Didattica con i pad per la storia

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L’APPLICAZIONE DELLA DIDATTICA 2.0

VERONA23 GIUGNO 2015CFP SAN ZENO

UNA TECNOLOGIA PERICOLOSAMODA O OPPORTUNITÁ?

Se vuoi, poni un rimedio a questa peste che è in contrasto con tutte le leggi dell’onestà, schiaccia gli stampatori. Costoro persistono nei loro vizi malati, stampando Tibullo, mentre la fanciulla legge Ovidio, venendo educata alla nefandezza. Grazie a questi strumenti i giovani e le innocenti ragazze imparano qualunque cosa corrompa la purezza della mente e della carne, immacolata senza il fetido peccato.

UNA TECNOLOGIA PERICOLOSALA PAROLA A FILIPPO DA STRADA

Se vuoi, poni un rimedio a questa peste che è in contrasto con tutte le leggi dell’onestà, schiaccia gli stampatori. Costoro persistono nei loro vizi malati, stampando Tibullo, mentre la fanciulla legge Ovidio, venendo educata alla nefandezza. Grazie ai libri a stampa i giovani e le innocenti ragazze imparano qualunque cosa corrompa la purezza della mente e della carne, immacolata senza il fetido peccato.

UNA TECNOLOGIA PERICOLOSALA PAROLA A FILIPPO DA STRADA

La scrittura è, certamente, degna di venerazione e deve essere ritenuta più nobile di tutti i beni che l’oro ammassa per noi, a patto che non abbia subito brutture nel postribolo delle stampe. Essa è pura, se praticata con la penna, è meretrice, quando viene stampata. Così fanno i libri stampati: corrompono i cuori di chi legge, avendo separato i sentimenti dalla verità e dai costumi onesti."

UNA TECNOLOGIA PERICOLOSALA PAROLA A FILIPPO DA STRADA

UNA TECNOLOGIA PERICOLOSAMODA O OPPORTUNITÁ?

LA PAROLA A BRANDI WILLIAMS

LASCIA UN PO’ DI LIBERTÀ

“Devi accettare di non avere il controllo su tutto: dai un compito, dai delle linee guida, e loro ti stupiranno. Il risultato potrebbe non essere esattamente ciò che ti aspettavi, ma va bene comunque.”

NON SI RIPARTE DA ZERO

“Non devi cestinare tutte le lezioni su cui hai lavorato per 5, 10 o 15 anni. Si tratta di incorporare la tecnologia in quelle stesse lezioni per migliorarle, per entrare in relazione con gli studenti e fare in modo che la tua materia prenda vita davanti ai loro occhi. E non è tanto per fare: le responsabilità rimangono, c’è sempre un programma da seguire e ci sono obiettivi da raggiungere.”

GLI STUDENTI NON SONO VASI DA RIEMPIRE MA FIACCOLE DA ACCENDERE PER ILLUMINARE I SECOLI A VENIREPLUTARCO

MONDI A CONFRONTOARTI LIBERALI E TECNOLOGIA

Come conciliare questi due mondi?

COMPETENZE GRAFICHE

PRODOTTO

RIELABORAZIONE CREATIVA

COMPETENZA LETTERARIA}COMPETENZA

STORICA

IPAD COME STUMENTOQUALI APP SCEGLIERE

LE IDEE MIGLIORI NON VENGONO DALLA RAGIONE, MA DA UNA LUCIDA, VISIONARIA FOLLIAERASMO DA ROTTERDAM

http://silviacavada.altervista.org/

MONDI A CONFRONTOSGUARDO SUL MEDIOEVO

http://ivanboninsegna.altervista.org/index.html

MONDI A CONFRONTODANTE NEL WEB

GIOVANNI BOCCACCIONASTAGIO DEGLI ONESTI

SONO “LE IDEE” CHE LA STORIA VUOLE AFFERRARE

La Storia è percepita come una materia “noiosa” e lontana dagli interessi dei ragazzi.

Come è possibile avvicinare Clio ai ragazzi?

“Rendendola viva, mostrando che le strade in cui camminano tutti i giorni sono pavimentate di Storia.”

GLI STUDENTI E CLIOPRIMA DI TUTTO UNA DOMANDA…

Cosa accomuna l’Arena di Verona e l’anno 1117?

GLI STUDENTI E CLIOPRIMA DI TUTTO UNA DOMANDA…

La classe è stata divisa in quattro gruppi corrispondenti ad altrettante aree tematiche:

• Verona prima del terremoto;

• l’edificio Arena, storia e utilizzo;

• il nord Italia in età romana;

• il terremoto dal punto di vista fisico e scientifico.

GLI STUDENTI E CLIOUNA QUESTIONE DI METODO…

Ogni gruppo formato dagli studenti è stato chiamato ad interrogarsi sul problema presentato.

Sono state utilizzate varie risorse reperite in rete: testuali, iconografiche e multimediali.

L’approccio scelto lascia lo studente libero di ricercare e di porsi ulteriori domande sul problema, in relazione con le proprie esperienze e interessi.

GLI STUDENTI E CLIOUNA QUESTIONE DI METODO…

Nella seconda parte dell’esperienza si è preferito uscire dall’aula e recarsi in un open space.

In questo modo l’esperienza di autonomia si completa, separando l’attività di apprendimento dal luogo topico della scuola rappresentato dall’aula.

Il docente, oltre al ruolo classico, assume qui una nuova fisionomia di coordinatore.

GLI STUDENTI E CLIOUNA QUESTIONE DI METODO…

FIGURE RETORICHESIMILITUDINE

Agisce sul piano dei significati stabilendo un confronto con altro concetto o altra immagine attraverso connettivi quali “come”, “così... come”, “simile a”, oppure verbi quali “pare”, “sembra”. Consiste quindi in una comparazione i cui termini sono esibiti.Esempio:• “Lasciatemi così / come una / cosa posata / in un angolo / e dimenticata” (Giuseppe Ungaretti, Natale);• “Come d'autunno si levan le foglie / l’una appresso de l'altra, fin che 'l ramo / vede a la terra tutte le sue spoglie, / similemente il mal seme d’Adamo / gittansi di quel lito ad una ad una, / per cenni come augel per suo richiamo” (Inferno, III, 112 - 117);• “Sei come un fiume in piena”;• “Leggero come una piuma”.