individuare e riconoscere le risorse storico-artistiche del vostro territorio e coglierne il valore culturale
Reperire, rielaborare e utilizzare informazioni sul vostro territorio per la realizzazione di una Mappa- Itinerario contenente Foto, immagini, didascalie, testi in lingua inglese, colori figure e grafica
Tempi
FASE INIZIALE:
Entro il 13 Ottobre 2017 ogni classe sarà divisa in gruppi di 5/6 persone
Ogni gruppo avrà un “Custode del tempo” che si occuperà delle consegne e del rispetto dei tempi
FASE INTERMEDIA:
Ogni gruppo lavorerà ad un “Monumento” di San Giovanni in Fiore
Entro il 27 NOVEMBRE 2017 ogni classe dovrà consegnare I lavori di gruppo
FASE CONCLUSIVA:
Entro il 3 DICEMBRE 2017 Le esperienze dei gruppi di ogni classe saranno sintetizzate in 4 Itinerari di una BROCHURE/DEPLIANT bilingue(Italiano-Inglese)
IL LAVORO ULTIMATO VERRA’ PRESENTATO AI MERCATINI DI NATALE DI SAN GIOVANNI IN FIORE (8 Dicembre 2017)
8
Risorse
PC; LIM; programma di video editing; Programma di grafica Pubblicitaria, Google maps; fotocamera, docenti di Italiano, Inglese, Storia, Storia dell’Arte, Laboratorio
Valutazione I docenti vi renderanno partecipi di tutti i criteri di valutazione
Condividendo con voi Griglie/Rubriche di valutazione sul lavoro di gruppo
Verificando le conoscenze della singola materia
Guidandovi nell’Autovalutazione attraverso una relazione /diario /scheda che parli della vostra esperienza nel gruppo(punti di forza /punti di debolezza)
9
VALUTAZIONE dell’UDA
La Valutazione DURANTE: procedure/processi
L’attività degli studenti viene valutata con una griglia di osservazione relativa all’atteggiamento nei confronti della ricerca e al metodo di lavoro (Curiosità, Capacità di collegare e trasferire le conoscenze acquisite, Ricerca e gestione delle informazioni, Consapevolezza riflessiva e critica, Autonomia) oltre che relativa alla comunicazione e socializzazione di esperienze e conoscenze, disponibilità ad assumersi incarichi e a portarli a termine e alla capacità di risolvere problemi.
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE SUI PROCESSI (ASPETTO QUALITATIVO)
10
La Valutazione IN USCITA: risultati/prodotti Viene valutata la qualità del compito autentico, della mappa o schema costruiti, della ricerca sul tema specifico prodotta in termini di completezza, pertinenza, organizzazione.
RUBRICA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO DI REALTA’ (ASPETTO QUALITATIVO)
11
La Valutazione IN USCITA: prestazione individuale basata sul concetto
di AUTOBIOGRAFIA VALUTATIVA
Viene valutata la prestazione o esposizione orale (possibile utilizzare anche griglia di valutazione da parte dei compagni)
12
UDA-I Licei alla guida: Breve itinerario Storico-artistico- culturale attraverso il Borgo di S. Giovanni in Fiore
TABELLA DI MARCIA
13
RELAZIONE INDIVIDUALE
Studente……………………………………………………
Classe………………………………………………………
Data………………………………………………………….
Descrivi il percorso generale dell'attività
UDA Dipartimento Umanistico-Linguistico-Espressivo
Anno scolastico. 2017/18
I licei alla guida: breve itinerario attraverso il borgo di San Giovanni in Fiore
14
Indica come avete svolto Il compito nel gruppo e cosa hai fatto tu
15
Indica quali crisi hai dovuto
affrontare e come le hai risolte
16
Che cosa hai Imparato da questa unità di apprendimento?
Cosa devi ancora imparare?
17
Come valuti li lavoro da te svolto?
Distretto Scolastico n. 27
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE L.S. – ISA - IPSIA
Via delle Ginestre, snc -
87055 San Giovanni in Fiore (CS) Tel. 0984/992265 – Fax 0984/976010 C.F: 98113150787 -
C.M.: CSIS078007
e_mail:–CSIS078007@istruzione.it –
Pec – CSIS078007@pec.istruzione.it Sito web: www.Liceisgf.gov.it
codice Univoco UFYKK7
DIPARTIMENTO UMANISTICO-STORICO-SOCIALE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
TITOLO
“LIBERTA’ DA E/O LIBERTA’ DI ?”
Comprendente:
UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI
PIANO DI LAVORO DIAGRAMMA DI GANTT
SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE GRIGLIE (RUBRICHE ) DI VALUTAZIONE
UDA
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Denominazione “LIBERTA’ DA E/O LIBERTA’ DI ?”
Prodotti - Realizzazione di un opuscolo con testo e immagini delle tematiche trattate e dell’esperienza fatta – - Realizzazione di un foglio multimediale sulla tematica relativa al concetto di liberta
Competenze mirate
Comuni/cittadinanza
Professionali
- Competenze dipartimentali comuni………………………………………………………………… a) Applicazione cognitivo-operativa (problematizzazione, concettualizzazione, argomentazione ricerca) b) Capacità di gestione interdisciplinare e multidisciplinare di informazioni - Consapevolezza ed espressione culturale: a) Collocare il concetto di “libertà” all’interno di una prospettiva storico-filosofica, giuridica, religiosa e delle scienze umane (Antropologia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia) b) Conoscenza della problematica , c) Consapevolezza interdisciplinare d) Efficacia e strutturazione dell’argomentazione - Competenza digitale a) Essere in grado di utilizzare (criticamente) strumenti infirmatici e multimediali, in particolare software utili alla realizzazione del prodotto. - Imparare ad imparare a) Essere in grado di attivare processi di organizzazione e progettazione del lavoro b) Essere in grado di attivare processi di transfert di apprendimento (utilizzare capacità e conoscenze in ambiti diversi) c) Essere in grado di utilizzare consapevoli metodologie applicative (prospettiva multi e interdisciplinare) - Competenze sociali e civiche: a) Autonomia e responsabilità b) Socializzazione c) Partecipazione e collaborazione d) Rispetto delle regole ( e delle funzioni assegnate) e) Comunicazione
Abilità Conoscenze
Concettualizzare: - Saper effettuare analogie, differenze e contestualizzazioni e individuazioni - Essere in grado di utilizzare coordinate spazio-temporali all’interno di ambiti disciplinari diversi - Essere in grado di decodificare testi e documenti funzionali alla realizzazione del prodotto - Saper interpretare oggettivamente concetti e teorie
Il concetto di libertà La libertà nei sistemi giuridici fondamentali della Storia La libertà nei sistemi politici della Storia La libertà nella Storia della Filosofia La libertà nelle Religioni fondamentali (monoteistiche, politeistiche, ecc.) La libertà in chiave antropologica, sociologica, pedagogica e psicologica Libertà e cultura giovanile oggi
Argomentare: - Saper utilizzare il lessico specifico; - Saper applicare le regole argomentative secondo una struttura logica pianificata e corretta -
Problematizzare: - Essere in grado di effettuare/costruire interpretazioni critiche e personali all’interno di tematiche multi e interdisciplinari - Essere in grado di ampliare l’orizzonte applicativo dei concetti e delle problematiche apprese (Confronti e collegamenti in contesti culturali afferenti e/o diversificati)
Operare: - Essere in grado ricercare fonti, testi e documenti utili alla realizzazione del prodotto - Saper pianificare una ricerca tematica e selezionare i materiali necessari alla realizzazione del prodotto…… - Saper utilizzare consapevolmente strumenti informatici e multimediali funzionali alla realizzazione del prodotto - Essere in grado di strutturare il prodotto secondo una precisa ’ipotesi di lavoro e con la consapevole e adeguata utilizzazione dei materiali audio-visivi e testuali necessari
- Conoscere e utilizzare software per la costruzione di fogli ipertestuali - Saper utilizzare e produrre testi multimediali
- Conoscere le procedure della ricerca umanistico-sociale
.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Utenti destinatari Alunni classi terze dei Licei Scientifico, Classico, Scienze umane e Artistico di San Giovanni in Fiore
Prerequisiti - Conoscenza dei lessici specifici - Conoscenze disciplinari attinenti e funzionali alla realizzazione del prodotto - Conoscenze operative di strumenti informatici e multimediali - Esperienze di lavoro di gruppo - Predisposizione ad attività di ricerca.
Fase di applicazione a) Fase ideativa-organizzativa : (Definizione/programmazione attività – Formazione gruppi di lavoro e di ricerca – Individuazioni strumenti e fonti) b) Fase esecutiva: (Effettuazione/Svolgimento del processo in tutte le sue fasi- Strutturazione/Costruzione e definizione del prodotto) c) Fase Approfondimento - monitoraggio –valutazione: (Somministrazione del questionario di autovalutazione – somministrazione di eventuali prove di verifica attinenti ai processi e al prodotto dell’UDA - Applicazione delle griglie e delle rubriche valutative previste all’interno dell’UDA )
Tempi 1° quadrimestre a. s. 2017-2018 32 ore comprese ore di uscite guidate e incontri-dibattiti con esperti/docenti
Esperienze attivate - Attività laboratoriale individuale e di gruppo - Attività di ricerca tematica (es. biblioteca e internet) - Visite guidate - Incontri e dibattiti . Scomposizione e ricostruzione di testi - Utilizzazione di software utili alla realizzazione del prodotto
Metodologia - Lezione frontale - Lavori di gruppo (Cooperative learning, Cooperative writing, Peer tutoring)) - Attività di laboratorio - Lezione partecipata - Attività di ricerca
- Approfondimenti tematici e discussioni (Brainstorming)
Risorse umane
interne
esterne
- Docenti interni di Filosofia, Storia, Scienze umane, Diritto, Religione - Personale tecnico (es. laboratorio informatico e multimediale) - Esperti esterni (Docenti universitari) - Giornalisti – Politici
Strumenti - Testi in adozione o specifici (riviste, giornali, ecc. - Materiali informatici e multimediali - Biblioteche
Valutazione La valutazione si baserà su quattro indicatori (ambiti) fondamentali: a) valutazione collegiale del prodotto (e della presentazione): criteri di qualità, di organizzazione e transfert , ecc. sulla base dei livelli di acquisizione delle competenza inserite nelle rubriche valutative b) valutazione individuale per singola disciplina.: somministrazione di una prova di competenza con precisa griglia di attribuzione del punteggio (a cura del docente interessato). c) Valutazione della condotta: sulla base di un’apposita griglia (es. quella approvata dal Collegio dei Docenti) e delle rubriche valutative relative alle specifiche competenze chiave (imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, ecc..) d) Autovalutazione: sulla base della somministrazione di un apposito questionario di autovalutazione dello studente
LA CONSEGNA AGLI STUDENTI
Per “consegna” si intende il documento che l’équipe dei docenti/formatori presenta agli studenti, sulla base del quale essi si attivano realizzando il prodotto nei tempi e nei modi definii, tenendo presente anche i criteri di valutazione. 1^ nota: il linguaggio deve essere accessibile, comprensibile, semplice e concreto. 2^ nota: l’Uda prevede dei compiti/problema che per certi versi sono “oltre misura” ovvero richiedono agli studenti competenze e loro
articolazioni (conoscenze, abilità, capacità) che ancora non possiedono, ma che possono acquisire autonomamente. Ciò in forza della potenzialità del metodo laboratoriale che porta alla scoperta ed alla conquista personale del sapere.
3^ nota: l’Uda mette in moto processi di apprendimento che non debbono solo rifluire nel “prodotto”, ma fornire spunti ed agganci per una
ripresa dei contenuti attraverso la riflessione, l’esposizione, il consolidamento di quanto appreso.
CONSEGNA AGLI STUDENTI
Titolo UdA: “ LIBERTA’ DA E/O LIBERTA’ DI?” Cosa si chiede di fare: Realizzazione di un opuscolo con testo e immagini delle tematiche trattate e dell’esperienza fatta e costruzione di un lavoro multimediale a struttura ipertestuale. In che modo (singoli, gruppi..): Lavori individuali e di gruppo (Cooperative Learning – Working group – didattica laboratoriale) all’interno di attività di ricerca volta a rappresentare in modo diversificato (testuale, ipertestuale, grafico, documentale, ecc.)e il concetto di ” libertà” in termini inter e multidisciplinare (prospettiva globale)- Il lavoro sarà svolto e controllato dai docenti del Dipartimento Umanistico-storico-sociale con la collaborazione di esperti Quali prodotti: Il percorso è finalizzato alla realizzazione di un opuscolo con testo e immagini e alla costruzione di una rappresentazione multimediale a struttura ipertestuale analizzare e approfondire il concetto di “libertà” Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti): Il percorso serve a stimolare e promuovere il lavoro di gruppo, a potenziare i processi collaborativi e di interazione funzionale, a incrementare le conoscenze sul tema della “libertà”, a promuovere sviluppo cognitivo-operativo, a favorire le dinamiche di una socializzazione consapevole e responsabile, a far apprendere strategie e procedura di ricerca inter e multidisciplinare, a potenziare competenze multimediali, ecc. Tempi: 1° Quadrimestre a. s. 2017-2018 (attività distribuite razionalmente e in modo equilibrato) Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…) Le attività previste nel percorso saranno svolte con l’utilizzazione di strumenti informatici e multimediali, con ricerche condotte in biblioteche opportunamente scelte, con l’appoggio e la guida dei docenti coinvolti, con la collaborazione (confronti-dibattiti) di esperti del settore, con l’organizzazione di (eventuali) visite guidate in strutture universitarie o finalizzate alla esplorazione e l’analisi di luoghi/monumenti/documenti attinenti al tema e dall’alto valore simbolico Criteri di valutazione: La valutazione sarà riferita a criteri relativi 1) alle dinamiche di cittadinanza e sociali: rispetto delle regole di gruppo e delle consegne, impegno, partecipazione, collaborazione e motivazione 2) ai livelli di acquisizione delle conoscenze previste nel percorso 3) ai livelli di competenze apprese anche in termini di metacognizione (organizzazione e progettazione del lavoro, transfert, problem solving, ecc.) 4) ai livelli di consapevolezza nei processi di utilizzazione degli strumenti necessari per lo svolgimento dei vari compiti (attività) 5) ai livelli di autonomia, autovalutazione e riflessione (critica). I livelli di apprendimento nei vari ambiti saranno valutati attraverso la somministrazione di una prova semistrutturata (a diversa tipologia) che avrà valore individuale ( e di gruppo?) Valore della UdA in termini di valutazione della competenza mirata: è una componente oppure un “capolavoro”? L’UDA ha un valore valutativo sia in termini di competenze disciplinari che in quelli relativi alle competenze interdisciplinari e trasversali Peso della Uda in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline I risultati ottenuti nelle prove somministrate sia in itinere che a conclusione del percorso avrà uguale peso nell’ambito della valutazione relativa alle discipline coinvolte nell’UDA e , per le indicazioni attinenti, anche nell’ individuazione del voto di condotta
PIANO DI LAVORO UDA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO: “ LIBERTA’ DA E/O LIBERTA’ DI?” - Realizzazione di un opuscolo con testo e immagini delle tematiche trattate e dell’esperienza fatta - Realizzazione di un foglio multimediale sulla tematica relativa al concetto di liberta
Coordinatore: Prof. Pasquale Galati (Filosofia – Scienze umane)
Collaboratori ::Proff. Pietro Lecce (Filosofia- Storia) – Giuseppe Barberio (Filosofia- Storia) – Luigi Gallo (Filosofia- Storia) – Virginia Gervasi (Filosofia – Scienze umane) – Angela Sgrò (Diritto) - Rosanna Greco (Religione) - Caterina Loria (Religione)- Canino Maria (Diritto)
PIANO DI LAVORO UDA SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi Attività (cosa fa lo studente)
Metodologia (cosa fa il docente)
Esiti Tempi (?) Evidenze per la Valutazione
Strumenti per la valutazione
1 (Ideativa-organizzativa) Settembre-Ottobre 2017
Osservazione partecipata alla presentazione del progetto (agli alunni) e alla definizione del compito
Attività in aula Presentazione scheda UDA
Condivisione del progetto e
discussione con la classe
1 ora
curiosità - interesse
Griglie e rubriche valutative
Pianificazione del lavoro e definizione gruppi di lavoro cooperativo
Cooperative Learning Lezione partecipata Attività organizzativa e procedurale
Formazione dei gruppi e distribuzione dei ruoli; Comprensione di ruoli e compiti; -Consapevolezza dell’importanza del lavoro di gruppo
1 ora
Cooperazione e disponibilità ad assumersi incarichi
Griglie e rubriche valutative
Introduzione alla problematica sulla libertà
Lezioni frontali e partecipate con metodologia interdisciplinare (multi) con la simultanea presenza dei docenti di Filosofia, Storia, ecc………….
Conoscenze di base sul tema della libertà
secondo una prospettiva globale (Filosofia, Storia, Scienze umane,
Diritto, Religione)
2 ore Livelli di apprendimento, livelli di attenzione e motivazione, curiosità, partecipazione
Griglie e rubriche valutative
Ricerca a tema di informazioni, documenti
Biblioteca d’Istituto (o presenti sul territorio), Internet (Laboratorio multimediale), Riviste specialistiche, Giornali (anche d’epoca)
Predisposizione (preparazione ) da parte di ciascun gruppo di un insieme (dossier) di documenti organizzato secondo una selezione razionale e funzionale alle indicazione date
2 ore (da svolgere o completare anche in modo autonomo in orario extracurriculare)
Capacità di ricercare e gestire informazioni e documenti, abilità nel selezionare e trasferire conoscenze già acquisite, rispetto dei tempi e delle consegne, disponibilità nel lavoro di gruppo
Griglie e rubriche valutative
2 (Esecutiva) Ottobre-Novembre-Dicembre 2017
Prima strutturazione tematica dell’opuscolo da produrre (sezioni di trattazione, collocazione dei documenti e delle immagini funzionali, ecc.)
Attività di gruppo in aula, laboratorio multimediale, LIM, schede esemplificative, ecc.
Definizione della struttura dell’opuscolo corredata dai necessari materiali (documenti, immagini) (1^ ipotesi)
3 ore Capacità di progettare un lavoro, capacità di costruire interazioni conoscitive funzionali e organizzate, abilità nel selezionare e trasferire conoscenze già acquisite, rispetto dei tempi e delle consegne, disponibilità nel lavoro di gruppo
Griglie e rubriche valutative
. Prima strutturazione tematica del lavoro multimediale ( ipertesto) da produrre (sezioni di trattazione, collocazione dei documenti e delle immagini funzionali, ecc.)
Attività di gruppo in aula, laboratorio multimediale, LIM, schede esemplificative, ecc.
Definizione della struttura del lavoro multimediale (ipertestuale) corredato dai necessari materiali (documenti, immagini) (1^ ipotesi
3 ore Capacità di progettare un lavoro, capacità di costruire interazioni conoscitive funzionali e organizzate, abilità nel selezionare e trasferire conoscenze già acquisite, rispetto dei tempi e delle consegne, disponibilità nel lavoro di gruppo, capacità di gestire un foglio multimediale.
Griglie e rubriche valutative
Visita guidata a luoghi simbolici (musei, piazze, monumenti, città, ecc.) attinenti al tema; Eventuale Visita guidata Università.
Osservazione diretta e compilazione di un questionario orientativo sull’oggetto osservato…. Partecipazione ad un’ attività didattica (lezione attinente al tema dell’UDA) con confronti tematici organizzati
Stesura di una relazione individuale sull’esperienza (collegamenti e associazioni con il tema) e……
5 ore curriculari e/o extracurriculari
Capacità di trasferire informazioni- Livelli di interesse e partecipazione –livelli di pertinenza dei collegamenti…
Griglie e rubriche valutative
Attività di controllo, correzione ed eventuale approfondimento
Lavori individuali e di gruppo con ulteriori o eventuali attività di ricerca -
Completamento del lavoro (prodotto) programmato
2 ore Livelli di interesse e partecipazione – Capacità di trasferire e gestire informazioni
Griglie e rubriche valutative
Stesura definitiva dell’ opuscolo da produrre
Lavori individuali e di gruppo – Confronti collegiali (docenti- studenti)- Laboratorio multimediale
Conclusione del lavoro programmato
4 ore curriculari e/o extracurriculari
Livelli di interesse e partecipazione – Capacità di trasferire e gestire informazioni
Griglie e rubriche valutative
Stesura definitiva del foglio multimediale
Lavori individuali e di gruppo - Confronti collegiali (docenti- studenti) – Laboratorio multimediale
Conclusione del lavoro programmato
4 ore curriculari e/o extracurriculari
Livelli di interesse e partecipazione – Capacità di trasferire e gestire informazioni – Pertinenza, funzionalità, completezza, fruibilità del lavoro programmato rispetto alle finalità prestabilite
Griglie e rubriche valutative
3 (Approfondimento-Monitoraggio-Valutazione)- Dicembre 2017-Gennaio2018
Organizzazione di un incontro-dibattito con esperti
Lavori di gruppo – Reperimento del materiale didattico necessario – Promozione di interattività relazionale e cognitiva
Stesura di una relazione individuale sull’esperienza
4 ore curriculari e/o extracurriculari
Livelli di interesse e partecipazione – Capacità di trasferire informazioni – Livelli di conoscenze acquisite – Autovalutazione…..
Griglie e rubriche valutative
Verifica finale- Somministrazione Questionario di autovalutazione
-Somministrazione di una prova di competenza- - Somministrazione di un questionario di autovalutazione (relazione individuale)
Svolgimento della prova secondi tempi e consegne stabilite e compilazione del questionario
2 ore Livelli di conoscenze acquisite, capacità di decodificazione delle domande e pertinenza delle risposte - Livelli di corrispondenza con i comportamenti tenuti durante il percorso e con i risultati ottenuti (in termini di conoscenze e competenze)
Griglie e rubriche valutative
PIANO DI LAVORO UDA DIAGRAMMA DI GANTT
Tempi
Fasi Settembre 2017 Ottobre 2017 Novembre 2017 Dicembre 2017 Gennaio 2018
1
- Presentazione del progetto agli alunni e definizione del
compito
Pianificazione del lavoro e definizione gruppi di lavoro cooperativo
Introduzione alla problematica sulla libertà
4 ore
2
- Ricerca a tema di informazioni e documenti
- - Prima strutturazione tematica dell’opuscolo da produrre (sezioni di trattazione, -- Collocazione dei documenti e delle immagini funzionali, ecc
5 ore
- Prima strutturazione tematica del lavoro multimediale ( ipertesto) da produrre (sezioni di trattazione, collocazione dei documenti e delle immagini funzionali, ecc.) Verifica individuale (e di gruppo) sul percorso svolto e sui temi trattati Eventuale visita guidata Università Visita guidata a luoghi simbolici (musei, piazze, monumenti, città, ecc.)
attinenti al tema.
8 ore
Attività di controllo, correzione ed eventuale approfondimento Stesura definitiva dell’ opuscolo da produrre Stesura definitiva del foglio multimediale
10 ore
3
Organizzazione di un incontro-dibattito con esperti Verifica finale- Questionario Autovalutazione (Relazione)
6 ore
SCHEMA DELLA RELAZIONE INDIVIDUALE DELLO STUDENTE (Questionario autovalutativo)
RELAZIONE INDIVIDUALE
Indica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu Indica quali crisi hai dovuto affrontare e come le hai risolte Che cosa hai imparato da questa unità di apprendimento Cosa devi ancora imparare Come valuti il lavoro da te svolto (vedi rubrica di autovalutazione)
GRIGLIE (RUBRICHE) DI VALUTAZIONE DELL’UDA
Livelli:
1= Iniziale (Insufficiente/mediocre), 2= Base (Sufficiente), 3= Intermedio (Discreto/ Buono), 4 = Avanzato (Ottimo).
Competenza chiave di riferimento
Criteri- Evidenze Focus dell’osservazione- livelli di padronanza Valutazione del processo
Livello
- Competenze sociali e Civiche - Agire in modo autonomo e responsabile
Interesse, partecipazione e rispetto delle regole per tutte le fasi
1 Mostra attenzione appena accettabile e rispetta le regole a fasi alterne
2 Ha una certa attenzione e interviene con qualche domanda e rispetta le regole sufficientemente
3 Dimostra attenzione e pone domande pertinenti e rispetta le regole con partecipazione
4 Dimostra grande attenzione ed interviene costruttivamente con domande ed osservazioni pertinenti e rispetta le regole con partecipazione e coinvolgimento
Svolgimento del ruolo nel cooperative Learning per tutte le fasi
1 Svolge il ruolo. Porta a termine la parte di lavoro assegnata sulla base di indicazioni e per compiti semplici
2 Svolge il ruolo. Porta a termine la parte di lavoro assegnata sulla base di indicazioni.
3 Svolge il ruolo. Porta a termine la parte di lavoro assegnata e contribuisce con proposte al lavoro comune. Dà aiuto
4 Svolge il ruolo con efficacia. Porta a termine la parte di lavoro assegnata e contribuisce con proposte originali al lavoro comune. Dà aiuto.
Competenza chiave di riferimento
Criteri- Evidenze Focus dell’osservazione- livelli di padronanza Valutazione del prodotto
Livello
- Consapevolezza ed espressione culturale Competenze dipartimentali comuni
Conoscenza della problematica , consapevolezza interdisciplinare, efficacia e strutturazione dell’argomentazione .per tutte le fasi
1 Non dimostra particolare consapevolezza e efficacia nei processi di comprensione/interpretazione interdisciplinare delle tematiche e nelle attività di strutturazione/composizione del prodotto prestabilito strutturazione/composizione del prodotto prestabilito
2 Se opportunamente guidato, dimostra una accettabile consapevolezza e efficacia nei processi di comprensione/interpretazione interdisciplinare delle tematiche e nelle attività di strutturazione/composizione del prodotto prestabilito attività di strutturazione/composizione del prodotto prestabilito
3 Dimostra una discreta consapevolezza e efficacia nei processi di comprensione/interpretazione interdisciplinare delle tematiche e nelle
4 Dimostra un’apprezzabile (completa) consapevolezza e efficacia nei processi di comprensione/interpretazione interdisciplinare delle tematiche e nelle attività di
Applicazione cognitivo-operativa (problematizzazione, concettualizzazione, argomentazione ricerca) Per tutte le fasi
1 Non riesce ad utilizzare e ad applicare processi di problematizzazione, argomentazione e concettualizzazione e di ricerca.
2 Se opportunamente guidato, dimostra di utilizzare e ad applicare processi di problematizzazione, argomentazione e concettualizzazione e di ricerca. cerca.
3 Dimostra di saper utilizzare e ad applicare processi di problematizzazione, argomentazione e concettualizzazione e di ri
4 Dimostra sicurezza e precisione nell’applicazione dei processi di problematizzazione, argomentazione e concettualizzazione e di ricerca.
Competenza chiave di riferimento
Criteri- Evidenze Focus dell’osservazione- livelli di padronanza Valutazione del prodotto
Livello
COMPETENZA DIGITALE
-Utilizzare e produrre testi
multimediali
Pertinenza della formattazione rispetto alla tipologia testuale. Scelta delle configurazioni grafiche. Scelta del titolo
1 Le procedure digitali vengono scelte tra semplici tipologie. La formattazione è realizzata applicando le caratteristiche standard e con istruzioni (solo se opportunamente guidato)
2 Le procedure digitali e il titolo vengono scelti tra semplici tipologie. Le impostazioni di formattazione sono realizzate applicando le caratteristiche standard con una certa autonomia.
(articolo). per tutte le fasi
3 Sceglie procedure digitali adeguate tra quelle disponibili. Il titolo e le impostazioni di formattazione sono originali ed efficaci. Sono state inserite correttamente le immagini.
4 Crea nuove procedure digitali in relazione al contenuto degli articoli. Il titolo e le impostazioni di formattazione sono originali ed efficaci. Sono state inserite immagini scelte personalmente
Competenza chiave di riferimento
Criteri- Evidenze Focus dell’osservazione- livelli di padronanza Valutazione del processo e al prodotto
Livello
- IMPARARE A IMPARARE Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione
Autonomia nell’uso delle fonti Per tutte le fasi
1
Sa utilizzare semplici fonti d’informazione
2 Sa utilizzare alcune fonti di informazione di tipo informale, non formale e formale
3 Sa individuare e utilizzare con autonomia varie fonti di informazione di tipo informale, non formale e formale, in funzione ai tempi disponibili e al proprio metodo di lavoro
4 Sa individuare e utilizzare con consapevolezza e autonomia varie fonti di informazione di tipo informale, non formale e formale, in funzione ai tempi disponibili e al proprio metodo di lavoro, consapevole dei punti di forza e di debolezza.
Ricerca, acquisizione e gestione delle informazioni per tutte le fasi
1 Ricerca e acquisisce le informazioni minime.
2 Ricerca e acquisisce le informazioni basilari, raccogliendole ed organizzandole in forma semplice.
3 Ricerca con curiosità e seleziona le attività riferite ai beni comuni facendo un confronto tra gli enti locali considerati Acquisisce e organizza le informazioni. Sa ritrovarle e riutilizzarle.
4 Ricerca con curiosità e seleziona le attività riferite ai beni comuni Acquisisce e organizza le informazioni Le sa ritrovare e riutilizzare con efficacia.
Selezione e stesura delle informazioni per le fasi 1 e 2
1 Annota informazioni tracciando i link di riferimento e seguendo le indicazioni dell’insegnante
2 Seleziona e annota alcune informazioni tracciando i link di riferimento e seguendo le indicazioni dell’insegnante
3 Seleziona e annota le principali informazioni con parole chiave, fissando i concetti principali e tracciando i link di riferimento, secondo le indicazioni date dall’insegnante
4 Seleziona e annota le principali informazioni con parole chiave, fissando i concetti principali e tracciando i link di riferimento, in autonomia e secondo lo stile personale
Competenza chiave di riferimento
Criteri- Evidenze Focus dell’osservazione- livelli di padronanza Valutazione del processo
Livello
- IMPARARE A IMPARARE Problem solving
Creatività Per tutte le fasi
1 L’allievo non esprime nel processo di lavoro alcun elemento di creatività
2 L’allievo propone connessioni consuete tra pensieri e oggetti, dà scarsi contributi personali e originali al processo di lavoro e nel prodotto
3 Trova qualche nuova connessione tra pensieri e oggetti e apporta qualche contributo personale al processo di lavoro, realizza produzioni abbastanza originali
4 Elabora nuove connessioni tra pensieri e oggetti, innova in modo personale il processo di lavoro, realizza produzioni originali
Autonomia per fasi tutte le fasi
1 Non è autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni e procede, con fatica, solo se supportato
2 Ha un’autonomia limitata nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni ed abbisogna spesso di spiegazioni integrative e di guida
3 È autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni. È di supporto agli altri
4 È completamente autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni, anche in situazioni nuove e problematiche. È di supporto agli altri in tutte le situazioni
Processi transfert
Capacità di utilizzare informazioni e materiali in
contesti diversi. Per tutte le fasi
1 Non dimostra capacità di utilizzare le informazioni e le operazioni in contesti applicativi e teorici diversificati o affini
2 Dimostra capacità non sempre adeguate e opportune di utilizzare le informazioni e le operazioni in contesti applicativi e teorici diversificati o affini
3 Dimostra discrete e opportune capacità di utilizzare le informazioni e le operazioni in contesti applicativi e teorici diversificati o affini
4 Dimostra apprezzabili , brillanti e consapevoli capacità di utilizzare le informazioni e le operazioni in contesti applicativi e teorici diversificati o affini
Competenza chiave di riferimento
Criteri- Evidenze Focus dell’osservazione- livelli di padronanza Valutazione del processo
Livello
Metacompetenza - metacognizione
Riflessione critica per tutte le fasi
1
Non dimostra particolari capacità analitico-sintetiche nei processi interpretativi ed elaborativi delle informazioni e non apporta nessun contributo personale
2 Dimostra capacità analitico-sintetiche non completamente adeguate ai processi interpretativi ed elaborativi delle informazioni (richiesti) ma, se opportunamente guidato, apporta qualche contributo personale
3 Dimostra discrete capacità analitico-sintetiche adeguate ai processi interpretativi ed elaborativi delle informazioni (richiesti) con tendenze valutative e introspettive.
4 Dimostra apprezzabili capacità analitico-sintetiche nei processi interpretativi ed elaborativi delle informazioni (richiesti) con tendenze valutative e introspettive aperte ad ulteriori concettualizzazioni.
Autovalutazione per tutte le fasi (soprattutto la n. 3)
1 Non dimostra tendenze particolari nei processi feedback sia retroattivi che proattivi
2 Dimostra tendenze nei processi feedback sia retroattivi che proattivi ma non in tutte le situazioni di apprendimento
3 Dimostra tendenze nei processi feedback sia retroattivi che proattivi riuscendo a controllare la maggior parte delle situazioni di apprendimento
4 Dimostra apprezzabili capacità di valorizzare i feedback interni ed esterni e tendenze adeguate di reversibilità del pensiero e di ristrutturazione dei compiti assegnati
Capacità di utilizzare livelli ottimali di consapevolezza dei processi per tutte le fasi
1 Non dimostra particolare consapevolezza nell’applicazione dei processi
2 Dimostra consapevolezza nell’applicazione dei processi se opportunamente guidato
3 Dimostra discreta ma non costante consapevolezza nell’applicazione dei processi
4 Dimostra apprezzabile e costante consapevolezza nell’applicazione dei processi
UDA ELABORATA DAL DIPARTIMENTO UMANISTICO-STORICO-SOCIALE
AUTORI PROFF: PASQUALE GALATI
PIETRO LECCE GIUSEPPE BARBERIO
VIRGINIA GERVASI LUIGI GALLO
ANGELA SGRO’ MARIA R. CANINO CATERINA LORIA ROSANNA GRECO
DE VINCENTI ANTONIO
S. Giovanni in Fiore 13/09/2017
Distretto Scolastico n. 27
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
L.S. – ISA - IPSIA
Via delle Ginestre, snc -
87055 San Giovanni in Fiore (CS) Tel. 0984/992265 – Fax 0984/976010 C.F: 98113150787 -
C.M.: CSIS078007
e_mail:–CSIS078007@istruzione.it –
Pec – CSIS078007@pec.istruzione.it Sito web: www.Liceisgf.gov.it
Prot. N° 5783 San Giovanni in Fiore 19 Ottobre 2017
Titolo: “Interventi formativi sulle nuove tecnologie della progettazione e della
modellazione di prototipi”
Corso di base e corso avanzato sull’uso dei Softwares di progettazione e
modellazione 3D
Docente referente: prof.ssa Maria Rosa Loria Talerico
Altre risorse: Esperto esterno e personale ATA
Data prevista di attuazione definitiva
Novembre/Dicembre/Gennaio
Descrizione del progetto e pianificazione
Si tratta di un progetto formativo sulle tecnologie di progettazione e
modellazione 3D rivolto agli studenti della sezione artistica del triennio.
L’azione è finalizzata alla conoscenza/consolidamento dei softwares specifici per
offrire agli allievi nuovi strumenti ed operare nel campo del design.
Obiettivi e risultati attesi
Ampliare le competenze acquisite
Favorire le capacità di strutturare e rendere fattive le esperienze creative
Sviluppare la capacità di tradurre in manufatti le proposte progettuali
Integrare le attività di disegno con le nuove tecnologie di modellazione.
Potenziare le capacità di orientamento e di connessione con le discipline di
laboratorio
2
Destinatari diretti: studenti sezione artistica triennio
Prima fase indirizzata alla terza
Seconda fase indirizzata alla quarta e alla quinta
Totale ore: n°48
Articolazione delle attività della terza classe (la classe si divide in due gruppi)
Prima parte (modulo n°1) 5 ore per gruppo
Studio dell’interfaccia e personalizzazione di Rhinoceros
Uso dei principali comandi e applicazioni per modellazione 2D-3D
Seconda parte (modulo n°2) 5 ore per gruppo
Acquisire padronanza delle tecniche del programma di disegno
Terza parte (modulo n° 3) 5 ore per gruppo
Predisposizione dei progetti eseguiti per la prototipazione
Totale ore 30 per la classe 3I (dodici lezioni di due ore e due lezioni di tre
ore)
Articolazione delle attività della quarta e della quinta classe
Per ognuna delle due classi:
Modulo di 9 ore di cui cinque ore in tre lezioni (una delle lezioni, per la
quinta classe, sarà dedicata all’utilizzo del corso nella seconda prova
degli esami di maturità) in orario curricolare e quattro ore in due lezioni
in orario pomeridiano
Consolidamento delle tecniche avanzate del programma di
disegno
Predisposizione dei progetti eseguiti per la prototipazione
Per le due classi risulta un totale di 8 ore extracurricolari e 10 ore
curriculari
3
Il corso avrà la durata di 48 ore suddivise in 24 lezioni (di cui n°6 curriculari- ovvero 10 ore)
Attività Risorse
umane
Data prevista
di
conclusione
Tempistica delle attività
Indicare il mese barrando la casella con
una X
Lezioni/applicazioni
Rendering dei progetti
Costruzione e
realizzazione dei
prototipi
Esperti esterni
Tutor interno
Personale ATA
Gennaio 2018
G F M A M G L A S O N D
X
2
0
1
8
X
2
0
1
7
X
2
0
1
7
Diffusione: Inserimento nel PTOF
Realizzazione
Le attività saranno predisposte e organizzate dall’esperto esterno individuato per
l’attivazione del progetto, che sarà articolato in base agli obiettivi proposti e si
svolgerà con lezioni frontali, esercitazioni in aula e attività laboratoriali.
Monitoraggio, studio e raccolta dei risultati e dei riscontri
A conclusione del corso vi sarà la fase di monitoraggio e di raccolta e analisi dei
risultati attraverso la somministrazione di un questionario, i cui indicatori verranno
definiti dall’esperto.
4
Riesame e miglioramento:
Monitoraggio delle attività didattiche finalizzate allo sviluppo delle
competenze
Incontri periodici tra i docenti per la verifica dell’efficacia delle azioni
intraprese
Eventuale riformulazione delle attività di didattica, verifica e valutazione sulla
base dei risultati attesi e ottenuti.
5
BUDGET DEL PROGETTO
Voci di costo Costo
unitario
Quantità
Ore o pezzi
Fonte di
finanziamento
Totale
Docenti Esperti € 41.32 48 ore Bilancio € 1.983.36
Tutor Interno €17.50 38 ore
“
€ 665,00
Progettazione coordinamento
€17.50 3 ore
“
€ 52,50
Personale DSGA-
C.S.-A.A.A.T.
Ore previste
per rientri e
intensificaz.
lavorative
--------------------
“
Spese di
funzionamento
-------------
------------------
“
€ 200.00
TOTALE € 2900,86
Referente del progetto Il D.S.
prof.ssa Maria Rosa Loria Talerico Dott.ssa Angela Audia
Distretto Scolastico n. 27
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
L.S. – ISA - IPSIA
Via delle Ginestre, snc -
87055 San Giovanni in Fiore (CS) Tel. 0984/992265 – Fax 0984/976010 C.F: 98113150787 - C.M.: CSIS078007
e_mail:–CSIS078007@istruzione.it - Pec – CSIS078007@pec.istruzione.it
Sito web: www.Liceisgf.gov.it
Piano Annuale per l’Inclusione a. s. 2017/2018
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
A. Rilevazione dei BES presenti: n° 12
1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) Tot. 7 � minorati vista - � minorati udito - � Psicofisici 7
2. disturbi evolutivi specifici - � DSA 4 � ADHD/DOP - � Borderline cognitivo - � Altro -
3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) � Socio-economico � Linguistico-culturale 1 � Disagio comportamentale/relazionale - � Altro -
Totali 12 Totale popolazione scolastica 570
N° PEI redatti dai GLHO 7 N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 4 N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 0
B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No
Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo
Si
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
Si
AEC Attività individualizzate e di piccolo gruppo
Si
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
No
Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo gruppo
No
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
No
Funzioni strumentali / coordinamento No Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) Si
Psicopedagogisti e affini esterni/interni No Docenti tutor/mentor No
Altro: -
C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No
Coordinatori di classe e simili
Partecipazione a GLI Si Rapporti con famiglie Si Tutoraggio alunni No Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
No
Altro: -
Docenti con specifica formazione
Partecipazione a GLI Si Rapporti con famiglie Si Tutoraggio alunni No Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
Si
Altro: -
Altri docenti
Partecipazione a GLI No Rapporti con famiglie No Tutoraggio alunni No Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
No
Altro: -
D. Coinvolgimento personale ATA
Assistenza alunni disabili No Progetti di inclusione / laboratori integrati No Altro: -
E. Coinvolgimento famiglie
Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva
No
Coinvolgimento in progetti di inclusione No Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante
No
Altro: -
F. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità
No
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili
No
Procedure condivise di intervento sulla disabilità
No
Procedure condivise di intervento su disagio e simili
No
Progetti territoriali integrati No Progetti integrati a livello di singola scuola No Rapporti con CTS / CTI No Altro: -
G. Rapporti con privato sociale e volontariato
Progetti territoriali integrati No Progetti integrati a livello di singola scuola No Progetti a livello di reti di scuole Si
H. Formazione docenti
Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della classe
Si
Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva
Si
Didattica interculturale / italiano L2 No Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)
Si
Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…)
Si
Altro: -
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo x Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
x
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; x Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola x Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti;
x
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;
x
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi;
x
Valorizzazione delle risorse esistenti x Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione
x
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
x
Altro: - - - - - Altro: - - - - - * = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)
Anche per quest’anno, come per l’anno scorso, Il GLI formato dal DS, dai docenti di sostegno, dai
referenti dei docenti curricolari, 1 referente dei genitori e 1 referente degli studenti, si propone di
effettuare: la rilevazione dei BES; di raccogliere la documentazione; su richiesta dei C.d.C., di
offrire consulenza ai colleghi; di monitorare il grado d’inclusività della scuola.
Il C.d.C. prenderà in carico gli alunni con BES attraverso:
• l’osservazione degli alunni e la successiva redazione di specifiche schede.
• La documentazione in possesso della scuola fornita dalla famiglia o dall’istituzione
scolastica e formativa di provenienza o da figure professionali che seguono lo studente e la
famiglia stessa.
• Il confronto con le figure professionali che seguono lo studente o la famiglia stessa.
Per ciascuno studente con BES il consiglio di classe elaborerà il PEI o PDP sulla base delle
effettive esigenze degli alunni.
All’attuazione delle misure e degli interventi previsti nei PEI e PDP, approvati dal consiglio di
classe, provvederanno tutti i docenti della classe che, inoltre, attiveranno diverse modalità di lavoro
atte a favorire l’inclusione e il lavoro di gruppo, come l’apprendimento cooperativo (per piccoli
gruppi) e il tutoring, le attività di tipo laboratoriale, etc.
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
Si prevedono corsi di formazione e aggiornamento interni ed esterni, dove i docenti formati
trasferiscono le competenze in una formazione tra pari, su tematiche BES.
Eventuali corsi potranno essere programmati su tematiche specifiche emergenti nel corso
dell’anno, tenendo anche conto degli alunni in ingresso, delle future rilevazioni o delle evoluzioni
di situazioni esistenti.
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
• Valutazione della progressione nel livello di autonomia raggiunta;
• trasparenza nei criteri di valutazione precedentemente stabiliti;
• tempi di esecuzione differenziati;
• valutazione più attenta al contenuto e non alla forma;
• programmare e concordare le verifiche;
• prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
• Recupero in itinere
• Misure dispensative
• Strumenti compensativi
• Docenti di sostegno
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti
Si cercherà di utilizzare le eventuali risorse messe a disposizione dagli Enti territoriali: servizi
sociali, socio-sanitari, associazioni di volontariato.
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative
Si cercherà di coinvolgere delle famiglie nella strutturazione dei percorsi didattici-educativi, anche
come assunzione diretta di corresponsabilità educativa, in particolare nella gestione dei
comportamenti e nella responsabilizzazione degli alunni rispetto agli impegni assunti.
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi
Il GLI potrà strutturare progetti che favoriscano l’inclusione. A tale scopo si cercherà di
incrementare le risorse strumentali, quali attrezzature e ausili informatici specifici che rispondano
in modo adeguato ai bisogni educativi speciali degli alunni (lavagna interattiva multimediale,
sintesi vocale, software didattici specifici, …)
Inoltre, a livello di organizzazione scolastica generale, si favoriranno la compresenza e la
flessibilità oraria. Valorizzazione delle risorse esistenti
Ricognizione delle competenze dei docenti interni e valorizzazione delle stesse nella progettazione
di momenti formativi.
Tutte le risorse umane, finanziarie e strumentali saranno utilizzate per la concretizzazione del PAI.
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione
• Finanziamenti regionali per acquisto tecnologie
• USR: fondi specifici per progetti di inclusione alunni diversamente abili
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo
Si rafforzeranno i contatti e i momenti di confronto delle attività, non solo di orientamento in
ingresso e in uscita ma anche in progetti che vedranno il coinvolgimento delle scuole del territorio,
dei diversi gradi dell’istruzione.
1
Distretto Scolastico n. 27
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE L.S. – ISA - IPSIA
Via delle Ginestre, snc - 87055 San Giovanni in Fiore (CS)
Tel. 0984/992265 – Fax 0984/976010 C.F: 98113150787 - C.M.: CSIS078007
e_mail:–CSIS078007@istruzione.it –
Pec – CSIS078007@pec.istruzione.it Sito web: www.Liceisgf.gov.it
TITOLO DEL PROGETTO: “Una parola al giorno” RESPONSABILE DEL PROGETTO: Prof.ssa Alessia Via (Sostegno) ALTRE RISORSE UMANE IMPEGNATE: Docenti del Consiglio di classe, studenti. DATA PREVISTA DI ATTUAZIONE DEFINITIVA: Ottobre 2017 DATA PREVISTA DI CONCLUSIONE: Giugno 2018 LIVELLO DI PRIORITÀ: Priorità Alta
FASE DI PLAN-DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
Premessa:
La mission del progetto “Una parola al giorno” è quella di promuovere la cultura dell’accoglienza e dell’integrazione nella scuola multiculturale.
Secondo un recente studio di Eurydice Italia pubblicato da INDIRE (fonte: http:// www.indire.it), negli ultimi 10 anni, in Italia si è avuto un forte aumento del numero totale degli alunni stranieri con cittadinanza non italiana: nel 2005/2006 il loro numero superava appena le 400.000 unità; nel 2014/2015 risultava quasi raddoppiato, raggiungendo circa le 830.000 unità. L’Italia ha optato fin dall’inizio per la piena integrazione degli alunni immigrati a scuola e per l’educazione interculturale come dimensione trasversale e come background comune a tutte le materie e a tutti gli insegnanti.
Considerato il crescente numero di cittadini di origine straniera residenti nel Comune di San Giovanni in Fiore, la mediazione multiculturale rappresenta uno strumento necessario per agevolare il processo di integrazione degli immigrati e favorire, in modo inclusivo, il mutamento della società di accoglienza. La mediazione culturale consente di riconoscere la diversità culturale e combattere l’esclusione e la disuguaglianza sociale, perché permette ai cittadini, italiani e stranieri, di comunicare e dialogare in uno “spazio condiviso”.
La scuola deve essere uno di questi “spazi condivisi” e, considerando che l’integrazione ha inizio con l’acquisizione della capacità di comprendere e di comunicare e con una buona conoscenza dell’italiano come L2, per l’anno scolastico 2017-2018, si propone un’iniziativa di dialogo interculturale che ha come obiettivo finale migliorare le abilità comunicativo-relazionali degli alunni stranieri che si trovano nella prima fase di alfabetizzazione della
2
lingua italiana oppure che possiedono una conoscenza della lingua italiana frammentaria e legata alle necessità della vita quotidiana.
Si tratta di un micro-progetto in cui, mediante l’utilizzo di un cartellone e con l’aiuto degli studenti di lingua italiana, gli studenti stranieri appunteranno, giorno per giorno, nuove parole e frasi che riempiranno non solo il cartellone ma la loro vita stessa: infatti, l’integrazione è un processo dinamico a due direzioni, di reciproco adattamento, che richiede la partecipazione non soltanto degli studenti stranieri ma anche di quelli italiani.
Il cartellone, prima nero e vuoto, alla fine dell’anno scolastico sarà pieno e colorato.
Finalità generali:
o accogliere ed integrare gli alunni stranieri;
o sensibilizzare la cultura accogliente verso quella straniera;
o imparare a valorizzare le differenze;
o supportare le attività curriculari e opzionali;
o migliorare le abilità comunicativo-relazionali legate alla capacità di collaborare con i
compagni per il raggiungimento di un obiettivo comune: l’integrazione di tutti.
Obiettivi e Risultati Attesi:
o Facilitare l’inserimento sociale e scolastico degli studenti stranieri;
o Imparare ad interagire in gruppo, valorizzando le differenze;
o Migliorare l'accoglienza degli alunni stranieri nella scuola;
o Intensificare la sensibilizzazione all'interculturalità e ai valori del rispetto delle diversità.
Favorire:
o lo sviluppo della capacità di comprendere una comunicazione verbale parlata e scritta;
o l’apprendimento dell’italiano come lingua veicolare per tutti gli apprendimenti;
o il confronto e l’integrazione di culture diverse;
o l’integrazione e il senso di corresponsabilità degli studenti coinvolti nel progetto;
o la comprensione di testi semplificati.
Destinatari Diretti del Progetto: Il progetto è stato concepito e proposto con la finalità di contribuire al processo di integrazione dell’alunno straniero presente nella classe 1a I (a.s. 2017-2018). Pertanto, i destinatari diretti del progetto sono gli studenti della suddetta classe. Nell’ottica di una scuola inclusiva ed accogliente, i destinatari indiretti del progetto sono tutti gli studenti e i gli operatori scolastici del Liceo Artistico “G. Oliverio” di San Giovanni in Fiore (CS) che dialogheranno, nel corso dell’anno scolastico, con lo studente immigrato.
3
Definizione delle Attività in cui è articolato il Progetto (GANTT):
Attività Responsabile Data
prevista di conclusione
Tempistica delle attività Indicare il mese barrando la casella con una X
O 2017
N 2017
D 2017
G 2018
F 2018
M 2018
A 2018
M 2018
Gestione progetto (progettazione indicazioni operative e concettuali, mediazione didattica, ecc.)
A. Via 31/05/2018 X X X X X X X X
Realizzazione cartellone (dialoghi guidati/strutturati e spontanei)
Docenti del Consiglio di classe e studenti
31/05/2018 X X X X X X X X
Monitoraggio e verifica (reporting iniziale, in itinere e finale)
A. Via 31/05/2018 X X X X X X X X
4
Diffusione: o Inserimento nel PTOF;
o Realizzazione e affissione del cartellone “Una parola al giorno”.
Budget del Progetto:
L’iniziativa non prevede costi.
FASE DI DO – REALIZZAZIONE:
La realizzazione del progetto è suddivisa sostanzialmente in 3 fasi:
1. Fase Organizzativa: Progettazione e scheduling. In questa fase sono definiti gli obiettivi le attività, le risorse umane impiegate, i destinatari, gli output e la tempistica di realizzazione. In questa fase organizzativa, si ha anche la condivisione del progetto per una progettualità partecipata e strutturata.
2. Fase Esecutiva: Creazione del cartellone. Dialogo interculturale: i ragazzi prendono nota di tutte le frasi/parole dette e
contestualizzate dagli alunni stranieri utilizzando post-it colorati che
riempiranno, via via, il cartellone.
I docenti stimoleranno, attraverso la cosiddetta conversazione-clinica, il
dialogo tra pari.
3. Fase valutativa. Per valutare l’efficacia progettuale si misureranno i differenziali rispetto alla
situazione di partenza dell’alunno (esiti delle prove scritte e orali,
partecipazione alle lezioni, partecipazione al dialogo formativo in senso
ampio, ecc.).
Le strategie didattiche utilizzate saranno:
o conversazione clinica (domande-stimolo) e brainstorming;
o peer-teaching e peer-collaboration;
o cooperative learning;
o PC ed Internet;
o libri di testo;
o materiali di consumo (carta e post.it).
FASE DI CHECK - MONITORAGGIO, STUDIO E RACCOLTA DEI RISULTATI E DEI RISCONTRI: Al fine di valutare i risultati in termini di efficacia progettuale (apertura al dialogo multiculturale, gradimento, ricadute formative, ecc.) saranno utilizzati i seguenti indicatori: numero di alunni coinvolti, numero di alunni
5
DVA coinvolti, numero classi coinvolte, gradimento e interesse da parte degli allievi, comportamento degli allievi, obiettivi raggiunti/non raggiunti, docenti coinvolti, personale scolastico della scuola coinvolto, ricaduta sulla formazione (ad esempio, gli esiti verifiche scritte di italiano).
FASE ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO: Qualora dalle azioni di monitoraggio emergano problemi relativi, soprattutto, al coinvolgimento degli studenti e alle ricadute formative, si procederà alla revisione dell’azione progettuale e formativa al fine di renderla maggiormente rispondente ai bisogni degli studenti. I criteri di miglioramento riguarderanno:
o inserimento di attività complementari (ad esempio, discussioni guidate in classe);
o revisione di mediatori didattici/strategie didattiche utilizzati.
RESPONSABILE DEL PROGETTO la D.S.
Prof.ssa Alessia Via Dott.ssa Angela Audia
1
Distretto Scolastico n. 27
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
L.S. – ISA - IPSIA Via delle Ginestre, snc -
87055 San Giovanni in Fiore (CS) Tel. 0984/992265 – Fax 0984/976010 C.F: 98113150787 -
C.M.: CSIS078007
e_mail:–CSIS078007@istruzione.it –
Pec – CSIS078007@pec.istruzione.it Sito web: www.Liceisgf.gov.it
TITOLO DEL PROGETTO: “LIBERA-MENTE” RESPONSABILE DEL PROGETTO: Prof.ssa Alessia Via (Sostegno)
ALTRE RISORSE UMANE IMPEGNATE:Prof.ssa Alessandra Chiavaroli (Laboratorio artistico), Prof.ssa Antonella Mancuso (Italiano), Prof. Luigi Tiano (Discipline grafiche e pittoriche), prof. Giovanni Belcastro
(Storia dell’Arte), Prof.ssa Filomena Guarascio (Inglese/Francese, consulente linguistico), Sig. Giuseppe Rota (assistente tecnico).
DATA PREVISTA DI ATTUAZIONE DEFINITIVA: Dicembre 2017 DATA PREVISTA DI CONCLUSIONE: Giugno 2018 LIVELLO DI PRIORITÀ: Priorità Alta FASE DI PLAN-DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
Premessa:
La mission del progetto “LIBERA-MENTE” è quella di promuovere la lettura nella scuola inclusiva.
Secondo i dati ISTAT (periodo di riferimento: 2015; pubblicazione: gennaio 2016), l’Italia legge poco: il 9,1% delle famiglie non ha alcun libro in casa, il 64,4% ne ha al massimo 100. La popolazione femminile ha maggiore confidenza con i libri: il 48,6% delle donne sono lettrici, contro il 35% dei maschi. La lettura continua ad essere molto meno diffusa nel Mezzogiorno: meno di una persona su tre (28,8%) ha letto almeno un libro. Altro dato interessante riguarda i cittadini stranieri residenti in Italia la cui propensione alla lettura è minore rispetto a quella degli italiani. Infine, lettura e partecipazione culturale e sociale vanno di pari passo: fra i lettori di libri, le quote di coloro che coltivano altre attività culturali, praticano sport e navigano in Internet sono regolarmente più elevate rispetto a quelle dei non lettori.
2
Date queste premesse, il progetto “LIBERA-MENTE” è stato concepito e proposto con la finalità di contribuire alla realizzazione del «progetto di vita» dell’alunno DVA presente nella classe 1a I (a.s. 2017-2018). Il «progetto di vita» riguarda la crescita personale e sociale dell’alunno con disabilità ed ha quale fine principale la realizzazione in prospettiva dell’innalzamento della qualità della sua vita.
Il progetto prevede, tra le altre cose, la realizzazione di una “Little Free Library” (da ora, LFL) per il libero scambio/prestito di libri, fumetti e riviste (il motto del progetto è “Liberiamo i libri!”) oltre alla creazione archivio digitale dei libri stessi affidata all’alunno DVA.
Finalità generali:
o Promuovere la lettura, sia nel contesto scolastico che familiare, proponendola anche come
momento di socializzazione;
o Valorizzare la cultura della condivisione: scambiare e leggere per fare comunità;
o Sviluppare e sostenere negli studenti l’abitudine, la motivazione e il piacere di leggere e di
apprendere;
o Supportare le attività curriculari e opzionali;
o Favorire l’avvicinamento affettivo ed emozionale degli studenti al libro;
o Aiutare ad acquisire il concetto che la libertà intellettuale e l’accesso all’informazione sono
essenziali per la cittadinanza e la partecipazione piena e responsabile alla vita democratica.
Obiettivi e Risultati Attesi: a) Obiettivi generali o Imparare a: realizzare progetti, ad organizzare l’apprendimento, a comunicare;
o Imparare ad interagire in gruppo, valorizzando le differenze;
o Imparare ad individuare collegamenti e relazioni;
o Imparare ad acquisire ed interpretare le informazioni;
o Integrazione e corresponsabilità degli studenti e del personale scolastico coinvolti nel
progetto;
o Conoscenza dei fenomeni di: bookcrossing, booksharing e LFLs;
o Migliorare le competenze di lettura e scrittura;
o Favorire le abilità di studio e uno sviluppo linguistico ricco e articolato;
o Sviluppare attività di ricerca e uso di informazioni e imparare a selezionare il materiale di
lettura;
o Fornire le competenze necessarie per realizzare un rapporto attivo-creativo e costruttivo
con la lettura;
o Innalzamento della qualità della vita: dalla crescita personale e sociale dello studente con
disabilità e del gruppo classe al miglioramento del benessere psicofisico e sociale degli
studenti dell’intero Liceo.
3
b) Obiettivi specifici per l’alunno DVA
Educare all’autonomia: ovvero integrare le proprie competenze con quelle degli altri nella logica
della “relazione”. Autonomia intesa anche come crescita della dignità della persona. “Educare
all’autonomia significa accompagnare le persone a saper fare e a saper essere.” (Anna Contardi,
AIPD)
Altri obiettivi specifici sono:
o Aumentare il senso di autoefficacia;
o Educare alla resilienza;
o Migliorare l’autostima e la gestione delle emozioni;
o Migliorare le abilità comunicativo-relazionali legate alla capacità di collaborare con i
compagni per il raggiungimento di un obiettivo comune;
o Acquisire competenze basi per l’utilizzo di software di uso comune (es. Microsoft Office
Word/Excel);
o acquisire competenze (basi) per la navigazione su Internet.
Destinatari Diretti del Progetto: Il progetto è stato concepito e proposto con la finalità di contribuire alla realizzazione del PROGETTO DI VITA dell’alunno DVA presente nella classe 1a I (a.s. 2017-2018). A tal fine, e per gli obiettivi succitati, i destinatari diretti del progetto sono tutti gli studenti del Liceo Artistico “G. Oliverio” di San Giovanni in Fiore (CS). Destinatari indiretti sono tutti gli operatori scolastici (docenti, tecnici, personale ATA).
4
Definizione delle Attività in cui è articolato il Progetto (GANTT): il progetto sarà attuato nell’anno scolastico 2017-2018 ma, date le caratteristiche degli output previsti, è plausibile ipotizzare un prosieguo delle attività didattico-educative anche nei successivi anni scolastici.
Attività Responsabile Data
prevista di conclusione
Tempistica delle attività Indicare il mese barrando la casella con una X
D 2017
G 2018
F 2018
M 2018
A 2018
M 2018
G 2018
Gestione progetto (progettazione e scheduling, indicazioni operative e concettuali, raccolta libri donati, mediazione didattica, networking, organizzazione eventi, ecc.)
A. Via 08/06/2018 X X X X X X X
Realizzazione archivio digitale (catalogazione ed archiviazione dei libri raccolti attraverso donazioni)
A. Via 31/05/2018 X X X
Monitoraggio e verifica (reporting iniziale, in itinere e finale) A. Via 31/05/2018 X X X X X X
Premiazioni, commissioni ed eventi (premiazione bibliotecario, premiazione migliore recensione, scelta logo, ecc.)
Staff progettuale
31/05/2018 X X
Realizzazione libreria (scaffali, porta schede, ecc.) A. Chiavaroli 31/01/2018 X X
Realizzazione elementi distintivi della “Little Free Library di SGF” (logo LFL, etichette identificative dei libri, segnalibri, format per schede di recensione)
A. Chiavaroli 28/02/2018 X X X
Realizzazione logo progettuale e materiale informativo (volantini promozionali, locandina “migliore recensione”, locandine eventi, ecc.)
L. Tiano 31/05/2018 X X X X X X
Interventi formativi strutturati (“Come scrivere una recensione”, “La mia citazione preferita”, “Il libro del mese”, momenti di discussione e di lettura collettiva)
A. Mancuso 31/05/2018 X X X X
Consulenza storico-artistica G. Belcastro 31/05/2018 X X X X
Consulenza linguistica (realizzazione scaffale multiculturale) F. Guarascio 31/05/2018 X X X X
Assistenza tecnica
G. Rota 31/05/2018 X X X X X X X
5
Diffusione:
o Inserimento nel PTOF;
o Realizzazione di volantini promozionali da consegnare ai genitori in più occasioni
(stand natalizio del 15-16-17 dicembre 2017, orientamento, iscrizioni al 1° anno,
colloqui), alla comunità di San Giovanni in Fiore e agli enti esterni;
o Registrazione su Google Maps attraverso numero di charter sign della LFL del Liceo
Artistico;
o “Incontra l’autore”: inaugurazione della LFL del Liceo Artistico alla presenza di un
autore e del Dirigente Scolastico;
o Affissione locandina divulgativa del progetto nei plessi dell’Istituto;
o Evento finale: premiazioni.
Budget del Progetto:
Voci di costo Costo unitario Quantità
Ore o pezzi
Fonte di finanziamento
Totale
Docenti € 0,00 € 0,00
Personale ATA € 0,00 € 0,00
Spese materiale di consumo
Eventuale rimborso spese
Fondi di bilancio
d’istituto per l’inclusione
A rendiconto
Altre figure: Autore per l’evento “incontra l’autore”
Eventuale rimborso spese
Fondi di bilancio
d’istituto per l’inclusione
A rendiconto
Stampante laser a colori multifunzione (es. HP OfficeJet Pro 6960)
€ 125,00 1
Fondi di bilancio
d’istituto per l’inclusione
€ 125,00
Abbonamento annuale alle riviste: Focus + Focus Domande Flash Art
€ 40,00 € 35,00
1 1
Fondi d’Istituto per l’inclusione
€ 40,00 € 35,00
Premi finali: E-reader Buono libro o equivalente Pennette USB (4GB)
€ 70,00 € 15,00 € 5,00
1 1 3
Fondi d’Istituto per l’inclusione
€ 100,00
TOTALE € 300,00 +
eventuale rimborso spese a rendiconto
6
FASE DI DO – REALIZZAZIONE:
La realizzazione del progetto è suddivisa sostanzialmente in quattro fasi:
1. Fase Organizzativa: Progettazione e scheduling. In questa fase sono definiti gli obiettivi le attività, le risorse umane
impiegate, i destinatari, gli output e la tempistica di realizzazione. In questa
fase organizzativa, si ha anche la condivisione del progetto per una
progettualità partecipata e strutturata. In questa fase si farà anche
promozione sul territorio: allo stand natalizio 15-16-17 dicembre 2017 ci
sarà la distribuzione di volantini per incentivare la donazione di libri da parte
della comunità di San Giovanni in Fiore.
2. Fase Esecutiva, I parte: Realizzazione Libreria e monitoraggio iniziale.
Creazione di una libreria (con previsione di uno scaffale multiculturale);
Raccolta di libri donati (usati e/o nuovi);
Somministrazione questionario (indagine esplorativa);
Creazione del logo, dei segnalibri e delle schede per la recensione dei libri. 3. Fase Esecutiva, II parte: Apertura e fruizione della libreria.
Inaugurazione della libreria “Little Free Library - Liceo Artistico SGF” per il
libero scambio/prestito di libri, fumetti e riviste;
Creazione archivio digitale dei libri (costantemente aggiornato);
Elaborazione delle recensioni dei libri;
Momenti di discussione e di lettura collettiva;
Lezioni di scrittura creativa e di come scrivere una recensione;
“Incontra l’autore”: organizzare a scuola un incontro con un autore.
L'incontro con l'autore, pensato come momento significativo di un percorso
di educazione alla lettura, è sicuramente un mezzo efficace per avvicinare i
ragazzi alla lettura;
Visita alla “Little Free Library” di Cosenza: il motto sarà “prendi un libro,
lascia un libro”;
Registrazione su Google Maps attraverso numero di charter sign della “Little
Free Library - Liceo Artistico SGF”;
Evento finale: premiazione della migliore recensione e premio speciale al
responsabile della “Little Free Library - Liceo Artistico SGF”;
Report sullo stato di avanzamento progettuale.
4. Fase valutativa.
Somministrazione questionario (di gradimento e partecipazione)
debriefing e autovalutazione.
Per garantire il giusto equilibrio tra tecnologia e didattica, i mediatori didattici utilizzati in termini di metodologie, risorse e strumenti saranno:
o Lezione espositiva e anticipativa (anche con supporto TIC);
7
o Conversazione clinica (domande-stimolo) e brainstorming;
o Mappa concettuale;
o Cooperative learning;
o PC ed Internet;
o Libri donati dai docenti, dagli studenti e dalla comunità di San Giovanni in Fiore
come stock iniziale;
o Abbonamento alle riviste: Focus + Focus Domande e risposta (e/o altro mensile da
concordare);
o Materiale cartaceo (handouts vari elaborati appositamente per le esigenze degli
studenti, schemi, tabelle, ecc.);
o Materiali di consumo e strumenti di laboratorio.
FASE DI CHECK - MONITORAGGIO, STUDIO E RACCOLTA DEI RISULTATI E DEI RISCONTRI:
L’attività di monitoraggio per valutare i risultati raggiunti e misurare eventuali scostamenti dalla programmazione avverrà mediante la somministrazione di questionari (con analisi e report ex post) e la check-list delle attività previste nel Gantt.
Al fine di valutare i risultati in termini di efficacia progettuale (stato di avanzamento, realizzazione degli output previsti, gradimento, ricadute formative, ecc.) saranno utilizzati i seguenti indicatori: rispetto del Gantt (tempistica e attività programmate), numero di alunni coinvolti, numero di alunni DVA coinvolti, numero classi coinvolte, gradimento e interesse da parte degli allievi, comportamento degli allievi, obiettivi raggiunti/non raggiunti, docenti coinvolti, personale scolastico alla scuola coinvolto, competenze implementate (ad esempio, l’uso dei software e di Internet da parte dello studente DVA), ricaduta sulla formazione (ad esempio, gli esiti verifiche scritte di italiano). Saranno previsti anche momenti di debriefing e di autovalutazione da parte degli studenti.
FASE ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO: Qualora dalle azioni di monitoraggio emergano scostamenti rispetto gli obiettivi programmati o problemi relativi agli output previsti, al coinvolgimento degli studenti, alla soddisfazione dei partecipanti, alle ricadute formative, si procederà alla revisione dell’azione progettuale e formativa al fine di renderla maggiormente rispondente ai bisogni degli studenti. In particolare, si prenderanno in considerazione gli obiettivi specifici dell’alunno DVA. I criteri di miglioramento riguarderanno:
o Riprogrammazione del Gantt; o Revisione di mediatori didattici/strategie didattiche utilizzati.
I report periodici saranno diffusi nei consigli di classe dei destinatari del progetto. RESPONSABILE DEL PROGETTO la D.S. Prof.ssa Alessia Via Dott.ssa Angela Audia
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
87055 San Giovanni in Fiore (CS)
Tel. 0984/992265 – Fax 0984/976010 C.F:
e_mail:
CSIS078007
TITOLO DEL PROGETTO:“Progetto Euro
RESPONSABILE DEL PROGETTO:
ALTRE RISORSE UMANE IMPEGNATE:
DATA PREVISTA DI ATTUAZIONE DEFINITIVA:DATA PREVISTA DI CONCLUSIONE
LIVELLO DI PRIORITÀ: Priorità
FASE DI PLAN-DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
Premessa:
La mission del “Progetto Euro
implementando un percorso all’interno del contesto scolastico, il concetto di inclusione nella sua forma più completa.
L’idea del progetto è nata analizzando il contesto ed
disabili (classi I, II e III) non hanno ancora raggiunto una piena autonomia nel riconoscere ed
utilizzare il denaro. In particolare, si hanno problemi nell’util
spiccioli che spessocompletano il prezzo e diff
studenti presentano difficoltà logico
facile lavorare con attività concrete. Il progetto euro per l’insegnamento dell’uso del denaro è
statocondiviso con tutti i docenti di so
1
Distretto Scolastico n. 27
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
L.S. – ISA - IPSIA
Via delle Ginestre, snc -
87055 San Giovanni in Fiore (CS)
Fax 0984/976010 C.F: 98113150787 - C.M.: CSIS078007
e_mail:–CSIS078007@istruzione.it - Pec – CSIS078007@pec.istruzione.itSito web: www.Liceisgf.gov.it
PROGETTI PER L’INCLUSIONE
Progetto Euro”
RESPONSABILE DEL PROGETTO:Prof.ssa Alessia Via (Sostegno)
ALTRE RISORSE UMANE IMPEGNATE:Prof.ssa Rosa Barberio (Sostegno) Prof.ssa Federica
Scarcelli (Sostegno),Prof. Antonello Serra (Sostegno)
Prof.ssa Teresa Straface (Scienze Motorie).
DATA PREVISTA DI ATTUAZIONE DEFINITIVA:Dicembre 2017
CONCLUSIONE:Aprile 2018
Priorità Alta
DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
Euro” è quello di sviluppare l’autonomia nell’uso del denaro un percorso formativo di tipo esperienziale efficace per concretizzare,
all’interno del contesto scolastico, il concetto di inclusione nella sua forma più completa.
analizzando il contesto ed identificandouna
non hanno ancora raggiunto una piena autonomia nel riconoscere ed
. In particolare, si hanno problemi nell’utilizzo dei sottomultipli, cioè degli
spiccioli che spessocompletano il prezzo e difficilmente vengono usati da soli.
i presentano difficoltà logico-deduttive (difficoltà ad astrarre i concetti), per cui è più
tà concrete. Il progetto euro per l’insegnamento dell’uso del denaro è
statocondiviso con tutti i docenti di sostegno del Liceo Artistico “G. Oliverio” di San Giovanni in
C.M.: CSIS078007
www.Liceisgf.gov.it
Rosa Barberio (Sostegno) Prof.ssa Federica
Antonello Serra (Sostegno),
Teresa Straface (Scienze Motorie).
sviluppare l’autonomia nell’uso del denaro efficace per concretizzare,
all’interno del contesto scolastico, il concetto di inclusione nella sua forma più completa.
identificandouna criticità: gli studenti
non hanno ancora raggiunto una piena autonomia nel riconoscere ed
izzo dei sottomultipli, cioè degli
icilmente vengono usati da soli. Inoltre, questi
astrarre i concetti), per cui è più
tà concrete. Il progetto euro per l’insegnamento dell’uso del denaro è
“G. Oliverio” di San Giovanni in
2
Fiore (CS)i quali hanno supportato l’iniziativa grazie alla consapevolezza della sua utilità ai
finidella crescita personale e dell’integrazione sociale degli alunni disabili.
Il “Progetto Euro” è stato concepito e proposto con la finalità di contribuire alla realizzazione
del «progetto di vita»degli alunni DVA presentinel Liceo Artistico “G. Oliverio” di San Giovanni
in Fiore (a.s. 2017-2018).Il «progetto di vita» riguarda la crescita personale e sociale dell’alunno
con disabilità ed ha quale fine principale la realizzazione in prospettiva dell’innalzamento della qualità della sua vita: nella fattispecie, il percorso formativo mira a faracquisire conoscenze,
concetti e abilità da utilizzare in modo appropriato e autonomo (apprendimento funzionale)
nella vita quotidiana e in ambienti extrascolastici.
Finalità generali:
o Sviluppare la competenza chiave europea n.5, “Imparare a imparare”:
partecipare attivamente alle attività portando il proprio contributo personale; reperire,
organizzare, utilizzare informazioni da fonti diverse per assolvere un determinato
compito; organizzare il proprio apprendimento; acquisire abilità di studio;
o sviluppare la competenza chiave europea n.7, “Spirito di iniziativa e imprenditorialità”:
risolvere i problemi che si incontrano nella vita e nel lavoro e proporre soluzioni; valutare
rischi e opportunità; scegliere tra opzioni diverse; prendere decisioni; agire con
flessibilità; progettare e pianificare; conoscere l’ambiente in cui si opera anche in
relazione alle proprie risorse;
o promuovere il benessere psicofisico degli alunni sviluppando le Life Skills (OMS):
o EMOTIVE- consapevolezza di sé, gestione delle emozioni, gestione dello stress
o RELAZIONALI - empatia, comunicazione efficace, relazioni efficaci
o COGNITIVE - risolvere i problemi, prendere decisioni,pensiero critico, pensiero creativo;
o valorizzare la cultura della condivisione: lavoro di squadra per il raggiungimento di un
obiettivo comune;
o supportare le attività curriculari e opzionali.
Obiettivi e Risultati Attesi: a) Obiettivi generali o Imparare a riconoscere e ad utilizzare in modo efficace l’euro;
o imparare a: realizzare progetti, ad organizzare l’apprendimento, a comunicare;
o imparare ad interagire in gruppo, valorizzando le differenze;
o imparare ad individuare collegamenti e relazioni;
o imparare ad acquisire ed interpretare le informazioni;
o sviluppare attività di ricerca e uso di informazioni;
o utilizzare un linguaggio più specifico;
o potenziare le capacità di osservazione e di confronto;
3
o potenziare l’autonomia personale in ambienti extrascolastici;
o innalzamento della qualità della vitadegli studenti con disabilità inteso come crescita
personale e sociale.
b) Obiettivi specifici per l’alunno DVA
Educare all’autonomia: ovvero integrare le proprie competenze con quelle degli altri nella
logica della “relazione”. Autonomia intesa anche come crescita della dignità della persona.
“Educare all’autonomia significa accompagnare le persone a saper fare e a saper essere.” (Anna
Contardi, AIPD)
Altri obiettivi specifici sono:
o sviluppare le abilità visuo-spaziali;
o sviluppare le abilità di organizzazione spazio-temporale;
o aumentare il senso di autoefficacia;
o educare alla resilienza;
o migliorare l’autostima e la gestione delle emozioni;
o migliorare le abilità comunicativo-relazionali legate alla capacità di collaborare con i
compagni per il raggiungimento di un obiettivo comune;
o acquisire competenze basi per l’utilizzo di software di uso comune (es. Microsoft Office
Word/Excel);
o acquisire competenze per l’utilizzo di applicazioni per Smartphone e per la navigazione su
Internet.
Destinatari Diretti del Progetto: Il progetto è stato concepito e proposto con la finalità di contribuirealla realizzazione del
PROGETTO DI VITA degli alunni DVA presenti nelle classi 1a, 2
a e 3
aI (a.s. 2017-2018)del Liceo
Artistico “G. Oliverio” di San Giovanni in Fiore (CS).
Destinatari indiretti sono tutti gli studenti del Liceo Artistico e gli operatori scolastici (docenti,
tecnici, personale ATA).
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Diffusione:
o Inserimento nel PTOF;
o Realizzazione locandina divulgativa dei risultati del progetto nei diversi plessi
dell’Istituto;
o Evento finale: organizzazione banchetto.
Budget del Progetto:
Voci di costo Costo unitario Quantità
Ore o pezzi
Fonte di finanziamento
Totale
Docenti € 0,00 € 0,00
Personale ATA € 0,00 € 0,00
Altre Spese
(materiale di consumo) A rendiconto
Fondi di
Bilancio -
d’Istituto per
l’inclusione
A rendiconto
Kit monete euro
(es. kit dell’Erickson)
€ 25,00
2
Fondi
d’Istituto per
l’inclusione
€ 50,00
Banchetto finale
€ 200,00 (suddivisi in n.4 micro-
budget di €50,00 per
ciascun studente)
1
Fondi
d’Istituto per
l’inclusione
€ 200,00
TOTALE € 250,00+
eventuali spese a
rendiconto
FASE DI DO – REALIZZAZIONE:
La realizzazione del progetto è suddivisa sostanzialmente in tre fasi:
1. Fase Organizzativa: Progettazione e scheduling. In questa fase sono definiti gli obiettivi le attività, le risorse umane
impiegate,i destinatari, gli output e la tempistica di realizzazione. In questa
fase organizzativa, si ha anche la condivisione del progetto per una
progettualità partecipata e strutturata.
2. Fase Esecutiva: Conoscere e utilizzare l’euro.
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Gli alunni frequentano classi diverse per cui sarà compito di ciascun docente di
sostegno elaborare gli esercizi adatti alle esigenze formative dell’alunno
assegnatogli.
Per favorire la conoscenza dell’euro:
− presentazione di monete e banconote;
− esercizi di discriminazione di monete e banconote;
− esercizi di confronto “più grande” “più piccolo” tra vari tagli didenaro;
− esercizi di equivalenze tra tagli diversi.
Per favorire l’uso in situazioni di simulazioni di spesa vengono proposte attività
quali:
− correlazione tra prezzo dell’oggetto e taglio di denarocorrispondente;
− previsioni di “valore” in euro di oggetti diversi;
− simulazione di acquisti con e senza resto con l’utilizzo di piùtagli di denaro;
− esercizi sul concetto di budget;
− conoscere carte di credito e di debito, bancomat, prepagate.
Per favorire lo sviluppo delle abilità direperire, organizzare, utilizzare
informazioni da fonti diverse per assolvere un determinato compito:
− uscite didattiche: “Strada facendo…”, passeggiate al supermercato più
vicino alla scuola (es. Conad, Via della Repubblica, San Giovanni in Fiore);
− creazione di mappe e di almeno 2 itinerari per recarsi al supermercato;
− pianificazione banchetto finale (mediante flow chart e checklist) con
suddivisione dei compiti fra studenti coinvolti;
− uscita didattica: “Oggi pago IO!”
− evento finale: realizzazione banchetto finale;
− report sullo stato di avanzamento progettuale.
3. Fase valutativa.
− Somministrazione questionario (di gradimento e partecipazione, anche ai
partecipanti esterni del banchetto finale)
− debriefing e autovalutazione.
Per garantire il giusto equilibrio tra tecnologia e didattica, i mediatori didattici utilizzati in
termini di metodologie, risorse e strumenti saranno:
o Lezione espositiva e anticipativa (anche con supporto TIC);
o conversazione clinica (domande-stimolo) e brainstorming;
o Role-playing;
o cooperative learning;
o PC, Smartphone ed Internet;
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o Kit di monete (facsimili di monete e banconote);
o materiale cartaceo (volantini con offerte promozionali dei supermercati, handouts
vari elaborati appositamente per le esigenze degli studenti, schemi, tabelle, ecc.);
o materiali di consumo e strumenti di laboratorio.
FASE DI CHECK - MONITORAGGIO, STUDIO E RACCOLTA DEI RISULTATI E DEI RISCONTRI:
L’attività di monitoraggio per valutare i risultati raggiunti e misurare eventuali scostamenti
dalla programmazione avverrà mediante la somministrazione di test di verifica e
simulazioni di pagamento.
Al fine di valutare i risultati in termini di efficacia progettuale (stato di avanzamento,
realizzazione degli output previsti, gradimento, ricadute formative, ecc.) saranno utilizzati i
seguenti indicatori: rispetto del Gantt (tempistica e attività programmate), numero di
alunni DVA coinvolti,numero classi coinvolte, gradimento e interesse da parte degli allievi,
comportamento degli allievi, obiettivi raggiunti/non raggiunti, docenti coinvolti, personale
scolastico alla scuola coinvolto, competenze implementate (ad esempio, l’uso dei software
e di Internet da parte dello studente DVA), ricaduta sulla formazione (ad esempio, gli esiti
verifiche scritte di matematica).
Saranno previsti anche momenti di debriefing e di autovalutazione da parte degli studenti.
FASE ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO: Qualora dalle azioni di monitoraggio emergano scostamenti rispetto gli obiettivi
programmati o problemi relativi agli output previsti, al coinvolgimento degli studenti,alla
soddisfazione dei partecipanti, alle ricadute formative, si procederà alla revisione
dell’azione progettuale e formativa al fine di renderla maggiormente rispondente ai bisogni
degli studenti. In particolare, si prenderanno in considerazione gli obiettivi specifici degli
alunni DVA.
I criteri di miglioramento riguarderanno:
o riprogrammazione del Gantt;
o revisione di mediatori didattici/strategie didattiche utilizzati.
I report periodici saranno diffusi nei consigli di classe dei destinatari del progetto.
Docente referente D. S.
Prof.ssa Alessia Via dott.ssa Angela Audia
1
j
Distretto Scolastico n. 27
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
L.S. – ISA - IPSIA
Via delle Ginestre, snc -
87055 San Giovanni in Fiore (CS)
Tel. 0984/992265 – Fax 0984/976010 C.F: 98113150787 - C.M.: CSIS078007
e_mail:–CSIS078007@istruzione.it - Pec – CSIS078007@pec.istruzione.itSito web: www.Liceisgf.gov.it
PREMESSA
Priorità strategiche - Attività nei laboratori artistici
Priorità individuate -Assicurare il successo formativo soprattutto attraverso l’implicazione personale dello studente nel
proprio processo di costruzione della conoscenza.
-Individuare i possibili canali di collaborazione e alternanza scuola-lavoro per costruire una
maggiore corrispondenza formativa e didattica con l’esterno.
-Promuovere i valori dell’autonomia affrontando la complessità del vivere nella società globale
del nostro tempo.
Traguardi di lungo periodo Con riferimento alle suddette priorità sono stati elaborati i seguenti traguardi d’istituto:
-Produrre azioni per colmare le lacune nelle discipline di base, potenziare il miglioramento
didattico e diminuire il tasso di sospensione del giudizio
-Attuare percorsi di orientamento in entrata
-Attuare percorsi metodologici alternativi e strategie innovative
-Partecipare in maniera attiva e consapevole, attivando tutti i canali di collaborazione con il
territorio.
-Monitorare, dalla conclusione degli studi, i risultati di inserimento, carriera professionale e
lavorativa degli allievi.
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SEZIONE ARTISTICA
TITOLO DEL PROGETTO: Una scuola accogliente. Realizzazione di percorsi di orientamento
alle discipline artistiche.
RESPONSABILE DEL PROGETTO: Prof.ssa Maria Rosa Loria Talerico
ALTRE RISORSE UMANE IMPEGNATE: prof.ssa Caterina Urso, prof. Salvatore Oliverio,
prof. Antonio Marra, prof. Salvatore Laratta, prof. Luigi Tiano, prof.ssa Alessandra Chiavaroli, prof.ssa Teresa Straface, prof. Giovanni Belcastro
DATA PREVISTA DI ATTUAZIONE DEFINITIVA: Maggio 2018
LIVELLO DI PRIORITÀ: ALTO
ULTIMO RIESAME: febbraio 2018
SITUAZIONE CORRENTE: sono stati realizzati progetti e azioni propedeutiche* all’attuazione del “laboratorio permanente” attivo per l’a.s. 2017-18
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
PREMESSA - FASE DI PLAN – PIANIFICAZIONE Il disagio scolastico è un fenomeno complesso e alquanto diffuso che si manifesta in forme svariate nell’incontro tra l’adolescente e l’istituzione scolastica. Spesso tale fenomeno può dipendere da fattori relativi al contesto economico, sociale e culturale dello studente, da elementi connessi alle sue dinamiche familiari o personali, o persino da caratteristiche intrinseche all’istituzione scolastica. A prescindere dalle cause, il disagio scolastico si manifesta prevalentemente nella difficoltà di apprendimento da parte dello studente, nella mancanza di motivazione allo studio, nell’insuccesso scolastico fino ad arrivare al fenomeno della dispersione e dell’abbandono. Nella nostra scuola c'è la presenza di gruppi di studenti con situazioni critiche che affrontano gli indirizzi di studi sostenuti da parte delle famiglie di provenienza con grosse difficoltà. Contrastare il disagio scolastico richiede pertanto l'adozione di una prospettiva “a tutto campo”, al fine di individuare i fattori che interagiscono in maniera specifica sul soggetto interessato, condizionandone fortemente la crescita individuale e l’inserimento fattivo nel contesto scolastico. Le azioni opportune, finalizzate ad iniziative di contrasto alla dispersione scolastica, si fondano pertanto sulla centralità della persona e dei suoi bisogni, sulla personalizzazione dell’apprendimento e sulla promozione di strategie integrate di prevenzione e di promozione del benessere a scuola. In tale prospettiva l’arte si configura come uno strumento che unisce realtà diverse, interne ed esterne alla scuola, offre un’ulteriore possibilità di conoscenza ed espressione di sé, sia dal punto di vista razionale che da quello emotivo, ed allo stesso tempo sensibilizza il soggetto alla salvaguardia ed alla cura dei beni comuni, che dalla scuola si estendono in forma più ampia al proprio territorio.
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La presenza del Liceo Artistico costituisce un’occasione per la città, un luogo che ha l’obiettivo
di costruire eventi, recuperare memorie e sollecitare riflessioni.
Il progetto di “scuola accogliente” attraverso l’apertura pomeridiana dei laboratori artistici, ha
l’obiettivo di far conoscere la nostra scuola, come istituzione consolidata sul territorio, agli enti
pubblici e privati, alle aziende e alle associazioni che intendono realizzare progetti artistici, agli
alunni delle scuole medie di primo grado che si trovano nella condizione di scegliere l’indirizzo
di studi superiore. Lo scopo è di trasformare queste proposte in esperienze formative per gli alunni attraverso l’esperienza con una committenza reale oltre che realizzare luoghi aperti per migliorare il livello delle competenze conoscitive, comunicative, espressive, manipolative e relazionali. La realizzazione di tale laboratorio ha lo scopo di includere destinatari diretti e indiretti:
Gli alunni delle scuole medie inferiori allo scopo di avvicinarli all’arte offrendo anche quelle
conoscenze di base che possano aiutarli nella migliore scelta dell’indirizzo scolastico
Le famiglie degli studenti e gli altri insegnanti curriculari
Studenti della nostra scuola già diplomati e che intendono fare un percorso di approfondimento
e consolidamento delle conoscenze
Studenti frequentanti e che hanno interesse a consolidare le loro competenze e abilità
I docenti a disposizione disponibili a mettere in gioco le proprie conoscenze e competenze
per migliorare l’offerta formativa
L'orario di svolgimento delle attività sarà collocato due volte la settimana nella fascia pomeridiana.
Le criticità più evidenti sono: Difficoltà di costruire un sistema comunicativo, formativo e operativo con la comunità locale
Le risorse nel nostro contesto territoriale non sono adeguatamente valorizzate
Carenza di azioni indirizzate ai giovani da parte degli enti proposti
Carenza di investimenti volti a frenare il processo di emigrazione delle nuove generazioni
Carenza di consapevolezza dei principi che regolano la convivenza civile e scolastica
Difficoltà nell’organizzazione e autoregolazione dei processi formativi
Difficoltà nella scelta del percorso di studi E’ sulla base delle suddette rilevazioni che il Gruppo di Miglioramento ha deciso di mettere in atto azioni strategiche. I partecipanti potranno imparare a riconoscere le proprie potenzialità, i limiti e le differenze reciproche sviluppando rispetto e responsabilità. L'azione progettuale dei dipartimenti, dei consigli di classe e dei singoli docenti, finalizzata ad attivare le strategie per supportare gli allievi, costituirà il punto di partenza dal quale costruire una rete di sostegno metodologico che possa facilitare gli allievi nel raggiungimento delle priorità individuate, sia quelle cognitive sia quelle formative e di cittadinanza. Infine il complesso e delicato rapporto con il mondo del lavoro, malgrado le pochissime opportunità offerte dal contesto, potrà essere sviluppato, nelle attività di integrazione e collaborazione promosse dalla scuola.Le azioni di
tutoraggio da parte degli alunni della nostra scuola potrà rappresentare un valido aiuto e sostegno
alle famiglie che si trovano ad affrontare il delicato compito di scegliere la scuola adeguata e
rispondente alle attitudini dei loro figli.
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La pianificazione progettuale prevede le seguenti fasi: 1) Fase ideativa-organizzativa
2) Fase esecutiva
3) Monitoraggio, verifica e riesame delle azioni
Punti di forza sui quali si basa: a) Presenza di laboratori attrezzati
b) Possibilità di potenziare la responsabile relazione con gli altri
c) Possibilità di partecipare ad esperienze formative significative all’interno della collaborazione
con Associazioni, Fondazioni, Enti pubblici e privati, giovani artisti.
d) Docenti a disposizione come risorse disponibili a mettere in gioco le proprie capacità e
competenze capaci di implementare percorsi innovativi in ambito educativo/didattico. e) L’azione della D.S. e dei collaboratori, impegnati a promuovere il miglioramento scolastico
per dar vita ad un modello di scuola moderno e che risponda ai bisogni dei giovani e delle
famiglie
FASE DI DO - REALIZZAZIONE:
Responsabile della realizzazione del progetto: Il referente del progetto
Destinatari diretti: Alunni delle classi del biennio e del triennio (indirizzo artistico)
Destinatari indiretti: Alunni delle scuole medie inferiori, famiglie, studenti della nostra scuola
già diplomati e docenti, in particolare i docenti soprannumerari.
Descrizione delle fasi fondamentali dell’attuazione 1) FASE ORGANIZZATIVA (mesi di settembre/ottobre2017)
Costituzione di un gruppo composto dai docenti di laboratorio* e dalla referente del
Dipartimento e del progetto. Progettazione e programmazione delle attività. Stesura della
proposta progettuale. Inserimento nel PTOF
*I docenti di laboratorio e quelle con ore a disposizione in numero di sei potranno essere
utilizzati in orario curriculare e/o anche in orario pomeridiano e assicurare il raggiungimento
di quei traguardi connessi alle priorità individuate.
2) FASE ESECUTIVA mesi Ottobre 2017– Maggio 2018
Azioni nei laboratori della scuola
Prima fase
Le classi dalla prima alla quinta saranno informate e invitate a partecipare all’intera azione di
potenziamento, attraverso l’organizzazione di un piano di lavoro condiviso. All’interno di tale
esperienza si metteranno in pratica le metodologie e-learning, problem solving, peer education,
ecc.
In questa fase verrà preparato il campo di lavoro attraverso operazioni di manutenzione e
potenziamento delle attrezzature e dei macchinari necessari allo svolgimento delle attività.
Seconda fase
Gli studenti per classi o per gruppi di lavoro nei vari laboratori realizzeranno su progetto i
manufatti sia secondo le tecniche tradizionali che secondo metodologie innovative rivolte ad una
produzione seriale
Gli alunni delle scuole medie inferiori che parteciperanno alle attività saranno affiancati dai
docenti dagli alunni del liceo artistico e nell’occasione alle attività parteciperanno artisti che
metteranno a disposizione della scuola le loro competenze.
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La scuola sarà aperta anche in orario pomeridiano secondo un calendario da predisporre.
Inoltre tali attività hanno anche lo scopo di svolgere la funzione di orientamento in entrata e
tutti i docenti partecipano al percorso per sostenere e accompagnare gli alunni nel corso
dell’esperienza indirizzando i contenuti disciplinari verso tale azione di miglioramento,
arricchendo e rendendo proficuo questo percorso didattico.
Periodicamente sono previste azioni di monitoraggio relativo alle capacità produttive della
scuola, all’efficacia delle attività relativamente all’orientamento, all’accrescimento
motivazionale dei ragazzi e alla ricaduta che queste attività avranno sulle tutte le discipline.
Inoltre anche i nostri studenti diplomati potranno beneficiare di tale attività per consolidare e
approfondire le conoscenze del settore e se la partecipazione sarà consistente in seguito si potrà
pensare all’organizzazione di corsi post diploma.
Azioni di partecipazione autonoma:
Visite presso operatori del settore
Azioni di supporto ed approfondimento:
Il progetto potrà avvalersi del supporto di operatori sociali, artisti e artigiani
3) FASE VALUTATIVA mesi Marzo 2018 – Maggio2018
Verifiche sulle capacità organizzative sia della fase progettuale-ideativa che di quella realizzativa
4) FASE CONCLUSIVA mese di Maggio 2018
Riesame dell’Azione alla luce dei risultati attesi con realizzazione di ulteriori attività fino a
febbraio del 2019
Obiettivi specifici del progetto e risultati attesi:
Sviluppo della creatività, delle capacità espressive e operative sia degli allievi già frequentanti
che dei nuovi iscritti.
Capacità di tradurre in manufatti le proposte progettuali
Conoscenza delle problematiche afferenti all’arte dei metalli
Conoscenza dei tempi laboratoriali nelle fasi realizzative
Valorizzazione e potenziamento delle competenze ed abilità attraverso percorsi specifici
Misurazione della efficacia del progetto
Produzione di manufatti
Ricaduta sul piano didattico rilevabile dagli esiti generali
Incremento delle attività laboratoriali e delle tecnologie didattiche innovative
Obiettivi indiretti (docenti - risorse in esubero)
Coinvolgimento dei docenti in gruppi di lavoro
Pianificazione di incontri per l’elaborazione e il monitoraggio delle attività.
Condivisione delle esperienze e circolarità delle conoscenze e competenze
Impiego dei docenti soprannumerari come risorsa fondamentale della scuola per realizzare luoghi aperti e migliorare il livello delle competenze conoscitive, comunicative, espressive,
manipolative e relazionali
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FASE DI CHECK - MONITORAGGIO, STUDIO E RACCOLTA DEI RISULTATI E DEI RISCONTRI: Le riunioni del G.d.M. per valutare la diffusione del progetto sono previste con cadenza mensile.
I monitoraggi delle azioni sono effettuate periodicamente:
Attraverso: Incontri formali e informali dei docenti del gruppo di progetto
Attraverso: Ricaduta in termini trasversali sulle altre discipline di studio
Attraverso: Somministrazione di questionari di gradimento alunni/docenti opportunamente
predisposti
Per monitorare l’efficacia dell’azione ci si baserà sui seguenti indicatori:
Indicatori usati per la valutazione dei risultati:
+ 30% Aumento della produzione di manufatti
+ 40% Incremento delle attività laboratoriali e delle tecnologie didattiche innovative
+ 30% Coinvolgimento ai fini dell’orientamento
Indicatori usati per la valutazione del miglioramento della qualità della didattica, della
collaborazione e dello scambio tra docenti:
Risultati del questionario di gradimento: Numero di valutazioni positive complessive rilevabili
dal questionario non inferiore al 40%
FASE ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO: Sulla base degli esiti dei monitoraggi effettuati in itinere e attraverso specifici strumenti di
misurazione, verranno attuate eventuali revisioni ed integrazioni all’azione di miglioramento (es.
sulle risorse necessarie, sui tempi di attuazione, ecc.).
Gli incontri per il riesame da parte del GdM dovranno valutare soprattutto l’efficacia delle
modalità di coinvolgimento dei docenti per rivedere eventualmente l’approccio adottato.
Nel mese di giugno sarà somministrato un questionario per raccogliere proposte e indicazioni
DIFFUSIONE Pubblicazione del documento nell’area pubblica del sito dell’Istituto
Affissione dell’articolazione del progetto nell’atrio dell’Istituto e pubblicità presso gli istituti
delle scuole medie inferiori
Inserimento nel PTOF
Realizzazione di una brochure da consegnare ai genitori in più occasioni (orientamento,
iscrizioni al 1° anno, colloqui) e agli enti esterni
PS Ogni docente della disciplina interessata secondo le linee e gli obiettivi del piano di miglioramento dovrà produrre una proposta tenendo conto degli obiettivi e dei risultati attesi indicati nel piano di miglioramento, allegando la lista dei materiali necessari per la realizzazione delle attività. Le singole proposte riguardano:
Arte del riciclo
Corso di pittura contemporanea
Progettazione e realizzazione di sculture da parete
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LEGENDA
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
La referente del progetto La D.S Prof.ssa Maria Rosa Loria Talerico Dott.ssa Angela Audia
MANAGEMENT DEL PROGETTO
ITALIANA)
DELLE COMPETENZE IN LINGUA ITALIANA)
Attività Responsabile
Data
prevista di
avvio e
Conclusion
e
Tempistica delle attività
Situazione
attuale
G F M A M G L A S O N D
Formazione
team di
progettazione
DS +
Collegio Doc.
Settembre
2017
X Avviata
Stesura del
progetto
Team per il
PdM
Ottobre
2017
X Avviata
Validazione
idea-guida
dell’azione
progettuale
ed
inserimento
nel PTOF
DS
Collegio Doc.
Consiglio
d’Istituto
Novembre
Dicembre
2017
X Avviata
Realizzazion
e attività Docente
Referente
Novembre
2017
Maggio 2018
2018
X X X X X X X In corso
Monitoraggio
azioni
progettuali
TeamPdM
Marzo
Giugno 2018 X X X X
Non ancora
avviata
Valutazione e
riesame del
PdM e delle
azioni
progettuali
Organi
collegiali
Team PdM
Giugno2018 X Non ancora
avviata
Diffusione
DS
Organi
collegiali
Team PdM
Ottobre 2017 X Non ancora
avviata
Distretto Scolastico n. 27
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
L.S. – ISA - IPSIA
Via delle Ginestre, snc -
87055 San Giovanni in Fiore (CS)
Tel. 0984/992265 – Fax 0984/976010 C.F: 98113150787 - C.M.: CSIS078007
e_mail:–CSIS078007@istruzione.it - Pec – CSIS078007@pec.istruzione.itSito web: www.Liceisgf.gov.it
Patto educativo di corresponsabilità
1. La scuola è il luogo di promozione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza civile.
2. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, alla realizzazione del diritto allo studio e lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno (art. 1 - commi 1 e 2 D.P.R. 249/98)".
3. Il successo formativo si può realizzare solo attraverso la partecipazione responsabile di tutte le componenti della comunità scolastica. La sua realizzazione dipenderà quindi dall’assunzione di specifici impegni da parte di tutti
La scuola si impegna a:
● fornire un servizio improntato ai criteri della trasparenza, dell’efficienza, dell’efficacia e della tutela della privacy; ● mettere a disposizione la documentazione ufficiale (POF, regolamenti, disposizioni in materia di sicurezza); ● tutelare la salute e la sicurezza di tutte le componenti della comunità scolastica e delle famiglie.
I Genitori si impegnano a:
● conoscere l'Offerta Formativa della scuola e partecipare al dialogo educativo, collaborando con i docenti; ● conoscere il Regolamento di Istituto; ● sostenere e controllare i propri figli nel rispetto degli impegni scolastici; ● essere disponibili ad assicurare la frequenza ai corsi di recupero e di eccellenza; ● vigilare sulla costante frequenza; ● informare la scuola di eventuali problematiche che possono avere ripercussioni nell'andamento scolastico dello studente; ● giustificare tempestivamente le assenze il giorno del rientro;. ● vigilare sulla puntualità di ingresso a scuola (ore 8,30) e limitare le uscite anticipate a casi eccezionali; ● invitare il proprio figlio a non fare uso di cellulari in classe o di altri dispositivi elettronici o audiovisivi non consentiti. La violazione di tale disposizione comporterà il ritiro temporaneo del cellulare se usato durante le ore di lezione e/o il deferimento alle autorità competenti nel caso in cui lo studente utilizzasse dispositivi per riprese non autorizzate e comunque, lesive dell'immagine della scuola e della dignità degli operatori scolastici;
● riconoscere e rispettare il ruolo e l’autorevolezza dei docenti nell’ambito educativo e disciplinare; ● intervenire tempestivamente e collaborare con l'ufficio di presidenza e con il Consiglio di classe nei casi di scarso profitto e/o indisciplina; ● tenersi costantemente informati sull'andamento didattico e disciplinare dei propri figli sia on line sia nei giorni e nelle ore di ricevimento dei docenti; ● far rispettare ai propri figli le norme di entrata posticipata e di uscita anticipata deliberate dal Collegio dei docenti ● rimborsare alla scuola eventuali danni di cui venga accertata la responsabilità' del proprio/a figlio/a.
Le studentesse e gli studenti si impegnano a:
Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità;
Non usare mai in classe il cellulare;
Lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente;
Chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno per volta;
Intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente;
Conoscere l’Offerta Formativa presentata dagli insegnanti;
Rispettare i compagni, il personale della scuola;
Rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui;
Conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto;
Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola;
Partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo;
Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa;
Favorire la comunicazione scuola/famiglia;
Sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti.
Usare un linguaggio e un abbigliamento consono all’ambiente educativo in cui si vive e si opera.
Evitare di provocare danni a cose, persone e suppellettili e al patrimonio della scuola.
Osservare le norme di sicurezza. I docenti si impegnano a:
Essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazioni, verbali e negli adempimenti previsti dalla scuola;
Non usare mai in classe il cellulare;
Rispettare gli alunni, le famiglie e il personale della scuola;
Essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nell’intervallo e a non abbandonare mai la classe senza averne dato avviso al Dirigente Scolastico o a un suo Collaboratore;
Informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento degli studenti;
Informare gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità di attuazione;
Esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte e di laboratorio.
Comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di laboratorio;
Effettuare almeno il numero minimo di verifiche (due per le discipline con due ore di lezione e due scritte e due orali per le altre discipline) come previsto dai Dipartimenti disciplinari;
Correggere e consegnare i compiti entro 15 giorni e, comunque, prima della prova successiva;
Realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto;
Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità;
Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze;
Lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi dei consigli di classe e con l’intero corpo docente della scuola nelle riunioni del Collegio dei docenti;
Pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e sostegno il più possibile personalizzate;
Il personale non docente si impegna a:
Essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato;
Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di competenza;
Garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza;
Segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati;
Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola (studenti, genitori, docenti);
Osservare le norme di sicurezza.
Il Dirigente Scolastico si impegna a:
Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo;
Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità;
Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica;
Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità incui la scuola opera, per ricercare risposte adeguate
Far rispettare le norme sulla sicurezza.
Firma del genitore per accettazione, per quanto riguarda il proprio ruolo:
………………………………………………………………………………….
Firma dello studente/della studentessa, per quanto riguarda il proprio ruolo:
………………………………………………………………………………….
Firma del Dirigente scolastico, per quanto riguarda il proprio ruolo:
………………………………………………………………………………….
Data: San Giovanni in Fiore, ………………………………..