Custodi beni culturali e le persone nei processi OpenGov

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In occasione del #LOTE4 il raduno annuale degli EdgeRyders e la concomitante visita di Fabrizio Barca ex Ministro per la Coesione Territoriale, presento queste slides in un mini speech sull'esperienza di Matera e della sua Smart Community

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“Le comunità possono costruire e custodire beni pubblici senza l'intervento dello stato?”

!Francesco Piero Paolicelli (@piersoft)

Sezioni dedicate sul portale dati.comune.matera.it

15.02 OpenChallenge di unMonastery per mappare i trasporti sulla

falsa riga di Pavia. Volontari stanno

inserendo in OpenData i tracciati dai

trasporti pubblici dato il fornitore

locale non sembra disposto

alla collaborazione.

Analisi edificato per stato conservazione e data costruzione

Google Docs

condiviso

Adottato anche a Nardò, Ferrandina e poi Regione BAS

Premio Pionero.it sezione

SmartCity 2013

Menzione Speciale

userà e valorizzerà l’esperienza di Matera per

la costruzione del processo #OpenGov

regionale

#incamminoperMatera2019 #MT2019contest #basilicataselfie

"É fatto giorno, siamo entrati in giuoco anche noi con i panni e le scarpe e le facce che avevamo"

(Rocco Scotellaro)

Il simbolo della custodia (stewardship) non solo di un territorio fisico, ma soprattutto di un modo tutto lucano di

affrontare la vita e raggiungere gli obiettivi: un modo silenzioso, defilato, antico, lento, pieno di fatica

eppure così emozionante ed efficace. Camminare a piedi per arrivare lontano.

(Ida Leone)

Ida coordina la marcia sulla Community online ma anche offline e presenta U’ RUMITA ai commissari, simbolo del culto arboreo di Satriano.

Un bene immateriale a rischio estinzione. Rocco Perrone fa un discorso storico

Il bene culturale più importante è la persona