COMITATO PER IL PARCO DEL MONTE CANTO E DEL BEDESCO La centrale a biomassa di Calusco d'Adda .

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COMITATO PER IL PARCO DEL MONTE CANTO E DEL BEDESCO

La centrale a biomassa di Calusco d'Adda

www.comitatomontecanto.it

COS'È UNA CENTRALE A BIOMASSA?

Taglio selettivo del bosco

Produzione di cippato (scaglie di legno di

dimensione omogenea)

Caldaia a cippato

Produzione di energia termica utile per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria

DOV'È LA CENTRALE A BIOMASSA?

DOV'È LA CENTRALE A BIOMASSA?

DOV'È LA CENTRALE A BIOMASSA?

DOV'È LA CENTRALE A BIOMASSA?

GLI EDIFICI SERVITI

Scuole Medie

Palestra e mensa

Municipio

Scuole Elementari

Biblioteca e scuola materna

LA CENTRALE A BIOMASSA

Interno della centrale

RETE DI TELERISCALDAMENTO

LE VECCHIE CENTRALI TERMICHE

Edifici pubblici serviti a Calusco d'Adda: Scuole medie (1 caldaia): 400 kW Scuole elementari (2 caldaie): 450 kW Municipio (2 caldaie): 170 kW Biblioteca –scuola materna (1): 180 kW Totale potenza installata: 1200 kW

Aggiunte successive: Nuova Palestra e Mensa: ~200 kW

LA CENTRALE A BIOMASSA

Potenza caldaia: 800 kW Consumo cippato: ~350 t/anno Energia termica erogata: ~780 MWh/anno Produzione di ceneri: ~470 kg/anno

QUANDO È NATA E PERCHÉ?

Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS)

Necessaria manutenzione del bosco per evitare frane e smottamenti → Taglio selettivo del bosco

Progetto filiera corta: bosco --> legno --> energia

Prototipo: centrale a biomassa di Calusco d'Adda

Quindi da dove viene la legna?

Dal PLISParco Locale di Interesse

Sovracomunale

ENTI COINVOLTI

PROVINCIADI BERGAMO

REGIONE LOMBARDIA

( STER)

ERSAF

COMUNE DI CALUSCO

D’ADDA

ASSOCIAZIONIAGRICOLTORI

LINEA SERVIZI srl

PLIS MONTE CANTO

PERIMETRO DEL PLIS

OBIETTIVI DELLE AMMINISTRAZIONI

Recuperare il territorio dal degrado ambientale Organizzare una filiera legno-energia

FILIERA LEGNO ENERGIA

Immagine del bosco attuale

FILIERA LEGNO ENERGIA

Immagine del bosco attuale

FILIERA LEGNO ENERGIA

Interventi di risanamento

FILIERA LEGNO ENERGIA

Trasposto a valle del legno

FILIERA LEGNO ENERGIA

Il bosco dopo l'intervento

FILIERA LEGNO ENERGIA

Piazzola di raccolta legno

FILIERA LEGNO ENERGIA

Fase di cippatura

IL QUADRO ECONOMICO

Il Comune di Calusco d'Adda paga annualmente a Linea Servizi la stessa cifra che spendeva con le 6

caldaie a metano.

Linea Servizi ha costruito e gestisce la centrale a biomassa a sue spese.

Linea Servizi acquista la legna necessaria al funzionamento della centrale a biomassa.

Linea Servizi recupera l'investimento con un margine di guadagno grazie al minor costo della

centrale a legna rispetto alle sei caldaie a metano

I BENEFICI AMBIENTALI

- Risparmio equivalente in metano CH4: 106.359

mc/anno;

- Equivalenti ad una mancata di CO2 emissione

pari a 210 ton/anno;

CH4 + 2O

2 CO

2+ 2H

2O

- Taglio selettivo del bosco:- pulitura del sottobosco → fruibilità;- stabilità dei terreni (frane, smottamenti);

- valorizzazione del patrimonio boschivo.

LE EMISSIONI

Le emissioni della caldaia sono monitorate con cadenza costante da Linea Servizi. Vengono tenuti monitorati: Rendimento di combustione; Perdite di calore al camino a bruciatore acceso; Concentrazione di:

COCO

2NONO

xO

2

Chi ci guadagna?

Il Comune di Calusco d'Adda:

- paga un prezzo fisso per le spese di riscaldamento pari a quanto

spendeva con l'utilizzo delle caldaie a metano;

- non ha più spese di manutenzione;

- avrà in dotazione una caldaia a biomassa ed una rete di

teleriscaldamento al termine del contratto di project finincing;

- non ha spese di sostituzione delle vecchie caldaie sostituite.

Chi ci guadagna?

Linea Servizi:- Recupera l'investimento iniziale grazie al minor costo di una centrale a biomassa rispetto a 6 centrali a metano;- Inizierà a guadagnare dopo il recupero dell'investimento iniziale.

Chi ci guadagna?

Cittadini:- Il tagli selettivo della legna permette manutenzione del bosco;- Maggior fruibilità sentieri e aree ricreative del Monte Canto e Bedesco;- Bosco in salute evitando fenomeni di microfrane causate dalla caduta degli alberi;

Da dove verrà la legna?

A causa del blocco del PLIS non è stato più possibile procedere a taglio della legna sul Monte

Canto

Sono state quindi acquistate 100 tonnellate di legna da Varese per far chiudere la stagione di

riscaldamento 2009/2010.

Se il progetto PLIS non viene recuperato, dal prossimo anno sarà necessario reperire la legna

sul mercato.

Le potenzialità e le criticitàIl Parco ha un'estensione di 1200 ettari a bosco: è

stata quindi stimata una disponibilità di legna di circa 6.000 tonn/anno di legna (taglio selettivo di boschi

cedui di castagno e robinia con rinnovo ogni 25 anni)

Il bacino boschivo del Parco del Monte Canto e del Bedesco permetterebbe quindi il funzionamento di circa 15 centrali come quella di Calusco d'Adda.

Data la frammentazione del territorio del Parco su più comuni e su più proprietari è necessaria un'opera di coordinamento così da permettere gli investimenti necessari nel campo della produzione di energia

termica da biomassa.

LE PROPOSTE DEL COMITATO

Per il recupero progetto filiera corta bosco/legna:

Ripresa del taglio selettivo del patrimonio boschivo del

Parco del Monte Canto e del Bedesco

Altre proposte su sitowww.comitatomontecanto.it

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