Banca Cr Firenze

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Banca Cr Firenze, analisi per il gruppo di lavoro di Strategie e Performance

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a cura di:

Sara TangrediFederica LolatoMarica CervinoFrancesco Luciani

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FASE ESPANSIVA DELL’ECONOMIA MONDIALEFASE ESPANSIVA DELL’ECONOMIA MONDIALE

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ECONOMIA INTERNAZIONALE: ECONOMIA INTERNAZIONALE: USAUSA

Nel terzo trimestre il prodotto è rallentato per il calo degli investimenti residenziali Il mercato immobiliare residenziale si è indebolito mentre la ricchezza delle famiglie è aumentata fino al 218% del reddito disponibile.

Rincaro del prezzo del petrolio (70$ al barile) e più accentuate pressioni inflazionistiche.

Il dollaro si è deprezzato nei confronti dell’euro del 9% La produttività delle imprese, nel primo trimestre è aumentata

del 2,4%, nel secondo la crescita è rallentata e nel terzo si è arrestata.

Il disavanzo federale si è ridotto all’1,9%del PIL rispetto al 2,6% del 2005.

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FASE ESPANSIVA DELL’ECONOMIA MONDIALEFASE ESPANSIVA DELL’ECONOMIA MONDIALE

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FASE ESPANSIVA DELL’ECONOMIA MONDIALEFASE ESPANSIVA DELL’ECONOMIA MONDIALE

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FASE ESPANSIVA DELL’ECONOMIA MONDIALEFASE ESPANSIVA DELL’ECONOMIA MONDIALE

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L’ECONOMIA DELL’AREA EUROL’ECONOMIA DELL’AREA EURO

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LE CONDIZIONI MONETARIE E FINANZIARIE IN LE CONDIZIONI MONETARIE E FINANZIARIE IN EUROPAEUROPA

TASSI D’INTERESSE: I tassi d’interesse a breve termine sono aumentati di circa tre quarti di punto percentuale.

I rendimenti reali a breve termine sono tornati positivi=~1%.

I rendimenti dei titoli di stato benchmark decennali 3/10 di punto=3,8%

MONETA E CREDITO: M3 8,5% Depositi bancari perché la domanda degli intermediari

finanziari non bancari Credito settore privato all’11,4% Credito famiglie

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IL CREDITO IN ITALIAIL CREDITO IN ITALIA

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RISPARMIOFAMIGLIE

• È rimasto costante=67 mld di €.• Investimenti meno rischiosi• + Investimenti in obbligazioni• -Investimenti in azioni e partecipazioni• Indebitamento a 45,6%

FINANZIAMENTO DELLE IMPRESE

• gli investimenti fissi sono ma il FF è stabile perché la redditività e le scorte •Oneri finanziari•Debiti finanziari al 64,6% del PIL•Debiti a medio lungo t al 56,2% dei debiti finanziari complessivi.

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L’ATTIVITL’ATTIVITÀÀ DELLE BANCHE DELLE BANCHE ITALIANEITALIANE

PRESTITI:crescita del credito bancario dell’11,7%. Prestiti alle imprese: + 9,5%. Il credito bancario alle famiglie consumatrici è continuato

a crescere rapidamente: +13,4%,mentre è diminuita la domanda di prestiti per l’acquisto di abitazioni perché il tasso sui mutui è aumentato.

Il credito al consumo è aumentato del 19,3% perché è aumentata la domanda di beni durevoli.

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L’ATTIVITL’ATTIVITÀ DELLE BANCHE ITALIANEÀ DELLE BANCHE ITALIANE

QUALITÀ DEL CREDITO: si è ridotto dal 4,6% del 2003 al 3,4% del 2006.

CONDIZIONI DI OFFERTA: Si sono mantenute distese anche se i tassi d’interesse sui prestiti sono aumentati

RACCOLTA: la crescita della raccolta bancaria sull’interno(9,5%) < di quella dei prestiti.

REDDITIVITÀ: Il miglioramento dei risultati di gestione e la crescita delle plusvalenze da cessione di partecipazioni

ROE=15,9%.

impieghi

sofferenze

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MERCATO OBBLIGAZIONI

AREA EURO:•Le emissioni di banche e imprese=369 mld aumento operazioni di fusione e acquisizione, ripresa investimenti fissi lordi.•Il rialzo degli spread obbligazionari ha interessato prevalentemente il settore delle telecomunicazioni

ITALIA: •Le emissioni nette di obbligazioni = 57 mld.•Sono aumentate le emissioni del settore bancario mentre si sono ridotte quelle delle società finanziarie non bancarie.

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MERCATI AZIONARI

AREA EURO:•Incremento delle quotazioni azionarie, connesso all’elevata redditività corrente e prospettica delle società quotate.•Down Jones euro Stoxx: +15%•Società quotate in borsa=122

ITALIA:•Indice di borsa: +13% favorevole andamento degli utili correnti e attesi.• Quotazioni settore automobilistico• Quotazioni settore bancario• Quotazioni settore telecomunicaz.

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LA STRUTTURA DEL GRUPPOLA STRUTTURA DEL GRUPPO

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LE SOCIETA’ DEL GRUPPOLE SOCIETA’ DEL GRUPPO

Banche del gruppo(s.p.a.)

Società finanziarie

e di prodotto

Società Strumentali

CR Firenze CR Firenze gestion

Internazionale

Infogroup s.p.a.

CR Civitavecchia Centrovita Ass. s.p.a.

Mirafin s.p.a.

CR Mirandola Centro Leasing s.p.a.

Tebe Tours s.p.a.

CR Pistoia e Pescia

Centro factoring s.p.a.

 

CR Spezia    

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LA STRUTTURA DELL’AZIONARIATOLA STRUTTURA DELL’AZIONARIATO

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LA STRUTTURA ORGANIZZATIVALA STRUTTURA ORGANIZZATIVA

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IL BUSINESS PLAN 2006-08IL BUSINESS PLAN 2006-08

a) una forte espansione territorialeb) ampliamento della clientela e miglioramento

della qualità dei servizi;c) ridurre il cost/income ratio;d) ampliare l’offerta commerciale.

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Attrattività del territorio+ -

a) Forte espansione territoriale a) Forte espansione territoriale

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a) Forte espansione territorialea) Forte espansione territoriale

1. RETAIL

•Trasferimento•Nuove filiali•Nuovi centri specializzati

2. CORPORATE & PRIVATE

•Rafforzamento

•Nuove centri Corporate

•Nuovi centri Private

3. INTERNAZIONALIZZAZIONE

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C) Controllo dei costiC) Controllo dei costi

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CRESCITACRESCITA ATTESA NEL 2008 ATTESA NEL 2008

 

 

 

 

   

Depositi (ammontare medi)

14.901 14.901

320 320

1.686601417

668

2005 2006 2007 2008 2008 E

Crescita

EMTN

Start

Crediti (ammontari medi)

12.580 12.580

1.967679

541

747

2005 2006 2007 2008 2008 E

Depositi indiretti (ammontari medi)

17.198 17.198

2.158658

833

667

2005 2006 2007 2008 2008 E

RWA

19.975 19.975

3.9107711.473

1.666

2005 2006 2007 2008 2008 E

CAGR: 4,3% CAGR: 5%

CAGR: 4% CAGR: 6,1%

ANALISI DELLA DOMANDA E DELL’OFFERTAANALISI DELLA DOMANDA E DELL’OFFERTA

- analisi della clientela- gli impieghi- la raccolta

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COMPOSIZIONE DELLA CLIENTELACOMPOSIZIONE DELLA CLIENTELA

clien

ti

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LE LINEE STRATEGICHELE LINEE STRATEGICHE

Alleanza federativa Espansione territoriale Completezza funzionale Identità del gruppo Differenziazione dell’offerta Segmentazione della clientela Miglioramento dell’efficienza operativa Valorizzazione della relazione col

cliente

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COMPOSIZIONE DELLA RACCOLTACOMPOSIZIONE DELLA RACCOLTA

RACCOLTA DIRETTA

RACCOLTA INDIRETTA

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GLI IMPIEGHIGLI IMPIEGHI

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ANALISI DEGLI IMPIEGHIANALISI DEGLI IMPIEGHI

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QUALITQUALITÁÁ DEL PORTAFOGLIO CREDITI DEL PORTAFOGLIO CREDITI

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I RENDIMENTII RENDIMENTI

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QUALITQUALITÁÁ DEL CREDITO DEL CREDITO

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SHARE OF WALLETSHARE OF WALLET

Share of Wallet di BCRF

Target share

Share attuale

2008E

0,0%

10,0%

20,0%

30,0%

40,0%

50,0%

60,0%

70,0%

80,0%

A1

A2 A3 A4 B1 B2 B3

B4 B5 B6 B7 B8 C1 C2

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STRUTTURA MULTICANALESTRUTTURA MULTICANALE

1. Orientamento al clienteIn tutti le fasi del contatto con il cliente, la banca intende focalizzare

l’attenzione sul cliente, qualsiasi sia il canale usato.

2. Integrazione tra i canali

Tutte le operazioni sono innanzitutto orientate al miglioramento del servizio e inoltre ad una minimizzazione dei costi del servizio. Le informazioni di interesse per i clienti circa i servizi finanziari offerti, saranno distribuite attraverso tutti i canali, aumentando i punti di contatto e la percezione di una più alta qualità della relazione.

3. Customer Service

Tutte le azioni sono principalmente rivolte al miglioramento del servizio al cliente, portando un taglio costi.

Le informazioni di maggiore interesse del business per I clienti sono distribuite attraverso tutti I canali, aumentando le opportunità di contatto.

4. Focalizzare il core businessLe informazioni disponibili su tutti i canali si concentrano sui business

bancari (finanza, banca, assicurazioni e piani pensionistici)

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ANALISI DELLA REDDITIVITANALISI DELLA REDDITIVITÁÁ – SINTESI – SINTESI 20062006

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IL MARGINE D’INTERESSEIL MARGINE D’INTERESSE

Crescita RGD

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IL MARGINE D’INTERMEDIAZIONEIL MARGINE D’INTERMEDIAZIONE

Proiezione dei “Ricavi per Commissioni”

Mintm 2006 = 952,8 milioni di euro (+9% rispetto al 2005)

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CONTRIBUZIONE ALL’UTILE OPERATIVO DEL CONTRIBUZIONE ALL’UTILE OPERATIVO DEL GRUPPOGRUPPO

COMPOSIZIONE DELL’UTILE CONSOLIDATO NEL TRIENNIO 2005-2007e

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INDICI DI INDICI DI REDDITIVITREDDITIVITÁÁ

2007E 2006 2005Roe rettificato 13,7% 20,1% 12,6%

Cost/Income 60,1% 59,9% 65,4%

2008E 2007e 2006Eps Adjusted 0,27 0,23 0,18

Fonte: Merril Lynch e Deutsche Bank

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STATO PATRIMONIALE: INTERBANCARIO E STATO PATRIMONIALE: INTERBANCARIO E CLIENTELACLIENTELA

31/12/2006 31/12/2005 %

Crediti vs Banche 1.672.178 1.526.124 9,57%

Crediti vs Clientela 14.627.955 13.147.857 11,26%

Debiti vs banche 816.012 873.349 -6.57%

Debiti vs clientela 11.389.487 10.344.555 +10,10%

(importi in migliaia di euro)

Posizione netta interbancario 2006: 856,16 milioni di euro

Spread sull’ interbancario :

+ 41 basis point rispetto al 2005 (da 0,05% a 0,46%)

Crediti vs clientela: + 21,6% mutui

Debiti vs clientela: + 9% c/c

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CONCLUSIONICONCLUSIONI

- Crescita dell’offerta per le 5 tipologie di clientela- Aumento delle masse intermediate- Consolidamento dell’espansione territoriale italiana- Conquista dei nuovi mercati europei

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IL 2007 DI BANCA CR FIRENZE IN BORSAIL 2007 DI BANCA CR FIRENZE IN BORSA

2004-2006 Crescita del 100%

2007 Stabilità, molti “hold”