Ad uso e consumo teatralizzazione di una biblioteca a cura di Teatro per Caso Palazzo Lutti...

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“Ad uso e consumo” teatralizzazione di una biblioteca

a cura di Teatro per Caso

Palazzo Lutti Salvadori, Riva del Garda TN

18 settembre 2004

Associazione Teatro per Caso Comune di Riva del Garda - Biblioteca Civica

“Ad uso e consumo”Percorso teatrale di inaugurazione della nuova sede della

Biblioteca Civica di Riva del Garda

Ideazione e regia: Sara MainoTesti, installazioni sonore e video: Sara Maino

Con: Alberto Betta, Andrea Bugoloni, Ciro Frizzi, Alessio Kogoj, Paola Marcello, Petra Marcello, Erica Vicenzi

Costumi: Barbara Frizzi, Angela Marangoni Allestimenti e disegno: Elisa Franzoi

Luci: Carlo MeloniIdeazione sito web: Sara Maino

realizzazione grafica sito: Barbara Buonaluce

Il percorso

Il percorso teatrale si snoda sui tre piani di Palazzo Lutti Salvadori. La particolare disposizione delle stanze e il loro impiego hanno suggerito di considerare il palazzo come un albero rovesciato, che rappresenta il senso simbolico e concreto del Cosmo vivente in continua trasformazione. Ogni piano del palazzo costruisce, teatralmente, un livello di conoscenza: il primo piano, cioè i rami, esplora la relazione individuo-cultura nel presente; il secondo piano, cioè il tronco dell’albero-palazzo, svela particolari sul contenuto della biblioteca; il terzo piano, cioè le radici, narra il motivo di questa scelta simbolica. Archivio Storico e Fondo Antico rappresentano le radici “aeree” su cui è fondata la vita civile ed intellettuale della nostra città. Da qui il senso della memoria fluidifica nel sistema linfatico dell’albero, nella ciclicità della sua vita che si rigenera senza interruzione e si congiunge al primo piano, nel ramo dell’adesso, dove sono collocate le postazioni Internet. La biblioteca vi invita a conoscere il suo patrimonio, ad “usare” e “consumare” gli strumenti del sapere che provengono dal passato in una continua dialettica con gli strumenti del presente perfezionati dalla tecnologia.

Il percorso è creato per due gruppi simultanei, accompagnati da due guide.

Un gruppo parte dal 3° piano seguendo lo schema 3-1-2, mentre l’altro inizia il percorso dal 2° piano, secondo lo

schema 2-3-1.

“Ad uso e consumo”teatralizzazione di una biblioteca

3° pianoscena 1: nella sala conferenze viene proiettato il video “Benvenuti a Palazzo”, creato per l’occasione. Il conte Salvadori fa gli onori di casa, invitando gli spettatori a frequentarlo spesso e, quindi, ad usare gli strumenti del sapere qui disponibili. Il video, della durata di 6 minuti è interpretato da un attore in costume ed è stato girato all’interno del palazzo.

scena 2 : finita la proiezione, nella sala fa il suo ingresso Giulio Cesare Scaligero (attore in costume), poeta umanista nato a Riva del Garda alla fine del Cinquecento, narrando il motivo per cui quest’oggi è ritornato a Riva: far conoscere ai suoi concittadini le radici culturali della città. Espone il contenuto di quattro teche, opportunamente impreziosite, che custodiscono libri molto antichi; invita gli utenti a percorrere le altre sale e a soffermarsi nelle “radici” aeree del terzo piano.

3° piano

• scena 3: nel Fondo antico e nell’Archivio storico è contenuta la storia della città; per l’occasione il luogo è stato ribattezzato Fondo Antico di Luce: qui è stata creata una installazione luminosa. Una traccia di cultura si snoda dall’archivio storico e si mostra finalmente al pubblico attraverso libri, manoscritti e materiale illustrato, disposti sul pavimento ed illuminati per evidenziarne l’importanza come Scrigno del Pensiero.

3° piano

2° piano

scena 4: un attore nella sala della saggistica narra una microstoria sul saggio, inteso come genere letterario e come… individuo

scena 5: un’attrice in costume narra l’autobiografia di un libro

1° pianoscena 6: installazione sonora “Babele del libro”.Le voci che state ascoltando appartengono a persone che vivono nella nostra comunità. Esse hanno letto in lingua originale frammenti di testi appartenenti alla loro cultura di provenienza. Ognuna di loro è una tessera fondamentale del mosaico linguistico e culturale che caratterizza la nostra attuale società e qui rappresentato in forma sonora.

scena 7: due attori eseguono ininterrottamente una performance basata sul concetto creare-distruggere nell’Emeroteca (sala del quotidiano), usando una montagna di giornali (gazzetta, adige, trentino..). La stanza è illuminata da un solo faro, una colonna sonora si ripete all’infinito. Nonostante ciò qualcuno non ha resistito al richiamo dell’informazione… e ha contribuito all’interazione.

1° piano

scena 8: nella saletta multimediale è stato installato sui quattro monitor un sito Internet creato appositamente. Vi si esplorano i siti dell’antica e della nuova biblioteca di Alessandria d’Egitto, la sua storia e l’importanza fondamentale che riveste per la cultura umana, mettendola in relazione con l’apertura della biblioteca di Riva a Palazzo Lutti Salvadori. Il vecchio, il nuovo, la continuità, la cultura come filo conduttore. Una webcam riproduce l’utente all’interno della biblioteca di Alessandria.

Carlo Infante visita l’installazione multimediale

1° piano

Il percorso continua secondo gli schemi indicati….

Buona fruizione

Teatro per Caso

2004

A cura di Sara Maino 2007