Post on 05-Oct-2020
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 1 di 55
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 2 di 55
INDICE
PREMESSA………………………………………………………………………………………………………. 3
ATTO DI INDIRIZZO………………………………………………………………………………………… 4
RAPPORTO TRA RAV-PDM-SGQ ………………………………………………………………………...9
CONTESTO SOCIO CULTURALE………………………………………………………………………..14
I SERVIZI DEL QUARTIERE………………………………………………………………………………15
CONTATTI E SEDI DELL’ISTITUTO…………………………………………………………………...16
ORGANIZZAZIONE…………………………………………………………………………………………..18
FABBISOGNO DI ORGANICO …………………………………………………………………………….23
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE……25
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI…………………..27
IL CURRICOLO………………………………………………………………………………………………..28
VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI……………………………………………………….30
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA……………………………………………………………38
RAPPORTI SCUOLA – TERRITORIO……………………………………………………………………41
ORGANIGRAMMA…………………………………………………………………………………………….43
FORMAZIONE CLASSI………………………………………………………………………………………44
ACCOGLIENZA ALUNNI…………………………………………………………………………………....46
ATTIVITA’ DI SOSTEGNO…………………………………………………………………………………48
PROCEDURA DI GESTIONE PER L’INGRESSO, L’ACCOGLIENZA E IL PERCORSO SCOLASTICO DI STUDENTI CON DSA………………………………………………………………..51
RELIGIONE CATTOLICA…………………………………………………………………………………..53
PARI OPPORTUNITÀ E PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE E DI TUTTE LE DISCRIMINAZIONI………………………………………………………………………….....53
PIANO NAZIONALE PER LA SCUOLA DIGITALE…………………………………………………54
MONITORAGGIO E AGGIORNAMENTO DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA….55
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 3 di 55
PREMESSA
Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale
e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare,
extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della
loro autonomia.
Il presente piano diventa di durata triennale, (P.T.O.F.), così come indicato dalla Legge
107/2015 che ha novellato l’art.3 del D.P.R. n. 275/99.
Il P.T.O.F. rispetta gli obiettivi generali ed educativi nazionali, riflette le esigenze del contesto
culturale, sociale ed economico della realtà locale ed indica gli obiettivi formativi che
l’istituzione scolastica si impegna a perseguire per tutti gli alunni. Come documento di
rilevanza esterna, il P.T.O.F. rappresenta anche la “risposta” dell’istituzione scolastica alle
caratteristiche, alle domande di formazione, alle risorse che denotano un territorio.
L’intreccio “autonomia scolastica e territorio” pone la scuola come uno dei soggetti
fondamentali di sviluppo territoriale dal punto di vista sia culturale sia sociale ed economico.
Il punto di partenza fondamentale per la redazione del presente Piano, sono stati gli elementi
conclusivi del RAV, cioè: priorità, traguardi di lungo periodo, obiettivi di breve periodo,
trattati dettagliatamente nel Piano di Miglioramento. In particolare, si rimanda al RAV per
quanto riguarda l’analisi puntuale del contesto in cui opera l’Istituto, l’inventario delle risorse
materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli
apprendimenti degli studenti sulla scorta delle rilevazioni INVALSI, la descrizione dei processi
organizzativi e didattici messi in atto.
Si precisa inoltre che il presente piano:
è stato elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 5336/B1 del 30 settembre 2015;
ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei docenti è stato approvato dal Consiglio d’istituto dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed
in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato; è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
È completato da allegati: (PDM, Curricolo verticale, Regolamenti (Istituto, collaboratori
scolastici, viaggi d’istruzione, commissione mensa, consiglio d’istituto, Carta dei servizi, Patto
di corresponsabilità educativa, Piano annuale per l’Inclusività).
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 4 di 55
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d’ora in poi: Legge), recante la “Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative
vigenti”;
PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:
1)le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico
precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d’ora in poi:
Piano);
2)il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività
della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico;
3)il piano è approvato dal consiglio d’istituto;
4)esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti
d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo;
5)una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel
portale unico dei dati della scuola;
CONDIVISA LA MISSION D’ISTITUTO
EMANA
Ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99 così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge
107/2015, il seguente
Atto di Indirizzo
Inerente le attività delle scuole in relazione alle scelte di gestione e di programmazione
triennale.
• in considerazione delle criticità, degli obiettivi di miglioramento individuati nel RAV (
rapporto di autovalutazione) steso dalla scuola nell’anno 2015 e il conseguente Piano di
Miglioramento di cui all’articolo 6 comma 1 del DPR n.80 del 28/03/2013, il presente
“Rendere le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi attraverso il sapere, il
sapere fare e il sapere essere, autonomi, competenti, consapevoli e responsabili.”
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 5 di 55
documento individua le azioni necessarie al fine del raggiungimento degli obiettivi indicati nel
POFT e ne diventa parte integrante.
• Nella definizione delle azioni si terrà conto dei monitoraggi dei risultati delle prove INVALSI,
delle relazioni finali delle Figure Strumentali e di tutte le relazioni finali dei docenti, nonché
dei lavori delle commissioni POF e Valutazione.
• Nella definizione del Piano si terranno in considerazione le proposte e le condizioni che
provengono da associazioni culturali, sportive e di interesse sociale presenti sul territorio.
• Il Piano dovrà realizzare interventi di carattere didattico, di formazione in servizio, di
potenziamento dell’offerta formativa, partendo dalle azioni indicate nel presente atto
d’indirizzo.
• Il Piano dovrà tenere in forte considerazione il contesto socio-culturale e la realtà
territoriale che potrà essere da stimolo o da vincolo nella scelta dei percorsi e degli obiettivi
da raggiungere.
AZIONE 1: ESITI DEGLI STUDENTI
1a) Miglioramento dei risultati scolastici degli allievi in modo particolare negli anni conclusivi
( quinta primaria e terza secondaria di primo grado), tendendo ad una qualità diffusa delle
performance degli studenti.
1b) Incremento delle competenze nelle lingue comunitarie anche attraverso un curricolo
verticale che dall’infanzia introduca la lingua straniera per poi proseguire nel percorso
scolastico anche attraverso il conseguimento di certificazioni esterne.
1c) Verifica dei risultati degli allievi attraverso la misurazione delle competenze nelle diverse
discipline anche attraverso prove comuni standardizzate ed in continuità tra i diversi ordini di
scuola.
1d) Sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza nel rispetto delle differenze e in
un’ottica di inclusione.
AZIONE 2: GLI AMBIENTI D’APPRENDIMENTO
2a) Adozione di un’organizzazione e di una didattica flessibile al fine di migliorare la relazione
tra docenti e studenti e tra gli studenti stessi.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 6 di 55
2b) Utilizzo di un metodo cooperativo che includa gli alunni con Bisogni Educativi Speciali,
superando la didattica trasmissiva in favore di uno sviluppo delle competenze del “saper
fare”.
AZIONE 3: CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
3a) Raccordo curricolare tra i diversi ordini di scuola e adozione di un sistema di valutazione
comune e condiviso.
3 b) Strumenti di valutazione oggettivi e standardizzati, tali da poter permettere un confronto
e una valutazione dei punti di forza e di debolezza delle pratiche didattiche e delle scelte dei
contenuti.
3c) Accordi di rete con le scuole secondarie di II grado del territorio, al fine di attivare
percorsi di orientamento nella seconda classe della scuola secondaria di I grado.
3d) Progettazione di attività didattiche svolte da docenti di un ordine di scuola diverso al fine
di favorire una visione più completa dell’utenza scolastica e per favorire un avvicinamento
degli studenti allo step successivo del proprio percorso scolastico.
AZIONE 4: INCLUSIVITA’
4 a) Adeguamento del piano per l’inclusività alle esigenze, sempre mutevoli, espresse degli
alunni e dalla loro famiglie.
4 b) Traduzione del Piano per l’inclusività in attività rivolte al superamento delle difficoltà di
integrazione, al potenziamento delle abilità in alunni BES e per l’accoglienza e sostegno alle
famiglie.
4 c) Incremento delle attività a sostegno degli alunni con disabilità utilizzando le risorse in
organico e garantendo ai docenti la possibilità di una formazione specifica.
4 d) Garanzia di pari opportunità all’interno del percorso scolastico e contrasto ad ogni forma
di discriminazione, di cyber bullismo, di bullismo nel rispetto del dettato della Costituzione
Italiana ( art. 3, 4, 29, 37, 51).
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 7 di 55
AZIONE 5: LA SCUOLA DIGITALE
5 a) Sviluppo delle competenze digitali degli allievi, garantendo la conoscenza dei linguaggi
non verbali, dei media, delle diverse espressioni dell’arte, attraverso l’utilizzo di strumenti
informatici.
5 b) Formazione del personale docente sull’uso delle tecnologie e sviluppo di percorsi
didattici coerenti con l’uso di strumenti informatici e di linguaggi digitali.
5 c) Partecipazione a Bandi e progetti relativi all’incremento delle dotazioni informatiche
delle scuole.
AZIONE 6: I LINGUAGGI
6a) Integrazione del curricolo con progetti legati allo sviluppo di tecniche espressive legate
alla pittura, alla musica, al teatro.
6b) Implemento dell’attività sportiva attraverso un curricolo verticale e l’utilizzo di personale
interno ed esterno nell’ottica di un pluralità di offerta in ambito sportivo e motorio.
6c) Partecipazione e bandi e progetti relativi all’incremento della pratica sportiva.
AZIONE 7: SICUREZZA E PREVENZIONE
7a) Formazione di tutto il personale in materia di sicurezza e costruzione di un osservatorio
permanente sulle condizioni degli edifici, degli spazi attrezzati e dei supporti alla sicurezza e
al primo soccorso.
7b) Attivazione di progetti in collaborazione con le associazioni del territorio ( croce rossa,
protezione civile) per lo sviluppo di un’educazione alla sicurezza.
AZIONE 8: LA FORMAZIONE IN SERVIZIO
8a) Fermo restando il piano Ministeriale destinato alla formazione dei docenti, la scuola
attiverà percorsi di formazione in servizio relativamente ai temi emersi dal collegio dei
docenti, dal RAV , dal report delle esigenze formative del personale rilevate nel corso
dell’anno.
8b) Costituzione di reti con altre scuole al fine di offrire una pluralità di proposte formative.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 8 di 55
CONCLUSIONI
Le linee di indirizzo, desunte dal RAV, sono la guida per la predisposizione del Piano
dell’Offerta Formativa Triennale che sarà steso dalla commissione designata dal collegio dei
docenti e coordinata dalla Figura Strumentale.
La realizzazione delle 8 azioni presenti nel documento sarà possibile anche attraverso la
dotazione di organico potenziato previsto dalla legge 107 del 2015
Prioritariamente una figura di organico sarà destinata al semiesonero del collaboratore del
Dirigente Scolastico e al supporto delle classi particolarmente numerose nella scuola
primaria.
Poi l’organico di potenziamento sarà destinato al raggiungimento degli obiettivi indicati nel
Piano di Miglioramento.
Al fine di garantire il diritto allo studio ed attivare soluzioni di emergenza nella gestione delle
assenze, l’orario del personale in organico di potenziamento sarà strutturato in modo tale da
poter garantire, in casi del tutto eccezionali, la sostituzione per un breve periodo ( quota
oraria) dei docenti assenti.
Il presente documento viene trasmesso a tutti i docenti e ai soggetti indicati in indirizzo e se
ne raccomanda un’attenta lettura.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Anna Fiorani
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 9 di 55
RAPPORTO TRA RAV (Rapporto di autovalutazione) - PDM (Piano
di Miglioramento) - SGQ (Sistema di Gestione per la Qualità ).
SISTEMA GESTIONE QUALITA’
La nostra scuola tende verso il miglioramento continuo del servizio offerto, ottenuto mediante
una innovazione consapevole, condivisa e controllata che ne rafforzi l’identità e ne migliori la
qualità già da diversi anni.
L’ Istituto, infatti, dal 2004 al fine di garantire la qualità dei servizi erogati e di conseguire la
soddisfazione degli Utenti, ha ritenuto opportuno adottare un proprio Sistema di gestione per
la qualità conforme al modello descritto nella norma UNI EN ISO 9001:2008 e di definire la
propria politica per la qualità in coerenza con la propria mission.
Partendo da un’analisi critica del funzionamento dell’Istituto, sono state individuate quelle
attività caratterizzanti il servizio fornito, analizzati i metodi migliori per il loro corretto
svolgimento e infine sono stati codificati in procedure. Ancora … sono stati identificati i
processi principali e di supporto, definito la missione , le priorità e una serie di strategie e
azioni condividendole con la comunità scolastica. Sono previste forme di controllo strategico o
di monitoraggio dell'azione per riorientare le strategie e riprogettare le azioni. Vengono, poi,
somministrati a docenti, alunni, genitori e personale ATA questionari di soddisfazione . La
scuola raccoglie e analizza, per stabilire l'adeguatezza e l'efficacia del proprio Sistema e per
individuare possibili miglioramenti , una serie di Indicatori della Qualità. Sulla base del
rapporto sullo stato della qualità vengono , in sede di riesame della direzione, definiti
annualmente gli obiettivi per la qualità, indicati tempi risorse, responsabili e modalità per il
raggiungimento degli stessi. Questi si aggiungeranno ora a quelli del RAV a cui si legheranno
con criteri esplicitati.
La Politica della Qualità definita ha le seguenti caratteristiche:
a) tiene conto degli scopi dell’organizzazione e delle esigenze delle parti interessate; b) contiene impegni specifici per il soddisfacimento dei requisiti comunicati agli utenti,
nonché il miglioramento continuo dell’efficacia del SGQ; c) è strutturata in modo da essere esaminata annualmente, specialmente nella
definizione degli obiettivi per la qualità; d) è comunicata e compresa all’interno dell’organizzazione; e) è annualmente riesaminata per accertarne la continua idoneità.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 10 di 55
Gli Obiettivi di qualità che la politica strategica dell’Istituto vuole perseguire per essere
efficace nella propria “ mission” sono:
Il successo scolastico degli alunni. L’erogazione del servizio scolastico in conformità del dettato legislativo . L’interpretazione e la soddisfazione delle aspettative delle componenti interessate dal
servizio scolastico. L’attenzione e la capacità d’innovazione sul piano metodologico e di processo, al fine
di realizzare i cambiamenti necessari. Il mantenimento ed il miglioramento del Sistema di gestione per la qualità descritto nel
Manuale della Qualità. L’aggiornamento professionale del personale dell’Istituto, per raggiungere i risultati
programmati e per mantenere e, possibilmente, superare i livelli di qualità raggiunti.
La verifica sistematica del grado di attuazione degli obiettivi della Politica della Qualità
avviene anche attraverso la gestione dei seguenti indicatori della qualità:
questionari finalizzati alla misurazione della soddisfazione dell’utente in senso lato
(genitori/alunni/Personale Docente e non) tramite Isa/Isd/Isf/Isata;
raccolta e analisi delle prove di verifica per i livelli di apprendimento raggiunti dagli alunni tramite l’indicatore Ira;
raccolta e analisi di dati oggettivi quali reclami dell’utente tramite l’indicatore Irs. Inoltre vengono eseguiti controlli costanti sul processo di erogazione del servizio scolastico
nei suoi aspetti didattici, organizzativi e amministrativi in riferimento a precisi standard.
L’attività di autovalutazione prevista dal MIUR e la stesura del RAV, ha permesso di focalizzare l’attenzione sugli esiti degli studenti, evidenziando i processi su cui prioritariamente è necessario intervenire per migliorarli. Pertanto gli obiettivi di miglioramento, programma della qualità 2015/2016, si aggiungeranno a quelli rilevati dal RAV e sono: aumento di un punto percentuale dei seguenti indicatori, Isa (indice soddisfazione alunni), Isd (indice soddisfazione docenti), Isf (indice soddisfazione famiglie), Isata (indice soddisfazione ata), Irs (indice reclamanti soddisfatti), Ira(indice rendimento alunni). Il successo durevole dell’organizzazione sarà così conseguito mediante la sua capacità di soddisfare le esigenze e le aspettative di tutti i portatori di interesse, attraverso la gestione efficace dell'organizzazione, la consapevolezza critica di tutte le componenti, il miglioramento degli esiti degli studenti correlati dall'applicazione appropriata di miglioramenti ed innovazioni.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 11 di 55
RAV
Il nostro istituto, così come le altre istituzioni scolastiche , è stato chiamato a sviluppare, nell’anno scolastico precedente , un’attività di analisi e di valutazione interna partendo da dati ed informazioni secondo il percorso delineato dal Rapporto di autovalutazione (RAV).
Tra l’altro questa modalità non era nuova alla scuola avendo già implementato e sviluppato un sistema gestione qualità certificato ISO 9001:2008.
La procedura di autovalutazione in esame è parte integrante della politica europea dell’Istruzione che sulla scia delle Raccomandazioni Europee per l'attuazione di un Sistema di valutazione, finalizzato a definire un modello di valutazione delle scuole in grado di rilevare gli assetti organizzativi e le pratiche didattiche, favorisca un migliore apprendimento degli studenti.
Il rapporto di autovalutazione è articolato in 5 sezioni. La prima sezione, Contesto e risorse, permette alle scuole di esaminare il loro contesto e di evidenziare i vincoli e le leve positive presenti nel territorio per agire efficacemente sugli esiti degli studenti. Gli Esiti degli studenti rappresentano la seconda sezione. La terza sezione è relativa ai processi messi in atto dalla scuola. La quarta sezione invita a riflettere sul processo di autovalutazione in corso e sull'eventuale integrazione con pratiche autovalutative pregresse nella scuola.
L'ultima sezione consente alle scuole di individuare le priorità su cui si intende agire al fine di migliorare gli esiti, in vista della predisposizione di un piano di miglioramento.
La stesura e la pubblicazione del RAV, disponibile nell’apposita sezione di “Scuola in chiaro” dedicata alla Valutazione, non è stata vissuta come un adempimento formale. E’ stata seguita e realizzata con attenzione nella consapevolezza che avrebbe portato a poter rintracciare i punti di forza e di debolezza dell’Istituto in continuità con il sistema già in atto. La valutazione di questi punti ha consentito l’individuazione delle aree di miglioramento per permettere alla scuola di implementare i cambiamenti necessari e sviluppare la propria capacità di apprendimento per ottimizzare l’efficacia.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 12 di 55
IL PIANO DI MIGLIORAMENTO
La pianificazione del PDM dell’istituto è stato finalizzato al raggiungimento dei traguardi
connessi alle priorità indicate dal RAV. Tale processo di pianificazione e sviluppo di azioni è
stato considerato in termini dinamici con il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica.
Farà leva, inoltre, sulle modalità organizzative e didattiche messe in atto dalla scuola
utilizzando tutti gli spazi di autonomia a disposizione.
L’identificazione delle criticità presenti nella realtà scolastica hanno avuto un ruolo centrale,
importante nell’ottica della predisposizione del piano di miglioramento dove sono stati:
• indicati chiaramente i risultati attesi e l’arco temporale di riferimento (breve periodo: un anno scolastico; lungo periodo: 2/3 anni scolastici);
• articolati in forma osservabile e/o misurabile le azioni da intraprendere, in modo che possano essere oggetto di monitoraggio costante o almeno periodico;
• definite operativamente in modo chiaro le attività su cui si intende agire ed i soggetti coinvolti.
Le priorità ed i relativi traguardi sono stati individuati nelle seguenti aree della sezione esiti del RAV:
- prove standardizzate nel numero di due ;
- competenze chiave e di cittadinanza, una priorità con descrizione del traguardo.
Gli obiettivi di processi su cui si intende agire per raggiungere le priorità strategiche
individuate sono tra di loro interconnessi. In particolare il potenziamento dei dipartimenti
curricolo, valutazione, orientamento/continuità, integrazione e sviluppo favorirà, con
incontri definiti, una pianificazione, progettazione ed attuazione delle attività per:
• definire ed attuare un curricolo autenticamente organizzato, con didattica interdisciplinare
per lo sviluppo delle competenze, attività laboratoriali e di cooperative Learning;
• elaborare prove strutturate comuni nelle scuola secondaria di primo grado;
• costruire un protocollo della valutazione;
• formulare prove di competenza, costruendo indicatori, strumenti di osservazione e verifica/
valutazione;
• progettare percorsi per le eccellenze come partecipazione a concorsi e competizioni.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 13 di 55
Saranno redatti documenti di riferimento inseriti nella procedure di erogazione del servizio
d’istruzione e nelle altre codificate nell’istituto; predisposti sistemi di monitoraggio, di verifica
finali, di riesame utilizzando gli indicatori di processi esistenti. Tutto sarà identificabile e
rintracciabile.
Sarà elaborato un piano di formazione a supporto degli obiettivi da raggiungere incentrato
sulle tematiche quali: competenze, valutazione, didattica innovativa. L’impiego di risorse
economiche e materiali sarà maggiore sulle aree progettuali individuate ed i relativi
dipartimenti. Sarà potenziato l’aspetto della comunicazione esterna prevedendo incontri con
i rappresentanti dei genitori in prima istanza e nelle assemblee di classe poi, per condividere i
percorsi sperimentati.
Il raggiungimento degli obiettivi operativi indicativi dovrebbe assicurare una ricaduta
significativa sui livelli delle competenze chiave e di cittadinanza, sul miglioramento dei
risultati nelle prove standardizzate quindi a beneficio del successo formativo degli alunni di
tutto l’istituto.
INTEGRAZIONE TRA PIANO E PTOF
Il piano di miglioramento dell’istituzione scolastica è parte integrante del presente Piano
triennale dell’offerta formativa (PTOF) con i seguenti obiettivi fondamentali:
- Potenziare il curricolo, la progettazione e la valutazione
- Potenziare l’informazione, la comunicazione e la trasparenza
- Aumentare il coinvolgimento e la motivazione del personale e di tutti gli stakeholders
- Introdurre innovazioni metodologiche nella didattica.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 14 di 55
CONTESTO SOCIO CULTURALE
L’Istituto comprensivo “Viale F. Santi”, ubicato nel XIII distretto, IV municipio, è strutturato su
quattro sedi presso le quali si trovano: tre plessi di Scuola primaria (viale F. Santi, 65; via A.
Bongiorno, 25; via del Frantoio,46), un plesso di Scuola secondaria di primo grado(viale
F.Santi,61), la Scuola dell’Infanzia è situata nella sede centrale (viale F. Santi, 65).
La scuola serve un bacino d’utenza connotato da molteplici realtà socio-economiche e
culturali, eterogenee tra loro. La maggior parte dell’utenza risulta provenire da famiglie di
estrazione medio e piccolo-borghese con una buona situazione socio economica e culturale; è
presente anche una tipologia di utenza, connotata da un gruppo di etnia rom, che proviene da
una realtà familiare di limitata scolarizzazione, talvolta con qualche difficoltà socio-
economica, e molte aspettative nei confronti della formazione culturale dei figli.
I plessi, con le loro identità ben definite, hanno contribuito alla crescita del quartiere e si
trovano oggi a garantire continuità nei percorsi formativi e nelle scelte metodologiche,
attraverso l’integrazione delle risorse umane e strutturali di cui dispongono.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 15 di 55
I SERVIZI DEL QUARTIERE
Nel quartiere, servito da tre linee ATAC e dalla linea B della metropolitana, si trovano oltre all’Istituto Comprensivo:
Biblioteca comunale “Vaccheria Nardi” a via di Grotta di Gregna, 27
tre scuole private, di cui due amministrate da religiosi;
una scuola media;
tre asili nido;
tre istituti superiori statali: Liceo scientifico “Croce”;Istituto di Istruzione Superiore “Salvemini”; Istituto Statale d’Arte “Roma 2”;
numerosi centri sportivi;
molte aree verdi organizzate, alcune di recente istituzione;
servizi privati di poliambulatorio;
un poliambulatorio della ASL RM B;
una sede con vari uffici e servizi della stessa ASL;
tre parrocchie;
Stazione dei Carabinieri;
Vigili Urbani IV Municipio;
sedi e uffici di alcune confederazioni sindacali;
un centro per l'orientamento al Lavoro del Comune di Roma;
centri anziani e altri centri culturali, sociali ed educativi.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 16 di 55
CONTATTI E SEDI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
CONTATTI
Telefono 0645438165
e-mail istituzionale: rmic8b5008@istruzione.it
posta certificata: rmic8b5008@pec.istruzione.it
codice meccanografico: rmic8b5008
codice fiscale: 97567160581
sito: www.icsanti65.gov.it
Sede centrale viale F. Santi, 65
telefono 0645438165
Ospita le classi di scuola Primaria con sei sezioni di scuola dell’infanzia statale, gli
uffici amministrativi e l’ufficio di Direzione.
Plesso I.Calvino via A. Bongiorno, 25 telefono 064065403
Ospita le classi di scuola Primaria
Plesso F.Filzi via del Frantoio,46
telefono 064076330
Ospita le classi di scuola Primaria con annesse sezioni della scuola
dell’infanzia e della “sezione ponte”
Plesso Martinelli viale F. Santi, 81
telefono 064067822
Ospita le classi di scuola Secondaria di Primo Grado.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 17 di 55
Il Dirigente Scolastico, la Dott.ssa Anna Fiorani riceve durante l'orario scolastico su
appuntamento.
L’orario di funzionamento della Segreteria è il seguente:
Direttore Servizi Generali Amministrativi
Riceve
tutti i giorni previo appuntamento telefonico
(06/40819658).
Segreteria Didattica
Riceve
lunedì - venerdì dalle ore 8,30 alle 10,30;
il mercoledì dalle ore 15,30 alle 16,45.
Segreteria Docenti
Riceve
martedì e venerdì
dalle ore 11,00 alle 14,30
il giovedì dalle ore 16,00 alle 17,00
e dopo le ore 17,00 solo su appuntamento.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 18 di 55
SCELTE ORGANIZZATIVE
L’Istituto Comprensivo per l’anno scolastico in corso è organizzato con i seguenti modelli orario :
Scuola dell’Infanzia
SEZIONE TEMPO RIDOTTO
con orario di 25 ore settimanali su 5 giorni con
esclusione del sabato
(dalle ore 8.00 alle ore 13,00)
SEZIONI TEMPO PIENO
con orario di 41 ore settimanali su 5 giorni con
esclusione del sabato
(dalle ore 8.00 alle ore 16,15)
Viene garantita l’accoglienza dei bambini della scuola dell’infanzia dalle ore 7,30 a cura di un’associazione culturale. La stessa gestisce i centri ricreativi durante la chiusura estiva dell’Istituto.
Scuola Primaria
TEMPO PIENO
Con orario di 40 ore settimanali su 5 giorni con
orario 8.30/16.30 con esclusione del sabato
TEMPO MODULARE
Con orario di 27 ore settimanali su 5 giorni con
orario 8.30/13.20 con un giorno di rientro
(uscita 16.00) con esclusione del sabato
Scuola Secondaria di I grado
TEMPO NORMALE Lunedì-martedì-mercoledì-giovedì-venerdì
con orario 8.00 - 13.45
Alle famiglie che ne facciano richiesta individualizzata, si offre la possibilità di usufruire del servizio Mensa Scolastica, la vigilanza è a cura della scuola.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 19 di 55
SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell’infanzia è caratterizzata dalla presenza di diverse sezioni a metodo didattico
differenziato Montessori che attraverso l’uso di materiale didattico strutturato aiutano i
bambini alla scoperta dell’ambiente circostante acquisendo le chiavi di lettura per
l’interpretazione della realtà che li circonda.
Anche nelle altre sezioni, la strutturazione intenzionale dell’ambiente crea le condizioni di
apprendimento ,di relazioni e di vita . In questi contesti educativi-didattici i bambini già all’età
di tre anni, incontrano “i saperi” e la cultura dei “grandi” promuovendo e potenziando, le loro
competenze (conoscenze, linguaggi, strumenti).
In tale prospettiva le scelte e le azioni del Collegio Docenti si articolano verso una
progettualità che, tenendo conto delle risorse interne ed esterne, risponde ai bisogni specifici
dei bambini, permettendo a tutti la maturazione dell’identità, lo sviluppo delle competenze, la
conquista dell’autonomia, il senso di cittadinanza puntando quindi verso il successo
formativo.
L'approccio intenzionale e programmatico alle finalità e allo sviluppo dei campi di esperienza
propri della Scuola dell’Infanzia richiede una organizzazione didattica intesa come
predisposizione di un accogliente e motivante ambiente di vita, di relazioni e di
apprendimenti che, escludendo impostazioni precocemente disciplinaristiche e trasmissive,
favorisca una pratica basata sulla articolazione di attività, sia strutturate che libere,
differenziate, progressive e mediate.
In particolare la metodologia della scuola dell'infanzia riconosce come suoi connotati
essenziali:
a) La valorizzazione del gioco
b)L'esplorazione, la ricerca e la scoperta sensoriale
c) La vita di relazione , le attività di vita pratica
d) La mediazione didattica e la concentrazione come forma di maturazione personale
e) L'osservazione, la progettazione, l’uso di materiali strutturati e la verifica delle competenze
acquisite
f) La documentazione
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 20 di 55
SCUOLA PRIMARIA
Nella Scuola Primaria in ottemperanza alla Delibera del Collegio Docenti gli insegnanti
attuano la seguente ripartizione delle discipline e delle ore ad ognuna di esse attribuite:
MODULI 3/2 (*)
Italiano – Arte ed Immagine - Matematica - Scienze - Tecnologia –Ed. Fisica - Storia -
Geografia– Musica.
MODULI 4/3 (*)
Applicano i criteri del tempo pieno, qui di seguito riportati.
TEMPO PIENO
Criterio A:
Italiano- Storia - Arte e Immagine
Matematica – Scienze- Tecnologia - Geografia
* Musica ed Ed. Fisica
da inserire con decisione collegiale dei singoli team, secondo opportunità, competenze
specifiche degli insegnanti, entrambi nell'ambito di cui al n.° 2 o da ripartire una per ognuno
dei due ambiti disciplinari.
Criterio B:
Italiano- Scienze - Arte e Immagine - Geografia
Matematica – Tecnologia- Informatica - Storia .
Musica - Ed. Fisica, come al criterio A.
L'insegnamento della Religione Cattolica e della Lingua 2 sarà aggregato agli ambiti a seconda
delle specifiche competenze.
Ripartizione delle ore attribuite ad ogni disciplina:
Lingua italiana 6/8; Inglese 1 ora ( classi prime- seconde) – 2/3ore ( classi terze-quarte-quinte) Matematica 5 -7 ore; Scienze e tecnologia 3 ore;
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 21 di 55
Storia 2/3 ore Geografia 2 ore; Arte e immagine 2 ore; Musica 1 ora; Ed. Fisica 1 ora; Religione 2 ore
Nel caso dell’organizzazione di 40 ore ( tempo pieno) si prevede un incremento di 2 ore di
italiano e matematica.
* Comprensive di un tempo mensa 1/2 ore moduli; 5 ore tempo pieno.
Fermo restando la classe, per la Scuola Primaria, e la sezione, per la Scuola dell’Infanzia, come
moduli-base dell'organizzazione istituzionale della scuola, si attuano moduli organizzativi
diversi sia dal punto di vista didattico che strutturale, secondo le disposizioni di legge.
SCUOLA SECONDARIA
L’orario settimanale della Scuola Secondaria di I Grado “Viale F. Santi,61” è costituito da unità orarie di 55 minuti cosi organizzate:
6 unità di 55 minuti con 15 minuti di ricreazione ogni giorno.
Come previsto nella legge di riforma e successive modificazioni, è assicurato l’insegnamento di una seconda lingua comunitaria oltre l’inglese, che per il corrente anno scolastico è lo spagnolo. Secondo le Indicazioni Ministeriali sono definite finalità e traguardi per lo sviluppo delle
competenze, che si possono raggiungere attraverso il conseguimento di obiettivi fissati per il
termine della terza media. Il curricolo si articola attraverso discipline raggruppate in aree:
area linguistico-artistico-espressiva area storico-geografica area matematico-scientifico-tecnologica.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 22 di 55
Il curricolo risulta pertanto strutturato secondo lo schema:
Tutte le classi I quadrimestre II quadrimestre
Italiano Approfondimento
6 1
6 1
Storia e Geografia 3 3
Matematica e Scienze 6 6
Lingua Inglese 3 3
2° Lingua Spagnolo 2 2
Arte e immagine 2 2
Tecnologia e Informatica 2 2
Musica 2 2
Educazione Fisica 2 2
Religione 1 1
Totale 30 30
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 23 di 55
I. FABBISOGNO DI ORGANICO
Si riporta di seguito il quadro del fabbisogno per il prossimo triennio, distinto per posti di tipo
comune e di sostegno, posti per il potenziamento, posti per attività di organizzazione, di
progettazione e di coordinamento, partendo dal numero delle classi e dalla tipologia dei tempi
scuola e dalla situazione dell’organico in servizio e di potenziamento nel corrente anno
scolastico (a.s. 2015/16), di seguito indicati. Si precisa che il dato è fondamentalmente
approssimativo, in quanto non si conosce il numero effettivo delle nuove iscrizioni e la
presenza o meno di situazioni di disabilità negli anni di riferimento.
a. posti comuni e di sostegno
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
Annualità Fabbisogno per il triennio Motivazione: indicare il piano delle sezioni previste e le loro caratteristiche (tempo pieno e normale, pluriclassi….)
Posto comune
Posto di sostegno
Scuola dell’infanzia
a.s. 2016-17: n.
11
3
N.6 SEZIONI DI CUI UNA A TEMPO RIDOTTO
a.s. 2017-18: n.
11 3 N.6 SEZIONI DI CUI UNA A TEMPO RIDOTTO
a.s. 2018-19: n. 11 3 N.6 SEZIONI DI CUI UNA A TEMPO RIDOTTO
Scuola primaria
a.s. 2016-17: n.
60 17 N.28 SEZIONI A TEMPO PIENO DI CUI 5 A TEMPO RIDOTTO
a.s. 2017-18: n.
60 17 N.28 SEZIONI A TEMPO PIENO DI
CUI 5 A TEMPO RIDOTTO
a.s. 2018-19: n. 60
17 N.28 SEZIONI A TEMPO PIENO DI
CUI 5 A TEMPO RIDOTTO
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 24 di 55
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO
Classe di concorso/sostegno
a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche
A043 5 5 5 9 classi a 30 unità orarie
A059 3 3 3 9 classi a 30 unità orarie
A345 2 2 2 9 classi a 30 unità orarie
A030 1 1 1 9 classi a 30 unità orarie
A028 1 1 1 9 classi a 30 unità orarie
A032 1 1 1 9 classi a 30 unità orarie
A033 1 1 1 9 classi a 30 unità orarie
A445 1 1 1 9 classi a 30 unità orarie
AD00 6 6 6 9 classi a 30 unità orarie
IRC 1 1 1 9 classi a 30 unità orarie
b. Posti per il potenziamento
Sulla base dei risultati dell’autovalutazione e del RAV sono state individuate le priorità dell’
Istituto I.C via Santi,65 che sono quelle di migliorare i risultati degli alunni per le discipline di
Italiano e Matematica nelle prove standardizzate; altre priorità sono quelle riguardanti le
Competenze chiave e di cittadinanza. Pertanto il potenziamento avrà il seguente ordine di
priorità:
1. POTENZIAMENTO LINGUISTICO 2. POTENZIAMENTO MATEMATICO-SCIENTIFICO 3. POTENZIAMENTO LABORATORIALE 4. POTENZIAMENTO UMANISTICO SOCIO ECONOMICO E PER LA LEGALITA’ 5. POTENZIAMENTO ARTISTICO E MUSICALE 6. POTENZIAMENTO MOTORIO
Tipologia (es. posto comune primaria, classe di concorso scuola secondaria, sostegno…)*
n. docenti Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al capo I e alla progettazione del capo III)
POSTO COMUNE SCUOLA PRIMARIA
3
IMPLEMENTAZIONE LINGUA INGLESE, POTENZIAMENTO LINGUA ITALIANA, SOSTITUZIONE VICARIO E SUPPLENZE
POSTO COMUNE SCUOLA PRIMARIA 2
PRESA DI SERVIZIO 1 LUGLIO 2016 SUPPORTO ITALIANO E MATEMATICA
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 25 di 55
POSTO COMUNE SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA
1 NON COPERTO DALLE FASE C
A345
1
IMPLEMENTAZIONE LINGUA INGLESE DAL 1/7/2106
A028 1 PROGETTUALITA’ DAL 1/7/2106
c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei
parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.
Tipologia n.
Assistente amministrativo
6
Collaboratore scolastico
20
Altro
--------------------------
II. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE
Per il successo formativo degli alunni è indispensabile sviluppare le competenze professionali
volte a conoscere e applicare le novità introdotte nel mondo della scuola. Si ritiene pertanto
necessario ed ineludibile costruire un percorso di formazione per il personale dell’Istituto.
Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata
MANUALE E PROCEDURE S.G.Q
AGGIORNATI Team di miglioramento
Procedure conformi alla ISO 9001:2008
“COUNSELLING PER IL SUCCESSO
FORMATIVO”
Presidenti e vicepresidenti
d’interclasse/intersezione;
Docenti della Scuola
Secondaria di primo grado
Favorire l’inclusione di alunni.
Prevenire la dispersione scolastica.
PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE DELL’ISTITUTO
Docenti dell’I. C.
Conoscenza , condivisione ed applicazione del protocollo di valutazione d’istituto
LE COMPETENZE E LA LORO
CERTIFICAZIONE Docenti dell’I. C.
Realizzazione di una didattica per
competenze
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 26 di 55
“REGISTRO ELETTRONICO”
AXIOS
Docenti scuola secondaria di
primo grado
Docenti scuola
primaria
Conoscenza e corretto utilizzo del registro
elettronico
“ REGISTRO ELETTRONICO”
( SCRUTINI)
AXIOS
Coordinatori / scuola primo
grado e scuola
primaria
Conoscenza e corretto utilizzo del registro
elettronico
LA FORMAZIONE DEI DOCENTI
NEOASSUNTI
ALLA LUCE DELLA
LEGGE 107 DEL 2015
Docenti neo assunti
Collaboratori del DS
Funzioni strumentali
Docenti tutor
Conoscenza Delle Previsioni Normative Sul
Corretta Esplicazione Delle Fasi Connesse E
Della Documentazione Da Produrre
LA FORMAZIONE DEI DOCENTI
NEOASSUNTI
ALLA LUCE DELLA
LEGGE 107 DEL 2015
Docenti neo assunti
Collaboratori del ds
Funzioni strumentali
Docenti tutor
“La formazione del docente neoassunto: il
bilancio di competenze iniziale”
COMPETENZE MATEMATICHE
SECONDO IL METODO
MONTESSORI
Docenti Scuola dell’Infanzia “Lo sviluppo delle competenze matematiche
secondo il metodo Montessori”
BES: DALL'INDIVIDUAZIONE ALLA
VALUTAZIONE.
IL COOPERATIVE LEARNING COME
STRATEGIA COMPENSATIVA PER
L’INCLUSIONE DEI BES
Tutti i docenti dell’I.C.
“Individuare i BES ed elaborare un progetto
formativo in grado di garantire il successo
formativo di tutti.”
PROGETTO DI FORMAZIONE
PERSONALE DOCENTE DI
ITALIANO/MATEMATICA.
CORSO DI FORMAZIONE SU
DIDATTICA PER COMPETENZE E
PROVE INVALSI MIUR
n°4 docenti della Scuola
Primaria (classi II e V)
n°2 docenti della Scuola
Secondaria di I grado
(Italiano/Matematica)
Realizzazione di una didattica per
competenze e miglioramento continuo per il
raggiungimento dei risultati attesi
DIDATTICA DIGITALE CON LA
LAVAGNA INTERATTIVA
MULTIMEDIALE (LIM) - LIVELLO
BASE
Tutti i docenti dell’I.C.
Conoscenze e competenze utili per la
progettazione e la realizzazione di percorsi
didattici innovativi,digitali e multimediali
SICUREZZA
ANTINCENDIO E PRIMO
SOCCORSO. Tutti i docenti dell’I.C. Adempimenti D.Lgs 81/2008
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 27 di 55
La formazione del personale A.T.A.
Durante il triennio di riferimento per il personale A.T.A. verranno organizzate le seguenti
attività formative.
DESCRIZIONE PERSONALE INTERESSATO Priorità strategica correlata
CORSO FORMAZIONE UTILIZZO SOFTWARE AXIOS
“SEGRETERIA DIGITALE”
DSGA –Assistenti Amministrativi (tutti)
Dematerializzazione dei documenti e
Amministrazione Trasparente
GESTIONE DELLE RISORSE: PROGRAMMA ANNUALE
DSGA - 1 ass.te amm.vo Aggiornamento in previsione
Revisione Regolamento di contabilità
GESTIONE PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE
DSGA - Assistenti amm.ve (n.2)
Aggiornamento/formazione su normativa e nuove
procedure SIDI su Contratti, Pensioni, ricostruzioni..
ADESIONE A CORSI FORMAZIONE
PREVENZIONE DISPERSIONE SCOLASTICA E
INTEGRAZIONE ALUNNI H
Collaboratori scolastici Prevenzione dispersione scolastica e integrazione
alunni h
ANTINCENDIO E PRIMO SOCCORSO.
Collaboratori scolastici Adempimenti D.Lgs 81/2008
III. FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
Infrastruttura/ attrezzatura
Motivazione, in riferimento alle priorità strategiche del capo I e alla
progettazione del capo III
Fonti di finanziamento
Realizzazione ampliamento rete
LAN/WLAN
Attuazione PNSD PON
Realizzazione ambienti digitali (PC – LIM)
Attuazione PNSD PON
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta
destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane
e strumentali con esso individuate e richieste.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 28 di 55
IL CURRICOLO
Il curricolo, nel rispetto dell’autonomia dell’istituzione scolastica, definisce le competenze che
gli alunni devono acquisire nel percorso di frequenza. Si articola in campi di esperienza nella
scuola dell’Infanzia e in aree disciplinari nella scuola del primo ciclo (Primaria e Secondaria di
Primo Grado) delineando un processo unitario graduale e coerente, continuo e progressivo,
verticale ed orizzontale e si esplica nel rispetto delle finalità, dei traguardi delle otto
competenze chiave per l’apprendimento permanente stabilite dal Parlamento europeo
(Raccomandazioni del 18/12/2006) e degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni
Nazionali per il Curricolo. La ricerca e l’innovazione educativa si organizzano e si sviluppano
attraverso la costruzione del curricolo verticale che si articola attraverso i Campi di
Esperienza e le Aree Disciplinari.
Altresì l’Istituto presta particolare attenzione all’Cittadinanza e Costituzione , affermando
così “il principio secondo il quale far bene a se stessi è anche, sempre, far bene agli altri e
contribuire all’agire bene di tutti e viceversa”.
La scelta, basata sulla comune prospettiva di porre l’alunno al centro di tutte le scelte
educativo-didattiche dell’Istituto, s’ispira ai seguenti valori:
• Collaborazione costante tra tutte le componenti scolastiche
• Responsabilità individuale di tutti gli operatori rispetto ad attività e risultati
• Trasparenza delle decisioni
• Efficienza nelle operazioni
• Attenzione al mondo esterno
• Valorizzazione del territorio come risorsa
La prospettiva curricolare proposta dalle indicazioni per il curricolo 2012, per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo d’istruzione, è quella d un percorso formativo coerente e unitario che ha inizio con l’accesso del bambino alla scuola dell’infanzia e prosegue fino al raggiungimento di quelle competenze che sono state definite “chiave” per garantire il diritto alla cittadinanza:
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 29 di 55
Competenze che vengono chiaramente definite all’interno delle raccomandazioni Europee del 18/10/2006:
Comunicazione nella lingua madre; Comunicazione nelle lingue straniere; Competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologia; Competenza digitale; Sviluppo della capacità di” imparare ad imparare”; Competenze sociali e civiche; Spirito di iniziativa e imprenditorialità
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA:
Imparare ad imparare; Progettare; Comunicare; Collaborare e partecipare; Agire in modo autonomo e responsabile; Risolvere problemi; Individuare collegamenti e relazioni;
Acquisire ed interpretare l’informazione.
Scuola dell’ Infanzia
L’organizzazione del Curricolo per Campi di Esperienza consente di mettere al centro del progetto educativo le azioni, la corporeità, la percezione, gli occhi, le mani dei bambini. Ogni Campo delinea una mappa di linguaggi, alfabeti, saperi, in forma di traguardi di sviluppo e di obiettivi, che poi troveranno una loro evoluzione nel passaggio alla Scuola Primaria. Gli obiettivi e i percorsi non sono mai comunque frazionati in aree separate ma intrecciati in modo complesso. L’intervento delle insegnanti è essenzialmente di “regia educativa”: organizzare nell’ambiente dei sostegni, creare situazioni, mettere a disposizione strumenti che possano favorire il processo di auto-organizzazione cognitiva propria di ogni bambino. Ogni Campo delinea una mappa di linguaggi, alfabeti, saperi, in forma di traguardi di sviluppo e di obiettivi, che poi troveranno una loro evoluzione nel passaggio alla Scuola Primaria. Le sezioni a Metodo didattico differenziato Montessori utilizzeranno i materiali sensoriali , le attività di vita pratica, i materiali strutturati di lingua e matematica per l’acquisizione di tali competenze.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 30 di 55
Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado
Aspetti metodologici e didattici Le “Indicazioni Nazionali per il Curricolo” fanno espresso riferimento, nel rispetto della libertà d’insegnamento e dell’autonomia delle scuole, alle seguenti impostazioni metodologiche di fondo:
- Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti - Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità - Favorire l’esplorazione e la scoperta al fine di promuovere la passione per la ricerca di
nuove conoscenze - Incoraggiare l’apprendimento cooperativo sia all’interno della classe, sia attraverso la
formazione di gruppi di lavoro con alunni di classi diverse - Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di “imparare ad
apprendere” - Realizzare percorsi in forma di laboratorio per favorire l’operatività e allo stesso
tempo il dialogo e la riflessione su ciò che si fa. Sarà privilegiata una metodologia operativa, legata al vissuto personale del singolo alunno, basata sulla ricerca e sulla scoperta, che permette di giungere ad una progressiva acquisizione di concetti e abilità, pur nella diversificazione degli stili di apprendimento e di insegnamento. Importanza verrà data all’interesse mostrato dagli alunni, considerato motore di conoscenza e di approfondimento degli argomenti che, di volta in volta, verranno affrontati. I docenti al fine di rendere il curricolo rispondente alle esigenze delle singole realtà delle classi,
predispongono all’inizio di ogni anno scolastico il piano annuale di sezione PAS (scuola
dell’Infanzia) e il piano annuale di classe PAC (scuola Primaria e Secondaria di primo grado).
Nei PAS viene delineato il percorso degli alunni declinando per gli obiettivi di apprendimento le
conoscenze e le attività previste, attenendosi alla logica dell’inclusione.
Verifica e valutazione degli alunni Le potenzialità dell’allievo vengono sollecitate dal docente attraverso il percorso didattico-formativo grazie al quale si evidenziano i lati positivi del carattere: l’alunno è affiancato per arrivare a riconoscere nelle proprie difficoltà un punto di partenza sia per il superamento di queste, sia per lo sviluppo delle proprie abilità. La valutazione non va intesa, quindi, soltanto come momento conclusivo di un percorso, ma è finalizzata a verificare tutte le attività svolte e riguarda anche le metodologie seguite, gli interventi attuati per il recupero e il potenziamento.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 31 di 55
La valutazione diagnostica attraverso: colloqui con le insegnanti della scuola elementare; lettura delle schede di valutazione; prove d’ingresso; osservazione sull’interesse, l’attenzione e l’impegno; osservazione del comportamento sociale.
rileva la situazione di partenza degli alunni per quanto riguarda interesse, apprendimento, affettività, stili cognitivi e livelli di abilità. La valutazione formativa attraverso:
discussioni, colloqui - interrogazioni; prove oggettive; schede operative; relazioni scritte ed orali.
evidenzia progressi e/o difficoltà dell’iter d’apprendimento. La valutazione sommativa attraverso:
colloqui - interrogazioni; composizioni scritte; prove oggettive; relazioni conclusive di attività di ricerca sia scritte e/o orali;
valuta l’intero percorso formativo tenendo conto di:
livelli di partenza; progressi effettivamente compiuti; difficoltà incontrate nel percorso formativo; impegno; partecipazione; livello di autonomia; metodo di lavoro; consapevolezza dei propri limiti e delle proprie capacità.
I docenti somministrano periodicamente verifiche allo scopo di monitorare il livello di apprendimento degli alunni e l’efficacia delle metodologie adottate. Inoltre verranno proposte prove strutturate uguali per classi, allo scopo di rendere più omogenea e mirata l’azione didattico- educativa.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 32 di 55
Modalità, Criteri e Strumenti di Valutazione
Premessa
La Valutazione dell’alunno riguarda lo sviluppo complessivo della persona in connessione con
gli obiettivi formativi e specifici di apprendimento individuati nelle linee guida del Piano
dell’Offerta Formativa e nel curricolo e nei piani annuali di classe.
Costituiscono oggetto della Valutazione periodica e annuale:
Gli apprendimenti: con riferimento ai livelli raggiunti dagli allievi nelle conoscenze/abilità relative alle singole discipline
Il comportamento dell’alunno: considerato in ordine al grado di attenzione e interesse, alle modalità di partecipazione alla vita scolastica, all’impegno, alla capacità di relazione con gli altri, alla correttezza e al rispetto nei confronti dell’ambiente e delle persone.
Le competenze in uscita dalla scuola Primaria e dalla scuola Secondaria di primo grado.
E’, inoltre, oggetto di valutazione il numero delle frequenze delle attività didattiche che non
dovrà essere inferiore ai tre quarti del monte ore annuo.
Criteri e strumenti
La Valutazione del livello di apprendimento e del comportamento dell’alunno conseguiti nel
processo formativo avviene tenendo conto
1)del seguente quadro normativo di riferimento:
a) il decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria
b) il decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 2007, n. 235, Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria
c) la nota prot. 3602/PO del 31 luglio 2008 avente per oggetto: DPR. n. 235 del 21 novembre 2007 - Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria
d) il decreto legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169 che, all’art. 1, istituisce nella scuola l’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, e all’art. 2 introduce la “valutazione del comportamento” degli studenti nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 33 di 55
e) la CM 11 dicembre 2008, n.100 su prime attuazioni L.169/08 relative a 1) Cittadinanza e Costituzione, 2) valutazione comportamento, 3) valutazione rendimento alunni 1°ciclio, 4) libri di testo
f) la CM 16 gennaio 2009, n.5 (Valutazione del comportamento a scuola) g) D.P.R. 122 del 2009 h) il Regolamento di Istituto con le specifiche sanzioni i) Il Patto educativo di corresponsabilità
2) dei seguenti criteri di riferimento:
a) la finalità formativa; b) la validità, l’attendibilità, l’accuratezza, la trasparenza e l’equità; c) la coerenza con gli obiettivi di apprendimento previsti dai piani di studio; d) la considerazione sia dei processi di apprendimento sia dei loro esiti; e) il rigore metodologico nelle procedure; f) la valenza informativa.
Modalità
Le valutazioni periodiche e annuali disciplinari e comportamentali si esprimono con voti in
decimi che evidenziano, anche sulla base dei livelli di apprendimento rilevati, il personale
processo formativo dell’alunno e l’avvenuto conseguimento degli obiettivi individuati e delle
relative competenze.
Tali valutazioni saranno effettuate attraverso le seguenti modalità:
rilevazione, in ogni disciplina, della situazione di partenza; rilevazione, in ogni disciplina, delle informazioni relative ai processi di apprendimento
per accertare il livello di padronanza delle abilità raggiunte dagli allievi e il grado di avvicinamento agli obiettivi prefissati;
osservazioni sistematiche dei comportamenti messi in atto dai singoli allievi nell’ambito di ciascuna disciplina;
somministrazione di prove relative alle singole discipline (scritte, orali, grafiche, pratiche, ecc.), che indicheranno gli obiettivi da verificare, per i quali sarà espressa una valutazione con voti in decimi, eventualmente accompagnata da una valutazione discorsiva.
I risultati delle prove saranno comunicati alle famiglie degli alunni sia direttamente dagli alunni sia dai singoli docenti durante i colloqui periodici scuola - famiglia.
Verifiche intermedie e finali comuni d’istituto.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 34 di 55
Per la valutazione del comportamento saranno tenuti in considerazione i seguenti indicatori:
senso di responsabilità (impegno, puntualità nella consegna di compiti, verifiche) rispetto delle persone e delle cose (compagni, docenti, personale scolastico, arredi e
materiale proprio e altrui) partecipazione e collaborazione (attenzione, interesse, interventi pertinenti,
disponibilità verso gli altri).
La valutazione del comportamento deve essere distinta da quella disciplinare.
Al fine di rendere più omogenea la valutazione, il nostro Istituto ha elaborato criteri di
valutazione comuni per i diversi ordini di scuola ponendo particolare attenzione alle fasi in
uscita perché siano raccordati i requisiti richiesti in uscita e in entrata dei diversi gradi
scolastici.
Dal Rapporto di Autovalutazione è emersa in tutta la sua pregnanza la necessità per la scuola
di avviare un intenso percorso formativo per arrivare, parallelamente alla costruzione del
curricolo verticale dell’Istituto per competenze, ad una più opportuna e idonea valutazione e
certificazione delle competenze, tramite la costruzione di appropriati strumenti di verifica del
raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza.
Quanto sopra anche per arrivare alla compilazione più rispondente possibile della
certificazione delle competenze prevista al termine della scuola primaria e a conclusione del
primo ciclo di istruzione.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 35 di 55
LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA
Tabelle di comparazione tra voti decimali e significato della valutazione
VOTI SIGNIFICATO DELLA VALUTAZIONE
Non
Sufficiente
L’alunno/a frequenta in maniera irregolare e spesso non porta giustificazioni; non rispetta il regolamento scolastico, le persone e le cose; assume atteggiamenti pericolosi per sé e gli altri; danneggia l’edificio o gli arredi scolastici.
Sufficiente
L’alunno/a frequenta in maniera irregolare e con scarsa puntualità; mostra scarso rispetto per il regolamento scolastico, le persone e le cose; non collabora con gli insegnanti e i compagni.
Buono
L’alunno/a fa frequenti assenze o ritardi;
sostanzialmente rispetta il regolamento scolastico, le persone
e le cose, ma a volte assume atteggiamenti scorretti;
mostra scarsa collaborazione con gli insegnanti e i compagni.
Distinto
L’alunno/a fa assenze e/o ritardi saltuari;
rispetta il regolamento scolastico, le persone e le cose, ma, a volte,
disturba lo svolgimento delle lezioni;
mostra collaborazione e partecipazione selettiva.
Ottimo
L’alunno/a frequenta con regolarità e puntualità;
rispetta scrupolosamente il regolamento scolastico, le persone
e le cose;
collabora e partecipa in maniera attiva e propositiva.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 36 di 55
Criteri Valutazione del comportamento scuola secondaria di primo grado.
Tabella di comparazione tra voti decimali valutazione e sanzioni.
VOTI IN DECIMI
INDICATORI DI APPRENDIMENTO
SIGNIFICATO DELLA VALUTAZIONE SANZIONE PREVISTA DAL REGOLAMENTO DI
ISTITUTO 5
Partecipazione:
carente e ostile
Impegno: assente o inadeguato
Attenzione: scarsa
Comportamento: gravemente scorretto
1. Spesso il comportamento dell’alunno tende a destabilizzare i rapporti sociali e interpersonali e/o diventa fonte di pericolo per sé e per gli altri.
2. Danneggia intenzionalmente le attrezzature dell’Istituto, provocando danni economici.
3. Assume comportamenti scorretti nei confronti dei compagni, del personale della Scuola, docente e non docente e durante le lezioni, le visite didattiche, i viaggi di istruzione, la partecipazione ad eventi.
4. Fa assenze frequenti e non autorizzate o note alla famiglia.
5. E’ disinteressato e assume atteggiamenti negativistici nei confronti delle attività formative- didattiche proposte.
6. Non porta mai il materiale necessario per le attività.
7. Non rispetta, mai o quasi, le consegne e, quindi, in linea generale, non svolge i compiti assegnati.
8. Rifiuta di sottoporsi alle verifiche orali e/o scritte-grafiche-pratiche.
9. Nonostante i richiami e le comunicazioni alla famiglia, non modifica il suo atteggiamento / comportamento, che impedisce il regolare svolgimento delle lezioni.
S11: Allontanamento temporaneo (sospensione) dalla comunità scolastica (dalle lezioni) oltre i quindici giorni.
S10: Allontanamento temporaneo (sospensione) dalla comunità scolastica (dalle lezioni) fino a quindici giorni.
6
Partecipazione: non del tutto efficace
Impegno: non sempre costante
Attenzione: selettiva
Comportamento: scorretto
1. Spesso il suo comportamento tende a destabilizzare i rapporti sociali e interpersonali.
2. Danneggia intenzionalmente le attrezzature dell’Istituto, provocando danni economici di non rilevante entità.
3. Assume atteggiamenti talvolta scorretti nei confronti dei compagni, del personale della Scuola, docente e non docente e durante le lezioni, le visite didattiche, i viaggi di istruzione, la partecipazione ad eventi
S9: Sospensione dalle lezioni con obbligo di frequenza fino a tre giorni in altra classe o plesso con idonei compiti alternativi.
S8: Ammonizione scritta sul registro di classe.
S7: Nota scritta sul registro di classe e riportata sul diario.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 37 di 55
4. Compie frequenti assenze, ricorrendo
impropriamente ad anticipazioni e ritardi.
5. Partecipa alle attività formative-didattiche con discontinuità e superficialità
6. Spesso non porta il materiale necessario alle attività.
7. Interviene a sproposito durante le lezioni/discussioni senza aspettare il proprio turno
8. Ha riportato provvedimenti disciplinari.
7
Partecipazione: discreta
Impegno: generalmente costante
Attenzione: adeguata
Metodo di lavoro: parzialmente autonomo
Comportamento: abbastanza corretto
1. A volte assume atteggiamenti non del tutto corretti nei confronti dei compagni, del personale della Scuola, docente e non docente e durante le lezioni, le visite didattiche, i viaggi di istruzione, la partecipazione ad eventi.
2. Arriva talvolta in ritardo . 3. Talvolta non porta il materiale
necessario per le attività. 4. Esegue in modo abbastanza puntuale
le consegne e /o i compiti assegnati 5. Partecipa alla vita di classe in modo
accettabile.
S6: Ammonizione scritta sul diario dello studente
S5: Invito alla riflessione guidata sotto l’assistenza di un docente.
S4: Invito alla riflessione individuale per alcuni minuti fuori dell’aula, sotto stretta sorveglianza del docente.
S3: Consegna da svolgere a casa
S2: Consegna da svolgere in classe
S1: Richiamo verbale
8
Partecipazione: attiva
Impegno: puntuale
Attenzione: accettabile
Metodo di lavoro: autonomo
Comportamento: generalmente corretto
1. Rispetta ambienti e attrezzature scolastiche, utilizzando responsabilmente materiale e strutture della Scuola
2. Assume generalmente comportamenti corretti nei confronti dei compagni, del personale della Scuola, docente e non docente e durante le lezioni, le visite didattiche, i viaggi di istruzione, la partecipazione ad eventi.
3. Segue con interesse le attività, si distrae solo occasionalmente e nei limiti dell’accettabilità.
4. Svolge i compiti e studia con continuità
S1: Richiamo verbale
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 38 di 55
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
L’offerta formativa del nostro Istituto si propone il raggiungimento di obiettivi cognitivi, formativi, operativi, lo sviluppo di capacità e abilità procedurali, ma soprattutto mira a creare competenze fruibili e spendibili in ogni settore e in ogni ambito. Per raggiungere tale scopo l’offerta formativa è stata ampliata con la predisposizione di percorsi, attività e strategie mirate che rendono l’alunno protagonista e attore del proprio processo di crescita.
Le Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta Formativa sono docenti designati dal CD (art.30 CCN comparto scuola 2002/2005) per il coordinamento e la gestione delle aree tematiche e delle attività dell’Istituto. Attualmente sono state identificate le Funzioni Strumentali al piano dell’Offerta Formativa in relazione alle seguenti attività progettuali:
1. Continuità e Orientamento: per favorire il passaggio tra i diversi ordini e gradi di scuole con incontri tra gli alunni delle classi/sezioni –ponte, della scuola primaria, della scuola secondaria di I grado e tra docenti, con percorsi e strumenti comuni; sono previsti specifiche attività e incontri anche con i docenti delle scuole secondarie di II grado per favorire la scelta consapevole del proseguimento del percorso formativo.
2. Nuove Tecnologie: graduale e mirata alfabetizzazione informatica, produzione di lavori multimediali (nei plessi ci sono laboratori d’informatica con postazioni computer in rete e collegati ad Internet).
3. Valutazione: coordinamento delle interclassi della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado nell’ elaborazione delle prove di verifica d’ingresso, intermedie, finali e raccolta delle stesse per la costituzione di una banca dati.
4. Integrazione e sviluppo: per garantire pari opportunità formative nel rispetto dell’uguale diritto all’istruzione; promuovere una reale integrazione degli alunni diversamente abili rispondendo ai loro bisogni specifici.
5. Miglioramento: dal 2002 il nostro Istituto ha scelto di progettare ed implementare un Sistema di Gestione della Qualità, certificato secondo la Norma ISO 9001:2000. L’Istituto, in quest’ottica di gestione, persegue la qualità, rilevando le esigenze dei propri clienti, traducendole in caratteristiche del servizio erogato e monitorando costantemente il livello di qualità percepito dai clienti stessi.
6. PTOF: coordinamento progetti.
Inoltre sono programmati :
L’insegnamento della lingua inglese: “l’inglese giocando”, nella scuola dell’infanzia.
Laboratori di attività motoria: promozione di un armonico sviluppo psicofisico del bambino attraverso attività ludico-sportive e recupero funzionale-motorio dei soggetti diversamente abili e di coloro che presentano disarmonie motorie.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 39 di 55
Attività teatrali per i bambini
Progetto Biblioteca: per favorire la promozione del libro e del piacere di leggere anche attraverso la partecipazione alla progettualità condivisa dalle scuole delle Rete delle Biblioteche Scolastiche Multimediali Territoriali. Destinatari: tutte le classi.
Progetto “Frutta e Verdura nelle scuole” finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e ortaggi da parte dei bambini,attuando iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari. Destinatari: tutte le classi della scuola Primaria.
Progetto Nazionale Inclusione e Integrazione alunni Rom, Sinti e Camminanti.
Si tratta di un progetto sperimentale che si colloca in un quadro ampio di obiettivi i
quali coinvolgono il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, quali
Amministrazione chiamata a concorrere affinché siano assolti gli impegni che il nostro
governo ha assunto in sede nazionale, europea e internazionale per l’inclusione delle
popolazioni citate.
Destinatari: classi prima, terza e quarta scuola Primaria plesso Santi;
classi prima, seconda e quarta scuola Primaria plesso Filzi.
Progetto “ INSIEME : UNA SCUOLA INCLUSIVA CONTRO BULLISMO E
DISPERSIONE”.
Patrocinato con la regione LAZIO
Si tratta di un percorso speciale con formazione per docenti e genitori , con
osservazione sistematica dei gruppi classi con attivazione di uno sportello d'ascolto
gestito da psicologi abilitati. Sarà previsto lo sportello psicologico per docenti ,
famiglia ed alunni che avranno la liberatoria delle famiglie e un progetto accoglienza
per gli alunni delle classi prime della scuola secondaria di primo grado per favorire la
formazione di gruppi classi la conoscenza, la coesione maggiore e quindi il benessere
degli stessi ragazzi.
La scuola parteciperà anche quest’anno al progetto regionale in rete con l’Istituto
Comprensivo “Anna Fraentzel Celli”
Destinatari : docenti, genitori e alunni.
PROGETTO LA SICUREZZA IN INTERNET Il progetto a cura della Regione Lazio ha come obbiettivo la cultura della sicurezza
informatica e della prevenzione e della salvaguardia dei pericoli della rete.
Destinatari : classi prime e seconde dalla scuola Secondaria di primo grado.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 40 di 55
“Percorsi didattici per le scuole di Roma Capitale” il progetto prevede percorsi didattici per affiancare al programma educativo, integrando la formazione delle alunne e degli alunni di tutte le scuole, dall’infanzia fino alla maturità. Destinatari: tutte le classi.
PROGETTO Cinema Destinatari : tutte le classi della scuola Secondaria di primo grado.
GIORNALINO SCOLASTICO: redazione classe V A plesso Santi scuola Primaria Destinatari : tutte le classi.
PROGETTO Cittadinanza e Costituzione Destinatari : classi seconde della scuola Secondaria di primo grado.
VACCHERIA NARDI PROGETTO BIBLIOTECA Destinatari classi I secondari di primo grado
SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO Destinatari : docenti, genitori e alunni di tutto l’Istituto.
EVENTI E MANIFESTAZIONI
MINIOLIMPIADI
Destinatari : alunni scuola primaria
CORSA CAMPESTRE Destinatari : alunni scuola secondaria di primo grado
SFILATA DI CARNEVALE A TEMA PER IL QUARTIERE Destinatari : alunni di tutto l’Istituto
FESTA DI PRIMAVERA Destinatari : alunni di tutto l’Istituto
FESTA UNITA’ D’ITALIA Destinatari : alunni di tutto l’Istituto
BALLO DI FINE ANNO: NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI Destinatari : alunni scuola secondaria di primo grado- classi terze
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 41 di 55
PROGETTAZIONE IN ORARIO EXTRASCOLASTICO
la progettazione in orario extrascolastico nella scuola Primaria è ampliata dando agli utenti la possibilità di partecipare, in orario pomeridiano, ad attività sportive (minivolley, ginnastica artistica,karate,danza) gestite da associazioni territoriali;
nella scuola secondaria sono previsti corsi di potenziamento della lingua inglese, recupero di italiano e matematica, corsi di lingua latina.
Rapporti Scuola – Territorio
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
Comune di Roma
IV Municipio
ASL RMB
Biblioteca Comunale “Vaccheria Nardi”
Rete Interistituzionale delle Biblioteche Scolastiche
Campagna Italiana contro le mine – Onlus
Osservatorio Giovani editori
Associazioni Ambientali Culturali e Sportive
Cooperative Sociali
Progetti con gli Enti Istituzionali
Il Quotidiano in classe (classi III Scuola Secondaria di Primo Grado)
Attività in convenzione.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 42 di 55
Le strutture e le attrezzature: Gli edifici scolastici si sviluppano su due piani, sono privi di barriere architettoniche e sono circondati da un ampio giardino recintato. I plessi constano di:
6 sezioni scuola dell’infanzia; 33 classi scuola primaria; 9 classi scuola secondaria; laboratori di educazione tecnica; laboratori di educazione artistica; laboratorio di scienze; laboratori di informatica ; laboratori di educazione musicale; aule video; aule polifunzionali; aule speciali con materiale strutturato per gli alunni in difficoltà; teatri; biblioteche; ampie palestre con relativi magazzini per gli attrezzi; ambulatori; anfiteatro; campo sportivo polivalente all’aperto.
La scuola è in possesso delle seguenti attrezzature:
1 ricevitore satellitare; 10 LIM; videoproiettore; 1pianoforte a parete; TV color; videocamera digitale; telecamera; videoregistratori; radioregistratori; fotocopiatrici
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 43 di 55
Il personale: Al fine di rendere più ampio l’osservatorio di verifica e di monitoraggio inerenti la funzionalità del Piano in tutta la sua complessità e conseguire le finalità generali indicate, la scuola si è dotata del seguente organigramma funzionale:
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 44 di 55
FORMAZIONE CLASSI
Per quanto riguarda la formazione delle classi si fa riferimento ai criteri qui di seguito
riportati.
CLASSI PRIME
Gli alunni sono suddivisi in fasce di livello, sulla base delle valutazioni- indicazioni
espresse dai docenti della scuola primaria- infanzia;
Ogni classe è costituita da gruppi di ciascuna fascia di livello: eterogeneità dei livelli
apprendimento/maturazione degli alunni;
presenza equamente distribuita di maschi e femmine;
non concentrazione dei casi di difficoltà di apprendimento, disagio o handicap; ( DSA- BES)
equa distribuzione di alunni stranieri; Gli alunni ripetenti sono inseriti ordinariamente nella stessa sezione, salvo gravi
motivazioni verificate dal dirigente nel corso dell’anno precedente, o motivate per
iscritto dal consiglio di classe o dalla famiglia ;
I gemelli ed i fratelli sono inseriti di norma in classi diverse.
Si intende soddisfare per quanto possibile le scelte delle famiglie, fatti salvi i criteri di
cui ai punti precedenti;
Si terrà conto delle esigenze economiche delle famiglie, favorendo il riutilizzo del
patrimonio librario già costituito per altri figli;
Il Dirigente Scolastico potrà intervenire discrezionalmente, per risolvere problemi
legati a motivi di cui è venuto a conoscenza nell’esercizio della sua funzione.
Per la formazione delle classi si utilizzeranno anche:
I documenti ufficiali di valutazione (schede scolastiche dell’alunno) Le valutazioni-INDICAZIONI-sintetiche espresse dai docenti della scuola
primaria/scuola dell’infanzia (documenti di fine anno per la continuità)
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 45 di 55
CRITERI GRADUATORIE - Iscrizione alla scuola dell’ INFANZIA 2016-17
Bambini con Handicap riconosciuto da struttura sanitaria pubblica o equiparata. Bambino che compie 3 anni entro il 31 dicembre 2016
Bambino figlio di un genitore solo * lavoratore (* ragazza madre/ragazzo padre; vedovo/a )
Bambino con entrambi i genitori che lavorano (documentato in modo chiaro dal datore di lavoro o, se lavoratore autonomo , con indicazione della Partita IVA o della posizione INPS )
Bambino con fratelli già iscritti e frequentanti l’Istituto comprensivo
CRITERI GRADUATORIE - Iscrizione alla scuola PRIMARIA 2016-17
Bambini con Handicap riconosciuto da struttura sanitaria pubblica o equiparata. Bambino che compie 6 anni entro il 31 dicembre 2016. Bambino figlio di un genitore solo * lavoratore (* ragazza madre/ragazzo padre;
vedovo/a ). Bambino con entrambi i genitori che lavorano (documentato in modo chiaro dal datore
di lavoro o, se lavoratore autonomo , con indicazione della Partita IVA o della posizione INPS).
Bambino con fratelli già iscritti e frequentanti l’Istituto comprensivo Bambino proveniente dalla scuola dell’infanzia annessa all’I.C. Via F. Santi,65 Bambino proveniente dalle scuole dell’infanzia presenti sul territorio del quartiere
((Grotta di Gregna-Filzi- Mary Poppins-Via Sommovigo-Franceschini).
I criteri sono stati deliberati dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 3 febbraio 2015.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 46 di 55
ACCOGLIENZA ALUNNI
Accoglienza ai nuovi alunni scuola dell’infanzia
Nel mese di Settembre/Ottobre, nella prima assemblea di sezione (elezione del rappresentante di sezione) le insegnanti incontrano il gruppo genitori. In quest’occasione i docenti presentano le finalità, la metodologia, l’organizzazione del tempo e dello spazio. Si confrontano sull’andamento del primo periodo di frequenza. Successivamente, durante il corso dell’anno scolastico, sono programmati altri incontri:
assemblee di sezione; Consigli di intersezione.
Per i genitori dei bambini di 5 anni sono previsti colloqui individuali di verifica sugli obiettivi
raggiunti (giugno).
Accoglienza ai nuovi alunni scuola Primaria
Nel mese di Settembre/Ottobre, nella prima assemblea di classe (elezione del rappresentante di classe) gli insegnanti incontrano il gruppo genitori. In quest’occasione i docenti presentano le finalità, la metodologia, l’organizzazione delle attività didattiche. Si confrontano sull’andamento del primo periodo di frequenza. Successivamente, durante il corso dell’anno scolastico, sono programmati altri incontri:
assemblee di classe; Consigli di interclasse.
Per i genitori dei bambini sono previsti colloqui individuali di verifica sugli obiettivi raggiunti
(dicembre- aprile).
Accoglienza ai nuovi alunni scuola Secondaria di I grado
Ogni anno scolastico, dopo qualche settimana dall'inizio delle lezioni, i Consigli di classe delle
classi prime accolgono i genitori per un colloquio, nel quale le famiglie possono, se vogliono,
presentare il proprio figlio ai docenti della classe illustrandone ogni caratteristica utile a
facilitare il suo inserimento nel nuovo gruppo classe e seguirne le prime tappe del percorso
formativo, tenendo in considerazione le indicazioni ricevute in vista dell’elaborazione del
percorso personalizzato di apprendimento.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 47 di 55
Attualmente la scuola è frequentata anche da alcuni alunni stranieri che vivono da anni in Italia e che sono ormai del tutto integrati dal punto di vista culturale e linguistico, anche se negli ultimi anni è stata organizzata l’accoglienza per alunni non di madrelingua italiana.
Informazioni alle famiglie La scuola comunica alle famiglie gli esiti del processo formativo degli alunni attraverso le schede di valutazione, due colloqui collegiali annuali in orario pomeridiano e colloqui settimanali con i docenti della scuola Secondaria di primo grado in orario antimeridiano (tre ore al mese per ciascun docente). Gli orari e le date dei ricevimenti in orario antimeridiano e pomeridiano sono stabiliti dopo le prime settimane di scuola, comunicati con avviso scritto sul diario dei ragazzi e sul sito web dell’Istituto. Per i colloqui antimeridiani con i docenti scuola secondaria di primo grado, sarà possibile effettuare la prenotazione online secondo la procedura prevista sul registro elettronico. Scheda di valutazione L’anno scolastico è diviso in due quadrimestri, le famiglie ricevono la scheda di valutazione alle scadenze previste in formato digitale. Il percorso di valutazione dei Consigli di classe, le motivazioni e le considerazioni degli insegnanti sono documentati nei registri personali dei docenti, nei registri di classe e nei verbali dei Consigli di classe.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 48 di 55
ATTIVITA’ DI SOSTEGNO
L’inclusività è un atteggiamento professionale ed è rivolto a tutti gli studenti, senza
particolari distinzioni. L’Istituto, sensibile da sempre alle problematiche degli alunni con
Bisogni Educativi Speciali, si è posta l’obiettivo di individuare gli strumenti adeguati per
la prevenzione e il superamento di eventuali condizioni di disagio derivanti
dall’ambiente o da situazioni legate alla diversamente abilità.
E’ dovere della scuola evitare, per quanto possibile, che le diversità si trasformino in
problemi di comportamento, perché ciò quasi sempre prelude a fenomeni di insuccesso e
di abbandono scolastico e conseguentemente di disuguaglianza sul piano sociale e civile.
All’inizio dell’anno scolastico, si costituisce il G.L.I. ( Gruppo di Lavoro sull’inclusione) di
Istituto, come previsto dalla normativa per programmare le attività di integrazione al fine
di progettare percorsi specifici per l’inclusione valutandone l’impatto e gli esiti.
Ogni Docente di Sostegno insieme al team Docenti dopo aver redatto il PAC ( piano
annuale di classe) provvede a stilare un Piano Educativo Individualizzato in grado di
rispondere alle esigenze di integrazione dell’allievo e mirante a promuovere la
socializzazione, l’autonomia, l’acquisizione di abilità espressive e comunicative e, dove è
possibile, il possesso di strumenti linguistici e matematici. Successivamente, nel corso
dell’anno vengono stabiliti, in collaborazione con i referenti dell’ASL di riferimento, G.L.H.
operativi per ogni alunno diversamente abile.
Le linee operative dell’attività di sostegno sono:
1) Analisi della situazione di partenza
1a - Conoscenza della storia personale dell’alunno.
Il team di classe, durante gli incontri del G.L.H. operativo, cui partecipano anche i
genitori, i docenti disponibili e un esperto dell’Asl, registrerà le informazioni
necessarie tra cui quelle relative al tipo di handicap, le possibilità e i limiti, le
notizie sull’autonomia personale, sul comportamento sociale e sugli interessi
dell’alunno.
1b - Osservazione dell’alunno all’interno della classe.
L’osservazione è finalizzata ad approfondire la conoscenza dell’allievo nell’ambito dell’autonomia personale, della conoscenza del sé, del rapporto con gli oggetti e con la struttura scolastica, con i compagni e con il personale della scuola.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 49 di 55
1c - Rilevazioni delle competenze cognitive.
Un’altra componente per la stesura della programmazione è la conoscenza delle abilità di base nelle varie aree, cioè psico-motoria, affettivo-relazionale, linguistica, logico-matematica, pittorico-espressiva.
2) Obiettivi
Gli obiettivi educativi, riferiti cioè alla crescita della persona umana, e didattici, i
traguardi da raggiungere nel contesto delle singole discipline, devono definire i
comportamenti di arrivo verificabili in rapporto a quelli di partenza.
2a - Area psicomotoria.
Premesso che l’apprendimento motorio deve essere finalizzato al potenziamento
delle capacità affettive, sociali e cognitive, gli obiettivi riguardano la conoscenza
del proprio corpo e degli oggetti, il loro rapporto nello spazio e nel tempo e lo
sviluppo delle capacità di manipolazione e l'affinamento delle abilità grosso-fino
motorie.
2b - Area affettivo-relazionale.
E’ particolarmente curata la socializzazione intesa come capacità di stare con gli
altri, di partecipare ad attività comuni, di avere un comportamento socialmente
responsabile di rispettate le regole.
2c - Area linguistico-espressiva
I vari codici comunicativi (parola, suono, forma, colore e movimento) concorrono
sinergicamente all’acquisizione di adeguate capacità. Ciò non esclude la possibilità
di valutare, di volta in volta, in relazione al caso specifico, quali siano le forme di
comunicazione più idonee agli interessi e alle competenze dell’alunno. Tutto
questo va inteso come obiettivo fondamentale per potenziare le abilità
comunicative indispensabili alla effettiva partecipazione alla vita sociale (e cioè la
capacità di ascoltare, parlare, leggere e scrivere).
2d - Area logico-matematica.
L’educazione logico-matematica servirà a potenziare le capacità di operare
praticamente in modo che, dalle proprie esperienze si possa arrivare a dati più
generali da utilizzare poi per un ragionamento logico.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 50 di 55
3) Metodologie e strumenti
Il percorso di ogni tipo di apprendimento, proponendo le varie attività didattiche,
sollecita la maturazione intellettiva rispettando i vari processi evolutivi.
Ogni contenuto deve inserirsi nell’esperienza dell’alunno per essere motivante e
significativo, inoltre deve essere presentato più volte, sotto angolature diverse.
A secondo della necessità il lavoro si svolge all’interno della classe, a classi aperte, a
piccoli gruppi e, in alcuni momenti, previsti dal P.E.I., le attività sono individuali e
fuori la classe; spesso esse costituiscono momenti di lavoro comune tra gli alunni
normodotati, svantaggiati e diversamente abili, ognuno dei quali si può evolvere su
percorsi differenziati di apprendimento.
Cartelloni e disegni visualizzeranno in sintesi i contenuti affrontati, uscite didattiche,
film, ascolto di brani musicali, unitamente ad altri mezzi più usuali come libri di testo,
questionari, griglie, grafici, materiale manipolabile, immagini concorrono
all’attuazione del piano educativo.
4) Verifiche e valutazioni
Le verifiche sono sistematiche e periodiche in relazione all’attività didattica svolta.
I dati raccolti concorrono alla formulazione della valutazione globale dell’alunno che deve tenere presenti anche altri elementi, quali, ad esempio, i comportamenti nei confronti del gruppo e degli insegnanti, il livello di partenza, l’impegno e le reali possibilità e gli esiti di tutti gli interventi operati da parte della famiglia e degli operatori che hanno preso parte al progetto educativo individuale e di integrazione.
Il momento della valutazione consente al gruppo di individuare le carenze, i ritardi,
l’efficacia delle strategie messe in atto, la validità dei propri interventi e delle proprie
scelte educative e delle possibili modifiche che possono essere apportate nel piano
educativo.
Un particolare riguardo è rivolto al tema dell’orientamento scolastico che, deve tener
conto dell’intera esperienza scolastica, degli interessi, delle attitudini, dell’alunno
interessato e può prevedere tempi più lunghi per la realizzazione del percorso
scolastico.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 51 di 55
Procedura di gestione per l’ingresso, l’accoglienza e il percorso
scolastico di studenti con DSA.
QUALI INTERVENTI ?
QUALI STRUMENTI?
QUALI MODALITA’ ?
I DSA, come riconosciuto dalla comunità scientifica nazionale, nonché dalla
L.170/2010, si identificano convenzionalmente con la categoria dei Disturbi Evolutivi
Specifici dell’Apprendimento, che interessano, in modo significativo ma circoscritto,
uno specifico dominio di abilità (la lettura, la scrittura e/o il calcolo), lasciando intatto
il funzionamento intellettivo generale. La caratteristica principale dei DSA risiede
nella scarsa automatizzazione di abilità di base:
- difficoltà nell’acquisire ed eseguire una lettura sufficientemente fluente (DISLESSIA)
- difficoltà nel calcolo (DISCALCULIA)
- difficoltà di codifica ortografica (DISORTOGRAFIA)
- scarsa e faticosa scioltezza nella calligrafia (DISGRAFIA).
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 52 di 55
Percorsi di inclusione e di integrazione per alunni con bisogni educativi speciali.
BES STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI comprendono
STUDENTI CON LEGGE
104 /1992 ex alunni H
DISTURBI EVOLUTIVI
SPECIFICI
BES SVANTAGGIO
linguistico culturale socio-
economico
D.M. 27/12/2012 DSA
legge 170/2010
DISTURBI EVOLUTIVI
D.M. 27/12/2012
CERTIFICATI
ASL o enti
accreditati
INSEGNANTE
di SOSTEGNO
Si intendono alunni con :
DISLESSIA: (difficoltà nella
lettura)
DISORTOGRAFIA:
(difficoltà codifica processo di
scrittura)
DISGRAFIA:
(difficoltà nella realizzazione
grafica)
DISCALCULIA:
(difficoltà negli automatismi
del calcolo e dell’elaborazione
dei numeri)
Si intendono alunni con DEFICIT
del LINGUAGGIO DEFICITI
ABILITA’ NON VERBALI ADHD
(deficit dell’attenzione e iperattività)
DEFICIT COORDINAZIONE
MOTORIA ( disprassia)
BORDELINE (funzionamento
intellettivo Limite)
SPETTRO AUTISTICO LIEVE
(asperger)
DISTURBO OPPOSITIVO
PROVOCATIVO
DISTURBO D’ANSIA
DISTURBO DELL’UMORE
SITIUAZIONE A
CARATTERE
PERMANENTE
Si redige P.E.I
o P.E.P
P.D.P.
Piano educativo
Individualizzato
(strategie diverse per
consentire ad ogni alunno il
raggiungimento di obiettivi
comuni alla programmazione
della classe)
Piano educativo
personalizzato
( metodologie e strategie
diverse con obiettivi
semplificati nel rispetto
degli obietti della classe)
Piano educativo
differenziato (metodologie e
strategie diverse per obiettivi
diversi dalla
programmazione della
classe)
Certificati dalla ASL o Enti Accreditati
Certificati da Privati
Individualizzati e verbalizzati dal
Consiglio di classe
Circolare 8 Marzo 2013
questi BES dovranno
essere individuati sulla
base di elementi
oggettivi
ovvero di ben fondate
considerazioni
No insegnante di
sostegno
Situazione a carattere
Transitorio
PDP
No insegnante di
sostegno
PDP ( Piano Didattico
Personalizzato)
P.D.P percorso ordinario
con DISPENSA (temporanea o permanente) dalle
prove scritte di lingua/e straniere. - SI diploma
P.D.P percorso differenziato con ESONERO
della/e lingua/e straniere. - Solo attestazione
Decreto N 5669 /2011 art.6
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 53 di 55
Misure per l’integrazione attraverso:
riconoscimento e valorizzazione delle differenze; superamento degli ostacoli all’apprendimento e alla partecipazione.
Collaborazione con l’associazione CREESCO per l’attivazione di doposcuola specialistici per DSA – BES. Tale servizio aiuterà i ragazzi a potenziare le proprie abilità nello studio e la propria autostima. Imparare ad imparare insieme. Il servizio è gratuito per gli alunni dell’Istituto.
RELIGIONE CATTOLICA
Le attività didattiche alternative all’insegnamento della religione Cattolica si svolgono
secondo tematiche e modalità concordate nell’ambito del Collegio dei Docenti ad inizio di ogni
anno scolastico, tenendo presente che esse non devono rivestire un carattere curricolare,
come indicato dalla C.M. 101 del 30-12-2010, per non determinare differenziazioni nel
processo didattico formativo dell’intera classe.
Gli alunni che non intendono avvalersi dell’IRC possono chiedere l’uscita anticipata o l’entrata
alla seconda ora quando l’insegnamento avvenga in tale orario.
PARI OPPORTUNITÀ E PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE E DI TUTTE LE DISCRIMINAZIONI
L’Istituto Comprensivo I.C. via Santi,65 garantisce, come recita la normativa “l’attuazione dei
principi di pari opportunità sanciti dalla Costituzione (artt. 3, 51) promuovendo nelle scuole
di ogni ordine l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di
tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i
genitori su queste tematiche”(dall’articolo 5, comma 2, del decreto-legge 14 agosto 2013, n.
93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119).
La finalità è quella di trasmettere la conoscenza e la consapevolezza riguardo i diritti e i
doveri della persona costituzionalmente garantiti, anche per raggiungere e maturare le
competenze chiave di Cittadinanza, nazionale, europea e internazionale.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 54 di 55
PIANO NAZIONALE PER LA SCUOLA DIGITALE Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) ha l’obiettivo di modificare gli ambienti di apprendimento per rendere l’offerta formativa di ogni Istituto coerente con i cambiamenti della società della conoscenza e con le esigenze e gli stili cognitivi delle nuove generazioni. Il D.M. 851 del 27 ottobre 2015, in attuazione dell’art.1, comma 56 della legge 107/2015, ne ha previsto l’attuazione al fine di: • migliorare le competenze digitali degli studenti anche attraverso un uso consapevole delle stesse; • implementare le dotazioni tecnologiche della scuola al fine di migliorare gli strumenti didattici e laboratoriali ivi presenti; • favorire la formazione dei docenti sull’uso delle nuove tecnologie ai fini dell’innovazione didattica; • individuare un animatore digitale; • partecipare a bandi nazionali ed europei per finanziare le suddette iniziative. L’animatore digitale sarà protagonista di un percorso formativo ad hoc:
formazione interna attraverso l’organizzazione di laboratori formativi, favorendo la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative
coinvolgimento della comunità scolastica per la realizzazione di una cultura digitale condivisa attraverso momenti formativi anche con le famiglie e altri attori del territorio e favorendo la partecipazione degli studenti ad attività anche strutturate sul tema del Piano Nazionale per la scuola digitale
creazione di soluzioni innovative con l’individuazione di soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola.
MOD02P-POF rev4
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA F. SANTI 65” ROMA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PTOF
ANNO SCOLASTICO
2016-2019
REV. 0
Pagina 55 di 55
MONITORAGGIO E AGGIORNAMENTO DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il presente Piano è il risultato di correzioni, integrazioni e aggiustamenti progressivi derivanti
dalle diverse azioni di monitoraggio realizzate dalla scuola in modo autonomo o nell'ambito di
programmi più ampi di carattere nazionale o regionale.
Le proposte di modifica/integrazione/aggiornamento vengono predisposte, eventualmente
anche su propria iniziativa, dalla commissione Ptof.
Le proposte stesse vengono inviate al Collegio dei Docenti e al Consiglio di Istituto per la
successiva approvazione.
Il Piano viene controllato e aggiornato anche in relazione ad una periodica valutazione
degli esiti formativi realizzata mediante strumenti diversificati:
autoanalisi dei diversi team docenti impegnati nelle attività analisi collegiale degli esiti di apprendimento condotta sulla base di strumentazione
oggettiva utilizzata in tutte le classi della scuola secondaria, primaria e con i bambini dell'ultimo anno di scuola dell'infanzia
analisi della congruenza fra obiettivi dei progetti e risultati raggiunti da svolgersi in sede di collegio dei docenti e di consiglio di istituto per gli aspetti di rispettiva competenza
questionari rivolti agli alunni e alle famiglie per verificarne l'accettazione dell'organizzazione didattica
esiti delle eventuali indagini condotte dall’Invalsi nell’ambito delle rilevazioni nazionali sul sistema di istruzione.