Post on 02-May-2015
ANALOGICAMENTE:
la matematica alla scuola dell’infanzia
PERCORSO PER I BAMBINI DEI 5 ANNI
ZINGONIA 16 Marzo 2015 Dott.ssa Mulas Tatiana
Buoni propositi
Il prossimo anno non devo focalizzarmi sui bambini in difficoltà.Prima devo chiedere loro il permesso di aiutarli .Altrimenti mi esaurisco davanti alla loro porta chiusa.
Camillo Bortolato
La linea del 20 CONTARE
La matematica in palestra
FARE
La tabella dei “blocchi logici
PENSARElab
ora
tori
Il libro del pregrafismoDISEGNARE
METTIAMO I NUMERI SULLE DITA
Il gioco delle carte-manine (Ripamonti)
Contare
Perché mettere i numeri sulle
dita? Per recuperare le abilità innate di conteggio
sulle mani;
Per lavorare sul colpo d’occhio (subitizing) e arrivare a riconoscere immediatamente la quantità entro il 5 sulle dita;
Per prendere coscienza dell’aspetto compositivo del numero 5.
Contare
LA LINEA DEI NUMERI
- Enumerazione dall’1 al 20
- trasposizioni-simmetrie-ritmi
-esercizi sulla posizione dei numeri
-esercizi sulle quantità
- Orientamento visuo-spaziale
- Calcoli (addizioni e sottrazioni)
Contare
In palestra coi cerchi
- Lettura immediate della quantità
- Riconoscimento della posizione dei numeri
- composizione del numero 10
- Strategie di lettura intuitiva
- Simmetrie verbali
1 2
11
Fare
“La mente è veloce…ma la mano è
inesperta…Ha bisogno di prendere dimestichezza con un sacco di abilità a cominciare dall’impugnatura della matita che deve essere quella giusta…Più che intelligenza cognitiva, qui serve intelligenza emotiva che significa: condensare energie, protrarre lo sforzo, sopportare la frustrazione, non fare i confronti con i compagni…”
Camillo Bortolato
Disegnare
Effettuare traslazioni e corrispondenze
Disegnare
Orientarsi nello spazio
Disegnare
Esercizi di pregrafismo
Disegnare
Esercizi per attenzione selettiva
Disegnare
Mandala per il rilassamento e la
concentrazione
Disegnare
CLASSIFICARE
Attraverso la classificazione il bambino
compie i primi passi nell'organizzazione
della sua intelligenza e
nell'orientamento
Pensare
Categorizzazione
“Se dovessimo sfruttare a pieno la nostra capacità di registrare le
differenze tra le cose e di rispondere ad esse in modo unico, ben
presto saremmo sopraffatti dalla complessità dell’ambiente
circostante.
La soluzione di questo apparente paradosso […] sta nella
capacità di categorizzare.
La creazione di categorie rende equivalenti cose discernibilmente
diverse, consente di raggruppare gli oggetti e gli eventi in classi e
di rispondere ad essi in funzione della loro appartenenza ad una
data classe piuttosto che della loro unicità.”
(Bruner, 1956)
giocattoliPensare
Andare per Classi e
Categorie…
Bimbo di 4 anni chiede alla mamma:
“Oggi che pasta fai?”
La mamma risponde:
“Arricciolata”
Il bambino precisa:
“Non la forma…che gusto è?”
Pensare
Tabella dei “blocchi logici”
adattata
Pensare
N.B.: LE CATEGORIE MENTALI NON SI INSEGNANO CON IL LINGUAGGIO O ATTRAVERSO L’OSSERVAZIONE MA SI APPRENDONO ATTRAVERSO L’AGIRE E L’ESPERIRE
Si rimanda al percorso pensato per i 4 anni tutto il lavoro esperienziale per lo sviluppo delle abilità logiche
Pensare
Grazie per l’attenzione
“Apprendere….un’occasione…
Una scelta di libertà”
Camillo Bortolato