Dermatosi Parassitarie [modalità...

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DERMATOSI PARASSITARIEDERMATOSI PARASSITARIE

PARASSITI VERINon possono completareil l i l bi l iPARASSITI VERI il loro ciclo biologico senza l’essere ospitante

SCABBIAPEDICULOSI

PARASSITI FACOLTATIVI L’uomo è ospite alternativo di altri animali

PSEUDOSCABBIE ANIMALI

PARASSITI TEMPORANEIL’uomo viene aggredito solooccasionalmente in manieraoccasionalmente in manieratemporanea

ZANZAREZANZARE

SCABBIASCABBIA

Dermatosi parassitaria contagiosa intensamente pruriginosa causata dall’acaro umanopruriginosa causata dall acaro umano.

PERIODO DI INCUBAZIONE

2-3 settimane primo contagio

1-3 giorni in caso di reinfestazione g

EZIOLOGIAEZIOLOGIA

Agente causale:gSarcoptes Scabiei var.hominis

A t d d ll l d li A h idArtropode della classe degli ArachnidaEctoparassita obbligato dell’uomop g

Acaro di forma ovoidale,colore grigiastro traslucentegrigiastro,traslucente

dimensioni 0,4mm x0,3mm la femminal’acaro maschio misura la metà

EZIOLOGIAEZIOLOGIA

Il maschio vive sulle anfrattuosità del corneo èIl maschio vive sulle anfrattuosità del corneo,è di difficile reperimento,

muore dopo la copulazione.Solo la femmina completa l’intero ciclo vitaleSolo la femmina completa l intero ciclo vitale

sull’uomo:fecondata scava un cunicolo ll t t d l il t ittnello strato corneo e depone lungo il tragitto

dalle 10 alle 25 uova; 7°g Larva esapode, 16°g ; g p , gNinfa ottopode e al 28°g Acaro adulto

Manifestazioni ClinicheManifestazioni ClinicheLesione patognomonica : il cunicolo

Notevole polimorfismo:Papule (escoriate)Papule (escoriate)

Eritema perilesionaleNoduli flegmasici

Lesioni eczematose ipercheratosiche eLesioni eczematose,ipercheratosiche e squamo-crostoseq

Possibile sovrainfezione batterica

SEDISEDI

Spazi interdigitaliPolsi (sup. volari)Polsi (sup. volari)

Superfici laterali delle ditaE i t d i t (l t l )Eminenza tenar ed ipotenar(lato ulnare)

GomitiLe pieghe ascellari(pilastro anteriore)

GluteiGluteiRegione ombelicale ed Addome

SEDI

Pene e Scroto ti i h l hi l b biPene e Scroto tipiche nel maschio e nel bambino(anche nodulari)

Areola mammaria tipica nella femmina soprattuttoIn gestazione ed in allattamento

Regioni palmo-plantari tipiche nel neonato e nel lattante(aspetto nodulare papulo vescicoloso e bolloso)(aspetto nodulare,papulo-vescicoloso e bolloso)

Viso e collo generalmente risparmiatiViso e collo generalmente risparmiati

TRASMISSIONE

Diretta per contagio interumanop gMST

Indiretta attraversoIndiretta attraverso lenzuola,coperte,indumenti,asciugamani..

L’acaro allontanato dalla cute può essere pinfestante per 96 ore

Il 60% delle polveri in abitazioni di scabbiosiIl 60% delle polveri in abitazioni di scabbiosi sono risultate positive alla ricerca dell’acaro

SINTOMATOLOGIASINTOMATOLOGIA

Scabbia da SCABERE = GRATTAREPrurito notturno o lettereccio di grande

intensità spesso generalizzatointensità,spesso generalizzato.

1 Azione diretta del parassita1. Azione diretta del parassita

2 Reazione immunologica del IV tipo ad2. Reazione immunologica del IV tipo ad allergeni dell’acaro o delle feci

3. Può perdurare a lungo

Diagnosi

1. Prurito intenso serale2. Topografia caratteristica delle lesioni3 Contagiosità (anamnesi)3. Contagiosità (anamnesi)4. Reperimento dei cunicoli e/o dell’acaro:

• Prova dell’inchiostro• Prova dell inchiostro• Scarificazione delle lesioni e microscopia

• Dermatoscopia

Microscopia di superficie in un altro tipo di MTS: la SCABBIA

“J t l i ”“Jet con la scia”

ISTOPATOLOGIAISTOPATOLOGIA

Cunicolo in sede intracorneaVescicola perlacea intracorneaVescicola perlacea intracorneaSpongiosi,degenerazione idropica del

malpighiano.

Nel derma vasodilatazione con infiltrati flogistici linfo-istiocitari

DIAGNOSI DIFFERENZIALEDIAGNOSI DIFFERENZIALE

• Acariasi• Prurigo• Prurigo• Eczema• Lichen

Dermatite erpetiforme• Dermatite erpetiforme• Dermatite ad IgA lineareg• Follicoliti

P iti di t t b li• Pruriti di natura metabolica

DIAGNOSI DIFFERENZIALEDIAGNOSI DIFFERENZIALE

Nei bambini in particolare con:• Acropustolosi infantile• Acropustolosi infantile• Dermatite atopica• Impetigine

Orticaria(t l lt if t i di di )• Orticaria(talvolta manifestazione di esordio)Nella scabbia nodulare con:

• Linfomi o Pseudolinfomi

FORME CLINICHEFORME CLINICHE

• Scabbia Nodulare reazione immunologica persistente alla stimolazione allergica provocata dall’acarog p

Nei bambini in ogni parte del corpog p p

Negli adulti prevalentemente alle ascelle ed aiNegli adulti prevalentemente alle ascelle ed ai genitali maschili

FORME CLINICHEFORME CLINICHE

• Scabbia incognita• Scabbia incognita In pazienti sottoposti a prolungata terapia steroidea topica

FORME CLINICHEFORME CLINICHEScabbia Norvegese

Colpisce soggetti immunocompromessi

Enorme proliferazione degli acariLesioni ipercheratosicheLesioni ipercheratosiche

(mani,piedi,gomiti e cuoio capelluto)fino ad un quadro eritrodermico

Il it ò tIl prurito può essere scarso o assenteAlta contagiosità!g

COMPLICAZIONI-EVOLUZIONE

• Eczematizzazione• Sovrainfezione batterica con

impetiginizzazione follicoliti foruncoli edimpetiginizzazione,follicoliti,foruncoli ed adenopatia satelliteN B i d iti l li t i iti d fN.B: piodermiti localizzate ai gomiti devono far

sospettare la scabbia• Prurito post-scabbioso• Noduli post-scabbiosi• Noduli post-scabbiosi• Dermatite irritativa da incongrua terapia• Acarofobia

TERAPIATERAPIA• Bagno caldo e spazzolatura energica• Permetrina 5% crema• (bambini e neonati donne incinte o che allattano)• (bambini e neonati,donne incinte o che allattano) • Un unico trattamento può essere sufficiente

B t di b il l 10 20%• Benzoato di benzile al 10-20%• (2 applicazioni al dì x 3-4gg,da ripetere dopo 7gg)• Zolfo al 10-20%in paste e creme(puro o

polisolfuro)pomata di Helmerich,di Milianpolisolfuro)pomata di Helmerich,di Milian• Mesulfene(MITIGAL)

• Crotamitone(EURAX)

TERAPIATERAPIA

• Bisbutilcarboetilene(PAF)due applicazioni

TERAPIA SISTEMICATERAPIA SISTEMICA• Imidazolici orali:Tiabendazolo e Flubendazolo• Antistaminici(sintomatici)

A tibi ti i• Antibiotici(nelle sovrainfezioni batteriche)

Infiltrazioni intralesionali di steroidi nei noduli post-scabbiosi

TERAPIATERAPIA• Vanno trattate tutte le aree corporee(tranne

testa e collo)• Disinfestare gliDisinfestare gli

indumenti,lenzuola,asciugamani.. pantofoleP li i d li• Pulizia degli ambienti(materassi,tappeti,pavimento)con aspirapolvere

• Trattare i conviventi anche asintomatici• Trattare i conviventi anche asintomatici

TERAPIATERAPIA• L’acaro vive 96 ore fuori dall’uomo per cui è

sufficiente chiudere la materasseria e gli indumenti in un sacco di plastica per piùdi96 p p pore

• Informare il personale di sorveglianza ed in• Informare il personale di sorveglianza ed in particolare “le scorte” che la scabbia si prende“ANDANDO A LETTO CON IL PAZIENTE”dove ovviamente per “andare a letto” sidove, ovviamente, per andare a letto si intende anche contatti importanti con lenzuola i f ttinfette.

PREVENZIONEPREVENZIONE• Denuncia obbligatoria• Individuare precocemente le forme iniziali• Terapia adeguata• Terapia adeguata• Disinfestare indumenti ed ambienti (60°o

Tricloroetilene) vedi anche diapositiva precedente• I pazienti vanno ricontrollati (possibili recidive)I pazienti vanno ricontrollati (possibili recidive)• Trattamento va esteso a familiari e/o

i ticonviventi

SCABBIE ANIMALI

•Conosciute anche con il termine di rogne•Conosciute anche con il termine di rogne.

• Generalmente si impiega il termine di pseudoscabbia quando èp g p ql’uomo che funge da ospite occasionale e si contagia da acari di scabbia animale.

•La cute umana è aggredita a scopo nutritivo.

• Le lesioni sono transitorie e la dermatosi si risolve nel giro di pochi giorni. p g

•Qualora non venga allontanato o curato l’animale infestato, l t d’i f i i di ti lpermane la sorgente d’infezione e quindi continuano le

manifestazioni di pseudoscabbia nell’uomo.

-Lesioni eritemato-pomfoidi

MANIFESTAZIONICLINICHE

po papaulose multiple, spessocentrate dal segno del morso;

CLINICHE -mancanza di cunicoli;-mancanza della tipica topografiadelle lesioni di scabbia umanadelle lesioni di scabbia umana,-prurito senza accentuazione not-turna;;-associazione di lesioni da grat-tamento;-mancanza di contagiosità inter-umana

AGENTI EZIOLOGICI( iù i)

Sarcoptes scabiei canisNotoedres catiS s equi(più comuni) S.s. equiD.gallinae, ecc.

Le pediculosi umaneLe pediculosi umane

PEDICULOSI (FTIRIASI)PEDICULOSI (FTIRIASI)Sono ectoparassitosi provocate da insetti dell’ordine

Phthiraphtera, specie specifici per l'uomo, privi diali ematofagiali, ematofagi.

I parassiti dell’uomo appartengono al subordinegAnoplura e si classificano in due specie:

Pediculus humanus altrimenti detto “pidocchio”(P. humanus capitis e P. humanus corporis);( p p );

Phtirius pubis altrimenti detto “piattola”.

a) Phtirius pubis b) Pediculus humanus capitis c) Pediculus humanus corporis

PEDICULOSI DEL CAPILLIZIO EZIOLOGIA

Il Pediculus humanus capitis è un insetto dip1- 4 mm di lunghezza, senza ali, dotato di 6zampe fornite di artigli che gli consentono dizampe fornite di artigli che gli consentono diavvinghiarsi al fusto del capello.

Nel corso della sua vita (ca. 28-30 giorni), laf i è i d di d 300femmina è in grado di deporre ca. 300 uova(7-8/die).

PEDICULOSI DEL CAPILLIZIO STORIA

I pidocchi sono citati nella Bibbia e nei papiriI pidocchi sono citati nella Bibbia e nei papiriegizi

Lendini sono state trovate nei capelli dimummie preistoriche le lendini più antichemummie preistoriche, le lendini più antichesono state trovate nella caverna di NahalHerman nel deserto di Giuda datazioneHerman nel deserto di Giuda-datazione6900-6300 a.C.

I differenti tipi di pidocchi sono stati identificati nei secoli 17°e 18°nei secoli 17°e 18°

PEDICULOSI DEL CAPILLIZIO EPIDEMIOLOGIA 2

L’infestazione da pidocchio è piùfrequente nei bambini dai 3 agli 11 anni;q g ;

Il sesso femminile è il più colpito;

Le aree urbane sono più colpite rispetto a quelle rurali;

Circa il 10% dei bambini in età scolare può essere infestato;

PEDICULOSI DEL CAPILLIZIO EPIDEMIOLOGIA

LaLa pediculosipediculosi deldel capocapo èè unauna infestazioneinfestazioneriscontrabileriscontrabile inin personepersone didi tuttitutti ii gruppigruppi sociosocio--economicieconomici;;

LaLa razzarazza negranegra èè menomeno colpitacolpitaLaLa razzarazza negranegra èè menomeno colpitacolpita

FattoriFattori consideraticonsiderati didi rischio,rischio, qualequale lala scarsascarsa igieneigieneFattoriFattori consideraticonsiderati didi rischio,rischio, qualequale lala scarsascarsa igieneigienepersonalepersonale oo lala lunghezzalunghezza deidei capelli,capelli, sembranosembrano avereavereunun ruoloruolo marginalemarginale oo addiritturaaddirittura nullonullo;;

L’infestazioneL’infestazione registraregistra lala piùpiù elevataelevata incidenzaincidenza aafinefine estateestate inizioinizio autunnoautunnofinefine estateestate –– inizioinizio autunnoautunno..

PEDICULOSI DEL CAPILLIZIO MECCANISMO D’AZIONE 1

I pidocchi sono parassiti ematofagi si ancorano all'epidermide coni denti, fanno penetrare nel derma gli stiletti, che orientano verso

i l f d i ll t i iun vaso sanguigno, lo perforano e danno avvio alla nutrizione.

La saliva che l'insetto riversa nella ferita è antigenicaLa saliva che l insetto riversa nella ferita è antigenica,conseguentemente il tessuto reagisce con una reazioneinfiammatoria, che si esprime con prurito e dermatite (es. papuleeritematose)eritematose).

I pidocchi possono sopravvivere fuori dal corpo umano solo pochip p p p pgiorni; le larve invece resistono a temperatura ambiente sino a 10giorni.

PEDICULOSI DEL CAPILLIZIO MECCANISMO D’AZIONE 2

La femmina dopo la fecondazione depone ogni giorno una decina di uova oLa femmina dopo la fecondazione depone ogni giorno una decina di uova o“lendini”, di colore giallastro;

Le uova sono deposte e cementate al capello, a pochi mm dallo sboccop p pfollicolare, con un materiale chitinoso che la femmina secerne;

Dopo l’incubazione di 8 giorni, dalle uova originano ninfe che raggiungono lamaturità in altri 8 10 giorni dopo 3 mute;maturità in altri 8-10 giorni dopo 3 mute;

Un pidocchio adulto non sopravvive senza alimentarsi, quindi fuori dal contattodel corpo umano, per più di 36-55 ore;del corpo umano, per più di 36 55 ore;

Solo le lendini a 1,3 cm dall’emergenza del fusto sono vitali (infestazionerecente ed attiva);

Le lendini che sono situate ad oltre 1,2-1,3 cm dell’ostio follicolare (sono statedeposte circa 30gg prima e non si sono schiuse) non possono costituire unarecidiva di infestazione (salvo che siano state deposte in climi caldi)recidiva di infestazione (salvo che siano state deposte in climi caldi).

Pediculus humanus capitis

Pidocchio maschio e femminaLendine

Pediculus humanus capitis

LendineLendinePidocchio

PEDICULOSI DEL CAPILLIZIO TRASMISSIONE

Contatto diretto testa-testa (epidemie nelle

scuole)scuole)

Scambio di indumenti, berretti, spazzole,Scambio di indumenti, berretti, spazzole,

pettini, cuscini, ecc. (i pidocchi del capo

possono sopravvivere al di fuori del capillizio

fi 55 )fino a 55 ore)

PEDICULOSI DEL CAPILLIZIO CLINICA TOPOGRAFICA

• Il pidocchio e le lendini si vedono ad occhio nudope si localizzano nelle regioni parietali,retroauricolare occipitali.

• Raramente il pidocchio infesta la barba le ciglia• Raramente il pidocchio infesta la barba, le cigliaed altre sedi pilifere

PEDICULOSI DEL CAPILLIZIO CLINICA

P it d l i ll t diff l li t i d• Prurito del cuoio capelluto, diffuso o localizzato in sede

retroauricolare o occipitale;

• Possibile estensione verso nuca e parte alta del dorso (prurito a

mantellina);

• Lesioni da grattamento escoriate;

• Impetiginizzazione secondaria;

• Adenomegalie cervicali posteriori;

• Il prurito può persistere per breve tempo dopo il trattamento senzaIl prurito può persistere per breve tempo dopo il trattamento, senza

assumere il significato di fallimento terapeutico, in quanto sostenuto

da reazioni di ipersensibilità alla saliva dei pidocchi o essereda reazioni di ipersensibilità alla saliva dei pidocchi o essere

riconducibile ad una eziologia psicogena (parassitofobia).

PEDICULOSI DEL PUBEPEDICULOSI DEL PUBEPEDICULOSI DEL PUBE PEDICULOSI DEL PUBE EZIOLOGIAEZIOLOGIA

IlIl PhthiriusPhthirius pubispubis oo inguinalisinguinalis èè unun insettoinsetto didiff ll d ld lformaforma grossolanamentegrossolanamente quadrangolare,quadrangolare, misuramisura 22 xx 11,,55mm,mm, haha seisei zampezampe didi cuicui duedue dotatedotate didi unciniuncini concon cuicui ilil

d hd h ll d ld l bbpidocchiopidocchio sisi aggrappaaggrappa aiai pelipeli deldel pubepubeSiSi posizionaposiziona inin areearee nonnon troppotroppo fittefitte didi peli,peli,

ll ddprevalentementeprevalentemente umideumide..E’E’ pocopoco mobilemobile ee diventadiventa attivoattivo soprattuttosoprattutto didi nottenotte..IlIl i li l èè i ili il llll d ld l PP i ii iIlIl ciclociclo èè similesimile aa quelloquello deldel PP.. capitiscapitis..

PEDICULOSI DEL PUBE EPIDEMIOLOGIA

L di l i d l b i t tt t tt t tt fi i iLa pediculosi del pube si trasmette per stretto contatto fisico, quasiesclusivamente per via sessuale tanto da essere considerata unaMalattia Sessualmente Trasmissibile (MST), altamente contagiosa,

Dopo un solo rapporto con un partner infestato, il rischio di contrarrel’affezione è del 90%. Inoltre, nel 30-50% dei casi è presente un’altraMST (gonorrea, trichomoniasi, herpes genitalis, sifilide…);MST (gonorrea, trichomoniasi, herpes genitalis, sifilide…);

E’ più frequente nell’età giovane – adulta e relativamente più frequentenei maschi;nei maschi;

Anche questa infestazione è più frequente nella razza bianca;

La pediculosi del pube registra la maggiore incidenza nei mesi invernali.

PEDICULOSI DEL PUBEPEDICULOSI DEL PUBEPEDICULOSI DEL PUBE PEDICULOSI DEL PUBE MECCANISMO D’AZIONEMECCANISMO D’AZIONE

E’E’ unauna infestazioneinfestazione delledelle zonezone corporeecorporee ricopertericoperte dada peli,peli,frequentementefrequentemente lala regioneregione genitale,genitale, mama possonopossono essereessere colpiticolpiti ancheanche ililgg ggperineo,perineo, lele cosce,cosce, l’addomel’addome;; piùpiù raramenteraramente ilil torace,torace, lele ascelleascelle ee lele cigliacigliasuperiorisuperiori;;

L’insettoL’insetto adultoadulto vivevive fissatofissato allaalla basebase deldel pelo,pelo, pressopresso l’ostiol’ostio follicolare,follicolare,L insettoL insetto adultoadulto vivevive fissatofissato allaalla basebase deldel pelo,pelo, pressopresso l ostiol ostio follicolare,follicolare,comecome unauna piccolapiccola massamassa grigiagrigia oo brunastrabrunastra;;

LeLe uovauova sonosono depostedeposte suisui fustifusti pilaripilari “parassiti“parassiti ee lendini”lendini”;;AdAd occhioocchio nudonudo èè didi difficiledifficile individuazioneindividuazione perchéperché puòpuò avereavere l’aspettol’aspettoAdAd occhioocchio nudonudo èè didi difficiledifficile individuazioneindividuazione perchéperché puòpuò avereavere l aspettol aspetto

didi unauna piccolapiccola lentigginelentiggine ee l’infestazionel’infestazione puòpuò essereessere sostenutasostenuta dada pochipochielementielementi;;

LaLa vitavita mediamedia èè didi 1717 giornigiorni perper lala femminafemmina ee didi 2222 giornigiorni perper ililLaLa vitavita mediamedia èè didi 1717 giornigiorni perper lala femminafemmina ee didi 2222 giornigiorni perper ililmaschiomaschio;;

LeLe uovauova sonosono presentipresenti allaalla basebase deidei pelipeli eded ilil loroloro periodoperiodo didii b ii b i èè didi 77 88 i ii iincubazioneincubazione èè didi 77--88 giornigiorni..

Phtirius pubis (piattola)

PEDICULOSI DEL PUBE TRASMISSIONETRASMISSIONE

Contagio diretto per stretto contatto fisico

(rapporti sessuali)

Contagio indiretto (dormire nello stesso letto,

scambio degli asciugamani, indumenti, ecc.)

PEDICULOSI DEL PUBE CLINICA TOPOGRAFICACLINICA TOPOGRAFICA

• “Zone perigenitali ricoperte da peli”;• Zone perigenitali ricoperte da peli ;

• Peli pubici, ma da qui il pidocchio può migrare in

regione perineale, sui peli della linea alba e su quelli

pretoracici nonché alle ascellepretoracici, nonché alle ascelle,

• Nei bambini, per mancanza di peli in tali sedi, si

localizza alle ciglia e sopracciglia, raramente anche

al capillizio ed è espressione di un contatto moltoal capillizio ed è espressione di un contatto molto

intimo con adulti.

PEDICULOSI DEL PUBECLINICA 1CLINICA 1

• Il periodo di incubazione è di circa 30 giorni;Il periodo di incubazione è di circa 30 giorni;• Prurito prevalentemente notturno più o meno intenso con

papule rosa escoriate (crosticine ematiche) in sede dipuntura;puntura;

• Macule cerulee sull’addome che si ritengono dovute amodificazione dei pigmenti del sangue, indotta dalla salivad l id hi h è d t t di i ti l tdel pidocchio che è dotata di azione anticoagulante;

• Non rara un’impetiginizzazione secondaria con follicolitistafilococciche;;

• Presenza delle lendini o dei pidocchi o delle feci dei pidocchi(detriti neri, puntiformi) all’interno degli slip;Alle ciglia: congiuntivite e blefarite marginale;• Alle ciglia: congiuntivite e blefarite marginale;

• Infezioni secondarie associate a tumefazione dei linfonodiregionali.g

PEDICULOSI DEL PUBECLINICA 2CLINICA 2

Ad occhio nudo è di difficile individuazione perchépuò avere l’aspetto di una piccola lentiggine e’ f òl’infestazione può essere sostenuta da pochielementi;

La vita media è di 17 giorni per la femmina e di 22giorni per il maschio;giorni per il maschio;

Le uova sono presenti alla base dei peli ed il lorop pperiodo di incubazione è di 7-8 giorni.

PEDICULOSI DEL CORPOPEDICULOSI DEL CORPOPEDICULOSI DEL CORPO PEDICULOSI DEL CORPO EZIOLOGIAEZIOLOGIA

L’infestazioneL’infestazione èè sostenutasostenuta daldal PediculusPediculushumanushumanus varvar.. corporiscorporis (simile(simile alal captis,captis, mama èèpiùpiù largo)largo) cheche si annida e deposita le uovapp g )g ) pnei tessuti, soprattutto lungo le cuciture.SiSi trasferiscetrasferisce sulsul corpocorpo solosolo perper nutrirsinutrirsi ee quindiquindipp pp qqèè raramenteraramente individuabileindividuabile sulsul corpocorpo..

PEDICULOSI DEL CORPOPEDICULOSI DEL CORPOPEDICULOSI DEL CORPO PEDICULOSI DEL CORPO EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

Relativamente rara, tipica delle popolazioni, p p pnomadi e della “street people”, è legatainvariabilmente a scarse condizioni di igienegpersonale;

Si trasmette attraverso il contatto con vestiti obiancheria del letto infestati dal parassitabiancheria del letto infestati dal parassita.

PEDICULOSI DEL CORPOPEDICULOSI DEL CORPOPEDICULOSI DEL CORPO PEDICULOSI DEL CORPO MECCANISMO D’AZIONEMECCANISMO D’AZIONE

Il Pidocchio del corpo veicola il tifo ed èIl Pidocchio del corpo veicola il tifo ed ècausa di episodi febbrili ricorrenti;La morsicatura del parassita comporta laLa morsicatura del parassita comporta laformazione di macule emorragiche o

l i t it i tpapule associate a prurito intenso;Sono frequenti le escoriazioni ed infezioni

secondarie.

PEDICULOSI E INFEZIONI VEICOLATE

• Pediculus Capitis non trasmette germipatogeni;patogeni;

• Pediculus Corporis trasmette il tifoesantematico (Rickettsia prowazeki), la febbredelle trincee (Rochalimaea quintana) e ladelle trincee (Rochalimaea quintana) e lafebbre ricorrente cosmopolita (BorreliaRecurrentis);Recurrentis);

• Phthirius Inguinalis (Ph. Pubis)?

MEMENTO PER IL PRURITOMEMENTO PER IL PRURITO

• Può variare da persona a persona a parità di malattia

• Può essere sostenuto da una patologia diversa da quella in esamediversa da quella in esame

• Può essere riconducibile ad una eziologia psicogena (parassitofobia)

PEDICULOSI DEL CAPILLIZIO TERAPIA 1

• Il trattamento primario della pediculosi si basa sull’uso diovicida per uso topico (piretrine naturali, Malathion,p p (p , ,Sumitrina), associati alla rimozione meccanica delleuova (e dei parassiti morti) con pettini a denti fini;Il t tt t ò i l d l’ it t di• Il trattamento può includere l’uso concomitante diantistaminici e antibiotici per il controllo rispettivamentedel prurito e delle infezioni secondarie alle lesioni delpgrattamento;

• Diverse linee guida internazionali (British MedicalF l C t f Di C t l USA Mi i tFormulary Centre of Disease Control. USA MinisteroSalute) sconsigliano l’uso di shampoo poco efficaci:– Diluiscono il principio attivoDiluiscono il principio attivo– Ridotti tempi di contatto.

PEDICULOSI DEL CAPILLIZIO TERAPIA 2TERAPIA 2

R t ibil d tt tRasatura, se possibile ed accettata.Cicli settimanali: • Piretrine, pediculocida ed ovocida; i più usati, anche in

gravide e lattanti;• Malathion, pediculocida ed ovocida, monoapplicazione

per 15’, poi a risciacquo;• Associazione malathion-permetrina-butossido di

peperonile polvere, a contatto per 10’;• Clofetano nel DDT, inquinante ambientale;• Unguento grasso (ossido giallo di mercurio 1% o la sola g g ( g %

vaselina) soffoca gli insetti.

PEDICULOSI DEL PUBE TERAPIA

• Depilazione e antiparassitari topici (piretrine,malathion, lindano …);)

• Se non depilati, ripetere il ciclo dopo 8 giorni;

• Sulle ciglia: ossido giallo di mercurio o anche solo• Sulle ciglia: ossido giallo di mercurio o anche solovaselina con rimozione meccanica delle lendini edegli insetti adulti;degli insetti adulti;

• Disinfestazione dei vestiti ed effetti letterecci(insetticida murale in un sacco di plastica peralmeno 12 ore);

• Si consiglia di trattare anche il partner.

PEDICULOSI DEL CORPO TERAPIA

••DecontaminazioneDecontaminazione sistematicasistematica deidei vestitivestiti ee delladellabi h ibi h ibiancheriabiancheria;;

••PerPer alcunialcuni AutoriAutori èè ancheanche raccomandabileraccomandabilel’applicazionel’applicazione didi piretrine/piretroidipiretrine/piretroidi sulsul corpocorpo deldel

tttt i f t ti f t tsospettosospetto infestatoinfestato;;

••InIn questoquesto tipotipo didi pediculosipediculosi èè fondamentalefondamentale ililmantenimentomantenimento didi condizionicondizioni igienicheigieniche adeguateadeguate..

I PIRETRII PIRETRIInsetticidi di origine vegetale, si ricavano dai fiori della

pianta del piretro Chrysanthemum cincerariaefolium.P “Pi t ” i i t d l’ t tt d tt t d i fi iPer “Piretro” si intende l’estratto crudo ottenuto dai fiori;

Per “Piretrina” si intende l’estratto raffinato contenente6 componenti di cui il più attivo dal punto di vistadell’attività insetticida è la pietrina;

Dalle molecole delle piretrine sono stati realizzati derivatisintetici, denominati Piretroidi, quali la Permetrina e

SumetriaSumetria.

PIRETRINEPIRETRINEMECCANISMO D’AZIONE

Le Piretrine (P) ed i piretroidi sono insetticidi per contatto con ilparassita infestante;La loro azione di tipo “cida” pediculicida ed ovicida avvieneLa loro azione di tipo cida – pediculicida ed ovicida – avvieneattraverso un’azione neurotossica ampiamente studiata;Le P infatti sono dei bloccanti altamente specifici dei canali del Na+delle membrane neuronali;delle membrane neuronali;Le P penetrano rapidamente nel sistema nervoso dell’insettocausando una sintomatologia caratteristica: ad una fase dieccitazione eccezionale segue un disturbo nella coordinazione deigmovimenti, paralisi ed infine morte;L’effetto iniziale è talmente rapido che entro alcuni secondi l’insettoè incapace di muoversi (effetto “Knockdown”).

PIRETRINEPIRETRINEASSOCIAZIONE CON SINERGIZZANTINegli insetti le P sono metabolizzate molto lentamente e

questo processo è ulteriormente rallentato quando le Pq p qvengono associate ai cosiddetti “sinergizzanti”, sostanzeche rallentano la degradazione metabolica dei principiattivi attraverso l’inibizione degli enzimi microsomialiattivi attraverso l inibizione degli enzimi microsomialidell’insetto (serie del citocromo P450), con conseguenteaumento dell’efficacia insetticida, soprattutto in termini di

durata.Un noto ed ampiamente utilizzato sinergizzante con lacategoria delle P è il Piperonil butossido.categoria delle P è il Piperonil butossido.

PIRETRINEPIRETRINESICUREZZA D’USO

Le P sono catalogate come l’insetticida meno tossico, dalmomento che nei mammiferi vengono rapidamenteg pbiodegradati per idrolisi e/o idrossilazione. Il tempo dicontatto con la cute umana di 10 min non comporta unassorbimento significativo dal punto di vista clinicoassorbimento significativo dal punto di vista clinico.L’unica avvertenza nell’uso delle P è legata alla lorocapacità allergizzante. Sono particolarmente sensibili isoggetti allergici ai pollini di piante del genere Ambrosia,che possono manifestare dermatiti da contatto e/oallergie all’apparato respiratorio.allergie all apparato respiratorio.

PERMETRINAPERMETRINALa permetrina è il piretroide più largamente studiato ed utilizzato in forma diLa permetrina è il piretroide più largamente studiato ed utilizzato in forma di

crema risciacquabile all’1% (NIX). E’ indicata in tutti i tipi di Pediculosi.L’attività insetticida ed ovicida della Permetrina è considerata da alcuniAutori lievemente superiore a quella delle Piretrine sinergizzate, soprattuttoin termini di attività ovicidain termini di attività ovicida.Ciò giustificherebbe la somministrazione unica del trattamento nellaPediculosi del capo, mentre in quella del pube (dove il parasita è menovulnerabile) si consiglia una seconda applicazione dopo 10 giorni.

Il fenomeno della resistenzaIn GB ed Israele è segnalata l’insorgenza di resistenza alla permetrina.Questa situazione è ricondotta all’attività residua della permetrina, di cuisono invece prive le Piretrine naturali Ciò consente di evitare che formesono invece prive le Piretrine naturali. Ciò consente di evitare che formeadulte vengano in contatto con modeste quantità di insetticida, inadeguatead esercitare un’azione pediculicida ma sufficienti a creare lo sviluppo diresistenza ad esso.

TollerabilitàPuò indurre bruciore, prurito. E’ considerata meno allergizzante dellePiretrine.

CONSIGLI UTILICONSIGLI UTILI• Se si verifica un caso di pediculosi in famiglia è necessario• Se si verifica un caso di pediculosi in famiglia è necessario

controllare tutti gli altri familiari;

• Sarà utile pulire bene pettine e spazzole, lasciandoli a bagno per' i b i ll ld l t tun'ora in una bacinella con acqua calda e lo stesso preparato

antiparassitario utilizzato per i capelli;

• Per maggiore cautela lavare le lenzuola, la federa, gli asciugamani ogg , , g galtro che possa essere venuto a contatto con i parassiti o con le lorouova, in lavatrice utilizzando il ciclo a 60° (temperature superiori ai55,3 C° uccidono sia i pidocchi che le loro uova);

• Altri indumenti o le coperte, che non sopportano il lavaggio conacqua calda, potranno essere lavati a secco;

• Non è necessario anzi può essere nocivo usare preparati• Non è necessario, anzi può essere nocivo, usare preparatiantiparassitari negli ambienti per eliminare i pidocchi; può essereutile pulire divani e poltrone con l'aspirapolvere.

COME DIFENDERE I BAMBINI DAI PIDOCCHICOME DIFENDERE I BAMBINI DAI PIDOCCHI• Quando vengono segnalati casi di pediculosi nella scuola è bene che i

genitori controllino la testa del proprio figlio almeno due volte alla settimana;

• in caso di infestazione accertata (prurito intenso, presenza di pidocchi olendini che si trovano a non più di 5-10 millimetri dalla radice del capello), sidevono rivolgere al proprio medico/pediatra di famiglia o al medico di sanitàdevono rivolgere al proprio medico/pediatra di famiglia o al medico di sanitàpubblica o all'assistente sanitaria del distretto per avere le indicazioni sugliopportuni trattamenti da effettuare e per le modalità di riammissione;

• La riammissione scolastica può avvenire il giorno successivo l'inizio diidoneo trattamento, certificato dal medico o autocertificato dalla famiglia;

• Si rammenta comunque che:• Si rammenta comunque che:1) la pediculosi non è un'emergenza sanitaria, in quanto non trasmettealcuna malattia; l'unico disturbo può essere rappresentato dal prurito.2) la presenza di lendini, non vitali, distanti dalla radice del capello, noni ifi i f i i i di i hi d lsignifica infestazione in atto e quindi non richiede alcun trattamento.

3) nessuna attività parascolastica deve essere sospesa a causa diinfestazioni segnalate nelle classi (es.: nuoto ecc.…). I bambini trattati conuna prima dose di antiparassitario possono riprendere la frequenza siap p p p qscolastica che per le attività parascolastiche

Grazie per laGrazie per la attenzioneattenzione