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Oltre il doping

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Dai Greci….ai RomaniIl doping non è una scoperta dellasocietà moderna

Gli antichi lottatori greci (III secoloa.C.) assumevano una sostanzaestratta da un fungo per aumentarel'aggressività

Gli atleti romani ricorrevano a qualitàdifferenti di carni

“Carne di capra per il saltatorecarne di antilope per il corridorecarne di toro per il lottatore…….con pane e vino” (Milone)

...ai marinai olandesiIl termine doping viene da “doop”, un miscuglio di sostanze energetiche chei marinai olandesi già quattro secoli fa ingerivano prima di affrontare unatempesta sull’Oceano.

Nel Novecento nasce il verbo inglese “to dope” e il sostantivo “doping” cioè un additivo che modifica il rendimento.

In tempi più recentiIl ciclista inglese Arthur Linton vince la Parigi-Bordeaux del 1896 morendo subito dopo per uso eccessivo di sostanzeeccitanti (etere-cocaina)

Dorando Petri taglia il filo di lana della maratona, (Londra 1908) stroncato dalla fatica per aver assunto stricnina mescolata al cognac

Nell’ottocento e nel novecento

Arthur Linton

Già durante le più grandi guerre veniva fatto uso di sostanze stimolanti così da migliorare la velocità di reazione e vincere la paura

Caccia della LuftWaffe in volo nei cieli d’Inghilterra

Messerschmitt109

Messerschmitt110

Durante le grandi guerre

»Tra le vittime:

• ciclista Falzini alla Milano-Rapallo per assunzione di simpamina (1949)

• Nelle Olimpiadi del 1960 un ciclista danese, Knud Jensen, muore per avere usato amfetamine

• Nel 1968 la morte del calciatore francese Jean-Louis Quadri sempre per assunzione di amfetamine

• Per uso di amfetamine nel 1967 al Tour de France muore, scalando il Mont Ventoux, il ciclista inglese Tommy Simpson

Foto di Tommy Simpsonpoco prima della morte

Vani soccorsi a Tommy Simpson dopo la caduta al Tour

Una significativa spinta al doping deriva dal trasferimento in ambito sportivo della lotta

politica USA-URSS con la corsa alle medaglie olimpiche

USA

76 74 7194

0

94107

174

9490

-50

0

50

100

150

200

1950 1960 1970 1980 1990

URSS

69

123

187

130

95

0

8799

93 91

-50

0

50

100

150

200

1950 1960 1970 1980 1990Fonte: archivio Repubblica

Ben Jonshonrimane campione

olimpico per meno di 24 ore.

Viene squalificato per uso di steroidi

anabolizzanti

SEUL 1988

Olimpiadi di Atlanta: “GH games”

Tre atleti bulgari trovati positivi fanno squalificare tutta la squadra di sollevamento pesi.

I rumeni, nelle stesse condizioni, pagando una multa, vengono “perdonati”

Dopo la caduta del muro di Berlino, agli inizi degli anni ‘90 le autorità della Germania unificata scoprono i file con i nomi degli oltre 10.000 atleti della Germania dell’Est che avevano ricevuto sostanze dopanti come parte di un piano governativo segreto

Scannare titolo della ddr

IL CASO DDR• Sistematica selezione di talenti

naturali che venivano raccolti in speciali scuole

• Realizzato un uso sistematico di sostanze dopanti

Frankle WW et al, Clinical Chemistry 1997

• Nel ’66 inizia l’uso di steroidi anabolizzanti tra gli atleti maschi

• Olimpiadi di Città del Messico nel ’68: somministrazione di steroidi alle atlete

• La DDR è seconda nel medagliere olimpico nel ‘76-’80-’88

• A Montreal ’76 la DDR di nuoto femminile vince 11 delle 13 gare in concorso

Frankle WW et al, Clinical Chemistry 1997

• Nei primi anni ‘70 inizia la somministrazione di steroidi a minorenni e l’uso di altre sostanze dopanti

• L’età di inizio assunzione varia in base alla pratica sportiva: 16-17 anni per il sollevamento pesi, 14 per nuotatrici e ginnaste, 15 per il canottaggio.

Frankle WW et al, Clinical Chemistry 1997

• La clearance degli steroidi anabolizzanti veniva calibrata per ciascun atleta di punta, in modo da predire dopo quante ore dall’ultima somministrazione di testosterone il rapporto testosterone/epitestosterone (T/E) sarebbe ritornato nella norma

Frankle WW et al, Clinical Chemistry 1997

Il sistema della DDR fu unico:• Per il diretto controllo governativo• Per il sistema di selezione dei talenti • Per il trattamento di molti atleti

senza il loro consenso

IL CASO DDR

Frankle WW et al, Clinical Chemistry 1997

La differenza è che:

• non esiste un diretto controllo governativo

• il sistema è in genere organizzato in piccoli circoli che fanno perno per ciascuno sport su un dato preparatore

Non solo nella DDR

Frankle WW et al, Clinical Chemistry 1997

Non solo nella DDRCommission of Inquiry into the Use of

Drugs and Banned Practices Intended toIncrease Athletic Performance.

Ottawa: Canadian Government Publishing Centre, 1990

Dott. R. Kerr: ha dichiarato di avere prescritto steroidi anabolizzanti a oltre 20 vincitori di medaglie alle Olimpiadi del 1984

Australia ParliamentDrugs in Sport: An Interim Report of the

Senate Standing Committee on EnvironmentCommonwealth of Australia, 1989

“Il 70% degli atleti professionisti australiani usa sostanze dopanti”

Non solo nella DDR

Corridore kamikaze:“Avrei bevuto un litro di benzina per arrivare quinto”

Erwan Menthéour, francese, ex corridore professionista dal ’95 al ’97, racconta come il doping sia ormai parte integrante delle stesse tecniche di allenamento.

“O accetti di “sparare il cannone oppure non arrivi”.

LO SPAGNOLO MANZANO:

12 INIEZIONI AL GIORNO

Il diario di un ciclista

professionista

Dalla Repubblica del 13/03/05

EPOTestosterone

GHFruttosioInsulina

Vitamina B12Aminoacidi (15 g)

Vitamine

Il diario di un ciclista

professionista

Dalla Repubblica del 13/03/05

TestosteroneGH

GnRHFruttosio

Vitamina B12TramadoloVitamineTeofillina

L-carnitinaSertralina

GHRF

Il diario di un ciclista

professionista

Dalla Repubblica del 13/03/05

TestosteroneStanazolo

OxandroloneGonadotropina

corionicaEPO

VitamineProteine (30 g)

Aminoacidi (10-15 g)

• 27 atlete cinesi allontanate dalla squadra

• Le squadre bulgare e romene di sollevamento pesi vengono espulse

• Lo staff medico degli USA rinuncia ai test La ginnasta rumena Andrea

Raducan: assunzione di efedrinaall’età di 17 anni

Il PREZZO DELLA GLORIA: DAL DOPING ALLA DROGA

Ken Caminiti muore a 41 anni per arresto cardiaco. In una

intervista a “Sport Illustrated”, prima della morte ammette l’uso di anabolizzanti per gli oltre 15

anni della sua carriera agonistica: “Ero diventato

fortissimo e velocissimo. Avevo messo su muscoli enormi”.

“Ma i tendini si strappavano perché i muscoli erano troppo potenti. Ora il mio fisico non produce piùtestosterone. Come ci si sente in queste condizioni? Si vive come in letargo. E’ avvilente. Io cadevo spesso in depressione”.

Fonte: E. Capodacqua, giornalista

I controlli antidoping avranno un valore retroattivo ed il CIO si riserva fino al 2012 di ritirare le medaglie conquistate in questa edizione dei giochi

Adrian Annus - medaglia d’oro rifiuto dei controlli Ferenc Gyurkovics - medaglia d’argento stanazoloLeonidas Sabani - medaglia di bronzo testosterone

ATENE 2004

Il desiderio di vincere tra gli atleti di vertice

• 98% degli atleti rispose di SI

In un’indagine, condotta nel 1997 in USA, a 198 atleti di vertice venne chiesto se sarebbero stati disposti ad

assumere una sostanza illegale che garantiva la vittoria di una medaglia d’oro alle Olimpiadi senza essere

scoperti

Bamberger and Yaeger, Sports Illustrated 1997; 86:64

Venne inoltre chiesto se sarebbero stati disposti ad assumere una sostanza illegale che garantiva loro di

vincere, per 5 anni, tutte le gare a cui partecipavano ma che li avrebbe fatti poi morire a causa degli effetti

avversi• > 50% degli atleti rispose di SI

DOPING AMATORIALE

•Il modello proposto al vertice, con la caccia al risultato ad ogni costo, si ripercuote anche ai livelli non professionisti

• Ciò contamina dalle basi la corretta impostazione dei valori legati allo sport e prefigura un preoccupante allargamento del rischio sanitario

Quali sono i fattori che spingono gli atleti al doping?

• Pensare che gli avversari fanno ricorso al doping

• Il desiderio di vincere• La pressione degli allenatori, dei dirigenti

sportivi• Le aspettative della comunità (il pubblico)• Considerazioni economiche• Influenza dei media• Credere che migliori la performance

Quali sono i fattori che favoriscono la diffusione del doping?

La pressione dei genitori… …o il loro disinteresse

Art. 1 Finalità della leggeL’attività sportiva è diretta alla promozione della saluteindividuale e collettiva e informata al rispetto dei principi etici e dei valori educativi richiamati dalla Convenzione di Strasburgo

Ad essa si applicano i controlli a tutela della salute e della regolarità delle gare e non può essere svolta con l’ausilio di tecniche, metodologie o sostanze che possano mettere in pericolo l’integrità psicofisica degli atleti

Legge n. 376 del 18/12/2000: Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping

“Costituiscono doping la somministrazione o l’assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o

farmacologicamente attive e l’adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da

condizioni patologiche ed idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo al fine

di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti”

Articolo 1 comma 2

Articolo 1 comma 3

“Sono equiparate al doping la somministrazione di farmaci o di sostanze biologicamente o

farmacologicamente attive e l’adozione di pratiche mediche, non giustificate da condizioni patologiche,

finalizzate e comunque idonee a modificare i risultati dei controlli sull’uso dei farmaci, delle sostanze e delle

pratiche indicate nel comma 2”

DM 24 settembre 2003L’etichettatura dell’imballaggio esterno delle confezioni di tali medicinali deve includere il seguente pittogramma

Medicinali contenenti sostanze vietate per doping

Art. 3Commissione per la vigilanza ed il controllo sul

doping e per la tutela della salute nelle attività sportive è istituita

presso il Ministero della Salute

Legge 14 dicembre 2000, n. 376

Commissione Vigilanza doping· Predispone classi di sostanze e pratiche vietate· Determina casi, criteri e metodologie dei controlli

· Individua competizioni e attività sportive il cui controllo sanitario è effettuato da laboratori accreditati CIO o altro organismo internazionale

· Effettua controlli antidoping e a tutela della salute in gara e fuori gara

· Predispone programmi di ricerca· Collabora con il Servizio Sanitario Nazionale· Rapporti internazionali con UE e altri organismi internazionali

· Promuove campagne informative e di prevenzione

Le sostanze “proibite”

Classi di sostanze vietateProibiti in gara e fuori gara

S.1 Agenti anabolizzanti S.2 Ormoni e sostanze correlateS.3 Beta-2 agonistiS.4 Agenti con attività antiestrogenicaS.5 Diuretici ed agenti mascheranti proibiti in garaS.6 StimolantiS.7 Narcotici S.8 Derivati della cannabis sativa e indicaS.9 Corticosteroidi proibiti solo in particolari sport

P.1 AlcoolP.2 Betabloccanti

M1 Aumento del trasporto di ossigenoa) doping ematico b) sostanze che aumentano artificialmente la cattura,

il trasporto o il rilascio di ossigeno

M2 Manipolazioni chimiche e fisicheUso di metodi che tentano di alterare i campioni raccolti per i test antidoping (es. cateterismi, sostituzione urine). Infusioni e.v. sono proibite, tranne che per legittimi trattamenti medici acuti

M3 Doping geneticoUso non terapeutico di cellule, geni, elementi genetici o la modulazione dell’espressione genica che hanno la capacità di aumentare la performance atletica

Metodi proibiti sia in gara che fuori

Art. 9 Sanzioni penaliChi procura ad altri

Chi somministraChi assume

Chi favorisce l’uso di sostanze dopanti

Reclusione da 3 mesi a 3 anni e multa da € 2582.28 a € 51645.69

Legge 14 dicembre 2000, n. 376

Art. 9 Aggravanti di pena· Se dal fatto deriva un danno per la salute· Se il fatto è commesso nei confronti di un minorenne· Se il fatto è commesso da un componente o da un dipendente del CONI · Se il fatto è commesso da chi esercita una professione sanitaria

alla condanna segue l’interdizione della professione

Legge 14 dicembre 2000, n. 376

Meccanismi d’azione e reazioni avverse delle principali sostanze

dopanti

Problema farmacologicoL’uso di sostanze dopantiè accompagnato da effetti

collaterali

Sono ormoni steroidei (testosterone, nandrolone ecc.) che potenziano la muscolaturae riducono il grasso

Mr. Olympia Ms. OlympiaLenda MurrayRonald Coleman

Anabolizzanti - Vietati in-out competizione

•Aumento della massa muscolare

•Diminuzione della massa grassa

•Aumento della resistenza alla fatica

•Diminuzione azione catabolica dei glucocorticoidi

•Aumento della sintesi dei globuli rossi

•Aumento della densitàossea

Nel maschio (età pre-puberale)

• Blocco crescita ossa lunghe)• Inibizione della spermogenesiNel maschio (età adulta)• Oligospermia/azospermia• Atrofia testicolare• Ipertrofia prostatica• Alterazione della funzione epatica con possibilità di tumori

• Aumento dei lipidi plasmaticiNella donna• Soppressione della funzione ovarica

• Atrofia della ghiandola mammaria

• Virilizzazione• Alterazione della funzione epatica con possibilità di tumori

AumentoDensitàossea

Blocco crescitaossa lunghe

Acne

Dannifunzione

riproduttiva

Danniepatici

Aumentotrigliceridi

e colesteroloMassa

muscolare Massagrassa

Aumento sintesidei globuli

rossi

Lesionitendinee

Agenti anabolizzanti: Testosterone, Nandrolone..

EFFETTIEFFETTI INDESIDERATI

Steroidi anabolizzanti di uso comune

• Testosterone*• Stanazolo• Danazolo• Nandrolone• Diidrotestosterone (DHT)• Deidropiandrosterone

(DHEA)• Androstenedione• Metandienone• Tetraidrogestrinone (THG)• Ecc. ecc.

C.J. Hunter: positivo per nandrolone (2000) *In giallo gli ormoni naturali

L’effetto placeboEffetto

dell’allenamento nel sollevamento

pesi

Effetto dell’allenamento +

placebo* nel sollevamento pesi

*Gli atleti pensavano di assumere Dianabol

Gli steroidi anabolizzanti

Possono in meno di due annitrasformare un atleta

Jennifer Capriati

Qualche volta sono così efficaci…

....datrasformaredirettamenteuna donna in un uomo come Heidi Krieger Heidi Krieger

Glucocorticosteroidi

•Potente azione anti-infiammatoria

•Effetto euforizzante

•Aumentata capacitàdi resistere a stimoli nocivi

• Alterazione del bilancio elettrolitico

• Ipertensione• Iperglicemia• Iperlipidemia• Iperuricemia• Aumento della

suscettibilità alle infezioni

• Ulcera peptica• Osteoporosi• Insonnia• Cataratta

Alterazioniidroelettrolitiche

Aumentatasuscettibilitàalle infezioni

Iperglicemia

Ipertensione

Azioneanti-infiammatoria

AumentataResistenza astimoli nocivi

Proibiti per via orale, rettale, im. o ev. per le altre vie è richiesta certificazione medica

Osteoporosi

Ulceragastroduodenale

EuforiaEFFETTI EFFETTI INDESIDERATI

Stimolanti: Amfetamina, Efedrina, Cocaina…

Sistema nervoso centrale•Tremori, eccitazione, aggressività

•Perdita del senso critico •Cefalea• Insonnia•Vomito, anoressia• Iperpiressia (colpo di calore)

•Convulsioni•Forte stato depressivo, psicosi

Sistema cardiocircolatorio•Vasocostrizione• Ipertensione•Tachicardia•Disturbi del ritmo• Infarto del miocardio

EFFETTI EFFETTI INDESIDERATI

Spiccata azione stimolante sul sistema nervoso centrale (aumento dell’attenzione della competitività, senso di benessere, euforia, riduzione del senso di fatica

•Aumento della frequenza cardiaca

•Aumento della glicemia e degli acidi grassi liberi

•Riduzione del senso di fame (effetto anoressizzante)

Riduzione fatica,euforia

AumentoFrequenzacardiaca

Colpo di calore

Eccitazione,Irrequietezza,

Insonnia,aggressività

DipendenzaTossicomania

Dispnea

Stimolometabolismoenergetico

Vomito

Ictus

Le amfetamine sono unaclasse di stimolanti usati in molti sport per la lorocapacità di:

• aumentare l’attenzione• aumentare la competitività• ridurre il senso di fatica•dare euforia• stimolare il metabolismoenergetico

Stimolanti - Vietati solo in competizione

È responsabile della ricerca delle gratificazioni naturali che hanno valore per la sopravvivenza: ricerca del cibo,acqua, sesso e calore maternoLa dopamina è il principale neurotrasmettitore di questo sistema

Il sistema di gratificazione - Reward Pathway

L’effetto immediato dell’uso di droghe è un incremento di dopamina (DA)

L’uso continuativo riduce la produzione di dopamina cerebrale

Dato che la DA è parte del sistema di gratificazione, il cervello viene forzato a credere che la droga abbia valore di sopravvivenza

per l’organismo

Il sistema di gratificazione risponde con un comportamento di ricerca della droga

Inizia il craving ed eventualmente la dipendenza

Effetto dell’ecstasy sulle capacità del ragno a tessere la tela

Dopo ecstasyCondizioni basali

Emorragia cerebrale da cocaina

Ghiandola pituitariaAnteriore

“adenoipofisi”

Posteriore“neuroipofisi”

Sella Turcica

Ciascuna delle due parti ha un ruolo distinto nella regolazioneormonale

• normalizzare la velocità di crescita e la statura in età pediatrica

• consentire il raggiungimento di una statura adulta nella norma,

adeguata al bersaglio genetico

Scopo della terapia con GH nel bambino

Terapia del deficit di GH nel bambino

Aumentosintesi proteica

Aumentata immissionein circolo delle

sostanze energetiche

CardiopatiaIpertensione

Dannimuscolari

ed articolari

•Aumento della sintesi proteica

•Aumento della crescita del tessuto muscolare

•Incremento della crescita staturale nel giovane (gigantismo)

•Aumento della lipolisi

•Aumento della glicemia

•Acromegalia nell’adulto

•Ritenzione idrica ed edema (generalizzato e periferico)

•Artropatie; sindrome del tunnel carpale

•Cardiomiopatia

•Ipertensione arteriosa

•Iperglicemia

•DiabeteAumento dimensioni

estremità

Aumento degliorgani interni

Diabete

EFFETTI EFFETTI INDESIDERATI

Ormone della crescita (GH)

Stimolocrescita ossea

Florence Griffith

“Flo Jo” Griffith (1959-1998) contrasse una malattia infettiva per abuso di ormone della crescita estratto da cadavere.

Aveva detto:“quando arrivi sempre seconda, puoi accettarlo o tentare di diventare la numero uno”.

Riccardo Riccò

L'eritropoietina(EPO) rappresenta il più importante fattore di crescita dell'eritropoiesi.

La sua produzione è "totale o nulla" e quantitàmisurabili di EPO sono sempre individuabili nel plasma (produzione costitutiva: 4 - 26 mU/mL) e riflettono il suo stato di produzione e la costanza della massa dei globuli rossi.

I livelli di EPO consentono il mantenimento della massa eritrocitaria circolante.

Non esistono scorte di EPO preformate a livello tissutale.

La produzione non è influenzata né dall'età, né dal sesso e né dal suo livello nel plasma.

Funzioni fisiologiche dell’eritropoietina(Epo)

Rene

Cervello

Utero

rene

astrocita

Vaso ematico

neurone

endometrio vaso ematico

AngiogenesiEstradiolo

(E2)

Ipossia

Eritropoiesi

Sopravvivenza neuronale

Di-estro Pro-estro Estro Post-estro

Ipossia

Organo Funzione Induzione da

Eritropoietina e darbepoietina:

Anemia in corso di IRCAnemia provocata da antivirali e antitumoraliMielomaSindromi mielodisplasiche

• Aumenta la produzione di eritrocitie quindi il trasporto di ossigeno

MA HA PESANTI EFFETTI COLLATERALI

• rende il sangue denso come marmellata

aumenta di 4 volte il rischio di morteper trombosi............disidratazione

EPO

Il campione più scurocontiene sanguetalmentedenso da non scenderegiù quando sicapovolgela provetta

EPO

• Stimolo della produzione dei globuli rossi

• Aumento della capacità di trasporto dell’ossigeno

• Poliglobulia

• Aumento della viscosità del sangue

• Infarto del miocardio

• Trombosi

• Ictus

• Embolia polmonare

• Convulsioni

Poliglobuliatrombosi

Insufficienzacardiaca

Stimoloproduzione diglobuli rossi

Eritropoietina (EPO)

EFFETTI

EFFETTI INDESIDERATI

Esiste, tuttavia, anche un altro motivo per cui l'eritropoietinasintetica è molto pericolosa per la salute dell'atleta………………

Più che «CERA»ce n’è!

Il consumo di farmaci nella pratica sportiva

Medicalizzazionedell’atleta

Questo uso / abuso di farmaci può essere espresso con un termine specifico

Reazioni avverse a Farmaci, in un atleta, non sono del tutto studiate e

conosciutePossono comparire anche dopo lungo tempo dall’assunzione

Gli atleti, in corso di attività, si trovano al limite delle

proprie condizioni fisiologiche: frequenza cardiaca,

respiratoria, metabolismo endogeno, disidratazione…

Medicalizzazione dell’atleta